La grande traversata
Transcript
La grande traversata
GLI S P ECI A LI D EL T U C A N O QU O AGL TE SP I AM ECIA ICI LI R DEL ISE TUC RVAT ANO E Nepal, Tibet e Xinjang La grande traversata DAL TIBET OCCIDENTALE ALLO XINJIANG, DAL S ACRO MONTE K AILASH A K ASHGAR PARTENZA UNICA: 4 LUGLIO 2012 LA STRADA, O MEGLIO, LA “PISTA” 219, SNODANDOSI PER PIÙ DI 2000 CHILOMETRI ATTRAVERSO UN TIBET QUASI SCONOSCIUTO CONSENTE DI RAGGIUNGERE IN POCHI GIORNI UNA REGIONE DOVE FINO A POCO TEMPO FA IL VIAGGIO ERA MISURATO IN MESI O STAGIONI. LUNGO QUESTA STRADA, LA “XINGJIANG-TIBET HIGHWAY”, SI AVVENTURA QUESTO STRAORDINARIO ITINERARIO CHE DA KATHMANDU ATTRAVERSA PARTE DEL TIBET E VOLGENDOSI VERSO OVEST CONDUCE AL COSPETTO DELLA PIÙ SACRA DELLE MONTAGNE HIMALAYANE, IL KAILAS, PUNTO CULMINANTE DEL VIAGGIO. POI IL CONFINE CON IL LADAKH E, SFIORANDO IL DESERTO DEL TAKLIMAKAN, RAGGIUNGE KASHGAR, TIPICA CITTÀ-BAZAR DELL’ASIA CENTRALE. E M O Z I O N I Ciò che si vede, si incontra, si sente Il viaggio costituisce una grande traversata che si snoda lungo le vie percorse nei secoli da mercanti, esploratori e pellegrini ed ancora oggi al di fuori delle tradizionali rotte del turismo, attraverso le terre dei nomadi e delle carovane. Lasciate le verdi e terrazzate valli nepalesi lungo la strada transhimalayana, ci si immerge nella luce di cristallo e nei silenzi maestosi dell’altopiano tibetano sino allo specchio del Lago Manasarovar, che riflette la bianca e isolata piramide del kailash, la montagna sacra per eccellenza. Si scoprono i resti dell’antico Regno di Guge e quindi, proseguendo in direzione nord, si percorrono e strade in direzione del Tibet Occidentale passando dai deserti d’alta quota alle steppe e alle oasi del Taklimakan nello Xinjiang Uygur, salendo e discendendo alti passi panoramici. Un itinerario dunque che riserva prospettive grandiose ma anche l’incontro con l’uomo, monaco o pellegrino, nomade o agricoltore, pastore o mercante, con i suoi riti, la varietà delle tradizioni, usi e costui. Un’esperienza senz’altro unica ed esaltante ma impegnativa: più che un semplice viaggio si tratta di una spedizione, consigliabile alle persone profondamente motivate, dotate di ottimo spirito di adattamento e in buone condizioni fisiche. 27 GIORNI PARTENZA UNICA: 4 LUGLIO 2012 UN VIAGGIO PER ... grandi viaggiatori, lungo piste e strade raramente toccate dal turismo, attraverso spettacolari paesaggi di montagna, scenografici laghi turchesi, suggestive rovine di antichi templi e palazzi, villaggi sperduti tra le montagne ed emozionanti incontri con i nomadi tibetani. Un viaggio per chi ama i grandi viaggi di scoperta, chi è disposto a rinunciare al comfort a favore del piacere di inoltrarsi in regioni poco frequentate dal turismo tradizionale. I NOSTRI SERVIZI Alberghi Sistemazione in hotel di categoria 5 stelle a Kathmandu, 4 stelle a Pechino, 3 stelle a Lhasa, Shigatse, Zhangmu, nelle migliori strutture disponibili nelle altre località, costituite da guesthouse molto modeste, prive dei comfort anche minimi ai quali siamo abituati. OCCORRE SAPERE Si tratta di un viaggio impegnativo per i lunghi trasferimenti, le altitudini elevate, il percorso di trekking in quota, l’inesistenza o inadeguatezza delle strutture alberghiere in talune regioni più isolate e remote che comporta la sistemazione in modestissime guesthouse. Lo apprezzeranno i viaggiatori esperti e gli appassionati delle grandi solitudini e della spiritualità buddista. Mezzi di trasporto Vetture fuoristrada o automezzi adatti alle condizioni stradali, in base al numero dei partecipanti. Quando partire… Il mese nel quale è programmato il viaggio è l’ultimo periodo della stagione monsonica, che a sud della catena himalayana (in Nepal) può dare origine a precipitazioni piovose mentre in Tibet può precludere la vista delle grandi catene montuose. Durante il giorno l’irradiazione solare è molto forte ma possono verificarsi repentini abbassamenti di temperatura in presenza di vento o annuvolamenti. Non sono inoltre da escludere sporadiche e brevi nevicate. Per approfondimenti sul clima fare riferimento alla pagina ”Il clima nelle regioni indotibetiche e in Mongolia”. ”. giorno per giorno... 