stato patrimoniale riclassificato

Transcript

stato patrimoniale riclassificato
RELAZIONI E BILANCIO DELLA SAIPEM S.p.A.
Relazione sull’andamento della gestione della Saipem S.p.A.
Commento ai risultati economico finanziari
- Risultati economici
- Situazione patrimoniale e finanziaria
Evoluzione prevedibile della gestione
Azioni proprie detenute da Saipem S.p.A.
Partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e
dai Direttori Generali nell’emittente e nelle società da questa controllate
Rapporti con le imprese controllate, le collegate, la controllante
e le altre imprese del Gruppo Eni
Situazione delle partecipazioni
Altre informazioni
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Bilancio della Saipem S.p.A. al 31 dicembre 1999
Stato patrimoniale e conto economico
Nota integrativa e prospetti
Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della Società di Revisione sul bilancio
Riassunto delle deliberazioni assembleari
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S a i p e m
Bilancio consolidato al 31 dicembre 1999
Stato patrimoniale e conto economico consolidati
Nota integrativa e prospetti
Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato
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SOMMARIO
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S O M M A R I O
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO DELLA SAIPEM
Lettera agli Azionisti
Organi sociali e di controllo della Saipem S.p.A.
Struttura partecipativa del Gruppo Saipem
Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem
Nota sull’andamento del titolo Saipem S.p.A.
Andamento operativo
- Costruzioni Mare
- Perforazioni Mare e Floating Production
- Perforazioni Terra
- Costruzioni Terra
- Infrastrutture
Attività di ricerca e sviluppo
Salute, sicurezza e ambiente
Risorse umane
Sistema informativo
- Anno 2000
Commento ai risultati economico finanziari
- Risultati economici
- Situazione patrimoniale e finanziaria
Altre informazioni
- Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
- Evoluzione prevedibile della gestione
- Rapporti con parti correlate
- Azioni proprie detenute da Saipem S.p.A. e da imprese controllate
- Piano di incentivazione dei dirigenti con azioni Saipem
PRESENZA DELLA SAIPEM
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La Saipem é presente nei seguenti paesi:
Europa: Francia, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Svizzera
Americhe: Argentina, Canada, Perù, U.S.A.
C.S.I.: Azerbaijan, Kazakistan, Russia
Africa: Algeria, Congo, Egitto, Libia, Nigeria
Medio Oriente:Abu Dhabi, Arabia Saudita, Iran, Oman, Qatar, Sharjah
Estremo Oriente ed Oceania: Australia, Indonesia, Malesia, Singapore, Thailandia
A Z I O N I S T I
La Vostra Società chiude questo esercizio con un risultato netto positivo
consolidato di 69 milioni di euro, inferiore di circa il 40% a quello conseguito
nel 1998. Tuttavia la congiuntura negativa del 1999 è stata fronteggiata meglio
di altri operatori del comparto di riferimento per la pregressa buona
consistenza del portafoglio ordini e per la tipica articolazione del business
(Perforazioni Terra e Mare, Costruzioni Mare, Costruzioni Terra) che ha
permesso di bilanciare le vicende di mercato. L’analisi di un campione
rappresentativo di concorrenti effettuata nel gennaio 2000 mostra infatti per il
1999 un risultato netto stimato mediamente inferiore di circa il 69% rispetto a
quello conseguito nell’anno precedente.
LETTERA AGLI AZIONISTI
Il prezzo del petrolio, che per anni si era mantenuto relativamente stabile, ha
subito nel corso del 1998 una progressiva e sensibile caduta, invertendo la
tendenza solo intorno a marzo 1999, per risalire fino agli attuali elevati livelli.
Il suddetto fenomeno unito ai problemi di riorganizzazione connessi alle
concentrazioni tra le società petrolifere (Exxon-Mobil, BP-Amoco-Arco, TotalFina-Elf ed altre), ha causato una drastica riduzione delle attività di
esplorazione e sviluppo. Si stima che le spese relative siano scese nel 1999 a
83 miliardi di dollari con una diminuzione del 18% rispetto all’anno
precedente. Ciò ha comportato per la Saipem un forte rallentamento
dell’attività perforazione terra e una sensibile riduzione delle opportunità per
l’attività di perforazioni e costruzioni mare a cui si è aggiunta, nelle
perforazioni, anche un’imprevedibile onerosità connessa alle rinegoziazioni di
contratti già stipulati.
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Signori Azionisti,
Nel corso del 1999, che si è rivelato un anno difficile, la Vostra Società ha
continuato a lavorare al piano di potenziamento che le consentirà negli anni a
venire di diventare uno dei leader a livello mondiale nei settori delle
costruzioni offshore, delle perforazioni in acque profonde, dei sistemi
galleggianti di produzione di idrocarburi e degli interventi sottomarini in acque
profonde.
Stefano Cao
Presidente
Giancarlo Mazzone
Amministratore Delegato
Il 1999 è stato l’anno in cui le spese per investimenti, nell’ambito del piano
quadriennale, hanno raggiunto il picco massimo di 412 milioni di euro, che ha
portato l’indebitamento finanziario netto al 31/12/99 a 566 milioni di euro.
I principali indirizzi della spesa, prevalentemente dedicati al potenziamento
delle capacità operative del Gruppo, hanno riguardato: la conversione dello
Scarabeo 7 in mezzo semisommergibile di perforazione, l’installazione sul
Saipem 7000 di un sistema per la posa a “J” di condotte, la costruzione della
nuova nave di perforazione Saipem 10000 e la realizzazione di una nave
speciale per sviluppi sottomarini (Field Development Ship). Questi
investimenti sono rivolti all’attività in acque profonde dove, per la maggiore
possibilità di grandi ritrovamenti e per l’elevato rapporto costi/benefici, le
società petrolifere tenderanno a concentrare la domanda dei servizi al fine di
ricostruire le proprie riserve.
Nel corso dell’anno è giunto a termine il programma di “Change Management”,
un progetto avviato al fine di favorire un profondo cambiamento della cultura
aziendale, e che ha promosso, significative modifiche di processo, oltre ad una
organizzazione per “business unit”. Il progetto ha altresì consentito la
realizzazione del Sistema Documentale, del sistema di “Performance
Evaluation” e di vari importanti database operativi.
E’ proseguita inoltre la realizzazione del Sistema Informativo Integrato (Sap R-3),
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LETTERA AGLI AZIONISTI
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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)
Presidente
con i poteri di ordinaria e straordinaria
amministrazione per la gestione della Società,
salvo le limitazioni di legge o Statuto
Stefano Cao
Amministratore Delegato
con delega all’attività
dell’area amministrativa,
finanza e controllo
Giancarlo Mazzone
Consiglieri
Franco Bruni
Paolo Andrea Colombo
Carlo Grande
Roberto Jaquinto
Marco Mangiagalli
Alfredo Moroni
Marco Reboa
COLLEGIO SINDACALE (1)
Presidente
Gaetano Troina
Sindaci Effettivi
Aldo Sanchini
Giorgio Viva
Sindaci Supplenti
Giovanni Battista Fregoso
Bruno Maier
SOCIETÀ DI REVISIONE (2)
KPMG S.p.A.
con l’entrata in operatività del modulo Amministrazione e Finanza e con la
sostanziale conclusione delle applicazioni relative alla logistica
(Approvvigionamenti, Manutenzione, Magazzini e Assets).
Per ciò che riguarda la politica di alleanze protesa ad una più efficace
penetrazione del mercato, si è perfezionato l’accordo di partnership con IHC
Caland (Olanda) riguardante i sistemi di produzione galleggianti per le acque
profonde e si sono definiti gli accordi con Enafor (Sonatrach) in Algeria per le
attività di perforazione terra.
Il portafoglio ordini, fortemente eroso nel corso del 1999, ha chiuso l’anno a
valori comunque superiori a quelli della fine dell’anno precedente grazie
all’acquisizione di contratti nel comparto delle Costruzione Mare culminati con
la firma del Blue Stream. Si sono inoltre manifestati forti segnali di ripresa
delle attività commerciali tese a ulteriori nuove acquisizioni.
Il Consiglio di Amministrazione, a conferma della politica di distribuzione del
terzo degli utili netti consolidati, propone all’assemblea degli azionisti un
dividendo di 23 milioni di euro.
Per il 2000 le previsioni di spesa per esplorazione e sviluppo da parte delle
società petrolifere, sono stimate di nuovo in crescita di circa il 12%. In
particolare l’inversione di tendenza è attesa più prontamente nelle Perforazioni
Terra, e successivamente nelle Perforazioni Mare, ove oltretutto la Saipem
impiegherà i nuovi mezzi in costruzione, Scarabeo 7 e Saipem 10000. Nelle
Costruzioni Mare invece la ripresa comincerà a farsi sentire a partire dalla
seconda metà dell’anno, sia nel mercato convenzionale che nel mercato delle
acque profonde.
Per ciò che riguarda il Vostro Gruppo, particolare slancio alla ripresa verrà dato
dal progetto Blue Stream per il trasporto di gas dalla Russia alla Turchia
attraverso il Mar Nero per conto della Joint Venture fra Eni Snam e Gazprom.
Nell’attesa della approvazione da parte del parlamento turco del “trattato
fiscale” già ratificato dal Parlamento russo e della formale approvazione del
pacchetto finanziario da parte delle agenzie all’esportazione interessate, la
Vostra Società, sulla base di un accordo concluso con il Cliente, sta
predisponendo l’ingegneria di dettaglio, un’indagine più approfondita dei
fondali marini, nonché la finalizzazione e le prove delle attrezzature speciali
richieste per le operazioni riguardanti la posa dei due gasdotti. Si prevede che
la parte più consistente dei lavori verrà eseguita nel corso dell’anno 2001.
In conclusione l’esercizio appena trascorso, che interrompe la crescita
significativa dei ricavi e degli utili degli ultimi cinque anni, è da considerarsi
di transizione. L’attesa vigorosa ripresa degli investimenti delle Oil Company,
rilanciati dalla risalita delle quotazioni del greggio, non mancherà di stimolare
le attività della Vostra Società con risultati reddituali già in miglioramento a
partire dal 2000 e in forte crescita per il 2001.
per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente Stefano Cao
4
(1) Nominato dall’Assemblea del 26 luglio 1999, per un triennio.
(2) Incarico conferito dall’Assemblea del 16 aprile 1998 per il triennio 1998 ÷ 2000.
Intermare
Sarda
S.p.A.
Sasp
Offshore Engineering
S.p.A.
100%
Saipem
International
B.V.
Saipem
Inc.
Saipem Asia
Sdn. Bhd.
100%
100%
100%
100%
Saipem UK
Ltd.
European Marine
Contractors
Ltd.
Saipem (Portugal)
Gestão e Participações
SGPS S.A.
100%
P.T.
Saipem
Indonesia
100%
Saipem
Australia
Pty. Ltd.
100%
100%
100%
100%
Saipem
Contracting
(Nigeria) Ltd.
94%
100%
Saipem
Nigeria
Ltd.
89%
99%
51%
Akjaik
Drilling Company
J.S.C.
60%
50%
Sasp
Offshore Engineering
UK Ltd.
50%
Saipem Aban
Drilling Co.
Pvt. Ltd.
50%
50%
Saiclo
Luxembourg
S.A.
50%
41%
Saipem
Services A.G.
50%
ERS
Equipment Rental
& Services B.V.
Sonsub
International
B.V.
Saipem
Luxembourg
S.A.
50% SB. Construction &
Saudi Arabian
Saipem
Ltd.
European Marine
Contractors
Netherland B.V.
100%
Saipem (Portugal)
Comércio
Marítimo Lda.
100%
Saipem Perfurações
e Construções
Petrolíferas
América do Sul Lda.
Maritime Services
B.V.
100%
Sonsub
International
Inc.
50%
FPSO - Firenze
Produção de
Pétroleo Lda.
100%
Sonsub
International
Pty. Ltd.
50%
Saibos
Construções
Marítimas Lda.
100%
Sonsub
International
Ltd.
100%
100%
Sonsub
Asia
Sdn. Bhd.
100%
Tecnomare
Industriale
S.p.A.
Petrex S.A.
Saipem
Argentina
S.a.m.i.c. y F.
100%
Sonsub
International
A/S
Saibos
(Services)
S.A.S.
SaiClo
Pty. Ltd.
Saipem
(Malaysia)
Sdn. Bhd.
5
1 9 9 9
B I L A N C I O
50%
S a i p e m
100%
S T R U T T U R A P A R T E C I P AT I VA D E L G R U P P O S A I P E M
Saipem
S.p.A.
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S a i p e m
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D E L G R U P P O S A I P E M
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T I T O L O S A I P E M S . p . A .
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S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
Nel corso del 1999, le quotazioni delle azioni ordinarie Saipem, alla Borsa Valori di
Milano, si sono mantenute su livelli sostanzialmente simili a quelli dell’anno
precedente attestandosi su un valore unitario di 3,59 euro a fine 1999 (3,60 alla fine
del 1998).
La forte contrazione delle quotazioni del greggio, iniziata nel corso del 1998 e
proseguita sino alla fine di marzo 1999 ha indotto le Oil Company a rivedere i piani di
sviluppo e di investimento finalizzati alla ricerca e successiva coltivazione di
giacimenti di gas e petrolio. La repentina e continua ripresa delle quotazioni del
petrolio non ha comportato un immediato riesame dei programmi definiti in chiave
conservativa dalle stesse Oil Company, stante la forte incertezza sulla stabilità delle
quotazioni del greggio sui principali mercati. Solo nell’ultimo scorcio dell’esercizio
1999, confermandosi il trend al rialzo del greggio, le Oil Company hanno riavviato il
processo finalizzato a realizzare nuovi investimenti: i tempi tecnici necessari per poter
concretizzare il processo decisionale non hanno consentito, alle società al servizio
delle Oil Company, di poter beneficiare della ripresa sull’esercizio 1999 ed è altresì
previsto che non produca benefici se non nella seconda parte del 2000.
Il titolo Saipem ha fortemente risentito del quadro economico del settore sopra
menzionato in quanto, come ormai noto, la sua quotazione è sempre stata influenzata,
oltre che dalla situazione generale del mercato azionario, dalle specifiche aspettative
sull’andamento del mercato di riferimento in cui il Gruppo opera.
La crescita dei prezzi del greggio associata all’annuncio dell’acquisizione di importanti
contratti nel settore delle costruzioni offshore hanno influito positivamente sulla
dinamica del titolo in particolare nel periodo giugno-settembre 1999, durante il quale
si è raggiunta la quotazione massima di 4,34 euro. La conferma, comunicata ai mercati
nell’ultima parte dell’esercizio, della manifestazione degli effetti positivi della ripresa
solo nella seconda parte del 2000 ha generato un calo di attenzione da parte degli
operatori istituzionali sul titolo portandone la quotazione a fine anno a 3,59 euro per
ritornare su valori prossimi ai 4 euro nelle settimane successive all’apertura dell’anno
borsistico in concomitanza con l’annuncio di forti previsioni di crescita per il 2001.
Le quantità trattate nell’anno sono state pari a 426 milioni circa, rispetto ai 554
milioni del 1998, anno quest’ultimo interessato dalla operazione di aumento del
capitale tramite l’emissione di 40 milioni di nuove azioni e dalla contemporanea
vendita da parte dell’Eni di 75 milioni di azioni. Il controvalore degli scambi è stato di
circa 1.592 milioni di euro contro i 2.564 milioni di euro del 1998.
Per quanto riguarda le azioni di risparmio, la performance realizzata nel corso del
1999, inferiore a quella registrata dalle ordinarie, è stata influenzata anche dalla
operazione deliberata dall’Assemblea Straordinaria del 16 dicembre 1998, che
consente la facoltà al portatore delle azioni di risparmio di convertirle in ordinarie di
pari valore nominale. Le azioni di risparmio hanno, infatti, registrato un
deprezzamento del 2,5% passando da 3,59 euro di fine 1998 a 3,5 euro di fine 1999
con un volume di scambi trattati nel periodo limitato a 1,1 milioni (4,5 milioni nel
corso del 1998) per un controvalore di 4,5 milioni di euro (21,9 nel 1998).
Alla Borsa Valori di Parigi, le quantità trattate sono state del tutto modeste, con
quotazioni in linea con quelle registrate a Milano.
8
31 dicembre 1998
31 dicembre 1999
400.000.000.000
440.000.000.000
440.237.300.000
Numero azioni ordinarie
398.233.482
398.233.482
398.233.482
438.233.482
439.064.782
1.766.518
1.766.518
1.766.518
1.766.518
1.172.518
751
1.453
1.926
1.586
1.580
Numero azioni di risparmio
Capitalizzazione di borsa (in milioni di euro)
Dividendo lordo unitario
- azioni ordinarie (euro)
0,06
0,07
0,08
0,08
0,0516
- azioni di risparmio (euro)
0,08
0,09
0,09
0,10
0,0671
- azioni ordinarie (Lire)
8,64
16,11
18,66
13,96
22,98
- azioni di risparmio (Lire)
4,77
9,04
15,33
13,90
22,43
Prezzo/utile per azione
Prezzo/cash flow per azione
- azioni ordinarie (Lire)
5,02
8,81
10,60
7,58
9,37
- azioni di risparmio (Lire)
2,77
4,95
8,71
7,55
9,15
Quotazioni alla Borsa Valori di Milano (valori espressi in euro)
1995
1996
1997
1998
1999
1,99
4,09
5,59
6,08
4,34
Azioni Ordinarie
Massima
Minima
1,30
1,75
3,61
3,11
2,94
Media
1,70
3,12
4,50
4,51
3,79
Fine periodo
1,88
3,64
4,82
3,60
3,59
Azioni di Risparmio
Massima
1,33
2,06
3,96
6,06
4,30
Minima
0,96
1,04
1,91
3,19
3,30
Media
1,13
1,59
2,87
4,33
3,77
Fine periodo
1,04
2,04
3,96
3,59
3,50
9
B I L A N C I O
31 dicembre 1997
400.000.000.000
S a i p e m
31 dicembre 1996
400.000.000.000
N O TA S U L L’ A N D A M E N T O D E L T I T O L O
31 dicembre 1995
Capitale sociale (in Lire)
1 9 9 9
Saipem S.p.A.- Principali dati ed indici di borsa
O P E R AT I V O
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
A N D A M E N T O
Golfo del Messico, Saipem 7000.
Fase di cianfrinatura.
LE ACQUISIZIONI ED IL PORTAFOGLIO
Gruppo Saipem – Ordini Acquisiti nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 1999
(milioni di euro)
1998
Saipem S.p.A.
Imprese del Gruppo
Totale
%
Importi
%
1.013
56%
1.190
75%
810
44%
401
25%
1.823
100%
1.591
100%
Costruzioni Mare
827
45%
1.219
76%
Perforazioni Mare e Floating Production
464
26%
43
3%
Perforazioni Terra
166
9%
64
4%
Costruzioni Terra
366
20%
265
17%
Infrastrutture
—-
—-
—-
—-
1.823
100%
1.591
100%
207
11%
131
8%
Totale
Italia
Estero
1.616
89%
1.460
92%
Totale
1.823
100%
1.591
100%
Gruppo Eni
10
1999
Importi
586
32%
157
10%
Terzi
1.237
68%
1.434
90%
Totale
1.823
100%
1.591
100%
Nonostante il persistere di una situazione di totale stagnazione, le imprese del Gruppo
hanno acquisito nuovi contratti per complessivi 1.591 milioni di euro (1.823 milioni di
euro nel 1998).
Delle acquisizioni complessive, il 76% è relativo alle attività Costruzioni Mare, il 3%
alle Perforazioni Mare e Floating Production, il 4% alle Perforazioni Terra e il 17%
alle Costruzioni Terra. Le acquisizioni all’estero rappresentano il 92% del totale; le
acquisizioni dalle imprese del Gruppo Eni hanno rappresentato il 10% del totale.
Infine le acquisizioni della Capogruppo Saipem S.p.A. sono state il 75% di quelle
complessive. Ancorché menzionato successivamente nella analisi dei vari settori di
attività, merita una citazione particolare l’acquisizione del contratto Blue Stream,
riguardante la progettazione, l’ingegneria, l’approvvigionamento e la costruzione di due
condotte sottomarine della lunghezza di 390 chilometri cadauna posate, ad una
profondità massima di 2.150 metri, fra la costa Russa e quella Turca. Il contratto,
commissionato da una società di scopo paritetica, costituita tra Eni e Gazprom,
ammonta, per il gruppo Saipem, a circa un miliardo di dollari.
Gruppo Saipem – Portafoglio Ordini al 31 Dicembre 1999
Importi
2.034
554
2.588
1.363
622
66
257
280
2.588
531
2.057
2.588
616
1.972
2.588
%
79%
21%
100%
53%
24%
2%
10%
11%
100%
21%
79%
100%
24%
76%
100%
Il portafoglio ordini residuo alla fine dell’esercizio ha raggiunto il valore di 2.588 milioni di
euro, registrando un incremento del 5% rispetto al 1998.
Per quanto riguarda l’articolazione per settori di attività, il 53% è attribuibile all’attività
Costruzioni Mare, il 24% alle Perforazioni Mare e Floating Production, il 2% alle Perforazioni
Terra, il 10% alle Costruzioni Terra e l’11% alle Infrastrutture.
La Capogruppo Saipem S.p.A. ha in carico il 79% del portafoglio ordini residuo. Gli ordini verso
committenti esteri ammontano a 79%, mentre quelli verso le Imprese del Gruppo Eni si
attestano su valori del 24%.
Mediterraneo, Scarabeo 7.
Piattaforma semisommergibile di perforazione
GLI INVESTIMENTI
Nel 1999 le imprese del Gruppo Saipem hanno realizzato investimenti in immobilizzazioni
materiali ed immateriali per un valore di 412 milioni di euro (di cui 34 milioni di competenza
Saipem S.p.A.), rispetto ai 344 milioni (58 milioni di competenza Saipem S.p.A.) dell’esercizio
1998.
Gli investimenti realizzati nel 1999 rappresentano un ulteriore rilevante avanzamento nel
completamento del piano quadriennale di oltre 880 milioni di euro complessivi, avviato a fine
1997. Tali investimenti, finalizzati in gran parte ad un rilevante potenziamento delle attività
offshore in acque profonde, coerentemente con le tendenze di fondo del mercato, saranno
ultimati in gran parte nel corso del 2000.
In particolare, di essi, si riporta la seguente articolazione:
(milioni di euro)
Saipem S.p.A.
Altre imprese del Gruppo
Totale
Costruzioni Mare
Perforazioni Mare e Floating Production
Perforazioni Terra
Costruzioni Terra
Altri
Totale
1998
58
286
344
124
156
28
17
19
344
1999
34
378
412
160
221
9
6
16
412
11
B I L A N C I O
%
63%
37%
100%
37%
30%
4%
18%
11%
100%
21%
79%
100%
25%
75%
100%
S a i p e m
Importi
1.547
916
2.463
900
749
98
434
282
2.463
525
1.938
2.463
616
1.847
2.463
1999
ANDAMENTO OPERATIVO
Saipem S.p.A.
Imprese del Gruppo
Totale
Costruzioni Mare
Perforazioni Mare e Floating Production
Perforazioni Terra
Costruzioni Terra
Infrastrutture
Totale
Italia
Estero
Totale
Gruppo Eni
Terzi
Totale
1 9 9 9
(milioni di euro)
1998
1 9 9 9
Analizzando i singoli settori di attività:
COSTRUZIONI MARE
1995
1996
1997
1998
1999
Condotte posate (km)
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
Costruzioni Mare
- Italia
114
45
83
191
64
- Estero
953
759
1.527
1.818
915
1.067
804
1.610
2.009
979
Totale km
Strutture installate (ton.)
- Italia
14.628
50
8.680
4.036
4.601
- Estero
147.529
97.090
100.065
61.295
106.563
Totale ton.
162.157
97.140
108.745
65.331
111.164
Quadro generale
Golfo del Messico, Saipem 7000.
Fase di posa.
Il Gruppo, grazie ai mezzi navali sui quali ha incentrato la strategia di crescita e di sviluppo, si
colloca fra i leader mondiali nelle attività di Costruzioni Mare, sia per quanto attiene alle
componenti storiche, consistenti nella posa di condotte sottomarine e nella installazione di
piattaforme, ma in particolare per il segmento ad alta tecnologia riconducibile alle attività in
acque profonde. Tra i mezzi navali semisommergibili che utilizzano le tecnologie più avanzate,
spiccano per la loro particolare importanza, il Saipem 7000, con posizionamento dinamico, una
capacità di sollevamento di 14.000 tonnellate e la possibilità di posa di condotte in acque ultra
profonde con il sistema “J”, attualmente operante nel Golfo del Messico per la prima volta con
quest’ultima configurazione e il Castoro Sei, utilizzato per la posa di condotte di grande
diametro. La Saipem può inoltre vantare una valida posizione nell’emergente mercato delle
attività sottomarine, proponendo mezzi tecnologicamente molto sofisticati, come i veicoli
subacquei telecomandati, e tecnologie di intervento, assistito da robot specificamente
equipaggiati, su condotte in acque profonde.
Nel settore Costruzioni Mare operano, oltre alla Capogruppo: la Saipem U. K., la European
Marine Contractors (società paritetica ed a gestione congiunta con la Brown & Root), la Saibos
Construções Marítimas (società paritetica ed a gestione congiunta con la Bouygues Offshore), la
quale, al fine di poter assistere le Oil Company nello sviluppo di campi sottomarini in acque
profonde sta realizzando un nuovo investimento, avviato nel corso del 1998 e del quale è
previsto il completamento nel 2000, riguardante una nave speciale (Field Development Ship), la
Saipem Malaysia, la Saipem Asia, la Saipem Indonesia, la Sonsub, la SaiClo (società paritetica
ed a gestione congiunta con la australiana Clough), la SASP Offshore Engineering (società
paritetica con Snamprogetti), e l’Intermare Sarda.
Il contesto di mercato
Il mercato delle Costruzioni Mare nel 1999 è stato caratterizzato, in generale, da una forte
contrazione del livello di attività.
Le attività più colpite dalla fase negativa sono risultate quelle cosiddette convenzionali, in
particolare l’installazione di piattaforme fisse e la posa di condotte in bassi fondali,
mentre le aree geografiche più penalizzate, a causa degli elevati costi di sviluppo, sono state
Mare del Nord e Asia/Pacifico.
Le attività innovative connesse agli sviluppi in acque profonde, segnatamente le installazioni
sottomarine, non sono risultate toccate dalla fase ciclica negativa.
Le acquisizioni
12
Le acquisizioni più significative del periodo sono relative ai seguenti lavori:
- come già menzionato, per conto Blue Stream Pipeline Company B.V., il progetto Blue Stream,
nel Mar Nero, per ingegneria di dettaglio, costruzione e commissioning di due gasdotti posati a
2.150 metri sotto il livello del mare, di 24” di diametro per una lunghezza totale di 390
chilometri da Beregovaja a Samsung. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.;
Gli investimenti
Tra gli investimenti più significativi sono da segnalare:
- il completamento della trasformazione del mezzo navale Saipem 7000 per dotarlo della
capacità di posa di condotte ad elevate profondità in posizionamento dinamico con il sistema
di posa in “J” (valore del progetto di investimento a consuntivo 140 milioni di euro); ciò in
aggiunta alle preesistenti capacità di sollevamento pesante che lo collocano su livelli mondiali
per il trasporto e l’installazione di piattaforme. Il mezzo dopo avere effettuato, con successo, le
prove a mare del nuovo sistema di posa è attualmente operante nel Golfo del Messico, a fronte
di un contratto con Exxon;
- il proseguimento della realizzazione di un Field Development Ship, da parte della Saibos,
società paritetica di Saipem e Bouygues Offshore, commissionata al cantiere coreano Samsung
(valore stimato del progetto di investimento, limitatamente al 50% di interessenza del Gruppo
Saipem, circa 70 milioni di euro). L’opera consiste in un mezzo navale “multipurpose”
avanzato, con posizionamento dinamico, capacità di posa in “J” ad elevate profondità di
condotte di piccolo diametro e capacità di supporto ai lavori di installazione sottomarini. I
lavori si sono protratti per circa due anni e la consegna del mezzo è prevista entro il secondo
semestre del 2000. L’investimento fa seguito all’estensione delle attività della Saibos ai lavori
relativi ai completamenti sottomarini in acque profonde;
- la realizzazione di otto degli undici nuovi ROV (remote operated vehicles) previsti dal
programma della controllata Sonsub, focalizzato al potenziamento della capacità operativa
rivolta a ispezioni ed interventi di manutenzione e riparazione ad elevata profondità;
- il proseguimento delle attività di ricerca per lo sviluppo di attrezzature tecnologicamente
avanzate finalizzate principalmente alle operazioni sottomarine in acque profonde ed ai nuovi
sistemi di saldatura a più elevata produttività che potranno essere utilizzati, tra l’altro, anche
per i sistemi di posa in “J”.
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B I L A N C I O
1 9 9 9
FDS, Field Development Ship.
Attualmente in costruzione
S a i p e m
ANDAMENTO OPERATIVO
- per conto Elf Aquitaine Producing Nigeria (EPNL), il progetto Amenam in Nigeria, per
ingegneria di dettaglio, fornitura materiali, costruzione e commissioning relativi
all’installazione di strutture per la produzione e la lavorazione di olio, gas e acqua. Il progetto
prevede:
• l’installazione della piattaforma di produzione AMP1 costituita da un deck di 11.000
tonnellate, da un jacket da 1.500 tonnellate, due tripodi AMT1 e AMT2, una fiaccola e
quattro ponti di collegamento;
• l’installazione di due piattaforme di perforazione AMD1 e AMD2;
• l’installazione di un modulo alloggi AMQ;
• la posa di due condotte di 33 chilometri di 16” e 6” di diametro e di due condotte di
collegamento di 24” e 6” di diametro.
Il contratto è stato acquisito da Saibos;
- per conto Eni Divisione Agip, l’accordo quadro per l’installazione di strutture e la posa di
sealines nel Mare Adriatico. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.;
- per conto Snam S.p.A., la realizzazione di attività di ingegneria nell’ambito del progetto Blue
Stream. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.;
- per conto Eni Divisione Agip, il contratto per l’installazione delle seguenti strutture nel Mare
Adriatico; jacket della piattaforma Barbara Nord Ovest, struttura a quattro gambe del peso di
circa 700 tonnellate, pali da 48” di diametro e sei tubi guida da 20” di diametro; jacket della
piattaforma Annalisa, struttura a quattro gambe del peso di circa 450 tonnellate, pali da 48” di
diametro e quattro tubi guida da 30” di diametro; deck della piattaforma Anemone B del peso
di circa 650 tonnellate. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.;
- per conto Texaco, il progetto Petronius, nel Golfo del Messico, che prevede il trasporto e
l’installazione di un modulo deck di 3.800 tonnellate. Il contratto è stato acquisito dalla
Saipem Inc.;
- per conto Petrojet in Egitto, il progetto Ha’py che prevede ingegneria di installazione,
trasporto, da Maadia a Ha’py Field, e installazione del jacket a quattro gambe da 1.300
tonnellate con quattro pali da 48” di diametro e del deck integrato a tre livelli, della
piattaforma Ha’py. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A..
Le realizzazioni
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
L’attività nell’anno è consistita nella posa di 979 chilometri di condotte e nell’installazione di
111.164 tonnellate di impianti. Gli impegni principali hanno riguardato:
Mare Adriatico, Italia. Crawler.
Pontone posatubi e sollevamento.
Saipem S.p.A.
Nell’ambito della Campagna Agip 1999 in Mare Adriatico sono state eseguite le seguenti
installazioni:
Mediante l’utilizzo del pontone a noleggio Stanislav Yudin:
- Jacket Barbara NW del peso di 1.917 tonnellate, nell’offshore di Ancona;
- Jacket Annalisa del peso di 1.167 tonnellate, nell’offshore di Fano;
- Deck ptf. Anemone B del peso di 704 tonnellate, nell’offshore di Rimini.
Mediante il pontone posatubi Crawler:
- posa di 7,7 chilometri di una condotta sottomarina in fascio doppio 12”+3” di diametro tra le
piattaforme Barbara NW e Barbara B e relativi riser e spool ed installazione del deck Barbara
NW del peso di 363 tonnellate, nell’offshore di Ancona.
Mediante il pontone posatubi Castoro Due:
- posa di 8,6 chilometri di una condotta sottomarina in fascio triplo 14”+3”+3” di diametro tra
le piattaforme Annalisa e Brenda e installazione di riser e clampe su Piattaforma Brenda,
nell’offshore di Pesaro.
Sempre per conto Eni Divisione Agip, nell’ambito del progetto EPIC (Engineering, Procurement,
Installation and Commissioning) denominato Bonaccia, nell’offshore di Ancona, son terminate le
attività di revamping delle piattaforme Barbara A, Barbara C e Bonaccia.
Per conto dell’Azienda Municipale Acquedotto e Trasporti (AMAT) nell’ambito del progetto
Imperia sono stati completati i lavori di fornitura, rivestimento, trasporto e posa di una condotta
per acqua potabile da 36” di diametro per una lunghezza di 21.620 metri e di una da 32” di
diametro per una lunghezza di 966 metri, compreso il montaggio dei relativi spools, con
l’impiego del pontone posatubi Crawler. Sono stati inoltre completati gli scavi all’approdo di
Ventimiglia. Restano da completare a terra alcune opere civili, il collaudo finale dei tratti a terra
ed a mare con flussaggio ed analisi di potabilità dell’acqua per poi procedere con la connessione
delle nuove tubazioni all’acquedotto esistente.
In Croazia, per conto di INAGIP (joint venture tra Eni Divisione Agip e Ina Croazia), si è
concluso il progetto denominato Ivana che ha compreso la posa di una condotta del diametro di
16” per una lunghezza totale di 67,4 chilometri, per mezzo del pontone posatubi Crawler, il
reinterro della medesima con l’ausilio della macchina per interramento Giano e l’installazione
del deck del peso di 740 tonnellate e del modulo alloggi del peso di 300 tonnellate, avvenuta
per mezzo della nave di sollevamento a noleggio Micoperi 30.
In Sudan, per conto della joint venture Tenco/Saipem sono state completate le opere offshore
relative al progetto Muglad Basin Oil Development. Il progetto ha compreso attività di ingegneria,
procurement e posa di due condotte del diametro di 36” per una lunghezza di 1.800 metri
complete di due spools, di una condotta da 14” di diametro per una lunghezza di 600 metri, di
una monoboa (Calm buoy) ormeggiata su sei ancore e delle relative macchinette sommerse e di
superficie del diametro di 24”. I lavori sono stati eseguiti dalla Lay Barge Castoro II.
Per conto Bechtel France SAS, è stata completata l’ingegneria, il procurement e il trasporto del
materiale relativo al progetto EPIC (Engineering, Procurement, Instrallation and
Commissioning) Jamnagar per la realizzazione di un terminale marino per 44.500 tonnellate, di
tre condotte da 48” di diametro e 24 chilometri complessivi di lunghezza, di una condotta da
24” di diametro e 4 chilometri di lunghezza e di due monoboe di caricamento da 250 tonnellate
ciascuna, nel Golfo di Kutch in India. Le attività di installazione sono state eseguite da Saipem
U.K. con i pontoni Castoro II, Pearl Marine e Castoro Sette.
14
Sempre in Egitto, nell’ambito del progetto Ha’py, per conto Petrojet, è stata eseguita
l’installazione di un jacket di 1.470 tonnellate e di un deck di 1.660 tonnellate. E’ stata inoltre
eseguita la costruzione ed il montaggio di due spools di unione tra i risers (30” e 3” di diametro)
e la linea esistente. Il lavoro ha comportato l’utilizzo della nave Pearl Marine.
Per il cliente Agip Recherches Congo sono iniziate le attività di ingegneria e di procurement
relative al progetto Gas Injection della piattaforma Kitina. Il progetto consiste nella fornitura di
servizi di ingegneria e nell’acquisto di un Gas Compressor.
India, progetto Jamnagar.
Sollevamento di un modulo
Saipem U.K. Ltd.
Nel Mare del Nord,
sono stati eseguiti, in particolare, i seguenti progetti, utilizzando la nave semisommergibile per
grandi sollevamenti S7000:
- per conto della Norsk Hydro, nel settore norvegese, è stato completato il progetto Oseberg Gass
comprendente l’installazione di un jacket da circa 6.000 tonnellate, di un modulo principale
da circa 9.000 tonnellate, di due moduli minori, di una fiaccola e di una passerella;
- per conto Philips, nel settore norvegese del Central North Sea, sono stati installati sulla
piattaforma Eldfisk 2/7A due moduli di perforazione del peso di circa 900 e 350 tonnellate;
- per conto della Norsk Hydro, nel settore norvegese, sono stati installati nel campo Troll C due
riser support structure subacquee del peso di circa 750 tonnellate l’una in 350 metri di
fondale;
- sempre per conto della Norsk Hydro, nel settore norvegese, è stato installato nel campo
Oseberg una template subacquea del peso di circa 350 tonnellate in un fondale di circa 100
metri;
- per conto P.P.C.O., nel settore norvegese, è stato completato il progetto Eldfisk che ha
compreso le installazioni un jacket del peso di circa 2.500 tonnellate, di un modulo di circa
7.000 tonnellate e di una passerella.
Fuori dal Mare del Nord, la Società è stata impegnata nei seguenti lavori:
- nell’offshore della Nuova Scozia - Canada, nell’ambito del progetto Sable Offshore Energy, in
cui la Società è parte di una “Alliance” alla quale partecipano anche Brown & Root, Kvaerner
ed Allseas, è terminata la fase di completamento delle quattro piattaforme installate nel 1998.
Le attività sono consistite nell’installazione di quattro deck, due flare e un bridge;
- per il gruppo Indiano Reliance, in parallelo con le attività eseguite da Saipem S.p.A. cui si
rimanda per i dettagli, nell’ambito del progetto Jamnagar (tipo EPIC) nel Gujarat State in
India, è terminata la realizzazione di un terminale marino, di due condotte sottomarine da 48”
di diametro lunghe complessivamente 24 chilometri, di una condotta da 24” di diametro lunga
4,1 chilometri e di due monoboe di caricamento. E’ stata completata inoltre l’installazione
della Service Platform e delle relative tanker berth facilities. Mezzi utilizzati Castoro 7, M61,
Castoro II e Pearl Marine;
- per conto di Statoil, nell’ambito della joint venture con Sasp Offshore Engineering, Intermare
Sarda e Rosetti, si sono concluse le attività del progetto EPIC (Engineering, Procurement,
Installation, Commissioning), denominato Asgard B che ha compreso l’ingegneria, il
procurement, la costruzione di sistemi di separazione, di trattamento e stabilizzazione per
15
S a i p e m
ANDAMENTO OPERATIVO
In Egitto, per conto della Petrojet, è stato portato a termine il progetto Baltim East Development.
Il progetto ha compreso la posa di 26 chilometri di una trunk line in fascio triplo, 24”+4”+3” di
diametro, di connessione con la piattaforma offshore Baltrim East ed il relativo tiro a terra, il
trasporto dei tubi e del materiale di riempimento giunti, da Port Said al site. A conclusione della
posa si è proceduto al pigging ed al collaudo idraulico delle linee. I lavori sono stati eseguiti dal
pontone posatubi Castoro II.
B I L A N C I O
1 9 9 9
Per conto Halliburton Canada e con l’utilizzo della nave Maxita, noleggiata da SaiClo
Luxembourg, sono stati eseguiti servizi vari per l’esecuzione di lavori vari nell’offshore di
Terranova Canada.
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
l’omonima piattaforma e il relativo trasporto, effettuato dalla bettolina Castoro 9;
- in Myanmar, per conto del cliente Texaco, in consorzio con Sembawang Offshore Engineering,
è stato completato il progetto di tipo EPIC Yetagun. Il progetto ha compreso ingegneria,
procurement, fabbricazione, installazione e commissioning di una piattaforma composta da un
jacket di 6.500 tonnellate, pali da 4.300 tonnellate e moduli piattaforma da 10.000 tonnellate.
La Società ha eseguito in proprio l’ingegneria di installazione, il project management e il
trasporto, mentre l’installazione sia del jacket che del deck, che hanno comportato l’utilizzo
della nave di sollevamento Pearl Marine, è stata subappaltata a Saipem Asia.
Mare del Nord, Castoro Sei.
Nave posatubi semisommergibile.
Saipem Asia Sdn. Bhd.
- nell’offshore della Cina, in joint venture con European Marine Contractors, è stato completato
il progetto Pinghu Oil and Gas Field Development per conto della CNOOC (China National
Offshore Oil Corporation). Il progetto è consistito nella messa in opera di due condotte
parallele, rispettivamente da 10” e 14” di diametro per una lunghezza di 270 e 365 chilometri,
con l’impiego dei pontoni posatubi Castoro V e Semac 1;
- nell’offshore di Myanmar (Andaman Sea) è stato completato per conto della Saipem U.K., cui
si rimanda per i dettagli, il progetto Premier Oil Yetagun Development Field Production
Platform. Il contratto ha compreso il trasporto e l’installazione di una piattaforma composta da
un jacket di 6.500 tonnellate, dodici pali per un totale di 4.300 tonnellate e otto moduli per un
totale di circa 10.000 tonnellate. I lavori sono stati eseguiti con la nave di sollevamento Pearl
Marine;
- sempre in Myanmar, nell’ambito del progetto Yetagun Development Field Production Platform,
la nave di sollevamento Pearl Marine è stata noleggiata per tutto il mese di giugno alla
Sembawang in supporto alle attività di hook-up della piattaforma.
P.T. Saipem Indonesia
In Indonesia, nell’offshore del Borneo sud-orientale (Kalimantan) è stato completato il progetto
di tipo EPIC (Engineering, Procurement, Installation, Commissioning) della Total Indonesia
Peciko Field Development, comprendente l’installazione di due condotte sottomarine da 24” di
diametro per una lunghezza complessiva di 53 chilometri. Il lavoro ha impegnato il pontone
posatubi Castoro II.
European Marine Contractors Ltd.
La Società, a partecipazione paritetica e gestione congiunta con Brown & Root, ha svolto le
seguenti attività:
Nel Mare del Nord e con impiego della nave Castoro Sei:
- il completamento del progetto Troll Oljeror II per conto Statoil, relativo alla posa di una
condotta sottomarina da 20” di diametro per una lunghezza di 85 chilometri, nel settore
norvegese;
- il completamento del progetto Troll Olje, per conto Norsk Hydro, per la posa di una condotta
sottomarina da 16” di diametro per una lunghezza di 30 chilometri, nel settore norvegese;
- ingegneria e procurement per il progetto Oseberg Gas Transport per il cliente Norsk Hydro,
che comprende la posa di una linea da 36” di diametro e 110 chilometri di lunghezza nel
settore norvegese;
- ingegneria e procurement nell’ambito del progetto Snorre 2, per conto di Saga Petroleum,
relativo alla posa di due linee da 16” e 8” di diametro per una lunghezza complessiva di 54
chilometri, da effettuarsi nel 2000, nel settore norvegese.
16
Nel Mare del Nord con impiego di altri mezzi navali:
- il completamento del progetto Europipe II, per conto Statoil, relativo all’interramento di una
condotta sottomarina da 42” di diametro per una lunghezza di 212 chilometri, nel settore
norvegese, e tie-in, nel settore tedesco, con l’impiego del Bar 331;
- il completamento del progetto Noordgastransport per il cliente NGT che ha compreso
l’installazione di una linea sottomarina da 36” di diametro e 140 chilometri di lunghezza, nel
Saibos Construções Marítimas Lda.
La Società è a partecipazione paritetica ed a gestione congiunta con Bouygues Offshore ed opera
con la nave di sollevamento e posatubi Castoro Otto:
- per conto della Mobil nella Guinea Equatoriale è stato eseguito il progetto Zafiro SPM
consistente nella posa di una condotta di 3,9 chilometri di lunghezza e 40” di diametro, di un
collegamento di 3 chilometri del diametro di 10”, di due Plems e di uno spool da 40” di
diametro. Il progetto ha comportato inoltre attività di hook-up della FPSO Zafiro Producer.
Altri mezzi utilizzati Saibos 230, Bos 300;
- in Nigeria, per conto Mobil ed in joint venture con Nissco, è stato completato il progetto Epic
Oso 2y2. L’attività svolta nell’esercizio è stata l’installazione di tre tripodi e una flare del peso
complessivo di 650 tonnellate e l’attività di hook-up sulle piattaforme Idoho e Oso. Il progetto,
iniziato nel 1998, ha compreso in dettaglio l’ingegneria, il procurement, l’installazione e lo
hook-up di cinque piattaforme e dieci moduli, per un peso complessivo di 6.422 tonnellate, la
rimozione di un modulo e le reinstallazioni di due moduli, per un totale di 1.100 tonnellate,
con relativo hook-up su piattaforma Idoho. Sono state inoltre posate sei condotte da 10”, 12” e
16” di diametro per una lunghezza totale di 45 chilometri. Altro mezzo utilizzato Saibos 230;
- nell’offshore del Congo, per conto Elf, è stata eseguita, nei campi di Kombi/Likalala,
l’installazione di condotte da 8”, 10” e 12” di diametro per complessivi 67,8 chilometri,
l’installazione di due jacket del peso di 2.000 tonnellate e di due moduli del peso di 1.200
tonnellate;
- sempre in Congo, per conto Agip Recherches Congo, è stata posata una condotta da 6” di
diametro della lunghezza di 0,8 chilometri;
- nell’offshore del Gabon, subcontrattata da ETPM per conto Marathon, è stata eseguita
l’installazione di un jacket del peso di 380 tonnellate e di un modulo del peso di 450
tonnellate;
- per conto Bos è stato effettuato il trasferimento del modulo Axo da 400 tonnellate in Point
Noire.
- in Sud Africa, per conto Mossgas, sono stati installati un modulo di 300 tonnellate sulla
piattaforma FA e un riser da 18” di diametro in 110 metri di fondale sulla stessa piattaforma;
è, inoltre, iniziata la posa di 49,5 chilometri di una condotta sottomarina da 18” + 3” di
diametro. Al termine della posa è prevista l’installazione di un plem , la costruzione e
l’installazione degli spools sia da lato piattaforma che plem. Il completamento lavori è previsto
entro la prima decade del gennaio 2000.
West Africa, Castoro Otto.
Nave posatubi e di sollevamento.
Saipem Inc.
Nel Golfo del Messico per conto Exxon è in corso il progetto Diana Hoover relativo a ingegneria,
procurement e installazione di vari moduli e flow line. Le attività di installazione sono eseguite
da Saipem Luxembourg.
17
B I L A N C I O
Nel Golfo del Messico, con impiego della nave Castoro Sei ed altri mezzi navali:
- attività di ingegneria e procurement del progetto EPC 28, per conto Pemex, comprendente
ingegneria, fornitura, posa, interro e collaudo di varie linee tra 12” e 24” di diametro per un
totale di 62 chilometri. Il progetto viene eseguito in collaborazione con la società Commisa e
sarà completato entro l’estate del 2000.
S a i p e m
ANDAMENTO OPERATIVO
1 9 9 9
settore olandese, con l’impiego del Semac 1;
- il completamento del progetto Europipe II, per conto Statoil, relativo alla posa di diversi settori
di linee:
• 182 chilometri, 42” di diametro, nel settore tedesco, di cui 121 chilometri completati dal
Castoro 6 e 61 chilometri completati dal Semac 1;
• 128 chilometri, 42” di diametro, nel settore danese, a mezzo Castoro Sei;
- il completamento del progetto West Sole Safe Stabilization per conto BP Amoco, nel settore
inglese, comprendente lo scavo di due condotte di 16” e 24” di diametro con l’impiego del Bar
331.
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
Saipem Luxembourg S.A.
Per conto di Saipem U.K., nell’ambito del progetto Sable Offshore Emergy (Nuova Scozia) sono
stati installati quattro decks, due flares e un bridge del peso totale di 10.500 tonnellate e la
rimozione/posizionamento di un jacket e quattro pali di fondazione del peso tale di 2.500
tonnellate.
Per conto di Saipem Inc., nell’ambito del progetto Diana Hoover, la S7000 ha installato un
sistema di ancoraggio (pali, catene e ancore) per un totale di 7.444 tonnellate, una struttura
cilindrica galleggiante (DDCV) del peso in aria di 34.014 tonnellate e vari moduli e strutture
secondarie per un totale di 18.135 tonnellate. Le attività sono iniziate nel novembre 1999. La
posa della flow-line in alto fondale con utilizzo del sistema “J” è da poco avviata ed interesserà
il primo semestre 2000.
Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda.
La Società detiene, con la Saipem Luxembourg, la proprietà della flotta del Gruppo Saipem e ne
assicura la disponibilità. Le principali attività svolte nel corso dell’anno hanno riguardato il
noleggio dei mezzi alle varie società del Gruppo.
Italia, Intermare Sarda.
Deck integrato della piattaforma Annalisa.
18
Intermare Sarda S.p.A.
Le attività di fabbricazione più importanti svolte nel corso del 1999 sono state le seguenti:
- per conto Eni Divisione Agip, il completamento dei lavori, nell’ambito della commessa
Annalisa, per la costruzione di un jacket con i relativi pali e tubi guida dal peso complessivo
di 1.545 tonnellate. Area di destinazione: Mare Adriatico;
- per conto Statoil, il completamento della costruzione, nell’ambito del progetto Asgard B, di un
modulo di stabilizzazione dal peso complessivo di 982 tonnellate. Tale costruzione rientra in
una operazione di joint venture con Sasp, Saipem U.K. e Rosetti Marino, a fronte di un
contratto con Statoil a Target Sum con ripartizione dei profitti e delle perdite. Area: Mare del
Nord;
- per conto Snamprogetti, il completamento dei lavori di fabbricazione del Piping relativo al
progetto Sarlux, dal peso complessivo di 1.250 tonnellate. Area: Sarroch (CA).
- per conto Saipem U.K., il completamento dei lavori di costruzione di due Lifting Frame di cui
uno fornito di Installation Aids. Area di destinazione: Mare del Nord;
- per conto Eni Divisione Agip, il completamento dei lavori di ingegneria di dettaglio,
procurement e costruzione, del deck integrato della piattaforma Annalisa, dal peso di 426
tonnellate. Area di destinazione: Mare Adriatico;
- per lo sviluppo del progetto Clara Complex è stato firmato un accordo di cooperazione tra Eni
Divisione Agip ed un ATI composta da Intermare Sarda (Mandataria), Sasp Engineering
Offshore e Rosetti. E’ quindi iniziata e completata l’ingegneria di base, l’analisi e la
definizione dei Target Cost delle prime tre piattaforme (jacket + deck + pali + tubi guida)
denominate Clara Nord, Clara East e Calpurnia. Relativamente al progetto citato è in corso di
sviluppo l’attività di ingegneria di dettaglio, nonché quella del procurement e della
costruzione. Per una quarta piattaforma (jacket + deck + pali + tubi guida) denominata
Naomi/Pandora è iniziata l’attività di ingegneria di dettaglio dei jacket nonché del
procurement. Area di destinazione: Mare Adriatico;
- per conto dell’Agip Recherches Congo in joint venture con Rosetti Marino e Sasp Engineering
Offshore, la Intermare Sarda ha firmato un accordo di cooperazione simile all’accordo già
esistente con Eni Divisione Agip. Detto accordo ha permesso di acquisire due piattaforme
denominate Foukanda e Mwafi (jacket + deck + pali + tubi guida). Relativamente al progetto
sono iniziate le attività di ingegneria di base e la preparazione dei relativi target cost. Area di
destinazione: Offshore Congo.
Mare del Nord, Castoro II.
Pontone posatubi e sollevamento.
19
B I L A N C I O
S a i p e m
ANDAMENTO OPERATIVO
1 9 9 9
Mezzi navali per costruzioni mare al 31 dicembre 1999
Saipem S.p.A.
S45
Bettolina per varo di piattaforme fino a 20.000 tonnellate
Imprese controllate
Saipem 7000
Nave semisommergibile per il sollevamento di strutture fino a 14.000 tonnellate e per la posa in “J” in acque
ultra profonde
Pearl Marine
Nave per il sollevamento di strutture fino a 2.200 tonnellate
Crawler
Pontone posatubi e sollevamento; idoneo per la posa di condotte fino a 48” di diametro e per il sollevamento di
strutture fino a 540 tonnellate
Castoro II
Pontone posatubi e sollevamento; idoneo per la posa di condotte fino a 60” di diametro e per il sollevamento di
strutture fino a 1.000 tonnellate
Castoro XI
Bettolina da trasporto carichi pesanti
Castoro 9
Bettolina per varo di piattaforme fino a 5.000 tonnellate
S42
Bettolina per varo di piattaforme fino a 8.000 tonnellate
S44
Bettolina per varo di piattaforme fino a 30.000 tonnellate
Lifter 1
Pontone con biga da sollevamento
Imprese paritetiche e a gestione congiunta
Castoro Otto
Nave posatubi e sollevamento; idonea per la posa di condotte fino a 60” di diametro e per il sollevamento di
strutture fino a 2.200 tonnellate
Castoro 3
Bettolina da trasporto carichi leggeri
Saibos 230
Pontone di lavoro con gru mobile per battitura pali, terminali, piattaforme fisse
Saibos 931
Bettolina per varo di piattaforme fino a 4.000 tonnellate
Saibos 103
Bettolina da trasporto carichi leggeri
Castoro Sei
Nave posatubi semisommergibile per la posa di condotte di largo diametro e in profondità fino a 1.000 metri
Castoro 10
Pontone per interro condotte fino a 60” di diametro e per la posa di condotte in basso fondale
Bar 420 (Semac 1) Pontone posatubi semisommergibile idoneo per la posa di condotte di largo diametro e in acque profonde
Bar 331
Pontone per interro condotte fino a 60” di diametro
Bar Protector
Nave appoggio, a posizionamento dinamico, per immersioni in alti fondali e per lavori su piattaforme
Maxita
Nave per installazione di strutture subacquee, condotte rigide o flessibili di piccolo diametro e cavi sottomarini
1 9 9 9
PERFORAZIONI MARE E FLOATING PRODUCTION
1995
1996
1997
1998
1999
- Italia
9.933
45.491
—-
—-
—-
- Estero
81.989
88.712
98.498
94.212
87.919
Totale mt
91.922
134.203
98.498
94.212
87.919
- Italia
5
15
—-
—-
—-
- Estero
29
28
25
52
53
Totale
34
43
25
52
53
Perforazioni Mare
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
Metri perforati
Pozzi perforati
Quadro Generale
Canale d’Otranto.
FPSO Firenze, sistema di produzione
galleggiante.
Nel settore Perforazioni Mare e Floating Production, il Gruppo opera in Europa del Nord,
West Africa, Nord Africa e India. L’utilizzo dello Scarabeo 5, mezzo semisommergibile della
quarta generazione, capace di lavorare su fondali di oltre 1.800 metri e di perforare ad una
profondità di 9.000 metri nonché lo Scarabeo 7, mezzo semisommergibile collaudato nel Canale
di Sicilia nel mese di febbraio del 2000, in grado di operare su fondali di oltre 1.200 metri,
collocano il Gruppo ai vertici mondiali, per quanto riguarda le tecnologie impiegate. In tale
settore, oltre alla Capogruppo, operano la Saipem Nigeria e la Petrex.
Nel comparto della floating production, la FPSO - Firenze Produção de Petróleo (società
paritetica ed a gestione congiunta con la Single Buoy Moorings) opera con un sistema di
produzione galleggiante sul campo Aquila per conto Eni Divisione Agip, in Adriatico
Meridionale.
Il contesto di mercato
Il comparto della Perforazione a mare nel 1999 è stato caratterizzato complessivamente da
una contrazione molto severa in tutti i segmenti di attività, e in tutte le principali aree
geografiche.
La crisi è risultata più marcata nel segmento delle perforazioni in acque poco profonde, con un
forte incremento del numero di mezzi inutilizzati ed una notevole caduta delle tariffe di mercato,
ma ha colpito pesantemente anche l’attività di perforazione in alti fondali. Nella seconda metà
dell’anno tuttavia sono emersi segnali di recupero, più consistenti nel Golfo del Messico ed in
minor misura nel Sud Est Asiatico, nel segmento relativo ai mezzi che operano a basse
profondità.
Il mercato dei sistemi di produzione galleggianti ha risentito della congiuntura negativa
soprattutto in termini di mancata crescita; il volume di progetti avviati nel 1999 si è mantenuto
sui livelli del 1998.
Tale comparto rimane comunque promettente, soprattutto nell’offshore del Brasile, dell’Africa
Occidentale, del Golfo del Messico e nel Mediterraneo meridionale.
Le acquisizioni
20
Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative ai seguenti lavori:
- per conto Jindal Drilling Industries, in India, il noleggio per due anni del mezzo di
perforazione Perro Negro 3;
- per conto Elf in Nigeria, estensione del contratto, già in portafoglio di Saipem S.p.A., di
noleggio del mezzo di perforazione Perro Negro 2;
- per conto Belbop, Nigeria, il noleggio della piattaforma semi sommergibile Scarabeo 4. La
commessa è stata acquisita da Saipem S.p.A.;
- per conto Petrobel in Egitto, estensione del contratto, già in portafoglio Saipem S.p.A., di
noleggio del mezzo di perforazione Perro Negro 4.
Gli investimenti
Le realizzazioni
L’attività 1999 ha riguardato l’esecuzione di 53 pozzi per circa 87.919 metri perforati.
Saipem S.p.A.
L’attività si è svolta nell’offshore dei seguenti paesi: Congo, Egitto, India, Libia, Nigeria e
Norvegia, utilizzando, anche se non con regolarità, quasi tutti i mezzi disponibili.
Mediterraneo, Scarabeo 7.
Piattaforma semisommergibile di perforazione
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 ha proseguito l’attività di perforazione nell’offshore
congolese per conto Agip Recherches Congo. Il contratto, in settembre, è stato rivisto ed esteso
per la perforazione di sette pozzi più tre opzionali.
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 ha effettuato lavori di manutenzione ordinaria e
ciclica nell’offshore nigeriano. In ottobre ha ripreso l’attività per conto Belbop, sempre
nell’offshore nigeriano, con un contratto per la perforazione di un pozzo più eventuali estensioni.
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 ha proseguito, per conto Saga Petroleum, l’attività
di perforazione nell’offshore norvegese dove ha perforato un pozzo esplorativo su un fondale di
1.351 metri, profondità record finora mai raggiunta, nelle acque norvegesi.
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 ha proseguito l’attività di perforazione nell’offshore
norvegese per conto Statoil. Successivamente opererà per conto Saga Petroleum nell’ambito di
un contratto di quattro anni più due opzioni di due anni cadauna.
La piattaforma autosollevabile Perro Negro 2 ha continuato l’attività nell’offshore nigeriano per
conto Elf Nigeria, con la collaborazione della società controllata Saipem Nigeria.
La piattaforma autosollevabile Perro Negro 3 ha continuato l’attività di workover e perforazione
nell’offshore indiano, per conto ONGC ed in subappalto con Jindal. E’ stato firmato un nuovo
contratto di due anni più possibili estensioni, con inizio marzo 2000.
La piattaforma autosollevabile Perro Negro 4 ha continuato le operazioni di workover, per conto
Petrobel, nel Golfo di Suez. Il contratto è stato esteso fino a luglio 2000.
La piattaforma autosollevabile Perro Negro 5 ha continuato le operazioni di perforazione,
nell’offshore nigeriano, per conto Belbop, tramite la società controllata Saipem Nigeria. E’ in
discussione il rinnovo del contratto che prevede l’utilizzo della piattaforma per un anno più due
opzioni di 12 mesi ciascuna.
In Congo, per conto dell’Agip Recherches Congo, sono proseguiti i lavori di workover e
manutenzione degli impianti sulle piattaforme fisse della committente.
21
B I L A N C I O
S a i p e m
ANDAMENTO OPERATIVO
1 9 9 9
Tra le attività di investimento sono da segnalare:
- il completamento della trasformazione dello Scarabeo 7 da nave-albergo a mezzo di
perforazione semisommergibile di quarta generazione, idoneo ad operare in acque profonde
fino a 1.200 metri e a perforare fino a 7.600 metri di profondità (valore stimato del progetto di
investimento circa 230 milioni di euro, escludendo dotazioni ed attrezzature non specifiche per
il mezzo);
- il proseguimento, presso il cantiere coreano Samsung, delle attività per la costruzione della
nuova nave di perforazione Saipem 10000, di 228 metri di lunghezza, capace di operare in
posizionamento dinamico fino ad una profondità d’acqua di 3000 metri, con una capacità di
stoccaggio di 140.000 barili, che le consentirà di realizzare prove di produzione prolungata.
L’ultimazione dei lavori è prevista per il secondo trimestre del 2000 (valore globale del
progetto di investimento, circa 290 milioni di euro).
Saipem (Nigeria) Ltd.
La piattaforma autosollevabile Perro Negro 2 ha lavorato regolarmente per conto Elf Petroleum.
La piattaforma autosollevabile Perro Negro 5 ha continuato l’attività per conto Belbop.
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 ha ripreso l’attività operativa nel mese di ottobre
per conto Belbop dopo l’effettuazione di manutenzione ordinaria e ciclica ed una inattività che
si protraeva ormai da diversi mesi.
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
In Libia, sono continuati i lavori di manutenzione sulla piattaforma fissa DP4 per conto Agip
Name. La piattaforma ed i due impianti di perforazione sono di proprietà della Committente.
Petrex S.A.
Nell’offshore di Talara (Nord Ovest del Perù) sono stati eseguiti 96 interventi di workover e
pulling per conto Petrotech con due impianti di proprietà Saipem Perfurações e Construções
Petrolíferas América do Sul Lda.
Un impianto di perforazione, di proprietà Petrex, ha completato un pozzo nel mese di gennaio ed
è rimasto in tariffa di “stand-by senza personale” fino ad aprile.
Saipem 10000
Nave di perforazione a posizionamento
dinamico.
Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda.
La Società ha continuato l’attività di noleggio delle piattaforme di perforazione alla Saipem
S.p.A..
A fine anno le piattaforme erano ubicate nei seguenti paesi:
• Perro Negro 2 - in Nigeria;
• Perro Negro 3 - in India;
• Perro Negro 4 - in Egitto;
• Perro Negro 5 - in Nigeria;
• Scarabeo 3 - in Congo;
• Scarabeo 4 - in Nigeria;
• Scarabeo 6 - in Norvegia.
FPSO - Firenze Produção de Petroléo Lda.
L’impianto ha continuato regolarmente la produzione dai pozzi Aquila 2 e 3 posti a 850 metri di
profondità.
Utilizzo dei mezzi navali
L’utilizzo dei principali mezzi navali è stato il seguente:
Mezzo navale
n° giorni venduti
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 (*)
351 gg.
a
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 (*)
75 gg.
b
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 (**)
365 gg.
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 (*)
353 gg.
a
Jack up Perro Negro 2 (*)
353 gg.
a
Jack up Perro Negro 3 (*)
365 gg.
Jack up Perro Negro 4 (*)
363 gg.
a
Jack up Perro Negro 5 (*)
338 gg.
a
FPSO - Firenze (***)
365 gg.
(*) mezzo di proprietà di imprese controllate
(**) mezzo operato in leasing da Saipem S.p.A.
(***) mezzo di proprietà di impresa paritetica e a gestione congiunta
a - Il completamento a 365 giorni è stato impiegato in attività di manutenzione.
b - La piattaforma ha cessato l’inattività dalla metà di ottobre in coincidenza con la ripresa delle operazioni in Nigeria.
22
1995
1996
1997
1998
1999
13.752
1 9 9 9
PERFORAZIONI TERRA
Perforazioni Terra
58.442
51.719
38.879
64.907
100.829
125.828
128.199
48.945
115.957
159.271
177.547
167.078
62.697
- Italia
16
13
13
23
6
- Estero
18
29
30
55
24
Totale
34
42
43
78
30
Totale mt
Pozzi perforati
Quadro generale
Nel settore Perforazioni Terra il Gruppo opera in Italia, Algeria, Egitto, Malta, Nigeria,
Kazakhstan, Georgia, Perù e India, oltre che con la Capogruppo anche con Saipem Nigeria,
Petrex, Sadco (società indiana paritetica e a gestione congiunta con la Aban Drilling Co.),
Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul. Inoltre, la Saipem S.p.A. in
consorzio con Trevi S.p.A. esercita attività di “slim cheap drilling” con impiego di mezzi
tecnologicamente innovativi.
Nordafrica
Impianto di perforazione nel deserto
Il contesto di mercato
L’attività di perforazione a terra ha subito, nella prima parte dell’anno, un drammatico calo
di attività, generalizzato a tutte le aree geografiche.
Sul finire dell’anno si sono invece registrati segnali di ripresa, soprattutto in America Latina e
Nord America. Le aree geografiche che appaiono interessanti per le prospettive future sono,
tuttavia, l’Asia Centrale, il Medio Oriente ed il Nord Africa.
Le acquisizioni
Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative ai seguenti lavori:
- per conto Saudi Aramco, in Arabia Saudita, il noleggio di un impianto per tre anni. La
commessa è stata acquisita da Saudi Arabian Saipem;
- per conto Eni Divisione Agip in Italia, estensione del contratto, già in portafoglio di Saipem
S.p.A., di noleggio di tre impianti;
- per conto Oil Explorer Malta, estensione del contratto, già in portafoglio di Saipem S.p.A., di
noleggio di un impianto;
- per conto Louisiana Land & E. Algeria Ltd. in Algeria, acquisizione del contratto di noleggio
di un impianto; il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.
Gli investimenti
Gli investimenti realizzati per il comparto in oggetto si riferiscono sostanzialmente ad interventi
di mantenimento della capacità produttiva, limitatamente agli impianti ed alle attrezzature in
opera, ed alla realizzazione della nuova base logistica di Port Harcourt in Nigeria, per la parte di
supporto alle Perforazioni Terra.
Le realizzazioni
L’attività ha riguardato l’esecuzione di 30 pozzi per circa 62.697 metri perforati.
Saipem S.p.A.
L’attività si è svolta utilizzando quattordici impianti in Italia, Algeria, Egitto, Georgia, Malta,
Nigeria, India e Kazakhstan.
In Italia, per conto Eni Divisione Agip:
- un impianto per pozzi profondi ha continuato regolarmente l’attività di perforazione in
provincia di Milano e Novara. In ottobre è iniziata la perforazione del primo di due ulteriori
23
B I L A N C I O
51.050
- Estero
S a i p e m
- Italia
ANDAMENTO OPERATIVO
Metri perforati
In Algeria, hanno lavorato tre impianti di media potenza: uno ha perforato un pozzo per conto
Louisiana Land & Exploration (LL&E) Algeria Ltd., un pozzo per conto Agip Algeria
Exploration B.V. e, a fine anno, stava ancora lavorando per conto LL&E Algeria Ltd.; un altro ha
ultimato due pozzi per conto Petrocanada e, dopo circa sei mesi di sosta, ha ripreso l’attività
sempre per conto Petrocanada; un terzo ha lavorato per conto Groupment Sonatrach-Agip, per
conto Agip Algeria Exploration B.V. e poi ancora per conto Groupement Sonatrach-Agip. Il
contratto con quest’ultimo è stato rinnovato in agosto e prevede la perforazione di quattro pozzi
più tre opzionali.
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
pozzi la cui durata è prevista fino all’inizio del 2001;
- un altro impianto per pozzi profondi ha ultimato un pozzo in provincia di Reggio Emilia, uno in
provincia di Milano e, a fine anno, era in trasferimento per un ulteriore pozzo da perforare
sempre in provincia di Milano;
- un impianto di medio/alta potenza ha ultimato la perforazione di due pozzi, per trasferirsi su un
altro in provincia di Potenza. Il contratto è stato esteso fino a novembre 2001.
In Egitto, un impianto di media potenza ha perforato un pozzo per conto IEOC e, dopo un
periodo di sosta, ha ripreso l’attività per conto Alliance.
Nordafrica
Impianto di perforazione nel deserto
A Malta, un impianto di medio/alta potenza, ha ultimato un pozzo, iniziato “turn key” fino alla
profondità di 5.000 metri, e poi passato ad un contratto in “Daily Rate”, per conto del governo
maltese; è stata raggiunta la profondità di 8.012 metri che rappresenta il record europeo per un
pozzo esplorativo. A fine attività, l’impianto è stato trasferito in Italia.
In Nigeria, la perforazione a terra è realizzata con la collaborazione della Saipem Nigeria
utilizzando tre impianti. Le indicazioni specifiche sono fornite nella nota relativa alla
Controllata stessa.
In Kazakhstan, è proseguita l’attività di workover per conto della Karachaganak Operating
Structure (K.O.S.) nella provincia di Uralsk. Gli impianti utilizzati sono rispettivamente uno
preso a noleggio dalla Società kazaka Kazburgas ed un altro di proprietà della joint venture
paritetica fra la Saipem Services A.G. e la statunitense Nabors. Sono stati estesi entrambi i
contratti fino al 30 giugno 2000.
In Georgia si è operato il trasferimento di un impianto di medio/alta potenza per un contratto di
due pozzi più uno opzionale; a fine anno esso stava perforando regolarmente per conto Frontera
Eastern Georgia Ltd..
E’ terminato, in febbraio, il noleggio in Perù di un impianto di medio/alta potenza alla Saipem
Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda.. Quest’ultima ha poi acquistato
l’impianto in oggetto.
Saipem (Nigeria) Ltd.
Un impianto per pozzi profondi ha ultimato l’attività per conto Elf Petroleum e, a fine anno, era
in trasferimento per iniziare la perforazione di quattro pozzi più dodici opzionali per conto
Chevron; un impianto di medio/alta potenza ha ultimato l’attività per conto Elf Petroleum e, a
fine anno, era in trasferimento per iniziare l’attività per conto NAOC con contratto di un anno
più opzione di altri 12 mesi; un impianto di medio/alta potenza sta continuando regolarmente le
operazioni di perforazione per conto NAOC.
24
Petrex S.A.
Nell’area di Talara sono stati eseguiti 784 interventi di pulling e workover per conto Perez
Companc.
Nell’area di Teniente Lopez (selva amazzonica), per conto Oxy, è stata applicata la tariffa di
“stand by senza personale” nei primi 36 giorni dell’anno per un impianto di perforazione e sono
Medio Oriente
Fase di posa di una condotta.
Saipem Aban Drilling Co. Pvt. Ltd.
La Società, di cui la Saipem International B.V. detiene il 50%, con un impianto ha perforato due
pozzi in India per conto Shell.
Utilizzo impianti
L’attività operativa ha comportato l’utilizzo medio di 28 dei 37 impianti di proprietà di società del
Gruppo (48% di utilizzo medio nel 1999 contro il 68% nel 1998), di cui: 14 in Perù, 3 in Italia, 3
in Nigeria, 3 in Algeria, 1 in Egitto, 1 in India, 1 in Kazakhstan, 1 a Malta e 1 in Georgia. Inoltre
sono stati utilizzati 3 impianti di proprietà in compartecipazione e 6 impianti di terzi.
COSTRUZIONI TERRA
1995
1996
1997
1998
1999
Costruzioni terra
Condotte posate (km)
- Italia
181
181
38
162
—-
- Estero
972
1.596
1.183
711
1.303
1.153
1.777
1.221
873
1.303
Totale km
Impianti industriali (ton.)
- Italia
—-
—-
2.200
—-
—-
- Estero
12.500
26.420
33.824
30.514
30.767
Totale ton.
12.500
26.420
36.024
30.514
30.767
Quadro generale
Nel settore Costruzioni Terra, il Gruppo vanta storicamente una presenza di primo piano nella
realizzazione di progetti impegnativi, principalmente consistenti nella posa di condotte di
grande diametro, in ambienti difficili nonché nella realizzazione di impianti petroliferi. Le aree
presidiate stabilmente ed in cui è esercitata attività continuativa sono la Nigeria e la Penisola
Arabica. II Gruppo è attualmente impegnato nell’esecuzione di importanti progetti anche in
Sudan, Argentina e Tailandia con attività in crescita nei paesi dell’Asia Meridionale. L’attività
sul territorio nazionale, dopo il completamento delle opere finalizzate al trasporto del gas per
25
S a i p e m
Consorzio SaiTre
Il Consorzio SaiTre, tra la Saipem S.p.A. (51%) e la Trevi S.p.A. (49%), ha continuato l’attività
di perforazione di pozzi a bassa e media profondità, definiti Cheap Drilling/Slim Hole, per conto
Eni Divisione Agip, impiegando un impianto idraulico tecnologicamente avanzato e perforando
due pozzi in Val Padana. L’impianto è poi andato in sosta presso la base di Cortemaggiore in
attesa di iniziare una nuova attività.
Il Consorzio ha inoltre noleggiato un nuovo impianto a Trevi S.p.A. per una attività di
perforazione effettuata in Venezuela.
ANDAMENTO OPERATIVO
Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda.
La Società è proprietaria di dodici impianti di perforazione utilizzati in collaborazione con
Petrex in Perù. Per il dettaglio dell’attività, vedere Petrex S.A.-Perù.
Tuttavia uno di questi impianti è stato anche direttamente utilizzato in Bolivia dove sono stati
eseguiti due interventi di workover per conto Intergas/Dong Won.
B I L A N C I O
1 9 9 9
stati eseguiti 36 interventi di pulling e workover.
Nell’area di Trompetero (selva amazzonica), per conto Pluspetrol, un impianto di perforazione di
proprietà Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda. ha perforato tre
pozzi e un impianto di proprietà Petrex ha ripreso la perforazione di un pozzo nel corso del
secondo semestre. Inoltre, sono stati eseguiti 83 interventi di pulling e workover.
Nella selva amazzonica di Pucalpa un impianto ha eseguito due interventi di workover per conto
della consociata locale della compagnia nordamericana Maple Gas.
Il contesto di mercato
Le Costruzioni Terra, nel complesso, hanno mantenuto nel 1999, volumi di attività
sostanzialmente allineati a quelli del 1998. Nel dettaglio il segmento relativo alla posa di
condotte ha segnato un incremento sensibile, in percentuale anche se non particolarmente
rilevante in termini assoluti, soprattutto nel comparto relativo al trasporto di petrolio e prodotti,
mentre l’attività di costruzione di impianti ha registrato una resistenza al ciclo più modesta.
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
conto della Snam, non presenta reali opportunità né si prevede possa presentarne nel medio
periodo.
In tale settore, oltre alla Capogruppo, operano la Saipem Contracting Nigeria, la Saudi Arabian
Saipem, la Saipem Malaysia e la Saipem Asia; la ERS Equipment Rental & Services gestisce il
parco mezzi del Gruppo.
Le acquisizioni
Medio Oriente
Fase di posa di una condotta.
Le acquisizioni più significative del periodo sono relative ai seguenti lavori:
- per conto PTT (Petroleum Authority of Thailand), il progetto “Ratchaburi to Wang Noi Gas
Pipeline” in Tailandia, comprendente ingegneria di dettaglio, fornitura dei materiali
permanenti, costruzione e commissioning di un Gas Line System per il trasporto del gas
dall’esistente Yadana Gas Pipeline alla futura Power Station di Wang Noi. Il progetto prevede
l’installazione di due pipelines lunghi rispettivamente 153 e 3 chilometri da 30” e 36” di
diametro, di nove valvole di linea, di due Metering Stations e del sistema SCADA (Supervisory
Control And Data Acquisition) e Telecomunicazioni. Il contratto è stato acquisito dalla Saipem
Asia Sdn in consorzio con Mitsui & Co. Ltd., con Saipem Asia leader;
- per conto Aramco, l’estensione del progetto Khuff Gas, già in portafoglio di Saudi Arabian
Saipem, per la posa di linee di raccolta e di collegamento di nuovi pozzi;
- per conto Shell Petroleum Development Company of Nigeria Ltd., il progetto “AG Gathering
Pipelines Project - Obigbo Node Pipelines” in Nigeria, per ingegneria di dettaglio, fornitura di
materiali e costruzione di un sistema di trasmissione gas costituito da sette Pigging Manifold e
da sei linee da 8”, 12” e 16” di diametro per un totale di 54 chilometri. Il contratto è stato
acquisito da Saipem S.p.A.;
- per conto Shell Petroleum Development Company of Nigeria Ltd./Willbros West Africa, il
progetto Nembe Associated Gas Gathering Project in Nigeria, che prevede la costruzione di
stazioni di lancio e ricevimento pig a Nembe. Il lavoro include inoltre posa, test idrostatici e
commissioning di diversi gasdotti da 12” e 24” di diametro, per un totale di circa 27
chilometri. Il contratto è stato acquisito dalla joint venture costituita da Saipem S.p.A. e
Belfinger Berger per la parte offshore Nigeria e da Belfinger Berger Gos Nigeria e Saipem
Contracting per i lavori onshore Nigeria.
Gli investimenti
Gli investimenti realizzati per il comparto in oggetto sono consistiti in rimpiazzi e adeguamenti
di mezzi ed attrezzature necessari alla realizzazione delle commesse acquisite ed alla
costruzione della nuova base logistica di Port Harcourt in Nigeria, per la parte destinata a
supportare le Costruzioni Terra.
Le realizzazioni
L’attività svolta nell’ambito delle Costruzioni Terra ha riguardato la posa di 1.303 chilometri di
condotte di vario diametro e l’installazione di 30.767 tonnellate di impianti. Di seguito, per le
varie aree, si riportano le maggiori realizzazioni.
Saipem S.p.A.
In Oman, per conto del consorzio Bechtel-Snamprogetti France e in joint venture con
Consolidated Contractors Company, nell’ambito del progetto LNG Upstream Gas Supply, è stato
completato il montaggio e la messa in esercizio dell’impianto di trattamento gas.
26
In Arabia Saudita, per conto SWCC ed in joint venture con Snamprogetti, sono continuate le
attività di ingegneria, procurement e costruzione del progetto Shoaiba-Jeddah Water
Transmission System, che consiste nella realizzazione di un acquedotto da 60” di diametro e
161 chilometri di lunghezza, di una stazione di pompaggio, nonché nell’ampliamento di quattro
stazioni di pompaggio esistenti.
Argentina.
Progetto Mega, fase di saldatura.
In Argentina, sono continuate le attività di ingegneria, procurement e costruzione relative al
progetto Mega, eseguito in joint venture con JGC Corporation e CPC S.A., che comprende la
posa di una linea da 12” di diametro per 600 chilometri e la costruzione di due impianti per la
separazione di gas naturale, di due stazioni di compressione e di un terminale per il caricamento
dei prodotti; il progress ottenuto è dell’80%.
In Sudan, sono state essenzialmente completate le attività di realizzazione del progetto Muglad
Basin Oil Development, eseguito in joint venture con Techint International e comprendente
progettazione, procurement e costruzione di sei stazioni di pompaggio, di un terminale di
stoccaggio, di un sistema monoboa per il caricamento dell’olio e di un sistema di trasmissione e
gestione dati lungo una linea, costruita da terzi, di 1.500 chilometri; il sistema è operativo.
Saipem Contracting (Nigeria) Ltd.
La Società ha operato, in joint venture con la Capogruppo Saipem S.p.A., per la realizzazione
dei progetti in Nigeria.
Saudi Arabian Saipem Ltd.
- per conto Aramco sono terminate le attività di posa di una linea da 40” di diametro e di due
linee da 56” di diametro, per una lunghezza di 209 chilometri, relative al progetto UBTG3 che
è stato eseguito in joint venture con Snamprogetti; restano da completare i collaudi idraulici e
l’essicamento delle condotte;
- ancora per conto Aramco sono continuate le attività di ingegneria, procurement e costruzione
relative al progetto Hawiyah che viene eseguito in joint venture con Techint International e che
comprende la posa di un sistema di gasdotti da 24”-30”-36”-48”-56” di diametro, per una
lunghezza di 583 chilometri, e la conversione in gasdotto di un oleodotto da 48” di diametro e
150 chilometri di lunghezza;
- sempre per conto Aramco, sono continuate le attività per il progetto Khuff che prevede il
collegamento di nuovi pozzi e la posa di linee di raccolta; la durata del progetto è prevista in
almeno tre anni.
27
B I L A N C I O
S a i p e m
ANDAMENTO OPERATIVO
1 9 9 9
In Nigeria,
- per conto NGC, è stata completata l’ingegneria e il procurement del progetto Ompadec,
assegnatici nell’ambito del contratto dell’Aluminium Smelting comprendente una stazione di
trattamento, controllo e misurazione gas e tre linee di distribuzione da 6” di diametro per un
totale di sei chilometri;
- per conto SPDC (Shell Nigeria) sono state completate le attività di costruzione relative al
progetto Soku, comprendente un impianto di trattamento gas e relative facilities, eseguito in
joint venture con JGC; l’impianto è stato altresì messo in esercizio;
- ancora per conto SPDC (Shell Nigeria), sono continuate le attività di riconversione di una
stazione di deidratazione in stazione di pompaggio, nei pressi di Ughelli;
- sempre per conto SPDC (Shell Nigeria), sono state completate le attività di ingegneria e
procurement per il progetto Obigbo Node, relativo alla posa di linee gas di vario diametro, per
un totale di 57 chilometri; sono inoltre iniziate le attività di posa delle linee;
- per conto TSKJ (Technip-Snamprogetti-Kellog-JGC) è stato completato e consegnato al Cliente
il sistema di gasdotti di vari diametri, per complessivi 211 chilometri, per il trasporto di gas
all’impianto di liquefazione di Bonny Island;
Attrezzatura per costruzioni terra al 31 dicembre 1999
ANDAMENTO OPERATIVO
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
Saipem (Asia) Sdn. Bhd.
Sono state eseguite le attività di ingegneria, procurement ed è iniziata la costruzione del progetto
Ratchaburi/Wang Noi, acquisito in joint venture con Mitsui da PTT Tailandia, che comprende la
posa di 153 chilometri di tubazione da 30” di diametro e dei relativi sistemi di telecontrollo e di
telecomunicazione.
Medio Oriente.
Fase di posa di una condotta.
Gru da 10 a 150 ton
Escavatori
Sideboom
Pay welder
Pay Loader e pale gommate
Trenchers
Ruspe - Pale
Motolivellatrici - Motocompattatori
Perforatori cingolati
Trattori vari
Curvatubi
Autovetture - Fuoristrada - Autocarri - Autobus
Rimorchi - Semirimorchi - Dolly
Trivelle spingitubo
Moto - Elettrosaldatrici
Pompe - compressori
Gruppi elettrogeni
Campi alloggio (posti letto)
Saipem S.p.A.
2
42
21
4
8
70
10
1
78
49
3
-
Gruppo Saipem
101
117
215
103
46
2
79
38
11
54
43
891
155
4
1.351
325
238
3.300
INFRASTRUTTURE
L’attività del settore Infrastrutture si risolve essenzialmente nel Progetto Alta Velocità per
conto della TAV. La Capogruppo è presente nel Consorzio Cepav 1 per la tratta Milano-Bologna
con una partecipazione del 13,7%.
Nel mese di dicembre 1998 era stata presentata a TAV l’offerta economica relativa all’intera
tratta Milano-Bologna: tale offerta, dopo la verifica dell’idoneità tecnica da parte dell’ Italferr e
un lungo negoziato è stata accettata dalla TAV in data 28 gennaio 2000 con la sigla di un “Preatto integrativo”. La sottoscrizione dell’atto integrativo definitivo è subordinata alla risoluzione
di alcuni aspetti tecnici tuttora in fase di studio. Pur in pendenza della sottoscrizione del
documento finale, la TAV ha comunque incaricato il consorzio Cepav 1 di avviare tutte le attività
operative finalizzate a rendere possibile la consegna dell’opera entro 59 mesi a decorrere dal
gennaio 2000.
La Capogruppo ha inoltre una partecipazione del 12% nel consorzio Cepav 2 per la tratta
Milano-Verona di cui si sta aggiornando il progetto, già presentato, in base alle risultanze
scaturite dalla Commissione Interministeriale e si è in attesa della definizione del tracciato
specie, per il nodo di Brescia.
Per quanto riguarda le attività nell’ambito di altri Consorzi in cui la Capogruppo è compartecipe:
sono proseguite le attività del Consorzio Sapro per la costruzione del nuovo palazzo di giustizia
di Pescara e si è in attesa della concessione del finanziamento per avviare la costruzione del
tribunale dei minori di Sassari; le attività del Consorzio Venezia Nuova sono proseguite
relativamente agli studi finalizzati agli interventi per la difesa della Laguna Veneta dalle maree
eccezionali; proseguono i processi di liquidazione del Consorzio U.S.G. e della Società
Consortile Sage.
28
E
In linea con la tendenza degli ultimi anni, il tema delle acque profonde si conferma come il
terreno più fertile per lo sviluppo di soluzioni fortemente caratterizzate dalla leva tecnologica,
soprattutto nei segmenti delle costruzioni e delle attività di intervento subacqueo.
Tra le realizzazioni di maggiore rilevanza si segnalano le seguenti attività:
Tecnologie di posa in alto fondale
- collaudo operativo del sistema di posa in J: concepito e sviluppato per il progetto Blue Stream
l’innovativo sistema è stato installato sulla S7000 ed ha posato con successo una linea di prova
nell’offshore norvegese;
- integrazione dp/pipe: il prototipo di sistema di guidance della S7000 durante la posa di
condotte in J è stato provato durante i test operativi, ed ha confermato la validità dell’approccio
e degli algoritmi usati al fine di ottenere una più efficace conduzione del mezzo durante
operazioni critiche in posizionamento dinamico;
- touchdown monitoring system: l’installazione a bordo della S7000 di un pre-prototipo del sonar
in grado di discriminare il punto di contatto fra tubo e terreno ha fornito indicazioni molto
confortanti sulle premesse di progetto; il sistema sarà completato sia nella parte hardware che
in quella software, quindi usato durante il contratto Diana Hoover nel Golfo del Messico nei
primi mesi del 2000;
- buckle detector (rilevatore di difetti) senza intrusione di macchinari nel tubo: l’uso della
condotta come guida d’onda di radiofrequenze e l’elaborazione dei segnali riflessi a fini
diagnostici ha fornito decisive conferme sulla possibilità di sviluppare un buckle detector non
intrusivo in grado di semplificare drasticamente il sistema tradizionale, nonché di fornire
informazioni sulla configurazione della linea durante la posa;
- è stata completata la sperimentazione del nuovo sistema di abbandono e recupero di condotte
in altissimi fondali; detto sistema, basato su stringhe in vetroresina, consente di ridurre in
modo significativo la complessità, i pesi e gli ingombri del verricello di tiro.
Venezia, Italia
Veicolo a controllo remoto Innovator
combinato con il modulo da interro Centaur.
Tecnologie di saldatura e controlli non distruttivi
- utilizzo operativo del sistema di saldatura “Presto”, che consente di migliorare sia la qualità
che le prestazioni del sistema di saldatura “Passo” grazie ad un accresciuto livello di
automazione; tale sistema consentirà di migliorare la produttività nelle attività di costruzione
condotte (sia in terra che in mare);
- doppia torcia: l’inserzione di una seconda torcia sulle macchine di saldatura, che consente di
dimezzare i tempi di deposito del materiale e che è già stata provata sui sistemi Passo,
rappresenta la naturale evoluzione del sistema Presto;
- sistema di gestione delle alimentazioni “Carousel”: è stato sviluppato e collaudato nel centro
Saipem di Cortemaggiore un nuovo sistema di gestione delle alimentazioni primarie ed
ausiliarie delle macchine di saldatura, che consente di eliminare i tempi morti durante le
operazioni di saldatura a testine multiple (circa il 30% nel caso di varo a J);
- NDT in tempo reale: prosegue lo sviluppo del sistema di controlli non distruttivi in tempo
reale, che sarà disponibile nel 2000.
Sistemi di intervento subacqueo
- il nuovo veicolo a controllo remoto (rov) sviluppato da Sonsub (denominato “Innovator”) ha
superato il collaudo alla massima profondità operativa (3000 metri) ed ha già operato con
successo sulla S7000; il veicolo che utilizza un sistema di controllo sviluppato nell’ambito di
un progetto Saipem verrà prodotto in undici unità entro il 2000. Inoltre, grazie alla sua elevata
versatilità, Innovator è stato integrato con un modulo cingolato per l’esecuzione di interri di
29
B I L A N C I O
ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
1 9 9 9
Nel corso del 1999 è continuato l’impegno di Saipem nello sviluppo di soluzioni distintive e di
contenuto innovativo in grado di migliorare il posizionamento competitivo della società. I
progetti condotti nel corso dell’anno hanno comportato il ricorso a mezzi finanziari di 13 milioni
di euro; come di consueto, i costi di ricerca pura (3 milioni di euro) sono stati imputati al conto
economico, mentre i costi (10 milioni di euro) afferenti alle fasi realizzative e di prototiping dei
progetti, sono stati capitalizzati ad incremento delle immobilizzazioni materiali interessate.
S a i p e m
AT T I V I T À D I R I C E R C A
S V I L U P P O
AT T I V I T A’ D I R I C E R C A
E S V I L U P P O
Varie
- superata con successo la fase del progetto pilota, è in corso la finalizzazione di un innovativo
sistema di knowledge management che consentirà di diffondere le conoscenze e le best
practises all’intero gruppo;
- è stato firmato un contratto di licenza esclusiva della nostra tecnologia di spinta di
galleggiamento (buoyancy) con un primario gruppo fornitore di sistemi di spinta e
galleggiamento;
- a seguito del collaudo positivo, il verricello lineare alimentato ad acqua da 500 tonnellate per
shore approach, denominato “Lupo”, è stato utilizzato nell’esecuzione dell’approdo
dell’acquedotto di Imperia.
ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
cavo in alto fondale, denominato Centaur, è già operativo;
- sono stati realizzati i moduli base del sistema Brutus; tale sistema, sviluppato anch’esso da
Sonsub, permette di realizzare connessioni subacquee flangiate in assenza di intervento
dell’uomo.
Venezia, Italia.
Collaudo del veicolo subacqueo Centaur.
30
S I C U R E Z Z A
E
A M B I E N T E
Tra le attività principali svolte nel corso dell’anno per garantire un’efficace attuazione del nuovo
sistema, si segnalano in particolare:
- diffusione a tutte le società e branch del Gruppo del nuovo sistema attraverso un piano
d’informazione “a cascata” che ha coinvolto i vertici aziendali e le realtà periferiche;
- massiccia attività di formazione alla salute e sicurezza del personale, con particolare
attenzione a quello assunto localmente per i progetti operativi;
- apertura di tre nuovi centri di formazione alla salute e sicurezza in Kazakhstan, Nigeria e
Arabia Saudita attrezzati con facilities adeguate e con istruttori interni qualificati;
- avvio di programmi d’informazione ambientale mirati in particolare alla gestione e trattamento
delle acque di approvvigionamento e di scarico;
- avvio del Programma Strategico Sanitario (PSS) per il rilevamento di tutti i costi diretti e
indiretti dell’area medica di Gruppo;
- progettazione di un nuovo software da integrare con il GIPSI (Gestione Informazioni
Prestazioni Sanitarie Individuali) ormai in uso da diversi anni in Saipem, per rilevare e
contemporaneamente monitorare l’andamento medico ed infortunistico in tutte le realtà
operative;
- revisione ed aggiornamento della manualistica HSE specifica per i progetti e mezzi navali
(finalizzata anche al raggiungimento della certificazione ISM Code);
- effettuazione di audit e visite ispettive di HSE su gran parte delle realtà periferiche per
garantire l’attuazione del sistema ed il continuo miglioramento delle condizioni di sicurezza
negli ambienti lavorativi;
- effettuazione di prove di emergenza in diverse realtà di Gruppo tra cui si segnala l’evacuazione
del IV Palazzo Uffici di San Donato Milanese;
- monitoraggio degli ambienti di lavoro con particolare riferimento all’esposizione del personale
agli agenti fisici e chimici.
Tutte queste iniziative, insieme al forte impegno del vertice aziendale, hanno contribuito al netto
miglioramento delle condizioni di sicurezza nei cantieri operativi. Ciò può essere rilevato dalla
significativa riduzione dell’indice di frequenza infortunistica che è passato dal valore di 4,47 del
1998 al valore di 3,48 del 1999, corrispondente ad una riduzione del 21% circa.
Tra i progetti/mezzi che hanno considerevolmente contribuito al raggiungimento di queste
prestazioni, si segnalano:
- Scarabeo 3 - Congo;
- Khuff Gas Project - Arabia Saudita;
- Drilling Activities - Kazakhstan;
- Muglad Basin Development Project - Sudan;
- Base di San Vitale di Ravenna - Italia.
Diversi sono stati gli investimenti destinati alla riduzione dell’impatto ambientale e al
miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro. Gli interventi più importanti sono stati
focalizzati sull’insonorizzazione degli impianti e attrezzature di perforazione, sull’adeguamento
dei sistemi antincendio sui mezzi navali e, più in generale, sui sistemi di sicurezza relativi a
mezzi operativi e centri logistici.
31
B I L A N C I O
Scarabeo 7.
Squadra di emergenza durante un’esercitazione.
S a i p e m
Nel 1999 si è proceduto alla finalizzazione e diffusione del nuovo sistema di gestione della
Salute, Sicurezza ed Ambiente, completato nel 1998, che definisce le politiche, le linee guida e
gli standards di HSE (Health Safety Environment) a livello di Gruppo.
SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE
1 9 9 9
S A L U T E ,
U M A N E
RISORSE UMANE
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
R I S O R S E
Saipem 7000.
Sala controllo dell’accoppiatore del sistema di
posa in “J”.
Il tipo di attività esercitata dal Gruppo Saipem conferisce al fattore risorse umane due
importanti peculiarità:
- fungibilità, in quanto le attività possono essere eseguite con personale proprio, con personale
esterno o, ancora, in subappalto;
- incidenza variabile, poiché il fabbisogno globale di risorse umane, proprie ed esterne, varia a
seconda della tipologia delle commesse da eseguirsi.
Entrambe le cause, pertanto, non consentono criteri di proporzionalità costanti tra il costo del
lavoro per personale proprio ed il volume di attività espresso in termini di ricavi.
Inoltre, la variabilità stagionale dei lavori propri del settore ed il prevalente ricorso a personale
internazionale e/o italiano a tempo determinato, rendono più significativi i dati medi rispetto ai
dati puntuali di fine periodo.
Tutto ciò premesso, le imprese del Gruppo hanno avuto, nel 1999, un organico medio
complessivo di 10.727 persone (11.591 nel 1998) di cui 2.876 in forza alla Capogruppo Saipem
S.p.A. (3.642 nell’anno precedente).
Forza media 1998
Forza media 1999
Saipem S.p.A.(**)
3.642
2.876
Altre imprese del Gruppo
7.949
7.851
11.591
10.727
2.641
2.579
Costruzioni Mare
Perforazioni Mare e Floating Production
868
888
Perforazioni Terra
1.739
1.509
Costruzioni Terra
5.652
5.065
Infrastrutture
Funzioni di staff
Totale (*)
18
16
673
670
11.591
10.727
di cui italiani
2.746
2.588
di cui internazionali
8.845
8.139
Italiani a tempo indeterminato
2.444
2.366
Italiani a tempo determinato
Totale
302
222
2.746
2.588
(*)
organico complessivo delle Società comprese nel campo di consolidamento: per le imprese consolidate con il metodo proporzionale
è stata considerata una quota di organico pari alla quota di consolidamento.
(**) organico comprensivo del personale in forza alle joint ventures nella misura proporzionale alla quota di partecipazione.
32
La generale diminuzione dell’organico medio registrata nel 1999 è da attribuirsi alla riduzione
Quanto al programma di Change Management, esso è giunto al termine realizzando quanto segue:
- la creazione del modello Corporate, con il decentramento di attività alle realtà periferiche e la
definizione delle relazioni tra Corporate e Periferia;
- la realizzazione delle prime change actions volte al miglioramento o al ridisegno dei processi
aziendali;
- l’emissione del sistema documentale di Corporate composto da Procedure, Linee Guida e Standard;
- l’emissione del sistema documentale Saipem S.p.A. composto da Procedure Generali, Istruzioni di lavoro e Manuali;
- la creazione dei vari Data Base
a) per i dati di progetto e d’ingegneria
b) per il profilo dei Clienti e dei Competitors
c) per i ruoli professionali e le risorse associate
- il Sistema informativo “Performance Evaluation”.
SISTEMA INFORMATIVO
Relativamente ai servizi informatici e di telecomunicazione nel corso dell’anno si sono delineate
le strategie e attivate le azioni per dotare tutto il Gruppo di idonea infrastruttura tecnologica a
supporto del modello organizzativo di “azienda rete”. Sono stati definiti standard di attrezzature
e applicazioni in modo da favorire al massimo e in modo omogeneo il più elevato livello di comunicabilità tra le diverse realtà nazionali ed estere al fine di assicurare l’utilizzo efficiente delle nuove tecnologie quale utile supporto ai business.
