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Panorama
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Economia & Sapere
di G. Lanzavecchia
dicembre 2013
LA TERMOTECNICA
Crisi o Crescita.
Verso la società dell’abbondanza e della precarietà?
Il superamento della crisi: gli strumenti - Parte 2 - Lavoro e risorse
LA BASE PER IL LAVORO DI DOMANI.
SCEGLIERE QUALE FUTURO CONCEPIRE E SU QUALI ATTIVITÀ CONTARE: MANIFATTURA, INFORMATICA, ROBOTICA,
MATERIALI, BIOLOGIA
Politici e gente purtroppo pensano al futuro come un’estrapolazione
dell’oggi, in termini catastrofici oppure di sviluppo arcaico; altri lo inventano in base alla loro ideologia e quindi ai loro desideri. Esempi della
prima visione sono offerti da un articolo del politologo Giovanni Sartori
(1), il quale parla di Terra, clima, risorse pur essendo totalmente privo delle
cognizioni tecniche, scientifiche e degli sviluppi in atto per farlo, o da come
i governi europei concepiscono le loro politiche - di fatto inesistenti - per
l’economia, il lavoro, lo sviluppo. Esempi della seconda sono l’economia
verde che, salvo per alcuni aspetti specifici, è del tutto priva delle conoscenze e ancor più degli strumenti tecnici per attuare un futuro consistente.
Va tuttavia detto che responsabili e persone si stanno rendendo confusamente conto che non soltanto il lavoro convenzionale è destinato a ridursi
sino magari a scomparire (2), ma che soprattutto occorre darsi da fare per
un futuro attivo, nel quale credere, e del quale essere padroni inventando
e dominando i grandi processi con i quali si crea la ricchezza: l’invenzione delle risorse (materiali e cibo), la loro trasformazione (manifattura
e alimenti), la comunicazione (informatica), la conoscenza (educazione,
scienza e suo impiego).
La manifattura è fondamentale, non tanto per produrre - cosa che è ancora
importante, particolarmente in certi settori - quanto per dominare i processi
di produzione così da essere sempre almeno un passo avanti ai nostri
concorrenti nell’idearli, realizzarli, aggiornarli e possibilmente imporli.
Gli Stati Uniti hanno compreso l’importanza della manifattura e di essere
forti in questo settore e ne stanno facendo una vera e propria guerra tesa
ad accrescere la loro competitività (3), ma - almeno verbalmente - anche
l’Europa e il Giappone dichiarano di voler seguire in questa “guerra” gli
USA (4). L’informatica rimane il settore che, più di qualunque altro, crea
oggi posti di lavoro, come sa bene la Commissione Europea (5) e come,
del resto, mostra anche la lettura di una sola pagina di Google sui nuovi
“business” e su chi li crea, cosa che invito il lettore a fare. Ma sempre più
le attività che l’informatica crea saranno eseguite dagli strumenti della
tecnologia informatica, anche se resteranno quelle creative relative all’ideazione di strumenti sempre nuovi. Pure l’automazione e i robot continuano
a creare nuovi posti di lavoro come mostra, anche in questo caso, la lettura
di una pagina di Google relativa all’argomento. Infine, le tecnologie biologiche sono alla base di tutti i processi relativi alla vita, all’alimentazione
e all’ambiente, oltre a rappresentare un modello per l’organizzazione di
sistemi e strutture.
Prof. Dott. Giuseppe Lanzavecchia, Università di Urbino
Queste tecnologie di base si stanno trasformando in modo drammatico
e, mentre portano all’eliminazione delle vecchie strutture di supporto,
ne richiedono di nuove in un processo accelerato di rinnovamento che
riguarda conoscenze, tecniche, organizzazione, commercio, leggi. Così,
mentre i robot si apprestano a compiere attività le più diverse, compresa
la gestione di persone sino all’esecuzione delle operazioni chirurgiche,
o quella di strumenti di analisi medica, o la guida di auto, aerei, navi,
diventa necessario stabilire regole rigorose e continuamente adeguate per
l’operatività di queste nuove soluzioni, ivi comprese le leggi giuridiche che
debbono governarle (6).
RISORSE: ENERGIA E MATERIALI
Il settore delle risorse è destinato, dopo un lungo periodo di tranquilla
evoluzione, a un cambiamento rivoluzionario, sia con soluzioni convenzionali più efficaci e a buon mercato, sia, sempre più, del tutto nuove.