1O GIORNO de, le cime dell’Everest 8848 m e del Cho Oyu 8201 m. Oltrepassato il villaggio di Nyalam 3750 m, nei cui pressi si trova la grotta dove visse il poeta eremita Milarepa, si giunge al passo di Lalung 5050 m che riserva una suggestiva veduta del Shishapangma 8013 m. Arrivo a Shegar nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel. Pensione completa. <Italia _ Delhi> Partenza dall’Italia nel primo pomeriggio con volo di linea Delhi, dove l’arrivo è previsto il mattino successivo. 2O GIORNO <Delhi _ Kathmandu> Arrivo a Delhi e proseguimento con il volo per Kathmandu. Arrivo nella capi- 4O GIORNO tale del Nepal, situata a 1330 metri di <Shigatse _ Lhatse _ Naming> altitudine, nel primo pomeriggio. Trasferimento e sistemazione in hotel. Il do le condizioni della strada sono ot- primo contatto con la città di Ka- time). La strada sale attraverso verdi thmandu si avrà con la visita di alcuni terrazze e villaggi e, con una lunga se- luoghi religiosi di grande importanza, quenza di tornanti sui versanti hima- l’uno buddhista, l’altro induista: il layani, superati i posti di controllo ne- monumentale stupa di Bodhnath e il palese e cinese, giunge in prossimità tempio shivaita di Pashupatinath, sul dell’altopiano tibetano. Si procede fiume Bagmati. Pernottamento. quindi alla volta di Shegar. Lungo il Si lascia Shigatse alla volta del Tibet Occidentale che condurrà verso le remote regioni ai confini con l’India e il Pakistan, verso l’antico regno di Guge, il Monte Kailash e il lago Manasarovar. Arrivo in serata al villaggio di Naming e sistemazione in guesthouse. Pensione completa. percorso (250 km: 4 ore circa) si in- 5O e 6O GIORNO 3O GIORNO <Kathmandu _ Zhangmu _ Shegar> contrano i primi villaggi tibetani e gruppi di pellegrini che transitano Partenza verso il confine tibetano di- verso il sacro monte Kailas. Nei pressi retti a Zhangmu, posto a 2300 metri di Tingri si possono intravvedere, in di altitudine (122 km: 4/6 ore, quan- lontananza e in giornate molto limpi- <Namring _ Sangsang _ Jiaotelo Raka _ Tsochen> In queste giornate si procede verso ovest attraversando i villaggi di Sangsang, Jiaotelo e Raka. Quindi il piccolo villaggio di Tsochen, importante centro per il traffico commerciale e punto di incontro dei nomadi. La località è situata sulla riva sinistra del fiume omonimo in una vasta pianura che confina con il grande lago Zhari Namtso. Sistemazioni in guesthouse. Pensione completa. 7O GIORNO <Tsochen _ Gertse> Si attraversa uno dei più suggestivi paesaggi del Tibet occidentale: una vasta pianura erbosa cui fanno da sfondo picchi rocciosi. Di tanto in tanto si incontrano tende dei nomadi e greggi di pecore e capre. Superata la località di Dangco, poco a sud dell’omonimo lago salato, si incontra Gertse, villaggio più piccolo di Tsochen, adagiato una vasta area desolata. Sistemazione in guesthouse. Pensione completa. 8 O e 9 O GIORNO <Gertse _ Pongba _ Shiquanhe> Si prosegue verso nord-ovest sino al villaggio Pongba. Arrivo e sistemazione in guesthouse. Il giorno seguente si raggiunge Shiquanhe. Costruita secondo i moderni criteri architettonici cinesi, comunemente chiamata Ali, Shiquanhe è il capoluogo amministrativo della vasta regione del Tibet occidentale, nonché l’unico centro nello spazio di centinaia di chilometri dove è possibile fare acquisti. Sistemazione in guesthouse. Pensione completa. 