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Tanto per non smettere di precisare e di essere vigili………….. Saluti E.BERNARDI Da: Eugenio Bernardi [mailto:[email protected]] Inviato: lunedì 18 agosto 2014 16.47 A: 'Mobili Marco' Cc: '[email protected]'; '[email protected]'; '[email protected]' Oggetto: Cortese richiesta di precisazione - Norme e Tributi Diritto - Giochi, la lente della Gdf Egregio Dott. MOBILI E p.c. Redazione on-line e cartaceo de il Sole 24 Ore Mi permetto di segnlarLe e segnalarVi un errore grossolano e per chi come me è del settore mi pare giusto farvi notare, visto che leggendo il comunicate della GdF non vi è traccia: In molti di questi casi non sono mancati fenomeni importanti di riciclaggio. Le infiltrazioni, hanno sottolineato dal Comando di viale XXI Aprile, riguardano sia l'area legale sia quella illegale della criminalità. Se si chiede se sono state adottate contromisure al meccanismo di riciclaggio evidenziato nei mesi scorsi dalla trasmissione «Le Iene», da new slot, cui emergeva chiaramente che era sufficiente caricare con migliaia di euro la inserire un solo euro per farsi stampare la perdita e "certificare" l'inserimento delle ingenti somme da farsi poi restituire dal gestore o dal concessionario con regolare bonifico, questo meccanismo di lavaggio del denaro è ancora possibile. Si tratta di un problema tecnico che per essere risolto sull'intero parco "macchinette" ha bisogno di milioni di euro. non è possibile fare riciclaggio con le così dette New Slot o meglio A.W.P. ( comma 6/a del 110 TULPS) che vanno a monete da 1 euro e massima introduzione di 2 euro ( con possibilità di reso resto di 1) e vincita fino a massimo 100 euro in monete, tale inghippo può essere effettuato , da scaltri personaggi e distratti gestori di sale con i 57 mila terminali VLT o Videolottery (comma 6/b del 110 TULPS), distribuiti nelle circa 4 mila sale sul territorio italiano ( si pensi che in tutto il mondo non superano le 160 mila unità), dove si introducono solo banconote ( anche fino a 500 euro)e si vincono solo tickets cartacei, giocata fino a 10 euro e promessa di vincita da 5 mila euro e 100 mila euro per jackpot di sala, fino ai 500 mila euro del Jackpot nazionale ove previsto. Essendovi state, dopo la trasmissione le IENE anche diverse interrogazioni parlamentari, con risposte interlocutorie da parte del Ministero Finanze, sarebbe gradita una miglior precisazione, il pressapochismo poi crea confusione. In allegato alcune info che Le potranno essere utili e link di seguito dal mio sito. Pregiati saluti E.Bernardi Consulente Tecnico e produttore di apparecchi da gioco Norme e Tributi Diritto Giochi, la lente della Gdf Marco Mobili17 agosto 2014 IN QUESTO ARTICOLO Argomenti: Normativa | Guardia di Finanza | Autorità giudiziaria | Uif My24 ROMA L'intera raccolta dei giochi pubblici è a rischio riciclaggio. Con 80 miliardi scommessi o giocati dagli italiani nelle new slot nel 2013, il rischio di riciclaggio rimane alto, per cui, spiegano le Fiamme gialle, non è possibile calare l'attenzione. New slot utilizzate dalla criminalità organizzata come vere e proprie "lavatrici" per ripulire denaro sporco, tornei di poker online costruiti ad arte per perdere anche qui denaro sporco da riciclare, scommesse online con cui far transitare il denaro in conti di gioco ad hoc e soprattutto segnalazioni sospette da parte degli operatori che viaggiano con il «freno a mano tirato». Sono solo alcuni dei fronti caldi analizzati dalla Gdf per il contrasto al riciclaggio nel mondo dei giochi. L'occasione per fare il punto è stata l'ultima operazione straordinaria di controlli a tappeto sul gaming avviata con il calcio di inizio dei mondiali in Brasile e terminata la scorsa settimana: su circa 1.500 esercizi e sale scommesse controllate sul territorio nazionale il 21% è risultato irregolare. In un punto di gioco su cinque sono state contestate 309 violazioni, sequestrati 57 slot e totem illegali, chiusi 150 esercizi per la raccolta di scommesse non autorizzati e denunciati 235 responsabili all'autorità giudiziaria. In molti di questi casi non sono mancati fenomeni importanti di riciclaggio. Le infiltrazioni, hanno sottolineato dal Comando di viale XXI Aprile, riguardano sia l'area legale sia quella illegale della criminalità. Se si chiede se sono state adottate contromisure al meccanismo di riciclaggio evidenziato nei mesi scorsi dalla trasmissione «Le