leggi - Massimo Angelini

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Foglio di comunicazione dedicato a
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Pavel A. Florenskij
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Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
Raggiunge gli amici di: Concorezzo, Gragnano, Malta,
Monaco di Baviera, Monza, Ronco Scrivia, Roma, Siena,
Sora, Torino, Verbania.
L’amico ama in ogni evento ed è come un
fratello nelle avversità (Pr. 17,17)
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Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
INDICE
01
Verso Santa Cecilia
02
Un piccolo chiarimento
03
Pavel Florenskij. Tra icona e avanguardia. Resoconto del
convegno di Venezia
04
Segnalazioni bibliografiche
05
Eventi
Cliccando sui singoli articoli puoi andare direttamente alla pagina desiderata. Alla fine di
ogni articolo poi troverai una scritta (Torna all’indice) che ti riporterà proprio in questo
luogo, naturalmente sempre se scegli di non stampare queste pagine.
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Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
01
Verso Santa Cecilia
L’8 dicembre ci siamo incontrati per la prima volta, dopo lunghi contatti, tra lettori e studiosi di
padre Pavel; ci siamo incontrati – forse anche riconosciuti – amici o desiderosi di esserlo nel segno
di una comune genitura spirituale.
Tessitura non semplice, quella che porta persone che non si conoscono a incontrarsi, e non per
un convegno, un’occasione accademica, un seminario, ma per dividere letture e un po’ di cibo. Per
“cospirare”, nel senso proprio e nobile di “respirare insieme”.
Cosa c’era prima dell’8 dicembre? Un desiderio. Il desiderio di conoscere personalmente e
dialogare con chi si pensa che in qualche modo ci sia affine: “Ti piace il pensiero di Florenskij?
Piace anche a me. Allora qualcosa in comune tu e io dobbiamo averlo”. Massimo ha avuto l’idea,
Giuseppe l’ha riempita di energia, Lubomir le ha dato le gambe (e la badessa Maria Giovanna, una
casa).
Di quel giorno si racconta da un’altra parte.
Ora vediamo cosa può succedere dopo (a Dio piacendo).
- Intanto si può restare in contatto - anche grazie a questa lettera di collegamento - e, anzi, si
può allargare il contatto. La mia piccola esperienza mi mostra che dovunque mi giri trovi, anche in
modo qualche volta inatteso, lettori di padre Pavel. Chi sa quanti fra loro possono avere voglia di
"cospirare".
- Vedersi una volta l’anno (l’8 dicembre? ancora forse a Santa Cecilia?) è una cosa buona. Ma
vedersi due volte, potrebbe anche essere meglio. Una volta per un incontro di amicizia e un’altra per
condividere studi e riflessioni, perché no?
- Costruendo una rete (anzi un tessuto! ché con un tessuto ci si può scaldare), potremo anche
trovare il piacere di condividere appuntamenti, notizie, riflessioni, coinvolgerci. Il campo arato da
Florenskij è immenso e tocca gli argomenti più diversi. Su quante cose potremmo allora dialogare, e
coinvolgere altri "cospiratori"!
- Cos’altro? beh, io sogno una rivista forse figlia, non del domani ma, del dopodomani: e
perché si parla del “dopodomani” l’ho detto e ora non ne parlo oltre. Ma sogno anche un viaggio
insieme con altri amici, un pellegrinaggio tra i luoghi florenskijani: Sergej Posad... le isole
Soloveckie...
- E tu che leggi avresti voglia di suggerire qualcos’altro?
Massimo da Ronco Scrivia
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Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
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Un piccolo chiarimento
Queste poche righe serviranno solo per chiarire le finalità di questo foglio di amicizia che vede
la luce tra la piccola comunità florenskijana. Sarà una possibilità, per tutti, di poter arricchire i
nostri cuori e le nostre menti con piccoli interventi, segnalazioni di libri o di eventi. Ma procediamo
con ordine.
Innanzitutto ciò che non è il nostro foglio (per capire magari cosa è).