Da inizio anno è andato in operatività il modulo di Sap-R3 di Amministrazione e Finanza e in corso d’anno sono state sviluppate le applicazioni riguardanti la logistica (approvvigionamenti, manutenzioni, magazzini e assets) e il kernel per l’estensione del sistema integrato in questione alle principali realtà estere. Il tutto sarà reso operativo nel corso del prossimo anno.
33
B I L A N C I O
1 9 9 9
Per ciò che riguarda i programmi di formazione e addestramento, essi sono proseguiti con il consueto impegno per il consolidamento e lo sviluppo delle professionalità Saipem, con particolare
attenzione alla formazione per la sicurezza dei lavoratori.
In particolare i progetti di miglioramento organizzativo hanno comportato una massiccia attività
di formazione a livello manageriale e soprattutto di addestramento tecnico degli operatori.
S a i p e m
RISORSE UMANE
del volume di attività, diretta conseguenza della sospensione degli investimenti attuata dalle Oil
Companies a seguito della variabilità del prezzo del greggio.
La politica di flessibilità degli organici ha comunque permesso di far fronte a questa congiuntura
contraendo il personale internazionale (-8%) e il personale italiano a tempo determinato (-26%).
Detta politica, in particolare per le situazioni congiunturali delle attività in Italia, è stata inoltre integrata, in accordo con le Organizzazioni Sindacali, dall’attivazione delle C.I.G.S., per 258 risorse,
nel settore montaggi terra, sede e basi logistiche e del CDS (Contratto di Solidarietà), per 265 risorse, nel settore Perforazioni Terra.
La flessione delle attività, tuttavia, ha condizionato anche la consistenza del personale italiano a
tempo indeterminato che ha registrato una riduzione di 95 unità rispetto al 31 dicembre 1998 ed
il piano di assunzioni che, pur perseguendo la politica del rinnovo del mix qualitativo con l’inserimento di 8 laureati e 7 diplomati, è risultato assai contenuto rispetto alle 52 assunzioni del 1998
(25 laureati e 27 diplomati).
Sul fronte sindacale, oltre all’accordo relativo alle C.I.G.S. ed al CDS di cui si è detto e che prevede anche attività formative volte alla riqualificazione professionale, esodi incentivati, allocazione di risorse presso altre aziende del Gruppo, si è conseguito:
- rinnovo del sistema classificatorio per il CCNL Energia;
- rinnovo contrattuale salariale per il personale marittimo;
- presentazione del piano industriale Intermare Sarda;
- accordo sul nuovo orario flessibile per la sede di San Donato Milanese e revisione delle politiche sugli orari di lavoro;
- conferma della dinamica salariale correlata ad obiettivi e risultati con il rafforzamento dello
strumento del Premio di Partecipazione;
- partecipazione e consolidamento della previdenza integrativa del settore Energia.
1 9 9 9
Degna di nota infine è la stipulazione del contratto quadriennale di outsourcing per la gestione
delle infrastrutture informatiche della sede di Saipem S.p.A. con “Servizi ICT”, Società a partecipazione ENI e EDS.
RISORSE UMANE
S a i p e m
B I L A N C I O
ANNO 2000
34
Come anticipato nella Relazione sulla gestione del bilancio 1998, la Saipem S.p.A. e le sue controllate nel corso del 1999 avevano effettuato lo studio ed implementato le conseguenti realizzazioni delle modeste modifiche necessarie per adeguare i sistemi informativi amministrativo-gestionali e quelli operativi e di controllo, in uso sui mezzi navali, alle specifiche idonee a superare le problematiche dell’Anno 2000. Detto programma è stato portato a compimento nei tempi
programmati e, pertanto, si è potuto affrontare l’avvio del nuovo millennio senza rilevanti preoccupazioni. Ciò è stato pienamente confermato dagli avvenimenti dei primi mesi del 2000, periodo durante il quale non sono emersi fatti riconducibili alla tematica in esame meritevoli di menzione.
C O M M E N T O A I R I S U L T AT I
E C O N O M I C O F I N A N Z I A R I
Ricavi della Gestione caratteristica
Altri ricavi e proventi
1998
1999
1.647
1.705
1.467
23
32
18
Acquisti, prestazioni di servizi e
Costi diversi
Lavoro e oneri relativi
Margine operativo lordo
(1.129)
(1.162)
(978)
(325)
(322)
(302)
216
253
205
Ammortamenti e svalutazioni
(78)
(96)
(100)
Utile operativo
138
157
105
Oneri finanziari netti
(3)
(9)
(12)
0
1
1
135
149
94
0
0
Utile prima delle imposte
135
149
90
Imposte sul reddito
(32)
(35)
(21)
Utile netto
103
114
69
Proventi netti su partecipazioni
Utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte
Oneri straordinari netti
(4)
L’azione di consolidamento che ha interessato le principali Oil Company verso la fine del 1998 e
nei primi mesi del 1999, associata alla drastica flessione dei progetti d’investimento ovvero al posponimento a causa della drammatica riduzione delle quotazioni del greggio ha comportato significative riduzioni dei livelli di attività per tutte le società al servizio delle compagnie petrolifere. La contrazione dei livelli di attività, particolarmente significativa nei settori delle Perforazioni Mare e Terra ed una presenza inferiore rispetto all’esercizio precedente della componente
relativa alle forniture di materiali, ha comportato una riduzione del 14% dei ricavi della gestione caratteristica. La riduzione del 19% del margine operativo lordo, è principalmente
da ricondurre agli effetti generati dalla riduzione delle tariffe di perforazione nonché alle perdite generate da un progetto realizzato nel sud est asiatico nell’ambito dell’attività costruzioni mare.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali sono stati di 100 milioni di euro, con un incremento di 4 milioni rispetto all’esercizio precedente a seguito dell’entrata in ammortamento dell’investimento finalizzato a dotare il Saipem 7000 dell’impianto per la posa in
configurazione “J” per le acque ultra-profonde. L’utile operativo è conseguentemente risultato
di 105 milioni, in flessione del 33% rispetto all’esercizio 1998.
Gli oneri finanziari dell’esercizio sono incrementati di 3 milioni di euro rispetto ai 9 milioni consuntivati nell’esercizio precedente a causa, principalmente, del maggiore indebitamento collegato all’aumento del capitale circolante netto. L’incidenza degli oneri finanziari legati ai nuovi investimenti non è stata di dimensioni significative in quanto, tenuto conto che la maggior parte degli investimenti non è ancora entrata in produzione, si è proceduto alla loro necessaria capitalizzazione.
La gestione straordinaria esprime oneri straordinari netti per 4 milioni di euro (zero nel 1998), a
seguito di accantonamenti al Fondo per Altri Rischi ed Oneri in relazione a contenziosi in corso
di definizione per presunti reati valutari che traggono origine da procedimenti giudiziari.
L’utile prima delle imposte, conseguentemente, ammonta a 90 milioni di euro, in diminuzione del 39,6% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Le imposte sul reddito sono state di 21 milioni di euro, con una flessione di circa 14 milioni di
euro rispetto all’esercizio 1998 dovuta oltre che alla riduzione dell’utile imponibile anche per il
35
1 9 9 9
B I L A N C I O
(milioni di euro)
1997
S a i p e m
Gruppo Saipem – Conto economico riclassificato
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
RISULTATI ECONOMICI
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
rimborso da parte dell’Amministrazione Finanziaria di imposte afferenti ad esercizi precedenti
per un ammontare di circa 4 milioni di euro, per cui l’utile netto ha raggiunto l’importo di 69
milioni di euro, con una riduzione del 39,5% rispetto all’esercizio 1998.
Utile operativo e costi per destinazione
(milioni di euro)
Ricavi operativi
Costi della produzione
1997
1998
1999
1.647
1.705
1.467
(1.393)
(1.445)
(1.238)
Costi di inattività
(36)
(25)
(38)
Costi commerciali
(16)
(14)
(16)
(3)
(3)
(3)
1
9
3
Margine di attività
200
227
175
Spese generali
(62)
(70)
(70)
Utile operativo
138
157
105
Costi di ricerca e sviluppo
Proventi diversi operativi netti
I ricavi operativi, che coincidono con i ricavi della gestione caratteristica, come già commentato, hanno registrato una flessione del 14%, attestandosi su 1.467 milioni di euro.
I costi della produzione, che comprendono i costi diretti delle commesse di vendita e gli ammortamenti dei mezzi e attrezzature impiegati, sono complessivamente ammontati a 1.238 milioni di euro
(1.445 milioni di euro nel 1998), con un decremento correlato alla flessione dei volumi di attività.
I costi di inattività, riferibili essenzialmente ai costi dei mezzi navali e delle attrezzature per le
costruzioni terra nei periodi di non operatività, sono aumentati, principalmente per gli effetti derivanti dal mancato utilizzo del mezzo di perforazione offshore Scarabeo 4, di alcuni impianti delle perforazioni terra nonché del parziale utilizzo del Saipem 7000 dopo il periodo in cui il mezzo è stato interessato dall’investimento finalizzato a dotarlo dell’impianto per la posa in “J” .
I costi commerciali hanno registrato un incremento di circa 2 milioni di euro a conferma degli
importanti sforzi e delle importanti iniziative commerciali nelle quali il gruppo Saipem ha profuso energie in particolare nel secondo semestre dell’esercizio. Le spese di ricerca rilevate fra i costi di gestione sono rimasti in linea con quelli dell’esercizio 1998.
I proventi diversi operativi conseguiti nel 1998 comprendevano la plusvalenza, ammontante a 4 milioni di euro, derivante dalla vendita del 50% del mezzo navale Maxita e l’utilizzo di fondi rischi divenuti esuberanti mentre i proventi realizzati nel 1999 riguardano, pressoché esclusivamente, le plusvalenze realizzate dalla vendita di attrezzature utilizzate nelle costruzioni e nelle perforazioni terra.
Il margine di attività presenta una flessione del 23%, attestandosi sui 175 milioni di euro.
Le spese generali, pur comprendenti anche gli ammortamenti dei moduli SAP in funzione dall’inizio dell’esercizio, presentano un consuntivo senza variazioni rispetto all’esercizio precedente.
Analizzando i risultati espressi dalle principali attività:
Costruzioni Mare
(milioni di euro)
Ricavi
36
1997
1998
1999
934
971
756
Costo del venduto al netto delle forniture di materiali
(571)
(646)
(493)
Costi per forniture di materiali
(196)
(184)
(129)
Ammortamenti
(36)
(38)
(38)
Margine di attività (*)
(*) Risultato operativo prima delle spese generali.
131
103
96
I ricavi realizzati nell’esercizio, in flessione di 215 milioni di euro rispetto al 1998, risentono in
modo significativo del parziale utilizzo del Saipem 7000, oggetto del programma di investimento
finalizzato a dotarlo di un sistema per la posa in “J” per le acque profonde nonché della genera-
1998
1999
Ricavi
134
169
170
Costo del venduto
(89)
(78)
(94)
Ammortamenti
(15)
(32)
(36)
30
59
40
Margine di attività (*)
(*) Risultato operativo prima delle spese generali.
I ricavi rimangono pressoché invariati rispetto al 1998 in quanto gli effetti della contrazione delle tariffe, a seguito della rinegoziazione con le committenti, e della inattività fino alla metà di ottobre della piattaforma semisommergibile di perforazione Scarabeo 4 sono stati interamente compensati dal pieno utilizzo del FPSO-Firenze e dal maggiore impiego dello Scarabeo 6.
L’incremento del costo del venduto di 16 milioni di euro è principalmente da ricondurre alla circostanza che nel primo semestre del 1998, diversamente dal 1999, la piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 non aveva effettuato attività operativa poiché ferma per lavori di migliorie contrattualmente richiesti ed in parte remunerati dal cliente. Questo fattore associato ad una maggiore attività di manutenzione, effettuata in misura rilevante nell’ultima parte dell’esercizio ed
una più puntuale allocazione degli ammortamenti di attrezzature utilizzabili anche nelle perforazioni terra, causa dello scostamento con gli ammortamenti stanziati nel 1998, hanno portato il
margine di attività in flessione di circa 19 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
Perforazioni Terra
(milioni di euro)
1997
1998
1999
130
140
96
Costo del venduto
(85)
(102)
(80)
Ammortamenti
(10)
(7)
(6)
35
31
10
Ricavi
Margine di attività (*)
(*) Risultato operativo prima delle spese generali.
La sensibile riduzione registrata nei ricavi e nei margini, rispettivamente di 44 e 21 milioni di
euro, deriva dalla generale flessione del mercato a livello nazionale e internazionale, che ha comportato un minor utilizzo degli impianti con tariffe significativamente ridotte rispetto al 1998.
Costruzioni Terra
(milioni di euro)
1997
1998
447
423
442
(345)
(290)
(266)
Costi per forniture di materiali
(84)
(86)
(134)
Ammortamenti
(14)
(13)
(13)
4
34
29
Ricavi
Costo del venduto al netto delle forniture di materiali
Margine di attività (*)
(*) Risultato operativo prima delle spese generali.
1999
I ricavi registrano un incremento che trova fondamento, principalmente, nelle maggiori forniture
37
1 9 9 9
B I L A N C I O
(milioni di euro)
1997
S a i p e m
Perforazioni Mare e Floating Production
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
le contrazione del mercato. Inoltre, la componente di attività associata alla fornitura di materiali
ha subito anch’essa una marcata riduzione rispetto al 1998, anche se di modesta incidenza da un
punto di vista reddituale.
Il margine di attività, in valore assoluto, registra una contrazione limitata a 7 milioni di euro mentre
come incidenza sui ricavi presenta un significativo incremento attestandosi su un 12,7% del 1999
contro un 10,6% dell’esercizio precedente. La positiva performance è stata possibile, nonostante la
rilevazione nell’esercizio di una perdita di circa 30 milioni di euro relativa al progetto Jamnagar in
India, causata da imprevedibili problemi realizzativi nella fase di esecuzione, grazie ai positivi risultati conseguiti su alcuni progetti in Estremo Oriente, in Nord America ed in West Africa.
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
di materiali, componente tradizionalmente a modesto valore aggiunto.
Il margine di attività, a conferma del recupero di efficienza operativa, presenta un sensibile miglioramento rispetto al 1998 se si esclude da quest’ultimo la componente relativa all’utilizzo di
fondi divenuti esuberanti, pari a 11 milioni di euro.
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
Gruppo Saipem – Stato patrimoniale riclassificato
(milioni di euro)
31.12.1998
31.12.1999
885
1.223
Immobilizzazioni materiali nette
Immobilizzazioni immateriali
25
32
910
1.255
- Costruzioni Mare
382
526
- Perforazioni Mare e Floating Production
381
571
- Perforazioni Terra
57
61
- Costruzioni Terra
70
68
- Altri
20
Partecipazioni
29
4
5
Capitale immobilizzato
914
1.260
Capitale di esercizio netto
137
290
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Capitale investito netto
Patrimonio netto
Capitale e riserve di terzi
Indebitamento finanziario netto
Coperture
(21)
(22)
1.030
1.528
894
961
1
1
135
566
1.030
1.528
Il capitale immobilizzato ha raggiunto al 31 dicembre 1999 i 1.260 milioni di euro, con un incremento di 346 milioni rispetto al dato di fine 1998, riferito quasi esclusivamente alle immobilizzazioni materiali ed immateriali nette, aumentate, nel periodo, di 345 milioni. L’incremento è
essenzialmente collegabile agli investimenti, nei settori di attività offshore, relativi: all’approntamento del mezzo di perforazione semisommergibile per acque profonde Scarabeo 7; alla costruzione della nuova nave di perforazione per alti fondali Saipem 10000; all’installazione sul Saipem 7000 del sistema per la posa in “J” di pipelines in acque profonde; alla parziale realizzazione della nave speciale per sviluppi sottomarini (Field Development Ship).
Il capitale di esercizio netto aumenta, nel periodo, di 153 milioni di euro, passando dai 137
milioni di fine 1998 ai 290 milioni di fine 1999. L’incremento è da attribuirsi principalmente alle tipiche modalità di pagamento da parte di clienti esteri, emanazioni di società di stato ed a crediti per indennizzi assicurativi, i tempi di liquidazione dei quali sono legati al rispetto di lunghe
procedure burocratiche. Conseguentemente, il capitale investito netto aumenta, nel periodo,
di 498 milioni di euro, raggiungendo al 31 dicembre 1999 i 1.528 milioni, rispetto ai 1.030 milioni di fine 1998.
Il patrimonio netto aumenta di 67 milioni di euro, raggiungendo al 31 dicembre 1999 i 961
milioni, rispetto agli 894 milioni di fine 1998; l’aumento è la risultante dell’utile dell’esercizio e
dell’effetto derivante dalla conversione di attività e passività all’origine denominate in una valuta diversa dall’euro al netto dei dividendi distribuiti dalle Capogruppo per 38 milioni di euro.
38
L’aumento del patrimonio netto, inferiore all’incremento del capitale investito netto, determina
l’aumento dell’indebitamento finanziario che raggiunge, al 31 dicembre 1999, i 566 milioni
di euro, rispetto ai 135 milioni di fine 1998.
Gruppo Saipem – Rendiconto finanziario riclassificato e variazione dell’indebitamento finanziario netto
68
86
Ammortamenti ed altri componenti non monetari
Plusvalenze nette su cessioni di attività
(6)
Dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito
34
Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio 210
Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione
32
187
(85)
(125)
(38)
(25)
Dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito incassati (pagati)
nell’esercizio
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
87
37
(344)
(412)
Investimenti in partecipazioni e imprese consolidate
(1)
-
Disinvestimenti
28
7
Altri investimenti e disinvestimenti
3
(18)
Free cash flow
(227)
(386)
Investimenti e (disinvestimenti) relativi all’attività di finanziamento
(122)
82
Variazione debiti finanziari
(51)
374
Flusso di cassa del capitale proprio
171
(38)
Variazioni area di consolidamento e differenze di cambio sulle disponibilità
(12)
6
Flusso di cassa netto dell’esercizio
(241)
38
Free Cash Flow
(227)
(386)
Flusso di cassa del capitale proprio
171
(38)
Differenze di cambio sull’indebitamento finanziario netto e altre variazioni
(13)
(7)
Variazione indebitamento finanziario netto
(69)
(431)
Il flusso di cassa del risultato operativo, prima della variazione del capitale di esercizio (187 milioni di euro), ha consentito di finanziare l’aumento del capitale di esercizio e di generare un flusso di cassa netto da attività di esercizio di 37 milioni di euro.
Per effetto di investimenti netti di 423 milioni di euro si è generato un free cash flow negativo
di 386 milioni di euro.
Il flusso di cassa del capitale proprio è stato negativo per 38 milioni di euro, in conseguenza del
pagamento dei dividendi mentre l’effetto sull’indebitamento derivante dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera è stato negativo per 7 milioni di euro. Conseguentemente, l’indebitamento finanziario netto ha subito una variazione incrementale di 431 milioni di euro.
In particolare:
Il flusso di cassa del risultato operativo, prima della variazione del capitale di esercizio (+187 milioni di euro) deriva dall’utile dell’esercizio di 69 milioni di euro, rettificato:
degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali (+100 milioni di euro); della riduzione dei fondi per rischi ed oneri (-11 milioni di euro), connessa al sostenimento dei costi per
cui gli stessi erano stati appostati; della riduzione del fondo svalutazione crediti (-3 milioni di euro) e svalutazione rimanenze (-1 milione di euro); dei dividendi maturati (-1 milione di euro); degli oneri finanziari netti (+8 milioni di euro); degli oneri straordinari netti (+4 milioni di euro);
della variazione del trattamento di fine rapporto (+1 milioni di euro); delle imposte sul reddito
(21 milioni di euro).
39
1 9 9 9
69
a rettifica:
B I L A N C I O
114
Utile prima degli interessi di terzi azionisti
S a i p e m
31.12.1999
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
(milioni di euro)
31.12.1998
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
L’aumento del capitale di esercizio relativo alla gestione (-125 milioni di euro) è già stato commentato nel capitolo relativo all’analisi della situazione patrimoniale e finanziaria.
40
La voce dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito, pagati nell’esercizio (-25 milioni di euro), si riferisce all’incasso di dividendi (+1 milione di euro), al pagamento
di interessi (-7 milioni di euro) e al pagamento di imposte (-19 milioni di euro).
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali sono ammontati a -412 milioni di
euro ed hanno riguardato le aree di attività Costruzioni Mare (-160 milioni di euro), Perforazioni
Mare e Floating Production (-220 milioni di euro), Perforazioni Terra (-9 milioni di euro), Costruzioni Terra (-7 milioni di euro) e altri (-16 milioni di euro). Ulteriori informazioni, in ordine
agli investimenti effettuati nell’esercizio, sono riportate nel commento all’andamento operativo.
I disinvestimenti (+7 milioni di euro) hanno riguardato la vendita di alcuni mezzi e attrezzature
dei settori Costruzioni e Perforazioni Terra.
Il flusso di cassa del capitale proprio (-38 milioni di euro) è da correlare esclusivamente al pagamento agli azionisti dei dividendi a valere sul risultato 1998.
I N F O R M A Z I O N I
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Il Gruppo ha acquisito nei primi mesi del 2000 commesse per complessivi 250 milioni di euro,
di cui 37 milioni circa di competenza della Capogruppo.
Fra le acquisizioni più significative si segnalano i seguenti contratti, facenti interamente parte
del settore delle Costruzioni Mare:
- per conto Transco Williams Energy, il progetto Bucaneer negli Stati Uniti, per la posa di una
condotta lunga 675 chilometri da 36” di diametro dall’Alabama alla Florida. Il contratto è stato acquisito da Saipem Inc./ European Marine Contractors Ltd.;
- per conto CTOC (Carigali-Triton Operating Company Sdn Bhd), il progetto Cakerawala in Tailandia, per ingegneria di dettaglio, fornitura materiali, costruzione, installazione e commissioning di tre piattaforme wellhead (CKA, CKB, CKC).
Il progetto prevede inoltre:
• central processing platform (CKP);
• riser and compression platform (CKR);
• condensate storage and offloading system (FSO);
• linee di collegamento da 18” e 6” di diametro per un totale di 15 chilometri di lunghezza;
• modulo alloggi.
Il contratto è stato acquisito da Saipem Asia Sdn. Bhd.
- Per conto Agip Recherches Congo, il progetto, di tipo EPC (Engineering, Procurement, Construction) Fukanda Mwafi in Congo, che prevede ingegneria, fornitura materiali e fabbricazione
di due piattaforme. Il contratto è stato acquisito dall’Associazione costituita da Intermare Sarda S.p.A., Sasp Off-shore S.p.A. e Marino Rosetti;
- per conto Statoil, il progetto Kvitebjorn nel settore norvegese del Mare del Nord, che prevede il
trasporto e l’installazione di una piattaforma del peso di circa 23.000 tonnellate; il contratto è
stato acquisito da Saipem UK Ltd.;
- per conto Ranger Oil Côte d’Ivoire, il progetto Espoir Field Development, in Costa d’Avorio, che
prevede progettazione, costruzione, installazione e commissioning di una piattaforma con deck
di 550 tonnellate, un tripode a 120 metri di profondità e due condotte di 8” e 20” di diametro.
Il contratto è stato acquisito da Saibos Construções Marítimas Lda.;
- per conto INAGIP, il progetto Ivana fase II in Croazia, che prevede l’installazione delle piattaforme Ivana B, D ed E del peso complessivo di 1.035 tonnellate e relativi sealines di collegamento. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.;
- per conto CEPSA (Compañia Española de Petroleos, S.A.), il progetto Huelva Sealine in Spagna, per ingegneria di dettaglio, fornitura materiali e posa di una condotta da 36” di diametro
41
B I L A N C I O
S a i p e m
Argentina, progetto Mega.
Fase di sfilamento tubi.
ALTRE INFORMAZIONI
1 9 9 9
A L T R E
ALTRE INFORMAZIONI
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
lunga 5 chilometri che andrà a sostituire una condotta già esistente. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.;
- per conto Phillips, il progetto, di tipo EPC (Engineering, Procurement, Construction), Jade nel
settore inglese del mare del Nord, che prevede la posa di un “pipe in pipe” da 16” e 24” di diametro lungo 17 chilometri ad una profondità di 75 metri. Il contratto è stato acquisito da European Marine Contractors Ltd.;
- per conto Nigerian Agip Oil Company, il noleggio di un impianto per 12 mesi in Nigeria. La
commessa è stata acquisita da Saipem S.p.A..
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I progetti inclusi nel portafoglio ordini a fine 1999, la cui esecuzione è programmata nel corso
del 2000, sono previsti sviluppare ricavi per complessivi 934 milioni di euro; degli stessi, 453
milioni di euro si riferiscono alle Costruzioni Mare, 202 milioni di euro alle Costruzioni Terra,
191 milioni di euro alle Perforazioni Mare e Floating Production, 51 milioni di euro alle Perforazioni Terra e 37 milioni di euro alle Infrastrutture.
Oltre al portafoglio già acquisito, il nostro Gruppo si sta concentrando in un’ampia ed intensa attività commerciale tesa a cogliere le opportunità del nuovo ciclo di espansione della spesa per ricerca e sviluppo in modo da utilizzare maggiormente i mezzi a disposizione ed impegnare quelli
che si renderanno disponibili con l’ultimazione del piano degli investimenti.
La ripresa dei risultati si prevede debba manifestarsi nella seconda parte dell’anno 2000 ed i primi segnali di recupero stanno arrivando dall’attività di perforazione terra.
Il nostro Gruppo si attende inoltre una espansione di attività nel Golfo del Messico in Asia Centrale e nel Sud Est Asiatico.
Tenuto conto di tali attese, sulla base delle attuali conoscenze e con la consapevolezza che il progetto Blue Stream fornirà un importante contributo all’esercizio in corso, è possibile ipotizzare
che il 2000 possa conseguire un utile operativo superiore almeno del 20% a quello dell’esercizio
precedente con una ulteriore forte crescita nell’anno 2001.
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Secondo quanto previsto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con le comunicazioni n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. 98015375 del 27 febbraio 1998, si illustrano di
seguito i principali rapporti con le parti correlate.
La Saipem S.p.A. è una società controllata dall’Eni S.p.A.. Le operazioni compiute, dalla Saipem
S.p.A. e dalle imprese incluse nel campo di consolidamento con le parti correlate, riguardano essenzialmente la prestazione di servizi, lo scambio di beni, l’ottenimento e l’impiego di mezzi finanziari con altre imprese controllate e collegate dell’Eni S.p.A.; esse fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse delle imprese.
Sono di seguito evidenziati gli ammontari dei rapporti, di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria, posti in essere con parti correlate. L’analisi per società è fatta sulla base del principio di rilevanza correlato alla entità complessiva dei singoli rapporti; i rapporti non evidenziati analiticamente, in quanto non rilevanti, sono indicati secondo la seguente aggregazione:
- imprese controllate dell’Eni;
- imprese collegate dell’Eni;
- altre parti correlate.
42
Rapporti commerciali e diversi
Beni
Costi
Servizi
Ricavi
Servizi
Altro
Eni S.p.A.
23
11
-
3
77
2
Snam S.p.A.
10
-
-
-
23
-
Snamprogetti S.p.A.
6
1
-
8
2
-
Agip Recherches Congo SA
7
-
-
-
26
-
Enidata S.p.A.
-
6
5
11
-
-
Naoc - Nigerian Agip Oil Co. Ltd.
5
1
2
-
11
-
Agip Petroli S.p.A.
1
-
5
-
-
-
Sasp Offshore Engineering S.p.A.
2
3
-
6
1
20
58
-
-
1
-
Padana Assicurazioni S.p.A.
-
1
-
9
-
1
Imprese controllate dell’Eni
6
5
4
9
4
-
Imprese collegate dell’Eni
4
-
-
-
42
-
Immobiliare Metanopoli
-
-
-
3
-
-
84
86
16
49
187
3
Consorzio Eni per l’Alta Velocità - Cepav
Totale
La Saipem S.p.A. e le altre imprese incluse nel campo di consolidamento forniscono servizi, alle imprese del Gruppo Eni, principalmente nei settori delle Costruzioni Terra e Perforazioni Terra e Mare sia in Italia che all’estero. Nell’esercizio 1999 i ricavi operativi realizzati con società
del Gruppo Eni sono ammontati a 147 milioni di euro ai quali sono correlati, in base alle normali
condizioni di regolamento previste contrattualmente, i crediti in essere al 31 dicembre 1999 di
106 milioni di euro.
Rapporti finanziari
(milioni di euro)
Denominazione
31 dicembre 1999
Crediti
Debiti
Impegni
1999
Oneri
Proventi
Enifin S.p.A.
30
214
544
12
Enibank International Bank Ltd.
14
96
222
9
-
-
30
-
1
-
Serleasing S.p.A.
Eni Coordination Center
Totale
1
1
-
-
1
-
45
340
766
23
1
Con l’Enifin S.p.A. -società posseduta interamente dall’Eni S.p.A. che svolge attività finanziaria
per conto delle imprese dell’Eni- è in essere una convenzione in base alla quale l’Enifin provvede, per le imprese italiane del Gruppo Saipem, alla copertura dei fabbisogni finanziari e all’impiego della liquidità, nonché alla stipulazione di contratti derivati per la copertura dei rischi di
cambio e di tasso di interesse.
A Z I O N I P R O P R I E D E T E N U T E D A S A I P E M S . P. A . E D A I M P R E S E C O N T R O L L A T E
La Saipem S.p.A., e le sue imprese controllate, non detengono azioni proprie né direttamente né
per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.
43
B I L A N C I O
Debiti
S a i p e m
Crediti
Esercizio 1999
ALTRE INFORMAZIONI
31 dicembre 1999
1 9 9 9
(milioni di euro)
Denominazione
ALTRE INFORMAZIONI
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
PIANO DI INCENTIVAZIONE DEI DIRIGENTI CON AZIONI SAIPEM
In esecuzione del piano deliberato dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti in data 16 dicembre 1998, che prevede l’assegnazione gratuita di un massimo di 1.700.000 azioni ordinarie
Saipem S.p.A. nel triennio 1999-2001 ai dirigenti in forza, con vincolo triennale di intrasferibilità, nel corso del 1999 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad assegnare la prima
tranche di azioni a completamento avvenuto della consuntivazione dei risultati conseguiti nell’esercizio 1998. L’assegnazione ha comportato l’emissione di nuove 237.300 azioni ordinarie il cui
valore nominale ha trovato copertura mediante utilizzo della riserva a tal fine costituita in sede
di destinazione del risultato dell’esercizio 1998 ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile.
Si rinvia alle sezione relativa alle informazioni sulla gestione della Saipem S.p.A. per
ulteriori specifiche informazioni riguardanti la Capogruppo.
44
45
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
B I L A N C I O C O N S O L I D AT O
A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9
S T AT O
P AT R I M O N I A L E
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
(milioni di euro)
46
31-12-1998
ATTIVO
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti :
Immobilizzazioni:
- Immobilizzazioni immateriali:
costi di impianto e di ampliamento
diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
avviamento
differenza da consolidamento
immobilizzazioni in corso e acconti
altre
Totale
- Immobilizzazioni materiali:
terreni e fabbricati
impianti e macchinario
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
- Immobilizzazioni finanziarie:
partecipazioni in:
imprese controllate
imprese collegate
altre imprese
Totale
Totale immobilizzazioni
Attivo circolante:
- Rimanenze:
materie prime, sussidiarie e di consumo
lavori in corso su ordinazione
Totale
- Crediti:
verso clienti:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
verso imprese controllate:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
verso imprese collegate:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
verso imprese controllanti:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
verso altri:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale
- Disponibilità liquide:
depositi bancari, postali e presso imprese finanziarie di Gruppo
danaro e valori in cassa
Totale
Totale attivo circolante
Ratei e risconti
Totale attivo
31-12-1999
-
-
7
4
1
5
7
1
25
5
5
1
4
17
32
27
470
56
12
320
885
25
597
50
10
541
1.223
5
1
4
5
5
1
4
5
915
1.260
71
117
188
76
108
184
477
461
16
470
449
21
2
2
-
13
13
19
19
53
53
22
22
257
254
3
250
247
3
802
761
48
2
50
1.040
25
1.980
86
1
87
1.032
43
2.335
GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE
Garanzie prestate nell’ interesse di :
-imprese controllate
-imprese collegate
-imprese controllanti
-altri
Garanzie prestate da terzi nell’ interesse della Capogruppo
Garanzie reali prestate nell’ interesse di :
- imprese controllate
Altri conti d’ordine:
- Impegni
21
57
219
114
894
1
895
293
69
961
1
962
5
10
48
63
21
7
11
40
58
22
162
153
9
169
157
12
161
126
35
546
516
30
85
433
418
15
64
341
329
12
11
11
9
9
3
3
1
1
36
36
38
38
5
4
1
4
4
-
55
54
1
86
86
-
951
50
1.980
1.258
35
2.335
458
255
189
6
8
377
290
64
6
17
458
507
3
83
936
1.855
792
1.759
47
1 9 9 9
227
291
2
22
57
B I L A N C I O
227
291
2
20
21
S a i p e m
PASSIVO
Patrimonio netto:
- Capitale
- Riserva da sopraprezzo delle azioni
- Riserva di rivalutazione Legge 30.12.1991 n. 413
- Riserva legale
- Altre riserve :
- Riserva per differenze cambio
- Utili portati a nuovo
- Utile dell’esercizio
Totale patrimonio netto di Gruppo
Capitale e riserve di terzi
Totale
Fondi per rischi ed oneri:
per trattamento di quiescenza ed obblighi simili
per imposte
altri
Totale
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Debiti:
debiti verso banche:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
debiti verso altri finanziatori:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
acconti
debiti verso fornitori:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
debiti verso imprese collegate:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
debiti verso imprese controllanti:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
debiti tributari:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
altri debiti:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale
Ratei e risconti
Totale passivo
31-12-1999
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
(milioni di euro)
31-12-1998
C O N T O
E C O N O M I C O
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
(milioni di euro)
1998
Valore della produzione:
ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazioni dei lavori in corso su ordinazione
incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi:
- altri
Totale
Costi della produzione:
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale:
salari e stipendi
oneri sociali
trattamento di fine rapporto
trattamento di quiescenza e simili
altri costi
ammortamenti e svalutazioni:
ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
accantonamenti per rischi
altri accantonamenti
oneri diversi di gestione
Totale
Differenza tra valore e costi della produzione
Proventi e oneri finanziari:
proventi da partecipazioni:
- da imprese collegate
- da altri
altri proventi finanziari:
proventi diversi dai precedenti:
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da altri
interessi e altri oneri finanziari:
- verso imprese collegate
- verso altri
Totale
Rettifiche di valore di attività finanziarie:
Totale delle rettifiche
Proventi e oneri straordinari
proventi:
- altri proventi
oneri:
- altri oneri
Totale delle partite straordinarie
Risultato prima delle imposte
imposte sul reddito dell’esercizio
Utile dell’esercizio
(utile) perdita dell’esercizio di pertinenza di terzi
Utile dell’esercizio di Gruppo
48
1999
1.689
17
33
35
35
1.480
(13)
30
21
21
1.774
1.518
337
627
199
330
274
573
128
309
257
37
5
3
28
240
37
4
3
25
98
9
85
2
2
100
7
91
2
-
(9)
20
16
1.618
156
1
13
15
1.413
105
2
1
1
1
1
88
1
2
85
88
102
1
101
102
97
97
114
114
(7)
(11)
-
-
3
3
3
3
3
3
7
7
149
35
114
114
(4)
90
21
69
69
N O T A
I N T E G R AT I VA
E
49
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
P R O S P E T T I
R E N D I C O N T O
F I N A N Z I A R I O
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
(milioni di euro)
50
1998
Utile dell’esercizio
Ammortamenti
Svalutazioni (rivalutazioni)
Variazioni fondi per rischi e oneri
Variazione trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Minusvalenze da radiazione, da eliminazione e da estinzione
Minusvalenze (plusvalenze) e perdite (recuperi) su crediti per disinvestimenti
(Dividendi)
(Interessi attivi)
Interessi passivi
(Proventi) oneri straordinari
Differenze di cambio non realizzate
Imposte sul reddito
Risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio
Variazioni :
Rimanenze
Crediti commerciali e diversi
Ratei e risconti attivi
Debiti commerciali e diversi
Ratei e risconti passivi
Flusso di cassa del risultato operativo
Dividendi incassati
Interessi incassati
Interessi pagati
Proventi (oneri) straordinari incassati (pagati)
Imposte sul reddito pagate
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
Investimenti:
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Acquisto quota di controllo partecip. consolidate al netto della cassa
Partecipazioni e azioni proprie
Variazione debiti e crediti relativi all'attività di investimento
Concessioni di crediti finanziari a breve termine
Flusso di cassa degli investimenti
Disinvestimenti:
Immobilizzazioni materiali
Titoli
Riscossioni e cessioni di crediti finanziari a breve termine
Flusso di cassa dei disinvestimenti
Flusso di cassa netto da attività di investimento
Assunzione di debiti finanziari a lungo termine
Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine
Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine in c/c
Apporto di capitale proprio da terzi
Dividendi pagati
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento
Effetto variazione area di consolidamento
Effetto variazione area di consolidamento - cassa imprese acquis./cedute
Effetto netto variazione area di consolidamento
Effetto delle differenze di cambio
Flusso di cassa netto del periodo
Disponibilità liquide a inizio del periodo
Disponibilità liquide a fine del periodo
1999
114
94
2
(24)
(5)
1
(7)
(1)
(11)
11
35
69
98
(2)
(11)
1
1
(1)
(1)
(8)
16
4
21
209
(25)
(137)
(15)
67
25
187
14
4
(21)
(109)
(13)
124
1
13
(11)
3
(43)
62
1
9
(16)
(19)
87
(18)
(316)
(9)
(1)
(3)
(131)
37
(17)
(395)
(18)
(19)
(478)
28
5
8
(449)
7
101
41
(437)
(5)
(46)
205
(34)
108
(341)
5
(5)
374
(38)
120
(3)
(2)
336
-
(5)
(7)
(242)
291
49
6
38
49
87
Per omogeneità di confronto sono stati convertiti nella moneta euro anche le corrispondenti voci del bilancio al 31 dicembre 1998.
Il bilancio consolidato comprende il bilancio della Saipem S.p.A. e delle imprese italiane e estere sulle quali la Saipem S.p.A.
esercita direttamente o indirettamente il controllo per effetto della disponibilità della maggioranza dei diritti di voto ovvero di diritti di voto sufficienti ad esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria. Sono inoltre comprese nell’area di consolidamento, per la quota proporzionale, le imprese controllate congiuntamente con altri soci per effetto di accordi con essi.
Sono escluse dall’area di consolidamento le imprese possedute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione, quelle in
liquidazione e altre imprese minori che sono complessivamente di entità non rilevante.
I criteri di determinazione dell’area di consolidamento non sono stati modificati rispetto a quelli dell’esercizio precedente.
Nei prospetti che seguono sono forniti gli elenchi delle imprese controllate e collegate della Saipem S.p.A. a norma dell’art. 2359
del codice civile, distinte per localizzazione (Italia e Estero) e contrassegnate dal metodo di consolidamento o dal criterio di valutazione applicato nonché le informazioni relative alle variazioni dell’area di consolidamento verificatesi nell’esercizio. Nel redigere l’elenco si é tenuto conto dell’ultimo comma dell’art. 39 del Decreto.
I bilanci delle imprese consolidate sono oggetto di revisione da parte di società di revisione che esaminano ed attestano anche le
informazioni richieste per la redazione del bilancio consolidato.
I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio sono descritti nella Relazione sulla Gestione.
AREA DI CONSOLIDAMENTO
Imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale
Ragione Sociale
Valuta
Capitale sociale
Quota di
partecipazione
del Gruppo (%)
S. Donato Mil.se (MI)
Lit.
440.237.300.000
-
Tortolì (NU)
Lit.
13.000.000.000
100
Amsterdam
Nlg.
380.000.000
100
Sede Legale
Capogruppo:
Saipem S.p.A.
Controllate dirette:
In Italia
Intermare Sarda S.p.A.
All’estero
Saipem International B.V.
51
1 9 9 9
B I L A N C I O
Al fine di agevolare il passaggio all’Euro, i valori delle voci di stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota
integrativa del bilancio consolidato nel 31 dicembre 1999 sono stati redatti in milioni di euro, applicando il tasso di conversione
fisso di Lire 1.936,27.
S a i p e m
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 1999 è stato redatto secondo le disposizioni del Capo III del decreto legislativo del 9 aprile 1991, n. 127 (di seguito indicato come “Decreto”), integrate dai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti, da quelli emanati dall’International Accounting Standards Committee (I.A.S.C.).
La rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico consolidati non ha richiesto alcuna deroga, a norma del 4° comma dell’art. 29 del Decreto.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
CRITERI DI REDAZIONE
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
Imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale
Ragione Sociale
Sede Legale
Valuta
Capitale sociale
Quota di
partecipazione
del Gruppo (%)
Esc.P.
10.000.000.000
100
Controllate indirette:
All’estero
Saipem International B.V.:
Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS S.A. Funchal
Saipem Luxembourg S.A.
Luxembourg
Luf.
125.962.250
100
Sonsub International B.V.
Amsterdam
Nlg.
20.000.000
100
Saipem Australia Pty. Ltd.
Sydney
$ Aus.
17.661.000
100
Petrex S.A.
Iquitos
N.Soles
11.400.665
100
Saipem (Asia) Sdn Bhd
Kuala Lumpur
Ring .M.
8.116.500
100
Saipem U.K. Ltd.
Londra
L.St.
6.470.000
100
Saipem (Services) AG
Zurigo
Fr.Sv.
5.000.000
100
P.T. Saipem Indonesia
Jakarta
Usd.
1.250.000
100
Saipem Inc.
Houston
Usd.
1.000.000
100
ERS Equipment Rental & Services B.V.
Amsterdam
Nlg.
200.000
100
Saipem Contracting (Nigeria) Ltd.
Lagos
Naira
270.000.000
94
Saipem (Nigeria) Ltd.
Lagos
Naira
259.200.000
89
Saudi Arabian Saipem Ltd.
Al-Khobar
Saipem (Malaysia) Sdn Bhd
Kuala Lumpur
Saipem Argentina S.a.m.i.c.y F.
Riyal
5.000.000
60
Ring M.
1.023.500
41
Buenos Aires
Pesos
6.000
99
Funchal
Esc.P.
60.000.000.000
100
Funchal
Esc.P.
45.000.000
100
100
Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS S.A.
Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda
Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas
América do Sul Lda
Sonsub International B.V.:
Sonsub International Inc.
(*)
Delaware
Sonsub International Pty Ltd.
Perth
Sonsub International Ltd.
Aberdeen
(**)
Tecnomare Industriale S.p.A.
Venezia
Sonsub Asia Sdn Bhd
Kuala Lumpur
Usd.
43.333.333
$ Aus.
6.600
100
L.St.
5.900.838
100
Lit.
1.700.000.000
100
Ring. M.
1.900.000
100
K.N.
1.295.000
100
Sonsub International Ltd. :
Sonsub International A/S
(*)
(**)
52
Dal 1/1/2000 Sonsub Inc.
Dal 1/1/2000 Sonsub Ltd.
Oslo
Capitale sociale
Quota di
partecipazione
del Gruppo (%)
Lit.
5.000.000.000
50
L.St.
14.000.000
50
Collegate dirette:
SASP Offshore Engineering S.p.A.
S. Donato Mil.se (MI)
Collegate indirette:
Saipem UK Ltd.:
European Marine Contractors Ltd.
Londra
Saipem International B.V.:
Saibos (Services) S.A.S.
Parigi
Fr.Fr.
250.000
50
SaiClo Pty. Ltd.
Perth
$ Aus
5.000.000
50
Saipem Aban Drilling Co. Pvt Ltd.
Madras
Rupia Indiana
50.000.000
50
SaiClo Luxembourg S.A.
Luxembourg
Luf.
6.000.000
50
Rotterdam
Nlg.
10.000
50
European Marine Contractors Ltd:
European Marine Contractors Netherlands B.V.
Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS S.A.
Saibos Construções Marítimas Lda.
Funchal
Esc.P.
11.046.980.000
50
FPSO Firenze Produção de Pétroleo Lda.
Funchal
Esc.P.
1.500.000.000
50
Nlg.
40.000
50
Capitale sociale
Quota di
partecipazione
del Gruppo (%)
ERS Equipment Rental & Services B.V.
SB Construction and Maritime Services B.V.
Amsterdam
Imprese incluse nel consolidamento con il metodo del patrimonio netto
Ragione Sociale
Sede Legale
Valuta
Controllate e collegate indirette:
Saipem International B.V.:
AKJAIK Drilling Company J.S.C. (*)
Aksai
Usd.
200.000
51
SASP Offshore Engineering UK Ltd. (**)
Londra
L.St.
500.000
50
Valuta
Capitale sociale
Quota di
partecipazione
del Gruppo (%)
(*) società non operativa nel corso dell’esercizio
(**) società di dimensioni non rilevanti
Imprese incluse nel consolidamento con il metodo del costo
Ragione Sociale
Sede Legale
Controllate dirette:
Consorzio SaiTre
S. Donato Mil.se (MI)
Lit.
100.000.000
51
Sage Società Consortile a r.l. (*)
Cagliari
Lit.
20.000.000
51
Savico Società consortile a r.l.
Cagliari
Lit.
20.000.000
51
Consorzio SAPRO
Pescara
Lit.
20.000.000
51
Collegate dirette:
Consorzio SI
S. Donato Mil.se (MI)
Lit.
50.000.000
50
Consorzio U.S.G. (*)
Parma
Lit.
50.000.000
40
APIBI Società Consortile a r.l. (*)
S. Donato Mil.se (MI)
Lit.
20.000.000
36
Consorzio Eniacqua Calabria (*)
Catanzaro
Lit.
20.000.000
33
Queiroz Petro S.A.
Rio de Janeiro
Reali
1.511.484
33
(*) in liquidazione
53
1 9 9 9
Valuta
B I L A N C I O
Sede Legale
S a i p e m
Ragione Sociale
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Imprese incluse nel consolidamento con il metodo proporzionale
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Le variazioni nell’area di consolidamento, rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 1998, sono le seguenti:
- l’acquisizione da terzi del 50% nella SaiClo Luxembourg S.A..
- a seguito di sopravvenuta scarsa significatività, la società SASP Offshore Engineering UK Ltd. è stata consolidata con il metodo del patrimonio netto, rispetto al metodo proporzionale utilizzato nel bilancio al 31 dicembre 1998;
- a seguito di nuova costituzione è entrata nel campo di consolidamento e consolidata con il metodo integrale la Sonsub Asia Sdn
Bhd;
- la Saipem Argentina S.a.m.i.c. y F., per raggiunta significatività è stata consolidata con il metodo integrale, rispetto al metodo
del patrimonio netto utilizzato nel bilancio al 31 dicembre 1998.
La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio della Saipem S.p.A. e della maggior
parte delle imprese che sono state incluse nel consolidamento, sulla base dei bilanci predisposti dagli amministratori per l’approvazione da parte dell’assemblea. Per la Saipem Aban Drilling Co. Pvt Ltd., il cui esercizio sociale chiude al 31 marzo, e per la
Saipem Luxembourg S.A. il cui esercizio sociale chiude al 31 luglio, il consolidamento è avvenuto sulla base di una situazione
contabile al 31 dicembre 1999, predisposta dagli amministratori e oggetto di revisione contabile.
I bilanci delle imprese consolidate, quando necessario, sono rettificati per uniformarli ai principi contabili della Saipem S.p.A..
I valori delle voci, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in milioni di euro. Pertanto, sono state omesse le voci aventi valore uguale a zero e quelle di importo inferiore all’unità di misura prima indicata.
PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
Partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento
Le attività, le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte del patrimonio netto di competenza delle imprese partecipate. Le quote del patrimonio netto e del risultato di competenza dei soci di minoranza sono iscritte in apposite voci di bilancio.
Il valore contabile delle partecipazioni in imprese consolidate secondo il metodo dell’integrazione proporzionale è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate; con tale metodo le attività, le passività, i costi e i
ricavi delle imprese consolidate sono assunti nel bilancio consolidato in misura proporzionale alla percentuale di partecipazione.