Così, l’energia riguarderà innanzitutto il ricorso a gas e idrocarburi da
scisti, dei quali continuano a trovarsi nuovi giacimenti importanti, come
quello di questa estate in Australia (7) la quale “is sitting on oil worth
more than $20 trillion, enough for Australia to become a self-sufficient
fuel producer”. Gli scisti potrebbero fare degli Stat Uniti un paese esportatore. Oltre agli scisti è possibile il ritorno al nucleare, con soluzioni
sempre più efficaci, a partire dai reattori al torio, sicuri e a basso costo,
come suggeriscono anche gli ambientalisti più preparati (8) (9) (10) (11)
(12); più tardi gli idrati di metano (13) che sembrava quasi impossibile
estrarre dai fondali oceanici e che il Giappone ha cominciato a sfruttare;
invece potrebbe raffreddarsi l’entusiasmo per le cosiddette rinnovabili
convenzionali, come indicano alcuni fatti (14) (15) (16) (17); del resto,
in America, molti si domandano se non ci si debba preoccupare del
problema energetico tedesco per la sua scelta del solare, del fotovoltaico
e per la sua politica sul nucleare (18) (19) (20). Purtroppo la deriva ideologica che domina l’Europa porta a privilegiare queste ultime (21), come
mostra anche la recente strategia energetica italiana, e quindi a incidere
negativamente, forse in modo irreparabile, sull’economia e quindi sullo
sviluppo e l’occupazione. Del resto, le PMI sono molto preoccupate per
il costo dell’energia (22) sulla quale il sostegno alle rinnovabili incide per
circa il 17% della bolletta elettrica.
Gli sviluppi della scienza consentiranno di promuovere per l’energia,
comprese le rinnovabili, soluzioni tecnologiche avveniristiche, per alcune
delle quali esistono premesse promettenti. Accenniamo alla produzione
biologica dell’idrogeno, da batteri o da piante (23), o all’energia del
punto zero (24) come indica la meccanica quantistica. In ogni caso per
il settore dell’energia - come per qualunque altro settore - non saranno
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dicembre 2013
LA TERMOTECNICA
le modeste soluzioni delle piccole invenzioni a risolvere i problemi,
ma le grandi conquiste delle nuove conoscenze.
Le risorse, sotto il profilo strategico - e quindi politico - stanno tornando
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determinanti come sono state in un passato non lontano, sempre meno
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però per la loro presenza geografica e la loro quantità, quanto per gli
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avanzamenti tecnico-scientifici capaci di aumentarne le prestazioni,
di inventarne di nuove, come le sostitute di quelle scarse, o quelle
capaci di rispondere a bisogni altrimenti non soddisfabili, insomma
di affrontare nuovi problemi per una società del domani, del tutto
ION EXCHANGE
nuova.
Solo i paesi forti e avanzati potranno sopravvivere in questa
DEIONIZATION
competizione. È interessante leggere al riguardo l’articolo sul petrolio
e i rapporti
USA Russia
(25).
FILTRATION
SYSTEMS
Gli sviluppi delle risorse materiali riguarderanno innanzitutto come
sostituire
quelle scarse o comunque a rischio, perché condizionate
SOFTENING
dal controllo politico di uno o pochi paesi, come le terre rare della
CinaREVERSE
(26); la drastica
riduzione delle esportazioni cinesi di questi 17
OSMOSIS
minerali strategici offre alla Russia l’opportunità di incrementare la
propria
produzione
per rimpiazzare la riduzione cinese (27). C’è una
standard
production
miriade di risorse, spesso in modeste quantità (decine di volte meno
di oro
o platino), tuttavia
engineering
of assai utili, come grafite, terre rare, cobalto,
litio, palladio,
strategicamente
customized systemsindispensabili per realizzare beni e funzioni essenziali, oltre a una miriade di materiali nuovi inventati dalla
ricerca, come il grafene. Si tratta di un settore che richiede ricerca,
invenzione di nuove soluzioni e attività, ove industrie, imprese e paesi
più aggressivi hanno aperto e soprattutto stanno aprendo il campo a
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un’economia e a una società nuova e avveniristica ove il lavoro sarà
appunto quello di inventare materia e materiali, strumenti, soluzioni
e come
concepire
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che lascia da parte
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quello nel quale siamo ancora abituati a vivere,
quello
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industriale e postindustriale. Qui si trova il crinale che separa drammaticamente arcaici e vinti da creatori e vincenti.