Non è una rivista specialistica scientifica: non si saranno articoli aridi e formalmente perfetti,
ma tutto ciò che verrà scritto sarà alimentato dall’amicizia che ci lega insieme sotto la sfera
protettiva di padre Pavel. Spero di trovare risonanza ed assonanze sul nostro amato che possano
creare un’armonia davvero globalmente polifonica.
Non è un foglio pubblico: non andrà in giro tra mani sconosciute ma, come si evince già dalla
copertina, raggiunge idealmente le case di chi si è unito nella memoria di padre Pavel l’8 dicembre
scorso.
Non è una vetrina: gli applausi servono per l’approvazione tra gli sconosciuti. Non ci saranno
giurie a premiare lo scritto più bello, ma sarà semplicemente lo specchio del cuore di chiunque
voglia partecipare. Spero che accolga le risonanze profonde del cuore, e non le immagini sfocate
dall’apparenza.
Non è qualcosa di già visto: rappresenta per me, per noi, un piccolo tesoro che può essere
d’aiuto tra gli affanni giornalieri e i mille impegni, tra i vari volti della nostra esistenza che spesso
non si riescono a tenere insieme.
Questo è ciò che non è il nostro foglio e di rimando ciò che vorrebbe essere. Il titolo poi,
Amicizia, termine caro a padre Pavel, esprime semplicemente l’essenza di questa piccola iniziativa:
instaurare un’amicizia profonda tra di noi, magari allargandola anche a chi condivide questo amore,
che non sia solo psicologica ma realmente ontologica (come ci ha illustrato sapientemente il
Nostro).
Adesso solo alcune piccole annotazioni più tecnico-pratiche. Il foglio non avrà una cadenza
prefissata ma si pensa che possa uscire una volta al mese circa. La grafica è solo una prima bozza
ma si accettano volentieri tutti suggerimenti. Se si notano errori o mancanze (anche nelle città
menzionate) potete sempre segnalarlo al mio indirizzo mail posto alla fine. Se vi va di scrivere
qualcosa, qualsiasi cosa, inviate pure senza remore o ansie. Cercherò di tenere aggiornato l’elenco
di pubblicazioni ed eventi realizzati su padre Pavel, ma, anche qui, vi invito a segnalarmi qualsiasi
cosa possa essere utile.
Di più non aggiungo. Resta il mio augurio che questo foglio possa davvero rappresentare un
piccolo sostegno tra amici e fratelli stretti intorno a quella figura di fratello maggiore che è Pavel
Aleksandrovič Florenskij.
Giuseppe da Gragnano
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Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
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Pavel Florenskij. Tra icona e avanguardia.
Resoconto del convegno di Venezia
Sfidando la neve di Roma e il ghiaccio che si annunciava sulla laguna di Venezia, sono partito
da Roma il 2 febbraio scorso alla volta di Venezia per partecipare al convegno organizzato su Pavel
A. Florenskij dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e dallo C.S.A.R. (Centro di Alti Studi sulla
Cultura e le Arti della Russia). Il convegno si teneva tra il 3 e il 4 febbraio in due diverse località: la
prima sessione, a Venezia, presso una bellissima aula dell’Università; la seconda giornata si è
invece svolta presso il Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, sede anche di una mostra sulle
Avanguardie russe, nonché di una delle collezioni più ampie di icone russe.
Le sedute sono state molto intense e partecipate (in media un centinaio di persone), e tutta
l’organizzazione è stata nel complesso molto buona, e per questo bisogna ringraziare l’ideatrice
dell’evento nonché direttrice dello C.S.A.R. la prof.ssa Silvia Burini. Il convegno si è articolato su
quattro momenti distinti. La prima parte è stata dedicata agli Elementi di una biografia, cioè alla
dimensione esistenziale di padre Pavel. Di particolare interesse sono state le relazioni della prof.ssa
Avril Pyman, di Valentina Parisi e di Olga Nikitina. La prima, autrice del discusso testo apparso in
italiano con il titolo Pavel Florenskij. La prima biografia di un grande genio cristiano del XX
secolo (Lindau 2010), ha cercato di chiarire alcuni punti problematici del tuo testo quali
l’omossesualità presunta di Florenskij e il suo antisemitismo, mitigando, e non poco, le
affermazioni che si trovano sparse nel libro. La prof. Parisi, traduttrice di alcuni testi di Florenskij
come Stratificazioni (Diabasis 2008), ha illustrato la vicenda dalla ricezione dell’opera florenskijana
nel samizdat sovietico degli anni Settanta e Ottanta. L’ultima relatrice, nipote di Pavel Florenskij,
ha illustrato come la musica avesse un ruolo fondamentale nella vita quotidiana di casa Florenskij.
