Corriere Economia

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Corriere Economia
CORRIER ECONOMIA
LUNEDÌ 1 DICEMBRE 2008
15
Piccole & Medie
Finanziamenti europei
ancora poco utilizzati
Rapporto Assinform:
Pmi protagoniste
Dalla Regione Marche
un aiuto alle piccole
Cariparma finanzia
la microimpresa
Lotto alla conquista
della Malesia
S
N
L
C
L
econdo un'indagine di Alma
Consulting il 79% delle imprese dichiara di aver richiesto
un finanziamento pubblico, utilizzando per lo più fondi nazionali o regionali. Solo il 10% si è
rivolto ai finanziamenti europei.
el 2009 le Pmi saranno protagoniste della tenuta del mercato it. Il rapporto Assinform Confindustria prevede per il prossimo anno un incremento della domanda di tecnologia, che calerà
invece nelle grandi imprese.
a Regione Marche ha istituito il fondo di solidarietà per
il lavoro e le piccole imprese,
già inserito nel bilancio 2009.
La dotazione di finanziamenti
agevolati prevista per le Pmi locali è di 36 milioni di euro.
Internazionale
Roberto
Boscolo
è il
giovane
presidente della
Boscolo
Hotels
I
l gruppo Boscolo nasce alla
fine degli anni Settanta
dalla passione di quattro
fratelli per l'ospitalità
alberghiera: Angelo, Giorgio,
Rossano e Romano
comprano, insieme al padre
Bruno, un albergo sulla
spiaggia di Chioggia,
Sottomarina, dove ancora
oggi continuano a risiedere
insieme alle loro famiglie. Da
quella lontana estate del
1978 a oggi, il clan è rimasto
unito, ma il gruppo è
cresciuto e si è differenziato
moltissimo. Nel 1980 nasce
l'agenzia di viaggi Boscolo
Tours, in appoggio all'attività
alberghiera. Poi Rossano,
chef di fama internazionale,
fonda una scuola con
l'obiettivo di formare
professionisti dell'arte
culinaria, la Boscolo
Academy. La divisione servizi,
con Boscolo Ristorazione e
Hotel Engineering, completa
il gruppo. Nel 1998 viene
inaugurato a Venezia il
decimo hotel della catena, il
Grand Hotel dei Dogi: il
primo a 5 stelle, in un
prestigioso edificio storico
riportato all'antico splendore.
Oggi gli alberghi gestiti sono
19, a 4 e 5 stelle, attraverso
due società controllate, la
BH4 e la BH5, costituite per
guidare le due diverse linee
di prodotto. Con 240 milioni
di euro di fatturato nel 2007
e 2000 dipendenti, il gruppo
è ancora diretto e totalmente
controllato dai quattro fratelli
fondatori. Negli anni la
società ha cercato
costantemente di ottimizzare
il coordinamento e tutte le
attività amministrative, così
oggi la catena si distingue
per una filosofia di gestione
che punta sull'alta qualità del
servizio, insieme alla massima
efficienza e flessibilità.
E. CO.
Elisabetta
Fabri
amministratore
delegato
del
gruppo
Starhotels
Resiste il fascino del Vecchio Continente
iaggi d'affari in calo nale, quanto piuttosto raziodell'8% rispetto allo nalizzando gli acquisti. Bisoscorso anno. Dall' hea- gna riuscire a comprare medquarters di Firenze, Elisa- glio quello che poi si offre,
betta Fabri, ad di Starhotels e senza necessariamente topresidente di Starhotels In- gliere il servizio. Più che di riternational, spiega come tro- sparmi parlerei di una granvar rimedio alla pesante crisi de attenzione alla gestione
che sta investendo il settore dei costi».
Per contrastare la crisi in
turistico in Italia e all' estero.
«Venezia è la città dove ab- atto, Starhotels ha ideato un
biamo registrato più flessio- nuovo programma «Leisure
ni in termini di clientela. Se- Citybreaks» volto ad offrire
guita da Firenze, Roma e Na- tariffe convenienti per vacanpoli. Il 2009 sarà un anno ze brevi con numerosi vanmolto critico, perché la reces- taggi e benefit che vanno da
sione colpirà tutti i settori in- prezzi scontati del 15% a intedistintamente. I business tra- ri pacchetti studiati per le favel, primo segmento per miglie. Un altro dei punti di
Starhotels, sono quelli che forza del Gruppo fiorentino,
che ha un valore
più ne risentono.