La differenza fra il costo di acquisto delle partecipazioni e la relativa quota del patrimonio netto è imputata a rettifica delle specifiche voci dell’attivo e del passivo sulla base della valutazione effettuata all’atto dell’acquisto.
L’eventuale differenza residua positiva è iscritta, sussistendone i presupposti, alla voce dell’attivo “Differenza da consolidamento” e imputata a conto economico applicando il criterio di ammortamento previsto per l’avviamento.
I dividendi, le rivalutazioni, le svalutazioni e le perdite su partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento nonché
le plusvalenze e le minusvalenze da alienazioni infragruppo di partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento sono oggetto di eliminazione.
Operazioni e saldi infragruppo
Gli utili e le perdite derivanti da operazioni effettuate tra le imprese consolidate e non ancora realizzati nei confronti di terzi sono eliminati, così come sono eliminati i crediti, i debiti, i proventi e gli oneri nonché le garanzie, compresi i contratti autonomi di
garanzia, gli impegni e i rischi tra imprese consolidate.
Rettifiche di valore e accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie
Le rettifiche di valore e gli accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie sono eliminati.
54
1999
Cambio medio
Cambio di
fine esercizio
Cambio medio
Cambio di
fine esercizio
Dollaro USA
1,115
1,171
1,067
1,005
Saudi Riyal
4,183
4,394
4,001
3,767
Peso Argentino
1,115
1,171
1,067
1,005
Dollaro Australiano
1,769
1,911
1,654
1,542
Lira Sterlina
0,673
0,701
0,659
0,622
Ringgit Malese
4,354
4,445
4,053
3,817
Naira Nigeriana
96,500
110,103
101,946
99,598
Rupia Indiana
45,896
49,567
46,198
43,600
1,615
1,602
1,600
1,605
2,204
2,204
2,204
2,204
Franco Svizzero
Valute dell’area euro:
Fiorino Olandese
Franco Francese
Escudo Portoghese
Franco Lussemburghese
6,560
6,560
6,560
6,560
200,482
200,482
200,482
200,482
40,340
40,340
40,340
40,340
I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi in moneta locale o quelli espressi nella moneta funzionale, intendendo per
quest’ultima la moneta nella quale sono denominati la maggior parte delle transazioni economiche nonché attività e passività.
I bilanci espressi in una delle valute dei paesi aderenti all’Unione Economica e Monetaria (UEM) sono stati convertiti in euro utilizzando i rapporti di cambio irrevocabili di conversione.
Le differenze cambio derivanti dalla conversione in euro dei bilanci delle imprese estere sono imputate alla voce del patrimonio
netto “Riserva per differenza cambio”.
Modifica dei principi di consolidamento
Rispetto all’esercizio precedente non sono stati modificati i principi di consolidamento utilizzati per la redazione del bilancio consolidato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati nel bilancio consolidato fanno riferimento a quanto previsto dalle norme del Codice Civile, dai principi contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, ed ove mancanti, da quelli emanati
dalla International Accounting Standards Committee (I.A.S.C.) che trovano concreta applicazione nell’attuale prassi italiana.
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono:
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo anche degli oneri accessori di diretta imputazione.
L’avviamento è iscritto all’attivo patrimoniale quando è acquisito a titolo oneroso ed è ammortizzato a quote costanti nel periodo
di utilizzazione previsto non superiore a cinque anni a partire da quello di iscrizione; analogo criterio è applicato per la differenza da consolidamento.
55
1 9 9 9
B I L A N C I O
1998
Valuta
S a i p e m
I bilanci delle imprese estere, autonome rispetto alla Capogruppo, sono convertiti in milioni di euro applicando alle voci dello stato patrimoniale i cambi correnti alla data di chiusura dell’esercizio e alle voci del conto economico i cambi medi dell’esercizio
(metodo del cambio corrente) come nel seguito dettagliati:
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Conversione dei bilanci in moneta estera
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
I costi sostenuti per l’aumento di capitale sono ammortizzati a quote costanti in cinque anni a decorrere da quello in cui i costi sono stati sostenuti.
I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati entro tre esercizi dalla data di sostenimento.
Le altre immobilizzazioni immateriali, quali i costi per migliorie su beni in locazione da terzi sono capitalizzati e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, ovvero, se minore, nel periodo residuo di locazione.
Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate quando il loro valore risulta durevolmente inferiore alla residua possibilità di utilizzazione. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni immateriali, con esclusione dei costi di impianto e di ampliamento e dell’avviamento, sono rivalutate sino alla concorrenza dei valori originari.
Costi di ricerca scientifica e tecnologica
Gli investimenti nelle attività volte all’acquisizione di nuove conoscenze o scoperte, allo studio di prodotti o processi alternativi,
di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzione di prototipi o, comunque, in altre attività di ricerca scientifica o di
sviluppo tecnologico sono generalmente considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione, degli oneri finanziari relativi al periodo di realizzazione del bene e al netto degli eventuali contributi erogati da enti statali. Ai fini della determinazione della quota di oneri finanziari imputabili al costo, si assume che gli investimenti non finanziati da
debiti specifici siano prioritariamente finanziati con i flussi del capitale proprio e dell’autofinanziamento generatisi nell’esercizio.
Il costo è stato rivalutato per le imprese italiane sulla base delle leggi di rivalutazione del 2 dicembre 1975 n. 576, 19 marzo 1983
n. 72 e del 30 dicembre 1991 n. 413.
I beni condotti in locazione finanziaria da terzi sono iscritti al minore tra il valore di mercato e quello derivante dall’attualizzazione dei canoni di locazione e del prezzo di riscatto previsti in contratto.
Le immobilizzazioni materiali, comprese quelle in locazione finanziaria, sono ammortizzate a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni.
Le aliquote utilizzate sono nel seguito indicate:
Fabbricati
Impianti e macchinario, attrezzature e automezzi
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
2,5% - 12,5%
7,0% - 25,0%
3,75% - 67,0%
12,0% - 20,0%
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all’attivo patrimoniale.
Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenute.
Le svalutazioni e le rivalutazioni sono effettuate applicando gli stessi criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali.
Immobilizzazioni finanziarie - partecipazioni
56
Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il criterio del patrimonio netto.
Le altre partecipazioni sono iscritte al costo, eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore; il costo è determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali.
Il rischio derivante dalle perdite eccedenti il patrimonio netto (deficit patrimoniale) delle partecipate è rilevato al passivo patrimoniale nella voce “Altri fondi per rischi ed oneri”.
Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate a seguito di aumenti patrimoniali accertati e confermati dalla prospettiva di reddito dell’impresa partecipata, il valore della partecipazione è ripristinato e la rettifica è imputata a conto economi-
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzo e i debiti sono iscritti al loro valore nominale.
I crediti e i debiti in moneta estera sono iscritti al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio, ovvero ai cambi di copertura relativamente ai crediti e ai debiti riferiti a transazioni coperte in forma specifica dal rischio di cambio.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Le partecipazioni e i titoli sono iscritti al minore tra il costo e il valore di mercato.
Ratei e Risconti
I ratei e risconti sono determinati in modo da imputare all’esercizio la quota di competenza temporale dei costi e degli oneri nonché dei ricavi e dei proventi comuni a due o più esercizi.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi e oneri comprendono costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla
chiusura dell’esercizio, sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza.
I costi relativi ai lavori di manutenzioni cicliche programmate, che non riguardano migliorie, ammodernamenti e trasformazioni
imputabili all’attivo patrimoniale, sono iscritti alla voce “Fondi per rischi e oneri - altri” determinando gli accantonamenti di ogni
esercizio suddividendo il costo complessivo previsto in relazione al ciclo. La congruità dello stanziamento è apprezzata in ogni
esercizio in funzione delle modifiche eventualmente intervenute nei tempi di esecuzione e nei costi stimati dei lavori.
Costi di ristrutturazione
Nell’esercizio in cui si manifestano le condizioni di mercato che sanciscono una strutturale situazione di squilibrio organizzativo
risolvibile esclusivamente con il ridimensionamento dell’organico impiegato nell’attività in crisi, vengono effettuati degli specifici accantonamenti al “Fondo per rischi ed oneri - altri” in base ad una stima dell’onere da sostenere per il raggiungimento di tale scopo.
I costi derivanti dagli incentivi all’esodo e dai prepensionamenti sono puntualmente imputati a conto economico nell’esercizio in
57
1 9 9 9
B I L A N C I O
Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo, determinato secondo i criteri indicati nelle immobilizzazioni immateriali, e il valore di mercato.
La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto della natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se inferiore, il valore di netto realizzo.
I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali, definiti
con ragionevole certezza con i committenti, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori e nel rispetto del principio della prudenza.
In considerazione della natura dei contratti e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che
emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto.
Per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione del metodo sopra descritto, rispetto ai corrispettivi già rilevati fra i
ricavi della gestione caratteristica, vengono effettuate opportune registrazioni che prevedono l’iscrizione fra i lavori in corso delle
differenze positive rispetto ai ricavi contabilizzati, ovvero fra i risconti passivi, delle differenze negative.
I corrispettivi pattuiti, qualora espressi in valuta estera sono calcolati tenendo conto dei cambi con cui sono state effettuate le relative coperture valutarie; la medesima metodologia viene applicata per gli eventuali costi da sostenere in valuta estera.
Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto di tutti i costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi contrattuali e delle clausole di revisione prezzi quando oggettivamente determinabili.
Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciute se ragionevolmente perseguibili. Eventuali perdite sulle commesse vengono interamente accantonate nell’esercizio in cui se ne viene a conoscenza.
S a i p e m
Rimanenze
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
co come rivalutazione fino a concorrenza della svalutazione precedentemente effettuata.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
cui il programma di riduzione del personale è definito e sono stati emanati i provvedimenti legislativi o raggiunti gli accordi contrattuali.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro, al netto delle anticipazioni applicabili. L’ammontare iscritto in bilancio riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti al netto delle anticipazioni erogate agli stessi. Inoltre la Saipem versa contributi ad alcune organizzazioni dei lavoratori che si occupano della copertura delle spese mediche e di altre provvidenze a favore dei dipendenti non
gestite dalla Saipem. I contributi da corrispondere, sono determinati sulla base delle condizioni previste nei contratti stipulati con
le organizzazioni dei lavoratori e sono imputati a conto economico quando corrisposti. Le obbligazioni derivanti dai fondi pensione della Saipem non sono rilevanti.
Garanzie e altri conti d’ordine
Le garanzie sono iscritte in calce allo stato patrimoniale per l’ammontare nominale della garanzia prestata. Le garanzie reali costituite a fronte di debiti o impegni propri sono indicate nell’illustrazione della voce di bilancio che rileva i beni oggetto di garanzia.
Gli impegni in contratti derivati (acquisti in valuta a termine, swap) che comportano lo scambio a termine di capitali o di altre attività o del loro differenziale sono iscritti al prezzo di regolamento del contratto. Gli altri impegni sono iscritti in calce allo stato
patrimoniale per l’ammontare corrispondente all’effettiva obbligazione dell’impresa alla data di chiusura dell’esercizio.
Le garanzie e gli altri conti d’ordine in moneta estera sono iscritti applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio o il cambio a termine negoziato come indicato per i contratti derivati.
Ricavi e costi
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprietà o della prestazione del servizio.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce
“Debiti tributari”.
Le imposte sul reddito differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite passive sono calcolate indipendentemente dalla situazione fiscale
di perdita presente o prospettica dell’impresa; l’iscrizione delle imposte differite attive è subordinata alla ragionevole aspettativa
della loro recuperabilità. Le imposte sulle riserve di patrimonio netto delle imprese consolidate o valutate con il metodo del patrimonio netto sono rilevate quando si prevede che tali riserve saranno distribuite o comunque utilizzate e la distribuzione o l’utilizzo darà luogo a oneri fiscali. Il beneficio fiscale relativo al riporto a nuovo di perdite fiscali è rilevato quando esiste la ragionevole aspettativa di realizzarlo, anche se le perdite sono sorte in esercizi precedenti; diversamente è rilevato quando conseguito. Le
attività e le passività per imposte differite sono compensate se riferite alla stessa impresa. Il saldo della compensazione, se attivo,
è iscritto alla voce “Ratei e risconti”, se passivo, alla voce “Fondo per imposte”.
Introduzione della moneta unica europea
I costi connessi con l’introduzione dell’euro specificamente sostenuti al 31 dicembre 1999 non sono risultati significativi.
L’intervento più rilevante relativo agli adeguamenti dei sistemi informatici trova già copertura con il progetto che ha portato all’implementazione del sistema integrato SAP R3I nella versione idonea ed operare con la valuta euro.
Contratti derivati
58
La Saipem utilizza principalmente “domestic currencies swaps” e contratti a termine per coprirsi dal rischio di variazione del tasso di cambio.
La valutazione e la conseguente rappresentazione contabile sia dei contratti di copertura che delle transazioni economiche oggetto di copertura dipende dal fatto che la copertura possa essere classificata generica o specifica.
Non sono state apportate modifiche rispetto ai criteri di valutazione adottati in sede di redazione del bilancio 1998.
Struttura e contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati
La struttura e il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati non sono stati modificati rispetto a quelli
dell’esercizio precedente.
59
1 9 9 9
B I L A N C I O
Modifica dei criteri di valutazione
S a i p e m
Le coperture generiche per le quali non sussiste la possibilità di correlare la transazione economica con la copertura effettuata sono valutate al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio e i relativi oneri e proventi sono imputati a conto economico come differenze di cambio.
I premi o gli sconti sono imputati a conto economico per competenza lungo la vita del contratto.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Le coperture sono considerate specifiche ogni qualvolta possano essere correlate in ogni momento alla transazione economica sottostante oggetto di copertura.
I ricavi e i costi, a fronte dei quali sono stati posti in essere contratti di copertura specifica dal rischio cambio, sono registrati, nel
bilancio consolidato, direttamente ai cambi di copertura.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
I L L U S T R A Z I O N E
D E L L E
V O C I
D I
B I L A N C I O
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali ammontano al 31 dicembre 1999 a lire 32 milioni di euro con un incremento di 7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella che segue:
(milioni di euro)
Costi di
impianto e di
ampliamento
Diritti di
brevetto
industriale
e diritti di
utilizzazione
delle opere
dell’ingegno
Avviamento
Differenza da
consolidamento
Immobilizzazioni
in corso e
acconti terzi
Altre
10
9
2
-
6
-
- differenze di cambio
-
(1)
-
-
- trasferimenti
-
-
-
-
10
14
2
13
Totale
13
7
20
61
-
11
-
17
-
-
(1)
(1)
(1)
(2)
17
19
75
Costo originario
Saldo al 31.12.98
- incrementi
Saldo al 31.12.99
Ammortamenti accumulati
Saldo al 31.12.98
3
5
1
8
-
19
36
- ammortamenti
2
4
-
1
-
-
7
- trasferimenti
-
-
-
-
-
-
-
Saldo al 31.12.99
5
9
1
9
-
19
43
Valore netto
5
5
1
4
17
-
32
Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono, principalmente, ai costi sostenuti dalla Capogruppo per l’implementazione del sistema
informatico integrato SAP R3I.
La composizione delle più significative voci costituenti le immobilizzazioni immateriali è la seguente:
- la voce “Costi di impianto e di ampliamento” è pressoché interamente rappresentata dai costi sostenuti per l’operazione di aumento di capitale avvenuto nell’anno 1998;
- la voce “Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno” comprende principalmente costi sostenuti per il potenziamento dei programmi di software con particolare riguardo ai moduli SAP già operativi nell’area Amministrazione e Finanza della Capogruppo, e per lo sviluppo di tecnologie avanzate al servizio delle Costruzioni Mare;
- la voce “Immobilizzazioni in corso e acconti - terzi” riguarda, essenzialmente, i costi sostenuti dalla Capogruppo per l’implementazione di quei moduli del sistema integrato SAP, nella versione idonea a governare anche le future rilevazioni contabili
nella moneta di conto europea, riguardante in particolare l’area logistica.
60
Impianti e
Macchinario
Attrezzature
Industriali e
Commerciali
Altri
beni
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
Totale
Immobilizzazioni
materiali
46
1.148
236
32
320
1.782
- Incrementi
-
99
3
1
292
395
- Trasferimenti
-
79
-
(1)
Costo originario
Saldo al 31.12.1998
Movimenti dell’esercizio:
- Alienazioni
(1)
(1)
- Radiazioni
-
(2)
-
- Svalutazioni
-
-
-
- Differenze di cambio
2
36
- Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
(13)
-
-
(2)
-
(2)
15
4
9
66
-
-
1
-
1
47
1.359
243
37
541
2.227
19
678
180
20
-
897
- Ammortamenti
2
71
14
4
-
91
- Alienazioni
-
(2)
(5)
-
-
(7)
- Radiazioni
-
(1)
-
-
-
(1)
- Differenze di cambio
1
16
4
3
-
24
Saldo al 31.12.1999
22
762
193
27
-
1.004
Valore netto di bilancio
25
597
50
10
541
1.223
3
23
15
-
-
41
1
-
-
-
-
1
Saldo al 31.12.1999
(11)
(78)
(2)
Fondo ammortamento
Saldo al 31.12.1998
Movimenti dell’esercizio:
Rivalutazioni su beni esistenti al 31.12.1999
Valore netto della rivalutazioni sui
Beni esistenti al 31.12.1999
I mezzi navali destinati alla attività di Costruzioni Mare e Perforazioni Mare sono compresi nella voce “Impianti e Macchinario”.
Gli incrementi dell’esercizio ammontano a 395 milioni di euro e riguardano investimenti afferenti, prevalentemente, al potenziamento delle attività offshore in acque profonde.
In particolare, gli investimenti più rilevanti effettuati nel periodo sono stati:
- il proseguimento delle attività per la costruzione della nave di perforazione Saipem 10000 destinata ad operare in fondali fino
a 3000 metri (146 milioni di euro);
- l’installazione sul mezzo navale Saipem 7000 di un sistema per la posa di condotte in elevate profondità con il sistema in “J”
(79 milioni di euro);
- la conversione dello Scarabeo 7 da nave-albergo in mezzo di perforazione semisommergibile per acque profonde (66 milioni di
euro);
- la realizzazione di un mezzo “multipurpose” Field Development Ship con capacità di posa in “J” di condotte di piccolo diametro (28 milioni di euro);
- l’acquisto di nuovi R.O.V. da parte di una controllate estera (22 milioni di euro).
I trasferimenti della voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” sono stati operati a seguito dell’avvenuto completamento del sopracitato progetto di investimento riguardante il sistema di posa in “J” sul Saipem 7000.
61
1 9 9 9
B I L A N C I O
(milioni di euro)
Terreni e
Fabbricati
S a i p e m
Le immobilizzazioni materiali ammontano a 1.223 milioni di euro con un aumento rispetto all’esercizio 1998 di 338 milioni di
euro; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella che segue:
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Immobilizzazioni materiali
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Le immobilizzazioni materiali comprendono beni gratuitamente devolvibili per 5 milioni di euro e beni condotti in locazione finanziaria per 29 milioni di euro; questi ultimi si riferiscono esclusivamente ad un contratto di locazione finanziaria per l’utilizzo
di una piattaforma (Scarabeo 5) per le perforazioni in acque profonde.
Alcune immobilizzazioni materiali comprese nella categoria “Terreni e Fabbricati” sono gravate da privilegi speciali per un ammontare di 3 milioni di euro concessi da una controllata italiana a favore di una banca, a garanzia di un finanziamento.
Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie ammontano a 5 milioni di euro. L’ammontare, non è variato rispetto all’esercizio precedente:
(milioni di euro)
Immobilizzazioni finanziarie
Costo
Rettifiche di valore
Totale
Saldo iniziale
6
(1)
5
Movimenti dell’esercizio
-
-
-
Saldo finale
6
(1)
5
Imprese controllate
La voce non presenta alcun saldo al 31 dicembre 1999, con un decremento di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente,
nel seguito analizzato:
Valutate con il metodo del patrimonio netto:
Saipem Argentina S.a.m.i.c. y F.
Partecipazione del Gruppo %
31 dicembre 1998
31 dicembre 1999
99,0
1
-
La variazione è motivata dalla circostanza che vede la Saipem Argentina S.a.m.i.c.y F., al 31 dicembre 1999, consolidata con il
metodo integrale.
Imprese collegate
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 1 milione di euro, con un incremento di pari importo rispetto all’esercizio precedente:
Valutate con il metodo del patrimonio netto:
SASP Offshore Engineering UK Ltd.
Partecipazione del Gruppo %
31 dicembre 1998
31 dicembre 1999
50,0
-
1
La variazione è motivata dal fatto che la SASP Offshore Engineering UK Ltd. al 31 dicembre 1999 è uscita dall’area di consolidamento ed è stata valutata con il metodo del patrimonio netto.
Altre imprese
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 4 milioni di euro; sono nel seguito analizzate :
Valutate con il metodo del costo:
Partecipazioni in Imprese del Gruppo ENI:
Partecipazione del Gruppo %
31 dicembre 1998
31 dicembre 1999
Enisud S.p.A.
5,0
2
2
Finas Co. Ltd.
2,0
1
1
15,0
1
1
4
4
Eniformazione S.C.p.A.
Totale
62
Totale
1
-
1
(1)
-
(1)
-
-
-
Costo
Rettifiche di valore
Totale
-
-
-
Movimenti dell’esercizio:
Inserimento nell’area di consolidamento
Saldo finale
Partecipazioni in imprese collegate
Saldo iniziale
Movimenti dell’esercizio:
Inserimento nell’area di consolidamento
1
-
1
Saldo finale
1
-
1
Costo
Rettifiche di valore
Totale
Partecipazioni in altre imprese
Saldo iniziale
5
(1)
4
Movimenti dell’esercizio:
-
-
-
Saldo finale
5
(1)
4
63
1 9 9 9
Rettifiche di valore
B I L A N C I O
Saldo iniziale
Costo
S a i p e m
(milioni di euro)
Partecipazioni in imprese controllate
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
I movimenti delle partecipazioni intervenuti nell’esercizio sono analizzati nelle tabelle seguenti:
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
ATTIVO CIRCOLANTE
Rimanenze
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 184 milioni di euro con un decremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente;
la movimentazione delle rimanenze risulta dalla tabella che segue:
(milioni di euro)
Materie prime
sussidiarie e
di consumo
Lavori in corso
su ordinazione
Totale
- valore originario (a)
75
117
192
- fondo svalutazione (b)
(4)
- valore netto
71
117
188
(1)
(13)
(14)
Saldo iniziale:
-
(4)
Variazioni dell’esercizio
Valore originario:
- variazioni gestionali
- variazione area di consolidamento
-
-
-
- differenze di cambio e altre variazioni
5
4
9
Totale
4
(9)
(5)
(c)
Fondo svalutazione:
- (accantonamenti)/utilizzi
1
-
1
Totale
1
-
1
79
108
187
(d)
Saldo finale:
- valore originario
(e=a+c)
- fondo svalutazione (f=b+d)
(3)
- valore netto
76
(g=e+f)
108
(3)
184
Le svalutazioni della voce materie prime, sussidiarie e di consumo, principalmente costituite da ricambi di beni ed attrezzature
sono state effettuate, in precedenti esercizi, per tener conto delle ridotte possibilità di utilizzo di alcuni materiali e dell’intervenuta obsolescenza di alcune voci. L’utilizzo dell’esercizio del fondo svalutazione è stato effettuato in concomitanza all’avvenuta rottamazione di parte del materiale obsoleto.
La valutazione dei lavori in corso comprende ammontari relativi a richieste di corrispettivi non ancora formalmente accettati dalle committenti.
I lavori in corso verso imprese del Gruppo ENI ammontano a 14 milioni di euro.
64
Crediti
verso
imprese
controllate
Crediti
verso
imprese
collegate
Crediti
verso
imprese
controllanti
Crediti
verso
altri
Totale
266
840
Saldo iniziale
- valore originario (a)
506
2
13
53
- fondo svalutazione (b)
(29)
-
-
-
477
2
13
53
- valore netto
(9)
(38)
257
802
(25)
(83)
16
32
Variazione dell’esercizio
Valore originario:
- variazioni gestionali
(31)
(2)
6
- differenze di cambio
16
-
-
(15)
Totale
(c)
(31)
-
(2)
6
5
-
-
-
2
7
- (accantonamenti)/utilizzi
3
-
-
-
-
3
Totale
3
-
-
-
-
3
259
796
Variazione area di consolidamento (d)
(31)
(9)
(51)
Fondo svalutazione:
(e)
Saldo finale
- valore originario (f=a+c+d)
496
-
19
22
- fondo svalutazione (g=b+e)
(26)
-
-
-
- valore netto (h=f-g)
470
-
19
22
(9)
250
(35)
761
Non esistono crediti con esigibilità prevista oltre i 5 anni.
Nel corso dell’esercizio la Capogruppo ha effettuato una operazione di cessione di crediti, senza diritto di regresso, per un ammontare di circa 20 milioni di euro.
Crediti verso clienti
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 470 milioni di euro con un decremento di 7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998; riguardano esclusivamente crediti di natura commerciale.
L’importo comprende crediti verso clienti, esigibili oltre l’esercizio successivo, per un ammontare di 21 milioni di euro (16 milioni di euro al 31 dicembre 1998) che riguarda principalmente crediti per ritenute a garanzia relativi a contratti ad esecuzione pluriennale.
Comprendono crediti verso imprese del Gruppo Eni per 61 milioni di euro.
Crediti verso imprese controllate
La voce non presenta alcun saldo al 31 dicembre 1999 con un decremento di 2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998.
65
1 9 9 9
B I L A N C I O
(milioni di euro)
Variazione dei crediti iscritti nell’attivo circolante Crediti
verso
clienti
S a i p e m
La voce crediti ammonta a 761 milioni di euro con un decremento di 41 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Le variazioni intervenute nell’esercizio sono analizzate nella tabella seguente:
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Crediti
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Crediti verso imprese collegate
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 19 milioni di euro con un incremento di 6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998. Riguardano rapporti regolati a condizioni di mercato con le società a controllo congiunto, per la quota non consolidata.
Sono nel seguito analizzati:
(milioni di euro)
31.12.1998
31.12.1999
- importi esigibili entro l’esercizio successivo:
SaiClo Luxembourg S.A.
-
10
Saipem Aban Drilling Company Pvt. Ltd.
(credito finanziario strumentale all’attività operativa)
4
3
European Marine Contractors Ltd.
5
2
SaiClo Pty. Ltd.
2
2
Saibos Contruções Marítimas Lda
2
1
SASP Offshore Engineering S.p.A.
-
1
13
19
Totale
Crediti verso imprese controllanti
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 22 milioni di euro con un decremento di 31 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998 e riguardano crediti di natura commerciale nei confronti dell’Eni S.p.A. Divisione Agip.
Crediti verso altri
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 250 milioni di euro con un decremento di 7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998.
I crediti verso altri, esigibili entro l’esercizio successivo, ammontano a 247 milioni di euro (254 milioni di euro al 31 dicembre
1998). Le principali componenti sono: crediti a breve di natura finanziaria, 66 milioni di euro (137 milioni di euro al 31 dicembre 1998), di cui impieghi della Capogruppo presso Enifin in conto deposito per 21 milioni di euro (8 milioni di euro al 31 dicembre 1998), crediti verso l’Erario, 73 milioni di euro (49 milioni di euro al 31 dicembre 1998) e acconti a fornitori, 11 milioni
di euro (20 milioni di euro al 31 dicembre 1998). Sono, inoltre, compresi crediti verso compagnie di assicurazione, per 53 milioni di euro (6 milioni di euro al 31 dicembre 1998), per l’indennizzo di danni subiti o per il rimborso di costi sostenuti e dei quali 5 milioni di euro già incassati nei primi mesi dell’esercizio, 25 milioni di euro già definiti dal perito esterno indipendente e comunicati alle Compagnie di assicurazione ed in fine 23 milioni di euro riferiti al valore di presunto di realizzo per la parte di indennizzo in corso di definizione da parte del perito.
I crediti verso altri, esigibili oltre l’esercizio successivo, ammontano a 3 milioni di euro (come al 31 dicembre 1998) e si riferiscono a depositi cauzionali e anticipi di imposte sul T.F.R. della Capogruppo.
I crediti verso altri includono crediti verso altre imprese del Gruppo Eni per 23 milioni di euro.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide ammontano al 31 dicembre 1999 a 87 milioni di euro con un incremento di 37 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; sono costituite dalle disponibilità temporanee correlabili ai debiti verso banche nell’ambito della gestione
di tesoreria a livello di Gruppo
66
- Risconti attivi
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 42 milioni di euro con un incremento di 21 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono costituiti prevalentemente da risconti di oneri finanziari su contratti di copertura dal rischio di cambio per 22 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 1998) relativi alla Capogruppo e ad una controllata estera, da costi di competenza
di futuri esercizi per 12 milioni di euro (18 milioni di euro al 31 dicembre 1998) e da imposte anticipate per 1 milione di euro
(3 milioni di euro al 31 dicembre 1998).
I risconti attivi verso altre imprese del Gruppo Eni ammontano a 1 milione di euro.
67
1 9 9 9
B I L A N C I O
- Ratei attivi
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 1 milione di euro con un decremento di 3 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
S a i p e m
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 43 milioni di euro con un incremento di 18 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente e
sono così composti:
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
RATEI E RISCONTI
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
STATO PATRIMONIALE
- PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
(milioni di euro)
31.12.1998
31.12.1999
Capitale sociale
227
227
Riserva da sopraprezzo delle azioni
291
291
2
2
20
22
Riserva di rivalutazione
Riserva legale
Altre riserve
- riserva per differenze cambio
21
57
Utili portati a nuovo
219
293
Utile dell’esercizio
114
69
Totale
894
961
Capitale sociale
Il capitale sociale della Saipem S.p.A. ammonta a 227 milioni di euro corrispondente a 440.237.300 di azioni di cui: 439.064.782
azioni ordinarie e 1.172.518 azioni di risparmio.
Nel corso dell’esercizio il capitale sociale è stato incrementato di 237.300 azioni ordinarie emesse ai sensi dell’art. 2349 del codice civile per l’assegnazione gratuita ai dirigenti del Gruppo in esecuzione del piano triennale deliberato dall’assemblea straodinaria del 16 dicembre 1998.
Riserva da sopraprezzo delle azioni
Ammonta al 31 dicembre 1999 a 291 milioni di euro, invariata rispetto all’esercizio precedente.
Riserva di rivalutazione
Riguarda la riserva di rivalutazione della Capogruppo effettuata ai sensi della Legge 413/91.
Riserva legale
La riserva legale della Saipem S.p.A. rappresenta la parte di utili accantonata secondo il disposto dell’art. 2430 del Codice Civile.
Riserva per differenze cambio
La riserva per differenze cambio riguarda le differenze da conversione in euro dei bilanci espressi in moneta estera delle imprese che svolgono attività in modo autonomo dalla controllante.
68
Riserva
legale
Altre
riserve
Utili
portati
a nuovo
Utile
dell’esercizio
Totale
Saldi al 31.12.1997
206
107
2
17
41
153
103
629
Dividendi distribuiti
-
-
-
-
-
-
(34)
(34)
(69)
Riporto a nuovo utile residuo
dell’esercizio 1997
-
-
-
3
-
66
21
184
-
-
-
-
Differenze cambio da conversione
-
-
-
-
-
-
Utile d’esercizio
-
-
-
-
-
-
114
114
Saldi al 31.12.1998
227
291
2
20
21
219
114
894
Dividendi distribuiti
-
-
-
-
-
-
(38)
(38)
(76)
Aumento Capitale Sociale
(20)
-
-
205
(20)
Riporto a nuovo utile residuo
dell’esercizio 1998
-
-
-
2
-
74
Differenze cambio da conversione
-
-
-
-
36
-
-
36
Utile d’esercizio
-
-
-
-
-
-
69
69
227
291
2
22
57
293
69
961
Saldi al 31.12.1999
-
Raccordo tra il patrimonio netto e il risultato dell’esercizio della Saipem S.p.A. con quelli consolidati
(milioni di euro)
31.12.1998
Come da bilancio di esercizio
31.12.1999
Patrimonio
netto
Utile
dell’esercizio
Patrimonio
netto
Utile
dell’esercizio
632
51
614
20
415
153
476
25
- Eccedenze dei patrimoni netti, comprensivi dei risultati
d’esercizio, rispetto ai valori di carico delle partecipate
- Rettifiche di consolidamento per:
. eliminazioni di risultati intragruppo non realizzati
. eliminazione di poste di natura fiscale
. altre rettifiche di consolidamento
Totale patrimonio netto
Capitale e riserve di terzi
Patrimonio netto di Gruppo
(140)
(87)
(1)
(1)
4
5
(11)
(2)
3
14
962
69
895
(1)
894
114
114
(135)
(1)
961
5
69
69
1 9 9 9
Riserva di
rivalutazione
B I L A N C I O
Riserva da
sopraprezzo
delle azioni
S a i p e m
(milioni di euro)
Capitale
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato avvenute durante gli esercizi chiusi al 31 dicembre 1998 e 1999
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
FONDI PER RISCHI ED ONERI
I fondi per rischi ed oneri ammontano a 58 milioni di euro con un decremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
La composizione della voce e le sue variazioni sono indicate nella tabella successiva:
Variazioni dei fondi per rischi ed oneri
(milioni di euro)
Altri fondi per rischi e oneri
Trattamento
di quiescenza
e obblighi
simili
Per
imposte
Manutenzioni
cicliche
4
12
21
Saldo al 31.12.1997
Rischi
Perdite
contrattuali su commesse
pluriennali
16
20
Fondo per
altri rischi
ed oneri
Fondo
copertura
perdite
imprese
collegate
ed altre
partecipate
Fondo
per oneri
di
ristrutturazione
Altri
Totale
16
1
-
1
91
Variazioni dell’esercizio:
Accantonamenti
3
1
Utilizzazioni
(1)
(1)
Differenze di cambio
7
(13)
1
(13)
9
(18)
-
-
2
3
26
(2)
(1)
-
(1)
(50)
(1)
-
(1)
-
(1)
-
-
-
-
Altre variazioni
-
(2)
-
-
-
-
-
-
-
(3)
(2)
Saldo al 31.12.1998
5
10
14
4
10
14
-
2
3
62
Variazioni dell’esercizio:
Accantonamenti
Utilizzazioni
3
2
9
-
2
7
-
-
2
25
(2)
(1)
(9)
(4)
(9)
(3)
-
(2)
(2)
(32)
Differenze di cambio
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Altre variazioni
1
-
1
-
3
-
-
-
(2)
3
Saldo al 31.12.1999
7
11
15
-
6
18
-
-
1
58
Fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili
Il fondo ammonta a 7 milioni di euro con un incremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente ed accoglie le somme dovute a personale assunto all’estero per il quale si applica una normativa diversa da quella vigente in Italia.
Fondo per imposte
Il fondo ammonta a 11 milioni di euro con un incremento di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente, dovuto al saldo
fra gli accantonamenti e gli utilizzi dell’esercizio.
Il fondo é stato costituito a fronte di situazioni di contenzioso con le autorità fiscali locali per le quali sussistono fondati elementi di rischio, tenendo conto delle rispettive legislazioni tributarie.
Altri fondi per rischi ed oneri
Ammontano a 40 milioni di euro con un decremento di 7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; le principali componenti sono analizzabili come segue:
Fondo manutenzioni cicliche
Ammonta a 15 milioni di euro con un incremento di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente, dovuto alla differenza fra
accantonamenti e utilizzi effettuati dalla Capogruppo e dalle controllate estere proprietarie dei mezzi navali, per far fronte ai programmati interventi di manutenzione periodica sui mezzi navali.
70
Ammonta a 6 milioni di euro con un decremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, per l’utilizzo effettuato a
fronte delle perdite sostenute nell’esercizio su commesse dei settori Costruzioni Mare e Terra. Il fondo esistente a fine esercizio
rappresenta la migliore stima delle perdite previste su commesse degli stessi settori prima menzionati.
Fondo per altri rischi ed oneri
Ammonta a 18 milioni di euro con un incremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Il fondo alla fine dell’esercizio è pressoché interamente da ricondurre alla Capogruppo, ed è relativo alla stima di oneri futuri presunti derivanti principalmente da asserite violazioni di normative valutarie e da alcune posizioni di contenzioso per le quali la Capogruppo, in considerazione dell’attività svolta, ha in corso, come convenuta, procedure arbitrali.
Per un complemento dell’informativa circa i procedimenti giudiziari in corso si rimanda al capitolo “Altre informazioni”, parte integrante della relazione sulla gestione della Capogruppo.
Fondo per oneri di ristrutturazione
E’ stato completamente utilizzato, a fronte degli oneri di pari ammontare, circa 2 milioni di euro, sostenuti nell’esercizio.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Ammonta a 22 milioni di euro con una variazione netta in aumento rispetto all’esercizio precedente pari a 1 milione di euro.
Le variazioni sono analizzate nella tabella che segue:
(milioni di euro)
Totale
Saldo iniziale
21
Movimenti dell’esercizio:
- accantonamenti
- utilizzazioni
Saldo finale
4
(3)
22
71
1 9 9 9
B I L A N C I O
Fondo perdite su commesse pluriennali
S a i p e m
E’ stato completamente utilizzato, e pertanto presenta un decremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Il decremento è dovuto al rilascio, effettuato da una Controllata estera, del fondo accantonato in esercizi precedenti a fronte di una
commessa del settore Costruzioni Mare, per il venir meno delle condizioni che ne avevano determinato la costituzione.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Fondo rischi contrattuali
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
DEBITI
I debiti ammontano a 1.258 milioni di euro con un decremento di 307 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; le variazioni sono analizzate nella tabella che segue:
(milioni di euro)
Saldo
iniziale
Debiti verso banche
162
Debiti verso altri finanziatori
161
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti verso collegate
Debiti verso imprese controllanti
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Altri debiti
Totale
Variazioni dell’esercizio
Assunz./
Differ.
(rimbor.)
cambio
(3)
373
Altre
variazioni
Saldo
finale
10
-
169
12
-
546
85
(23)
2
-
64
433
(116)
19
5
341
11
(3)
1
-
9
3
(2)
-
-
1
36
(1)
2
1
38
(1)
-
-
4
55
5
27
2
2
86
951
251
48
8
1.258
L’ammontare dei debiti di durata residua superiore a cinque anni è di 6 milioni di euro, iscritti nella voce “debiti verso altri finanziatori”.
Debiti verso Banche
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 169 milioni di euro con un incremento di 7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
L’ammontare dei debiti verso banche, esigibili oltre l’esercizio successivo, é di 12 milioni di euro (9 milioni di euro al 31 dicembre 1998).
I debiti verso banche assistiti da garanzie reali ammontano a 83 milioni di euro; riguardano una linea di credito, utilizzata per 80
milioni di euro al 31 dicembre 1999 da una controllata estera garantita da pegno sulle azioni della società stessa nonché da un
finanziamento ricevuto da una società controllata italiana, garantito da privilegio speciale sulle immobilizzazioni materiali oggetto di finanziamento.
Debiti verso altri finanziatori
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 546 milioni di euro con un incremento di 385 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente principalmente da correlare agli investimenti realizzati nell’esercizio: la voce comprende i finanziamenti assunti dalla Capogruppo e da Controllate estere da società finanziarie del gruppo Eni (511 milioni di euro), e i debiti verso società di leasing relativi alla locazione finanziaria di mezzi (35 milioni di euro).
Includono debiti verso società del Gruppo Eni per 545 milioni di euro.
La parte del debito complessivo esigibile oltre l’esercizio successivo ammonta a 30 milioni di euro (35 milioni di euro al 31 dicembre 1998).
L’indebitamento complessivo di 715 milioni di euro rappresentato dal debito verso banche e dai debiti verso altri finanziatori é
costituito da debiti con scadenza a breve termine per un ammontare complessivo di 673 milioni di euro (279 milioni di euro al
31 dicembre 1998) sui quali maturano interessi al tasso medio del 4,8% (7,3% nel 1998) e da debiti con scadenza oltre i dodici
mesi per un ammontare complessivo di 42 milioni di euro (44 milioni di euro al 31 dicembre 1998) sui quali maturano interessi
al tasso medio del 4,3% (7,9% nel 1998).
Acconti
72
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 64 milioni di euro con un decremento di 21 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente;
la voce concerne gli anticipi ricevuti da Clienti a fronte di lavori da eseguire, e riguarda esclusivamente la Capogruppo. Sono compresi nel saldo anche gli anticipi ricevuti dal Cepav 1 e 2 per un ammontare di 44 milioni di euro.
Debiti verso imprese collegate
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 9 milioni di euro con un decremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; riguardano rapporti di natura commerciale e finanziaria, e si analizzano come segue:
(milioni di euro)
31.12.1998
31.12.1999
European Marine Contractors Ltd (quota non consolidata)
7
6
SaiClo Pty Ltd (quota non consolidata)
3
3
Saibos (Services) S.A.S. (quota non consolidata)
Totale
1
-
11
9
Debiti verso imprese controllanti
Riguardano i rapporti debitori della Capogruppo nei confronti dell’Eni S.p.A. Divisione Agip e ammontano al 31 dicembre 1999
a 1 milione di euro con un decremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
Debiti tributari
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 38 milioni di euro con un incremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
Riguardano, principalmente, debiti verso le amministrazioni finanziarie locali per imposte sul reddito (27 milioni di euro), per
IVA (5 milioni di euro), per ritenute da versare (5 milioni di euro).
Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 4 milioni di euro con un decremento di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi a contributi assistenziali e previdenziali principalmente della Capogruppo e delle imprese italiane del Gruppo.
Altri debiti
Gli altri debiti ammontano al 31 dicembre 1999 a 86 milioni di euro con un incremento di 31 milioni di euro rispetto all’esercizio
precedente; includono principalmente debiti verso joint-venture per 19 milioni di euro (2 milioni di euro al 31 dicembre 1998), debiti verso il personale per 15 milioni di euro (22 milioni di euro al 31 dicembre 1998), debiti verso i Consorzi Cepav Uno e Cepav
Due per 14 milioni di euro (14 milioni di euro al 31 dicembre 1998), debiti verso enti assicurativi per 6 milioni di euro (4 milioni di
euro al 31 dicembre 1998) e debiti verso consulenti e professionisti per 2 milioni di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 1998).
Gli altri debiti verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 2 milioni di euro.
RATEI E RISCONTI
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 35 milioni di euro con un decremento di 15 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente
e sono così costituiti:
- Ratei passivi
I ratei passivi al 31 dicembre 1999 risultano inferiori all’unità di misura utilizzata per il bilancio consolidato.
73
1 9 9 9
B I L A N C I O
I debiti verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 13 milioni di euro.
S a i p e m
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 341 milioni di euro con un decremento di 92 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
Non sussistono debiti verso fornitori con durata residua superiore a cinque anni.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Debiti verso fornitori
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
- Risconti passivi
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 35 milioni di euro con un decremento di 15 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998.
Sono così composti:
(milioni di euro)
31.12.1998
31.12.1999
Rettifiche di ricavi fatturati su commesse pluriennali al fine di rispettare il principio della competenza
economica e temporale, nell’applicazione del criterio di valutazione in base ai corrispettivi contrattuali maturati
45
30
Operazioni di copertura dal rischio di cambio
5
3
Risconto premi da compagnie di assicurazione
-
2
50
35
Totale
I risconti passivi verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 13 milioni di euro.
GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE
Tale voce ammonta al 31 dicembre 1999 a 1.759 milioni di euro (1.855 milioni di euro al 31 dicembre 1998).
Garanzie
Le garanzie prestate ammontano a complessive 884 milioni di euro, così suddivise:
(milioni di euro)
31.12.1998
31.12.1999
- imprese controllate
255
290
- imprese collegate
189
64
Garanzie prestate a favore di:
- imprese controllanti
6
6
- altri
8
17
- Garanzie prestate da terzi nell’interesse della Capogruppo
Totale
458
377
458
507
916
884
Concernono principalmente:
- Garanzie emesse per conto delle imprese controllate e collegate relative prevalentemente ad obblighi a eseguire lavori in caso
di inadempimento delle stesse.
- Garanzie prestate verso altri, relative a garanzie emesse da banche per ordine e conto, per impegni assunti per partecipazioni
a gare d’appalto, per buona esecuzione dei lavori, per svincolo ritenute a garanzia e per facilitazioni creditizie.
La voce garanzie prestate da terzi nell’interesse della Capogruppo comprende un ammontare di 9 milioni di euro relativo all’obbligazione di regresso per crediti ceduti con la clausola pro-solvendo.
Garanzie reali
Ammontano a 83 milioni di euro e si riferiscono per 80 milioni di euro alla costituzione in pegno delle azioni di una controllata
estera, a favore di una banca, a garanzia di una linea di credito finalizzata allo svolgimento del piano di investimenti dell’esercizio e per 3 milioni di euro a privilegi speciali su immobilizzazioni materiali, concessi da una controllata italiana, a favore di una
banca a garanzia di un finanziamento ricevuto.
74
(milioni di euro)
Valore al
31.12.1998
Valore al
31.12.1999
. di acquisto valuta
139
259
. di vendita valuta
465
489
604
748
Contratti su cambi a termine:
Opzioni:
. di acquisto valuta
230
-
. di vendita valuta
102
44
332
44
I contratti derivati sono posti in essere al fine di ridurre l’esposizione ai rischi di mercato connessa alle fluttuazioni dei rapporti di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. Pertanto, la società non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione.
L’ammontare distinto per valuta è il seguente:
(milioni di euro)
Valuta
Dollaro USA
Euro
Franco Francese
Valore nominale al 31.12.1998
Acquisti
Vendite
Valore nominale al 31.12.1999
Acquisti
Vendite
254
489
153
524
-
-
15
-
10
-
1
-
Marco Tedesco
3
-
-
-
Lira Italiana
7
-
55
-
Lira Sterlina
1
15
-
9
Fiorino Olandese
Corona Norvegese
Corona Danese
Totale
8
18
1
-
86
30
34
-
-
15
-
-
369
567
259
533
Il valore di mercato dei suddetti contratti riflette l’ammontare stimato da pagare o ricevere per porre termine al contratto alla data di chiusura dell’esercizio includendo, quindi, gli utili o le perdite non realizzati relativi ai contratti ancora aperti. Per stimare
il valore di mercato dei contratti sono stati utilizzati le quotazioni degli operatori di borsa e adeguati modelli di pricing, che hanno determinato il seguente plus/(minus)valore teorico complessivo:
(milioni di euro)
31.12.1998
31.12.1999
Contratti derivati su valute
- plusvalore
26
- minusvalore
(9)
(27)
17
Totale
17
(10)
Gli impegni per contratti di copertura verso imprese del Gruppo ENI ammontano a 766 milioni di euro (877 milioni di euro al
31.12.98).
75
1 9 9 9
B I L A N C I O
Gli impegni per contratti derivati di copertura, compresi quelli non rilevati nei conti d’ordine in quanto non comportano assunzione di impegni bensì di mere facoltà, sono così analizzabili:
S a i p e m
Ammontano a 792 milioni di euro e si riferiscono a impegni su operazioni di copertura rischi di cambio.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Altri conti d’ordine
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
76
Impegni e rischi non risultanti dallo stato patrimoniale
Sono stati assunti dalla Capogruppo verso i committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente anche
da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a rifondere eventuali danni derivanti da tali inadempienze.
Tali impegni che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a 1.941 milioni di euro (1.869 milioni di euro al 31 dicembre 1998).
C O N T O
E C O N O M I C O
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo i settori di attività del Gruppo risulta la seguente:
(milioni di euro)
1998
1999
Costruzioni Mare
958
781
Perforazioni Mare e Floating Production
169
170
Perforazioni Terra
139
96
Costruzioni Terra
420
431
Infrastrutture
Totale ricavi
3
2
1.689
1.480
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica di destinazione è la seguente:
1998
Area geografica
1999
Milioni di euro
%
Milioni di euro
%
Italia
159
9,4
112
7,6
Mare del Nord
307
18,2
311
21,0
36
2,1
36
2,4
Africa
451
26,7
356
24,0
Medio Oriente
254
15,0
219
14,8
Estremo Oriente
277
16,4
182
12,3
Americhe
205
12,2
264
17,9
1.689
100
1.480
100
(*)
Resto Europa
Totale
(*) Tenuto conto della destinazione finale delle forniture
I ricavi delle vendite e delle prestazioni verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 147 milioni di euro (251 milioni di euro nel
1998) e verso Eni S.p.A. Divisione Agip a circa 79 milioni di euro (107 milioni di euro nel 1998).
