0 RH - Leggi regionali

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RH Consiglio Regionale
RECIONE
DELL'UM8RIA
Cesaroni
PERUGIA
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Palazzo
Piazza Italia.
Tel. 075.5761
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-06121
N. 2158
INTERROGAZIONE
del Consigliere
VINTI
"Iniziative della Giunta regionale con riferimento al taglio dei contributi
alle emittenti televisive locali deciso dal Governo nazionale"
Depositato al Servizio Assistenza sul Regolamento Interno,
Monitoraggio e Sviluppo Processi il 28. 7.2004
Trasmesso al Presidente della Giunta regionale il 28.7.2004
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Consiglio Regionale
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Palazzo Cesaroni
Piazza Italia. 2.06121 PERUGIA
Tel. 07S.S76.3389, Fax 07S.S04.3222
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GRUPPO
CONSILIARE
R IFONDAZIONE
COMUNISTA
Perugia 23 luglio 2004
INTERROGAZIONE
di iniziativa del Consigliere Stefano Vinti
avente per oggetto: "Quali iniziative della Regione Umbria nei confronti del
taglio dei contributi alle TV locali da parte del governo Berlusconi"
PREMESSO
CHE il taglio di 37 milioni di euro sui contributi riservati alle imprese del settore
televisivo è stato deciso all'interno del DDL 168104 approvato dal Consiglio dei
Ministri nel periodo di "interim" di Silvio Berlusconi come ministro dell'economia;
CHE il contributo alle emittenti per l'anno 2004 non è stato ancora erogato;
CHE il Presidente del Consiglio, nonché Ministro dell'Economia ad interim, è
come tutti sanno lui stesso un imprenditore del settore;
CHE il taglio avviene a ridosso degli ingenti investimenti che le televisioni locali
hanno effettuato o stanno effettuando per adeguarsi alla nuova tecnologia digitale
imposta dalla Legge Gasparri;
CONSIDERATO
CHE il settore dell'emittenza televisiva locale si trova attualmente in' grandi
difficoltà economiche e operative a fronte delle esigenze previste dalla Legge
Gasparri e per la mancata liquidazione alle emittenti dei contributi governativi per
l'anno 2004, che costituiscono una voce importante dei loro bilanci;
CHE l'unico settore colpito dal DDL di Berlusconi è soltanto quello televisivo
locale, mentre nessun provvedimento è stato preso nei confronti dell'editoria;
CHE la non risoluzione del conflitto d'interessi da parte del Presidente del
Consiglio, proprio in merito alle società televisive ed editoriali di sua proprietà, ne
fanno la persona meno indicata a promuovere un provvedimento del genere;
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REGIONE
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Consiglio Regionale
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Palazzo
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Cesaroni
PERUGIA
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GRUPPO CONSILIARE
RIFONDAZIONE
COMUNISTA
CONSTATATO
CHE il provvedimento governativo risulta chiaramente un'inaccettabile attacco al
pluralismo televisivo che le emittenti locali garantiscono sul territorio;
CHE il DDL in questione mette in serio pericolo l'esistenza stessa di molte delle
emittenti locali anche in Umbria;
CHE la Regione dell'Umbria si è sempre distinta nel garantire il pluralismo
dell' infonnazione;
CHE le conseguenze del DDL mettono in serio pericolo numerosi posti di lavoro;
CONSIDERATO
ALTRESÌ CHE
contro lo strapotere dell' emittenza legata a Fininvest, sostenuta sfacciatamente da un
Presidente del Consiglio, già ministro economico ad interim, nonché proprietario
della stessa Fininvest, considerando il DDL 168/04 un vero e proprio colpo di mano
a vantaggio delle imprese di cui è proprietario lo stesso Presidente del Consiglio e a
svantaggio della democrazia dell'infonnazione, il Gruppo Consiliare del PRC
dichiara tutto il suo appoggio e la sua solidarietà alle emittenti televisive e ai
lavoratori del settore in Umbria;
SI INTERROGA
LA GIUNTA REGIONALE
per conoscere quali iniziative intende adottare nei conuonti del provvedimento
varato dal Governo Berlusconi, che colpendo le imprese del settore televisivo locale,
ne mette a repentaglio la stessa esistenza insieme a quella dei nwnerosi posti di
lavoro che esse garantiscono sul territorio, e nello stesso tempo costituisce un grave
oltraggio al pluralismo dell'infonnazione.
per sapere se intende, e in caso affennativo come, adoperarsi affinché il DDL venga
ritirato.
IL CONSIGLIERE
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