L`Eritrea riparte dalla donna
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L`Eritrea riparte dalla donna
Mondo donna DONNATTIVA (Eritrea) L’Eritrea riparte dalla donna Sostieni la formazione di una donna: con 30€ al mese puoi cambiarle la vita! 12 ra il 2001 quando da un’idea di Padre Agostino Galavotti nacque il programma Donnattiva in Asmara. Era una scuola professionalizzante con corsi trimestrali, semestrali e biennali per giovani madri sole, single o vedove. Da allora tanta strada è stata percorsa, ogni anno mediamente una sessantina di donne frequentano le suola delle Filippini Sisters nel cuore di Asmara. Arrivano da ogni parte della città e con grande caparbietà, giorno dopo giorno, trovano la forza di frequentare le lezioni, di gestire i loro figli e molto spesso riescono a trovare dei lavoretti per gestire con dignità le esigenze familiari. Ritrovano il rispetto che avevano perso, perché erano state rifiutate dalla società, ma recuperano l’autostima grazie alla forza del gruppo del quale entrano a far parte, capiscono che le loro disgrazie, per quanto gravi siano, sono sempre superabili, grazie alla forza di volontà e alla potenza dell’istruzione. Del resto si sa… una donna istruita può cambiare la sua vita e quella di tutta la sua famiglia. È questa la ricetta che ha fatto di Donnattiva un progetto centrale per le donne dell’Eritrea. Sperimentata la validità della proposta, dopo anni di esperienza insieme alle Filippini Sisters in Asmara, e le centinaia di donne formate in dieci anni di lavoro, da due anni l’idea è stata estesa anche alle donne dei villaggi. È nata così Donnattiva nei villaggi, dove insieme alle nostre partner locali, le Figlie di Sant’Anna abbiamo concentrato i nostri sforzi … perché l’Africa cammina con i piedi delle donne. E Donnattiva nei villaggi L’obiettivo principale del programma è di provvedere ad una formazione professionale per le donne in estrema necessità. Armandole con delle capacità basilari comprese quelle con poca o nessuna educazione scolastica e metterle in condizioni di intraprendere una piccola imprenditoria con un minimo capitale d’investimento che permetta loro di partire con una attività per competere nel mercato del lavoro; per poter cosi migliorare il loro ruolo; per sostenere la loro famiglia e far si che abbiano un reddito. Si è preso in considerazione vari tipi di corsi affinché il gruppo impari tante cose, avviando dei piccoli laboratori ai quali parteciperanno gruppi di donne che saranno utili nel proprio e anche nei villaggi vicini. In questo modo possono acquisire l’autonomia economica e nello stesso tempo, migliorare le condizioni del villaggio garantendo ulteriori servizi. Nelle giovani donne si nota la grande voglia di imparare e la sicurezza che possono farcela. È sorprendente vederle avide di conoscere e la loro ansia di aprirsi al mondo. I corsi avviati sono: • cucito e modellatura, durata di due anni • ricamo a macchina ed a mano, durata di un anno • tessitura, durata un anno. La partecipazione ai corsi è alta, molte donne desiderano far parte dei corsi di formazione, al punto tale che a volte siamo costretti a selezionare le partecipanti, in base al loro grado di interesse, ma soprattutto alla loro necessi- Mondo donna tà e al loro status sociale. Ma quello che più conta è il vero cambiamento che vediamo ogni giorno nelle donne e le loro testimonianze sono decisamente esplicative: “ Ci siamo sposate giovanissime perchè non avevamo possibilità di continuare a studiare per motivi di distanza della scuola dal nostro paese; molte di noi ora sono senza marito, vittime della guerra o al servizio militare, quindi siamo capofamiglia. Ora che abbiamo la fortuna di poter imparare un mestiere nel nostro villaggio, ci metteremo tutto l’impegno per apprendere, stando magari anche quì tutto il giorno e anche dormendo quì se è necessario, per poter acquisire un’indipendenza economica per la nostra famiglia”. Ad esempio, nel villaggio di Adi Teklai avevamo programmato l’iscrizione di circa n. 20-30 donne, ma se ne sono iscritte n. 110 e nessuna di loro ha voluto rinunciare, come potevamo deludere le aspettative? Ecco alcune loro affermazioni mentre si candidavano per la partecipazione ai corsi: “Non voglio perdere questa fortuna, voglio studiare anche stando seduta sul pavimento” “La provvidenza é venuta nel mio paese e non é bello che io la lasci passare” “Ho smesso di allattare il mio bambino per poter frequentare questo corso” Sono tre semplici battute, che però danno la misura di quanto sia importante sostenere queste donne, stare al loro fianco e garantire loro formazione… Per cambiare la vita di una donna basta davvero poco, potete scegliere di sostenere Donnattiva in due modi: • con 150€ si sostiene un corso di formazione semestrale per una donna nei villaggi o in Asmara; • nel corso di diploma Biennale con una scheda con 30 € al mese. La speranza dell’Eritrea sono le sue giovani madri: diamo loro una formazione, aiuteremo a costruire la pace nel Paese! 13