Variazione dei lavori in corso su ordinazione
La variazione negativa di 13 milioni di euro, relativa a contratti di Costruzioni Terra e Mare, è commentata alla voce “rimanenze”.
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Sono relativi alla capitalizzazione di costi per costruzioni interne, sostenuti nell’esercizio, per un ammontare di 30 milioni di euro relativi principalmente ad incrementi di immobilizzazioni materiali.
77
1 9 9 9
B I L A N C I O
Ammontano a 1.480 milioni di euro con un decremento di 209 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
S a i p e m
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
VALORE DELLA PRODUZIONE
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Altri ricavi e proventi
Gli “Altri ricavi e proventi”, ammontano a 21 milioni di euro con un decremento di 14 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; sono nel seguito analizzati:
(milioni di euro)
1998
1999
15
3
- Utilizzo “Fondo svalutazione crediti”
-
3
- Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni materiali
8
3
- Proventi per risarcimento danni
4
3
- Proventi per rapporti con il personale
4
3
- Altri:
- Utilizzo “Fondi rischi ed oneri”
- Altri ricavi diversi da imprese del Gruppo Eni
-
2
- Proventi relativi a rapporti commerciali
2
1
- Altri ricavi della gestione
Totale
2
3
35
21
Il rilascio dei fondi per rischi ed oneri, è connesso al venire meno, nell’esercizio, dei rischi a fronte dei quali erano stati effettuati specifici accantonamenti in esercizi precedenti.
COSTI DELLA PRODUZIONE
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Ammontano a 274 milioni di euro con un decremento di 63 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; rientrano in questa
voce i costi di acquisizione di materie prime e materiali vari impiegati nell’attività operativa e di materiali di scorta e di consumo.
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 6 milioni di euro.
Costi per servizi
Ammontano a 573 milioni di euro con un decremento di 54 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
Sono relativi a costi per subappalti, progettazione e direzione lavori, assicurazioni, trasporti, consulenze e prestazioni tecniche professionali, manutenzioni, postelegrafoniche, servizi relativi al personale ed altri servizi di carattere generale.
Comprendono compensi di intermediazioni commerciali sostenuti nell’esercizio per 5 milioni di euro (7 milioni di euro nel 1998).
I costi per servizi verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 40 milioni di euro e si riferiscono essenzialmente a servizi di ingegneria e progettazione, 11 milioni di euro, premi per l’assicurazione dei rischi e dei danni connessi all’operatività dei mezzi di proprietà nonché dei sinistri al personale dipendente, 8 milioni di euro, servizi generali (gestione, manutenzione e sorveglianza uffici, telecomunicazioni, servizi aerei, servizi informatici) 6 milioni di euro, e servizi per formazione professionale e tecnica nonché
per l’implementazione di nuovi processi e sistemi informativi, 15 milioni di euro.
Costi per godimento di beni di terzi
Ammontano a 128 milioni di euro con un decremento di 71 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
Sono relativi a canoni per locazioni e noleggi di natanti, di automezzi, di terreni e fabbricati, di aeromobili e a canoni per brevetti, licenze e concessioni.
78
Il numero medio dei dipendenti delle imprese incluse nell’area di consolidamento ripartito per categoria è il seguente:
- Dirigenti
- Quadri
Organico al
31.12.1998
Organico al
31.12.1999
Organico medio
dell’esercizio (*)
112
100
106
345
340
327
- Impiegati
3.197
2.431
2.762
- Operai
8.455
6.406
7.213
375
327
319
12.484
9.604
10.727
- Marittimi
Totale
(*) calcolato come media aritmetica semplice delle medie mensili.
I dati relativi ai dipendenti delle società consolidate con il metodo proporzionale, ai sensi dell’art. 37 D.L.S. 127 del 09.04.91, ed
inclusi nella tabella precedente per la quota parte di competenza del 50%, sono i seguenti:
(Dati esposti al 100%)
- Dirigenti
- Quadri
Organico al
31.12.1998
Organico al
31.12.1999
Organico medio
dell’esercizio (*)
13
12
14
61
70
66
- Impiegati
437
331
400
- Operai
312
125
209
87
84
85
910
622
774
- Marittimi
Totale
(*) calcolato come media aritmetica semplice delle medie mensili.
Ammortamenti e svalutazioni
Ammontano a 100 milioni di euro con un incremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente e sono costituiti dalle
quote di competenza dell’esercizio degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali e dalla svalutazione delle
immobilizzazioni materiali.
Per l’illustrazione della composizione della voce si rimanda alle indicazioni riportate a commento delle immobilizzazioni immateriali e materiali e dei crediti compresi nell’attivo circolante.
79
1 9 9 9
B I L A N C I O
La voce che ammonta a 309 milioni di euro, comprende l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per trattamento di fine rapporto e ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali ed assistenziali, in applicazione dei contratti e delle
leggi vigenti.
La quota accantonata al TFR è comprensiva della rivalutazione del fondo al 31 dicembre 1998 ed è stata calcolata in base all’indice ISTAT ed in base ai ratei di competenza maturati nell’esercizio.
Gli altri costi del personale ammontano a 25 milioni di euro (28 milioni di euro nell’esercizio 1998) e sono relativi a costi per servizi di mensa, servizi logistici di cantiere, servizi di trasporto ed altri costi per iniziative sociali.
S a i p e m
Costi per il personale
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
I costi per godimento di beni di terzi verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 3 milioni di euro.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
La voce recepisce principalmente la variazione delle rimanenze relative a parti di ricambio e a materiale di consumo, destinati ad
uso interno e non alla vendita; al 31 dicembre 1999 la voce non presenta alcun importo.
Per l’illustrazione si rimanda alle indicazioni riportate a commento della voce “rimanenze”.
Accantonamenti per rischi
Ammontano a 1 milione di euro ed é relativo all’accantonamento effettuato dalla Capogruppo relativamente alla stima di oneri presunti derivanto da cause in corso accantonati al “Fondo per altri rischi ed oneri”.
Altri accantonamenti
Ammontano a 13 milioni di euro (20 milioni di euro nell’esercizio 1998) e riguardano gli accantonamenti effettuati nell’esercizio
per le finalità commentate alla voce “Altri fondi per rischi ed oneri”. L’ammontare è relativo all’accantonamento per le revisioni
periodiche programmate sui mezzi navali per 9 milioni di euro, all’accantonamento effettuato in relazione alle previste perdite su
commesse in corso di esecuzione alla fine dell’esercizio dei settori Costruzioni Terra e Mare, per 2 milioni di euro, nonché all’accantonamento agli “Altri fondi“ per 2 milioni di euro.
Oneri diversi di gestione
Ammontano a 15 milioni di euro con una diminuzione di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a:
(milioni di euro)
1998
1999
Oneri tributari fiscali e doganali
8
10
Minusvalenze da alienazioni e radiazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali
2
3
Oneri relativi a rapporti commerciali
3
1
Altri oneri diversi di gestione
3
1
16
15
Totale
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi da partecipazioni
Ammontano a 1 milione di euro, con una diminuzione di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente e riguardano esclusivamente a dividendi percepiti da una controllata estera.
Altri proventi finanziari
Ammontano a 102 milioni di euro con un aumento di 14 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi a:
(milioni di euro)
1998
1999
71
93
Interessi attivi su depositi e c/c con banche
5
3
Interessi da imprese collegate
2
1
Premi su operazioni di copertura rischi di cambio
1
1
Interessi da Imprese finanziarie di Gruppo
4
-
Differenze attive di cambio
Altri
Totale
80
5
4
88
102
Ammontano a 114 milioni di euro con un incremento di 17 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi a:
(milioni di euro)
Differenze passive di cambio
Interessi passivi su debiti verso altri
Oneri su operazioni di copertura rischi di cambio
1998
1999
70
86
1
6
-
11
Interessi per debiti verso Imprese finanziarie del Gruppo ENI
15
10
Interessi passivi e altri oneri su debiti verso banche
10
-
1
1
97
114
Altri oneri finanziari
Totale
Comprendono oneri per complessivi 21 milioni di euro verso Imprese del Gruppo Eni.
Oneri finanziari imputati all’attivo patrimoniale
Le immobilizzazioni materiali comprendono circa 5 milioni di euro di oneri finanziari capitalizzati nell’esercizio 1999.
In particolare 1 milione di euro rientra nella voce “Impianti e macchinario” mentre 4 milioni di euro riguardano la voce “Immobilizzazioni in corso e acconti”.
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Proventi
Ammontano a 3 milioni di euro e sono relativi al risarcimento disposto dalla Procura della Repubblica di Milano nell’ambito del
procedimento denominato “Mani Pulite”.
Oneri
Ammontano a 7 milioni di euro e si riferiscono principalmente ad un accantonamento effettuato dalla Capogruppo per 6 milioni
di euro al “Fondo per altri rischi ed oneri “relativo alla stima di oneri futuri presunti derivanti principalmente da asserite violazioni di normative valutarie e per 1 milione di euro relativo a probabili imposte da riconoscere all’amministrazione finanziaria nell’ambito del procedimento denominato “Mani Pulite”.
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
Ammontano a 21 milioni di euro con un decremento di 14 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Il decremento, oltre
che alla diminuzione della base imponibile, è da attribuire al rimborso di imposte, da parte dell’Amministrazione Finanziaria Italiana a seguito della positiva definizione di un contenzioso avente per oggetto la detassazione dei redditi prodotti, dalla incorporata Saipem Italia, nel territorio nazionale fruente delle agevolazioni previste da specifiche leggi in materia.
81
1 9 9 9
B I L A N C I O
Interessi e altri oneri finanziari
S a i p e m
Le variazioni di cambio verificatesi successivamente alla chiusura dell’esercizio evidenziano, complessivamente, effetti positivi.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
Comprendono proventi per complessivi 1 milione di euro verso Imprese del Gruppo Eni.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
INFORMAZIONI PER CATEGORIA DI ATTIVITA’
Ricavi della gestione caratteristica, margine di attività, immobilizzazioni materiali ed immateriali, investimenti ed ammortamenti per settori di attività.
Costruzioni
Mare
Perforazioni
Mare e
Floating
Production
Perforazioni
Terra
Costruzioni
Terra
Infrastrutture/
Sede
Totale
Ricavi della gestione caratteristica
971
169
139
423
3
1.705
Margine di attività
103
59
30
35
-
227
Immobilizzazioni immateriali e materiali
382
381
57
70
20
910
124
156
28
17
19
344
38
32
8
13
5
96
781
170
96
431
2
1.480
96
40
10
29
-
175
526
571
61
68
29
1.255
160
220
9
7
16
412
38
36
6
13
7
100
Esercizio 1998
Investimenti in immobilizzazioni materiali
ed immateriali
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni
Esercizio 1999
Ricavi della gestione caratteristica
Margine di attività
Immobilizzazioni immateriali e materiali
Investimenti in immobilizzazioni materiali
ed immateriali
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni
Per il commento alle informazioni sopra riportate si rimanda alle indicazioni trattate per singola categoria di attività nella relazione della gestione del Gruppo.
Rapporti con parti correlate
I rapporti con le parti correlate sono illustrati alla specifica parte della “Relazione sulla gestione” del bilancio consolidato.
Ammontare dei compensi agli amministratori ed ai sindaci della Saipem S.p.A.
I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 891 mila euro e 822 mila euro rispettivamente per gli esercizi 1998 e 1999.
I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 72 mila euro annui per gli esercizi 1998 e 1999.
I suddetti compensi comprendono gli emolumenti, i benefici di natura non monetaria, i bonus e gli altri incentivi, i gettoni di presenza e i rimborsi spese forfettari spettanti per lo svolgimento della funzione nonché i compensi spettanti per lo svolgimento di tali funzioni in altre imprese incluse nell’area di consolidamento. Per gli amministratori investiti di particolari cariche, dipendenti
dell’impresa stessa o di altre imprese dell’Eni, i compensi sono comprensivi della retribuzione derivante dal contratto di lavoro
subordinato. Inoltre, in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, i compensi comprendono anche eventuali somme aggiuntive al trattamento di fine rapporto.
I compensi indicati sono individuati con riferimento a quelli che le leggi tributarie assoggettano alle imposte sul reddito delle persone fisiche.
82
S T AT O
P AT R I M O N I A L E
R I C L A S S I F I C AT O
32
910
1.255
- Costruzioni Mare
382
526
- Perforazioni Mare e Floating Production
381
571
- Perforazioni Terra
57
61
- Costruzioni Terra
70
68
Altri
20
29
Partecipazioni e titoli
Capitale immobilizzato (a)
4
5
914
1.260
Rimanenze
188
184
Altre attività di esercizio
630
738
(619)
(574)
Passività di esercizio
Fondi per rischi e oneri
(62)
(58)
Capitale di esercizio netto (b)
137
290
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (c)
(21)
(22)
Capitale investito netto (d=a+b-c)
Patrimonio netto (e)
Capitale e riserve di terzi (f)
43
Indebitamento finanziario netto a breve temine
92
Coperture (h = e + f + g)
1.528
894
961
1
Indebitamento finanziario netto a medio e lungo temine
Indebitamento finanziario netto (g)
1.030
1
42
524
135
566
1.030
1.528
83
1 9 9 9
Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette
1.223
25
B I L A N C I O
885
Immobilizzazioni immateriali
S a i p e m
Immobilizzazioni materiali nette
31-12-1999
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
(milioni di euro)
31-12-1998
C O N T O
E C O N O M I C O
R I C L A S S I F I C AT O
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
(milioni di euro)
1999
1.705
1.467
32
18
PER NATURA DEI COSTI
Ricavi della gestione caratteristica
Altri ricavi e proventi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Lavoro e oneri relativi
(1.162)
(978)
(322)
(302)
Margine operativo lordo (a)
253
205
Ammortamenti e svalutazioni (b)
(96)
(100)
Utile operativo (c=a-b)
157
105
Oneri finanziari netti (d)
Proventi netti su partecipazioni (e)
Utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte (f= c - d + e)
Proventi (oneri) straordinari (g)
Utile prima delle imposte (h = f - g)
(9)
(12)
1
1
149
94
-
(4)
149
90
Imposte sul reddito (i)
(35)
(21)
Utile prima degli interessi di terzi azionisti (l = h - i)
114
69
Risultato di competenza di terzi azionisti (m)
Utile dell’esercizio (n = l - m)
84
1998
-
-
114
69
C O N T O
E C O N O M I C O
R I C L A S S I F I C AT O
1.467
(1.238)
Costi di inattività
(25)
(38)
Costi commerciali
(14)
(16)
(3)
(3)
9
3
Margine di attività’
227
175
Spese generali
(70)
(70)
Utile operativo
157
105
Costi per studi, ricerca e sviluppo
Proventi diversi operativi netti
Oneri finanziari netti
Proventi netti su partecipazioni
Utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte
Proventi (oneri) straordinari
Utile prima delle imposte
(9)
(12)
1
1
149
94
-
(4)
149
90
Imposte sul reddito
(35)
(21)
Utile prima degli interessi di terzi azionisti
114
69
Risultato di competenza di terzi azionisti
Utile dell’esercizio
-
-
114
69
85
1 9 9 9
1.705
(1.445)
Costi della produzione
B I L A N C I O
Ricavi della gestione caratteristica
S a i p e m
1999
PER DESTINAZIONE DEI COSTI
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
(milioni di euro)
1998
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
R E L A Z I O N E D E L L A S O C I E T À D I R E V I S I O N E
S U L B I L A N C I O C O N S O L I D AT O
86
87
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
88
B I L A N C I O
1 9 9 9
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999
S a i p e m
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
R E L A Z I O N E S U L L’ A N D A M E N T O
D E L L A G E S T I O N E
D E L L A S A I P E M S . p . A .
89
C O M M E N T O A I R I S U L T AT I
E C O N O M I C O F I N A N Z I A R I
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
RISULTATI ECONOMICI
Conto economico riclassificato
(milioni di euro)
Ricavi della Gestione Caratteristica
Altri ricavi e proventi
1997
1998
1999
864
854
587
7
30
16
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
(695)
(737)
(486)
Lavoro e oneri relativi
(146)
(126)
(107)
Margine operativo lordo
Ammortamenti
Risultato operativo
Proventi/(oneri) finanziari netti
30
21
10
(23)
(30)
(26)
7
(9)
(16)
(15)
2
(33)
Proventi netti su partecipazioni
71
71
76
Utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte
63
64
27
Proventi (oneri) straordinari netti
4
(2)
(4)
67
62
23
Imposte sul reddito
(17)
(11)
(3)
Utile dell’esercizio
50
51
20
Utile prima delle imposte
La generalizzata contrazione delle attività, sia dei settori Costruzioni Mare che Perforazioni
Terra e Mare, causata dalla caduta dei prezzi del greggio, nonché un sempre più incisivo ricorso
a Joint-Ventures con partners internazionali, per l’esecuzione di complessi progetti del settore
Costruzioni Terra, delle quali nella situazione civilistica ne vengono recepiti esclusivamente i
risultati per la quota di pertinenza e non anche i volumi realizzati, sono le motivazioni dominanti
della riduzione del 30% dei ricavi realizzati nell’esercizio 1999 rispetto al 1998. Inoltre, la
rinegoziazione al ribasso delle tariffe di perforazione, richiesta dalle Oil Company anche per
contratti già in corso, ha generato un effetto pressochè equivalente sul margine operativo lordo.
Il peggioramento del risultato della gestione finanziaria a causa del sensibile aumento
dell’indebitamento medio e delle differenze di cambio consuntivate nell’esercizio, è stato solo
parzialmente compensato dai maggiori proventi da partecipazioni e dalla riduzione del carico
fiscale, conseguente alla positiva definizione di una vertenza con l’Amministrazione Finanziaria.
Tutto ciò ha comportato il conseguimento di un utile di esercizio di 20 milioni di euro, in
flessione di 31 milioni di euro rispetto a quello realizzato nel 1998.
Articolazione ricavi gestione caratteristica
(milioni di euro)
1998
Valori
1999
Costruzioni Mare
305
188
Perforazioni Mare
165
167
Variazione
(117)
2
1998
1999
36
32
19
29
Perforazioni Terra
119
78
(41)
14
13
Costruzioni Terra
263
152
(111)
31
26
Infrastrutture
2
2
—
—
—
854
587
(267)
100
100
Italia
17
14
Estero
83
86
Totale
Totale
100
100
Terzi
65
62
Gruppo Eni
35
38
100
100
Totale
90
Incidenza
L’86% dei ricavi è stato realizzato all’estero (83% nel 1998) mentre il 38% è stato conseguito
con altre società del Gruppo Eni (35% nel 1998).
La voce Altri ricavi e proventi presenta una significativa riduzione, rispetto al 1998, dovuto alla
circostanza che nell’esercizio precedente la voce accoglieva il rilascio di fondi rischi,
precedentemente appostati, divenuti non più necessari.
I costi per acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi sono diminuiti di 251 milioni di euro
rispetto al 1998, in linea con i minori volumi di attività consuntivati nel periodo ed a seguito
della già menzionata inferiore presenza nel 1999 della componente relativa alla fornitura di
materiali. La contrazione delle attività nel settore delle Costruzioni Terra, in particolare sul
territorio nazionale, tipicamente ad alta intensità di manodopera, ha determinato una riduzione
del costo lavoro di 18 milioni di euro (14,3%).
Il margine operativo lordo, conseguito nell’esercizio ammonta, pertanto, a 10 milioni di euro
rispetto ai 21 milioni del 1998.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono ammontati a 8 milioni di euro ( 9
milioni nel 1998) e quelli delle immobilizzazioni materiali a 18 milioni di euro (21 milioni nel
1998) con un carico complessivo sul conto economico inferiore di 4 milioni di euro rispetto
all’esercizio precedente in quanto il decremento, riconducibile all’avvenuto completamento a
fine 1998 dell’ammortamento dell’avviamento riconosciuto in sede di acquisto del ramo
d’azienda Micoperi nonché alla vendita a società controllate di mezzi del settore Costruzioni
Mare e Terra è risultato superiore agli ammortamenti sulle nuove attrezzature di perforazione e
sugli investimenti relativi ai moduli SAP in utilizzo dal 1° gennaio 1999.
Per effetto di quanto sopra descritto, il risultato operativo è rappresentato da una perdita di
16 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni del 1998.
La gestione finanziaria esprime oneri finanziari netti di 33 milioni di euro ( proventi netti di 2
milioni di euro, nel 1998) per effetto di un maggiore indebitamento netto medio del periodo e di
91
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
I ricavi della gestione caratteristica realizzati nell’esercizio ammontano a 587 milioni di
euro circa con una riduzione del 30% circa rispetto all’esercizio precedente.
Per quanto riguarda la loro articolazione, il settore Costruzioni Mare, pur rappresentando una
percentuale dei ricavi totali non significativamente diversa rispetto all’esercizio precedente
(1999: 32%; 1998: 36%), ha consuntivato minori ricavi per un ammontare di 117 milioni di euro
a causa, principalmente, sia della generale contrazione del mercato sia per effetto di una minore
presenza nel 1999 della componente relativa alla fornitura di materiali ( 1999: 31 milioni di
euro; 1998: 82 milioni di euro).
Le Perforazioni Mare hanno sviluppato un volume di ricavi in linea con quelli dell’esercizio
precedente a valori assoluti ma con una incidenza maggiore rappresentando, nel 1999, il 29%
dei ricavi complessivi contro il 19% del precedente esercizio mentre il settore delle
Perforazioni Terra, fortemente interessato dalla crisi generale del settore che si è protratta
per tutto l’esercizio condizionandone in modo negativo sia l’utilizzo degli impianti disponibili sia
le tariffe, ha consuntivato 41 milioni di euro in meno rispetto al 1998.
Sono apparentemente diminuiti, i volumi delle Costruzioni Terra che passano dai 263 milioni
di euro del 1998 ai 152 del 1999 e ciò in particolare per il maggiore ricorso ad associazioni con
altri contrattisti internazionali, per realizzare iniziative complesse, delle quali il bilancio della
Saipem S.p.A. recepisce esclusivamente la quota di risultato e non i volumi di attività.
Il settore Infrastrutture non ha realizzato nel 1999 livelli di attività significativi, peraltro non
dissimili dagli esercizi precedenti. Le attività operative relative al progetto per la realizzazione
della tratta ferroviaria ad alta velocità fra Milano e Bologna non sono state avviate neanche nel
corso del 1999 in quanto solo nei primi giorni del 2000 si è addivenuti alla definizione dei
negoziati tecnico-contrattuali con l’ente ferroviario preposto alla realizzazione della iniziativa.
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
oneri su cambi. La gestione 1998, peraltro, aveva beneficiato delle disponibilità rinvenienti
dalla operazione dell’aumento di capitale per un equivalente di 205 milioni di euro.
I proventi netti su partecipazioni sono risultati di 76 milioni di euro (71 milioni nel 1998),
pressoché interamente attribuibili a dividendi deliberati dalla società controllata Saipem
International B.V..
L’utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte è, conseguentemente,
ammontato a 27 milioni di euro (64 milioni nel 1998).
Le componenti di natura straordinaria sono rappresentate da oneri netti di 4 milioni di euro (2
milioni nel 1998), principalmente relativi ad accantonamenti effettuati nell’esercizio ai fondi per
rischi ed oneri in relazione a contenziosi in essere per asserite violazioni delle normative
valutarie contestate che traggono origine da procedimenti giudiziari.
L’utile prima delle imposte è pertanto ammontato a 23 milioni di euro, con un decremento di
39 milioni rispetto al 1998.
Le imposte sul reddito a carico dell’esercizio sono state stimate in 3 milioni di euro (11 milioni
nel 1998) e sono riferibili ad imposte assolte dalle filiali estere alle amministrazioni finanziarie
locali, all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) al netto dei rimborsi di imposte
dall’Amministrazione Finanziaria dopo che quest’ultima ha riconosciuto l’esenzione fiscale sui
redditi conseguiti dalla incorporata Saipem Italia nel 1993 e sui quali, quest’ultima, era stata
obbligata ad assolvere, comunque, il pagamento dell’imposta.
L’utile netto è ammontato a 20 milioni di euro, rispetto ai 51 milioni dell’esercizio precedente.
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
Stato patrimoniale riclassificato
(milioni di euro)
31.12.1997
31.12.1998
31.12.1999
Immobilizzazioni materiali nette
67
76
71
Immobilizzazioni immateriali
13
27
37
424
432
431
-
-
4
504
535
543
53
222
268
Partecipazioni
Crediti strumentali all’attività operativa
Capitale immobilizzato
Capitale di esercizio netto
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
(23)
(19)
(20)
Capitale investito netto
534
738
791
Patrimonio netto
410
632
614
2
1
1
Indebitamento finanziario netto
122
105
176
Totale coperture
534
738
791
Fondi stanziati esclusivamente in applicazione di norme tributarie
Il capitale immobilizzato si è attestato, a fine 1999, a 543 milioni di euro con un aumento di
8 milioni di euro, rispetto alla fine dell’esercizio precedente. Tale aumento è da ricondurre all’incremento delle immobilizzazioni immateriali, per la capitalizzazione dei costi associati all’introduzione del nuovo sistema informativo SAP R3I ed al finanziamento concesso ad una società
controllata necessario per finanziare la realizzazione di una base logistica sul delta del Niger. Per
contro le immobilizzazioni materiali, a seguito di disinvestimenti effettuati nell’esercizio, presentano una variazione in diminuzione come pure le partecipazioni per la svalutazione della partecipazione detenuta nell’Intermare Sarda S.p.A..
92
Per quanto riguarda le coperture, il patrimonio netto ha registrato un decremento di 18 milioni di euro, ammontando, a fine 1999, a 614 milioni di euro: la diminuzione è da ricondurre alla
distribuzione di 38 milioni di euro di dividendi ed al risultato conseguito nell’esercizio. L’indebitamento finanziario netto, rappresentato interamente da debiti a breve, aumenta dai 105
milioni di euro di fine 1998 ai 176 milioni di euro di fine 1999.
Rendiconto finanziario riclassificato e variazione dell’indebitamento finanziario netto
(milioni di euro)
31.12.1997
31.12.1998
31.12.1999
50
52
20
Ammortamenti ed altri componenti non monetari
26
5
18
Plusvalenze nette su cessioni di attività
(1)
4
(4)
(54)
(54)
(77)
Utile dell’esercizio
a rettifica:
Dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari
e imposte sul reddito
Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione
del capitale di esercizio
Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione
21
7
(43)
(40)
(92)
(54)
100
Dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte
sul reddito incassati (pagati) nell’esercizio
57
(2)
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
38
(87)
3
(35)
(59)
(33)
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
Investimenti in partecipazioni
-
(8)
-
Disinvestimenti
9
9
6
Altri investimenti e disinvestimenti
21
(9)
(9)
Free cash flow
33
(154)
(33)
(20)
Investimenti e disinvestimenti relativi all’attività di finanziamento
33
(7)
Variazione debiti finanziari
(48)
(5)
Flusso di cassa del capitale proprio
(29)
171
Flusso di cassa netto del periodo
(11)
5
Free Cash Flow
Flusso di cassa del capitale proprio
Variazione indebitamento finanziario netto
91
(38)
-
33
(154)
(33)
(29)
171
(38)
4
17
(71)
Il flusso di cassa netto da attività di esercizio (3 milioni di euro) unitamente al finanziamento degli investimenti netti (-36 milioni di euro) hanno generato un free cash flow negativo
di 33 milioni di euro.
Il flusso di cassa del capitale proprio è stato negativo per 38 milioni di euro, per cui l’indebitamento finanziario netto è aumentato di 71 milioni di euro.
93
1 9 9 9
B I L A N C I O
A seguito delle variazioni sopra illustrate, il capitale investito netto aumenta di 53 milioni di
euro, attestandosi a fine anno sul valore di 791 milioni di euro, rispetto ai 738 milioni di euro di
fine 1998.
S a i p e m
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è aumentato a 20 milioni di euro rispetto ai 19 milioni di euro di fine 1998.
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
Il capitale di esercizio netto si incrementa, nell’esercizio, di 46 milioni di euro, attestandosi a
fine anno a 268 milioni di euro. L’aumento è pressochè interamente riconducibile al ritardo con
cui vengono liquidati i corrispettivi contrattuali da clienti esteri emanazioni di enti di stato, e da
una inferiore esposizione verso fornitori esteri.
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
In particolare:
Il flusso di cassa netto del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio (43milioni di euro) deriva dall’utile dell’esercizio di 20 milioni di euro rettificato: dagli ammortamenti (+24 milioni di euro); dall’utilizzo di fondi svalutazione crediti e rimanenze (-2 milioni di
euro); dalla riduzione dei fondi per rischi ed oneri (-5 milioni di euro), connessa sia al sostenimento dei costi per cui gli stessi erano stati appostati sia al rilascio di accantonamenti divenuti
non più necessari; dalla variazione del fondo trattamento di fine rapporto (+1 milione di euro);
dalle plusvalenze nette su cessioni di attività (-4 milioni di euro); dai dividendi maturati (-77 milioni di euro); dagli interessi netti (-7 milioni di euro); dagli oneri straordinari netti (+4 milioni di
euro) e dalle imposte sul reddito (+3 milioni di euro).
L’aumento del capitale di esercizio relativo alla gestione (-54 milioni di euro) trova motivazione
in parte nel ritardo dell’incasso di crediti maturati su progetti del settore Costruzioni Terra ed in
parte da una riduzione dei debiti commerciali.
La voce dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito pagati nell’esercizio (+100 milioni di euro) si riferisce all’incasso di dividendi (+105 milioni di euro), al pagamento
di oneri finanziari netti e straordinari (-3 milioni di euro) e di imposte (-2 milioni di euro).
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali, ammontano a 33 milioni di euro.
Informazioni sugli stessi sono riportate nel commento all’andamento operativo della “Relazione
sulla Gestione al Bilancio Consolidato”.
I disinvestimenti (+6 milioni di euro) riguardano la vendita di alcuni macchinari operanti nel settore di attività Costruzioni Terra e di attrezzature di Perforazione Terra.
Il flusso di cassa del capitale proprio (-38 milioni di euro) è relativo al pagamento dei dividendi
agli azionisti terzi.
94
Il previsto avvio dei nuovi importanti contratti nel settore delle perforazioni mare in acque profonde associato ad una ripresa del mercato nella seconda parte dell’esercizio consente, allo stato
attuale, di prevedere un modesto incremento dei volumi di attività rispetto al 1999.
Relativamente alle consociate, per le quali si prevede la manifestazione dei primi segnali di ripresa solo nel secondo semestre del 2000, si ritiene che possono confermare un flusso di dividendi coerente con quello dell’esercizio 1999.
Pertanto l’atteso incremento dei volumi di attività della Saipem S.p.A. e la costanza dei flussi di
dividendo dalle controllate consente di ipotizzare che il payout di dividendi possa registrare un
modesto incremento rispetto a quello riconosciuto nel 1999.
95
B I L A N C I O
Per quanto riguarda l’attività operativa, il portafoglio ordini a fine dicembre 1999, di cui è prevista l’esecuzione nel corso del 2000, ammonta a complessivi 623 milioni di euro , così articolato: Costruzioni Mare 256 milioni di euro, Perforazioni Mare 117 milioni di euro, Perforazioni Terra 47 milioni di euro, Costruzioni Terra 107 milioni di euro, Infrastrutture 37 milioni di euro.
S a i p e m
Il risultato economico della Società è, pertanto, funzione dell’andamento gestionale delle commesse operative da essa realizzate e dell’entità del flusso di dividendi dalle consociate.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La Saipem S.p.A., fra le società del Gruppo, è allo stesso tempo quella che esprime i più alti volumi di attività e quella che detiene la funzione di holding a cui fanno capo, direttamente o indirettamente, le partecipazioni nelle società italiane ed estere.
1 9 9 9
E V O L U Z I O N E P R E V E D I B I L E
D E L L A G E S T I O N E
A Z I O N I
D A
La Saipem S.p.A. non detiene azioni proprie o della società controllante Eni S.p.A., né direttamente né per tramite di società fiduciaria o per interposta persona; la Saipem S.p.A. dichiara
inoltre che, nel corso dell’esercizio 1999, non ha acquistato o alienato azioni proprie o della società controllante Eni S.p.A., né direttamente né per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
AZIONI PROPRIE
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
P R O P R I E D E T E N U T E
S A I P E M S . p . A .
96
Modalità
di possesso
Numero azioni al
31.12.98
Acquisite
Assegnate
nel 1999
Vendute
nel 1999
Numero azioni al
31.12.99
-
13.300
-
13.300
-
19.000
-
19.000
-
12.400
-
12.400
-
8.100
-
8.100
gratuita
-
6.600
Acquisto
-
3.000
Cao Stefano
Assegnazione
Russo Salvatore
Assegnazione
Tali Pietro Franco
Assegnazione
Oliveri Vincenzo
Assegnazione
Polito Sergio
Assegnazione
gratuita
gratuita
gratuita
gratuita
6.600
Gotta Anna Adele in Bruni
-
3.000
R A P P O R T I C O N L E I M P R E S E C O N T R O L L AT E ,
L E C O L L E G AT E , L A C O N T R O L L A N T E E L E A L T R E I M P R E S E
DEL GRUPPO ENI
Considerata l’altissima provenienza estera del suo fatturato, la Società si avvale, per una più efficace presenza operativa sul mercato, di consociate, soprattutto, all’estero, con le quali intrattiene rapporti di natura commerciale a normali condizioni di mercato, consistenti principalmente nel noleggio di mezzi navali e terrestri e nelle prestazioni di personale specializzato.
L’Eni fornisce alla Società prestazioni specialistiche nella formazione professionale, in materia
amministrativa legale e fiscale, nonchè nel campo delle attività promozionali e di immagine.
La Società intrattiene a sua volta, a normali condizioni di mercato, rapporti con le imprese finanziarie del Gruppo: Enifin S.p.A., Sofid S.p.A. ed Eni International Bank, Eni Coordination
Center e rapporti di natura commerciale principalmente con la Divisione Agip dell’Eni S.p.A. e
con imprese appartenenti ai gruppi Snam e Snamprogetti.
I rapporti economici e patrimoniali con queste imprese, come specificatamente raccomandato
dalla CONSOB, sono dettagliatamente indicati nella nota integrativa.
97
1 9 9 9
B I L A N C I O
Nome
S a i p e m
Secondo quanto previsto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con delibera 14
maggio 1999, n. 11971, in materia di regolamento delle norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, vengono indicate nella tabella seguente le partecipazioni detenute
nella Saipem S.p.A. e nelle società da questa controllate, dagli amministratori, dai sindaci e dai
direttori generali nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente e
per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona.
P A R T E C I P A Z I O N I D E T E N U T E N E L L’ E M I T T E N T E
P A R T E C I P A Z I O N I D E T E N U T E D A G L I A M M I N I S T R AT O R I , D A I
S I N D A C I E D A I D I R E T T O R I G E N E R A L I N E L L’ E M I T T E N T E E
N E L L E S O C I E T A’ D A Q U E S T A C O N T R O L L AT E
S I T U A Z I O N E D E L L E
P A R T E C I P A Z I O N I
SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 89
Partecipazioni azionarie e non azionarie al 31 dicembre 1999
Numero
Azioni
o quote
Capitale sociale
Moneta Valore
di
nominale
conto
unitario
Impresa
380.000
F.OL.
1.000
380.000.000
1.300.000
LIT.
10.000
13.000.000.000
-
LIT.
-
100.000.000
-
LIT.
-
20.000.000
SAVICO SOCIETA’ CONSORTILE a r.l.
Cagliari
-
LIT.
-
20.000.000
SA.GE SOCIETA’ CONSORTILE a r.l.
Cagliari
-
LIT.
-
20.000.000
CONSORZIO SAPRO
Pescara
5.000.000
LIT.
1.000
5.000.000.000
-
LIT.
-
-
LIT.
-
-
LIT.
-
LIT.
2.690.000
Importo
Ragione Sociale
Sede
Imprese Controllate
SAIPEM INTERNATIONAL B.V.
Amsterdam
INTERMARE SARDA S.p.A.
Tortolì
CONSORZIO
S.Donato M.se
SAITRE
Imprese Collegate
SASP Offshore Engineering S.p.A.
S.Donato M.se
50.000.000
CONSORZIO SI
S.Donato M.se
50.000.000
CONSORZIO U.S.G.
Parma
-
20.000.000
APIBI SOCIETA’ CONSORTILE a r. l.
S.Donato M.se
-
20.000.000
CONSORZIO ENIACQUA CALABRIA
Catanzaro
LIT.
-
5.000.000
CONSORZIO FARSURA SAIPEM
Milano
Reali
0,56189
1.511.484
QUEIROZ PETRO S.A.
Rio de Janeiro
Altre imprese partecipate
6.486.200
LIT.
10.000
64.862.000.000
4.000.000
LIT.
1.000
4.000.000.000
Roma
ENIFORMAZIONE S.c.p.a.
S.Donato M.se
2.500.000
LIT.
1.000
2.500.000.000
IAFE S.p.A
Castelgandolfo
990.000
LIT.
10.000
9.900.000.000
ENIACQUA CAMPANIA SPA
Napoli
100.000
LIT.
10.000
1.000.000.000
SIECO
400.000
LIT.
10.000
4.000.000.000
TECNOMARE S.p.A.
Venezia
-
LIT.
-
507.150.587
CONS. RICONV.NE AREA PORTO PETROLI
Genova
-
LIT.
-
100.000.000
CEPAV (CONS. ENI ALTA VELOCITA’) UNO
S.Donato M.se
-
LIT.
-
500.000.000
CONSORZIO VENEZIA NUOVA
Venezia
-
LIT.
-
100.000.000
CEPAV (CONS. ENI ALTA VELOCITA’) DUE
S.Donato M.se
-
LIT.
-
20.000.000
ENIACQUA CONSORZIO
Roma
-
LIT.
-
20.000.000
ENI CONS. PER LO STRETTO DI MESSINA
S.Donato M.se
1.000
5.000.000
ALGERIENNE CO. IND. ET PETR.
Algeri
5.000
D.ALG.
(*) imprese e consorzi in liquidazione.
98
ENISUD S.P.A.
SPA
S.Donato M.se
Fondi
Fondo
svalutazione
partecipazioni
Euro
Valore di bilancio
al netto
Euro
380.000
100,00
380.000.000
419.753.543
-
419.753.543
1.300.000
100,00
13.000.000.000
21.609.519
13.972.742
7.636.777
-
51,00
51.000.000
26.339
-
26.339
-
51,00
10.200.000
5.268
-
-
51,00
10.200.000
5.268
-
-
51,00
10.200.000
Totale Imprese Controllate
5.268
(*)
5.268
5.268
-
5.268
441.405.205
13.972.742
427.432.463
1.291.659
2.500.000
50,00
2.500.000.000
1.291.659
-
-
50,00
25.000.000
12.911
-
-
40,00
20.000.000
10.329
-
-
36,00
7.200.000
3.718
-
(*)
-
33,00
6.600.000
3.409
-
(*)
-
35,00
1.750.000
904
-
896.667
33,33
503.828
1
-
1
1.322.931
-
1.322.931
Totale Imprese Collegate
12.911
10.329
(*)
3.718
3.409
(*)
904
324.310
5,00
3.243.100.000
2.582.285
1.224.261
1.358.024
600.000
15,00
600.000.000
309.874
-
309.874
250.000
10,00
250.000.000
147.295
18.799
128.496
25.245
2,55
252.450.000
130.380
33.570
96.810
16.000
16,00
160.000.000
95.731
-
95.731
20.000
5,00
200.000.000
25.823
-
35.311.326
44.432
37.702
13,70
13.700.000
7.075
-
7.075
-
2,50
12.500.000
16.963
10.507
6.456
-
12,00
12.000.000
6.197
-
6.197
-
15,00
3.000.000
1.549
-
-
9,80
1.960.000
1.012
-
2.450
49,00
2.450.000
-
6,9627
Totale Altre Imprese Partecipate
Totale Generale
25.823
(*)
6.730
1.549
(*)
1.012
191.063
191.063
-
3.559.679
1.515.902
2.043.777
446.287.815
15.488.644
430.799.171
99
1 9 9 9
Valore
di carico
unità di Euro
B I L A N C I O
Valore
nominale
moneta di conto
S a i p e m
Possesso
percent.
SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
Partecipazione
Numero
azioni
possedute
SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
IMPRESE CONTROLLATE DIRETTAMENTE
Intermare Sarda S.p.A.
La Società opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è posseduta al 100% dalla Saipem S.p.A..
I ricavi del 1999 sono stati di 35,9 milioni di euro ed il risultato economico conseguito è rappresentato da una perdita di 0,8 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Bompani Audit s.a.s..
Saipem International B.V.
La Società, di diritto Olandese, ha il ruolo di holding finanziaria a cui è affidata la gestione delle partecipazioni estere del Gruppo.
Nel corso dell’anno la società ha acquisito il 50% della società di diritto lussemburghese SaiClo
Luxembourg S.A.
Il capitale sociale è detenuto al 100% dalla Saipem S.p.A..
Il 1999 si è chiuso con un utile pari a 227 milioni di euro, comprensivo dei proventi per dividendi distribuiti dalle controllate Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A., Saipem
(Services) AG, ERS Equipment Rental & Services B.V. e Saipem UK Ltd.
La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Accountants N.V..
Altre
La Società ha una partecipazione del 51% nel Consorzio Sapro e nelle società consortili Sa.Ge. a
r.l. e Savico a r.l., che operano nel campo delle opere civili, e nel Consorzio SaiTre che opera nel
campo delle Perforazioni Terra.
IMPRESE CONTROLLATE INDIRETTAMENTE
Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A.
La Società, di diritto Portoghese, concentra la gestione delle partecipazioni nelle società operative portoghesi ed è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V..
Il 1999 si è chiuso con un utile pari a 210,2 milioni di euro, principalmente rappresentato dai dividendi distribuiti dalla Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda., dalla Saibos Construções
Marítimas Lda. e dalla Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda. La
revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Figueiredo & Newes Sroc.
Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda.
La Società, di diritto Portoghese, gestisce gran parte della flotta del Gruppo Saipem; il 100% del
capitale sociale è detenuto dalla Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A.. I ricavi
conseguiti, nel 1999, sono stati pari a 109 milioni di euro, con un utile pari a 59,3 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Figueiredo & Newes Sroc.
Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda.
La Società, di diritto Portoghese svolge attività di perforazione in Perù ed è posseduta interamente dalla Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A. I ricavi dell’anno sono stati pari a 3,9 milioni di euro e l’utile è stato di 2,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è
stata effettuata dalla Jõao Augusto y Associados.
Saipem U.K. Ltd.
La Società, di diritto Inglese, opera nel settore Costruzioni Mare e Perforazioni Mare ed è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi del 1999 sono stati pari a 215,6 milioni di
euro ed il risultato, comprensivo dei proventi per dividendi distribuiti dalla European Marine
Contractors Ltd., è rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG.
100
Saipem Contracting (Nigeria) Ltd.
La Società, di diritto Nigeriano, opera nel settore delle Costruzioni Terra ed è posseduta al 94%
dalla Saipem International B.V. e per il 6% da Soci locali. Nell’anno, i ricavi sono stati pari a 32,2
milioni di euro e il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio
1999 è stata effettuata dalla KPMG Audit.
Saipem (Nigeria) Ltd.
La Società, di diritto Nigeriano, opera nel settore delle Perforazioni Terra e Mare ed è posseduta
all’89% dalla Saipem International B.V. e per l’11% da Soci locali. I ricavi conseguiti nel 1999
sono stati pari a 20,7 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La
revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Audit.
Saudi Arabian Saipem Ltd.
La Società, di diritto Saudita, opera nel settore delle Costruzioni Terra e Mare ed è posseduta al
60% dalla Saipem International B.V.. I ricavi conseguiti nell’anno sono stati pari a 71,2 milioni
di euro e il risultato è rappresentato da una perdita pari a 0,3 milioni di euro. La revisione del
bilancio 1999 è stata effettuata dalla Whinney,Murray & Co..
Saipem Asia Sdn. Bhd.
La Società, di diritto Malese, opera nel settore delle Costruzioni Mare e Terra nel Sud-Est asiatico. La Società è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi conseguiti nel 1999
sono stati pari a 44,7 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 8,4 milioni
di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG.
Sonsub International B.V.
La Società, di diritto Olandese, è una holding finanziaria a cui è affidata la gestione delle partecipazioni del Gruppo Sonsub che opera nel campo delle Costruzioni Mare ed in particolare nel
ramo del sub-sea services.
Nel corso dell’anno, la società ha costituito la società di diritto malese Sonsub Asia Sdn Bhd destinata ad operare nell’area geografica del Far-East.
Il capitale sociale è posseduto al 100% dalla Saipem International B.V.. La Società detiene, direttamente o indirettamente, le partecipazioni e consolida i risultati di altre sei società di cui una
- Sonsub International Inc. (dal 1/1/2000 Sonsub Inc.) - negli Stati Uniti, una in Australia - Sonsub International Pty. Ltd. -, una in Gran Bretagna - Sonsub International Ltd (dal 1/1/2000 Sonsub Ltd.) -, una in Norvegia - Sonsub International A/S - una in Italia - Tecnomare Industriale
S.p.A., ubicata a Venezia, attiva nella progettazione e realizzazione di prototipi, sistemi e infrastrutture per applicazioni sottomarine ed infine, l’ultima costituita Sonsub Asia Sdn Bhd. I ricavi conseguiti nell’anno dal Gruppo Sonsub sono stati pari a 71,9 milioni di euro ed il risultato è
stato negativo per un importo pari a 4,7 milioni di euro.
La revisione del bilancio consolidato 1999 è stata effettuata dalla KPMG LLP.
101
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Saipem Australia Pty. Ltd.
La Società, di diritto Australiano, opera nel settore delle Costruzioni Terra ed è posseduta al
100% dalla Saipem International B.V.. Nel 1999, la società ha esercitato esclusivamente attività
commerciale finalizzata ad individuare nuove opportunità. Il risultato economico dell’esercizio è
rappresentato da una modesto utile conseguente la vendita della base logistica di proprietà. La
revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG.
SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
Saipem (Services AG)
La Società, di diritto Svizzero svolge, principalmente, il servizio di reperimento e fornitura di manodopera qualificata per tutte le attività del Gruppo. Il capitale sociale è detenuto al 100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi conseguiti nel 1999 sono stati pari a 59,3 milioni di euro ed
il risultato economico è risultato positivo per un importo pari a 6,1 milioni di euro. La revisione
del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Fides Peat.
SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
ERS Equipment Rental & Services B.V.
La Società, di diritto Olandese, posseduta al 100% dalla Saipem International B.V., gestisce il
parco mezzi del Gruppo per le attività di Costruzione Terra, tramite la filiale di Sharjah (U.A.E.)
e fornisce servizi specialistici per l’assistenza dei mezzi navali operanti nel Mare del Nord tramite la base di Schiedam (Olanda). I ricavi conseguiti nel 1999 sono stati pari a 27 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 6 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999
è stata effettuata dalla KPMG Accountants N.V..
Saipem (Malaysia) Sdn. Bhd.
La Società, di diritto Malese, opera nel settore delle Costruzioni Mare e Terra ed è posseduta al
41% dalla Saipem International B.V.. I ricavi dell’anno sono stati pari a 3,3 milioni di euro e il
risultato è rappresentato da una modesta perdita. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG.
P.T. Saipem Indonesia
La Società, di diritto Indonesiano, opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è posseduta al
100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi del 1999 sono stati pari a 15,7 milioni di euro e
il risultato è stato negativo per un importo pari a 1,1 milioni di euro. La revisione del bilancio
1999 è stata effettuata dalla Siddharta Siddharta & Harsono.
Saipem Luxembourg S.A.
La Società, di diritto Lussemburghese è posseduta al 99,99% dalla Saipem International B.V. e
per lo 0,01% dalla ERS Equipment Rental & Services B.V.. La Società opera nel settore delle
Costruzioni Mare utilizzando il mezzo navale Saipem 7000. I ricavi dell’anno sono stati pari a
57,5 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un utile pari a 9,2 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Luxembourg.
Saipem Inc.
