VERSIONE PDF - Stefano Pediconi

In occasione della manifestazione “AESTETICA”, 8° Salone Mediterraneo dei Professionisti della
Bellezza e del Benessere, che si è svolta a Napoli all’inizio di novembre, nella cornice di eventi culturali
organizzati da Wellness Design, lo Studio Stefano Pediconi ha presentato la prima parte dei lavori del workshop
“The Wellness Room”, che riguarda la progettazione di una camera tipo di hotel, finalizzata all’analisi di
tutti gli elementi che possano creare il massimo benessere nell’ospite in termini di comfort psico-fisico.
L’approfondimento, sviluppo progettuale dell’attualissimo tema che lega il benessere al settore alberghiero,
si colloca in un momento storico in cui i ritmi veloci e incalzanti della vita quotidiana si traducono in una fortissima
richiesta di benessere sotto tutte le sue forme.
Il settore alberghiero ha recepito più degli altri questa nuova esigenza; infatti, l’hotel è, per definizione, il
luogo in cui gli ospiti ricercano il benessere e il comfort per i loro soggiorni, di vacanza o di lavoro, sia che si
vogliano ritrovare a casa propria, sia che desiderino trovarsi in ambienti lontani dalla propria realtà quotidiana.
La conseguenza di questa rinnovata richiesta è stato lo sviluppo a macchia d’olio di centri wellness, tanto
che ormai possono considerarsi elementi discriminanti nella scelta di soggiornare in un albergo piuttosto che in un
altro.
Purtroppo, come già denunciato in altre occasioni, all’aumento della domanda molto spesso corrisponde
l’inadeguatezza dell’offerta, soprattutto dal punto di vista qualitativo. Ancor più importante e trascurato è il fatto
che un hotel che si propone agli ospiti come luogo in cui il benessere è sovrano, non possa limitarsi ad offrire la
migliore spa ma debba fare in modo che l’intero hotel porti l’ospite a ritrovare quell’equilibrio psico-fisico perso
con lo stress dell’odierno stile frenetico di vita.
Dalla ricerca condotta con il mio studio professionale, alla base del workshop, è emerso proprio che,
paradossalmente, lo sviluppo delle strutture specifiche per il benessere, come i centri wellness, non ha avuto
analogo riscontro con la parallela maturazione progettuale degli altri ambienti dell’hotel e soprattutto non è stato
seguito da una rinnovata attenzione al benessere dell’ospite nel luogo più importante della sua permanenza: la
camera.
Nasce così “The Wellness Room”, come analisi a 360° del tema che lega benessere e hotel, che ci ha
portato ad affrontare tutte le problematiche da molteplici punti di vista, con l’obiettivo di offrire il nostro personale
contributo per una sempre maggiore riqualificazione del settore turistico-ricettivo.
La ricerca si divide in più parti, sintetizzabili nelle seguenti macro categorie: l’organismo edilizio, i
materiali e la bio-architettura, gli aspetti psicologici, il feng shui, gli aspetti impiantistici e economici, ecc.
STUDIO STEFANO PEDICONI – Via Alessandro Bonci, 12 - 00168 Roma - ITALY
Tel/Fax+39 06 3055623 - Cell. +39 347 5351677 - E-mail: [email protected]
La differenza principale tra i vari argomenti sta nell’analizzare il benessere dal punto di vista della
realizzazione edile della camera oppure dal punto di vista della percezione del benessere da parte dell’ospite:
l’utilizzo di materiali naturali e di criteri progettuali che rispettino le esigenze di comfort (ad esempio, isolamento
termico e acustico, ecc.) riguardano specificatamente l’organismo edilizio e puntano ad ottenere un ambiente che è
possibile definire salubre, i cui benefici però non sono completamente apprezzabili nell’immediato; nella sfera
della percezione del benessere rientra invece l’analisi degli aspetti di psicologia, nello specifico psicologia dello
spazio e del colore, più facilmente tangibili dall’ospite che soggiorna in hotel.
La vastità degli argomenti non ha permesso di programmare una relazione completa già nel primo
appuntamento di Napoli, in cui è stato privilegiato lo studio dei suddetti aspetti psicologici ed è stato introdotto il
tema della progettazione bio-architettonica.
Alla tavola rotonda, che ho coordinato presentando i lavori del workshop, hanno partecipato come relatori
il dott. Jader Tolja, specializzato in psicologia dello spazio, la dott.ssa Paola Santagostino, studiosa della psicologia
del colore e l’arch.Giovanni Cipriani, specializzato in progettazione bio-architettonica.
Nella sua relazione, il Dott. Tolja ha evidenziato come la sensazione di benessere da parte dell’uomo sia
fortemente legata allo spazio in cui l’uomo si viene a trovare e l’influenza di forme e dimensioni su di esso.
Con il progetto della distribuzione dello spazio, è possibile generare una percezione di tipo emozionale,
stimolando modalità legate all’attività del “cervello destro”, a differenza di una percezione di tipo più razionale,
caratteristica dell’attività del “cervello sinistro” che non favorisce una situazione di completo recupero al sistema
nervoso e di conseguenza al corpo e allo stato emotivo.