Scienza e tecnologia dei materiali non solo sono in grado di produrre
o ideare qualsiasi sostituto di quelli tradizionali, ma di inventarne di
nuovi con le proprietà e le caratteristiche più eccezionali. Ad esempio,
un materiale che può bloccare il calore oppure la luce consentendo
di realizzare finestre “intelligenti” per le case o le automobili (28). La
plastica che, se rotta, si autoripara (29). I fogli di grafene per filtrare
l’acqua di mare più velocemente delle tecniche di desalinazione convenzionali di ordini di grandezza (30); ma il grafene è anche decine se
non cento volte più resistente dell’acciaio e si prepara a rivoluzionare la
tecnologia a basso impatto ambientale (31). Ogni impiego manifatturiero può oramai essere soddisfatto con nuovi materiali di prestazioni
adatte e, viceversa, ogni nuovo materiale va sfruttato per impieghi
convenzionali e del tutto nuovi con benefici tecnici ed economici che
sconvolgono industria e concezioni tradizionali.
RISORSE: AGRICOLTURA E CIBO
La biologia può ed è pertanto destinata a sconvolgere drammaticamente il modo di produrre e impiegare i prodotti dell’agricoltura,
dell’alimentazione e di qualsiasi altra risorsa ottenibile con sistemi
viventi. Nel 2012 il Sole 24 Ore (32) ha pubblicato un pezzo di
Jacques Monod che tratta appunto del ruolo centrale della biologia, e
quest’anno Gilberto Corbellini ha affrontato l’aspetto centrale dell’agricoltura (33) - un settore strategico in cronico deficit, paralizzato da
Economia & Sapere
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Economia & Sapere
un’élite che trasmette idee false sull’alimentazione - discutendo del libro di
Dario Bressanini “Le bugie nel carrello. Le leggende e i trucchi del marketing
sul cibo che compriamo”. Il cibo, con la popolazione mondiale che ancora
cresce e con le carenze in molti paesi poveri, deve e può trovare soluzioni
innovative che richiedono ricerca e quindi lavoro qualificato, nei prossimi
due decenni: genetica e OGM, e poi probabilmente la produzione sintetica
dei cibi a partire dalle cellule. La gente ha paura degli OGM, compresi
molti che si dichiarano scienziati; si tratta di un atteggiamento al tempo
stesso ridicolo, penoso, dannoso e, al limite, criminale quando volutamente
asserisce il falso. Tra le possibili fonti di alimentazione vanno ricordati gli
insetti per il loro alto contenuto di proteine e grassi (34), alcune erbe da
trasformare geneticamente per essere gradevoli all’uomo (35), e i cibi
ottenuti per sintesi, come la carne (36).
BIBLIOGRAFIA
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agosto 2013
2. R. Erickson “In 20 Years, No More Humans Doing Repetitive, Automated Work?” Global Economic Intersection, March 27th, 2013