Il pomeriggio del 3 si è aperto con la seconda sezione dal titolo: Segno e sguardo nell’estetica
di Florenskij. Per problemi logistici era assente il prof. Natalino Valentini.
La mattina seguente ci siamo trasferiti insieme, grazie ad un bus messo a disposizione
dall’organizzazione, a Vicenza. La terza sezione era dedicata a Le parole del cosmo. Relatore della
mattina è stato il prof. Pavel V. Florenskij, nipote del padre Pavel, che ha dedicato le sue analisi al
confronto tra le intuizioni spaziali di Dante e di Florenskij.
Il pomeriggio era dedicato allo spazio Tra icona e avanguardia. Degne di nota le relazioni di
Wendy Salmond, sulla vicenda che vede coinvolto Florenskij nella salvaguardia delle icone contro
la barbarie Sovietica, e quella di Valentin Nikitin che ha analizzato lo scritto La liturgia come
sintesi delle arti e il rapporto con Feodorov.
Nel complesso il convegno è stato molto stimolante e ricco di incontri interessanti: come non
ricordare lo scambio avuto con una tra le prime studiose di Florenskij in Italia, la prof.ssa Nicoletta
Misler?
Se una pecca si può trovare è sicuramente da rintracciare nella settorializzazione estrema del
convegno: troppo spazio ai temi di slavistica e di teoria del linguaggio senza almeno accennare alla
complessità maggiore e integrata del pensiero florenskijano. Un ultimo appunto poi su alcuni
relatori, invitati a parlare pubblicamente del Nostro ma completamente digiuni del suo pensiero o
appena all’inizio di una lettura che richiede invece sedimentazione e attenzione.
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Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
Di positivo ancora, però, è che già mi sono pervenute le relazioni (quelle dei relatori stranieri in
lingua originale) e ho potuto impostare un dialogo fecondo con la stessa realizzatrice, la già citata
prof.ssa Burini, che conveniva con me sulla necessità di poter ampliare a ampio raggio la ricerca e il
confronto su padre Pavel, oltre i vincoli di interesse particolare e disciplinare.
Giuseppe da Gragnano
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Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
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Segnalazioni bibliografiche
TESTI DI PAVEL A. FLORENSKIJ

Il significato dell’idealismo. La metafisica del genere e dello sguardo, a cura di N.
Valentini, trad. di Rossella Zugan, SE, Milano 2012, pp. 174 € 20,00.

La concezione cristiana del mondo, a cura e trad. di Antonio Maccioni, Pendragon,
Bologna 2011, pp. 212 € 18,00.
Il testo comprende 20 lezioni tenute da Florenskij nel 1921 presso l’Accademia
Teologica di Mosca.

Stupore e dialettica, a cura di N. Valentini, trad. di Claudia Zonghetti, Quodlibet,
Macerata 2011, pp.109 € 12,00.
SAGGI SU PAVEL A. FLORENSKIJ
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2011
C. CANTELLI, L’icona come metafisica concreta. Neoplatonismo e magia nella concezione
dell’arte di Pavel Florenskij, Aestetica Preprint, 92, Agosto 2011.
L. GIULIODORI, Il noumeno nel fenomeno: kantismo, platonismo e simbolismo in Pavel
Florenskij, Per la filosofia. Filosofia e insegnamento, LXXXI, 1 (2011), pp. 67-81.
ID., Tra visibile e invisibile: l’arte come porta regale alla trascendenza in Pavel Florenskij,
Per la filosofia. Filosofia e insegnamento, LXXXII, 2 (2011), pp. 75-87.
