A Casolla Valenzano interessante incontro

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A Casolla Valenzano interessante incontro
A CASOLLA VALENZANO
INTERESSANTE INCONTRO SULLA STORIA
E LE PROSPETTIVE DELL’ANTICO CENTRO
GIACINTO LIBERTINI
Giovedì 18 settembre presso il palazzo marchesale Cimmino, gentilmente e
magnificamente ospitati dall’attuale proprietario, il Commendatore Umberto Giugliano,
si è tenuto un qualificato convegno sul tema del significato storico di Casolla
Valenzano, frazione di Caivano, e sulle sue prospettive di sviluppo e valorizzazione.
L’interessante incontro, organizzato congiuntamente dall’Istituto di Studi Atellani e dal
Comune di Caivano, ha ribadito l’importanza storica del centro, risalente all’epoca
romana anche nel nome, e la cui esistenza è documentata da moltissimi atti notarili
medievali. In particolare nel 1266 il centro era possedimento del Monastero di S.
Lorenzo di Aversa e aveva ben 62 nuclei familiari, risultando uno dei più grossi centri
della zona. Il primo relatore, Franco Pezzella, stimato esperto di arte locale, ha illustrato
oltre alla storia del centro le caratteristiche e il valore delle opere d’arte presenti nelle
due chiese, ambedue dedicate a S. Maria e di cui la più antica è in restauro da parte della
Soprintendenza. Ha poi parlato del palazzo marchesale, evidenziandone l’importanza
storica ed architettonica ed elogiando la recente azione di consolidamento e restauro da
parte dell’attuale proprietario. Il secondo relatore, l’assessore Felice Califano, ha
esposto la strategia dell’Amministrazione Comunale per il rilancio e la valorizzazione
del centro, spiegando che essa è imperniata, fra l’altro, su un rifacimento della piazza in
termini compatibili con il valore storico del luogo, sull’abbattimento del campanile in
cemento armato, sul ripristino della piccola torre civica a lato della Chiesa, sul
consolidamento e restauro della Chiesa parrocchiale – ad opera della Curia Vescovile -,
sulla realizzazione di un percorso idoneo che conduca dalla piazza alla Chiesa antica e,
infine, sulla incentivazione al sorgere di attività di ristoro e di artigianato confacenti al
luogo.
Il vicesindaco Pasquale Mennillo, anche a nome del Sindaco Ing. Domenico Semplice,
assente per motivi di forza maggiore, ha poi portato il saluto dell’Amministrazione,
esponendo con convinzione e fermezza la volontà di perseguire maggiori livelli di
qualità della vita nella luce dei grandi valori della storia e delle tradizioni dei nostri
luoghi. Ha poi consegnato una targa di riconoscimento dell’Amministrazione al
Commendatore Giugliano per la sua azione di recupero del palazzo marchesale
Cimmino, che risulta in effetti una delle più belle dimore nobiliari del circondario.
Il convegno, presentato dalla prof.ssa Giuliana De Stefano Donzelli e che ha visto
l’attenta e qualificata partecipazione di vari consiglieri comunali e di numerosi
professionisti della zona, si è concluso con il saluto del prof. Sosio Capasso, prestigioso
Presidente dell’Istituto di Studi Atellani, che a nome dell’Istituto ha consegnato al
Vicesindaco e al Commendatore due splendide riproduzioni della carta di Casolla
Valenzano del 1851.
Ai presenti sono state distribuite copie dell’ultimo numero della Rassegna Storica dei
Comuni, sponsorizzato dal Comune di Caivano e ospitante ben quattro articoli sulla
storia di Casolla Valenzano. Ulteriori copie sono a disposizione presso la Segreteria del
Sindaco di Caivano per quelli che ne faranno richiesta.
Fig. 1 – Al tavolo della Presidenza (da destra a sinistra): il Prof. Sosio Capasso,
la prof.ssa Giuliana De Stefano Donzelli, l’esperto d’arte Franco Pezzella e
l’assessore all’urbanistica del Comune di Caivano Felice Califano.
Fig. 2 – Il Vicesindaco di Caivano Pasquale Mennillo premia il Commendatore
Umberto Giugliano con una targa di riconoscimento dell‘Amministrazione
per l’azione di recupero e ripristino del palazzo marchesale Cimmino.
Fig. 3 – Il Vicesindaco e il Commendatore mostrano la riproduzione fotografica
della pianta ottocentesca di Casolla Valenzano donata dall’Istituto di Studi Atellani.