3. G.R. Zuckerman (author of A Matter of Importance) “A New U.S.
War- Restoring the Competitiveness of the American Manufacturer”
Global Economic Intersection, October 26th, 2012 4. S.Carrer “L’Europa ora studia il «modello Usa» Il Sole 24 Ore, 10
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5. “Nell’informatica c’è lavoro per gli europei. La Commissione europea
vara la settimana europea delle competenze informatiche. E Tajani
va su twitter” Europarlamento 24, 19 Marzo 2012
6. J. Leber “Does a Tele-Robot Operator Need a Visa and W-2? Experts
gathered this week at Stanford’s. Law School to discuss the robot
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7. “Oil find ‘can fuel Australia” weeklytimes July 11, 2013
8. Lettera e documento di M.Ward di “Oil and Energy Investor” sugli
Shale Oil “Global Powers Will Shift – New Geo-Political Alliances
Will Be Formed – The World is Watching... . The Arckaringa Basin
Discovery Could Transform Average Americans Into Main Street
Millionaires
9. M.Cazzulani “Anche alla Cina interessa il Gas shale” il legno storto,
domenica 07 ottobre 2012
10. A. Pascale “I pentiti dell’ecologismo radicale. Mark Lynas, Biorn
Lomborg e Patrick Moore hanno abiurato il culto dell’ambiente che
preferisce l’anatema all’analisi” Corriere della Sera » Il Club de La
Lettura », 10 marzo 2013
11. P. Moore (Cofounder of Greenpeace) “Going Nuclear” Sunday,
April 16, 2006
12. Stefano Gattei “Il nucleare aiuta la Terra. Incontri. Il padre dell’ipotesi
Gaia contro i luoghi comuni dell’ambientalismo. Lo scienziato James
Lovelock controcorrente. Corriere della Sera 13 febbraio 2013, Il
Club de La Lettura
13. “Giappone: estratto gas da idrati di metano sottomarini” euronews, marzo 2013
14. K. Bullis “Obama Still Needs to Make the Case for Dealing with Climate Change. Let’s stop pretending that clean energy innovation will
completely offset the economic costs of abandoning fossil fuels” MIT
Technology Review, January 22, 2013
dicembre 2013
LA TERMOTECNICA
15. Kent Moors “The Recent Solar Energy Push Won’t Last Long Oil and
Energy Investor” Oil and Energy Investor, March 11, 2013, Sulla
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16. M.Orcutt “In Debate, Romney Makes Dubious Green Energy Claims.
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companies went out of business is plain wrong. Technology Review,
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17. K. Moors “Are Renewables Poised to Lower Energy Prices in 2013?
Oil and Energy Investor, October 23, 2012
18. K. Moors “Why the U.S. Should Monitor Germany’s Energy Problem”
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19. Kevin Bullis “Building Solar in Spain Instead of Germany Could Save
Billions. Building solar and wind projects in the wrong place is wasting
billions of dollars in Europe. Siemens Quantifies the Stupidity of Solar
in Germany” MIT Technology Review, May 17, 2013
20. R. Wilson “Germany’s Nuclear Folly” Carbon Counter carboncounter.wordpress.com/2013/01/15/what-if-germany-had-notshut-nuclear-power-plants/, January 15, 2013
21. “Strategia Energetica Nazionale: Per un’energia più competitiva e
sostenibile”. Approvata con decreto interministeriale del Ministro
dello Sviluppo Economico e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela
del territorio e del mare dell’8.3.2013.
22. L. Orlando “Energia a caro prezzo per le Pmi” Il Sole 24 Ore, 24
marzo 2013
23. “Idrogeno dalle piante: scoperta potrebbe sconvolgere il mercato
energetico. Un passo avanti nella produzione di combustibile a idrogeno potrebbe rivoluzionare il mercato delle energie alternative”.
Scritto da Redazione, Gaianews.it il 04.04.2013
24. “Che cosa è l’energia del punto zero? Come si origina?” http://
misterinelmondo.forumfree.it/?t=34856817
25. A. Castagnoli “Petrolio & Economia USA Russia. United Shale of
America, ecco che cosa teme la Russia” Il Sole 24 Ore, 4 settembre
2013
26. Anne-Gaëlle Rico “Pourquoi la Chine restreint ses exportations de
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27. I. Rubanov “L’assalto di Mosca alle terre rare” Russia Oggi russiaoggi.
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28. M. Orcutt “How Window Glass Is Getting Smarter. A material that selectively blocks heat and light could finally make it practical to add smart
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29. M. Bernstein “New plastics “bleed” when cut or scratched - and
then heal like human skin” ACS Chemistry for Life, Meeting March
23-28, 2013
30. “How Carbon Wonder-Materials Are Promising To Revolutionise
desalination” MIT, The Physics arXiv Blog, September 9, 2013
31. V. Caiazzo “Nuovi materiali: Grafene” Lavorincasa 7 febbraio 2011
32. J.Monod “Centraità della biologia” Il Sole 24 Ore, 08 aprile 2012
33. G.Corbellini “Un cartello di bugie” Il Sole 24 Ore 28 luglio 2013
34. A.T.Dossey “Why Insects Should Be in Your Diet” The Scientist, February 1, 2013
35. “Alfalfa, Oat, Forage, Timothy, Orchard and Grass Hay” www.
atascaderohayandfeed.com/hay.html
36. “World’s first lab-grown burger is eaten in London” KurzweilAI,
August 6, 2013