SCHEMA CESI-CERT
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A1/031395 Schema di certificazione Pag. 1/11 SCHEMA CESI-CERT CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CON SORVEGLIANZA DI PRODOTTI ELETTRICI PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER I TRASFORMATORI A SECCO Documento approvato dal Comitato Tecnico per la Certificazione del CESI (CTC) nella riunione del 5 maggio 1999 [D033.01-CTC(Segr)]. Il presente documento, che sostituisce quello prot. 99/024576, è stato rieditato nel 2001 con alcune modifiche di carattere editoriale e l’aggiunta della seguente Nota. Nota Il presente documento fornisce le prescrizioni particolari per il prodotto a cui si riferisce, mediante addenda al REGOLAMENTO dello SCHEMA CESI-CERT CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CON SORVEGLIANZA DI PRODOTTI ELETTRICI, a cui si rimanda per quanto qui non specificato. Indice del documento Addendum al cap. 1 OGGETTO Addendum al cap. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE Addendum al cap. 4 PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE Addendum al cap. 5 PROCEDURA DI SORVEGLIANZA Addendum al cap. 7 ESTENSIONI ALLEGATO 1 ALLEGATO 2 ALLEGATO 3 ALLEGATO 4 ALLEGATO 5 ALLEGATO 6 12 Ottobre 2001 Il documento è costituito da 11 pagine CESI Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano Giacinto Motta SpA Via R. Rubattino 54 20134 Milano - Italia Telefono +39 022125.1 Fax +39 0221255440 www.cesi.it Capitale sociale 8 550 000 Euro interamente versato Codice fiscale e numero iscrizione CCIAA 00793580150 Registro Imprese di Milano Sezione Ordinaria N. R.E.A. 429222 P.I. IT00793580150 Schema di certificazione A1/031395 Pag. 2/11 ADDENDUM AL CAP. 1 OGGETTO Oggetto del presente documento sono le prescrizioni particolari per la certificazione di conformità con sorveglianza di trasformatori a secco e il rilascio della Licenza d'uso del Marchio CESICERT. Tali prescrizioni integrano il Regolamento dello Schema CESI-CERT per la certificazione con sorveglianza di prodotti elettrici. ADDENDUM AL CAP. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE Addendum al par. 2.1 Prodotti Lo Schema riguarda i trasformatori a secco di potenza nominale 100-4000 kVA, con tensioni nominali (primaria e secondaria) fino a 24 kV, raffreddamento ad aria naturale e con almeno un avvolgimento di tipo inglobato in resina. Alcune tipologie di trasformatori a secco considerati a questo proposito sono riportate in Allegato 1 al presente documento . Addendum al par. 2.2 Requisiti L'elenco dei documenti normativi di riferimento applicabili ai trasformatori a secco oggetto dello Schema è approvato dal CTC ed è riportato in Allegato 2 al presente documento ADDENDUM AL CAP. 4 PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE Addendum al par. 4.3 Verifiche sui prodotti Addendum al par. 4.3.1 Scelta dei campioni per le verifiche I criteri di campionamento per i trasformatori a secco oggetto dello Schema sono riportati in Allegato 3 al presente documento. Addendum al par. 4.3.3 Verifica della conformità dei campioni Le prove per la certificazione sono riportate in Allegato 4 al presente documento. Addendum al par. 4.4 Valutazione dei risultati e rilascio della Licenza d’uso del Marchio La descrizione del Marchio da utilizzare per i trasformatori a secco oggetto dello Schema è riportato in Allegato 5 al presente documento. Schema di certificazione A1/031395 Pag. 3/11 ADDENDUM AL CAP. 5 PROCEDURA DI SORVEGLIANZA Addendum al par. 5.2 Prove di sorveglianza sul prodotto Le prove di sorveglianza sono riportate in Allegato 4 al presente documento. ADDENDUM AL CAP. 7 ESTENSIONI I criteri di