Le banche possono finanziare la crescita?

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Le banche possono finanziare la crescita?
Le banche possono finanziare la
crescita?
Andrea Montanino
(Atlantic Council)
Gruppo dei 20
Roma, 16 settembre 2016
1
Outline
1. Lo stato dello Stato: il ruolo del finanziamento pubblico
2. Lo stato delle banche e il finanziamento all’economia
3. Come passare da un’economia stato/banco centrica a una basata
sul capitale di rischio: private equity, venture capital
4. Conclusioni e issues for discussion
2
Lo stato dello Stato (1)
Total Debt-to-GDP ratio (Eurozone)
100.0
 La crescita
economica e’ stata
finanziata in passato
attraverso la spesa
pubblica (e in debito)
90.0
85.0
Debt-to-GDP ratio
 La grande recessione
ha vanificato gli
sforzi di molti paesi
di riportare il debito
pubblico al di sotto
del 60 per cento del
PIL
95.0
80.0
75.0
70.0
65.0
60.0
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Source: European Commission
Year
3
Lo stato dello Stato (3)
 Effetto: aumentano i gross
financing needs........
Forecast of Gross
Financial Needs (% of
GDP)
France
Italy
Germany
Spain
14.0
18.7
4.2
18.1
Forecast of Gross
Financial Needs (at
current prices) – in
EUR billion
312.8
311.9
131.5
202.6
Source: IMF, various Art. IV Reports. Year 2016
 .... E si riducono gli
investimenti pubblici
Gross fixed capital formation
2015
Euro area
283.6
Germany
65.6
Spain
26.5
France
75.3
Italy
37.3
Source: European Commission
2008 Diff 2008 - 2015
320.7
-37.1
52.8
12.9
51.5
-25.0
78.6
-3.3
48.6
-11.3
4
Lo stato dello Stato (4)
Prima Conclusione
Date le tendenze demografiche, il potenziale di crescita, e il
livello attuale del debito pubblico di molti paesi europei, c’e’
poco spazio per politiche nazionali per finanziare la crescita
5
Lo stato delle banche (1)



Il sistema finanziario eurozona e’ bancocentrico: 80% del debito delle imprese non
finanziarie viene dal sistema bancario
Anomalia europea: in USA, solo il 20% viene finanziato dalle banche
Il modello ha funzionato bene fino alla grande recessione:
 Rapporto filiale/cliente
 Poca attenzione ai bilanci
 Garanzie reali
 Cash flow delle aziende
 Alti profitti delle banche
 Liquidita’ garantita dai depositi
 ………
6
Lo stato delle banche (2)
Rispetto a prima della crisi:
1) Alti NPL
2) Alti costi di gestione associate a bassa redditivita’,
3) Regole Basilea 3 piu’ stringenti: liquidità, buffer di capitale, assorbimento
patrimoniale (PMI e capitale di rischio penalizzati)
7
Lo stato delle banche (3)
NPL as a share of total loans
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Germany
Source: IMF
Euro area
Spain
2007
France
Italy
United States
2014
8
Lo stato delle banche (4)
Filiali bancarie per 100.000 abitanti (2014)
60
IT
50
40
Alti costi, ma non
dappertutto
FR
JP
30
USA
EU
CAN
20
GER
10
0
Source: IMF
1
9
Lo stato delle banche (5)
Quota di debito pubblico detenuto dalle banche dello stesso paese
 E in più, le banche hanno
aiutato gli Stati.
Grafico tratto da Lenarcic, Mevis, Siklos, 2016
10
Lo stato delle banche (6)


Problemi comuni e specificita’ nazionali:

Essere profittevoli con interessi negativi (comune)

Efficienza del sistema bancario nazionale (country specific)

Rischio debito sovrano (country specific)

………..
Situazione in Europa mix:

Alcuni paesi hanno iniettato denaro dei taxpayers (NL, BEL, GER)

Alcuni paesi hanno usufruito di aiuti internazionali (ES, EL, IRL, POR)

Altri, tra cui l’Italia, non hanno fatto ne’ l’uno ne’ l’altro.
11
1998-09
1999-01
1999-05
1999-09
2000-01
2000-05
2000-09
2001-01
2001-05
2001-09
2002-01
2002-05
2002-09
2003-01
2003-05
2003-09
2004-01
2004-05
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2005-01
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2005-09
2006-01
2006-05
2006-09
2007-01
2007-05
2007-09
2008-01
2008-05
2008-09
2009-01
2009-05
2009-09
2010-01
2010-05
2010-09
2011-01
2011-05
2011-09
2012-01
2012-05
2012-09
2013-01
2013-05
2013-09
2014-01
2014-05
2014-09
2015-01
2015-05
2015-09
2016-01
2016-05
Lo stato delle banche (7)
Effetto: il credito, malgrado i bassissimi tassi, non cresce (dappertutto)
Tassi di crescita dei prestiti alle imprese non finanziarie
25
20
ES
15
-15
IT
10
EA
5
DE
0
-5
-10
Fonte: BCE
12
Lo stato delle banche (8)
Seconda Conclusione:
Le banche hanno di fronte anni di bassa profittabilita’,
consolidamento, pulizia dei bilanci, regole restrittive. Da sole, non
bastano piu’.
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NPL ratio to total gross loans
(%) > 5.7% (EU median)
Government gross debt (%
of GDP) > 60%
Croatia
Bulgaria
Czech Republic
Lithuania
Malta
Romania
Cyprus
Austria
Greece
Belgium
Hungary
Ireland
Italy
Portugal
Remaining EU
countries
France
Denmark
Germany
Estonia
Netherlands
Finland
UK
Latvia
Slovenia
Spain
Luxemburg
Poland
Slovakia
Sweden
Terza conclusione: ne’ banche, ne’ Stato
Dal debito al capitale (1)
 Credito e’ problema di offerta (banche) e domanda (imprese)
 Dal lato dell’offerta, i NPL e la bassa profittabilita’ del portafoglio crediti attuale
limita le prospettive per credito future
 Dal lato della domanda pesano due elementi:
 Incertezza
 Livello indebitamento
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Dal debito al capitale (2)
Debito delle imprese non finanziarie (2013)
Figura tratta da IMF (2013)
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Dal debito al capitale (3)
Per finanziare la
crescita servono
meno banche e
meno debito, piu’
private equity e
venture capital
17
Dal debito al capitale (4)
18
Dal debito al capitale (5)
 Alcune cose da fare:
1) completare la capital market union;
2) creare un sistema di incentivi per la capitalizzazione;
3) rivedere il sistema di assorbimento di capitale delle banche nel caso in cui
investano in private equity
4) lanciare una iniziativa europea su seed capital e venture capital – modello Piano
Juncker
5) Costruire un approccio europeo in tema di aiuti di stato al VC
6).......
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Conclusioni e issues for discussion
 Le banche rimangono un naturale riferimento ma le condizioni di profittabilita’ e
i tempi lunghi che in alcuni paesi saranno necessari per assorbire i NPL (vedi
Italia) richiedono una strategia piu’ articolata
 Poco ci si puo’ attendere dal settore pubblico: il rollover del debito e’ gia’
impegnativo per aggiungerne altro
 L’Europa e’ molto indietro sui mercati alternativi dei capitali: c’e’ spazio per
crescere e finanziare la crescita.
 Alcune domande:
- Gli imprenditori, soprattutto quelli con imprese piccole e medie, sono
pronti al capitale di rischio?
- C’e’ un problema di regolamentazione?
- Come far ritornare la profittabilita’ delle banche e sostenere l’economia
reale?
- Quale ruolo per il settore pubblico nel finanziare la crescita?
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