immobiliare suLe aziende li deperiore al miliarcurtano pesantedo di euro, sono
mente. Ma ansicuramente le
che il settore leilocation. «Tutte
sure sta subendo il parco
le nostre acquisiun brutto conalberghi
di
zioni rientrano
traccolpo. Ci stiacui dispone
in una strategia
mo preparando
che prevede inveal peggio. In que- il gruppo
stimenti immobisto periodo dobliari nelle migliobiamo esser forri location italiati, senza compromettere i nostri
ne ed estere».
punti di forza, coNonostante
me la qualità. I la percentuale
un contesto così
nostri habitué vonero come quelgliono pagare di di fatturato
lo turistico, il
meno, mante- proveniente
Gruppo ha fidunendo però sem- dal web
cia nel futuro e
pre gli stessi stanper i prossimi andard qualitativi». Che voci di ni ha in cantiere molte novispesa avete ridotto? «Abbia- tà. «L'Hotel Rosa di Piazza
mo rallentato il calendario Fontana a Milano, sarà prondegli interventi di ristrutturato per il prossimo Salone del
zione su due alberghi: uno a Mobile ad aprile. A giugno saMilano e uno a Roma che do- rà operativo l'albergo a Trievevamo ristrutturare. Abbia- ste appena restaurato e costamo pensato di restaurarli più to 18 milioni, ed abbiamo apin là. Il nostro è un prodotto pena terminato la ristrutturache deve durare negli anni zione del gioiellino in pieno
con concept ben precisi. centro a Venezia (lo SplenDunque o li realizziamo be- did Venice) composto da 165
ne con adeguati finanzia- camere. Punteremo poi semmenti altrimenti è meglio pre più sul web, che per noi
aspettare». La catena alber- rappresenta il 20% del fattughiera spende una media di rato, e stiamo valutando
28 milioni l'anno in ristruttu- l'idea di aprire nuovi alberrazioni. «Il risparmio non lo ghi in altre capitali europee».
si ottiene tagliando il persoBARBARA MILLUCCI
22
20%
otto Sport Italia, azienda di
calzature e abbigliamento,
ha siglato un accordo di licenza
con Star 360 Sdn Bhd per la commercializzazione dei prodotti in
Malesia. Presto anche l'apertura
di alcuni negozi monomarca.
Resorts
«Le capitali europee
non invecchiano mai»
V
BOSCOLO
ariparma ha predisposto un
plafond di 100 milioni di euro per la concessione di nuove linee credito alle Pmi con sede in
Piemonte, Liguria, Lombardia,
Emilia, Toscana e Lazio. L'iniziativa è garantita da Eurofidi.
STARHOTELS
S
tarhotels è l'unica catena
alberghiera nel panorama
italiano con proprietà e
gestione al 100% in mano alla
stessa famiglia. Dopo aver
studiato economia in Usa,
Elisabetta Fabri è tornata in
Italia a proseguire con
orgoglio il progetto
imprenditoriale avviato dal
padre nel 1980. Oggi è a capo
di 22 alberghi, di cui 20
quattro stelle nel cuore di 12
città in Italia, 1 hotel de
charme a Parigi, 1 deluxe a
New York per un totale di
3.726 stanze, 134 meeting
rooms che possono contenere
fino a 600 persone, 22
ristoranti, 900 dipendenti ed
un fatturato Italia di 116
milioni di euro. Nel 2007 gli
ospiti sono stati 899 mila,
mentre quest'anno hanno
raggiunto quota 940 mila. Per
il 70% si tratta di manager,
per il 30% turisti. Provengono
per lo più dall'Italia (33%), Usa
(10%), Gb (6%), Spagna e
Giappone (5%). Premiata per
il secondo anno consecutivo
con il BizTravel Award come
la migliore compagnia
alberghiera italiana, Starhotels
si è aggiudicata il
riconoscimento di Uvet
american express per i
migliori servizi offerti per i
viaggi aziendali grazie alle
sale riunioni che si avvalgono
delle più moderne tecnologie
ed al pacchetto turistico
appositamente studiato per le
città d'arte. La catena
alberghera ha costruito il
proprio successo negli anni:
The Michelangelo, acquistato
nel '92 nel cuore di
Manhattan, dispone di un
ristorante segnalato come
uno dei 100 migliori al mondo
con tanto di stella michelin.
Castille Paris, comprato nel
2005, è diventato uno dei
luoghi più charmant nel cuore
del triangolo d'Oro di Parigi.