estensione della certificazione ad altri trasformatori a secco prodotti dal Licenziatario sono riportati in Allegato 6 al presente documento. A1/031395 Schema di certificazione Pag. 4/11 ALLEGATO 1 ESEMPI DI TRASFORMATORI A SECCO CONSIDERATI NELLO SCHEMA A titolo puramente esemplificativo si riportano di seguito le principali caratteristiche del trasformatore a secco maggiormente richiesto da ENEL: potenza nominale: 1600 kVA tensioni nominali: 6000 V/400 V isolamento classe: 12 kV raffreddamento: AN avvolgimento 6000 V inglobato in resina. A1/031395 Schema di certificazione Pag. 5/11 ALLEGATO 2 DOCUMENTI NORMATIVI PER LA CERTIFICAZIONE E LA SORVEGLIANZA Documenti normativi di riferimento per le prove di certificazione e di sorveglianza: • • IEC 60726 "Dry type power transformers" (First edition, 1982) e relativi "Amendments" IEC 60076 (series) "Power transformers" ed altre Norme IEC richiamate. • CENELEC HD 464 S1 "Dry type power transformers" (First edition, 1989) e relativi "Amendments" ed altre Norme CENELEC richiamate. • • CEI 14-8 "Trasformatori di potenza a secco" (seconda edizione, aprile 1982, Fascicolo 1768) e relative Varianti CEI 14-4 "Trasformatori di potenza" (seconda edizione, maggio 1983, Fascicolo 609) e relative Varianti ed altre Norme CEI richiamate. A1/031395 Schema di certificazione Pag. 6/11 ALLEGATO 3 CRITERI DI CAMPIONAMENTO Prove di certificazione: disponibilità di almeno una macchina della tipologia di trasformatore considerata, prelevata dalla normale produzione. Prove di sorveglianza: disponibilità di almeno una macchina della tipologia di trasformatore considerata, prelevata dalla normale produzione o dal magazzino del Costruttore o dal mercato. A1/031395 Schema di certificazione Pag. 7/11 ALLEGATO 4 PROVE DI CERTIFICAZIONE E DI SORVEGLIANZA CRITERIO DI CARATTERE GENERALE: Prove per certificazione: tutte le prove di tipo, di accettazione e speciali previste dai documenti normativi di riferimento prescelti, come indicato nella seguente tabella: IEC 60726 CENELEC HD 464 6 routine tests [1] riscaldamento IEC + CENELEC 6 routine tests riscaldamento riscaldamento impulso impulso corto-circuito corto-circuito ripetizione 6 routine tests ripetizione 6 routine tests misura PD misura PD caratterizzaz. resina [2] caratterizzaz. resina climatiche C2-E2-F1 climatiche C2-E2-F1 NOTE [1] Le 6 routine tests sono: misura perdite a vuoto, misura perdite a carico, misura resistenze avvolgimenti, verifica rapporto trasformazione, prove a tensione applicata, prova a tensione indotta. [2] Le verifiche per caratterizzare la resina sono: misura opacità dei fumi, determinazione indice di tossicità, determinazione quantità di acidi alogenidrici, misura indice di ossigeno, misura indice di temperatura, determinazione potere calorifico superiore, determinazione temperatura transizione vetrosa. A1/031395 Schema di certificazione Pag. 8/11 Prove per sorveglianza: tutte le prove di accettazione previste dai documenti normativi di riferimento prescelti; periodica ripetizione di alcune prove di tipo e speciali, come indicato nella seguente tabella: Periodicità prove annuale ciclo 4 anni IEC 60726 CENELEC HD 464 IEC + CENELEC 6 routine tests [1] 6 routine tests [1] 6 routine tests [1] caratterizzazione resina [2] caratterizzazione resina [2] caratterizzazione resina [2] impulso + PD fuoco (F1) impulso + PD niente niente fuoco (F1) corto-circuito fuoco (F1) corto-circuito niente niente fuoco (F1) NOTE [1] Le 6 routine tests sono: misura perdite a vuoto, misura perdite a carico, misura resistenze avvolgimenti, verifica rapporto trasformazione, prove a tensione applicata, prova a tensione indotta. [2] Le