Lo studio proposto evidenzia, quindi, come questo concetto sia fondamentale anche per quanto riguarda la
progettazione della camera di hotel, nella quale il massimo comfort è legato alla creazione di “spazi di recupero”,
che esaltino la condizione di benessere nell’ospite, piuttosto che luoghi “stressogeni”.
Legato alla psicologia è stato anche lo studio sul colore, approfondito dalla Dott.ssa Santagostino.
Partendo da una breve analisi delle modalità di percezione del colore da parte dell’uomo e delle sensazioni
stimolate dai differenti colori, è stato esaminato il problema calandolo sulla tipologia della camera di hotel. E‘ un
caso molto particolare, soprattutto tenendo conto della molteplicità degli utenti, con caratteristiche del tutto
differenti tra di loro, il che non permette di creare spazi con colori calibrati sulle loro personalità soggettive. La
situazione è del tutto differente rispetto, ad esempio, alla progettazione di un appartamento, in cui il colore può
rispecchiare più facilmente le caratteristiche di chi lo abita.
La nostra ricerca ha evidenziato come anche nel settore alberghiero, spesso, l’aspetto cromatico e, di
conseguenza, l’attenzione all’influenza fisiologica e psicologica del colore degli ambienti su chi vi vive, sia spesso
sottovalutato. Eppure è uno degli aspetti che gli ospiti percepiscono in maniera più immediata, specialmente nella
camera, in cui il tempo di permanenza è maggiore rispetto alle altre aree comuni, generalmente di passaggio.
Il problema dell’importanza del colore ci ha permesso di introdurre anche il tema dell’illuminazione,
correlato ad esso, altro delicato aspetto determinante nella creazione di ambienti confortevoli.
Con l’Arch. Cipriani abbiamo invece cominciato ad affrontare l’argomento della bio-architettura, ponendo
l’accento sull’influenza dell’ambiente sulla salute dell’uomo.
STUDIO STEFANO PEDICONI – Via Alessandro Bonci, 12 - 00168 Roma - ITALY
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La realizzazione di “edifici sostenibili” attraverso l’uso di materiali naturali e di nuove tecnologie è
l’obiettivo di questo modo di costruire che si è largamente diffuso negli ultimi anni e che rappresenta il futuro
dell’edilizia.
Si è posto l’accento sulla valenza economica e sociale del costruire in maniera sostenibile, che allo stesso
tempo permette di rispettare l’ambiente e di valorizzare le esigenze dell’uomo, ponendo il suo benessere al centro
dell’attenzione progettuale.
Il discorso è ancora più rilevante dal momento in cui si affronta la progettazione di un luogo, come la
“Wellness Room”, in cui questi aspetti risultano di fondamentale importanza.
Le relazioni di Napoli sono state introdotte dall’intervento sulla “qualità della progettazione” dell’Arch.
Alessandro Castagnaro, Presidente dell’ANIAI Campania (Associazione Ingegneri e Architetti della
Campania) che ha patrocinato la manifestazione Aestetica, insieme all’Ordine degli Architetti di Napoli e
Provincia e all’UNAI (Unione Nazionale Alberghi Italiani, Confindustria).
La presentazione della “Wellness Room” sarà completata in un secondo evento che si terrà a Roma nel
mese di maggio 2005 in occasione del Master in progettazione alberghiera organizzato da Wellness Design,
secondo un programma da definire in dettaglio ma che riguarderà tutti gli aspetti che esauriranno, per quanto
possibile, il tema affrontato.
Verrà approfondito il tema della bio-architettura, che sarà accompagnato parallelamente da un’analisi degli
aspetti impiantistici nella progettazione alberghiera.
Sarà poi presentata la filosofia del costruire legata alla disciplina orientale del feng shui, dottrina originaria
della Cina con principi universali riconosciuti da molte culture, che spiega il rapporto tra l’ambiente e chi ne fruisce
e l’influenza che questo genera sull’uomo.
Concluderà l’approfondimento un’analisi dell’incidenza economica delle soluzioni che si possono
prospettare. E’ un aspetto molto importante, soprattutto per gli operatori del settore che, pur sensibili a certe
problematiche, convinti dell’eccessivo costo di tali soluzioni, spesso preferiscono non affrontare il tema. Vogliamo
così evidenziare che non si arriva a risultati progettuali di grande rilievo, distributivi e formali, solo con le strutture
alberghiere su cui poter concentrare capitali importanti per la loro riqualificazione.
A corredo dello studio sarà un’analisi degli elementi che, all’interno della camera, possano favorire il
benessere della persona: dalle tipologie di materassi e cuscini, ai tessuti e all’analisi degli aspetti anallergici, all’uso
della musica e delle immagini come mezzo per permettere all’ospite di amplificare le sensazioni di benessere, ecc.
The Wellness Room sarà presente anche nell’Area Wellness Design allestita alla fiera “Bené, sentieri di
benessere” che si terrà a Vicenza tra il 18 e il 21 novembre 2004.
Per ulteriori approfondimenti sul tema:
[email protected]
www.stefanopediconi.it/thewellnessroom.htm
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