Newsletter n. 152 del 01.04.15
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Newsletter n. 152 del 01.04.15
ANNO 9 NUMERO 152 Aderente Newsletter Delegazione provinciale Cuneo, 01/04/2015 In questo numero Il focus di questo numero L’angolo della privacy - Privacy a rischio: gli smartwatch possono Gentili Lettori, decifrare le nostre emozioni - Google Apps for Work, privacy violata per 283mila domini - Il Corriere della sera:”Mr. Privacy entra in azienda” - Il privacy officer, valore aggiunto e non burocrate aziendale - Controlli sull'autenticità delle monete: sì del Garante - Farmaci: videosorveglianza "lunga" per delicate fasi di produzione. Una società farmaceutica potrà conservare fino a 60 giorni le immagini per rilevare eventuali anomalie - Su Google diritto all'oblio solo in casi particolari. Richiesta per la prima volta la modifica dello "snippet", l'abstract generato dal motore di ricerca Servizi ed iniziative Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo: - sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, - le certificazioni di prodotto e di processo, - l’ambiente e le certificazioni SOA - l’area di information and communication - corresponsione di contributi per l’innovazione nella proprietà intellettuale - corresponsione di contributi per lo sviluppo di oltre ai soliti e tradizionali argomenti privacy, su questo numero troverete le circolari inerenti i consueti ed attesi bandi camerali. Infatti anche quest’ anno la Cciaa di Cuneo ha deliberato l’apertura di una serie di bandi a favore delle Imprese che sostengono spese relative a: - Sicurezza Certificazioni di prodotto e di processo Certificazioni SOA Interventi nell’area ICT Marchi e Brevetti I Bandi, aperti dalla data odierna sino al 9 o 15 ottobre p.v. (a seconda del bando), riguarderanno le spese ammissibili sostenute nel periodo 1/1 30/9/2015 e i fondi disponibili verranno assegnati secondo un ordine cronologico di presentazione delle domande. La misura del contributo è fissata al 30% con minimali e massimali illustrati all’interno. Invitiamo, pertanto, le Aziende interessate, onde evitare la presentazione di domande con i fondi già esauriti, a fare mente locale al più presto circa l’opportunità di partecipare a tali bandi. Lo Staff di Pentha Vi augura una buona lettura e soprattutto una Serena Pasqua!! nuove strategie di marketing -Scadenze e date da ricordare Privacy Officiers e Consulenti della privacy certificati secondo la norma UNI CEI ISO/IEC 17024:2004 da TÜV Italia Adriano Garavagno iscritto al Registro tenuto dal TÜV Examination Institute al n. CDP/11 Fabrizio Bongiovanni iscritto al Registro tenuto dal TÜV Examination Institute al n. CDP/10 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 2 L’angolo della privacy Privacy a rischio: gli smartwatch possono decifrare le nostre emozioni Uno studio dimostra che un algoritmo matematico può decifrare le emozioni di chi li indossa, anche davanti ad una vetrina di un negozio di abbigliamento o ad una gioielleria. Tutte informazioni che, spesso a insaputa dell’utente, fanno gola alle aziende di marketing. E solo il 15% delle app forniscono un’informativa chiara. La sola Apple stima di venderne fino a 40 milioni di esemplari, e molti smartwatch in commercio sono dotati di sensori che monitorano il battito cardiaco Sono l’ultimo oggetto del desiderio che propone il mercato dell’hi-tech, e affascinano gli amanti del fitness per le funzioni di contapassi e soprattutto di sensori per monitorare il proprio battito cardiaco. Gli smartwatch, i cosiddetti orologi intelligenti, sono spesso dotati anche di molte altre funzioni, come la possibilità di effettuare telefonate, inviare e ricevere sms, navigatori gps, permettendo naturalmente di mantenere i propri contatti attraverso i più diffusi social network, come Facebook e Twitter. Senza pensare alle innumerevoli app che sono scaricabili, spesso gratuitamente, dagli store che le distribuiscono sul web. Tutte moderne tecnologie, che se combinate insieme e racchiuse in un unico e piccolo dispositivo da portare comodamente al polso come lo è uno smartwatch, assumono un enorme potenziale, che potrebbe non sempre essere utilizzato a nostro esclusivo beneficio, bensì sfruttato da aziende di marketing che vogliono proporci prodotti e servizi sempre più mirati in base ai nostri gusti, abitudini, ed ora anche ai nostri desideri. Un recente studio ha infatti dimostrato come il cuore possa essere un vero e proprio 'portale' per la rivelazione delle emozioni, e che queste possono essere svelate, battito per battito, attraverso un algoritmo matematico. “In pratica, data una certa dinamica cardiaca – spiega Gaetano Valenza, ricercatore del dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Pisa - siamo in grado di predire il battito successivo e comprendere quale emozione è stata provata dal