Iene», da cui emergeva chiaramente che era sufficiente caricare con migliaia di euro la new slot, inserire un solo euro per farsi stampare la perdita e "certificare" l'inserimento delle ingenti somme da farsi poi restituire dal gestore o dal concessionario con regolare bonifico, questo meccanismo di lavaggio del denaro è ancora possibile. Si tratta di un problema tecnico che per essere risolto sull'intero parco "macchinette" ha bisogno di milioni di euro. Certo è che, a fronte di un volume di giocate così alto, spiegano dal Comando, il numero di segnalazioni di operazioni sospette provenienti dai concessionari appare piuttosto limitato. Le Fiamme gialle sottolineano come recenti indagini hanno dimostrato infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore e il coinvolgimento di alcune concessionarie di giochi online nel riciclaggio. Dal canto suo la Gdf ha adottato alcune contromisure che stanno dando i loro risultati. Si tratta di applicativi dedicati al contrasto del gioco illegale, creati e testati in sinergia con l'Autorità di governance del gioco amministrato. In particolare, sulle slot collegate alla rete telematica gestita dallo Stato è stata creata un'apposita banca dati a disposizione di tutte le unità operative per l'individuazione di soggetti che operano illeciti o mettono in atto condotte evasive. Sul fronte online i rischi di riciclaggio si muovono su due corsie. Da una parte le scommesse, dove sempre più spesso i concessionari per ottenere la concessione presentano fideiussioni fittizie o inesistenti. Sui siti online illegali, poi, i server sono quasi sempre ubicati in paradisi fiscali dove il controllo spesso sfuma o è impossibile. La sola arma è l'oscuramento: i siti fino a oggi inibiti sono 4.898. Le norme per contrastare questi fenomeni ci sono: per la raccolta online è previsto che gli operatori identifichino e verifichino l'identità di ogni cliente per importi superiore ai mille euro e consentano operazioni di ricarica dei conti di gioco solo con mezzi di pagamento tracciabili, compresa la moneta elettronica. C'è poi l'obbligo di comunicazione e di segnalazione di operazioni sospette all'Uif. L'obbligo di segnalazione deve essere rispettato anche dagli operatori di gioco, ma viaggia al rallentatore: nel periodo 2012-2014 (30 giugno scorso) all'Uif (Unità di informazione finanziaria) sono giunte solo 1.504 segnalazioni di operazione sospette da parte di operatori che offrono via internet e reti telematiche giochi e scommesse. Come dire 50 segnalazioni al mese per l'intero periodo di osservazione. Eppure, sottolineano dal Comando generale, di questi «Sos» 68 sono stati analizzati per rischi elevati proprio sul fronte del riciclaggio e altre 36 segnalazioni sono confluite in procedimenti penali già esistenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Giochi e scommesse - 1500 controlli nel periodo estivo in tutto il territorio nazionale Giochi e scommesse - 1.500 controlli nel periodo estivo in tutto il territorio nazionale, il 21% è irregolare - Monete false utilizzate nelle slot, scoperta una "zecca clandestna" Video Sono 1.486 gli esercizi e le sale scommesse controllate durante il periodo estivo con il piano straordinario di contrasto al gioco illegale avviato in occasione degli ultimi mondiali di calcio ed ultimato ieri. La Guardia di Finanza, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha contestato 309 violazioni, sequestrato 57 slot e totem da gioco illegali, chiuso 150 punti per la raccolta di scommesse non autorizzati e denunciato 235 responsabili all'autorità giudiziaria; 74 sono, invece, le violazioni minori contestate sul piano amministrativo. I controlli sono stati indirizzati principalmente sugli esercizi ubicati vicino ai punti di ritrovo dei giovani ed hanno riguardato anche la verifica del possesso delle autorizzazioni amministrative, dell'integrità degli apparecchi da gioco e del collegamento alla rete telematica dei Monopoli. In 7 casi sono state rilevate violazioni alla normativa a tutela dei minorenni, alcuni trovati a giocare o a scommettere, altri presenti in aree destinate a giochi con vincite in denaro, vietate ai minori. Singolare il caso scoperto dai finanzieri di Nola, che hanno rilevato la presenza di monete false in alcune slot machine. Le indagini sui clienti della sala slot hanno permesso di individuare i giocatori falsari e, successivamente, di scoprire una vera e propria "zecca" clandestina specializzata nella produzione di monete da 1 euro in un capannone di Casalnuovo di Napoli. Il blitz ha permesso di recuperare il clichè delle monete, rubato all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, presse, trapani, frese, altri attrezzi e 5.000 tondini di acciaio pronti per la stampa delle monete false. Sequestrate anche banconote da 100 euro false, tutte con lo stesso numero seriale. I due responsabili sono stati arrestati. I fenomeni illeciti maggiormente riscontrati sono l'abusiva raccolta di scommesse sportive mediante agenzie clandestine per conto di allibratori esteri privi di autorizzazione, l'alterazione e la manomissione degli apparecchi da gioco, l'Illecita installazione dei c.d. "totem" (apparecchi forniti di un computer mediante il quale, in violazione delle leggi vigenti in materia, è possibile accedere, attraverso il collegamento alla rete internet, ad una vasta gamma di giochi presenti sul web e non autorizzati in Italia) e l'offerta di lotterie internazionali vietate nel territorio dello Stato. I controlli hanno riguardato centri scommesse e sale giochi in tutto il territorio nazionale con l'obiettivo di salvaguardare le entrate erariali e, soprattutto, tutelare i consumatori da proposte di gioco non gestite dallo Stato, a tutela del regolare funzionamento del mercato e degli operatori onesti. 30/03/2014 "DALLA PROVINCIA DI COMO 23 FEBBRAIO 2014 INTERVISA A BERNARDI" 08/03/2014 "Se davvero sono quasi 800mila i potenziali ludopatici, dove sono i malati" 21/02/2014 "Breve relazione sul gioco in italia fine 2013 - aggiornata FEBBRAIO 2014 di e.bernardi" 10/06/2014 "Prima tosati come pecore poi carne da macello e… tutto tace..." 03/06/2014 "Eugenio Bernardi - “ Forse fa più danni la malafede che il malaffare” - Operatori di slot e sale giochi alla gogna ma chi evade le tasse non sono loro" 19/05/2014 "L’Osservatorio Internazionale sul Gioco (OIG) l'articolo sulla quantità delle unità lavorative nella filiera del gioco di Bernardi" 11/05/2014 "risposta al giornalista di radio24" 02/05/2014 "“Dare i numeri” Il problema sono le “false certezze”" 28/04/2014 "NO SLOT, il marchio dell’infamia" 09/04/2014 "Intervista Integrale Da vita.it - Parla Eugenio Bernardi, imprenditore che con la sua azienda ha scritto la storia dell’intrattenimento in Italia - Sogei ecco chi controlla l'azzardo italiano" 22/11/2013 "Newslot - Bernardi sottolinea “Quello che non è stato detto! Per dirla senza mezzi termini le VLT impoveriscono moltissimo il giocatore”" 18/05/2013 "GAP - la Presidenza del CDM risponde a Bernardi" 28/03/2013 "Bernardi . “Il 'vero' problema sono le Vlt e l'impotenza dei sindaci”" 11/03/2013 "Vista la possibilità di riciclaggio non ancora risolta, perché non riduciamo anche il numero di VIDEOLOTTERY" 18/02/2013 "ItaliaOggi Sette - Slot machine immuni dagli illeciti Le mafie puntano sulla redditività" 25/09/2012 "FUMO E GIOCHI (CON UN ACCENNO ALL'ALCOL) - Giochi senza pubblicità. Ma chi controlla - Le VLT agevolate Controlli a tappeto, VLT escluse - di Marilisa Bombi" 29/08/2012 "L’azzardo misurato a metri, fino a 500 è dannoso, oltre no… di Eugenio Bernardi" Differenze fra i terminali VLT o Videolottery comma 6/b del 110 Tulps e gli apparecchi da gioco A.W.P.o New slot comma 6/a del 110 Tulps – agosto 2014 CARATTERISTICA VLT AWP Costo partita Da 0,50 cent. a 10 € con sottomultipli di puntata 1 €, massimo con sottomultipli di puntata anche da 10 o 25 centesimi Vincita massima 5.000 € erogato dal responsabile di sala, sopra tale importo erogato dal Concessionario 100 € per ogni singola partita erogati direttamente dal congegno in moneta metallica Jackpot di sala (facoltativo) 100.000 €. Nessuna forma di premialità accumulabile Jackpot di sistema (facoltativo) 500.000 €. Durata della partita - nessuno tempo minimo 4 secondi minimo Retrocessione garantita al giocatore sul singolo congegno Retrocessione garantita dal generatore centrale di combinazioni al singolo gioco veicolato dal sistema - 85% su ciclo di almeno 5 milioni di giocate. Retrocessione garantita al 75% su ciclo chiuso di partite inferiori o pari a 140.000 Calcolo della percentuale sul vinto e non sul pagato e incassato tramite ticket. Dal 2013 il 74% Calcolo della percentuale sul reale vinto e pagato dall’apparecchio sempre in moneta metallica. Attivazione del gioco Nessuna limitazione operativa, alcune piattaforme accettano solo banconote e alcune anche da 500 € e non accettano monete di nessun valore. Moneta metallica – massimo importo introducibile 2 € - possibilità di rendere il resto di 1 € Riscossione Vincite Nessuna Limitazione operativa fatte salve le norme antiriciclaggio (se attuate ). Ticket confondibili fra il vinto e l’introdotto e ritirato senza aver giocato. Solo moneta metallica PREU 2% - anni 2010-2011; 4%- 2012 - 2013 12,60% sul volume di raccolta pari a quello censito nel 2008 sull’eccedenza: scaglioni di abbattimento. 