Centro Culturale Altinate-San Gaetano Padova, ore 21 ingresso libero

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Centro Culturale Altinate-San Gaetano Padova, ore 21 ingresso libero
ATELIER
Incontri
con il
quartetto
d’archi
20
09
Centro Culturale Altinate-San Gaetano
Padova, ore 21
ingresso libero
Sabato 17 ottobre 2009 ore 21.00
Sabato 31 ottobre 2009 ore 21.00
String Quartet
String Quartet
String Quartet
“A song sequence” per voce e quartetto
d’archi,
Philip Glass: I Quartetti
III
IV
V
In collaborazione con Blue Serge
Elvis Costello: Juliet Letters
con
Vittorio Matteucci: voce
Sabato 24 ottobre 2009 ore 21.00
Musicisti contro la guerra
Omaggio a George Crumb per il suo 80°
compleanno
Michael Nyman – Quartetto n° 3
Samuel Barber – Quartetto op. 11
George Crumb – Black Angels
Multivisione di Francesco Lopergolo
www.quartettopaulklee.it
[email protected]
Quartetto d’Archi Paul Klee
Violino Violino Viola Violoncello
Alessandro Fagiuoli
Stefano Antonello
Andrea Amendola
Luca Paccagnella
Comune di Padova
Assessorato alla Cultura
.it
sabato 17 ottobre 2009
sabato 24 ottobre 2009
sabato 31 ottobre 2009
Philip Glass
String quartet III Mishima (1985)
Michael NymanQuartetto n° 3
(1990)
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
Samuel BarberQuartetto op. 11
(1939)
Molto allegro
Molto adagio
Molto allegro
Elvis Costello
JULIET LETTERS
LETTERE A GIULIETTA (1992)
“A song sequence” per voce e
quartetto d’archi
1957:Award Montage
Novembre 25 – Ichigaya
Grandmopther and Kimitake
1962: Body Building
Blood Oath
Mishima / Closing
String quartet IV Bukzak (1989)
I.
II.
III.
String quartet V (1991)
I.
II.
III.
IV.
V.
George CrumbBLACK ANGELS
Thirteen images from the dark land
(in tempore belli 1970)
For Electric String Quartet
I DEPARTURE
1. Threnody of the Electric Insects
2. Sounds of Bones and Flutes
3. Lost Bells
4. Devil-music
5. Danse Macabre
II ABSENCE
6. Pavana Lachrimae
7. Threnody II: Black Angels!
8. Sarabanda de la Muerte Oscura
9. Lost Bells (Echo)
Le “Juliet Letters” (Lettere a Giulietta)
nascono nel 1992 dalla collaborazione tra
il cantautore inglese Declan MacManus,
in arte Elvis Costello, e il quartetto d’archi
Brodsky Quartet.
L’opera si compone di 20 “quadri” epistolari
in forma musicale di canzone; 20 lettere
di varia natura, tono ed argomento inviate
da altrettanti personaggi a misteriosi
destinatari.
Costello ebbe la prima ispirazione per
quest’opera quando seppe dell’enorme
quantità di lettere che ogni anno giungono
da tutto il mondo all’indirizzo “Giulietta
Capuleti - Verona”.
Il tono complessivo delle “Juliet Letters” è
ironico e grottesco, pervaso da un sottile
“humor nero” molto britannico, anche se
non mancano momenti di grande lirismo
e di intensità emotiva.
III RETURN
10. God-music
11. Ancient Voices
12. Ancient Voices (Echo)
13. Threnody III: Night of the Electric Insects
Costituitosi nel 1996 il Quartetto d’archi Paul Klee affonda le proprie radici nel repertorio
del Novecento Storico e rivolge la propria curiosità ed interesse verso la musica dei nostri
giorni. Tra le esibizioni più significative del Quartetto ricordiamo quelle per il Festival
Internazionale di Santander (Spagna), per il Galway Arts Festival (Irlanda), per il Teatro La
Fenice, per il Festival Internazionale di Alicante (Spagna), per il Teatro Regio di Parma, per il Cantiere d’Arte di Montepulciano, per la
stagione Nuovi Spazi Musicali a Roma, per il Festival Romaeuropa, alla National Concert Hall di Dublino, alla Peggy Guggenheim di Venezia,
all’Auditorium Nacional de Madrid, ad Istanbul, Lisbona, Amburgo, Salisburgo, Ljubljana e nel 1999 al Festival “Under Construction” di New
York. Nel 2004 il Quartetto Paul Klee è stato “Quartetto residente” presso le Centre Culturelle Abbaye Royale de Fontevraud in Francia.
Nel 2005 ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Isabella Scelsi di Roma per la divulgazione del repertorio per quartetto di Giacinto
Scelsi. Ha concluso l’attività 2006 con un concerto dedicato a Messiaen, Dutilleux e Xenakis tenuto in Sala Grande del Gran Teatro La
Fenice di Venezia. Dal 2007 la formazione gode di una residenza in Francia presso l’Università di Evry a Parigi. Il Quartetto ha inciso per
“Stradivarius”, “Niccolò” e per “New World Records” di New York; attualmente collabora con
l’etichetta discografica “Blue Serge”, per la quale è in pubblicazione una monografia dedicata
al compositore veneziano Ugo Amendola.
Livornese di nascita, Vittorio Matteucci muove i primi passi della sua articolata e straordinaria
carriera artistica a Padova, dove agli inizi degli anni ottanta costituisce il “Gruppo Vittorio
Matteucci”, col quale può esprimersi non solo come cantante ma anche come autore. Dopo
questa esperienza giovanile si avvia per Vittorio una importante carriera che lo porterà ad
esibirsi sui più importanti palcoscenici teatrali, televisivi e discografici. Da Buona Domenica con
Gerry Scotti e Gabriella Carlucci dal ‘93 al ’95 a Ciao Mara su Canale 5; dal Maurizio Costanzo
Show a Ballando con le Stelle nel 2005. Nel 2000, con il ruolo di Giuda in Jesus Christ
Superstar inizia per Vittorio Matteucci una splendida avventura nel mondo del musical che lo
porterà a ricoprire il ruolo di Frollo nel Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, di Scarpia
nella Tosca Amore Disperato di Lucio Dalla, di Dracula nel Dracula Opera Rock, musical
firmato dalla Premiata Forneria Marconi, ed ancora il ruolo di Dante ne La Divina Commedia
di Marco Frisina. Al contempo Vittorio ha approfondito e sviluppato i suoi interessi in ambito
didattico e dopo un’esperienza decennale di insegnamento presso la Scuola Gershwin di
Padova tiene abitualmente seminari e masterclass di canto, interpretazione e arte scenica.