Villa d`Almè, allarme sulla Casa di riposo

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Villa d`Almè, allarme sulla Casa di riposo
Hinterland 29
L’ECO DI BERGAMO
GIOVEDÌ 28 APRILE 2011
a
VARIE
Villa d’Almè, allarme
sulla Casa di riposo
Al Borghetto di Mozzo
i concerti di Obiettivo musica
A
Non si placano le polemiche tra la proprietà e il gestore
Il sindaco scrive al prefetto: «C’è preoccupazione tra gli ospiti»
A
Villa d’Almè
GABRIELLA PELLEGRINI
Non si placano alla casa di riposo «Nobile Baglioni» di Villa
d’Almè le controversie tra la
fondazione Cacciamatta, proprietaria dell’immobile, e la società Previsan che gestisce la
struttura. Tanto che il sindaco
Giuseppina Pigolotti ha inviato
una lettera al prefetto di Bergamo per portarlo a conoscenza
della situazione in cui si trova
la casa di riposo, «allo scopo di
tutelare il benessere psicofisico degli ospiti e delle loro famiglie, salvaguardare l’occupazione dei lavoratori coinvolti e garantire il servizio in un clima di
serenità».
L’apertura giovedì 14 aprile,
con il concerto per pianoforte di Stefano Gatti che ha registrato un buon successo di
pubblico. Questa sera si replica, sempre alle 21, con l’esibizione di Valerio Baggio e
Mauro Lecchi. Appuntamento alla Casetta degli angeli al Borghetto di Mozzo,
cornice ormai consueta della rassegna Obiettivo musica
organizzata dal Gruppo
Amici Borghetto di Mozzo a
cura di Lorenzo Ceri.
Anche il 2011 si annuncia
con un calendario particolarmente ricco: dopo i primi
due concerti se ne terranno
altri otto che ruoteranno attorno a un repertorio classi-
co – da Mozart a Debussy da
Donizetti a Liszt – lasciando
però aperta la porta a qualche momento di jazz come il
19 maggio, quando Francesca Frigeni e Suleima Burrafato si esibiranno su un repertorio a quattro mani o il 9
giugno quando a intrattenere gli appassionati saranno
invece le note di Gershwin,
Rota e Baldi. Insomma, note
per tutti i gusti e per avvicinare anche le orecchie meno
allenate.
L’ingresso è libero e le esibizioni si terranno ogni giovedì alle 21 fino al 30 giugno
sempre alla Casetta degli angeli in via Santo Stefano al
Borghetto di Mozzo. ■
IN BREVE
SERIATE
Gli accreditamenti
A preoccupare il sindaco è un
«inopportuno coinvolgimento
degli ospiti nelle vicende legate
alle diatribe tra il gestore e il
proprietario della residenza sanitario-assistenziale che stanno creando forte sconcerto e
preoccupazione tra gli ospiti e
le loro famiglie». Un atteggiamento ritenuto intollerabile
perché si riverserebbe su persone fragili e bisognose di cura
che dovrebbero rimanere estranee alle dispute.
La casa di riposo ha 65 posti,
di cui 45 accreditati e 20 a «regime libero», e accoglie oggi 49
ospiti. «Ancora più gravi – aggiunge il sindaco – sono le voci
su un possibile trasferimento
degli accreditamenti ad altre
Rsa e gli espliciti inviti rivolti
agli ospiti ad attivarsi per trasferirsi in altre strutture».
L’origine delle controversie
risale al 2006, come spiega
Gianluca Peschi, portavoce della Previsan: «L’allora proprietario, ovvero la Congregazione
dei Figli dell’Immacolata Concezione di Roma, ci affittò il ramo d’azienda con un contratto
della durata di 6 anni che prevedeva oltre ad un affitto annuo
di 200 mila euro, anche l’impegno della società a farsi carico
dei lavori di adeguamento
strutturali stimati inizialmente in 600 mila euro, ma che sono poi lievitati a 2 milioni. La
Sempre più tesa la situazione a Villa d’Almè nella Casa di riposo «Nobile Baglioni». Il Comune interviene
Hanno detto
A
Botta e risposta
sul contratto
nostra società ha presentato il
progetto e avviato i lavori, sospesi poco dopo insieme al canone di affitto dovuto alla Congregazione per alcune controversie sopraggiunte».