soggetto sotto osservazione”. Ed è ovvio che le grandi aziende del marketing sono disposte a pagare bene per avere certi preziosi feedback di gradimento sui prodotti che sono messi in mostra nei negozi. E se dai battiti cardiaci rilevati dal nostro polso tramite uno smartwatch è possibile Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 2 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 3 individuare gli stati emozionali, i potenziali scenari che si aprono per lo sfruttamento di queste nuove tecniche si moltiplicano a dismisura, e non solo in direzione di un approccio innovativo alla cura delle patologie mentali, quale era lo scopo iniziale dello studio condotto dall’ Università di Pisa nell’ambito del progetto europeo PSYCHE, con la collaborazione dell'Università dell'Essex (UK) e l'Harvard Medical School (HMS) e Massachusetts Institute of Technology (USA). Oggi non solo è quindi tecnicamente possibile localizzare nei pressi di quale negozio si aggira una signora impegnata a fare shopping all’interno di un outlet village, facendo in modo che, attraverso tecniche di behavioural targeting, (la cosiddetta pubblicità comportamentale), in prossimità di tale boutique ella riceva messaggi sul proprio smartwatch e visualizzi annunci che centrino in pieno i suoi gusti e le sue abitudini personali “sembrando fatti apposta per lei”, ma in modo del tutto scientifico è anche ora possibile determinare che tipo di emozione abbia provato osservando dalla vetrina una borsa o un abito, forse desiderandoli o viceversa disprezzandoli. “Per poter essere legittimati a sfruttare per scopi commerciali le tecniche di determinazione degli stati emozionali degli utenti in base al loro battito cardiaco, gli sviluppatori delle app devono trovare i presupposti giuridici – spiega il presidente di Federprivacy Nicola Bernardi – Uno è quello di fornire l’informativa e di raccogliere validamente il consenso dell’utente. Tuttavia il Garante della Privacy ha recentemente reso noto che solo il 15% di tutte le app in rete informano in modo realmente chiaro come saranno utilizzati i dati personali dell’interessato. Inoltre, quando si scarica una app su uno smartwatch, l’informativa è visualizzata su un display minuscolo e difficile da leggere, e anche il consenso richiesto è spesso vago, per cui è necessario prestare cautela in questi casi perché potremmo inconsapevolmente dare la nostra autorizzazione ad installare una vera e propria spia allacciata al nostro polso.” E se lo scenario attuale vede una privacy dell’utente assalita dalle ultime tecnologie hi-tech, il futuro dietro l’angolo ci riserva un’invasività della nostra sfera privata sempre più penetrante, come afferma il Presidente dell'Istituto Italiano per la Privacy, Luca Bolognini: "Siamo solo all'inizio. Oggi sono gli orologi intelligenti con sensori biologici, domani saranno le stesse cellule interconnesse a comunicare ad altri il nostro stato, e tutto questo sarà reso possibile dalla nanointernet. Il nostro istituto – spiega Bolognini - si sta occupando da anni di tematiche che oggi fanno sorridere i non addetti ai lavori, quali appunto la privacy dei sentimenti e la neuroprivacy relativa all'accesso immediato a mappature cerebrali e, in prospettiva, a pensieri. Sembra fantascienza ma non lo è: l'Italia Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 3 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 4 stessa sta portando avanti importanti ricerche in tal senso, come lo studio dell' Università di Pisa condotto da Ricciardi sulla lettura informatica dei codici neurali del pensiero umano." Con il marketing che è sempre più affamato di sapere tutto dei consumatori, dal luogo in cui si trovano alle emozioni che provano, le aziende italiane, che devono stare attente a non oltrepassare i paletti posti dalla legge, stanno ricorrendo sempre più spesso alla figura del privacy officer, che ha il compito di evitare multe del Garante della Privacy ed i risarcimenti danni che potrebbero essere richiesti in caso di violazioni, per questo si stima che nei prossimi 5 anni potranno essere fino a 70.000 le richieste del mercato di professionisti della data protection. Se la nostra privacy vacilla sempre più, perlomeno una buona notizia sul fronte delle opportunità di lavoro. Fonte: Comunicato Stampa Federprivacy del 17 marzo 2015 Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 4 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 5 Google Apps for Work, privacy violata per 283mila domini Il problema è ora stato risolto, ma probabilmente è troppo tardi: tramite il protocollo di rete Whois è possibile rintracciare identità e dati sensibili degli utilizzatori del servizio. La trasparenza è importante, ma un eccesso può essere davvero pericoloso. Ne sa qualcosa Big G, che è stata colpita da una fuga di dati relativa alla sua suite di