Camba - Polo Bozzo

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Camba - Polo Bozzo
COMUNICAZIONE SCRITTA ASSISTITA
NEI RAGAZZI CON AUTISMO:
IL PROBLEMA DELL’AUTHORSHIP
Roberta Camba, Mirella Zanobini, Alda Scopesi
Polo “M.T. Bozzo”
VII Giornata Scientifica
Comprensione e produzione dei testi scritti
25 Gennaio 2013
Disturbo autistico - 1
1)
Compromissioni qualitative
nell’iterazione sociale
2)
Compromissioni qualitative nella
comunicazione
3)
Comportamenti, attività e interessi
ristretti, ripetitivi e stereotipati,
manifestati
Disturbo autistico - 2
Compromissioni qualitative nella comunicazione:

•
•
Non verbale
Attenzione condivisa
Uso dei simboli






Verbale
Pragmatica
Semantica
Morfologia
Sintassi
Fonologia
L’intervento sullo sviluppo comunicativo
Il quadro di riferimento non è univoco e condiviso

Non verbale
•
•
Attenzione condivisa (es.: uso di enunciati contingenti rispetto al focus
attentivo)
Uso dei simboli (es.: gioco simbolico)

Verbale





Pragmatica
Semantica
Morfologia
Sintassi
Fonologia
Comunicazione Aumenta e Alternativa
Area della pratica clinica che cerca di compensare (in
maniera temporanea o permanente) danni e disabilità a
carico di individui con severi disordini della
comunicazione espressiva
(American Speech-Language-Hearing Association, 1989)
Comunicazione Facilitata
Comunicazione Facilitata
Tecnica attraverso la quale un facilitatore
fornisce supporto fisico ed emotivo a una
persona che ha un disturbo della comunicazione
importante in modo tale da consentirgli di
indicare oggetti, immagini, lettere e parole
stampate, o permettergli di digitare attraverso
una tastiera per comunicare i propri pensieri in
maniera più efficace.
Comunicazione Facilitata
Il dibattito sull’authorship:
la funzione del contatto di facilitazione
 fornisce appoggio e/o stabilità e consente di
compensare le difficoltà nel controllo della motricità
caratteristiche del disturbo
(approccio osservativo-etnografico)
 il facilitatore può influenzare in maniera inconsapevole
e non intenzionale il contenuto del messaggio
aumentando o diminuendo la resistenza dei movimenti
dell’interlocutore
(approccio sperimentale controllato)
Il dibattito sull’authorship:
nuove prospettive di ricerca
 Analisi dei video delle comunicazioni spontanee
- grado e tipo di supporto fisico
- direzione dello sguardo (Grayson, Emerson, Howard Jones e O’Neill, 2011)
- espressioni facciali e contenuto dei messaggi affettivi
 Analisi psicolinguistica della produzione scritta
Obiettivi dello studio
Contribuire al dibattito sull’authorship
mediante evidenze dirette o indirette di
autenticità derivanti dall’analisi di aspetti
comportamentali e linguistici dei messaggi
prodotti mediante Comunicazione Facilitata
Metodo - Partecipanti
6 ragazzi autistici
uso della CF da almeno 5 anni
 buona autonomia rispetto al supporto fisico