10 O GIORNO <Shiquanhe _ Monte Kailash> Si raggiunge oggi il sacro Monte Kailash, meta dello spirito, ombelico del mondo. Sistemazione in guesthouse. sette ore al giorno di cammino) si possono visitare quattro monasteri quasi interamente restaurati (il Darchen Gön, il Chuku, il Dhira Phuk, il Zuthul Phuk), il cimitero Shiwatshal, dove vengono cremati i monaci e i lama, oltre a naturalmente tutte le testimonianze tipiche della religione buddista: chorten, rocce dipinte, bandiere di preghiera, soprattutto sul Passo di Dolma. Lungo il cammino, che offre scorci scenografici di eccezionale suggestione sull’Himalaya, i laghi e le piane circostanti, si incontrano decine di pellegrini che si prostrano nei pressi dei luoghi consacrati. Il percorso attorno alla base della montagna sacra si snoda sino a Dhiraphuk (4900 m) il primo giorno e sino a Zuthulphuk il secondo giorno con superamento del Dolma La (5636 metri di altitudine – 7 ore di cammino). La discesa a Darchen richiede, per un camminatore di media preparazione fisica, dalle 4 alle 5 ore di marcia. I pernottamenti durante il circuito sono in modeste guesthouse. Ritorno il diciannovesimo giorno a Darchen e sistemazione in guesthouse. Pensione completa. 14 O GIORNO 16O e 17O GIORNO <Tsada (Zanda), Regno di Guge: Tsaparang e Toling _ Shiquanhe> Dopo giornate trascorse percorrendo altipiani ventosi d’alta quota, regioni solitarie e desolate, si è giunti infine ad uno dei punti chiave del viaggio, che precede l’arrivo al Kailash. Questo è il Regno di Guge, fondato verso il secolo IX dopo il crollo del regno tibetano dello Yarlung, qui approdò un ramo della dinastia di Yarlung fondando i regni di Guge e Purang, che poterono sviluppare le tradizioni religiose ed artistiche ad altissimi livelli espressivi. Quanto ci è giunto, tuttavia, di queste meraviglie è assai poco: in un paesaggio quasi lunare, dove l’arenaria si sfarina esposta al vento e alla pioggia, le rovine dei monasteri, delle case e dei palazzi di Tsaparang e Toling lasciano con fatica immaginare il glorioso passato. Nel 1624 Antonio de Andrade, gesuita portoghese, si recò a Tsaparang e ottenne l’approvazione del re di Guge a predicare e a costruire una chiesa, che venne edificata con l’aiuto dei lama. Pochi anni dopo, avvenne l’assedio dei Ladakhi, preceduto da un attacco mercenari <Darchen _ Lago Manasarovar> islamici, mise fine a secoli di cultura raffinata; le ”guardie rosse” nel 1966 per eccellenza, che tibetani e indù so- Da Darchen si attraversa la vasta pianura ricoperta di pascoli, dove si scorgono ancora bandiere di preghiera e cumuli di pietre lasciate dai pellegrini tra tende di pastori e mandrie di yak, superati piccoli insediamenti nei pressi delle sponde settentrionali del lago Manasarovar. Sistemazionie in gnano di poter contemplare almeno gueshouse. parang, a soli 13 chilometri da Zanda. Pensione completa. 11 O / 13 O GIORNO <Pellegrinaggio intorno al monte Kailash> “Centro dell’universo” per i buddisti, trono del dio Shiva per gli induisti, il Kailash (6714 m) è la montagna sacra una volta nella vita. Essa compare in una delle opere più belle della letteratura tibetana, “I centomila canti di Milarepa” e nei più grandi poemi epici della letteratura indiana. Dalle sue pendici sorgono i quattro più importanti fiumi del Tibet, del Nepal e dell’india, l’Indo, lo Tsangpo (Brahmaputra), il Karnali e il Sutlej. Lungo i 53 chilometri del circuito (dalle quattro alle 15 O GIORNO hanno completato l’opera di distruzione delle statue, fortunatamente risparmiando le pitture murali studiate dall’orientalista Giuseppe Tucci nel 1933 e che ancora oggi si possono in parte apprezzare. Le rovine dell’antico regno di Guge che si trovano a TsaLa storia di Guge è pressoché sconosciuta: si sa che dopo la caduta, nel- <Lago Manasarovar _ Tsada (Zanda), Regno