la correzione degli errori nel modello f24

CIRCOLARE N. 009
DATA 15.03.2002
Oggetto:
LA CORREZIONE DEGLI ERRORI NEL MODELLO F24
Riferimenti:
Circolare Agenzia delle Entrate 21.1.2002, n. 5/E
L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove istruzioni per la correzione degli errori commessi dai
contribuenti nella compilazione del modello di versamento F24.
Le irregolarità relative a codici tributo, periodo di riferimento e ripartizione tra più tributi dell'importo
a debito o a credito potranno essere sanate, senza applicazione di sanzioni, presentando
un’apposita istanza a qualunque Ufficio locale delle Entrate.
L’introduzione del versamento unificato con il D.Lgs. n. 241/97, pur avendo semplificato la
gestione dei versamenti di imposte e contributi, è stata spesso causa di errori nella compilazione
del modello F24 da parte dei contribuenti.
Nel caso in cui tali irregolarità non abbiano inciso sul pagamento del debito tributario sono
considerate violazioni meramente formali che, come previsto dallo “Statuto del Contribuente”, non
sono sanzionabili.
Le modalità di correzione di alcune fattispecie di errori sono già state illustrate in passato
dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 26.5.2000, n. 73 che prevedeva la presentazione di
apposita istanza alla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate di Roma – Ufficio Struttura di
Gestione e con la Circolare 11.7.2000, n. 143 che introduceva per gli Uffici locali delle Entrate la
possibilità di correggere in automatico le dichiarazioni risultate irregolari in sede di controllo
automatizzato.
LE IRREGOLARITÀ SANABILI
L’Agenzia delle Entrate ha realizzato una nuova procedura automatizzata che consente di
delegare agli Uffici locali la rettifica dei dati presenti nelle sole sezioni “Erario e Regioni - Enti
Locali” del modello F24.
In altri termini gli Uffici locali possono ora correggere, prima della liquidazione delle dichiarazioni
cui i versamenti si riferiscono, le irregolarità commesse dal contribuente in sede di compilazione
del modello F24, che non incidono sul pagamento tributario, relative:
• all’indicazione del codice tributo;
• all’indicazione del periodo di riferimento;
• alla ripartizione tra più tributi dell’importo a debito o a credito indicato con un solo codice
tributo.
L’ISTANZA DI RETTIFICA
I contribuenti, al fine di evitare una comunicazione di irregolarità, possono presentare in carta
semplice ad un qualsiasi Ufficio delle Entrate (non più, quindi, all’Ufficio Struttura di Gestione
presso la Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate di Roma) un’apposita istanza di rettifica
del modello F24 erroneamente compilato, del quale va allegata una copia, a condizione comunque
che gli errori commessi non abbiano inciso sul pagamento del debito tributario.
N.B.
La correzione dei suindicati errori, che si configurano come violazioni meramente formali
ai sensi dell'art. 10, Legge 27.7.2000, n. 212 (Statuto del contribuente) non determinerà
l’irrogazione di alcuna sanzione da parte dell’Ufficio.
Si propongono di seguito i fac-simili dell’istanza relativamente alla correzione dei predetti errori.
Istanza per la correzione del codice tributo
Esempio 1
CIRCOLARE n. 009 - pagina 2 di 3
All’Ufficio delle Entrate di Bologna 3
Via A. Da Formigine, 3
40128 Bologna (BO)
OGGETTO: Istanza per la correzione di dati erroneamente indicati sul modello F24.
Il sottoscritto Verdi Giovanni, residente in Bologna, via Indipendenza n. 1, codice fiscale
VRDGNN50E20F205R
Comunica
che in data 16.11.2001 ha effettuato un versamento con il modello F24, per un importo pari a L.
600.000, riportando erroneamente il codice tributo 1040 in luogo del codice tributo 1038 in quanto
trattasi di versamento relativo a ritenute su provvigioni, anziché ritenute su reddito di lavoro
autonomo.
Chiede
pertanto di procedere alla correzione del modello per imputare le somme versate con il modello
F24 di cui si allega la copia, secondo le indicazioni sopra comunicate.
Bologna, 15 febbraio 2002
Giovanni Verdi
Istanza per la correzione dell’anno di riferimento
Esempio 2
All’Ufficio delle Entrate di Bologna
OGGETTO: Istanza per la correzione di dati erroneamente indicati sul modello F24.
Il sottoscritto Verdi Giovanni, residente in Bologna, via Indipendenza n. 1, codice
fiscale VRDGNN50E20F205R
Comunica
che in data 16.01.2002 ha effettuato un versamento con il modello F24, per un importo pari a euro
310,00 riportando erroneamente l’anno di riferimento 2002 in luogo dell’anno di riferimento 2001 in
quanto trattasi di versamento relativo a ritenute su provvigioni corrisposte nel 2001.
Chiede
pertanto di procedere alla correzione del modello per imputare le somme versate con il modello
F24 di cui si allega la copia, secondo le indicazioni sopra comunicate.
Bologna, 15 febbraio 2002
Giovanni Verdi
Esempio 3
Istanza per la correzione della ripartizione di un versamento tra più tributi
All’Ufficio delle Entrate di Bologna
OGGETTO: Istanza per la correzione di dati erroneamente indicati sul modello F24.
CIRCOLARE n. 009 - pagina 3 di 3
Il sottoscritto Verdi Giovanni, residente in Bologna, via Indipendenza n. 1, codice
fiscale VRDGNN50E20F205R
Comunica
che in data 16.01.2002 ha effettuato un versamento con il modello F24, per un importo pari a euro
350,00 attribuendo l’intero importo erroneamente al codice tributo 1040 invece di ripartire tale
importo come segue:
• codice tributo 1040: euro 250,00;
• codice tributo 1038: euro 100,00.
chiede
pertanto di procedere alla correzione del modello per imputare le somme versate con il modello
F24 di cui si allega la copia, secondo le indicazioni sopra comunicate.
Bologna, 15 febbraio 2002
Giovanni Verdi
EURO E ARROTONDAMENTI
L’Agenzia delle Entrate in data 18.1.2002 ha precisato sulla propria rivista telematica “Fisco Oggi”
che, relativamente ad eventuali errori commessi negli arrotondamenti in operazioni di
conversione lira-euro (i cui criteri, all’unità o al centesimo di euro, sono stati fissati nella Circolare
21.12.2001, n. 106) nei modelli di versamento F23 e F24 non saranno applicate sanzioni, né si
procederà al recupero delle differenze dovute.
Dott. Bonvicini