software per il lavoro, la Google Apps for Work. Un bug nel modulo di sottoscrizione alla suite per il lavoro di Big G ha causato la pubblicazione di migliaia di informazioni riservate Un bug a livello di registrazione ha infatti resi pubblici ben 283mila record contenenti identità personalidei sottoscrittori del servizio, il 94% del totale secondo Cisco. La procedura per usufruire delle funzionalità delle app di Mountain View è abbastanza semplice, ed è gestita in collaborazione con il registrar eNom: è sufficiente registrare un dominio tramite Google e il gioco è fatto. Prima del 2012, il modulo riportava anche un’opzione supplementare, che consentiva agli utenti di rendere private le informazioni di tipo "Whois" al costo di sei dollari. Di che cosa si tratta? Il protocollo di rete Whois consente di stabilire a quali provider appartiene un certo indirizzo Ip o un Dns. Nel Whois vengono riportate in genere anche informazioni sull’intestatario del dominio o altri dati di contatto e funziona, come una sorta di rubrica del Web. Come per l’elenco telefonico, è possibile cancellarsi e mantenere quindi privata la propria identità. In teoria, infatti, la registrazione a Google App for Work prevedeva esplicitamente la secretazione di questi record. Vero, ma a quanto pare soltanto per un anno: in caso di rinnovo del servizio la funzione non veniva aggiornata e, dunque, addio privacy. Google ha provato a chiudere poi la stalla, risolvendo il problema, ma i buoi erano ormai scappati: “Ci è stato recentemente segnalato un difetto del nostro Vulnerability Rewards Program riguardante l’integrazione tra Google App e l’Api di registrazione domini di eNom”, hanno dichiarato da Mountain Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 5 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 6 View. “Abbiamo scoperto la radice del problema, implementato gli accorgimenti necessari e stiamo ora contattando i clienti interessati. Ci scusiamo per tutti gli inconvenienti che questa situazione potrebbe avere causato”. L’involontaria pubblicazione di migliaia di informazioni potrebbe anche rappresentare un ottimo modo per scoprire tutti quei siti Web con una pessima reputazione, provando così a collegarli ai loro proprietari. Ad esempio, sempre secondo Cisco Talos, il gruppo di intelligence dell’azienda di sicurezza, si trovano anche indirizzi come “federalbureauinvestigations.com”, che non è sicuramente il sito ufficiale della Fbi. Però, all’estremo opposto, si possono trovare anche dati sensibili la cui segretezza non vuole nascondere intenti criminosi. In aggiunta, queste informazioni potrebbero essere utilizzate dagli hacker per tentativi di phishing più verosimili, sfruttando proprio nomi e cognomi resi pubblici dal bug di Big G ed eNom. Considerando che Internet non dimentica mai e che ormai tutta questa mole di dati è stata resa pubblica per sempre, non sono proprio giorni felici per gli utenti di Google Apps for Work. Fonte: ICT Business Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 6 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 7 Il Corriere della sera:”Mr. Privacy entra in azienda” A proposito della nuova normativa sul trattamento dei dati personali attesa per quest’anno, Panetta, dice: “Il regolamento europeo farà schizzare verso l’alto la domanda di privacy officer”. Intervista all’Avv.Rocco Panetta sul Corriere della Sera in edicola il 17 marzo 2015 In attesa dei risvolti positivi sul fronte del mercato del lavoro, che prevede una richiesta trai 25.000 ed i 70.000 professionisti solo in Italia, proliferano i corsi di formazione, ma dato che le nuove regole baderanno più alla sostanza che alla forma o al titolo accademico, è fondamentale prestare attenzione quando si deve scegliere quale percorso seguire per specializzarsi nella data protection. Sull’argomento, nell’intervista del Corriere si è espresso anche Andrea Salmaso, managing director di Wolters Kluwer Italia: “Il master privacy officer di Ipsoa in collaborazione con Federprivacy fornisce la preparazione necessaria secondo gli standard internazionali, per svolgere la professione in modo diligente. Fonte: Il Corriere della Sera del 17 marzo 2015 Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 7 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 8 Il privacy officer, valore aggiunto e non burocrate aziendale Intervenendo alla seconda giornata del Security Summit 2015, il presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, ha sottolineato l’importanza della protezione dei dati e delle reti come “il punto più alto della sicurezza del nostro Paese“, auspicando che venga presto introdotta la figura del Privacy Officer nelle imprese che, al pari degli altri professionisti che oggi proteggono la vita dell’azienda, come il consulente fiscale, svolga un’attività a garanzia della sicurezza dei dati