Programma di viaggio

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Programma di viaggio
Programma di viaggio Tour Serbia & Kosovo
Giorno 1 – Italia – Belgrado
Partenza con volo di linea per Belgrado. All’arrivo, incontro con la guida, trasferimento nella capitale,
pranzo. Belgrado è una città in continua evoluzione , dove per secoli culture e opinioni diverse si sono
scontrate, creando quello che sta diventando rapidamente il “melting pot” dei Balcani. La sua
architettura è un insieme di grandiosi edifici art nouveau, palazzoni di cemento in stile socialista, e
testimonianza della dominazione austro-ungarica e turca. E’ qui, alla confluenza della Seva con il
Danubio che l’Oriente incontra l’Occidente. Inizieremo le nostre visite con la Fortezza di Kalemegdan:
iniziate ai tempi dei celti, le sue fortificazioni si estesero all’epoca dell’insediamento romano di
Singidunum. Ben 115 battaglie si combatterono tra le mura della cittadella e gran parte di quanto si
può ammirare oggi risale al XVIII secolo, quando fu ricostruita dagli austro-ungarici e dai turchi. Poco
distante troviamo la Konak Knjeginje Ljubice, ultima dimora belgradese in stile “balcanico-danubiano”.
Sontuoso e misterioso al tempo stesso, fu completato nel 1831 come residenza cittadina del Principe
Miloš Obrenović. Intimorito, tuttavia, dalla vicinanza del Kalemegdan, luogo in cui ai tempi si
trovavano la fortezza e le guardie turche, questi si trasferì presso la residenza estiva di Topčider, un po’
più distante dal centro cittadino ma comunque idonea al controllo della città, lasciando la dimora a sua
moglie Ljubica e ai suoi due figli Milan e Mihailo. La disposizione interna delle stanze si rifà ai vecchi
palazzi con osmanluk, l’ampia stanza centrale riservata agli ospiti. È evidente l’influenza turca che ne
ha determinato lo stile architettonico. Proseguimento con la visita del Patriarcato con il Museo della
Chiesa Ortodossa Serba dove sono esposti varie icone, stampe e incisioni. Saliremo poi sulla collina di
Vracar dove si trova il cantiere della Chiesa di San Seva, proprio dove furono bruciate le reliquie del
Santo. Faremo un giro della collina dove potremo vedere anche le rovine del palazzo della televisione,
distrutto dai bombardamenti Nato del ’99. Chiuderemo la giornata nel quartiere bohémien di
Skadarska, il vecchio quartiere degli artisti, ricco di negozi e mercatini, dove ceneremo in uno dei
ristoranti tradizionali dal grande fascino. Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 2 – Belgrado – Zica – Studenica – Sopocani - Novi Pazar
Dopo colazione, partiremo verso sud, verso la”Valle dei Re”, nella quale si trovano alcuni dei più
preziosi monasteri medievali serbi. Arriviamo al Monastero di Zica, dalle caratteristiche facciate rosse,
che rappresenta “la madre di tutte le chiese”. E’ infatti il tempio in cui fu incoronato il primo re della
Serbia, Stefan Prvovencani. Successivamente furtono incoronati altri sette re, e per ognuno di essi fu
aperta nelle mura e poi richiusa una porta, e da questo deriva il nome “Zica a sette porte”. Non
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lontano dalla pittoresca gola del fiume Ibar, sulla riva destra del fiume Studenica, si erge circondato da
un alto muro di protezione il monastero di Studenica, uno dei luoghi più sacri e più belli di tutta la
Serbia. Rappresenta il più importante complesso di monasteri della Serbia medievale. Dal XII secolo,
quando è stata fondata la comunità monastica, Studenica non ha mai interrotto la sua vita
plurisecolare. La Chiesa della Vergine è annoverata fra i più importanti monumenti della scuola
architettonica di Ras. La particolare fusione degli spazi bizantini, della struttura del tempio e delle
forme esterne con la lavorazione in marmo che deriva dall’architettura romana, fanno di Studenica un
vero e proprio capolavoro architettonico. Un posto speciale all’interno del complesso di Studenica
merita la Chiesa del Re, del1314, con i dipinti a muro di una particolare raffinatezza. Dal 1986 è stata
dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Continueremo per Novi Pazar con un’ultima sosta
presso il Monastero di Sopocani, protetto dall’UNESCO, un’autentica meraviglia costruita da re Uros
alla metà del XIII secolo. Arrivo a Novi Pazar, cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 3 – Novi Pazar – Crna Reka – Djurdjevi Stupovi – Mitrovica (Kosovo)
Dopo colazione visiteremo Novi Pazar, cuore culturale della regione del Sandzak, liberata dai turchi
soltanto nel 1912 per cui reca i segni indelebili della dominazione ottomana: la lingua turca è tutt’ora
molto diffusa e nei bar viene servito il vero caffè turco. Faremo un giro nel bazar ottomano, in mezzo a
minareti che svettano verso il cielo. Visiteremo la Grande Moschea e poi Petrova Crkva, la chiesa più
antica di tutta la Serbia, fondata nel VIII secolo e dedicata a San Pietro. Quindi raggiungeremo il mistico
Crna Reka, monastero arroccato sulla montagna che custodisce la tomba dell’ultimo martire della chiesa
serbo ortodossa, Padre marito Lukic, torturato e ucciso a Prizren nel 2000. Quindi raggiungiamo il
complesso monastico romanico fortificato di Djurdjevi Stupovi, del XII secolo. Il monastero fu eretto dal
principe Stefano Nemanja in onore di San Giorgio come ringraziamento per averlo liberato dalla
prigionia, a poca distanza dall'antica capitale serba Ras. Dopo aver pranzato a Novi Pazar partiremo per
il Kosovo, raggiungendo il distretto di Mitrovica, cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 4 – Mitrovica – Sokolica – Banjska - Pristina
Dopo colazione, visita al famoso ponte che divide la città in due, parte serba e albanese, sorvegliato da
15 anni dalle forze armate italiane. Il ponte è un simbolo evidente della divisione tra le due etnie della
regione (serba e albanese), divisione presente ben prima della dichiarazione unilaterale di indipendenza
del Kosovo nel 2008 e ancor prima della guerra del 1999. A nord i serbi e a sud gli albanesi. Fuori
Mitrovica raggiungeremo il monastero di Sokolica ove si venera l’unica statua di tutta l’Ortodossia, una
scultura della Vergine che si ritiene porti felicità e guarigione. Molti dei fedeli che vi si recano sono di
etnia albanese ma qui tutti sono ben accetti, la politica è sempre restata fuori da questo luogo sacro.