A. MACCIONI, Pavel A. Florenskij. Organizzazione dello spazio, arte, cultura come unità,
Between 1 (2011), http://www.between-journal.it
G. MALAFRONTE, Florenskij, Pavel Aleksandrovič (a cura di N. Valentini), La colonna e il
fondamento della Verità. Saggio di teodicea ortodossa in dodici lette, ReF - Recensioni
Filosofiche, ottobre 2011, http://www.recensionifilosofiche.info.
ID., P. A. Florenskij. L’Uomo-Dio. Icona, sofia e celomudrie, Sapienza. Rivista di Filosofia
e Teologia 3-4/2011, pp. 358-372.
ID., Per una Weltanschauung integrale. Itinerario intellettuale di Pavel Aleksandrovič
Florenskij, Filosofia e teologia 3 (2011), pp. 595-625.
ID., Per una Weltanschauung integrale. Vita e pensiero di P. A. Florenskij, Dialegesthai.
Rivista telematica di filosofia [in linea], anno 13 (2011) [inserito il 20 luglio 2011],
disponibile su World Wide Web: <http://mondodomani.org/dialegesthai/>, [117 B], ISSN
1128-5478, http://mondodomani.org/dialegesthai/gma01.htm.
R. WILLIAMS, ARCIVESCOVO DI CANTERBURY, Pavel Florenskij e il regno incompiuto, in ID.,
Lo Spirito, testimone silenzioso. Lo Spirito santo nella teologia ortodossa russa, Qiqajon,
Magnano (BI) 2011, pp. 9-16.
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Amicizia



Numero 1 – Marzo 2012
L. ZAK, La questione dello Spirito e la sua soluzione ontologico-trinitaria. Pneumatologia di
Pavel A. Florenskij, Lateranum 2 (2011), pp. 439-465.
ID., Paul A. Florenskij (1882-1937). Vers une vision globale du monde, in J. GREISCH, G.
HÉBERT (curr.), Philosophie et théologie à l’époque contemporaine. Anthologie (tome IV),
Les editions du Cerf, Paris 2011, pp. 205-218.
2012
M. BETTETINI, I simboli di Florenskij, Domenica. Il Sole 24 Ore, 22 gennaio 2012, p. 31.
BIBLIOGRAFIA COMPLEMENTARE

N. VALENTINI, Volti dell’anima russa. Identità culturale e spirituale del cristianesimo slavo
ortodosso, San Paolo, Milano 2012, pp. 408, € 38,00.
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Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
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Eventi
EVENTI PASSATI
 Pavel
Florenskij
tra
icona
e
avanguardia.
Convegno
internazionale di studi
Venezia e Vicenza 3-4 Febbraio 2012.
Convegno promosso dall’Unviersità Ca’ Foscari di Venezia e dal C.S.A.R. (Centro di
Alti Studi sulla Cultura e le Arti della Russia) tra i relatori: Pavel V. Florenskij, Kirill
Gavrilin, Valentin Nikitin, Olga Nikitina, Valentina Parisi, Avril Pyman, Wendy
Salmond, Natalino Valentini.
Dovrebbero essere pubblicati gli atti, ma sono in mio possesso già tutte le relazioni (in
lingua originale per i relatori stranieri).
 Il caso russo: Pavel Aleksandrovič Florenskij e la teologia
Trento 22 marzo 2012 ore 17. Relatore prof. Glauco Tiengo (Istituto di
Studi sul Pensiero Religioso Cristiano di Torino).
La relazione si inserisce nel ciclo di cinque incontri organizzato dal pof. Silvano Zucal
sul tema Filosofia e teologia nel Novecento presso la sede dell’associazione Antonio
Rosmini di Trento.
 Florenskij e la spiritualità: Occidente e Oriente
Cagliari 25 marzo 2012 ore 11:30. Relatori Vito Mancuso (Università San
Raffaele di Milano) e Alessandro D'Alessandro (Università di Firenze).
Il dialogo tra i due relatori si inserisce nel programma più vasto organizzato presso
il teatro Massimo con la collaborazione dell’Università di Cagliari dal titolo La legge, la
libertà, la grazia. Un festival di filosofia. 24-27 marzo 2012.
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Amicizia
Numero 1 – Marzo 2012
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