A
«Inopportuno il coinvolgimento degli ospiti nelle vicende legate alle
diatribe tra proprietà e gestione. Ancora più gravi sono le voci su un possibile trasferimento degli accreditamenti ad altre Rsa e gli espliciti inviti rivolti agli ospiti ad attivarsi per
trasferirsi in altre strutture»
Giuseppina Pigolotti
SINDACO DI VILLA D’ALMÈ
«In attesa che l’arbitrato faccia il suo
corso abbiamo già dato la nostra disponibilità all’Asl per subentrare nella gestione. Una sentenza dichiara risolto il contratto con la società per
via dei canoni d’affitto non pagati».
Claudio Sorosina
CDA FONDAZIONE CACCIAMATTA
«Se il nostro è un pubblico servizio
non possiamo interromperlo e nemmeno i crediti possono essere sequestrati. Ci appelleremo contro l’arbitrato».
Gianluca Peschi
PORTAVOCE PREVISAN
La sentenza del marzo scorso
Nel frattempo, nel 2009, la Fondazione Cacciamatta di Tavernola è diventata proprietaria
dell’immobile e per poter mantenere l’accreditamento regionale ha dovuto portare avanti i
lavori a proprie spese. «Dovranno concludersi entro l’anno, pena la perdita degli accreditamenti – spiega Claudio Sorosina, membro del Cda della fondazione –. Intanto, una sentenza in arbitrato dello scorso marzo dichiara risolto dal 1° luglio,
per via dei canoni di affitto non
pagati dalla Previsan, il contratto di affitto che a suo tempo la
congregazione aveva stipulato
con la società. In attesa della
scadenza, abbiamo già dato la
nostra disponibilità immediata
all’Asl per subentrare nella gestione, con l’obiettivo di dare
continuità al servizio».
Una situazione che potrebbe trovare una via d’uscita tra
meno di tre settimane. Il 19
maggio è difatti previsto il pronunciamento del giudice sulla
sentenza che lo scorso marzo
aveva concesso anche il sequestro dei crediti vantati dalla
Previsan, cioè le rette degli
ospiti e i contributi erogati dall’Asl.
«Restiamo in attesa del pronunciamento del giudice –
commenta il portavoce della
Previsan –. Se, come anche il
sindaco di Villa d’Almè ha affermato, il nostro è un pubblico
servizio e proprio per questo
non possiamo interromperlo,
nemmeno i crediti possono essere sequestrati e quindi ci appelleremo contro l’arbitrato
per evitare la sospensione del
servizio dal 1° luglio. Se al contrario, il giudice darà ragione
alla fondazione Cacciamatta, si
concluderà il contratto».
In merito all’assistenza garantita agli ospiti della casa di
riposo Peschi rassicura: «Gli
standard di assistenza della Rsa
sono altissimi come certifica
l’Asl e il servizio è eccellente come riportano i verbali del suo
ufficio vigilanza». ■
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Corso di fotografia: la mostra
A
La città di Seriate svelata in 40 scatti fotografici dei ragazzi del corso dell’associazione Tempo d’Agire. La mostra sarà
inaugurata sabato in biblioteca e resterà aperta fino al 14.
SERIATE
BRUSAPORTO
«La Bohème»
al Gavazzeni
Camminata
per il 1° maggio
Il 6 maggio al Cineteatro Gavazzeni di Seriate va in scena «La Bohème» di Giacomo
Puccini, con l’Orchestra
sinfonica lombarda e il Coro
lirico di Parma. Prevendita
biglietti oggi dalle 16 alle 18,
sabato, lunedì e mercoledì
dalle 9,30 alle 12 al primo
piano del Comune o la sera
stessa a teatro dalle 20.
L’amministrazione comunale di Brusaporto propone la
Camminata di Primavera,
una passeggiata lungo i sentieri del monte Tomenone.
L’appuntamento è per domenica alle 15, in piazza Vittorio Veneto. L’arrivo della
camminata è previsto per le
17,30, al centro sportivo di
via Belvedere.