e delle informazioni: La figura del privacy officer, esiste negli USA dagli ’90, e in Europa sta vedendo una progressiva diffusione in questi ultimi anni “Crediamo sia logico spostare sulle singole imprese e pubbliche amministrazioni un supplemento di responsabilità in tema di protezione dei dati personali. Entrare in questa mentalità significa iniziare a tutelare meglio i propri interessi di azienda e quelli dei cittadini”, ha precisato Soro. In sintonia con il punto di vista del Garante, a margine del Security Summit il presidente di Federprivacy Nicola Bernardi, ha affermato: “ Il privacy officer è ormai una figura indispensabile per tutte le aziende che devono affrontare la sfida dell’economia digitale e rimanere competitive nel mercato. Anche se in Europa questa figura sarà prevista come un obbligo nel nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati, è richiesto un cambio culturale sul modello americano, dove non esiste una imposizione della legge per la nomina del privacy officer, ma tutte le aziende strutturate ce l’hanno e lo considerano come un indiscutibile valore aggiunto. Non vogliamo perciò dare ad intendere che si tratti solo di un burocrate imposto da una normativa, ma deve piuttosto essere un professionista dinamico e proattivo, con specifiche competenze giuridiche, e con spiccati skills informatici, dato che la maggioranza dei flussi di dati circola ormai attraverso pc, social network e siti web, tablet, smartphone, ed altri devices mobili.” La figura del privacy officer, esiste negli USA dagli ’90, e in Europa sta vedendo una progressiva diffusione in questi ultimi anni, specialmente in 15 nazioni del vecchio continente che hanno già stabilito regole precise per prevederlo nei rispettivi ordinamenti. In Italia, al momento non è previsto a livello normativo, ma sarà comunque introdotto con la nuova normativa europea che attende di essere approvata quest’anno in sede UE. Secondo il criterio nel testo attuale in Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 8 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 9 discussione a Bruxelles, la sua nomina sarà obbligatoria per tutte le pubbliche amministrazioni, e per tutte le imprese che effettuano trattamenti di dati personali di più di 5.000 interessati in qualsiasi periodo di 12 mesi consecutivi, oppure quando le proprie attività principali consistono in trattamenti che richiedono il controllo regolare e sistematico degli interessati. Fonte Federprivacy: Comunicato Stampa del 20 marzo 2015 Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 9 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 10 Controlli sull'autenticità delle monete: sì del Garante Via libera del Garante per la privacy allo schema di decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che disciplina il controllo dell'autenticità delle monete in euro e la loro idoneità alla circolazione. Via libera del Garante allo schema di decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che disciplina il controllo dell'autenticità delle monete Il parere favorevole dell'Autorità [doc. web n. 3750475] è stato rilasciato su una versione di decreto che tiene conto delle indicazioni suggerite dall'Ufficio del Garante nel corso di contatti informali volti a perfezionare il testo e a renderlo pienamente conforme alla disciplina in materia di protezione dei dati personali. Il decreto, dando attuazione al Regolamento Ue 1210/2010, attribuisce ai "gestori del contante" (ad es., istituti di credito, cambiavalute, soggetti che svolgono attività di custodia e trasporto di denaro contante) il compito di verificare l'integrità e lo stato di conservazione delle monete allo scopo di individuare quelle false e quelle non idonee alla circolazione. I gestori, inoltre, devono ritirare gli euro sospetti o deteriorati e inviarli all'autorità competente, il Cnac (Centro Nazionale di Analisi delle monete), istituita presso l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Analoga trasmissione al Cnac deve essere effettuata dalle sezioni di tesoreria della Banca d'Italia che raccolgono anch'esse le monete sospette. Nel dare il via libera, il Garante ha stabilito che i gestori del contante e la Banca d'Italia, oltre a dover assicurare, in generale, l'osservanza delle disposizioni del Codice privacy dovranno informare chiaramene gli "esibitori", ossia le persone fisiche che presentano le monete avvisandoli, in particolare, del fatto che i loro dati personali verranno trasmessi al Cnac insieme alle altre informazioni acquisite all'atto del ritiro degli euro sospetti (dati delle monete ritirate, dati del gestore del contante, ecc.). Ulteriore incarico assegnato ai gestori è quello relativo alle segnalazioni statistiche: è, infatti, stato stabilito che i gestori inviino periodicamente al Cnac informazioni e dati allo scopo di monitorare