Età
Scuola
Diagnosi ICD 10
Produzione
verbale
P1
14 anni e 3 mesi
1° anno Liceo
Scientifico-Tecnologico
Autismo Infantile
Assente
P2
14 anni e 6 mesi
3° Media
Autismo Infantile
Assente
P3
16 anni e 3 mesi
2° anno Liceo Classico
Sindrome Autistica
in X fragile
Presente
P4
16 anni
2° anno Liceo Classico
Autismo Infantile
Assente
P5
18 anni
2° anno Liceo
Scientifico-Tecnologico
Autismo Infantile
Assente
P6
16 anni e 7 mesi
Istituto
Tecnico Commerciale
Autismo Infantile
Assente
Partecipante
Metodo - Procedura
 8 sessioni della durata di almeno 40 minuti ciascuna
- 4 con un genitore
- 4 con l’educatore
 Due osservatori indipendenti presenti durante le
sessioni per rilevare le note di contesto
 Audio e video registrazione delle sessioni
 Sessione aperta dal facilitatore e incentrata su
argomenti inerenti la vita quotidiana
Metodo – Analisi dei dati
 Trascrizione fedele delle sessioni di scrittura
 Tramite l’analisi dei video, nelle trascrizioni
sono stati riportati i singoli comportamenti di
ciascun interlocutore nel rispetto della sequenza
degli eventi
Metodo – Sistema di codifica
Prove di Authorship
1) Scrittura in autonomia, senza facilitazione
2) Commento del ragazzo in disaccordo con l’adulto nella
forma o nel contenuto
3) Commento dell’adulto in disaccordo con il ragazzo nella
forma o nel contenuto
4) Risposte del ragazzo incongruenti con gli interventi
dell’adulto
5) Informazioni non conosciute dall’adulto
6) Il ragazzo anticipa verbalmente ciò che scriverà
7) Richiesta da parte dell’adulto di chiarire il significato di
vocaboli o affermazioni
8) Comportamenti o reazioni emotive del ragazzo che
anticipano in modo congruente quanto scriverà
9) Critiche e impertinenze rivolte al facilitatore
Risultati
Prove di Authorship
Frequenze
N° Partecipanti
1) Scrittura in autonomia, senza facilitazione
2
2
2) Commento del ragazzo in disaccordo con
l’adulto nella forma o nel contenuto
20
4
3) Commento dell’adulto in disaccordo con il
ragazzo nella forma o nel contenuto
19
4
4) Risposte del ragazzo incongruenti con gli
interventi dell’adulto
18
5
5) Informazioni non conosciute dall’adulto
10
3
6) Il ragazzo anticipa verbalmente ciò che scriverà
9
1
7) Richiesta da parte dell’adulto di chiarire il
significato di vocaboli o affermazioni
5
2
8) Comportamenti o reazioni emotive del ragazzo
che anticipano in modo congruente quanto
scriverà
10
4
9) Critiche e impertinenze rivolte al facilitatore
7
4
1. Scrittura in autonomia, senza facilitazione
P3: Come ci siamo comportati tutti?
Osservatore 1: PER NOI BENISSIMO
E NOI COME CI SIAMO COMPORTATE?
P3: Da vere lady magnificamente simpatiche.
F: qualcos’altro vuoi dire?
P3: Quando ci vediamo?
2. Commento del ragazzo in disaccordo
con l’adulto nella forma o nel contenuto
F: Non è che poi questo pomeriggio, XXX,
tu abbia fatto tutto questo gran che. E’ una
cosa che in 10 min si fa.
P6: E IO DICO DI AVERNE
ABBASTANZA DI TUTTI VOI
3. Commento dell’adulto in disaccordo con il
ragazzo nella forma o nel contenuto
P2: ESTEN UANTE CONTINUARE SONO ESTE
NUATO DA SINDESI ESAGERATO VALORE
GLI CEMICO
F: DOVEVI PENSARCI BENE PRIMA DI
RUBARE LA NUTELLA!!!!!!
P2: DIFFICOLTOSO RESISTERE
F: MA POI TI SENTI MALE!!!!
P2: ESIA CON TE NON SI RAGIONA
4. Risposte del ragazzo incongruenti
con gli interventi dell’adulto
F: la ripassiamo la lezione che hai
fatto un po’ di furia?
P5: so
F: so non è ne si ne no, rispondimi
P5: no attratto dalla telecamera
5. Informazioni non conosciute dall’adulto
F: Cosa hai fatto a pasqua?
P5: Sono andato dalla nonna
F: Cosa hai mangiato?
P5: La carne e la pasta
F: Hai ricevuto l’uovo?
P5: No
F: Perche? Tutti hanno l’uovo a pasqua
P5: La dieta
F: Sii chiaro
6. Il ragazzo anticipa verbalmente
ciò che scriverà successivamente
F: ok, allora, dove lo mettiamo il titolo, lo
mettiamo sopra o sotto?
P3: so so sotto
F: sotto? Sotto qui? Beh è un modo un po’
particolare però va bene
P3: (digita il titolo della poesia sotto la
poesia stessa come dichiarato)
7. Richiesta da parte dell’adulto di chiarire il
significato di vocaboli o affermazioni
P1: Pronto adesso mi potrai parlare dolce
F: dolce. Pronto adesso mi potrai parlare
dolce… Dolce che? O cosa?
P1: me
F: ah, ho capito… vai dolceme
P1: nte di problemi che XXX procura
regolarmente povera mamma.
8. Comportamenti o reazioni emotive del ragazzo
che anticipano in modo congruente quanto scriverà
F: Se vuoi cambiamo tema, cambiamo argomento. Il teatro, il balletto Ieri ti è piaciuto? Se vuoi
cambiamo tema. Il balletto ieri ti è piaciuto? Mh?
P1: Si (cancella si) Osservo con attenzione passi di volenter osi artisti
F: Però era bello? Tu hai osservato con attenzione, però ti è piaciuto? Però ti è piaciuto? Mh?
P1: No (cancella no, si ferma un attimo come per pensare e agita il dito su e giù sopra la
tastiera)
F: Ti è piaciuto Richy?
P1: ok (si volta verso la mamma)
F: Erano ok?
P1: s (cancella s) ok (agita le dita)
F: Non sono sicura se questa è una tua risposta. Mi scrivi si, ok, no… Allora: ok e vai avanti.
Completiamo un po’ la frase.
P1: (sul viso è palese un’espressione di disappunto e P1 emette un forte mugugno di protesta)
mmm!!!
F: Lo sai che non-non ci basta eh? Perché a volte non significa…la risposta, dai!…dai!
P1: Pesa la tua insistenza
9. Critiche e impertinenze rivolte al facilitatore
P2: auguri a voi ma a miss so tutto io no
F: scusa chi è miss so tutti io?
P2: tu cerbero
F: grazie lo stesso! grazie lo stesso!
Discussione







Elevato grado di autonomia fisica in tutte le osservazioni
Due ragazzi su sei scrivono alcune parole in completa
autonomia
Passaggio di informazione non nota al facilitatore
Disaccordo tra quanto sostenuto dal facilitato e quanto
sostenuto dal facilitatore
Il ragazzo ha rivolto critiche e impertinenze all’adulto
Richieste di chiarimento e di erronee interpretazioni da
parte dell’adulto
Legame tra comportamento non verbale - in particolare
espressioni del viso - e contenuto del testo scritto
Conclusioni
 Auspicabile ampliare il campione
 I dati supportano l'ipotesi di partenza
 Efficacia del metodo e qualità della vita
“Sono mente pensante
e attenta persona serena
logica molto particolare ho.”
Grazie per l’attenzione
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