La vitamina LL: vitamina librosolubile
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La vitamina LL: vitamina librosolubile
STRUMENTI Leggere ai bambini La vitamina LL: vitamina librosolubile Maria Lunelli Bibliotecaria presso la Biblioteca comunale di Pergine Valsugana (Tn), componente della Redazione della pagina Facebook di Nati per Leggere Da più di dieci anni in Italia, attraverso il progetto Nati per Leggere, i pediatri invitano i genitori a proporre molto precocemente a bambine e bambini anche la vitamina LL. La vitamina LL è una vitamina librosolubile. Deve il suo nome alle iniziali di due componenti essenziali: Libri e Lettura. La vitamina LL dunque si trova nei Libri ma agisce e si attiva attraverso la Lettura. È presente in dosi abbondanti nei libri per bambini, negli albi illustrati, in concentrazione maggiore e di migliore qualità nei libri belli, quelli rispettosi dei bambini e delle bambine, della loro sensibilità. Abbonda, la vitamina LL, in quelle storie dove il messaggio dell’autore non è dichiarato ma sottinteso, dove la narrazione segue le precise regole della buona letteratura: i personaggi sono credibili, svolgono azioni coerenti e il tutto ha un senso che può andare oltre l’immediato. È in questo significato nascosto, appena appena accennato, che la vitamina LL si manifesta pura e con maggiore intensità. Non va spiegata, non va scissa dal testo e dalle immagini, va consegnata alle orecchie e al cuore dei bambini. Lì si deposita e agisce. La vitamina LL si attiva attraverso la lettura ad alta voce da parte dell’adulto quando il bambino è ancora troppo piccolo per servirsene da solo. Se mamma e papà non leggono a voce alta, essa rimane racchiusa, inefficace e inutile, dentro le pagine, ma quando la voce raggiunge le minuscole orecchie, il suono amato si diffonde come una carezza su tutto il corpo, incanta bambini e bambine che infine si acquietano, si rilassano, disponendosi all’ascolto. Se la lettura ad alta voce è un dono, e come tale gratuito, la vitamina LL agisce nella sua pura essenza e va a rafforzare le capacità che ogni essere umano possiede e che © Tiziana Cristiani gli consentono di affrontare ogni circostanza della vita. La vitamina LL sollecita principalmente la facoltà immaginativa, una competenza molto utile per trovare di volta in volta una personale soluzione a ogni eventualità. È bene chiarire che non ci sono storie particolarmente adatte a risolvere i piccoli passi di crescita che ogni bambino e ogni bambina deve affrontare. Le storie non possono sostituirsi all’esperienza diretta e reale, vissuta da protagonista, che permette di prendere le misure con la fatica, ad esempio, di staccarsi dalla mamma nella fase di inserimento al nido, quando l’ambiente nuovo può sembrare ostile; oppure accettare che sono necessarie pazienza e perseveranza per abbandonare il pannolone e ottenere il controllo sfinterico; o ancora, sempre ad esempio, per far capire che le emozioni appartengono all’essere umano fin dalla nascita ed è importante conoscerle, riconoscerle e accettarle per diventare grandi in modo sano ed equilibrato. Non è dato di sapere quale sia la parte del racconto che permette di attivare la vitamina LL, pertanto è necessario proporre tanti libri di diverso tipo e lasciare che siano le bambine e i bambini a cogliere ciò di cui hanno bisogno. Capita spesso che ne richiedano la lettura più volte e questo è molto positivo, segno che proprio nelle vicende vissute da quel personaggio c’è qualcosa che risuona e che va ascoltato. Il ripetersi degli eventi, così come sono descritti, rassicura l’ascoltatore che quello che ha percepito la prima volta non subisce variazioni impreviste e non volute. Anche se il personaggio della storia, a cui il nostro bambino si sta affezionando, capitano avventure rischiose e pericolose, egli è in grado di destreggiarsi e di uscirne vincente e più forte. La vitamina LL inoltre combatte la noia e stimola la curiosità, il desiderio di conoscere il mondo, fornisce occasioni di confronto e crescita, consola. Non ha controindicazioni, non è previsto il sovradosaggio ed è ottima cosa assumerla quotidianamente e per sempre e tra gli effetti desiderabili è possibile che contribuisca a far crescere nuovi lettori. NOVEMBRE 2013 Quando nasce un bambino ciò che più sta a cuore a genitori, nonni, familiari fino all’ultimo grado di parentela, amici e conoscenti, è il suo benessere. “Sta bene? Mangia? Dorme? ”. Queste le domande mosse dal desiderio di vederlo crescere in modo sano e sereno. I genitori compiono con amore e dedizione ogni possibile azione affinché questo avvenga. Sin dai primi giorni di vita il bambino è oggetto di cure amorevoli. Si preoccupano della sua nutrizione fornendo latte a sufficienza prima e pappe in seguito; adempiono alle cure del suo piccolo corpo che chiede di essere protetto e pulito; distribuiscono coccole a profusione, sorrisi e paroline dolci; seguono con attenzione le indicazioni del pediatra come l’ago di una bussola. Il pediatra, tra le altre cose, prescrive che al bambino vengano somministrate anche quelle sostanze essenziali che favoriscono e migliorano la sua crescita, come ad esempio le vitamine. I neonati assumono la vitamina A, la vitamina D e la vitamina K, ognuna con una funzione specifica che permette all’organismo di essere più forte e sano. 93