02 - Parrocchia San Giovanni Battista

Per EDIFICARE la CHIESA
Parrocchia San Giovanni Battista
Borgo S. Giovanni, 754 - 30015 Chioggia
Tel.: 041.5541569 - Cell. Parroco Don Mario: 338.4474825
[email protected] - www.sangiovanniborgo.it
Numero 38/1405
Sabato 1 Novembre - Tutti
i Santi
Domenica 2 Novembre - Commemorazione dei defunti
Grande è la vostra ricompensa nei cieli
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli
che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i
misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché
di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di
voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Sabato 1 novembre
In cimitero, ore 15.30: celebrazione della Parola
presieduta dal Vescovo Adriano
Domenica 2 novembre
ore 9.30: S. Messa nella cappella del Cimitero
presieduta dal Vescovo Adriano
in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale
Orario Sante Messe
Festive ore 7.45 - 10.00 - 11.15 - 18.30
Feriali ore 8.30 - 18.30
S. Rosario: ore 8.00 - 18.00
Lodi: ore 8.25
Adorazione Eucaristica: Giovedì ore 17.30
Chiesa Cimitero: Festiva ore 9.30
Feriale ore 16.30
Confessioni: Sabato ore 15.30 - 17.30
Continua la
Benedizione
delle famiglie
Don Mario passerà, previo avviso:
Lunedì e Martedì mattina
Mercoledì e Venerdì pomeriggio
IL CATECHISMO
II Elementare
III Elementare
IV Elementare
V Elementare
I Media
II Media
Martedì ore 17.30
Domenica ore 11.00
Mercoledì ore 16.45
Lunedì ore 17.00
Giovedì ore 16.30
Venerdì ore 15.00
Lunedì ore 17.00
Mercoledì ore 16.45
Domenica ore 11.00
Martedì ore 15.00
I ragazzi del catechismo sono
invitati ad arrivare in chiesa un
po’ prima dell’inizio della Messa.
In particolare, questa domenica,
i bambini di terza elementare
saranno accolti da don Mario
alle ore 9.45
Il Centro Caritas
parrocchiale chiede
pentole, bicchieri,
posate, tazze e
scarpe al tennis
Ricordiamo
Leonardo che
martedì riceverà
il Battesimo
Ricordiamo nella preghiera
Benito e Sergio che
abbiamo accompagnato
alla casa del Padre
Intenzioni Sante Messe
Mercoledì 5 novembre
ore 18.30: Natale
Giovedì 6 novembre
ore 18.30: Innocente,
Giuseppina
Sabato 8 novembre
ore 8.30: Angelo, Solidea
ore 18.30: Elisa, Giuseppe,
Adolfo, Francesca, Raffaele
1 e 2 novembre
Festa di tutti i Santi e Commemorazione dei Defunti
La festa di tutti i Santi vuole essere un invito a rivolgere lo
sguardo sul libro della vita e leggere i nomi di tutti coloro che
in modo meraviglioso ci hanno preceduto e guardano ora, in
eterno, il Volto di Dio. Un dato accomuna questi Santi: le meraviglie che il Signore ha compiuto mentre erano in vita e lo
splendore della luce di Dio che ora li inonda. La mèta che essi
hanno raggiunto ci apre alla speranza che anche per noi, ancora in cammino in questo mondo, si possano aprire “cieli nuovi
e terra nuova”.
Il ricordo dei nostri cari defunti è un invito a chinare la
testa e a guardare in faccia, con coraggio, la morte. Lo
sappiamo bene che si cerca di evitare, esorcizzare, banalizzare la morte. Halloween, infatti, cerca di nascondere la
vera paura della morte, trasformandola in giochi da bambini o adolescenti. La morte, invece, è un mistero grande,
è la conseguenza del no detto all’Amore. Ma è anche il
Mistero accettato da Gesù per amore nostro. L’amore infinito di Gesù sul Calvario ha inghiottito la morte e, da tragica conclusione della vita, l’ha trasformata in pienezza di
vita eterna.
In questo giorno dedicato alla morte, siamo chiamati ad accogliere l’annuncio
della Risurrezione di Gesù, che ci ha riscattati dalla morte eterna. La nostra visita in cimitero può, allora, essere per noi una grande occasione per dare un senso
pieno alla vita di ogni giorno.
don Mario
I primi cristiani dipingevano la speranza con un’ancora, come se la
vita fosse l’ancora gettata nella riva del Cielo e tutti noi incamminati
verso quella riva, aggrappati alla corda dell’ancora.
Questa è una bella immagine della speranza:
avere il cuore ancorato là dove sono i nostri antenati,
dove sono i Santi, dove è Gesù, dove è Dio.
Questa è la speranza che non delude;
oggi e domani sono giorni di speranza.
La speranza è un po’ come il lievito, che ti fa allargare l’anima;
ci sono momenti difficili nella vita,
ma con la speranza l’anima va avanti e guarda a ciò che ci aspetta.
Questa settimana
Lunedì
ore 9.00 Pulizie della chiesa e del pianterreno
ore 17.00 Azione Cattolica
Martedì
ore 15.00 Incontro del Vangelo
ore 19.15 S. Messa proposta da Comunione e Liberazione
Mercoledì
ore 9.00 Rinnovamento nello Spirito
ore 19.00 Prove Coro S. Messa ore 10.00
Venerdì
ore 9 - 11 È aperto il Centro Caritas Parrocchiale
ore 15.30 Gruppo Missionario Madre Teresa
ore 20.00 Gruppo Giovani
Martedì ore 21
Incontro in preparazione della
Festa del
Ringraziamento
Primo venerdì del mese
I ministri straordinari
ed il parroco
porteranno la comunione
agli ammalati e
agli anziani
Papa Francesco
@ Pontifex_it
La Croce di Gesù dimostra
tutta la forza del male ma
anche tutta l’onnipotenza
della misericordia di Dio.
25 ottobre
Preghiera
Davanti alla morte, Signore Dio,
ognuno di noi si sente nudo e disarmato, perché essa riesce a
strapparci le persone più care
senza che possiamo fare nulla per
bloccarla.
Eppure oggi tu accendi nella nostra oscurità una luce e una speranza.
Tu ci mostri il tuo Figlio, risorto
da morte, ci consoli con la certezza della tua presenza. Tu ci ricordi che i nostri cari non li abbiamo perduti per sempre. Un giorno li ritroveremo nella tua casa,
liberati da ogni malattia, da ogni
affanno, da ogni fragilità, trasfigurati dal tuo amore, capaci di
una comunione più intensa e più
gioiosa.
Roberto Laurita