verifiche per caratterizzare la resina sono: misura opacità dei fumi, determinazione indice di tossicità, determinazione quantità di acidi alogenidrici, misura indice di ossigeno, misura indice di temperatura, determinazione potere calorifico superiore, determinazione temperatura transizione vetrosa. A1/031395 Schema di certificazione Pag. 9/11 ALLEGATO 5 DESCRIZIONE DEL MARCHIO Il Marchio CESI-CERT raffigurato qui sotto può essere riprodotto con le dimensioni più appropriate al prodotto certificato, purché vengano rispettate le proporzioni e l'aspetto del font. Il colore dello sfondo è azzurro (cyan 50%), quello dei caratteri è nero. Tali colori vanno adottati obbligatoriamente quando il Marchio è riprodotto su carta (cataloghi, pieghevoli, carta intestata, ecc.). Quando il Marchio è apposto sul prodotto, il Licenziatario può riprodurlo anche in altri colori, a condizione che i caratteri si distinguano sufficientemente dallo sfondo; quando il Marchio viene inciso può essere monocromatico. Il metodo di apposizione (ad esempio: a getto di inchiostro, a trasferimento di inchiostro con nastrino bianco, stampigliatura in rilievo o in incavo) deve essere preventivamente approvato dal CESI. Soluzioni diverse da quelle illustrate devono essere preventivamente autorizzate dal CESI. A1/031395 Schema di certificazione Pag. 10/11 ALLEGATO 6 CRITERI DI ESTENSIONE Prove speciali A. Le prove climatiche, ambientali e al fuoco possono essere estese ad altre unità della stessa serie omogenea purché siano soddisfatte simultaneamente tutte e sei le condizioni seguenti: 1. Stessa tipologia costruttiva (es. un trasformatore MT/BT è diverso da un MT/MT) 2. Stessa tipologia di materiali (rame o alluminio per i conduttori, resina con stesso Tg) 3. Omogeneità di progetto (es. una bobina costruita in blocco unico senza canali assiali di raffreddamento ha un progetto diverso rispetto ad una bobina sdoppiata con canali assiali) 4. Rapporto [peso totale conduttore/peso totale resina] circa costante 5. Potenza nominale estendibile nella seguente fascia: • fino a 0,5 della potenza provata • fino a 1,3 della potenza provata 6. Tensione nominale suddivisa in due classi: • prima classe: Um 7,2 - 12 kV • seconda classe: Um 17,5 - 24 kV (ad esempio i risultati di un trasformatore con Um=12 kV non possono essere estesi ad un 24 kV; quelli di un 17,5 kV possono essere estesi ad un 24 kV). Schema di certificazione B. A1/031395 Pag. 11/11 Le prove di corto-circuito possono essere estese ad altre unità della stessa serie omogenea purché siano soddisfatte simultaneamente tutte e dieci le condizioni seguenti (con riferimento al trasformatore provato) (vedi bozza prossima edizione della Norma IEC 60076-5): 1. stesso tipo di applicazione in servizio 2. omogeneità di progetto 3. stessa configurazione e disposizione geometrica degli avvolgimenti 4. stessi tipi di conduttori per gli avvolgimenti (alluminio, rame, ecc.) 5. stessi tipi di avvolgimenti 6 potenza nominale estendibile nella seguente fascia: • fino a 0,35 della potenza provata • fino a 1,3 della potenza provata 7. valore simile di massima tensione di esercizio dell'avvolgimento AT del trasformatore 8. sollecitazioni assiali e negli avvolgimenti in condizioni di corto-circuito non superiori al 110% 9 stessa tecnologia costruttiva e stesso processo di fabbricazione 10. stesso sistema di serraggio Prove di tipo Le prove di tipo devono essere eseguite su almeno un esemplare per tipo costruttivo (come specificato dalle norme di riferimento). Prove di accettazione Le 6 prove di accettazione sopracitate devono essere eseguite su ciascuna unità (come specificato dalle norme di riferimento).