Incontreremo poi la più grande iconografa vivente, la Badessa Makarija.Quindi a Banjska entreremo nel
primo monastero in stile romanico bizantino fondato da Re Milutin agli inizi del XIII secolo. Passeremo
poi da Gazimestan il luogo ove si svolse il 28 giugno del 1389 la famosa battaglia di Kosovo Polje e
visiteremo il mausoleo di Murad I. Arrivo nella capitale e in base al tempo a disposizione effettueremo
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un city tour che potrà includere fra l’altro: il bazar locale, Statua di Skanderbeg, il Teatro, il Monumento
a Madre Teresa, l'Università , il Newborn Monument e infine la colossale Biblioteca Nazionale.
Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 5 – Prizren – Gracanica - Pec
Dopo colazione partenza per Gracanica dove inizieremo le visite con i magnifici affreschi che adornano
le pareti del Monastero Ortodosso Serbo del XIV° sec., inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità
dell'UNESCO come estensione del Monastero di Dečani. Esso rappresenta il culmine dell'arte medievale
serba nell'edilizia di tradizione bizantina. Proseguimento per Pec dove visiteremo il Patriarcato,
Patrimonio mondiale dell’Unesco, fondato nel XIII secolo quando Sava, fratello del principe Stefan
Nemanja, si staccò per la prima volta dal patriarcato greco di Costantinopoli e pose le basi
dell'autocefalia serba. Tre sono le chiese che compongono il complesso: la più antica è quella di San
Salvatore, costruita circa agli inizi del tredicesimo secolo. Qualche decennio più tardi, verso il 1320, sul
lato nord della chiesa, l’arcivescovo Nikodim edificò la chiesa di San Demetrio. Dopo altri dieci anni il suo
successore, Danilo II, eresse a sud della chiesa di San Salvatore altre due chiese, la prima dedicata alla
vergine Odighitria mentre la seconda a San Nicolò. Per completare il complesso, sempre Danilo II edificò
un nartece davanti alle tre chiese principali, e una torre davanti al nartece.
Giorno 6 – Pec – Decani – Velika Hoca - Prizren
Sveglia presto e dopo colazione nel centro della città visiteremo il Vecchio Bazar Carshia con botteghe
di artigianato vario e il caratteristico mercato ( il mercoledì e il sabato) famoso per i prodotti alimentari :
tutti i contadini e allevatori delle valli confluiscono qui in questi giorni della settimana per portare i loro
prodotti , l’impatto visivo e folcloristico è molto forte. Partenza quindi per Decani per la visita al
Monastero Ortodosso, collocato lungo il fiume Lumbardhi all’imbocco della gola, a pochi chilometri da
Peja. Il monastero fu costruito tra il 1327 e il 1335 dal re serbo Stefano Dečanski. Anche questo
Monastero è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Sosteremo poi per il pranzo, a
Velika Hoca, la Montalcino dei Balcani, famosa per il proprio vino sin dal medioevo.
Proseguimento per la città bizantina di Prizren, dove all'arrivo faremo un giro per la città Vecchia tra
botteghe e stradine e vedremo la Chiesa Ortodossa della Bogorodica Ljevisa, patrimonio mondiale
dell’umanità (non aperta usualmente al pubblico) e il Ponte Ottomano. Proseguiamo le visite di Prizren
con la Moschea Ottomana di SinanPasha e l’Hammam. Visita alle rovine del Monastero di SvetiSpas, da
dove si può ammirare lo spettacolo del tramonto e in serata visita della tekke sufi, con il cimitero dei
poeti (alcune delle visite saranno effettuate il mattino successivo). Sistemazione in hotel, pensione
completa.
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Giorno 7 – Prizren - Pristina – Italia
Al mattino presto, trasferimento in aeroporto a Pristina per il volo di rientro in Italia.
Quota base 2 € 1500
Quota base 4 € 1200
Quota base 6 € 1090
Suppl. singola € 240
La quota comprende: voli intercontinentali dall’Italia – 20 kg di franchigia bagaglio – tutti i trasferimenti in
loco – veicolo privato con autista - guida locale parlante italiano – sistemazione nelle strutture indicate –
trattamento di pensione completa – visite, escursioni come da programma – iscrizione all’Associazione
Amici di Decani – gadget di viaggio.
La quota non comprende: le tasse aeroportuali (€ 153, da riconfermare al momento della prenotazione) –
l’assicurazione con annullamento (€ 55) – bevande, mance, extra personali e tutto quello non incluso nella
quota comprende.
Le strutture di questo viaggio
Belgrado, Hotel Moskva
Novi Pazar, Hotel Tadz
Mitrovica, Etno Village
Pristina, Hotel Begolli
Pec, Hotel Dukajini
Prizren, Hotel Centrum
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