La Società, di diritto Statunitense, opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è posseduta al
100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi del 1999 sono stati pari a 57,3 milioni di euro ed
il risultato è rappresentato da una perdita pari a 2,6 milioni di
euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Peat Marwick.
Petrex S.A.
La Società, di diritto Peruviano, opera nel settore delle Perforazioni Terra ed è posseduta al 100%
dalla Saipem International B.V.. I ricavi nell’anno sono stati pari a 10 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da una modesta perdita. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Caipo y Asociados.
Saipem Argentina S.a.m.i.c. y F.
La società, che nell’esercizio 1998 era valutata con il metodo del patrimonio netto, a partire dall’esercizio 1999 è entrata nell’area di consolidamento .
La Società, di diritto Argentino, opera, tramite una Joint Venture, nel settore Costruzioni Terra ed
è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. Nel corso dell’anno 1999 ha conseguito ricavi pari a 27,4 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da una modesta perdita. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Ernst &Young Henry Martin, Lisdero y Asociados.
Altre
La Società controlla, tramite la Saipem International B.V., la Akjaik Drilling Company J.S.C.. Per
la Akjaik è terminata la procedura di liquidazione volontaria mentre proseguono le formalità finalizzate alla cancellazione dal locale registro delle imprese.
102
European Marine Contractors Ltd.
La Società, di diritto Inglese, opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente da Saipem UK Ltd. e Brown & Root. I ricavi conseguiti nell’anno sono stati pari a 153,7 milioni di euro e l’utile è risultato pari a 19 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Ernst &Young. La European Marine Contractors
Ltd. detiene la partecipazione al 100% nella European Marine Contractors Netherlands B.V.;
quest’utima si occupa della gestione di una base marittima a Rotterdam e ha chiuso il semestre
con un modesto utile.
FPSO - Firenze Produção de Petróleo Lda.
La Società, di diritto Portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente dalla Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A. e la Single Buoy Moorings (SBM). La Società
detiene la proprietà e gestisce uno stabilimento di produzione galleggiante nel campo “Aquila”
dell’Agip. I ricavi conseguiti nel 1999 sono stati pari a 15,3 milioni di euro e l’utile è risultato
pari a 3,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Figueiredo & Newes Sroc.
Saibos Construções Marítimas Lda.
La Società, di diritto Portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente dalla Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A. e la Bouygues Offshore. La Società opera nel
settore delle Costruzioni Mare, nell’area del West Africa e delle coste atlantiche dell’America del
Sud. I ricavi dell’anno sono stati pari a 71,1 milioni di euro, con un risultato positivo pari a 17,9
milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Jõao Augusto y Asociados.
Saibos (Services) S.A.S.
La Società, di diritto Francese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente dalla Saipem International B.V. e dalla Bouygues Offshore; essa fornisce servizi specialistici alla Saibos
Construções Marítimas Lda.. I ricavi del 1999 sono stati pari a 3,2 milioni di euro e il risultato è
rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG
Audit Fiduciaire de France.
S.B. Construction & Maritime Services B.V.
La Società, di diritto Olandese, opera nel settore delle Costruzioni Mare nell’area del West Africa ed è posseduta pariteticamente dalla ERS Equipment Rental & Services B.V. e da Enterprise
Nouvelle Marcellin S.A. (società del gruppo Bouygues).
I ricavi del 1999 sono stati pari a 13 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Accountants NV..
103
1 9 9 9
B I L A N C I O
SASP Offshore Engineering U.K. Ltd.
La Società, di diritto Inglese, a partecipazione paritetica fra Saipem International B.V. e Snamprogetti Netherland B.V., fornisce servizi di ingegneria concettuale per il mercato offshore, in particolare quello del Mare del Nord. A partire daIl’esercizio 1999, per sopravvenuta mancanza di
significatività, è uscita dall’area di consolidamento ed è ora valutata con il metodo del patrimonio netto. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG.
S a i p e m
SASP Offshore Engineering S.p.A.
La Società, di diritto Italiano, a partecipazione paritetica tra Saipem S.p.A. e Snamprogetti S.p.A.,
fornisce servizi di ingegneria concettuale per il mercato offshore. I ricavi per il 1999 sono stati
di 10 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio
1999 è stata effettuata dalla Grant Thornton S.p.A..
SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
IMPRESE COLLEGATE
SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
SaiClo Pty. Ltd.
La Società, di diritto Australiano, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente dalla Saipem International B.V. e la Clough Petrosea; essa opera, utilizzando il mezzo navale Maxita, nella posa di sealines di piccolo diametro, nella installazione di sistemi di produzione galleggianti e
di sistemi completi underwater. I ricavi dell’anno sono stati pari a 10,7 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Arthur Andersen.
Saipem Aban Drilling Co. Pvt. Ltd.
La Società, di diritto Indiano, opera nel settore delle Perforazioni Terra ed è posseduta per il 50%
dalla Saipem International B.V. e per il 50% da un Socio locale. I ricavi dell’anno sono stati pari a 1,7 milioni di euro ed il risultato economico è rappresentato da una modesta perdita. La revisione della situazione interinale 1999, tenuto conto che la società chiude istituzionalmente il
bilancio in data 31 marzo, è stata effettuata dalla Price Waterhouse.
SaiClo Luxembourg S.A.
La Società, di diritto lussemburghese, costituita originariamente dalla Clough International Singapore Ltd. dalla quale nel mese di aprile 1999 la Saipem International B.V. ne ha acquisito il
50% , detiene la proprietà ed opera, a decorrere dal mese di aprile, il mezzo navale Maxita. Nel
periodo la società ha realizzato ricavi pari a 3,9 milioni di euro conseguendo un risultato positivo pari a circa 1 milione di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG
Luxembourg.
Altre
La Saipem S.p.A. ha una partecipazione nella società consortile Apibi a r.l, nel Consorzio Farsura Saipem e nel Consorzio U.S.G.; dette entità sono in liquidazione. Inoltre detiene una partecipazione nei Consorzi Si e Eni Acqua Calabria che hanno svolto attività nel campo delle opere civili.
La Saipem S.p.A. ha acquisito, contro un corrispettivo nominale, il 33% della società brasiliana
Queiroz Petro S.A., titolare di diritti di credito, in contestazione, di importo significativo nei confronti di un Consorzio, costituito da Società controllate dallo Stato di San Paolo, denominato Pauli Petro.
ALTRE PARTECIPATE
La Saipem S.p.A. detiene partecipazioni minoritarie nella Enisud S.p.A., nello Iafe S.p.A., nella
Eniacqua Campania S.p.A., nella Sieco S.p.A., nella Tecnomare S.p.A., nel Cepav (Consorzio
ENI Alta Velocità) Uno e Due e partecipa con quote minoritarie a diversi consorzi costituiti, in
Italia, per la realizzazione di lavori di Infrastrutture.
VARIAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
Nel corso del 1999 la Saipem S.p.A. non ha effettuato alcuna operazione avente per oggetto partecipazioni direttamente da essa possedute.
La Saipem International B.V., di cui la Società detiene la partecipazione totalitaria, ha acquisito
il 50% della SaiClo Luxembourg S.A. dalla Clough International Singapore Pvt. Ltd.
La Sonsub international B.V., controllata indirettamente tramite la Saipem International B.V., ha
sottoscritto il 100% del capitale della Sonsub Asia Sdn Bhd.
104
I N F O R M A Z I O N I
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’Avvocatura dello Stato contro la sentenza del Pretore di Milano che aveva annullato l’ingiunzione per 29 milioni di euro emessa dal
Ministero del Tesoro a cui si è fatto cenno nelle Relazioni ai Bilanci del 1996, 1997 e 1998.
La Saipem dovrà ora riassumere il processo davanti al Tribunale di Milano.
Sulla base di un autorevole parere legale, la Società ritiene di disporre di valide difese. In ogni
caso la Società ha appostato al “fondo per altri rischi ed oneri” 17 milioni di euro pari a circa la
metà della somma che sarebbe dovuta all’Amministrazione Finanziaria dello Stato per capitale e
interessi maturati a tutt’oggi.
E’ pendente di fronte alla Corte di Cassazione il ricorso dell’Avvocatura dello Stato contro la sentenza del Pretore di Milano con cui è stato disposto l’annullamento dell’ingiunzione di circa 1 milione di euro emessa dal Ministero del Tesoro, di cui si è data notizia nelle Relazioni ai Bilanci
del 1996, 1997 e 1998.
Le investigazioni del Dipartimento di Giustizia Americano, già richiamate nelle Relazioni ai Bilanci del 1998 e 1999 continuano.
Alla Società non è stata elevata alcuna contestazione.
Come si è fatto cenno nella Relazione al Bilancio del 1998, diverse Oil Company, tra cui la Phillips e la Statoil, hanno in corso contro la Società procedimenti giudiziari di fronte alla Corte di
Houston, per asserite violazioni di norme statunitensi in materia di concorrenza nel settore dell’Heavy Lift Construction.
Nel gennaio del 1999 il Giudice davanti al quale pende il procedimento iniziato dalla Phillips,
ha dichiarato la propria carenza di giurisdizione con riferimento alle domande relative a lavori
eseguiti al di fuori degli Stati Uniti. (Il procedimento continua solo per un progetto nel Golfo del
Messico per il quale Saipem non è stata formalmente invitata ad offrire).
Nel luglio 1999 la richiesta di riesame di detta decisione è stata rigettata.
Lo stesso Giudice ha respinto, sempre per carenza di giurisdizione, la domanda della Statoil che
era fondata esclusivamente su progetti eseguiti sulla piattaforma continentale norvegese.
La Statoil ha proposto impugnazione di fronte alla Corte di Appello.
Il giudizio promosso dalle altre Oil Company è tuttora nella fase preliminare.
Queste ultime hanno richiesto genericamente di essere autorizzate ad estendere la loro domanda
dall’Heavy Lift Construction, all’intero settore delle costruzioni offshore.
Il Giudice non si è pronunciato, né su detta richiesta né sull’eccezione di difetto di giurisdizione
sollevato dalla Società.
Conformemente al parere dei legali americani che la rappresentano in giudizio, la Società ritiene di disporre di valide difese.
La Società condivide lo spirito del Codice di Autodisciplina delle Società quotate in Borsa ed è
105
B I L A N C I O
ALTRE INFORMAZIONI
Il Giudice dell’udienza preliminare conseguente alle indagini della Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Milano, note come “Mani Pulite”, dopo aver disposto il rinvio a giudizio di
numerosi imputati (come riferito nella Relazione al Bilancio del 1998), ha ammesso al patteggiamento, tra gli altri, ex amministratori della Società.
La Saipem ha ottenuto dallo stesso Giudice dell’udienza preliminare l’assegnazione di circa 3 milioni di euro, depositate a disposizione di giustizia da suoi ex amministratori.
All’udienza dibattimentale la Saipem ha confermato le costituzioni di parte civile di cui si è fatto cenno nella Relazione al 1998 nei confronti di imputati che non avevano patteggiato.
La Società, dopo aver eseguito i provvedimenti cautelari penali, a cui si è fatto cenno nelle Relazioni ai Bilanci del 1997 e del 1998, ha ottenuto in sede civile, nei confronti di ex amministratori, nuove misure cautelari.
1 9 9 9
La sentenza che ha assolto gli imputati nel procedimento penale per violazione dell’art. 2621 del
Codice Civile, originato dalla denuncia della PIICO, di cui si è fatto cenno nella Relazione al Bilancio del 1998, è divenuta definitiva.
S a i p e m
A L T R E
Ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile la Società dichiara di avere una sede secondaria a Cortemaggiore (Piacenza) Via Enrico Mattei, 20.
R I S U L T AT I D E L L’ A N N O
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
impegnata a tenere comportamenti coerenti con lo stesso.
106
La presente relazione è integrata dalle informazioni sulla situazione della Saipem S.p.A. e sull’andamento operativo della stessa contenute nella Relazione sulla Gestione del Gruppo Saipem.
Per quanto riguarda l’illustrazione degli argomenti relativi all’andamento operativo, alla attività
di ricerca e sviluppo, alla salute, sicurezza e ambiente, alle risorse umane, ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio e alle tematiche dell’Anno 2000 si rinvia a quanto compreso nei relativi capitoli della Relazione sulla Gestione del Gruppo.
1 9 9 9
B I L A N C I O
A L
3 1
D I C E M B R E
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
107
S T AT O
P AT R I M O N I A L E
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
(Euro)
31-12-1998
ATTIVO
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti :
Immobilizzazioni:
- Immobilizzazioni immateriali:
costi di impianto e di ampliamento
costi di ricerca e sviluppo
diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
immobilizzazioni in corso e acconti
altre
Totale
- Immobilizzazioni materiali:
terreni e fabbricati
impianti e macchinario
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
- Immobilizzazioni finanziarie:
partecipazioni in:
imprese controllate
428.207.149
imprese collegate
1.322.931
altre imprese
2.099.038
crediti
verso imprese controllate:
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale
Totale immobilizzazioni
Attivo circolante:
- Rimanenze:
materie prime, sussidiarie e di consumo
lavori in corso su ordinazione
Totale
- Crediti:
verso clienti:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
284.252.432
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
2.943.449
verso imprese controllate:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
94.812.184
verso imprese collegate:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
12.051.015
verso controllanti :
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
31.687.638
verso altri:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
83.494.749
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
2.980.866
Totale
- Disponibilità liquide:
depositi bancari , postali e presso imprese finanziarie di Gruppo
danaro e valori in cassa
Totale
Totale attivo circolante
Ratei e risconti
Totale attivo
108
Il Presidente
Stefano Cao
31-12-1999
-
-
6.818.879
2.685.584
7.042.131
11.137.250
27.683.844
5.114.159
35.145
5.408.718
16.907.058
9.709.418
37.174.498
7.698.044
36.652.255
7.213.141
1.538.608
23.736.134
76.838.182
6.780.588
37.497.336
2.243.969
1.090.315
25.111.518
72.723.726
431.629.118
430.799.171
427.432.463
1.322.931
2.043.777
-
4.660.000
4.660.000
431.629.118
536.151.144
435.459.171
545.357.395
36.702.674
56.119.240
92.821.914
39.443.197
71.331.478
110.774.675
287.195.881
297.738.436
295.049.564
2.688.872
94.812.184
65.892.933
65.892.933
12.051.015
36.031.328
36.031.328
31.687.638
13.849.313
13.849.313
86.475.615
113.646.855
110.470.576
3.176.279
512.222.333
527.158.865
17.300.741
891.891
18.192.632
623.236.879
28.290.804
1.187.678.827
17.853.289
353.528
18.206.817
656.140.357
24.420.772
1.225.918.524
2.174.697
2.773.909
348.028
-
2.174.697
2.773.909
348.028
32.382
35.475.078
51.596.266
631.814.585
46.814.453
19.632.608
613.925.053
1.255.429
4.791.804
26.159.208
32.206.441
18.966.541
1.277.582
5.719.877
22.614.869
29.612.328
19.959.170
2.484.769
2.484.769
603.026
603.026
122.748.681
122.703.747
44.934
215.412.490
215.407.260
5.230
69.676.531
178.325.415
163.864.622
14.460.793
60.213.558
139.538.120
128.692.526
10.845.594
46.452.401
46.452.401
72.226.515
72.226.515
9.084.772
9.084.772
3.601.776
3.601.776
3.097.688
3.097.688
1.194.821
1.194.821
16.034.481
16.034.481
11.264.160
11.264.160
4.604.589
3.893.188
711.401
4.444.646
4.063.416
381.230
34.961.136
34.961.136
34.537.308
34.537.308
487.470.463
17.220.797
1.187.678.827
543.036.420
19.385.553
1.225.918.524
109
L’Amministratore Delegato Finanza e Controllo
Giancarlo Mazzone
Il Collegio Sindacale
Gaetano Troina - Presidente
Aldo Sanchini - Giorgio Viva
1 9 9 9
227.363.591
290.508.908
2.285.981
21.990.496
5.329.016
B I L A N C I O
227.241.036
290.508.908
2.285.981
19.410.682
5.296.634
S a i p e m
PASSIVO
Patrimonio netto:
- Capitale
- Riserva da sopraprezzo delle azioni
- Riserva di rivalutazione Legge 30.12.1991 n. 413 art. 26:
- Riserva legale
- Altre riserve :
- Riserva Legge 30.12.91 n. 413 art. 33:
- Riserva contributi a fondo perduto
- Riserva per avanzo di fusione
- Riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 C.C.
- Utili portati a nuovo
- Utile dell’esercizio
Totale
Fondi per rischi ed oneri:
per trattamento di quiescenza ed obblighi simili
per imposte
altri
Totale
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Debiti:
debiti verso banche:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
debiti verso altri finanziatori:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
acconti
debiti verso fornitori:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
debiti verso imprese controllate:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
debiti verso imprese collegate:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
debiti verso controllanti :
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
debiti tributari:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
altri debiti:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
Totale
Ratei e risconti
Totale passivo
31-12-1999
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
(Euro)
31-12-1998
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE
(Euro)
31-12-1998
Garanzie :
- Fidejussioni prestate nell’interesse di :
- imprese controllate
- imprese collegate
- imprese controllate dalle controllanti
altri
- Altre garanzie personali prestate nell’ interesse di :
- imprese controllate
- imprese collegate
- imprese controllanti
- imprese controllate dalle controllanti
- altri
- proprio
Altri conti d’ ordine:
- Impegni
- locazioni finanziarie
- contratti derivati di copertura
- di acquisto valuta
- di vendita valuta
Totale
31-12-1999
19.886.644
3.117.473
1.703.174
2.926.993
12.139.004
26.332.060
17.035.858
1.985.787
2.921.828
4.388.587
833.354.029
172.830.527
187.953.815
6.291.994
7.168.759
459.108.934
956.258.671
194.768.819
215.606.968
6.291.994
2.525.419
16.922.159
520.143.312
575.025.280
600.124.408
55.262.372
51.191.600
24.310.204
495.452.704
60.316.943
488.615.865
1.428.265.953
110
Il Presidente
Stefano Cao
1.582.715.139
C O N T O
E C O N O M I C O
983.704
19.164.823
890.494.907
609.548.644
130.590.425
465.687.407
129.562.822
130.028.141
72.407.184
291.660.837
121.050.457
111.765.541
80.303.153
23.048.555
4.420.891
103.382
3.889.560
31.032.850
26.638.994
7.502.001
17.597.645
1.539.348
-
(2.735.195)
33.934
8.482.805
6.024.900
898.708.089
(8.213.182)
(2.740.523)
728.006
810.837
3.729.623
626.050.956
(16.502.312)
71.102.841
77.072.623
77.037.441
35.182
62.617.655
73.147.671
16.671
2.278.947
3.066.428
67.785.625
73.131.000
61.040.224
105.860.465
1.184
105.859.281
72.680.272
44.359.829
168.996
829.946
829.946
(168.996)
(829.946)
464.811
3.349.072
3.349.072
2.582.284
7.355.592
954.437
6.401.155
(2.117.473)
62.180.621
10.584.355
51.596.266
(4.006.520)
23.021.051
3.388.443
19.632.608
111
L’Amministratore Delegato Finanza e Controllo
Giancarlo Mazzone
Il Collegio Sindacale
Gaetano Troina - Presidente
Aldo Sanchini - Giorgio Viva
1 9 9 9
572.142.397
15.212.238
2.045.482
20.148.527
B I L A N C I O
857.571.318
(3.135.926)
2.670.707
33.388.808
S a i p e m
Valore della produzione:
ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazioni dei lavori in corso su ordinazione
incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi:
- contributi in conto esercizio
16.393
- altri
33.372.415
Totale
Costi della produzione:
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale:
salari e stipendi
94.072.583
oneri sociali
25.900.389
trattamento di fine rapporto
4.319.764
trattamento di quiescenza e simili
520.265
altri costi
5.215.140
ammortamenti e svalutazioni:
ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
9.291.111
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
20.358.282
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
51.635
svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
1.331.822
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
accantonamenti per rischi
altri accantonamenti
oneri diversi di gestione
Totale
Differenza tra valore e costi della produzione
Proventi e oneri finanziari:
proventi da partecipazioni:
- da imprese controllate
71.102.841
- da altri
altri proventi finanziari:
da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
17.205
proventi diversi dai precedenti:
- da imprese controllate
2.080.998
- da imprese collegate
2.378.071
- da altri
58.141.381
62.600.450
interessi e altri oneri finanziari:
- verso imprese collegate
- verso altri
61.040.224
Totale
Rettifiche di valore di attività finanziarie:
svalutazioni:
di partecipazioni
168.996
Totale delle rettifiche
Proventi e oneri straordinari
proventi:
- altri proventi
464.811
oneri:
- imposte relative ad esercizi precedenti
- altri oneri
2.582.284
Totale delle partite straordinarie
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito dell’esercizio
Utile dell’esercizio
1999
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
(Euro)
1998
112
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
N O T A
I N T E G R AT I VA
E
113
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
P R O S P E T T I
R E N D I C O N T O
F I N A N Z I A R I O
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
(migliaia di euro)
1998
Utile dell’esercizio
Appendice fiscale
Ammortamenti
Svalutazioni (rivalutazioni)
Variazioni fondi per rischi e oneri
1999
51.596
19.633
(274)
(80)
29.770
24.523
968
(2.184)
(20.645)
(5.283)
Variazione trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
(4.313)
993
Minusvalenze da radiazione, da eliminazione e da estinzione
87
65
3.734
(3.738)
Minusvalenze (plusvalenze) e perdite (recuperi) su crediti per disinvestimenti
(Dividendi)
(70.566)
(77.037)
(Interessi attivi)
(2.685)
(4.118)
Interessi passivi
6.659
5.732
-
(9.268)
Differenze di cambio non realizzate
Oneri (proventi) straordinari
Imposte sul reddito
2.117
4.007
10.584
3.388
Risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio
7.032
(43.367)
Variazioni :
Rimanenze
Crediti commerciali e diversi
Ratei e risconti attivi
537
(17.195)
(100.278)
(9.880)
(11.504)
4.017
Debiti commerciali e diversi
9.626
(32.261)
Ratei e risconti passivi
9.851
Flusso di cassa del risultato operativo
Dividendi incassati
Interessi incassati
Interessi pagati
Oneri (proventi) straordinari incassati (pagati)
Imposte sul reddito pagate
1.547
(84.736)
(97.139)
25.177
104.986
2.274
4.282
(5.532)
(5.732)
465
(1.313)
(24.703)
(2.252)
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
(87.055)
2.832
Investimenti:
Immobilizzazioni immateriali
(25.341)
(16.993)
Immobilizzazioni materiali
(33.023)
(16.094)
Partecipazioni e titoli
(8.315)
-
Variazione debiti e crediti relativi all’attività di investimento
(6.062)
(3.615)
(641)
(25.442)
Crediti finanziari
Flusso di cassa degli investimenti
(73.382)
(62.144)
Disinvestimenti:
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni e titoli
Variazione debiti e crediti relativi all’attività di disinvestimento
Riscossioni e cessioni di crediti finanziari a breve termine
8.812
-
(3.517)
(699)
755
250
Flusso di cassa dei disinvestimenti
Flusso di cassa netto da attività di investimento
Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine
6.741
5.551
(66.641)
(56.593)
(132)
(69)
Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine
(11.946)
90.852
Dividendi pagati
(34.114)
(37.522)
Apporti di capitale proprio
204.517
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento
Effetto delle differenze di cambio
114
5.983
691
Flusso di cassa netto del periodo
158.325
53.261
-
514
4.629
14
Disponibilità liquide a inizio del periodo
13.565
18.193
Disponibilità liquide a fine del periodo
18.194
18.207
Ai sensi delle circolari Consob n. 93002423 del 31.03.93 e n. 93009748 del 19.11.93 si dichiara che, sulla base delle attuali
conoscenze il bilancio è corretto dal punto di vista formale e sostanziale e che il bilancio consolidato fornisce una corretta
rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, i rapporti con la controllante, le società collegate e controllate e le altre
imprese del gruppo Eni, sono indicati oltre alle informazioni descritte nella relazione sulla gestione, nella presente nota
integrativa.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati non sono stati modificati rispetto a quelli dell’esercizio precedente, ad eccezione di quanto di
seguito evidenziato
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio di esercizio sono:
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo anche degli oneri accessori di
diretta imputazione.
I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati entro tre esercizi dalla data di sostenimento.
I costi sostenuti per l’aumento del capitale sono capitalizzati nella categoria “costi di impianto ed ampliamento” ed ammortizzati
su un periodo di cinque anni a partire da quello di sostenimento.
I costi di ricerca e sviluppo sono imputati all’attivo patrimoniale nei limiti in cui ne sia prevista la recuperabilità mediante flussi
di ricavi sufficienti a coprire tutti i costi e le spese sostenute compreso l’ammortamento. I costi di ricerca pura sono imputati al
conto economico. L’ammortamento è effettuato in relazione alla prevista durata di utilizzazione oppure, quando la stessa non è
oggettivamente determinabile, in quote costanti entro un periodo non superiore a cinque anni a partire da quello in cui i costi
sono stati sostenuti.
I costi per migliorie su beni condotti in locazione sono capitalizzati ed iscritti nella voce “Atre Immobilizzazioni Immateriali” e
vengono ammortizzati nel periodo di utilizzazione del costo sostenuto o nel periodo residuo di durata della locazione se minore.
Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate quando il loro valore risulta durevolmente inferiore alla residua possibilità di
utilizzazione. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni immateriali, con
esclusione dei costi di impianto e di ampliamento e dell’avviamento, sono rivalutate, fino a concorrenza degli importi svalutati.
115
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 1999 è stato redatto secondo le disposizioni del Codice Civile, integrate dai principi
contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti, da quelli emanati
dall’International Accounting Standard Committee (I.A.S.C.).
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga di cui all’art.
2423, 4° comma, del Codice Civile.
In applicazione del D.Lgs. 127/91 è stato redatto il bilancio consolidato del Gruppo Saipem.
Al fine di agevolare il passaggio all’Euro, i valori delle voci di stato patrimoniale, conto economico e rendiconto finanziario
dell’esercizio 1999 sono stati espressi in unità di Euro, applicando il tasso irrevocabile di conversione pari a 1936,27 lire.
Per omogeneità di confronto sono stati convertiti nella moneta euro anche le corrispondenti voci del bilancio al 31 dicembre
1998.
Le informazioni a commento delle voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono espresse in migliaia di Euro, tenuto
conto della rilevanza degli importi nell’ambito delle dimensioni generali del bilancio.
Sono state omesse le voci che nel presente e nel precedente esercizio presentano valore zero.
Il bilancio è oggetto di revisione da parte della KPMG S.p.A. come da delibera dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi
in data 16 aprile 1998. Inoltre, a partire dall’esercizio 1999 in ossequio all’art. 155 del D.L. 24.12.98 n. 58, la KPMG S.p.A. é
stata incaricata della verifica della regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture
contabili nel corso dell’esercizio.
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali.
Tale costo è stato rivalutato sulla base delle leggi di rivalutazione del 2 dicembre 1975 n. 576, 19 marzo 1983 n. 72 e del 30
dicembre 1991 n. 413.
I beni condotti in locazione finanziaria sono iscritti all’attivo patrimoniale nell’esercizio in cui è esercitato il diritto di riscatto.
Nel periodo di locazione l’impegno ad effettuare i relativi pagamenti residui è iscritto nei conti d’ordine.
Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate in modo sistematico a quote costanti in relazione alla residua possibilità di
utilizzazione dei beni determinata, in conformità alla prassi diffusa in Italia, anche sulla base delle aliquote ordinarie previste
dal Ministero delle Finanze.
Al fine di conseguire benefici fiscali altrimenti non ottenibili in esercizi precedenti sono stanziati in aggiunta agli ammortamenti
economico-tecnici ulteriori ammortamenti, entro i limiti delle aliquote previste dalla normativa fiscale. Anche gli ammortamenti
anticipati eccedenti sono iscritti a rettifica delle immobilizzazioni materiali. Per gli stessi motivi, i beni di valore inferiore ad un
milione sono integralmente ammortizzati nell’esercizio.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all’attivo patrimoniale ed
ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo del bene cui si riferiscono.
Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenute.
Le svalutazioni e i ripristini di valore, sono effettuati applicando gli stessi criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali.
Immobilizzazioni finanziarie - partecipazioni
Le partecipazioni sono iscritte al costo eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore, apprezzate sulla base della
corrispondente frazione del patrimonio netto dell’impresa partecipata desunto dall’ultimo bilancio di esercizio nonché dei relativi
piani pluriennali. Per patrimonio netto di riferimento si intende il patrimonio dell’impresa partecipata, così come risultante dallo
schema di bilancio d’esercizio, rettificato, per le imprese incluse nel campo di consolidamento del Gruppo Eni, dall’effetto
dell’applicazione delle norme di redazione del bilancio consolidato.
Le partecipazioni sono mantenute a un valore superiore al patrimonio netto di riferimento, nei limiti del valore di iscrizione
originario, solo se quest’ultimo corrisponde al prezzo originariamente pagato determinato tenendo conto di eventuali riserve
implicite tuttora esistenti.
Il rischio derivante dalle perdite eccedenti il patrimonio netto (deficit patrimoniale) è rilevato al passivo patrimoniale nella voce
“Fondi per rischi e oneri - altri”.
Rimanenze
Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo determinato secondo i criteri
indicati per le immobilizzazioni immateriali, e il valore di mercato.
La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto della
natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se
inferiore, il valore di netto realizzo.
116
I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali, maturati
con ragionevole certezza, con il metodo della percentuale di completamento e nel rispetto del principio della prudenza.
In considerazione della natura del contratto e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che
emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto.
Le opportune rettifiche, per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione del metodo sopra descritto rispetto ai
corrispettivi già rilevati fra i ricavi della gestione caratteristica, vengono effettuate iscrivendo fra i lavori in corso le differenze
positive rispetto ai ricavi contabilizzati ovvero fra i risconti passivi le differenze negative.
Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto dei costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi contrattuali e
delle clausole di revisione prezzi quando oggettivamente determinabili.
Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciute se ragionevolmente
perseguibili.
Eventuali perdite sulle commesse vengono interamente accantonate nell’esercizio in cui se ne viene a conoscenza.
I lavori in corso su ordinazione i cui corrispettivi sono pattuiti in moneta estera sono iscritti al controvalore in lire al cambio del
I crediti e i debiti espressi in una delle valute dei paesi aderenti all’Unione Economica e Monetaria (UEM) sono convertiti in
euro applicando i tassi irrevocabili di conversione.
I crediti e i debiti in altre monete estere sono convertiti in euro al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio (fonte:
Ufficio Italiano Cambi) e le differenze derivanti dall’adeguamento sono imputate alla voce “Altri proventi finanziari” o alla voce
“Interessi e altri oneri finanziari”. I contratti di copertura sono valutati coerentemente.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale o al valore di presumibile realizzo se sussistono incertezze sulla
solvibilità del debitore ovvero restrizioni valutarie o altre difficoltà inerenti il debito.
Le giacenze in moneta estera sono iscritte in bilancio al cambio corrente alla chiusura dell’esercizio.
Ratei e Risconti
I ratei e i risconti sono determinati in modo da imputare all’esercizio la quota di competenza temporale dei costi e dei proventi
comuni a due o più esercizi.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri comprendono costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla data di
chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza.
I costi relativi ai lavori di manutenzioni cicliche programmate, che non riguardano migliorie, ammodernamenti e trasformazioni
imputabili all’attivo patrimoniale, sono iscritti alla voce “Fondi per rischi e oneri - altri” determinandoli in ogni esercizio
suddividendo il costo previsto in relazione al ciclo. La congruità dello stanziamento è apprezzata in ogni esercizio in funzione
delle modifiche eventualmente intervenute nei tempi di esecuzione e nei costi stimati dei lavori.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato e altri trattamenti a favore dei dipendenti
Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti in conformità
alla legislazione e ai contratti di lavoro, al netto delle anticipazioni applicabili. L’ammontare iscritto in bilancio riflette il debito
maturato nei confronti dei dipendenti al netto delle anticipazioni erogate agli stessi.
Inoltre la Saipem S.p.A. versa contributi ad alcune organizzazioni dei lavoratori che si occupano della copertura delle spese
mediche e di altre provvidenze a favore dei dipendenti non gestite dalla società. I contributi da corrispondere sono determinati
sulla base delle condizioni previste nei contratti stipulati con le organizzazioni sindacali. I contributi alle organizzazioni dei
lavoratori sono imputate a conto economico quando corrisposti.
Le obbligazioni derivanti dai fondi pensione della Saipem S.p.A. non sono rilevanti.
Garanzie e altri conti d’ordine
Le garanzie prestate sono iscritte in calce allo stato patrimoniale per l’ammontare nominale della garanzia prestata. Le garanzie
reali concesse su debiti altrui sono iscritte al valore nominale.
Gli impegni per contratti derivati (acquisti di valuta a termine, swap, ecc.) che comportano lo scambio a termine di capitali o di
altre attività o del loro differenziale sono iscritti al prezzo di regolamento del contratto. Gli altri impegni sono iscritti per
l’ammontare corrispondente all’effettiva obbligazione alla data di chiusura dell’esercizio.
Le garanzie e gli altri conti d’ordine in moneta estera sono iscritti applicando il cambio corrente alla data di chiusura
dell’esercizio o il cambio a termine negoziato quando definito nel contratto.
117
1 9 9 9
B I L A N C I O
I crediti sono iscritti al valore presumibile di realizzazione e i debiti sono iscritti al loro valore nominale.
S a i p e m
Crediti e debiti
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
giorno di fatturazione per la parte fatturata e al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio per la parte da fatturare; la
stessa metodologia viene seguita per gli eventuali costi da sostenere in valuta estera.
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
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B I L A N C I O
S a i p e m
Ricavi e costi
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprietà o della esecuzione dei lavori. I
costi e i ricavi sono imputati a conto economico secondo il criterio della competenza economica e nel rispetto del principio della
prudenza. I ricavi ed i costi in moneta estera sono iscritti al cambio del giorno in cui sono stati conseguiti o sostenuti.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce
“Debiti tributari”.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività
secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. La rilevazione delle imposte differite è omessa se il
loro pagamento è improbabile; l’iscrizione delle imposte anticipate è subordinata alla ragionevole certezza della loro
recuperabilità. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono compensate se riferite a imposte
compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce “Ratei e risconti”, se passivo, alla voce “Fondo per
imposte”.
Dividendi
I dividendi sono iscritti nell’esercizio in cui sono deliberati; il relativo credito d’imposta nell’esercizio in cui i dividendi sono
incassati.
Contratti derivati
I contratti derivati di copertura dal rischio di cambio sono valutati congiuntamente all’attività o passività coperta, se attribuibili
ad esse in modo specifico, diversamente concorrono alla determinazione del fondo oscillazione cambi.
I premi sui contratti di copertura, determinati come differenza tra l’ammontare della copertura al cambio a pronti e l’ammontare
al cambio a termine, sono imputati a conto economico per competenza d’esercizio, in relazione alla durata del relativo contratto,
come proventi o oneri finanziari in contropartita alla voce “Ratei e altri risconti”.
Costi ambientali
I costi ambientali sono sostenuti o accantonati per prevenire, ridurre, riparare o monitorare l’impatto ambientale delle attività
produttive.
Gli investimenti ambientali vengono imputati in aumento delle immobilizzazioni cui si riferiscono se ne aumentano la vita utile, e
la capacità dell’impianto cui afferiscono.
Costi di ristrutturazione
I costi derivanti dagli incentivi all’esodo e dai prepensionamenti sono imputati a conto economico, nell’esercizio in cui il
programma di riduzione del personale è definito e sono stati emanati i provvedimenti legislativi o raggiunti gli accordi
contrattuali. Nell’esercizio in cui si manifestano le condizioni di mercato che sanciscono una strutturale situazione di squilibrio
organizzativo risolvibile esclusivamente con il ridimensionamento dell’organico impiegato nell’attività in crisi, vengono effettuati
degli specifici accantonamenti al “Fondo per Rischi ed Oneri - Altri” in base ad una stima dell’onere da sostenere per il
raggruppamento di tali spese. L’accantonamento è classificato fra gli “Oneri Straordinari”.
Introduzione della moneta unica europea
I costi connessi con l’introduzione dell’euro sostenuti al 31 dicembre 1999 ammontano a 158 mila euro e riguardano
principalmente la revisione dei processi aziendali. Questi costi sono stati imputati interamente a conto economico.
Modifica dei criteri contabili
118
Rispetto all’esercizio precedente è stato modificato il criterio di determinazione delle imposte sul reddito anticipate,
prevedendone la rilevazione per l’intero ammontare, anche se eccedente le imposte differite di competenza dell’esercizio, fatto
119
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B I L A N C I O
S a i p e m
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
comunque salvo il requisito della ragionevole certezza di un loro recupero. In precedenza, si escludeva la rilevazione delle
imposte anticipate in eccesso alle imposte differite in considerazione delle incertezze sulla loro possibile tassazione. Tale criterio
è da considerarsi superato dalle disposizioni contenute nelle istruzioni al modello Unico per la dichiarazione dei redditi 1998. Il
nuovo criterio è in linea con il principio contabile del C.N.D.C. n. 25.
L’adozione del nuovo criterio non ha comportato la rilevazione di effetti significativi.
Inoltre, a seguito dell’introduzione del nuovo principio contabile n. 26 sulle operazioni in moneta estera, è stato modificato il
criterio di valutazione dei crediti e debiti in valuta estera.
Nel bilancio dell’esercizio precedente i crediti e debiti in valuta estera, soggetti a rischio di cambio, venivano convertiti al
cambio in essere alla fine dell’esercizio.
Le eventuali differenze cambio nette, rispetto al valore originario venivano registrate solo se negative nell’apposito fondo
oscillazione cambi, addebitando le componenti finanziarie del conto economico.
Nel bilancio del presente esercizio vengono imputate al conto economico sia le differenze cambio attive sia quelle passive
derivanti dall’adeguamento dei crediti e debiti originatisi in valuta estera.
Il cambiamento di principio non ha comportato effetti significativi.
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
I L L U S T R A Z I O N E
D E L L E
V O C I
D I
B I L A N C I O
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Ammontano a 37.174 migliaia di euro con un aumento netto di 9.490 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella seguente:
(migliaia di euro)
Costi di impianto e
di ampliamento
Costi di
ricerca e
sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale
e diritti di
utilizzazione
delle opere
dell’ingegno
Altre
Immobilizz.
Totale
in corso Immobilizzazioni
e acconti
Immateriali
8.524
-
7.803
15.552
7.042
38.921
-
-
1.023
663
15.306
16.992
Costo originario
Saldo al 31.12.98
acquisizioni
trasferimenti
Saldo al 31.12.99
-
44
5.397
-
8.524
44
14.223
16.215
16.907
(5.441)
55.913
-
1.705
-
5.117
4.415
-
11.237
Ammortamenti accumulati
Saldo al 31.12.98
ammortamenti
1.705
9
3.697
2.091
-
7.502
Saldo al 31.12.99
3.410
9
8.814
6.506
-
18.739
Valore netto
5.114
35
5.409
9.709
16.907
37.174
Le variazioni sono nel seguito descritte:
(migliaia di euro)
- in aumento
Costi di ricerca e sviluppo
Trasferimento dalle immobilizzazioni materiali in corso per costi relativi al progetto “advanced simulation for deep water”
44
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
Costi sostenuti per il potenziamento del software per il sistema informatico
1.023
Trasferimento dalle immobilizzazioni immateriali in corso per costi relativi al progetto “Change management - Sap R3I”
5.397
Altre
Costi sostenuti per migliorie effettuate sul mezzo navale in locazione Scarabeo 5
Totale in aumento
663
7.127
- in diminuzione
120
Ammortamenti effettuati nell’esercizio
7.502
Totale in diminuzione
7.502
Costi sostenuti nell’ambito del progetto denominato “Change management sistemi integrati - SAP R3I”
14.144
Servizi I.C.T.
362
Integrazione sistema di posizionamento dinamico
320
Progetto Knowledge Management
310
Costi relativi allo sviluppo e deposito di brevetti
149
E.B. welding: fase 2
20
Modello condotta in campo plastico
Totale in aumento
1
15.306
- in diminuzione
Trasferimento a :
Costi di ricerca e sviluppo
44
Software da progetto “Change management - Sap R3I”
5.397
Totale in diminuzione
5.441
La composizione delle immobilizzazioni immateriali é la seguente:
- La voce “Costi di impianto e di ampliamento” comprende i costi sostenuti per l’aumento di capitale effettuato nel mese di marzo 1998.
- La voce “Costi di ricerca e di sviluppo” comprende i costi sostenuti per migliorare e ammodernare le tecnologie ed i sistemi
operativi tipici dell’attività della società.
- La voce “Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno” é relativa al potenziamento dei programmi di software nonché a processi sviluppati internamente per migliorare ed ammodernare i sistemi operativi e tecnologici
da utilizzare, prevalentemente, nel settore delle Costruzioni Mare.
- La voce “Altre” é costituita dai costi sostenuti per migliorie eseguite sul mezzo di perforazione Scarabeo 5, in locazione finanziaria.
Le immobilizzazioni immateriali in corso, sono prevalentemente, rappresentate dai costi sostenuti per l’implementazione del sistema informativo integrato SAP R3I. Il progetto, che interessa diversi processi aziendali, é stato avviato nel corso dell’esercizio 1998.
121
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B I L A N C I O
Altre
S a i p e m
(migliaia di euro)
- in aumento
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
Immobilizzazioni in corso e acconti
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
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B I L A N C I O
S a i p e m
Immobilizzazioni materiali
La consistenza delle immobilizzazioni materiali al 31.12.1999 é di 72.724 migliaia di euro con una diminuzione di 4.114 migliaia
di euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella seguente:
(migliaia di euro)
Terreni e
Fabbricati
Impianti e
Macchinario
Attrezzature
Industriali e
Commerciali
Altri Immobilizzazioni
Totale
beni
in corso e Immobilizzazioni
acconti
materiali
14.818
117.439
53.606
7.652
23.736
217.251
- Acquisizioni
197
3.204
904
180
12.815
17.300
- Trasferimenti da
168
9.093
639
-
-
-
-
-
-
(9.900)
-
(1.539)
Costo originario
Saldo al 31.12.1998
Movimenti dell’esercizio:
- Trasferimenti a
- Svalutazioni
-
- Alienazioni
(769)
- Radiazioni
Saldo al 31.12.1999
(5)
-
-
(5.189)
(4.648)
(1.022)
(450)
(730)
(185)
-
9.900
(9.900)
(1.539)
(11.336)
(1.662)
14.409
123.525
50.051
6.917
25.112
220.014
7.120
80.787
46.393
6.113
-
140.413
Fondo ammortamento
Saldo al 31.12.1998
Movimenti dell’esercizio:
- Recupero Ammort.to anticipato
- Ammortamenti
(5)
763
- Svalutazioni
-
(39)
(26)
10.467
5.849
(10)
-
591
-
(80)
17.670
(41)
(4)
(2)
-
(47)
- Alienazioni
(245)
(4.190)
(3.960)
(696)
-
(9.091)
- Radiazioni
(5)
(956)
(445)
(169)
-
(1.575)
Saldo al 31.12.1999
7.628
86.028
47.807
5.827
-
147.290
Valore netto di bilancio
6.781
37.497
2.244
1.090
25.112
72.724
Rivalutazioni su beni esistenti al 31.12.1999
2.369
1.965
2.165
165
-
6.664
Nel corso dell’esercizio 1999 si sono verificate le seguenti variazioni:
(migliaia di euro)
- in aumento
Terreni e fabbricati
Impianti elettrici capannoni Cortemaggiore, containers vari
197
Impianti e macchinario
Lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici di perforazione;
1.150
Lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici di costruzione;
1.421
Nuovi investimenti e migliorie su macchinari vari per le attività di costruzione e di perforazione;
633
3.204
Attrezzature industriali e commerciali
Acquisto di attrezzatura varia di perforazione;
Acquisto di attrezzatura e strumenti vari per controlli radiografici e per
432
l’attività di costruzione;
Acquisto di mezzi mobili speciali, automezzi e fuoristrada, escavatori ed altri mezzi;
328
144
904
Altri beni
Personal computers, unità di sistema e stampanti;
Mobili, arredi;
111
69
180
122
Totale variazioni in aumento
4.485
Terreni
433
-
Costruzioni leggere
336
5
769
5
967
199
Impianti e macchinario
Impianti specifici di perforazione
Impianti specifici di costruzione
3.377
43
845
780
5.189
1.022
Mezzi mobili speciali, automezzi, escavatori, pale meccaniche ed altri mezzi
2.370
18
Autovetture, motoveicoli e simili
1.488
73
Attrezzatura varia di costruzione
429
295
Attrezzatura varia di perforazione
361
62
Impianti generici
Attrezzature industriali e commerciali
Attrezzatura varia a bordo dei mezzi navali
-
2
4.648
450
Altri beni
Mobili e macchine ordinarie d’ufficio ed elettroniche
Totale variazioni in diminuzione
730
185
11.336
1.662
La diminuzione della voce “Impianti e macchinario” e “Attrezzature Industriali e commerciali” si riferisce principalmente a cessioni a società del Gruppo Saipem di attrezzature varie di Costruzione e Perforazione Terra. Tali vendite hanno riguardato attrezzature di non recente acquisizione e sono avvenute sulla base di valutazioni effettuate da periti esterni. Le vendite hanno generato:
- Plusvalenze per 3.818 migliaia di euro (di cui 623 mila verso terzi)
- Minusvalenze per 119 mila euro (di cui 116 mila verso terzi)
Gli effetti economici delle alienazioni e radiazioni di immobilizzazioni materiali sono indicati alle voci del conto economico “Altri ricavi e proventi” e “Oneri diversi di gestione”.
Immobilizzazioni in corso e acconti
Ammontano a 25.112 migliaia di euro con un aumento di 1.376 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 1998 dovuto alle seguenti
variazioni:
(migliaia di euro)
- in aumento
Prototipo di saldatura E.B. Welding: Fase 2
Sistema di controllo radiologico delle saldature ad ogni passata
Sviluppo di sistema acustico (sonar) di monitoraggio
Prototipo per saldature in pos. 2G (J lay) e 5G (S lay)
Sistemi riguardanti il progetto Advanced Telerobotic System
Altri
Totale in aumento
3.460
1.478
1.056
834
638
5.349
12.815
- in diminuzione
Trasferimento per avvenuto completamento a:
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Terreni e fabbricati
9.093
639
168
Svalutazione (base Port Harcourt)
9.900
1.539
Totale in diminuzione
11.439
123
1 9 9 9
Terreni e fabbricati
B I L A N C I O
Radiazioni
S a i p e m
Alienazioni
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
- in diminuzione
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Nel valore di iscrizione a bilancio delle immobilizzazioni materiali, a patrimonio della Società, sono comprese rivalutazioni dei cespiti, (per l’ammontare di 6.664 migliaia di euro ed i correlati effetti sui fondi di ammortamento per l’ammontare di 5.803 migliaia di euro ), effettuate nei passati esercizi a norma di legge, ed evidenziate nella seguente tabella ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge n. 72 del 19 marzo 1983.
Rivalutazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi di ammortamento:
(migliaia di euro)
Descrizione
Situazione ante
Rivalutazioni
Rivalutazione
Legge 576/75
Rivalutazione
Legge 72/83
Rivalutazione
Legge 413/91
Valori al
31.12.1999
Cespiti:
Terreni e Fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
12.040
23
904
1.442
14.409
121.561
133
1.832
-
123.526
47.886
311
1.854
-
50.051
6.752
16
149
-
6.917
188.239
483
4.739
1.442
194.903
6.120
23
687
798
7.628
Impianti e macchinario
84.063
133
1.832
-
86.028
Attrezzature industriali e commerciali
45.642
311
1.854
-
47.807
5.662
16
149
-
5.827
141.487
483
4.522
798
147.290
46.752
-
217
644
47.613
Totale
Fondi ammortamento:
Terreni e fabbricati
Altri beni
Totale
Importi netti
Lo stato di ammortamento delle singole voci di bilancio alla fine dell’esercizio è il seguente:
(percentuali)
(*)
1998
1999
Terreni e fabbricati
48
53
Impianti e macchinario
69
70
Attrezzature industriali e commerciali
87
96
Altri beni
80
84
Immobilizzazioni materiali nel complesso
65
67
(*)
le percentuali includono gli ammortamenti anticipati
I coefficienti applicati alle diverse categorie di beni sono i seguenti:
Fabbricati industriali
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
3%
10%
7,5%
12%
- 12,50%
15%
67%
20%
La Società imputa a conto economico, come previsto dalla normativa civilistica e fiscale, le rate relative ai canoni di leasing.