di Guge> l’842, della dinastia Yarlung che regna- Inizia un percorso che conduce verso Sud, sino ad inoltrarsi nelle regioni che un tempo erano parte del Regno di Guge. Arrivo a Tsada (Zanda). Sistemazione in guesthouse. Pensione completa. in piccole regioni controllate da prin- va nel Tibet centrale, il Paese fu diviso cipi o signori locali. Dopo aver lasciato il centro del Paese, Osung, erede degli Yarlung, andò a creare uno stato nell’ovest del Tibet e lo chiamò Guge. Il regno, di cui Toling e Tsaparang erano i Data di partenza due centri principali, prosperò fino al 1650, quando fu improvvisamente abbandonato, forse a causa di un abbassamento del livello idrostatico. Toling rimase un centro religioso attivo fino agli anni Sessanta. Malgrado l’inevitabile profanazione che seguì la Rivoluzione Culturale, i due siti hanno conservato numerose costruzioni ed un gran numero di opere d’arte. La veduta di Guge con i suoi muri d’argilla che si aggrappano alla montagna è molto suggestiva: all’esterno poco è cambiato da quando fu abbandonata nel XVII secolo, ma all’interno delle cappelle le statue purtroppo sono state distrutte e i dipinti gravemente danneggiati. Il monastero di Toling è il più importante del Tibet Occidentale. Costruito nel 1020 da Renchen Zangpo insieme ad Atisa, che proveniva dall’India, estese la sua influenza dal Kashmir fino all’Assam. La planimetria è quella di un tipico “mahavihara”. Pur essendo anch’esso stato danneggiato dalle Guardie Rosse, esso conserva interessanti dipinti nello stile di Guge. Il giorno seguente rientro a Shiquanhe. Sistemazone in guethouse. Pensione completa. 18O e 19O GIORNO <Shiquanhe _ Jeshan Daban Dahongliutan> Percorso di avvicinamento a Dahongliutan (4300 m) attraversando Jeshan Daban. Il paesaggio è quanto mai pittoresco con le colline vellutate che si tingono di ogni sfumatura di verde, marrone chiaro e porpora. Una lunga parte di questo percorso supera i 5000 metri. Si supera quindi l’altopiano dell’Aksai Chin, una terra “proibita”, a lungo contesa dall’India e dalla Cina. Leh e l’altopiano del Ladakh non sono lontani, appena al di là del confine. Arrivo a Dahongliutan il giorno seguente. Sistemazione in guesthouse. Pensione completa. 20O GIORNO <Dahongliutan _ Mazar> Si lascia Dahongliutan alla volta del Kosbel Pass e del Xaidulla Pass (4930 m), ai piedi del quale si trova Xaidulla, una delle rare cittadine di questa regione. Ci si avvicina ai vilalggi uygur in prossimità di Mazar. Sistemazione in guesthouse. Pensione completa. 21O GIORNO <Mazar _ Yecheng> Il K2 non è lontano da qui, ma per vederlo occorrerebbe valicare altre montagne che ostruiscono la visuale. La strada 219, in parte asfaltata e in parte sterrata, punta ora a nord e, superato un passo di 4960 metri, il Chiragsaldi Pass, insinuandosi nella gola scavata dal fiume Yecheng, si giunge alle montagne della catena del Kunlun. Arrivo a Yecheng, cittadina uygur con un bel bazar dove si respira ancora l’atmosfera dell’Asia Centrale. Sistemazione in guesthouse. Pensione completa. 22O GIORNO <Yecheng _ Kashgar> Lasciata Yecheng si prosegue verso nord sostando a Yarkand (Shashe), l’oasi che riceve le acque dall’omonimo fiume, un tempo famosa per l’allevamento dei bachi da seta. Siamo invista della grande distesa di sabbia del Taklimakan. Arrivo in serata a Kashgar, che fu un importante centro carovaniero lungo la Via della Seta. Pensione completa. Sistemazione in guesthouse. Pensione completa. 23O GIORNO <Kashgar> Giornata dedicata alla visita dell’animatissimo bazar dove si incontrano le genti più svariate: Kirghisi, Taghiki, Uygur, Curdi, Cinesi e Turcomongoli. Proseguimento per la visita del mercato, che si tiene la domenica, dove ancor oggi si vendono e si comprano cavalli, cammelli di Bactriana, montoni, ma anche mobili dipinti, bauli, finimenti, cocomeri e tante altre merci. Pensione completa. 