procedura di smaltimento dei pezzi anatomici
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procedura di smaltimento dei pezzi anatomici
SSD Igiene Ospedaliera Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina Revisione 0 / 2012 Redazione Dr.ssa Maria Tedesco P.O. Sicurezza e Procedure assistenziali Verifica Dr.ssa Franca De Cristofaro Responsabile SSD Igiene ospedaliera Verifica Dr. Enrico Tricoci Dirigente Medico Direzione Sanitaria di Presidio Approvazione Dr.ssa Franca De Cristofaro Responsabile SSD Igiene ospedaliera Revisione 0 Data di approvazione 15/11/12 Data di emissione 07/12/12 Revisione 0 / 2012 Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina Direzione Sanitaria INDICE Introduzione pag. 3 Oggetto pag 3 Scopo pag 3 Campo di applicazione pag 3 Contenuti pag 3 1.Tempi di smaltimento pag 3 2. Deposito temporaneo pag 3 3. Modalità operative pag 4 Diagramma di flusso : Allegato 1 pag 5 Riferimenti legislativi e bibliografia pag 6 Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina Revisione 0 / 2012 Pag 3 di 6 Direzione Sanitaria PROCEDURA DI SMALTIMENTO DEI PEZZI ANATOMICI IMMERSI IN FORMALINA U.O. DI ANATOMIA PATOLOGICA INTRODUZIONE: La formalina è la sostanza più comunemente utilizzata per la fissazione/conservazione dei tessuti. I pericoli connessi all’uso di tale sostanza sono legati alle sue proprietà irritanti e tossicologiche. La IARC ha classificato la formalina nel gruppo 2. OGGETTO: la presente procedura indica le modalità da seguire per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina , in base alla normativa sull’ igiene e sicurezza per gli operatori. SCOPO: la presente procedura ha la finalità di uniformare il processo di smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina. CAMPO DI APPLICAZIONE: l’istruzione operativa è rivolta agli operatori sanitari (Tecnici di laboratorio- OSS) operanti all’interno dell’U.O. di Anatomia Patologica dell’AOR San Carlo di Potenza. CONTENUTI : 1. TEMPI DI SMALTIMENTO : lo smaltimento avviene dopo l’avvenuta refertazione 2. DEPOSITO TEMPORANEO: i pezzi campionati conservati in recipienti ermeticamente chiusi, sono stoccati in armadi chimici di sicurezza dotati di aspiratore , in ambienti lontani da sorgenti di ignizione e da altre sostanze chimiche incompatibili con la formaldeide. Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina Revisione 0 / 2012 Pag 4 di 6 Direzione Sanitaria 3. MODALITA’ OPERATIVE: 1)L’operatore , dopo aver effettuato il lavaggio sociale delle mani, indossa i DPI con il seguente ordine: camice resistente alle sostanze chimiche, cuffia monouso in TNT per proteggere i capelli, calzari per la protezione da agenti biologici e chimici, maschera a carbonio protettiva con visiera, o maschera facciale a guscio FFP2 e occhiali di protezione, guanti in nitrile resistenti alle sostanze chimiche . Nel caso in cui non sia disponibile il camice con il polso alto e stretto, o manicotti per la protezione da agenti biologici e chimici, bisognerà utilizzare guanti lunghi fino al gomito con le caratteristiche di cui sopra ; 2)L’operatore, dopo aver acceso la cappa, preleva i contenitori contenenti i pezzi anatomici da smaltire dall’armadio chimico e li pone sul piano al di sotto della cappa, (cappa chimica con filtro a carbone attivo), facendo attenzione che gli stessi siano a chiusura ermetica, onde evitare spandimenti della formalina durante il trasferimento; 3)L’operatore abbassa il vetro della cappa fino al livello delle braccia, in maniera da garantire maggiore protezione e un’aspirazione efficace ; 4) L’operatore procede sotto cappa alla fase di separazione del pezzo anatomico dalla formalina ; 5)L’operatore smaltisce la formalina come rifiuto chimico pericoloso in apposite taniche etichettate con codice CER 180106 *; (vedi procedura aziendale sui rifiuti); 6) L’operatore dopo aver smaltito la formalina, smaltisce i pezzi anatomici unitamente ai contenitori di plastica che li contengono , nei contenitori di plastica rigida per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo con codice CER 18010 3* (vedi procedura aziendale sui rifiuti). Allontanare i contenitori per i rifiuti. 7) L’operatore sanifica il piano della cappa con ipoclorito di sodio al 5-10% , dismette con il seguente ordine , guanti, camice , calzari, cuffia e li smaltisce nei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo . Lascia il locale per 10-15 minuti mantenendo la cappa accesa per un’ adeguata ventilazione/aspirazione; dopo aver lasciato il locale, procede al lavaggio antisettico delle mani; toglie la maschera e procede alla sua sanitizzazione con ipoclorito di sodio al 5-10%. Dopo la sanitizzazione della maschera , esegue un ulteriore lavaggio antisettico delle mani; 8) L’operatore registra su apposito formulario ai fini dello scarico, il quantitativo di formalina smaltita . PROCEDURA DI SMALTIMENTO DEI PEZZI ANATOMICI IMMERSI IN FORMALINA Allegato 1 Eseguire lavaggio sociale delle mani. Indossare nell’ordine : camice ,cuffia e calzari monouso, maschera protettiva, guanti monouso . Dopo aver acceso la cappa, mettere i contenitori con i pezzi anatomici sul piano al di sotto della cappa. Abbassare il vetro della cappa fino al livello delle braccia. Separare il pezzo anatomico dalla formalina. Smaltire la formalina come rifiuto chimico pericoloso. Smaltire i pezzi anatomici unitamente ai contenitori di plastica vuoti in contenitori rigidi per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo . Allontanare i contenitori per rifiuti. Sanificare il piano della cappa e dismettere con il seguente ordine : guanti, camice, calzari, cuffia. Lasciare il locale mantenendo la cappa accesa per un’adeguata ventilazione/aspirazione. Dopo aver lasciato il locale: eseguire lavaggio antisettico delle mani; togliere la maschera e procedere alla sua sanitizzazione ; eseguire ulteriore lavaggio antisettico delle mani. Procedere allo scarico del quantitativo di formalina sull’apposito registro Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina Revisione 0 / 2012 Pag 6 di 6 Direzione Sanitaria Riferimenti legislativi e bibliografia Circolare Ministero Sanità n.57 del 22 giugno 1983-Usi della formaldeide Dlgs 19 settembre 1994 n° 626 DLgs 25 febbraio 2000 n° 66 DLgs 02 febbraio 2002 n° 25 DLgs 09 aprile 2008 n° 81 e s. m. i. AOR San Carlo –Servizio Prevenzione e Protezione- Guida Informativa sulla Sicurezza in ambiente Sanitario - redazione 25/02/10 CDC di Atlanta : guida per la prevenzione e il controllo delle infezioni ospedaliere- Ed. italiana a cura di De Giacomi G.V., Moro M.L. Iss 1989