I principi internazionali dello I.A.S.C. prevedono, per la contabilizzazione delle operazioni di leasing, il metodo finanziario, secondo il quale la società utilizzatrice del bene iscrive all’attivo il valore del bene al momento dell’acquisto e fra le passività il valore attuale dei canoni da pagare (criterio applicato per la redazione del bilancio consolidato di gruppo), compreso il prezzo di riscatto.
124
(5.323)
(5.323)
- Oneri finanziari
(2.349)
(1.394)
7.154
6.634
- Canoni di locazione
Effetto lordo sul risultato
(518)
(83)
Stato Patrimoniale
- Valore dei beni acquistati in leasing
79.853
79.853
(45.238)
(50.561)
- Valore attuale dei canoni residui da pagare
(37.888)
(34.368)
- Storno del risconto acceso al valore residuo del maxicanone pagato inizialmente
(11.188)
(9.468)
(14.461)
(14.544)
- Ammortamenti accumulati
Effetto sul patrimonio netto, al lordo dell’effetto fiscale
Le risultanze contabili su esposte sono state determinate sulla base del previsto piano di ammortamento del contratto di leasing,
aggiornato principalmente in funzione della variazione dei tassi di interesse e dei tempi di incasso dei contributi erogati dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione alla società locatrice.
Immobilizzazioni finanziarie
Sono costituite da “Partecipazioni” e da “Crediti verso imprese Controllate” per un ammontare complessivo di 435.459 migliaia
di euro e presentano, rispetto all’esercizio precedente, una variazione netta in aumento di 3.830 migliaia di euro .
Partecipazioni in imprese controllate
Ammontano a 427.432 migliaia di euro, con una diminuzione di 775 mila euro rispetto all’esercizio precedente, dovuta alla svalutazione dell’Intermare Sarda S.p.A. per adeguare il valore di carico, nel rispetto delle disposizioni dell’art. 2426 del Codice Civile, al patrimonio netto della Partecipata.
Partecipazioni in imprese collegate
Rispetto all’esercizio precedente non presentano alcuna variazione.
Partecipazioni in altre imprese
Rispetto all’esercizio precedente presentano una diminuzione di 55 mila euro dovuta alla svalutazione dell’Enisud S.p.A. necessaria, nel rispetto delle disposizioni dell’art. 2426 del Codice Civile, per riflettere le perdite permanenti di valore della partecipata stessa.
125
1 9 9 9
- Ammortamenti
B I L A N C I O
1999
Conto Economico
S a i p e m
(migliaia di euro)
1998
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
Qualora fosse stata applicata tale metodologia gli effetti sul bilancio d’esercizio sarebbero stati i seguenti:
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
Partecipazioni possedute direttamente (Art. 2427 n. 5 del Codice Civile)
(migliaia di euro)
Denominazione
Sede
Capitale
(importi in
milioni)
Bilancio dell’esercizio 1999 (*)
Quota
Patrimonio
Utile posseduta
netto
o
%
(Escluso risultato)
(Perdita)
Valore
di
bilancio
A
Valore al Differenza
metodo
rispetto
del valutazione
patrimonio al patrimonio
B
netto
C=A-B
Partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni in:
Imprese Controllate:
Intermare Sarda S.p.A.
Tortolì (NU)
(803)
100,00
7.637
7.338
299
Saipem International B.V.
Amsterdam (Olanda) F.Ol.
Lit. 13.000
380
Euro 364.275
Euro
8.141
Euro 226.654
100,00
419.754
804.000
(384.246)
Consorzio SaiTre
S. Donato M.se (MI) Lit.
100
Euro
pareggio
51,00
26
29
(3)
57
Euro
Savico Società Consortile a r.l. Cagliari
Lit.
20
Euro
10
pareggio
51,00
5
5
-
Sage Società Consortile a r.l. Cagliari
Lit.
20
Euro
10
pareggio
51,00
5
5
-
Lit.
20
Euro
10
pareggio
51,00
(**)
Consorzio Sapro
Pescara
5
5
427.432
811.382
(383.950)
50,00
1.292
1.314
(22)
50,00
13
13
-
40,00
10
136
(126)
(2)
Totale
-
Imprese Collegate:
SASP Offshore Engineering S.p.A.S. Donato M.se (MI) Lit.
Consorzio SI
Euro
2.550
50
Euro
26
Parma
Euro
340
(**)
Consorzio U.S.G.
Lit.
50
(**)
Apibi Società Consortile a r.l. S. Donato M.se (MI) Lit.
Euro
78
pareggio
Euro
(1)
Euro
(6)
20
Euro
23
36,00
4
6
Lit.
5
Euro
3
pareggio
35,00
1
1
-
Consorzio Eniacqua Calabria Catanzaro
Lit.
20
Euro
10
pareggio
33,00
3
3
-
Queiroz Petro S.A.
Reali 1,511
Euro
(5.529)
33,33
-
(1.877)
1.877
1.323
(404)
1.727
(**)
Consorzio Farsura Saipem
(**)
(***)
Totale
(*)
(**)
(***)
126
5.000
S. Donato M.se (MI) Lit.
Milano
Rio de Janeiro
Euro
(102)
Approvati dalle Assemblee degli Azionisti o predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione da parte delle rispettive assemblee.
Imprese in liquidazione
Dati relativi al bilancio dell’esercizio 1998
446.288
(14.659)
Totale
431.629
Movimenti dell’esercizio:
- svalutazioni
Saldo finale
-
(830)
446.288
(15.489)
(830)
430.799
di cui:
Imprese controllate
(migliaia di euro)
Costo
Saldo iniziale
441.405
Rettifiche di valore
(13.198)
Totale
428.207
Movimenti dell’esercizio:
- svalutazioni
Saldo finale
-
(775)
441.405
(13.973)
(775)
427.432
Imprese collegate
(migliaia di euro)
Saldo iniziale
Costo
Rettifiche di valore
Totale
1.323
-
1.323
Movimenti dell’esercizio:
- svalutazioni
Saldo finale
-
-
-
1.323
-
1.323
Costo
Rettifiche di valore
Altre imprese
(migliaia di euro)
Saldo iniziale
3.560
(1.461)
Totale
2.099
Movimenti dell’esercizio:
- svalutazioni
Saldo finale
-
(55)
3.560
(1.516)
(55)
2.044
Ai sensi dell’art. 10 della legge 19.03.1983 n. 72 e dell’art. 2427 del Codice Civile si attesta che sulle partecipazioni esistenti nel
patrimonio della Società al 31 dicembre 1999 non è stata operata alcuna rivalutazione monetaria.
A completamento delle informazioni richieste dall’art. 2427 n. 5 del Codice Civile, è stata riportata la tabella con i dati relativi al
patrimonio netto delle imprese partecipate.
Le partecipazioni possedute direttamente dalla Società al 31 dicembre 1999, in imprese controllate e collegate, sono elencate nella
tabella in precedenza riportata; la Società non possiede partecipazioni per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
Non esistono restrizioni alle disponibilità delle partecipazioni immobilizzate, né diritti di opzione e privilegi sulle stesse. Rispetto al 31 dicembre 1998 le partecipazioni non sono state oggetto di cambiamento di destinazione.
La partecipazione nella Queiroz Petro S.A. è iscritta ad un valore superiore a quello risultante dall’applicazione del metodo del
patrimonio netto in quanto sussistono tuttora riserve implicite nel patrimonio netto della società.
Crediti verso imprese controllate
Ammontano a 4.660 migliaia di euro e sono relativi ad un finanziamento a lungo termine concesso nel corso dell’esercizio ad una
società del Gruppo Saipem ad un tasso annuo variabile legato all’EURIBOR che a fine anno si attestava su un 4,6 %.
L’importo esigibile oltre i cinque anni ammonta a 1.398 migliaia di euro.
127
1 9 9 9
Saldo iniziale
Rettifiche di valore
B I L A N C I O
(migliaia di euro)
Costo
S a i p e m
Tabella riepilogativa
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
Movimenti delle partecipazioni costituenti immobilizzazioni finanziarie (Art. 2427 n. 2 del Codice Civile)
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
ATTIVO CIRCOLANTE
Rimanenze
Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 1999 ammonta a complessive 110.775 migliaia di euro , con un aumento di 17.953 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 1998. Il dettaglio é riportato nel prospetto che segue:
(migliaia di euro)
Valore netto al 31.12.1998 Valore netto al 31.12.1999
Materie prime, sussidiarie e di consumo
36.703
39.443
Lavori in corso su ordinazione
56.119
71.332
92.822
110.775
Totale
Materie prime, sussidiarie e di consumo
La voce materie prime, sussidiarie e di consumo comprende le parti di ricambio per l’attività di perforazione e di costruzione, nonché materiale di consumo destinato ad uso interno e non alla vendita.
L’importo al 31 dicembre 1999 è di 39.443 migliaia di euro , con un aumento netto di 2.740 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
La dislocazione riguarda principalmente i mezzi navali di proprietà di società controllate e di terzi (75% del valore complessivo);
la restante parte è situata presso magazzini in Italia (20%) e presso alcune filiali estere (5%).
Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo sono esposte al netto del fondo svalutazione di 1.950 migliaia di euro
che, rispetto all’esercizio precedente, presenta una diminuzione di 762 mila euro per utilizzi effettuati nell’esercizio.
Le rimanenze di magazzino non sono soggette ad alcun gravame giuridico (pegno, patto di riservato dominio, ecc.).
Lavori in corso su ordinazione
Ammontano a 71.332 migliaia di euro con un aumento di lire 15.213 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi alle commesse aventi durata pluriennale. Si riferiscono, per 8.892 migliaia di euro a lavori per imprese controllate del Gruppo Eni e per 3.407 migliaia di euro per imprese collegate del Gruppo Eni.
La valutazione dei lavori in corso comprende ammontari relativi a richieste di corrispettivi non ancora formalmente accettati dalle committenti.
Le perdite previste per il completamento di opere nel settore Costruzioni Terra e Costruzioni Mare sono state rilevate in uno specifico fondo compreso nella voce “Fondi per rischi ed oneri - altri”.
128
(migliaia di euro
Valore netto al 31.12.1998
Esigibili
Esigibili
Totale
entro
oltre
l’esercizio
l’esercizio
di cui
scadenti
oltre i 5
anni
Esigibili
entro
l’esercizio
Valore netto al 31.12.1999
Esigibili
Totale
di cui
oltre
scadenti
l’esercizio
oltre i 5
anni
Crediti commerciali verso:
. clienti
284.252
2.944
287.196
-
295.049
2.689
297.738
-
. imprese controllate
47.443
-
47.443
-
45.955
-
45.955
-
. imprese collegate
11.479
-
11.479
-
35.254
-
35.254
-
. controllanti
31.683
-
31.683
-
13.833
-
13.833
-
374.857
2.944
377.801
-
390.091
2.689
392.780
-
1.527
-
1.527
-
22.042
-
22.042
-
1.527
-
1.527
-
22.042
-
22.042
-
47.369
-
47.369
-
19.938
-
19.938
-
572
-
572
-
777
-
777
-
4
-
4
-
17
-
17
-
Crediti finanziari verso:
. altri
Crediti diversi verso:
. imprese controllate
. imprese collegate
. controllanti
. altri
Totale
81.968
2.981
84.949
232
88.429
3.176
91.605
216
129.913
2.981
132.894
232
109.161
3.176
112.337
216
506.297
5.925
512.222
232
521.294
5.865
527.159
216
Crediti verso clienti
Ammontano a 297.738 migliaia di euro con un incremento di 10.542 migliaia di euro nei confronti dell’esercizio precedente; il
saldo è così composto:
(migliaia di euro)
- importi esigibili entro l’esercizio successivo:
crediti commerciali
cambiali attive
stanziamenti attivi
31.12.1998
31.12.1999
244.989
253.072
5.113
5.318
60.419
59.394
(meno) fondo svalutazione crediti
(26.269)
(22.735)
Totale
284.252
295.049
Nel totale sopra indicato é compreso l’importo di 35.281 migliaia di euro per ritenute a garanzia (48.617 migliaia di euro al 31
dicembre 1998), crediti nei confronti di imprese controllate del Gruppo Eni per 40.215 migliaia di euro (27.342 migliaia di euro al 31 dicembre 1998), e crediti nei confronti di imprese collegate del Gruppo Eni per 1.603 migliaia di euro (18.793 migliaia
di euro al 31 dicembre 1998).
129
1 9 9 9
B I L A N C I O
Analisi per natura e per scadenza
S a i p e m
I crediti iscritti all’attivo circolante ammontano a 527.159 migliaia di euro con un incremento di 14.937 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono analizzabili come segue:
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
Crediti
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo:
Ammontano a 2.689 migliaia di euro con una diminuzione di 254 mila euro rispetto all’esercizio 1998; il saldo è così composto:
(migliaia di euro)
31.12.1998
cambiali attive
(meno) fondo svalutazione crediti
Totale
31.12.1999
4.338
4.084
(1.395)
(1.395)
2.943
2.689
I crediti rappresentati da cambiali, maturano interessi al tasso medio ponderato del 4,21% annuo.
Nel corso dell’esercizio sono stati ceduti crediti verso altre società del Gruppo Eni, non ancora scaduti alla data del 31 dicembre
1999; il netto ricavo delle operazioni, configuratesi come cessione di crediti senza diritto di regresso (c.d. factoring pro soluto), è
stato pari a 19.724 migliaia di euro . Il valore complessivo dei crediti ceduti (pro soluto) nel corso dell’esercizio é ammontato a
19.799 migliaia di euro .
Crediti verso imprese controllate
Al 31 dicembre 1999 ammontano a 65.893 migliaia di euro, con una diminuzione di 28.919 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono rappresentati da crediti di natura commerciale, finanziaria e diversa, scadenti entro l’esercizio successivo;
il saldo è così composto:
(migliaia di euro)
31.12.1998
31.12.1999
Saipem International B.V.
45.567
17.438
Saipem Luxembourg S.A.
3.101
10.892
Saudi Arabian Saipem Ltd.
7.786
8.992
Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda.
6.560
8.341
Saipem UK Ltd.
18.920
7.508
PT Saipem Indonesia
269
3.560
Sonsub Group
657
1.817
Saipem Contracting (Nigeria) Ltd.
3.934
1.701
Consorzio SaiTre
2.403
1.341
ERS Equipment Rental & Services B.V.
2.029
922
Intermare Sarda S.p.A.
305
619
Saipem (Nigeria) Ltd.
687
238
Saipem Asia Sdn. Bhd.
Altre imprese controllate
Totale
825
668
1.769
1.856
94.812
65.893
I crediti di natura commerciale ammontano a 45.955 migliaia di euro (47.443 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e quelli di
natura diversa a 19.938 migliaia di euro (47.369 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). Non vi sono crediti di natura finanziaria. I crediti di natura diversa concernono principalmente i dividendi deliberati ma non ancora liquidati alla data di bilancio dalla Saipem International B.V. (17.438 migliaia di euro).
130
(migliaia di euro)
SaiClo Luxembourg S.A.
31.12.1998
31.12.1999
-
21.426
Saipem Aban Drilling Co. Pvt. Ltd.
6.471
7.099
Saibos Construções Marítimas Lda.
2.202
1.703
SASP Offshore Engineering S.p.A.
461
1.529
European Marine Contractors Ltd.
1.519
1.102
SaiClo Pty Ltd.
733
175
FPSO Firenze Produção de Pétroleo Lda.
214
-
21
-
Consorzio U.S.G.
Altre imprese collegate
Totale
430
2.997
12.051
36.031
I crediti di natura commerciale ammontano a 13.419 migliaia di euro (11.479 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e concernono rapporti per forniture attive. Comprendono inoltre crediti di natura finanziaria per 21.835 migliaia di euro e sono relativi per
21.410 migliaia di euro ad un prestito, denominato in Euro, concesso alla collegata SaiClo Luxembourg S.A..
I crediti di natura diversa sono pari a 777 mila euro (572 mila euro al 31 dicembre 1998).
Crediti verso controllanti
Sono relativi a crediti di natura commerciale per 13.833 migliaia di euro di lire (31.683 migliaia di euro al 31 dicembre 1998)
ed a crediti diversi per 17 mila euro (5 mila euro al 31 dicembre 1998).
131
1 9 9 9
B I L A N C I O
Il saldo è così composto:
S a i p e m
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 36.031 migliaia di euro, con un aumento di 23.980 migliaia di euro, rispetto all’esercizio precedente, e comprendono crediti di natura commerciale e diversa.
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
Crediti verso imprese collegate
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Crediti verso altri
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 113.647 migliaia di euro , con un aumento di 27.171 migliaia di euro rispetto all’esercizio
precedente.
Il saldo è così composto:
(migliaia di euro)
31.12.1998
31.12.1999
Erario conto IVA
27.178
35.896
Crediti verso Joint Ventures
19.180
25.653
- importi esigibili entro l’esercizio successivo:
Società finanziarie di Gruppo conto deposito
1.384
21.899
12.551
8.138
Consorzi Cepav Uno e Due
4.674
6.504
Acconti a fornitori
8.057
3.372
Crediti diversi
Crediti verso Enti Previdenziali
324
3.367
U.T.I.F. per accise ed imposte di fabbricazione
5.975
2.262
Crediti per imposte estere dirette e indirette
1.382
2.114
Interessi su crediti verso erario
1.680
1.359
Erario per IRAP
-
945
2.962
569
Crediti verso personale
556
529
Altri crediti finanziari
143
143
Erario per altre imposte
127
117
Erario per imposte sul reddito
Assicurazioni
Cambiali attive
-
67
41
41
(meno) fondo svalutazione crediti diversi
(2.719)
(2.504)
Totale
83.495
110.471
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo:
Crediti verso Erario per anticipazione su TFR L. 662/96
1.865
1.924
Depositi cauzionali
680
832
Cambiali attive
422
381
Altri debitori
Totale
14
39
2.981
3.176
I crediti rappresentati da cambiali, maturano interessi al tasso medio dell’8,24% annuo.
I crediti con esigibilità prevista oltre i cinque anni ammontano a 216 mila euro.
Le principali poste sono di seguito analizzate:
Erario conto IVA
I crediti verso l’Erario rappresentano, principalmente, l’ammontare dell’IVA a credito vantata dalla Società e dalle controllate italiane.
Crediti verso Joint Ventures
132
Ammontano a 25.653 migliaia di euro , con un incremento di 6.473 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e riguardano,
principalmente, la quota parte di utili non ancora distribuiti dalle joint ventures nelle quali la Saipem partecipa per l’esecuzione di
complessi progetti all’estero nel settore delle Costruzioni Terra (25.312 migliaia di euro) e anticipazioni erogate per soddisfare temporanee esigenze finanziarie delle joint ventures (341 mila euro).
I crediti verso l’Erario per imposte sul reddito, dovuti, essenzialmente, a fronte delle imposte pagate dalle filiali estere e presentati a rimborso secondo le vigenti norme fiscali, sono costituiti da:
(migliaia di euro)
31.12.1998
31.12.1999
crediti esercizio 1990
1.285
117
crediti esercizio 1992
1.225
-
crediti esercizio 1996
255
255
crediti esercizio 1997
77
77
crediti esercizio 1998
120
120
2.962
569
Totale
La diminuzione dei crediti verso l’Erario relativi agli esercizi 1990 e 1992 è da ricondursi ai rimborsi avvenuti nel corso dell’esercizio.
Società finanziarie di Gruppo conto deposito
(migliaia di euro)
Disponibilità finanziarie in conti deposito
Interessi su conti deposito
Totale
31.12.1998
31.12.1999
1.348
21.881
36
18
1.384
21.899
Trattasi di impieghi a breve in lire ed in valuta sul conto deposito delle finanziarie di Gruppo, regolati a tassi di mercato.
Interessi su crediti verso Erario
Gli interessi su crediti verso l’Erario sono relativi agli interessi legali maturati a fronte dei crediti d’imposta iscritti in bilancio al
31 dicembre 1999.
Crediti diversi
Riguarda principalmente le seguenti voci:
(migliaia di euro)
Crediti verso terzi per imposte rimborsabili
31.12.1998
31.12.1999
3.431
1.492
Crediti per contributi alla formazione del personale
618
372
Crediti per contributi su progetti di ricerca
587
-
7.915
6.274
12.551
8.138
Altri
Totale
I crediti verso “Altri” comprendono crediti verso imprese controllate del Gruppo Eni per un importo di 25.182 migliaia di euro
(9.089 migliaia di euro al 31 dicembre 1998).
I crediti verso altri comprendono crediti di natura finanziaria per un importo complessivo di 22.042 migliaia di euro (1.527 migliaia di euro al 31 dicembre 1998).
133
1 9 9 9
B I L A N C I O
Erario per imposte sul reddito
S a i p e m
La voce comprende, principalmente, i crediti vantati da alcune filiali estere, nei confronti delle amministrazioni finanziarie locali per imposte versate anticipatamente.
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
Crediti per imposte estere
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Gli importi scadenti oltre l’esercizio successivo comprendono le anticipazioni delle imposte sui trattamenti di fine rapporto corrisposte a norma dell’art. 3 della L. 662/92 e le relative rivalutazioni per 1.924 migliaia di euro e depositi cauzionali per 832 mila euro.
La movimentazione delle rettifiche di valore per rischi di inesigibilità è analizzabile come segue:
(migliaia di euro)
Crediti verso clienti,
controllate e collegate
Crediti verso
altri
Totale
Fondo al 31 dicembre 1998
27.893
2.719
30.612
- utilizzi dell’esercizio
(3.534)
Fondo al 31 dicembre 1999
24.359
(215)
2.504
(3.749)
26.863
Gli utilizzi sono stati effettuati a beneficio del conto economico essendo venuti meno i presupposti che ne avevano giustificato l’accantonamento nei precedenti esercizi.
Articolazione dei crediti per valuta
L’articolazione dei crediti per valuta risulta la seguente:
(migliaia di euro)
134
31.12.1998
31.12.1999
Crediti in lire
152.606
200.468
Crediti in dollari
320.180
303.303
Crediti in altre valute
39.436
23.388
Totale
512.222
527.159
Valore
netto
Crediti verso clienti:
- clienti / altre soc. del Gruppo
- interessi di mora
Totale
314.859
27.663
287.196
7.010
-
-
-
-
314.859
27.663
287.196
7.010
94.812
-
94.812
(3.533)
(3.533)
10.543
321.869
24.130
297.739
-
-
-
-
10.543
321.869
24.130
297.739
(28.919)
65.893
-
65.893
Crediti verso imprese controllate:
- clienti
- interessi di mora
Totale
(28.919)
-
155
155
-
155
155
-
94.967
155
94.812
(28.919)
-
-
(28.919)
-
66.048
155
65.893
12.125
74
12.051
23.980
-
23.980
36.105
74
36.031
Crediti verso imprese collegate:
- clienti
- altri rapporti
Totale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
12.125
74
12.051
23.980
-
23.980
36.105
74
36.031
31.688
-
31.688
(17.839)
-
(17.839)
13.849
-
13.849
Crediti verso controllanti:
- clienti
- altri rapporti
Totale
-
-
-
31.688
-
31.688
(17.839)
-
89.195
2.720
86.475
26.956
-
(17.839)
-
-
-
13.849
-
13.849
116.151
2.504
113.647
Crediti verso altri:
- altre imprese del Gruppo:
. altri rapporti
(216)
27.172
- altri
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale
. altri rapporti
89.195
2.720
86.475
26.956
(216)
-
27.172
116.151
2.504
113.647
Totale
542.834
30.612
512.222
11.188
(3.749)
14.937
554.022
26.863
527.159
Disponibilità liquide
Sulle disponibilità liquide non esiste alcun vincolo e, relativamente ai conti cassa ed ai conti bancari attivi all’estero, non esistono restrizioni valutarie, o di altro genere, alla loro trasferibilità in Italia.
Ammontano a 18.207 migliaia di euro con un aumento di 14 mila euro rispetto al 31 dicembre 1998, e sono analizzabili nel modo seguente:
Depositi bancari, postali e presso imprese finanziarie di Gruppo
Sono costituiti dalle disponibilità temporanee generate nell’ambito della gestione di tesoreria e sono relativi a conti correnti ordinari presso banche italiane per 2.264 migliaia di euro e presso banche delle filiali estere per 7.941 migliaia di euro, a conti correnti ordinari presso le società finanziarie di Gruppo, Enifin S.p.A. ed Eni International Bank Ltd., per 7.645 migliaia di euro, e
a conti correnti postali per 3 mila euro, come da seguente tabella:
(migliaia di euro)
- Banche
- Imprese finanziarie di Gruppo
- c/c Postale
Totale
Situazione al 31.12.1998
Situazione al 31.12.1999
Differenza
14.230
10.205
3.068
7.645
3
3
-
17.301
17.853
552
(4.025)
4.577
135
1 9 9 9
Saldo finale
Valore
Fondo
originario svalutazione
B I L A N C I O
Valore
netto
Variazioni dell’esercizio
Valore
Fondo
Valore
originario svalutazione
netto
S a i p e m
(migliaia di euro)
Saldo iniziale
Valore
Fondo
originario svalutazione
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
Variazione dei crediti iscritti nell’attivo circolante distinti per natura
(Art. 2424, penultimo comma e art. 2427 n. 4 del Codice Civile)
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Danaro e valori in cassa
Ammontano a 354 mila euro, di cui 11 mila euro presso la Sede ed i cantieri in Italia e 343 mila euro presso le filiali estere,
con una diminuzione di 538 mila euro rispetto al 31 dicembre 1998. La giacenza é da ritenersi congrua in relazione ai fabbisogni dell’attività operativa ed alle difficoltà di poter ricorrere a sistemi alternativi di pagamento, in considerazione delle aree geografiche nelle quali la stessa é espletata.
RATEI E RISCONTI
Ammontano a 24.421 migliaia di euro e sono analizzabili nel modo seguente:
Ratei attivi
Ammontano a 371 mila euro , con un aumento di 264 mila euro rispetto all’esercizio precedente; sono costituiti principalmente,
da premi maturati su operazioni di copertura dal rischio di cambio per 203 mila euro (107 mila euro al 31 dicembre 1998) e da
interessi attivi maturati su finanziamenti per 168 mila euro .
I ratei attivi a lungo termine ammontano a 114 mila euro ed hanno durata inferiore a cinque anni.
I ratei attivi relativi ad imprese controllate del Gruppo Eni ammontano a 203 mila euro (60 mila euro al 31 dicembre 1998), quelli relativi ad imprese controllate e collegate del Gruppo Saipem ammontano rispettivamente a 41 e 103 mila euro .
Risconti attivi
Ammontano a 24.050 migliaia di euro e sono costituiti da quote di costi di competenza di esercizi futuri relativi a:
(migliaia di euro)
31.12.1998
31.12.1999
- Costi per servizi
15.721
12.958
- Canoni per locazione finanziaria
11.190
9.468
1.077
1.035
- Premi assicurativi
- Canoni di locazione
100
60
- Altri
96
529
Totale
28.184
24.050
I costi per servizi sono da ricondursi al risconto dei costi addebitati da una società del Gruppo in relazione all’utilizzo del mezzo
di perforazione Scarabeo 6 nell’ambito dei lavori relativi ad una commessa di perforazione mare, la cui attività troverà completamento nel corso dei prossimi tre esercizi.
Il risconto per canoni di locazione finanziaria è costituito dalla quota di costi di competenza di esercizi futuri, fino all’anno 2005,
relativa al maxicanone anticipato alla Serleasing sul contratto di leasing per il mezzo navale Scarabeo 5. La quota superiore ai cinque anni ammonta a 861 mila euro (2.582 migliaia di euro al 31 dicembre 1998).
La quota di competenza dell’esercizio 1999 ammonta a 1.722 migliaia di euro ed è iscritta nel conto economico alla voce “Costi
per godimento beni di terzi”.
I risconti attivi relativi a società controllate ammontano a 8.607 migliaia di euro (12.735 migliaia di euro al 31 dicembre 1998);
l’importo relativo a società controllate del Gruppo Eni ammonta a 9.480 migliaia di euro (11.317 migliaia di euro al 31 dicembre 1998).
136
Capitale
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 227.364 migliaia di euro.
L’incremento di 123 mila euro è relativo all’operazione di aumento del capitale sociale, mediante assegnazione gratuita di n.
237.300 azioni emesse ai sensi dell’art. 2349 c.c., deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 settembre 1999 come
da delega conferita dall’Assemblea Straordinaria.
L’aumento, coperto dall’utilizzo di una specifica riserva, precedentemente costituita in sede di destinazione dell’utile d’esercizio
1998, rientra nel piano di azionariato dei dipendenti così come illustrato nella Relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 1999 gli Azionisti della Società e le relative quote di partecipazione risultano i seguenti:
(migliaia di euro)
Eni S.p.A.
13,16%
n.
57.948.126
L.
Snam S.p.A.
29,82%
n.
131.258.793
L.
67.789
Altri Azionisti
57,02%
n.
251.030.381
L.
129.647
n.
440.237.300
L.
227.364
Totale
29.928
Al 31 dicembre 1999 le azioni in circolazione risultano essere ancora denominate in lire italiane per un valore unitario di lire
1.000 cadauna.
A seguito della conversione di n. 594.000 azioni di risparmio in ordinarie, il capitale sociale è rappresentato alla data del 31 dicembre 1999 da n. 439.064.782 azioni ordinarie e da n. 1.172.518 azioni di risparmio convertibili. Le azioni di risparmio sono
convertibili in azioni ordinarie senza limiti di tempo ed alla pari.
Riserva da sopraprezzo delle azioni
Ammonta al 31 dicembre 1999 a 290.509 migliaia di euro. Non presenta alcuna variazione rispetto al 31 dicembre 1998.
Riserva di rivalutazione
Ammonta al 31 dicembre 1999 a 2.286 migliaia di euro ed è costituita dal saldo attivo di rivalutazione conseguente l’applicazione della legge n. 413 del 30.12.1991 art. 26.
In caso di distribuzione la riserva concorre a formare il reddito imponibile della Società per un ammontare di 1.521 migliaia di
euro.
Riserva legale
Ammonta al 31 dicembre 1999 a 21.990 migliaia di euro, con un aumento complessivo di 2.580 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 1998, in conseguenza della destinazione a Riserva del 5% dell’utile realizzato nell’esercizio 1998, in ottemperanza all’art.
2430 del Codice Civile.
Altre riserve
Riserva ex art. 33 Legge 413/91
Ammonta a 2.175 migliaia di euro e non presenta alcuna variazione rispetto all’esercizio precedente. In caso di distribuzione la
riserva concorre a formare il reddito imponibile della Società per l’intero ammontare.
137
1 9 9 9
PATRIMONIO NETTO
B I L A N C I O
PASSIVO
S a i p e m
-
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
STATO PATRIMONIALE
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Riserva contributi a fondo perduto
Ammonta a 2.774 migliaia di euro e riguarda il 50% dei contributi a fondo perduto conseguiti a partire dall’1 gennaio 1993, in
sospensione d’imposta.
La parte di riserva resasi disponibile per effetto dell’ammortamento dei beni cui i contributi si riferiscono ammonta a 683 mila
euro.
Riserva per avanzo di fusione
Ammonta a 348 mila euro e trae origine dalla fusione per incorporazione della Saipem Italia S.p.A., avvenuta nel 1996.
Riserve per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 C.C.
Ammonta a 32 mila euro e rappresenta la quota non utilizzata della riserva, costituita con la destinazione degli utili conseguiti nel
1998, vincolata all’aumento di capitale mediante emissione di nuove azioni ordinarie da assegnare gratuitamente ai dirigenti Saipem. La riserva costituita originariamente con 155 mila euro è stata utilizzata parzialmente in quanto la consuntivazione degli
obiettivi prefissati ha comportato una necessità inferiore al previsto.
Utili portati a nuovo
Ammontano a 46.814 migliaia di euro e sono costituiti da utili di esercizi precedenti e dal riporto a nuovo del residuo utile dell’esercizio 1998 al netto dell’accantonamento a riserva legale e della distribuzione dei dividendi agli Azionisti.
Gli effetti sul risultato economico e sul patrimonio netto delle rettifiche e degli accantonamenti effettuati in esercizi precedenti al
fine di conseguire benefici fiscali altrimenti non ottenibili, consistono in un maggior utile di 80 mila euro ed un minore patrimonio netto di 1.182 migliaia di euro, al lordo del relativo effetto fiscale.
Di seguito si riportano il prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio netto, a norma dell’art. 2427 del Codice Civile.
Le riserve disponibili sono superiori al valore netto dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di ricerca e sviluppo (Indicazioni a norma dell’art. 2426 del codice civile).
Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto intervenute negli ultimi due esercizi
(migliaia di euro)
Altre riserve
Capitale
Sociale
Saldi al 31 dicembre 1997
206.583
Riserva
Legale
Riserva da
Riserva di
Riserva Riserva Riserva per
soprapprezzo
rivalutazione Legge 30.12.91 Contributi avanzo di
delle azioni Legge 30.12.91 n. 413, art. 33 a fondo
fusione
n. 413, art. 26
perduto
16.892 106.650
2.286
2.175 2.774
Riserva per
emissione azioni
ai sensi dell’art.
2349 del c.c.
348
Utili
Risultato
portati dell’esercizio
a nuovo
21.742
Totale
50.365 409.815
Destinazione del risultato 1997
-
2.518
-
-
-
-
-
-
13.733
(16.251)
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(34.114)
(34.114)
20.658
-
183.859
-
-
-
-
-
-
-
204.517
-
-
-
-
-
-
-
-
51.596
51.596
19.410 290.509
2.286
2.175 2.774
348
Operazione di aumento capitale sociale
con soprapprezzo
Risultato dell’esercizio 1998
Saldi al 31 dicembre 1998
227.241
- 35.475
51.596 631.814
Destinazione del risultato 1998
-
2.580
-
-
-
-
-
155
11.339
(14.074)
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(37.522)
(37.522)
123
-
-
-
-
-
-
(123)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
19.633
19.633
21.990 290.509
2.286
2.175 2.774
348
Operazione di aumento gratuito capitale
sociale ai sensi art. 2349 c.c.
Risultato dell’esercizio 1999
Saldi al 31 dicembre 1999
138
227.364
32 46.814
19.633 613.925
Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
Il fondo ammonta a 1.277 migliaia di euro, con un aumento netto di 21 mila euro rispetto all’esercizio precedente; accoglie le somme dovute a personale assunto all’estero per il quale si applica una normativa diversa da quella vigente in Italia.
Per imposte
Il fondo ammonta a 5.720 migliaia di euro, con un aumento netto di 928 mila euro rispetto all’esercizio precedente.
L’accantonamento è da correlarsi al sorgere di nuove situazioni di contenzioso con le amministrazioni finanziarie dei paesi esteri.
Il fondo in esame attiene, per 5.574 migliaia di euro, alla gestione estero e riguarda contenziosi in corso con le autorità fiscali locali, il cui onere potenziale é stato determinato tenendo conto delle normative locali.
Altri
Ammontano a 22.615 migliaia di euro con un decremento di 3.544 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
La composizione degli “Altri fondi” e le variazioni intervenute nell’esercizio sono le seguenti:
Fondo perdite su commesse pluriennali
Ammonta a 2.120 migliaia di euro con un decremento netto, rispetto al 31 dicembre 1998 di 6.244 migliaia di euro a seguito dell’utilizzo per la copertura delle perdite realizzate nell’esercizio, e si riferisce alla stima delle perdite operative delle quali se ne
prevede la manifestazione nel corso del completamento di commesse del settore Costruzioni Terra e Costruzioni Mare.
Fondo manutenzioni cicliche
Ammonta a 1.697 migliaia di euro con un aumento di 620 mila euro rispetto al 31 dicembre 1998 a seguito degli accantonamenti, effettuati nell’esercizio per costi relativi a lavori di manutenzione cicliche programmate sui mezzi navali di proprietà.
Fondo oneri di ristrutturazione
Non presenta alcun importo al 31 dicembre 1999 (al 31 dicembre 1998 ammontava a 2.582 migliaia di euro).
L’accantonamento effettuato nell’esercizio precedente per l’incentivazione all’esodo del personale in esubero, è stato completamente utilizzato nel 1999 a fronte dei costi sostenuti per gli esodi finalizzati nell’esercizio.
Fondo per altri rischi ed oneri
Ammonta a 18.798 migliaia di euro con un aumento netto di 4.663 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Gli accantonamenti, di natura straordinaria, dell’esercizio ammontano a 6.197 migliaia di euro e sono da correlarsi ad un contenzioso in essere con
l’Amministrazione Finanziaria per asserite violazioni valutarie, come dettagliatamente illustrato nella Relazione sulla Gestione.
Relativamente alla causa intentata dall’Amministrazione Straordinaria della Micoperi S.p.A. alla Capogruppo per l’adeguamento del
canone di locazione del relativo ramo d’azienda per il periodo precedente all’acquisto, si rileva che, nel mese di novembre 1997, il
Tribunale di Milano ha emesso sentenza favorevole alla Saipem S.p.A.. Contro tale sentenza l’Amministrazione Straordinaria della
Micoperi S.p.A. ha opposto ricorso nel mese di febbraio 1998 e nell’udienza collegiale del novembre 1999 la sentenza è stata rinviata alla fine del primo semestre del 2000. Tenuto conto della sentenza pregressa e delle motivazioni a favore, si ritiene che da tale procedimento non emergano passività a carico della Saipem.
139
1 9 9 9
B I L A N C I O
La composizione della voce e le sue variazioni si analizzano come segue:
S a i p e m
I fondi per rischi ed oneri ammontano a 29.612 migliaia di euro con una diminuzione di 2.594 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
FONDI PER RISCHI ED ONERI
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Per un complemento dell’informativa circa i procedimenti giudiziari in corso si rimanda al capitolo “Altre informazioni”, parte integrante della relazione sulla gestione.
Variazione dei fondi per rischi e oneri (Art. 2427 n. 7 del Codice Civile)
(migliaia di euro)
Fondo per
trattamento
di quiescenza
e obblighi simili
Fondo
per imposte
1.256
4.792
102
1.291
Saldo iniziale
Altri fondi
Manutenzioni
cicliche
Oneri di
ristrutturazione
Altri rischi
e oneri
8.364
1.077
2.582
14.135
32.206
191
620
-
6.927
9.131
Perdite su
commesse
pluriennali
Totale
Movimenti dell’esercizio
- accantonamenti
- utilizzazioni
(81)
Saldo finale
1.277
(363)
5.720
(6.435)
2.120
1.697
(2.582)
-
(2.264)
(11.725)
18.798
29.612
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Ammonta a 19.959 migliaia di euro e, rispetto all’esercizio precedente, è aumentato di 992 mila euro.
Le variazioni intervenute nell’esercizio sono riportate nella tabella seguente.
(migliaia di euro)
Saldo iniziale
18.967
Movimenti dell’esercizio:
- Acquisizioni
da altre Imprese del gruppo
18
- Cessioni
ad altre Imprese del gruppo
- Accantonamenti
(178)
4.421
- Utilizzazioni:
- per cessazione del rapporto di lavoro subordinato
(1.886)
- per anticipazioni
(2.011)
- Rettifiche:
- per personale in aspettativa
Saldo al 31.12.1999
628
19.959
Risulta costituito secondo quanto previsto dall’art. 2120 del Codice Civile e corrisponde agli effettivi impegni della Società verso
i dipendenti.
140
Esigibili
entro
l’esercizio
di cui
scadenti
oltre i 5
anni
Valore netto al 31.12.1999
Esigibili
Esigibili
Totale
entro
oltre
l’esercizio
l’esercizio
di cui
scadenti
oltre i 5
anni
Debiti finanziari:
- a breve termine:
. banche
. altri finanziatori
2.485
-
2.485
-
603
-
603
-
122.635
-
122.635
-
215.368
-
215.368
-
- a lungo termine:
. altri finanziatori
Totale
69
45
114
-
40
5
45
-
125.189
45
125.234
-
216.011
5
216.016
-
69.091
-
69.091
-
60.213
-
60.213
-
586
-
586
-
-
-
-
-
Acconti:
- terzi:
. per altri rapporti
- imprese controllanti:
. per altri rapporti
- imprese controllate:
. per altri rapporti
Totale
-
-
-
-
-
-
-
-
69.677
-
69.677
-
60.213
-
60.213
-
163.864
14.461
178.325
-
128.692
10.846
139.538
-
37.314
-
37.314
-
57.219
-
57.219
-
9.036
-
9.036
-
3.602
-
3.602
-
Debiti commerciali:
. fornitori
. imprese controllate
. imprese collegate
. Controllanti
Totale
3.092
-
3.092
-
1.195
-
1.195
-
213.306
14.461
227.767
-
190.708
10.846
201.554
-
9.037
-
9.037
-
7.796
-
7.796
-
Debiti tributari:
. imposte sul reddito
. altre imposte e tasse
6.997
-
6.997
-
3.468
-
3.468
-
16.034
-
16.034
-
11.264
-
11.264
-
9.139
-
9.139
-
15.006
-
15.006
-
48
-
48
-
1
-
1
-
6
-
6
-
-
-
-
-
3.893
712
4.605
-
4.064
381
4.445
-
34.961
-
34.961
-
34.537
-
34.537
-
48.047
712
48.759
-
53.608
381
53.989
-
Debiti diversi:
. imprese controllate
. imprese collegate
. controllanti
. istituti di previdenza e
di sicurezza sociale
. altri
Totale
I debiti finanziari a breve termine, suddivisi per valuta, si analizzano come segue:
(migliaia di euro)
Valore al 31.12.1998
Valore al 31.12.1999
Lira Italiana
119.786
202.325
Dollaro USA
3.850
13.376
Altre valute
1.553
315
125.189
216.016
Totale
141
1 9 9 9
B I L A N C I O
(migliaia di euro)
Valore netto al 31.12.1998
Esigibili
Totale
oltre
l’esercizio
S a i p e m
Ammontano a 543.036 migliaia di euro, con un aumento di 55.566 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono analizzabili come segue:
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
DEBITI
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
I debiti finanziari a lungo termine al 31 dicembre 1998 e 1999, comprese le quote a breve, sono indicati di seguito con le relative scadenze:
(migliaia di euro)
Tipo
Valore
al 31 dicembre
1998
1999
Scad.
Scadenza a lungo termine
2000
2001
2002
2003
2004
Oltre
Totale
Verso altri finanziatori
114
45
40
5
-
-
-
-
45
Totale
114
45
40
5
-
-
-
-
45
Debiti verso banche
Ammontano a 603 mila euro, interamente esigibili entro l’esercizio successivo (2.485 migliaia di euro al 31 dicembre 1998), e sono interamente rappresentati dalla temporanea esposizione su conti bancari ordinari.
I debiti verso le banche italiane ammontano a 493 mila euro (932 mila euro al 31 dicembre 1998) e verso le banche delle filiali estere ammontano a 110 mila euro (1.563 migliaia di euro al 31 dicembre 1998).
Debiti verso altri finanziatori
Ammontano al 31 dicembre 1999 a 215.413 migliaia di euro con un aumento di 92.664 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Sono costituiti da 215.408 migliaia di euro esigibili entro l’esercizio successivo (122.204 migliaia di euro al 31 dicembre 1998),
così dettagliati:
(migliaia di euro)
Imprese finanziarie di Gruppo
Altri finanziatori, per quote a breve di debiti finanziari a medio e lungo termine
Totale
31.12.1998
31.12.1999
122.635
215.368
69
40
122.704
215.408
L’incremento di 92.704 migliaia di euro è dovuto alle seguenti variazioni:
(migliaia di euro)
- Assunzione di finanziamenti da imprese finanziarie di Gruppo
92.733
- Riclassificazione da quote a medio e lungo termine
40
- Rimborsi effettuati
(69)
Totale
92.704
Comprendono, inoltre, 5 mila euro di debiti esigibili oltre l’esercizio successivo, con una diminuzione di 40 mila euro rispetto al
31 dicembre 1998, riferentesi alle quote scadenti oltre il 31.12.2000 di finanziamenti per progetti di studi e ricerche. Non vi sono state assunzioni di nuovi finanziamenti a lungo termine nel corso dell’esercizio.
La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 1998 e 1999 è la seguente:
(migliaia di euro)
Esigibili
oltre
l’esercizio
Debiti finanziari
142
Esigibili
oltre
l’esercizio
Valore al 31.12.1999
Esigibili
entro
l’esercizio
Totale
125.189
125.234
5
216.011
216.016
Disponibilità liquide
-
(18.193)
(18.193)
-
(18.207)
(18.207)
Crediti finanziari
-
(1.527)
(1.527)
-
(22.042)
(22.042)
5
175.762
175.767
Totale
45
Valore al 31.12.1998
Esigibili
Totale
entro
l’esercizio
45
105.469
105.514
36.618
Flusso monetario del capitale d’esercizio
(33.271)
Flusso monetario degli investimenti
(41.362)
Flusso monetario dei disinvestimenti
5.284
Flusso monetario da capitale proprio
(37.522)
Indebitamento finanziario netto al 31.12.1999
175.767
Acconti
Ammontano a 60.213 migliaia di euro, con una diminuzione di 9.464 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono relativi a:
(migliaia di euro)
- Acconti da clienti
31.12.1998
31.12.1999
Consorzi Cepav Uno e Due
44.204
44.187
Bechtel
12.861
12.861
Governo Abu Dhabi - Water and Electricity Department
2.078
2.078
S.P.D.C.
4.383
-
Nigerian National Petroleum Co.
1.699
-
Inagip
1.655
-
Eni S.p.A. divisione Agip
586
-
Agip Recherches Congo S.A.
550
-
TSKJ - LNG Serviçõs e Gestão de Projectos Limitada
532
-
43
-
TSKJ I - Serviçõs de Engenheria Limitada
Altri
Totale
218
219
68.809
59.345
- Anticipi ricevuti dalla CEE per 868 mila euro, (invariati rispetto al 31 dicembre 1998) a fronte di progetti di ricerca.
Debiti verso fornitori
Ammontano a 139.538 migliaia di euro con una diminuzione di 38.788 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono analizzabili come segue:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo:
(migliaia di euro)
31.12.1998
- Fornitori nazionali
- Fornitori estero
Totale
31.12.1999
61.918
44.517
101.947
84.175
163.865
128.692
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo:
ammontano a 10.846 migliaia di euro (14.461 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e sono relativi alle rate scadenti dal 2001
del debito, senza interessi, verso la Micoperi S.p.A. e la Micoperi Offshore S.p.A., relativo all’acquisizione del ramo aziendale Micoperi.
143
1 9 9 9
105.514
Flusso monetario del risultato corrente
B I L A N C I O
Indebitamento finanziario netto al 31.12.1998
S a i p e m
(migliaia di euro)
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
L’aumento di 70.253 migliaia di euro dell’indebitamento netto rispetto al 31 dicembre 1998 (105.514 migliaia di euro) è dovuto
alle seguenti variazioni:
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Non vi sono debiti verso fornitori con durata residua superiore a cinque anni.
I debiti verso fornitori comprendono 11.473 migliaia di euro per debiti verso società controllate del Gruppo Eni (12.547 migliaia
di euro al 31 dicembre 1998).
Debiti verso imprese controllate
Trattasi di debiti di natura commerciale e diversa ed ammontano al 31 dicembre 1999 a 72.226 migliaia di euro con un aumento di 25.774 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono così composti:
(migliaia di euro)
31.12.1998
Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda.
31.12.1999
7.328
23.758
Saudi Arabian Saipem Ltd.
13.289
19.433
ERS Equipment Rental & Services B.V.
10.575
8.820
Saipem (Services) AG
5.680
6.019
Sonsub Group
1.301
4.540
Saipem Contracting (Nigeria) Ltd.
3.492
3.414
Saipem (Nigeria) Ltd.
1.594
1.550
Saipem UK Ltd.
1.205
1.455
751
1.119
-
538
-
288
Saipem Asia Sdn. Bhd.
Saipem Luxembourg S.A.
Consorzio SaiTre
Intermare Sarda S.p.A.
Altre imprese controllate
Totale
1.128
29
109
1.263
46.452
72.226
I debiti di natura diversa ammontano a 15.007 migliaia di euro (9.138 migliaia di euro al 31 dicembre 1998).