24O GIORNO <Kashgar _ Pechino> Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Pechino. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Prima colazione e pernottamento. 25O GIORNO <Urumqi _ Pechino> In mattinata visita della città di Pechino: la piazza Tienanmen, la città Proibita e il Palazzo d’estate. Pomeriggio a disposizione. Prima colazione e pernottamento. 26O GIORNO <Pechino> Prima colazione. Partenza con il volo di rientro in Italia, via Francoforte, dove l’arrivo è previsto in serata. quote e servizi Durata: 26 giorni Partenza: Dal 4 al 29 Luglio 2012 Quota individuale: Con accompagnatore dall’Italia: Base 10/19 partecipanti ¤ 6750,00 Supplementi: Camera singola ¤ 840,00 QUOTA INDIVIDUALE RISERVATA AGLI AMICI DEL TUCANO: Con accompagnatore dall’Italia: Base 10/19 partecipanti ¤ 6280,00 Camera singola ¤ 765,00 Diritti di iscrizione: Il Tucano Viaggi non applica quote relative a diritti di iscrizione o gestione pratica. Assicurazione obbligatoria non inclusa: Per la relativa quota fare riferimento al nostro sito www.tucanoviaggi.com o rivolgersi ai nostri uffici. La quota comprende: • I passaggi aerei internazionali con voli di linea Lufthansa da/per Milano (classe di prenotazione W: vedere paragrafo alla pagina Informazioni Generali), i voli interni, 20 Kg di franchigia bagaglio • Tutti i trasferimenti • Sistemazione in hotel di categoria 5 stelle a Kathmandu, 4 stelle a Bejing, 3 stelle a Lhasa, Shigatse, Zhangmu, nei migliori disponibili nelle altre località • I pasti dettagliati nel programma • Viveri di conforto al seguito per i gruppi con accompagnatore dall’Italia • Visite ed escursioni come da programma • Ingressi durante le visite guidate • Permessi per il trekking nell'area del Kailash • Portatori durante i giorni di trekking • Cuoco locale durante i giorni di trekking per gruppi a partire da 15 partecipanti • Tassa tibetana per la protezione dell’ambiente • Assistenza di personale locale qualificato e di guide locali parlanti inglese • Assistenza di un accompagnatore dall’Italia per i gruppi a partire da 10 partecipanti La quota non comprende: • Visto di ingresso in Tibet (Euro 90) e Nepal (Dollari 25 da pagare in loco) • Le tasse aeroportuali e di sicurezza (Euro 420 circa) e le tasse aeroportuali pagabili unicamente in loco • Bevande, mance e quant'altro non espressamente indicato Nota bene: • EVENTUALI AGGIORNAMENTI Essendo l'itinerario pubblicato sul nostro sito con notevole anticipo, data di partenza e quote di partecipazione sono soggette a riconferma. Per gli eventuali aggiornamenti vi invitiamo a rivolgervi direttamente ai nostri uffici • Durante i giorni di trekking per gruppi inferiori ai 15 partecipanti i pasti saranno preparati in anticipo con ingredienti semplici e a lunga conservazione, ad integrare saranno acquistati prodotti freschi durante le soste nelle guesthouse e nei negozi locali • Condizioni e Informazioni Generali Fare riferimento al nostro sito www.tucanoviaggi.com o rivolgersi ai nostri uffici. Tibet, Mongolia TIBET • NEPAL • LADAKH SIKKIM PER • e Paesi Himalayani • • KINNAUR BHUTAN • LAHAUL • SPITI MONGOLIA INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: IL TUCANO VIAGGI RICERCA Piazza Solferino, 14/G - 10121 Torino tel. 011 561 70 61 - [email protected] www.tucanoviaggi.com sul sito tutta la programmazione viaggi Studio, progetto e realizzazione grafica: Il Tucano Edizioni, Torino. Organizzazione tecnica: Il Tucano Viaggi Ricerca S.r.l. di Willy Fassio © Copyright 2011 -Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere in alcun modo riprodotta senza l’autorizzazione de Il Tucano Viaggi Ricerca. Autori delle immagini fotografiche: Francesco Milanesio, Carla Milone, Angelo Tondini.