beyblade diventa una disciplina sportiva in vista

BEYBLADE DIVENTA UNA DISCIPLINA SPORTIVA IN VISTA
DEI MONDIALI DI TORONTO
Dopo l’incredibile affluenza dei tornei regionali, forte degli oltre 4 mila appassionati,
l’Associazione Sportiva Dilettantistica BeyBlade Italia organizza il primo
Campionato Nazionale.
Milano, febbraio 2012. Da semplice giocattolo a fenomeno mondiale, fino a diventare una vera e
propria disciplina sportiva. BeyBlade, le mitiche trottole di nuova generazione che stanno facendo
impazzire tutti i bambini italiani, dopo ben tre milioni di pezzi venduti hanno ricevuto il
riconoscimento ufficiale del CONI, diventando un vero e proprio sport. È nata infatti l’Associazione
Sportiva Dilettantistica BeyBlade Italia che, dopo l’incredibile successo dei tornei regionali con
circa 2 mila partecipanti e 4 mila fan sfegatati, organizza il primo Campionato Nazionale, il 25
febbraio a Roma, che incoronerà il blader italiano che ci rappresenterà ai mondiali di Toronto, in
Canada, il 25 marzo.
La febbre è già alle stelle, online non si parla d’altro tra le migliaia di bladers, cioè i piccoli
appassionati di trottole. Dal sito www.beybladeitalia.it fino alla pagina Facebook Beyblade
Metal Master Italia è un continuo tam tam di notizie e suggerimenti, trucchi e sfide. Su Internet i
piccoli atleti si allenano e condividono foto e video, oltre alle loro emozioni e fantasie: l’accesso al
mondiale sarebbe un sogno che diventa realtà, un esperienza indimenticabile per un piccolo atleta
che al massimo, come da regolamento internazionale, avrà 13 anni. Per non parlare poi dei
genitori, ancora più coinvolti dei figli.
L’ASD BeyBlade Italia, che si occupa dell’organizzazione dei tornei, nasce grazie alla
collaborazione con la FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, che si occupa di
coordinare e sviluppare le Discipline Sportive di antica Tradizione, dalle freccette al tiro alla fune,
passando ovviamente per le trottole. E dopo i tornei regionali che hanno riscontrato un successo e
un’adesione incredibili vantando addirittura circa 2 mila partecipanti con altrettanti fan al seguito,
arriva finalmente l’ora del primo Campionato Italiano, previsto per il 25 febbraio a Roma presso
l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” (Piazza Lauro de Bosis, 15 - Palestra FP1). Qui
si son dati appuntamento tutti i bladers più forti del Belpaese, in ballo c’è un premio più che ambito.
Il vincitore del torneo più importante di sempre nella breve storia italiana di questo nuovissimo
sport, avrà infatti l’onore e l’onere di rappresentare l’Italia al primo Mondiale di Beyblade, che si
disputerà a Toronto, in Canada, il 25 marzo 2012 e che vedrà i bladers più forti ed esperti in
assoluto sfidarsi all’ultimo lancio di trottola.
Dal Piemonte alla Lombardia, passando per la Toscana e la Sicilia: i bladers che parteciperanno
al Campionato Nazionale provengono infatti da tutte le regioni italiane, già coinvolte
precedentemente in occasione dei tornei regionali. Da questa serie di sfide interminabili si sono
qualificati gli oltre 30 piccoli atleti amanti delle trottole Beyblade che parteciperanno al nazionale,
sognando di sicuro il mondiale di Toronto. Ma come si gioca? Si tratta di una sana competizione
tra due blader che si sfidano attraverso il lancio della loro trottola in un’apposita arena al grido: “3,
2, 1, pronti, lancio!”. Il lancio è uno dei momenti più importanti della sfida, dalla sua intensità e
precisione dipende l’esito della battaglia. Come si suol dire, “chi si ferma è perduto”: vince infatti la
trottola che continua a girare, proprio come fanno i protagonisti del seguitissimo cartone animato.
Insomma, dopo oltre 2 mila anni, le trottole non smettono di far proseliti: Beyblade infatti è
davvero un fenomeno di costume, capace di mettere d’accordo i bambini di ogni età. Basti pensare
che, se i più giovani Blader hanno appena 6 anni, alcuni dei campioni più forti d’Italia passano
anche i 20 anni. Saranno loro i protagonisti indiscussi del primo Campionato Italiano, previsto
per il 25 febbraio a Roma presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, sita in Piazza
Lauro de Bosis, 15 (Palestra FP1). E il vincitore volerà a Toronto per il Mondiale.
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