Debiti verso imprese collegate
Ammontano, al 31 dicembre 1999, a 3.602 migliaia di euro, con una diminuzione di 5.483 migliaia di euro rispetto all’esercizio
precedente; sono così composti:
(migliaia di euro)
31.12.1998
31.12.1999
SASP Offshore Engineering S.p.A.
3.040
2.966
SaiClo Pty Ltd.
5.314
197
European Marine Contractors Ltd.
209
111
Saibos Construções Marítimas Lda.
263
40
Altre imprese collegate
259
288
9.085
3.602
Totale
Sono costituiti da debiti di natura commerciale per 3.601 migliaia di euro (9.036 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) relativi
a forniture passive ed a debiti di natura diversa per mille euro (48 mila euro al 31 dicembre 1998).
Debiti verso impresa controllante
Ammontano complessivamente al 31 dicembre 1999 a 1.195 migliaia di euro con una diminuzione di 1.903 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Riguardano rapporti di natura commerciale.
Debiti tributari
144
Ammontano, al 31 dicembre 1999, a 11.264 migliaia di euro, con una diminuzione di 4.770 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 1998; sono così composti:
7.796
2.295
2.389
Debiti per IVA
2.921
1.066
112
13
Debiti per ritenute d’acconto
Debiti per altre imposte
Totale
1.670
-
16.034
11.264
Sono stati definiti i periodi d’imposta rispettivamente fino al 1993 per le imposte dirette e al 1994 per le imposte indirette.
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Ammontano complessivamente a 4.445 migliaia di euro, con una diminuzione di 159 mila euro rispetto all’esercizio precedente.
Gli importi esigibili entro l’esercizio successivo ammontano a 4.064 migliaia di euro e sono relativi a debiti verso:
(migliaia di euro)
Inps
Inpdai
31.12.1998
31.12.1999
2.211
3.018
303
318
Altri Enti
1.379
728
Totale
3.893
4.064
Gli importi esigibili oltre l’esercizio successivo, pari a 381 mila euro (711 mila euro al 31 dicembre 1998), sono relativi a debiti verso l’Inps per oneri di prepensionamento dovuti, ai sensi della legge 608/1996, a partire dal 2001.
Altri debiti
Ammontano a 34.537 migliaia di euro, con un aumento di 424 mila euro rispetto all’esercizio precedente.
Gli importi sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo e sono relativi a debiti verso:
(migliaia di euro)
Cepav Uno e Due
31.12.1998
31.12.1999
13.725
13.725
Debiti verso dipendenti
7.785
8.395
Joint Ventures
4.858
3.457
Compagnie di assicurazione
1.577
1.417
672
872
79
196
1.388
-
Consulenti e professionisti
Amministratori e Collegio Sindacale
Enifin
Snamprogetti S.p.A.
Creditori diversi
Totale
351
-
4.526
6.475
34.961
34.537
I debiti verso Cepav Uno e Due si riferiscono agli interessi da riconoscere alla committente principale del progetto “Alta Velocità”, T.A.V., in caso di restituzione degli anticipi ricevuti, classificati alla voce “acconti”.
Non vi sono “altri debiti” esigibili oltre l’esercizio.
La voce altri debiti comprende debiti verso società controllate del Gruppo Eni per 14.292 migliaia di euro (17.036 migliaia di euro al 31 dicembre 1998).
145
1 9 9 9
9.036
Debiti per imposte sui redditi di lavoro dipendente
B I L A N C I O
Debiti per imposte sul reddito
S a i p e m
31.12.1999
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
(migliaia di euro)
31.12.1998
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
RATEI E RISCONTI
Ammontano a 19.386 migliaia di euro con un aumento di 2.165 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono analizzabili nel modo seguente:
Ratei passivi
Ammontano a 2.836 migliaia di euro con un aumento di 2.224 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono interamente
relativi ai costi associati ad operazioni di copertura del rischio di cambio.
Sono correlati esclusivamente a rapporti con società finanziarie del Gruppo Eni.
I ratei passivi a lungo termine ammontano a 190 mila euro ed hanno durata inferiore a cinque anni.
Risconti passivi
Ammontano a 16.550 migliaia di euro, con una diminuzione di 59 mila euro rispetto all’esercizio 1998. La principale componente
(13.139 migliaia di euro) concerne rettifiche di ricavi e proventi al fine di rispettare il principio della correlazione costi-ricavi.
Comprendono inoltre: 2.091 migliaia di euro pari al 50% dei contributi a fondo perduto al netto degli utilizzi dell’anno, conseguiti a partire dall’1 gennaio 1993 e fino al 31 dicembre 1998 (il restante 50% è iscritto nel patrimonio netto alla voce “Altre riserve”), 1.205 migliaia di euro pari al 100% dei contributi conseguiti nell’esercizio 1999 a fronte dei progetti sviluppati dalla società e 114 mila euro per quote di interessi su contratti attivi.
Non vi sono risconti passivi relativi a società del Gruppo Eni (421 mila euro al 31 dicembre 1998).
I risconti passivi aventi durata superiore a cinque anni ammontano a 59 mila euro e sono relativi a quote di interessi incassati
anticipatamente.
146
Le garanzie prestate ammontano a complessive 982.591 migliaia di euro; sono così analizzabili:
( migliaia di euro)
31.12.1998
31.12.1999
Fidejussioni prestate nell’interesse:
- di imprese controllate
3.118
17.036
- di imprese controllate dalle controllanti
2.927
2.922
1.703
1.986
- di collegate
- di altri
12.139
4.388
19.887
26.332
- di imprese controllate
172.830
194.769
- di imprese collegate
187.954
215.607
- di imprese controllanti
6.292
6.292
- di imprese controllate dalle controllanti
7.169
2.526
-
16.922
Totale
Altre garanzie personali prestate nell’interesse:
- di altri
- altre garanzie personali prestate da terzi
nell’interesse proprio:
- buona esecuzione lavori
- partecipazioni a gare d’appalto
- acconti ricevuti
- ritenute a garanzia
- altre causali
Totale
459.109
176.384
520.143
160.864
3.301
15.905
121.624
144.660
32.950
48.623
124.850
150.091
833.354
956.259
Le fidejussioni e le altre garanzie prestate nell’interesse di controllate, collegate e di altri sono state rilasciate a garanzia di affidamenti bancari, di finanziamenti e di anticipi ricevuti.
Le altre garanzie personali prestate da terzi nell’interesse proprio riguardano essenzialmente contratti autonomi di garanzia rilasciati nei confronti del beneficiario (committente o creditore), ovvero nei confronti di banche o di altri soggetti che hanno a loro
volta rilasciato garanzie nell’interesse dell’impresa. Comprendono inoltre un importo di 8.676 migliaia di euro relativo alle garanzie per obbligazioni di regresso per crediti ceduti pro-solvendo nell’esercizio 1998.
Altri conti d’ordine
Ammontano a 600.124 migliaia di euro e si riferiscono ad impegni per locazioni finanziarie per 51.191 migliaia di euro (55.262
migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e ad impegni per contratti derivati di copertura su rischi di cambio per 548.933 migliaia
di euro (519.763 migliaia di euro al 31 dicembre 1998).
Gli impegni per locazioni finanziarie sono relativi al contratto di locazione della piattaforma di perforazione Scarabeo 5; l’importo indicato riguarda i canoni da versare, alla Serleasing S.p.A., società controllata del Gruppo Eni, comprensivi di quota capitale,
interessi e valore di riscatto finale.
I contratti derivati di copertura dal rischio di cambio stipulati dall’impresa, compresi quelli non inclusi nei conti d’ordine in quanto non comportano assunzione di impegni bensì di mere facoltà, sono così analizzabili:
147
1 9 9 9
B I L A N C I O
Garanzie
S a i p e m
Tale voce ammonta al 31 dicembre 1999 a 1.582.715 migliaia di euro (1.428.266 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) ed è così composta:
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
(migliaia di euro)
Valore al 31.12.98
Valore al 31.12.99
17.196
30.621
393.566
458.920
410.762
489.541
7.114
29.696
101.887
29.696
109.001
59.392
Contratti su cambi a termine:
. impegni di acquisto valuta
. impegni di vendita valuta
Totale
Opzioni:
. di acquisto valuta
. di vendita valuta
Totale
I contratti derivati sono posti in essere al fine di ridurre l’esposizione ai rischi di mercato connessa con le fluttuazioni dei rapporti
di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. Le opzioni sono poste in essere per copertura
di transazioni in valuta estera. Pertanto, la società non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione.
L’ammontare distinto per valuta è il seguente:
(migliaia di euro)
Valuta
Dollaro USA
Corona Norvegese
Lira Sterlina
Totale
Valore nominale al 31.12.1998
Acquisti
Vendite
4.397
Valore nominale al 31.12.1999
Acquisti
Vendite
480.372
37.401
488.616
19.913
-
22.916
-
-
15.081
-
-
24.310
495.453
60.317
488.616
Il valore di mercato dei suddetti contratti riflette l’ammontare stimato da pagare o ricevere per porre termine al contratto alla data di chiusura dell’esercizio includendo, quindi, gli utili o le perdite non realizzati relativi ai contratti ancora aperti. Per stimare
il valore di mercato dei contratti sono stati utilizzati le quotazioni degli operatori di borsa e adeguati modelli di pricing, che hanno determinato il seguente plus/(minus) valore teorico complessivo:
(migliaia di euro)
31.12.1998
31.12.1999
- plusvalore
13.746
3.209
- minusvalore
(4.522)
Contratti derivati su valute
Totale
9.224
(2.518)
691
I contratti derivati di copertura in essere a fine esercizio 1999 risultano tutti stipulati con imprese controllate del Gruppo Eni
(519.763 migliaia di euro al 31 dicembre 1998).
Impegni e rischi non risultanti dallo stato patrimoniale
Sono stati assunti verso i committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente anche da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a rifondere eventuali danni derivanti
da tali inadempienze.
Tali impegni che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a 1.942 milioni di euro (1.869 milioni di euro al 31 dicembre 1998).
148
C O N T O
E C O N O M I C O
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo i settori di attività della Società risulta la seguente:
(migliaia di euro)
1998
1999
Costruzioni Mare
304.514
180.069
Perforazioni Mare
165.106
166.761
Perforazioni Terra
119.496
78.015
Costruzioni Terra
266.103
145.349
Infrastrutture
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni
2.352
1.948
857.571
572.142
I ricavi delle vendite e delle prestazioni realizzati verso Imprese controllanti, controllate, collegate e con le altre Imprese del Gruppo Eni si articolano come segue:
(migliaia di euro)
1998
1999
117.054
41.164
- Imprese controllate
64.108
50.973
- Imprese collegate
15.268
5.483
- Altre imprese controllate del Gruppo Eni
91.683
61.367
- Imprese controllanti
- Altre imprese collegate del Gruppo Eni
41.663
41.946
Totale
329.776
200.933
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica è la seguente:
(migliaia di euro)
Costruzioni
Mare
Terra
Italia
44.837
41.220
1998
Perforazione Infrastrutture
Mare
Terra
2.648
52.138
Totale
2.352 143.195
Costruzioni
Mare
Terra
45.117
10.738
1999
Perforazione Infrastrutture Totale
Mare
Terra
4.971
19.540
1.948
82.314
-
217
Estero
Unione Europea 22.275
34
-
-
-
22.309
-
217
-
-
230
58.568
15.922
-
74.720
55.909
-
77.339
13.654
- 146.902
Africa
44.106 130.665
90.393
37.149
- 302.313
21.393
70.295
71.383
30.015
- 193.086
Medio Oriente
67.128
86.609
2.066
-
- 155.803
4.770
57
991
-
-
121.398
7.288
10.440
14.287
259.677 224.883 162.458
Europa (altri paesi)
-
2.774
52.075
-
1.262
-
56.111
5.818
47.181
8.225
13.068
13.544
-
82.018
- 153.413
7.695
3.799
-
-
-
11.494
67.358
- 714.376 134.952 134.611 161.790
58.475
- 489.828
Totale generale 304.514 266.103 165.106 119.496
2.352 857.571 180.069 145.349 166.761
78.015
1.948 572.142
Est. Oriente
Altri Paesi
Totale estero
Nella relazione sulla gestione al bilancio consolidato sono illustrati i dati significativi relativi ai singoli settori operativi.
I ricavi riguardano prestazioni di servizi per 568.858 migliaia di euro, comprensivi anche dei materiali necessari per la costruzione delle opere, e vendite di materiali diversi per 3.284 migliaia di euro.
I ricavi sono inclusivi di 56.456 migliaia di euro (79.376 migliaia di euro nell’esercizio 1998) per transazioni effettuate con società controllate e collegate e sono così analizzabili:
149
1 9 9 9
B I L A N C I O
Ammontano a 572.142 migliaia di euro, con una diminuzione di 285.429 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
S a i p e m
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
VALORE DELLA PRODUZIONE 609.548 MIGLIAIA DI EURO
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
(migliaia di euro)
1998
1999
145
270
63.963
50.703
64.108
50.973
-
17
15.268
5.466
Controllate:
- Vendite
- Prestazioni di servizi
Collegate:
- Vendite
- Prestazioni di servizi
Totale
15.268
5.483
79.376
56.456
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
L’aumento di 15.212 migliaia di euro è relativo principalmente a contratti dei settori Costruzioni Terra e Mare ed è commentata
alla voce “rimanenze”.
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Ammontano a 2.045 migliaia di euro, con una diminuzione di 626 mila euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi alla capitalizzazione di costi per costruzioni interne sostenuti nell’esercizio e sono così suddivisi:
(migliaia di euro)
- Incremento delle immobilizzazioni materiali
- Incremento delle immobilizzazioni immateriali
Totale
1.181
864
2.045
I costi capitalizzati sono relativi a costi di lavoro per 1.301 migliaia di euro, a costi per acquisti di materiali per 123 mila euro ed
a costi per prestazioni diversi per 621 mila euro.
150
- Altri
Ammontano a 19.165 migliaia di euro con una diminuzione di 14.207 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e si
analizzano come segue:
(migliaia di euro)
1998
1999
561
341
1.403
935
Ricavi per personale dato in prestito
Controllanti
Controllate
Collegate
340
410
Altre imprese controllate del Gruppo Eni
1.296
1.928
Totale
3.600
3.614
Recuperi su crediti commerciali
Terzi
119
-
Totale
119
-
Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni materiali
Controllanti
Controllate
Collegate
Terzi
Totale
189
172
2.885
3.023
21
-
313
623
3.408
3.818
Ricavi diversi della gestione ordinaria
Controllanti
147
51
Controllate
685
3.884
Collegate
858
708
Altre imprese controllate del Gruppo Eni
580
624
Altre imprese collegate del Gruppo Eni
25
15
383
421
2.678
5.703
Terzi
580
652
Totale
580
652
Terzi
Totale
Proventi relativi a rapporti commerciali
Proventi per risarcimento danni
Altre imprese controllate del Gruppo Eni
21
864
Terzi
4
176
Totale
25
1.040
334
3.750
Utilizzo Fondi
Utilizzo fondo svalutazione crediti
Utilizzo fondi per rischi e oneri
Totale
15.493
387
15.827
4.137
Altri ricavi e proventi
Altre imprese controllate del Gruppo Eni
15
-
Terzi
7.120
201
Totale
7.135
201
33.372
19.165
Totale altri ricavi e proventi
151
1 9 9 9
B I L A N C I O
- Contributi in conto esercizio
Ammontano a 984 mila euro e sono relativi per 407 mila euro a contributi ricevuti da enti pubblici e dalla CEE per formazione del personale e per 577 mila euro ad utilizzi di contributi a fondo perduto, ricevuti negli esercizi precedenti, e correlati
agli ammortamenti dell’esercizio, dei beni a cui si riferiscono.
S a i p e m
Ammontano a 20.149 migliaia di euro e comprendono:
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
Altri ricavi e proventi
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
L’effetto sugli altri ricavi e proventi delle rettifiche di valore e degli accantonamenti effettuati in esercizi precedenti in applicazione di norme tributarie (ammortamenti anticipati) è rappresentato da maggiori plusvalenze da alienazione per 3 mila euro.
COSTI DELLA PRODUZIONE 626.051 MIGLIAIA DI EURO
Presentano rispetto all’esercizio precedente, una diminuzione di 272.657 migliaia di euro .
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Ammontano a 72.407 migliaia di euro con una diminuzione di 58.183 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; rientrano
in questa voce i costi di acquisizione di materie prime e materiali vari impiegati nell’esecuzione delle commesse, e i costi per acquisto di materiali di ricambistica e di consumo.
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci relativi ad operazioni infragruppo ammontano a complessive 14.539
migliaia di euro, così ripartiti:
(migliaia di euro)
1998
Controllanti
1999
-
42
Altre imprese controllate del Gruppo Eni
19.014
12.027
Controllate
10.277
2.271
Collegate
Totale
-
199
29.291
14.539
Costi per servizi
Ammontano a 291.661 migliaia di euro con una diminuzione di 174.026 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
La voce comprende i seguenti costi:
(migliaia di euro)
1998
1999
Subappalti e prestazioni d’opera
207.672
120.402
Altri servizi di carattere operativo
149.255
70.319
25.616
25.265
Progettazione e direzione lavori
9.840
16.317
Altri servizi di carattere generale
9.281
13.348
17.100
9.042
Assicurazioni
6.481
7.876
Manutenzioni
17.802
7.857
Costi per servizi relativi al personale
Trasporti
Consulenze e prestazioni tecniche professionali
9.947
7.705
Postelegrafoniche
4.433
5.070
Intermediazioni commerciali
4.453
4.701
Pubblicità, propaganda e rappresentanza
1.927
1.904
Spese legali, giudiziarie, notarili
1.880
1.855
465.687
291.661
Totale
Gli “Altri servizi di carattere generale” comprendono costi da ricondurre principalmente a servizi bancari e di agenzia 1.267 migliaia di euro; servizi di pulizia, 634 mila euro; servizi di vigilanza e guardiania, 1.072 migliaia di euro; servizi di facchinaggi e
manovalanza, 798 mila euro; servizi elettrocontabili, 6.728 migliaia di euro; contributi associativi ad enti vari, 1.191 migliaia di
euro .
152
- Controllate
2.550
105.969
105.124
- Collegate
18.207
7.868
- Altre imprese controllate del Gruppo Eni
16.176
35.506
Totale
143.685
151.048
I costi per servizi verso Controllanti ed altre imprese controllate del Gruppo Eni riguardano, principalmente, costi per premi assicurativi, servizi generali (gestione, manutenzione e sorveglianza uffici), telecomunicazioni, servizi informatici, servizi per formazione professionale e tecnica nonché l’assistenza fornita direttamente dalla Controllante Eni S.p.A., per lo sviluppo ed implementazione di nuovi processi e sistemi informativi.
Costi per godimento di beni di terzi
Ammontano a 121.050 migliaia di euro con una diminuzione di 8.513 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce
comprende:
(migliaia di euro)
1998
1999
86.706
94.237
Locazioni e noleggi diversi
5.751
20.587
Locazioni di fabbricati
4.907
4.644
Locazioni di aereomobili
1.028
783
Affitto di terreni
1.725
594
128
128
96
77
Locazioni di natanti
Locazioni di macchine per ufficio
Canoni per brevetti, licenze, concessioni
Locazioni di mezzi d’opera e di costruzione
29.222
-
Totale
129.563
121.050
Le locazioni dei natanti comprendono i costi, per 6.634 migliaia di euro, dei canoni di leasing della piattaforma di perforazione
Scarabeo 5.
I costi relativi ad operazioni infragruppo ammontano a 94.039 migliaia di euro (93.213 migliaia di euro nell’esercizio 1998) e sono così suddivisi:
(migliaia di euro)
1998
- Controllanti
- Controllate
- Collegate
- Altre imprese controllate del Gruppo Eni
Totale
1999
38
-
81.869
85.674
-
4
11.306
8.361
93.213
94.039
Costi per il personale
Ammontano a 111.766 migliaia di euro con una diminuzione di 18.262 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per trattamento di fine rapporto e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali ed assistenziali, in applicazione dei contratti e della legislazione vigente.
La quota accantonata al TFR è comprensiva della rivalutazione del fondo al 31 dicembre 1999 ed è stata calcolata in base all’indice ISTAT ed in base ai ratei di competenza maturati nell’esercizio.
153
1 9 9 9
1999
3.333
B I L A N C I O
- Controllanti
S a i p e m
(migliaia di euro)
1998
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
I costi per servizi relativi ad operazioni infragruppo ammontano a complessive 151.048 migliaia di euro (143.685 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e sono così ripartiti:
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Gli altri costi del personale ammontano a 3.890 migliaia di euro e sono relativi principalmente a costi diversi ed altri costi per
iniziative sociali.
La situazione della forza lavoro viene evidenziata nella seguente tabella:
Organico al 31.12.98
Dirigenti
Organico al 31.12.99
Organico medio dell’esercizio(*)
70
67
69
Quadri
237
256
241
Impiegati
886
789
830
1.305
1.176
1.258
117
179
128
2.615
2.467
2.526
Operai
Marittimi
Totale
(*)
calcolato come media aritmetica semplice delle medie mensili.
Ammontare dei compensi agli amministratori, ai sindaci e al direttore generale
I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 891 mila euro e 822 mila euro rispettivamente per gli esercizi 1998 e 1999.
I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 72 mila euro annui per gli esercizi 1998 e 1999. I compensi spettanti ai direttori generali ammontano a 183 mila euro e 252 mila euro rispettivamente per gli esercizi 1998 e 1999.
I suddetti compensi riguardano i costi sostenuti dalla società e dalle sue controllate e comprendono gli emolumenti, i benefici di
natura non monetaria, i bonus e gli altri incentivi, i gettoni di presenza e i rimborsi spese forfettari spettanti per lo svolgimento
della funzione. Per gli amministratori investiti di particolari cariche, dipendenti della società stessa o di altre imprese dell’Eni, i
compensi sono comprensivi della retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato. Inoltre, in occasione della cessazione
del rapporto di lavoro, i compensi comprendono anche eventuali somme aggiuntive al trattamento di fine rapporto.
I compensi indicati sono individuati con riferimento a quelli che le leggi tributarie assoggettano a tassazione dei redditi delle perone fisiche.
I compensi sono riportati nominativamente nella tabella seguente:
1998
(ammontari espressi in euro)
Soggetto
Cognome e nome
Russo Salvatore
Cao Stefano
Tali Pietro Franco
(1) Presidente
Compensi
Benefici non Bonus e altri
monetari
incentivi
Emolumenti
per la carica
Altri
compensi
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
208.346
(8)
-
-
-
Amministratore Delegato
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
269.813
(7)
-
-
-
Amministratore Delegato
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
227.708
(7)
-
-
-
12.051
(5)
-
-
-
Bruni Franco
(2) Consigliere
d’Adda Fabrizio
(3) Consigliere
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
98.872
(8)
-
-
-
Consigliere
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
20.658
(6)
-
-
-
Grande Carlo
Jaquinto Roberto
Mangiagalli Marco
154
Carica
ricoperta
Descrizione carica
Durata della
carica
Dal 2/6/98 al 31/12/98
(4) Consigliere
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
8.608
(6)
-
-
-
Consigliere
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
20.658
(6)
-
-
-
Piccari Pier Luigi
(2) Consigliere
Dal 2/6/98 al 31/12/98
12.051
(5)
-
-
-
Reboa Marco
(2) Consigliere
Dal 2/6/98 al 31/12/98
12.051
(5)
-
-
-
Oliveri Vincenzo
Direttore Generale
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
183.491
-
-
-
Troina Gaetano
Presidente Collegio Sindacale Dal 1°/1/98 al 31/12/98
30.987
(5)
-
-
-
Fregoso Giovanni Battista
Sindaco effettivo
20.658
(5)
-
-
-
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
Viva Giorgio
Sindaco effettivo
Dal 1°/1/98 al 31/12/98
20.658 (6)
(1) Cooptato come consigliere in data 11 dicembre 1997, nominato come consigliere dall’Assemblea del 29 gennaio 1998; Vicepresidente della
Società dal 3 febbraio 1998; Presidente della Società dal 10 giugno 1998.
(2) Nominato dall’Assemblea del 2 giugno 1998.
(3) Presidente della Società fino al 10 giugno 1998.
(4) Dimissionario dal 2 giugno 1998.
(5) Ammontare deliberato dall’Assemblea.
(6) Ammontare deliberato dall’Assemblea, il compenso, come da accordi individuali di lavoro, è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza.
(7) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari a 20.658
euro, costituisce parte integrante della retribuzione.
(8) Ammontare relativo alla retribuzione, per la frazione d’anno nella quale è stata ricoperta la carica di Presidente, corrisposto direttamente
dall’impresa di appartenenza ed addebitato alla Saipem S.p.A.. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari a 20.658 euro, è corrisposto
direttamente all’impresa di appartenenza.
Durata della
carica
Emolumenti
per la carica
Altri
compensi
Cao Stefano
(1) Presidente
Dal 1°/1/99 al 31/12/99
301.492
(6)
-
-
-
Russo Salvatore
(2) Presidente
Dal 1°/1/99 al 26/7/99
177.450
(7)
-
-
-
Tali Pietro Franco
(3) Amministratore Delegato
Dal 1°/1/99 al 26/7/99
120.488
(6)
-
-
-
Mazzone Giancarlo
(4) Amministratore Delegato
Dal 26/7/99 al 31/12/99
95.005 (10)
-
-
-
Bruni Franco
(5) Consigliere
Dal 1°/1/99 al 31/12/99
20.658
(8)
-
-
-
Dal 1°/1/99 al 26/7/99
12.051
(9)
-
-
-
d’Adda Fabrizio
Consigliere
Grande Carlo
(5) Consigliere
Dal 1°/1/99 al 31/12/99
20.658
(9)
-
-
Jaquinto Roberto
(4) Consigliere
Dal 26/7/99 al 31/12/99
12.051
(9)
-
-
-
Mangiagalli Marco
(5) Consigliere
Dal 1°/1/99 al 31/12/99
20.658
(9)
-
-
-
Dal 1°/1/99 al 26/7/99
12.051
(8)
-
-
-
Piccari Pier Luigi
Consigliere
Reboa Marco
(5) Consigliere
Dal 1°/1/99 al 31/12/99
20.658
(8)
-
-
Colombo Paolo Andrea
(4) Consigliere
Dal 26/7/99 al 31/12/99
8.608
(8)
-
-
-
177.973
-
-
-
74.054 (11)
-
-
-
Oliveri Vincenzo
Direttore Generale
Dal 1°/1/99 al 31/12/99
Polito Sergio
Direttore Generale
Dal 27/7/99 al 31/12/99
Troina Gaetano
Fregoso Giovanni Battista
Viva Giorgio
(5) Presidente Collegio Sindacale Dal 1°/1/99 al 31/12/99
Sindaco effettivo
(5) Sindaco effettivo
30.987
(8)
-
-
Dal 1°/1/99 al 26/7/99
12.051
(8)
-
-
-
Dal 1°/1/99 al 31/12/99
20.658
(9)
-
-
-
Sanchini Aldo
(4) Sindaco effettivo
Dal 26/7/99 al 31/12/99
8.608
(1) Amministratore Delegato fino al 26 luglio 1999; Presidente della Società dal 26 luglio 1999.
(2) Presidente della Società fino al 26 luglio 1999.
(3) Amministratore Delegato della Società fino al 26 luglio 1999.
(4) Nomine dell’Assemblea del 26 luglio 1999.
(5) Confermato nella carica dell’Assemblea del 26 luglio 1999.
(6) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato per la frazione di anno in cui è rimasto in carica. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari alla frazione di 20.658 euro per il periodo di carica, costituisce parte integrante della retribuzione.
(7) Ammontare relativo alla retribuzione, per la frazione di anno nella quale è stato ricoperta la carica di Presidente, corrisposto direttamente
dall’impresa di appartenenza ed addebitato alla Saipem S.p.A.. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari alla frazione di 20.658 euro
per il periodo di carica, è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza.
(8) Ammontare deliberato dall’Assemblea.
(9) Ammontare deliberato dall’Assemblea, il compenso come da accordi individuali di lavoro è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza.
(10)Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato per la frazione di anno in cui si è ricoperta la carica, corrisposto dall’impresa di appartenenza e addebitato alla Saipem S.p.A.. Il compenso deliberato dall’Assemblea pari alla frazione di 20.658
euro per il periodo di carica, è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza.
(11)Ammontare relativo alla frazione d’anno nella quale si è ricoperta la carica.
155
1 9 9 9
Carica
ricoperta
Compensi
Benefici non Bonus e altri
monetari
incentivi
B I L A N C I O
Descrizione carica
S a i p e m
(ammontari espressi in euro)
Soggetto
Cognome e nome
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1999
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
Azioni gratuite dell’emittente Saipem S.p.A. e di società controllate attribuite agli amministratori ed ai direttori
generali
Ai sensi dell’art. 79 della Deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999 sono indicate nominativamente nella tabella seguente le azioni gratuite attribuite agli amministratori e direttori generali secondo il piano di incentivazione dei dirigenti deliberato
dall’assemblea il 16 dicembre 1998; sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell’esercizio 1999 hanno ricoperto le cariche di
amministratore o di direttore generale, anche per una frazione di anno.
Numero azioni
gratuite
assegnate
Valore di
assegnazione
in euro (1)
Cao Stefano
13.300
51.111
Russo Salvatore
19.000
73.016
Tali Pietro Franco
12.400
47.653
Oliveri Vincenzo
8.100
31.128
Polito Sergio (2)
6.600
25.364
59.400
228.272
Totale
(1) Il valore corrisponde alla media dei prezzi rilevati nel mese precedente l’assegnazione (dal 2 novembre 1999 al 2 dicembre 1999).
(2) Le azioni sono state assegnate in conseguenza del raggiungimento degli obiettivi individuali riferiti all’esercizio 1998 e pertanto, riferite ad
un periodo nel quale non esercitava la carica di direttore generale.
Ammortamenti e svalutazioni
Ammontano a 26.639 migliaia di euro, con una diminuzione di 4.394 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Sono costituiti dalle quote di competenza dell’esercizio degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali, dalla
svalutazione di immobilizzazioni e di crediti commerciali e diversi.
a) Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali ammontano a 7.502 migliaia di euro e sono dettagliati alla voce “Immobilizzazioni immateriali”.
b) Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ammontano a 17.598 migliaia di euro e sono dettagliati alla voce “Immobilizzazioni materiali”.
L’effetto sugli ammortamenti delle rettifiche di valore effettuate nell’esercizio ed in esercizi precedenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie (ammortamenti anticipati) è rappresentato da 72 mila euro, a riduzione del carico degli ammortamenti dell’esercizio, quale riversamento di quote di ammortamenti anticipati accantonate in esercizi precedenti.
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Ammontano a 1.539 migliaia di euro (52 mila euro nel 1998) e sono esclusivamente relativi a svalutazioni di immobilizzazioni
materiali in corso.
Rispetto all’esercizio precedente non sono state effettuate svalutazioni di crediti commerciali (1.332 migliaia di euro nel 1998).
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
La variazione di tale voce, rappresentata da un aumento di 2.741 migliaia di euro , è stata commentata alla voce “Rimanenze”.
Accantonamenti per rischi
Ammontano a 728 mila euro (34 mila euro nell’esercizio precedente) e sono relativi alla stima di oneri presunti derivanti da cause in corso, accantonati al “Fondo per altri rischi ed oneri”.
Altri accantonamenti
156
Ammontano a 811 mila euro e si riferiscono:
(Migliaia di euro)
Altre imposte indirette e tasse
Perdite su crediti
Penalità contrattuali
1998
1999
1.079
2.167
334
264
-
131
Oneri doganali e fiscali
475
127
Minusvalenze da alienazioni e da radiazioni di immobilizzazioni materiali
147
119
Oneri per transazioni e liti
579
89
Danni rimborsati a terzi
129
72
Danni subiti non coperti da indennizzi assicurativi
14
76
Altri oneri diversi di gestione
3.268
685
Totale
6.025
3.730
L’effetto sugli oneri diversi di gestione delle rettifiche di valore effettuate negli esercizi precedenti in applicazioni di norme tributarie (ammortamenti anticipati) è rappresentata da 5 mila euro di minori minusvalenze da alienazione e da radiazioni di immobilizzazioni materiali.
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Ammontano a 44.360 migliaia di euro, con una diminuzione di 28.320 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a:
Proventi da partecipazioni
Ammontano a 77.073 migliaia di euro (71.103 migliaia di euro nel 1998), con un aumento di 5.970 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Sono costituiti per 77.038 migliaia di euro dai dividendi deliberati dalla Saipem International B.V. e riflettono il positivo andamento economico delle società del gruppo sottostanti alla sub holding, e per 35 mila euro da dividendi, al lordo del credito d’imposta di 13 mila euro, percepiti dalla partecipata Eniacqua Campania S.p.A..
Altri proventi finanziari
Ammontano a 73.148 migliaia di euro, con un aumento di 10.530 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
157
1 9 9 9
B I L A N C I O
Ammontano a 3.730 migliaia di euro con una diminuzione di 2.295 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a:
S a i p e m
Oneri diversi di gestione
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
- per 191 mila euro ad accantonamenti per le perdite previste per il completamento di commesse, all’estero, dei settori Costruzioni Terra e Mare;
- per 620 mila euro ad accantonamenti al fondo manutenzioni cicliche, come commentato alla voce “Fondi manutenzioni cicliche”.
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
1 9 9 9
B I L A N C I O
S a i p e m
La voce comprende i proventi relativi a:
(migliaia di euro)
1998
Differenze attive di cambio realizzate
1999
55.122
53.482
-
9.931
Altri proventi da imprese controllate e collegate
3.881
4.243
Interessi su crediti d’imposta
1.179
1.836
Proventi su operazioni di copertura dei rischi di cambio
758
1.326
Interessi da imprese collegate
578
1.102
Differenze attive di cambio da allineamento
Interessi ed altri proventi da altri
493
491
Interessi su c/c bancari e postali
435
501
Interessi da imprese finanziarie di Gruppo
155
120
Interessi e proventi da titoli a reddito fisso
17
55
Interessi da imprese controllate
Totale
-
61
62.618
73.148
La voce “Altri proventi da imprese controllate e collegate” è rappresentata dagli addebiti alle società del Gruppo degli oneri connessi al rilascio a terzi, nell’interesse delle controllate e collegate stesse, dell’impegno ad adempiere alle obbligazioni contrattuali.
Le differenze di cambio da allineamento sono relative all’adeguamento dei crediti e debiti, denominati in moneta non di conto, ai
cambi in vigore al 31 dicembre 1999.
Interessi ed altri oneri finanziari
Ammontano a 105.861 mila euro con un aumento di 44.820 mila euro rispetto all’esercizio precedente; la composizione di tali
oneri risulta la seguente:
(migliaia di euro)
Operazioni diverse
Finanziamenti a breve termine
1998
1999
55.466
100.129
5.563
5.728
11
4
61.040
105.861
Finanziamenti a m/l termine
Totale
Più analiticamente gli ammontari complessivi degli interessi ed altri oneri finanziari risultano i seguenti:
(migliaia di euro)
Differenze passive di cambio realizzate
Oneri su operazioni di copertura dei rischi di cambio
Interessi per debiti verso imprese finanziarie di Gruppo
1999
51.690
85.869
-
12.998
4.418
5.400
-
1.177
Interessi ed altri oneri finanziari
3.775
360
Interessi per debiti verso Banche
1.157
56
Differenze passive di cambio da allineamento
Minusvalenze su partecipazioni
Totale
158
1998
-
1
61.040
105.861
Proventi, oneri e rettifiche di valore su partecipazioni
(migliaia di euro)
Dividendi
Rettifiche di valore
Oneri
Totale
77.038
-
-
77.038
Partecipazioni in imprese controllate:
- Saipem International B.V.
- Intermare Sarda S.p.A.
-
(775)
-
(775)
Partecipazioni in imprese collegate:
- Consorzio Eniacqua Calabria
-
-
(1)
(1)
Partecipazioni in altre imprese:
- Enisud S.p.A.
- Eniacqua Campania S.p.A.
Totale
35
77.073
(55)
(830)
(1)
(55)
35
76.242
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Proventi
Ammontano a 3.349 migliaia di euro, con un aumento di 2.884 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono relativi
al rilascio disposto dall’Autorità Giudiziaria, delle somme consegnate da ex amministratori, nell’ambito del procedimento denominato “Mani Pulite”, per 3.079 migliaia di euro ed al rilascio di fondi precedentemente costituiti.
Oneri
Ammontano a 7.356 migliaia di euro , con un aumento di 4.774 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
L’importo comprende l’accantonamento al fondo oneri presunti per 6.197 migliaia di euro, oneri per imposte di competenza di esercizi precedenti per 954 mila euro, ed oneri di mobilità per 205 mila euro.
Imposte sul reddito dell’esercizio
Ammontano a 3.388 migliaia di euro con una diminuzione di 7.196 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Riguardano imposte di competenza sui redditi esteri delle filiali e l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), al netto
dei rimborsi di imposte, ammontanti a circa 4.417 migliaia di euro, incassati a seguito del riconoscimento da parte dell’Amministrazione Finanziaria dell’esenzione fiscale sui redditi conseguiti dalla incorporata Saipem Italia nel 1993 sui quali, quest’ultima,
era stata obbligata ad assolvere, comunque, il pagamento dell’imposta.
L’incidenza delle imposte dell’esercizio sul risultato prima delle imposte è stata del 15% (17% nell’esercizio 1998).
L’aliquota teorica determinata sulla base della configurazione del reddito imponibile ai fini IRPEG ed IRAP è pari al 41,25%; la
differenza tra l’aliquota teorica e quella effettiva è dovuta, essenzialmente, alle diverse tipologie di tassazione sulle attività eseguite all’estero ed alla ridotta imponibilità dei dividendi di origine comunitaria.
159
1 9 9 9
B I L A N C I O
Ammontano a 830 mila euro con un aumento di 661 mila euro rispetto all’esercizio precedente e sono relative alla rettifica del
valore d’iscrizione delle partecipazioni in imprese controllate e collegate, come in precedenza commentato alla voce “Partecipazioni” e come dettagliato nello schema che segue:
S a i p e m
Svalutazioni
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
PIANI DI AZIONARIATO DEI DIPENDENTI
Al fine di riconoscere e incoraggiare ulteriormente la partecipazione dei dirigenti della Saipem e delle imprese controllate al miglioramento continuo dei risultati e alla creazione di valore per gli azionisti, l’assemblea degli azionisti della Saipem S.p.A. il 16
dicembre 1998 ha approvato il piano triennale di incentivazione legato al conseguimento degli obiettivi aziendali e individuali dei
dirigenti della Saipem e delle imprese controllate. Il piano prevede l’assegnazione gratuita di azioni ordinarie Saipem S.p.A. emesse ai sensi dell’art. 2349 del codice civile, con vincolo di intrasferibilità triennale. L’Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione la delega per aumentare il capitale sociale, in un periodo di tre anni, fino ad un massimo di 826.331 euro mediante emissione al valore nominale di 0,52 euro (lire mille) di 1.600.000 azioni, pari a circa lo 0,36% del capitale sociale. L’aumento
è coperto annualmente mediante l’utilizzo di una specifica riserva costituita destinando parte dell’utile dell’esercizio, o delle riserve disponibili, e da reintegrare nei tre anni successivi in sede di attribuzione dell’utile dell’esercizio o della riserva disponibile.
Nell’esercizio 1999, primo esercizio di assegnazione, sono state assegnate 237.300 azioni del valore nominale di 0,52 euro (lire
mille) per complessivi 122.555 euro.
Il valore di mercato delle azioni assegnate è di 911.933 euro.
A seguito della sottoscrizione il capitale sociale della Saipem è pari a 227.363.591 euro, rappresentato da 440.237.300 azioni del
valore nominale di 0,52 euro (lire mille) cadauna. Tenuto conto che il piano di incentivazione relativo al 2000 prevede l’assegnazione fino ad un massimo di 210.000 azioni, in relazione ai risultati conseguiti dai dirigenti del gruppo Saipem, il Consiglio di
Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di integrare la “Riserva emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 del codice civile” (attualmente di 32.382 euro) l’importo di 76.074 euro.
UTILE DELL’ESERCIZIO
Ammonta a 19.633 migliaia di euro con una diminuzione di 31.963 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
160
S T AT O
P AT R I M O N I A L E
R I C L A S S I F I C AT O
Crediti finanziari strumentali all’attività operativa
27.232
36.723
431.629
430.799
-
Capitale immobilizzato (a)
Rimanenze
Altre attività di esercizio
Passività di esercizio
Fondi per rischi e oneri
4.660
534.744
92.822
543.243
110.775
538.986
529.537
(376.790)
(343.110)
(32.206)
(29.612)
Capitale di esercizio netto (b)
222.812
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (c)
(18.966)
(19.959)
Capitale investito netto (d=a+b-c)
738.590
790.874
Capitale sociale
227.241
Riserve e Utile dell’esercizio
404.574
Patrimonio netto (e)
Indebitamento finanziario netto a breve termine
227.364
386.561
631.815
Fondi stanziati esclusivamente in applicazione di morme tributarie (f)
Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine
267.590
613.925
1.261
45
1.182
5
105.469
175.762
Indebitamento finanziario netto (g)
105.514
175.767
Coperture (h=e+f+g)
738.590
790.874
161
1 9 9 9
Partecipazioni e titoli
71.061
B I L A N C I O
Immobilizzazioni immateriali
75.883
S a i p e m
Immobilizzazioni materiali
31-12-1999
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
(migliaia di euro)
31-12-1998
C O N T O
E C O N O M I C O
R I C L A S S I F I C AT O
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A.
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
(migliaia di euro)
1998
Ricavi della gestione caratteristica
853.937
Altri ricavi e proventi
30.136
587.355
15.955
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
(737.104)
(486.024)
Lavoro e oneri relativi
(125.635)
(107.733)
Margine operativo lordo (a)
Ammortamenti e svalutazioni (b)
21.334
(29.821)
9.553
(26.134)
Risultato operativo (c=a-b)
(8.487)
(16.581)
Proventi (oneri) finanziari (d)
1.578
(32.712)
Proventi su partecipazioni (e)
70.934
76.241
Risultato della gestione ordinaria (f=c±d+e)
64.025
26.948
Oneri straordinari (g)
(2.117)
(4.007)
Risultato ante imposte (h=f-g)
61.908
22.941
(10.584)
(3.388)
Imposte sul reddito (i)
Rettifiche di valore e accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie (l)
Utile dell’esercizio (m=h-i+l)
162
1999
274
80
51.598
19.633
ad accantonare alla riserva legale il 5% dell’utile pari a 981.630 euro (Lire 1.900.701.524), ai sensi del disposto dell’art. 2430
del Codice Civile;
ad accantonare la riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile 76.074 euro (Lire 147.300.000);
a destinare l’utile residuo di 18.574.904 euro (Lire 35.966.028.951) unitamente a 4.179.622 euro (Lire 8.092.876.589) di utili di
esercizi precedenti agli azionisti a titolo di dividendo in ragione di:
- Lire 100 (pari a circa 0,0516 euro) per le 439.064.782 azioni ordinarie;
- Lire 130 (pari a circa 0,0671 euro) per le 1.172.518 azioni di risparmio;
entrambe del valore nominale di Lire 1.000 (pari a circa 0,52 euro) cadauna, rappresentanti il capitale sociale e così per complessivi 22.754.526 euro (*) (Lire 44.058.905.540); si precisa che essendo il dividendo interamente riferibile a utili formati con
dividendi comunitari, compete un credito d’imposta limitato;
a mettere in pagamento il dividendo a partire dal 25 maggio 2000.
(*) Detto importo è riferito alla composizione del capitale sociale al 31 dicembre 1999. Si rammenta che con delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 16 dicembre 1998, omologata in data 16 febbraio 1999, ai portatori di azioni di risparmio è consentita la conversione in azioni ordinarie di pari valore nominale, senza limiti di tempo, alla pari, e con godimento uguale a quello spettante alle azioni
ordinarie al momento di presentazione della domanda di conversione.
163
1 9 9 9
ad approvare il bilancio di esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 1999 che si chiude con l’utile di 19.632.608 euro (Lire
38.014.030.475) e un patrimonio netto di 613.925.053 euro (Lire 1.188.724.658.627);
B I L A N C I O
Vi invitiamo
S a i p e m
Signori Azionisti,
PROPOSTE DEL CONSIDLIO DI AMMINISTRAZIONE
PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
R E L A Z I O N E
D E L
C O L L E G I O
S I N D A C A L E
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
S a i p e m
B I L A N C I O
1 9 9 9
Signori Azionisti,
a mente degli articoli 149 e seguenti del decreto legislativo del 24.2.1998, n. 58 e all’occorrenza anche facendo riferimento ai
principi di comportamento del collegio sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, abbiamo provveduto a vigilare:
- sull’osservanza della Legge e sull’Atto Costitutivo;
- sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
- sull’adeguatezza della struttura organizzativa della società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del
sistema amministrativo-contabile nonché sulla affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente gli accadimenti
aziendali.
In particolare, oltre ad assistere alle 10 riunioni del Consiglio di Amministrazione, si sono effettuati n. 14 interventi di vigilanza
che hanno impegnato 17 giornate.
Gli interventi di vigilanza hanno comportato sia accertamenti diretti, sia incontri con responsabili aziendali ai vari livelli. In osservanza al dettato dell’art. 150 del richiamato decreto legislativo, diamo atto che gli amministratori hanno informato il collegio
sulle operazioni di maggiore significato anche quando attenevano a società del gruppo.
Si sono avuti periodici incontri con la società di revisione. Nulla di inadeguato da parte della società di revisione è stato evidenziato, nulla di inadeguato il Collegio ha rilevato per quanto riguarda il sistema di controlli amministrativo – contabili.
Quanto attiene al più ampio sistema di controlli aziendali diamo evidenza che la Loro società ha provveduto, ed ha manifestato
l’intenzione di continuare, ad implementare la funzione di internal auditing.
Per quanto ci riguarda dobbiamo positivamente concludere sull’adeguatezza del sistema dei controlli interni.
Per quanto attiene più propriamente la struttura organizzativa della Loro società diamo evidenza che si è provveduto ad una ristrutturazione tramite un adeguato intervento di change management ai fini di una maggiore efficacia ed efficienza.
Per quanto riguarda il bilancio chiuso al 31.12.1999 diamo atto che i documenti presentano i requisiti formali e sostanziali previsti dalle norme in vigore.
Roma, 5 aprile 2000
Il Collegio Sindacale
Gaetano Troina
Aldo Sanchini
Giorgio Viva
164
165
B I L A N C I O
1 9 9 9
R E V I S I O N E
S a i p e m
D E L L A S O C I E T À D I
S U L B I L A N C I O
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
R E L A Z I O N E
166
B I L A N C I O
1 9 9 9
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
S a i p e m
• Accantonamento alla riserva legale, 981.630 euro (lire 1.900.701.524)
• Accantonamento alla riserva per emissioni azioni ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile, 76.074 euro (lire 147.300.000)
• Distribuzione di un dividendo per complessivi 22.754.526 euro (lire 44.058.905.540), comprensivi dell’utile residuo per
18.574.904 euro (lire 35.966.028.951) e di utili di esercizi precedenti per 4.179.622 euro (lire 8.092.876.589).
Il dividendo, che sarà in pagamento dal 25.5.2000, è così determinato:
- lire 100 alle n. 439.064.782 azioni ordinarie
lire 43.906.478.200
- lire 130 alle n. 1.172.518 azioni di risparmio lire
152.427.340
2) di riconoscere alla Società di Revisione KPMG S.p.A. il compenso integrativo di lire 200.000.000 annui per gli esercizi 1999
e 2000 connessi alle ulteriori attività di verifica, richieste dall’art. 155 del D.Lgs. 24.2.1998 n. 58.
167
B I L A N C I O
1) di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 1999 e di destinare come segue l’utile di esercizio di complessivi
19.632.608 euro (lire 38.014.030.475):
S a i p e m
L’Assemblea Ordinaria della Saipem S.p.A., tenutasi il 26 aprile 2000 in 1a convocazione, ha deliberato:
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D E L L E D E L I B E R A Z I O N I
A S S E M B L E A R I
RIASSUNTO DELLE DELIBERAZIONI ASSEMBLEARI
R I A S S U N T O
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S a i p e m
B I L A N C I O
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