4,5% - gli anni successivi (eliminato) Dal 2012 11,8% 5% dal 2013 Il 2013 – 2014 il 12,7% Tassa del 6% sulle vincite superiori a 500 € dal 31 luglio 2014 dopo pronuncia Corte Dal 2015 il 13% 3%- 2012 (eliminato) Costituzionale. Canone AAMS 0,8 % volume di gioco 0,8% volume di gioco (di cui lo 0,5% come deposito cauzionale restituito dal 2008 ai concessionari in base a parametri stabiliti da AAMS/ADM) Tipologia di gioco erogabile Nessuna Limitazione e dotazione di base di almeno 5 temi di gioco differenti. Tema unico di gioco con divieto di riproduzione regole del poker. Alcune piattaforme hanno il gioco del poker LOCALI ABILITATI DECRETO del 22 gennaio 2010 (Disciplina dei requisiti tecnici e di funzionamento dei sistemi di gioco VLT, di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S.) - art.9 (ambienti dedicati) - Sale Bingo; - Agenzie Scommesse e Negozi del Bando Bersani; - Sale giochi che siano dotate di 88 TULPS - nuovi Esercizi dedicati al solo gioco LECITO con superficie ad esso dedicata sopra i 50 mq, dotati di art. del 88 TULPS – rilasciate dalle Questure. DECRETO 27 ottobre 2003, Decreto 10 gennaio 2007 e Decreto 27 luglio 2011 sul contingentamento all’art.3 (ambienti dedicati) Bar, tabaccherie ed esercizi commerciali ovvero: - locali con l’art. 86 TULPS; - locali con l’art. 88 TULPS - Sale Bingo; - Agenzie Scommesse - Sale giochi che siano dotate di 86 del TULPS - rilasciate dal Sindaco A.W.P. (Amusement With Prizes) Gioco da trattenimento a premio, predominante in Inghilterra, che consiste tradizionalmente in 3, 4, 5, ruote sulle quali sono stampati dei simboli( anche video riprodotte), le varie combinazioni di simboli danno luogo a diversi livelli di vincita, oppure la possibilità di accedere ad ulteriori giochi specifici, che offrono premi variabili. Il termine e’ applicato in campo internazionale a qualsiasi gioco a premio in denaro con software residente su scheda o computer. Come si fa a chiamare apparecchio da intrattenimento una VLT o Videolottery con il costo orario così elevato?? Come si fa a chiamare tutti i giochi slot machine quant’ancora videopoker?? Perché non impariamo a distinguere e a chiamare le cose col proprio nome, certamente di apparecchi nei locali pubblici e sale ce ne sono, certamente le circa 400 mila AWP comma 6/a sono più o meno in linea con il numero di apparecchi simili diffusi in Inghilterra , Germania e Spagna (270/300 mila). Si pensi che nel 2003 con la prima norma che ha regolarizzato il gioco a vincita si parlava di un numero , forse, enorme di così detti videopoker (700 mila), quindi l’aver regolarizzato e censito un settore non ha certo fatto aumentare il numero degli apparecchi, certamente ha portato circa 28 miliardi di euro alle casse statali. Contrariamente all’Italia negli altri stati europei non sono previste le oltre 57 mila VLT (51 mila installate a fatica in oltre 4 anni) , si pensi che in tutto il mondo ve ne sono 160 mila, quindi chi ha previsto queste quantità esagerate di VLT non ha avuto nessuna remora. Negli altri stati europei vi sono però un maggior numero di Casinò. Ricordo infine che le slot machine nei Casinò italiani hanno molta diversificazione nel costo giocata, ovvero si può giocare pochi centesimi fino a qualche euro, non certo i costi partita delle VLT che arrivano fino a 10 euro. Non entro infine nello specifico di altri giochi on line come il cash game con costi di partecipazione notevolmente più elevati e con tassazioni irrisorie. Ora senz’altro lo Stato deve e dovrà devolvere una quota dei suoi ricavi ( e non aumentando la tassazione PREU per altro già prevista per le AWP i prossimi anni) per rimediare o e o prevenire le così dette ludopatie, facendo meno demagogia a posteriori e ascoltando anche le componenti associative dei vari settori del gioco, senza e solo demonizzando le così dette “macchinette” dei bar. Eugenio Bernardi Consulente Tecnico - Giuridico e produttore di giochi