B. M.
«Il personale qualificato
resta la migliore risorsa»
Riccardo
Fusi
presidente del
gruppo
Una
Hotels &
Resorts
Come puntare sulla qualità del servizio
C'
è modo e modo di af- soltanto progetti solidi e fatfrontare la crisi che tibili» dichiara il presidente.
coinvolge tutti i setto- Farsi trovare preparati,
ri economici, e quello alber- quando cambierà il verso
ghiero che non ne è immu- della corrente economica,
ne. Ci si può fermare e stare può essere un vantaggio.
a guardare. Oppure si reagi- Questo implica anche un
sce e si lavora per arginare progetto di sviluppo delle rila spirale negativa. Questa sorse umane: «Le catene alseconda soluzione sembra berghiere hanno pianificato
essere l'unica accettabile
di stanziare nel biennio
per Riccardo Fusi, presiden- 2008-2009 un miliardo di eute di Una Hotels & Resorts, ro - commenta Fusi -. Non
che afferma: «Non si può fa- dimentichiamo che, dopo
re a meno di trascurare la l'immobile, la risorsa umacrisi, ma siamo convinti che na è la componente princiil modo migliore per affron- pale del servizio alberghietarla sia quello di mantene- ro». Incrementare il personare la qualità dell'offerta».
le significa tagliare in altri
Non lasciarsi travolgere di- settori? «Nessun taglio. L'auventa quindi un
mento delle asimperativo da
sunzioni non va
adottare. Senza
a detrimento di
dimenticare che
altri settori, ma è
in passato si sodirettamente leno già vissuti an- milioni di euro
gata all'apertura
ni difficili.
o all'ampliamenla
quota
di
«Nel 2001 l'atto di strutture».
tacco alle Torri fatturato prevista
Una ricetta
G e m e l l e , n e l per il 2009
per crescere in
2003 la Sars, la
questo momenguerra in Iraq e
to di congettura
Afghanistan, tuteconomica?
ti momenti che
«Partendo dalla
hanno avuto un
mia esperienza
impatto sui mer- i dipendenti
come operatore
cati - spiega Fusi
settore delle
impiegati nelle nel
-. È importante
costruzioni, posnon fermarsi da- 30 strutture
so affermare che
vanti a questi di Una Hotels
in Italia c'è la neeventi, ma prosecessità di sosteguire per anticipare la ripre- nere l'aggregazione per favosa che seguirà queste fasi. rire la nascita di poli induLe previsioni da qui al 2020 striali sempre più grandi in
ci dicono che il settore che grado di affrontare al meglio
ha ancora uno straordinario
le situazioni di crisi e di popotenziale inespresso da co- ter poi trarre il maggior valogliere». Insomma, di questi re possibile dalle fasi di ritempi è fondamentale saper presa. È vero che il tessuto
guardare lontano, mante- imprenditoriale del nostro
nendo, per quanto possibi- Paese ha sempre trovato il
le, gli obiettivi stabiliti e inve- suo propulsore nella piccola
stendo in immobili nono- e media impresa, ma le cose
stante le previsioni di ma- cambiano. Oggi la competigra. Eppure gli investimenti
zione è davvero globale e
non sono alla portata di tut- per poterla affrontare servoti, vista la difficoltà di acces- no strumenti che solo una
so al credito. «Le banche so- grande organizzazione può
no sempre più selettive, in permettersi».
questo momento passano
PAOLA CARUSO
60
600
UNA HOTELS
L'
obiettivo della catena
Una Hotels & Resorts è
quello di diventare il primo
polo alberghiero italiano.
Nata nel 2001 con il
rebrandign del primo
nucleo di accoglienza in
Lombardia, al momento
impiega 600 persone (30 tra
quadri e dirigenti) e si
avvale di 30 strutture tra
alberghi metropolitani,
hotel lungo le principali
arterie stradali e residenze
immerse nel verde. Per un
totale di 2989 camere.
Nonostante la crisi
economica, il gruppo
prosegue la sua politica
espansione, fatta di
acquisizioni immobiliari, in
modo da ampliare l'offerta
con l'apertura di nuovi punti
di accoglienza, e creando di
conseguenza nuovi posti di
lavoro per migliaia di
persone. Nel 2007 ha
fatturato 55 milioni di euro e
prevede di chiudere l'ultimo
bilancio con un lieve
incremento, che secondo la
dirigenza è già un buon
risultato. La stima di crescita
per il 2009 indica un
aumento del fatturato fino a
60 milioni, sostenuto anche
da un programma di
affiliazione in franchising e
tramite accordi di
management, una formula
di business ancora poco
diffusa in Italia. Il suo punto
di forza, confermato dai
risultati raggiunti in breve
tempo, è la capacità di
soddisfare una domanda
multi target, proponendo
soluzioni giuste al manager
che viaggia per lavoro come
al turista che vuole fare
sport, godersi un soggiorno
di relax, o avere la comodità
a due passi dalle opere
d'arte da visitare.
PA. CA.