l'attività di ricircolo delle monete. Il Cnac potrà utilizzare i dati raccolti a fini statistici, ma solo in forma aggregata e rendendo impossibile l'identificazione, anche indiretta, dei singoli soggetti esibitori. Fonte: NEWSLETTER del Garante N. 400 del 31 marzo 2015 Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 10 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 11 Farmaci: videosorveglianza "lunga" per delicate fasi di produzione Una società farmaceutica potrà conservare fino a 60 giorni le immagini per rilevare eventuali anomalie Una multinazionale farmaceutica potrà conservare fino a sessanta giorni le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza presso uno dei suoi stabilimenti di produzione nel caso in cui si riscontrino anomalie durante una particolare fase di riempimento in ambiente asettico dei flaconi (attività cosiddetta di Mediafill) utilizzati nella produzione di cefalosporine iniettabili [doc. web n. 3822691]. Una multinazionale farmaceutica potrà conservare fino a sessanta giorni le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza La videosorveglianza "lunga" richiesta dalla multinazionale consentirà di rivedere le operazioni in caso di esito non conforme delle prove di Mediafill (per esempio, contaminazione biologica del processo produttivo) e per identificare l'operazione che ne ha determinato la non conformità. Considerata la peculiarità delle attività svolte dalla società farmaceutica (anche in riferimento a regole tecniche e raccomandazioni adottate a livello internazionale) e la finalità perseguita di tutela della salute pubblica (ai sensi del Codice privacy e del provvedimento generale dell'8 aprile 2010 in materia di videosorveglianza), il Garante ha ritenuto lecita l'estensione dei tempi di conservazione delle immagini. Le immagini saranno riprese da telecamere manuali o da telecamere fisse, entrambe con raggio d'azione limitato quanto più possibile alle inquadrature delle mani degli operatori. Le videoregistrazioni non saranno utilizzate per contestazione di illeciti disciplinari né come strumento di controllo dei lavoratori addetti, che riceveranno idonea informativa. Ulteriori operazioni di trattamento delle medesime immagini per finalità di addestramento e aggiornamento saranno effettuate adottando ogni cautela affinché le immagini non risultino in alcun modo riconducibili, anche indirettamente, agli operatori. La società ha dichiarato di aver già attivato la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali aziendali in base all'articolo 4 dello Statuto dei lavoratori. Fonte: NEWSLETTER del Garante N. 400 del 31 marzo 2015 Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 11 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 12 Su Google diritto all'oblio solo in casi particolari Richiesta per la prima volta la modifica dello "snippet", l'abstract generato dal motore di ricerca Il diritto all'oblio, infatti, deve essere bilanciato con il diritto di cronaca. Questa la decisione del Garante Privacy [doc. web n 3736353] che ha respinto il ricorso di una persona che contestava la decisione del motore di ricerca di non deindicizzare un articolo che riferiva di un'inchiesta giudiziaria in cui risultava implicata. Gli utenti non possono ottenere da Google la cancellazione dai risultati di ricerca di una notizia che li riguarda se si tratta di un fatto recente e di rilevante interesse pubblico La persona indagata chiedeva di cancellare il riferimento all'articolo perché, a suo avviso, il testo riprodotto era "estremamente fuorviante ed altamente pregiudizievole". Nel corso dell'istruttoria avviata dall'Autorità, è però emerso che la notizia contestata risultava essere molto recente e soprattutto di sicuro interesse pubblico, riguardando un'importante indagine giudiziaria che ha visto coinvolte numerose persone, seppure in ambito locale. I dati personali riportati, tra l'altro, erano stati trattati nel rispetto del principio di essenzialità dell'informazione. L'Autorità ha quindi respinto la richiesta della ricorrente di bloccare a Google il trattamento dei suoi dati personali - non facendo più associare nei risultati delle ricerche il proprio nominativo all'articolo citato - in quanto, in questo caso, risultava prevalere il diritto di cronaca sul diritto all'oblio. Ha inoltre ricordato che la persona interessata, nel caso ritenga non veritiere le notizie che la riguardano, può comunque chiedere all'editore l'aggiornamento, la rettificazione e l'integrazione dei dati contenuti nell'articolo. Nell'ambito dello stesso procedimento si è posto, per la prima volta, anche il problema della coerenza con i testi originali scansionati dal motore stesso dei cosiddetti "snippet", ovvero le sintesi automatiche generate da Google e poste a corredo dei risultati di ricerca. Il ricorrente aveva infatti chiesto a Mountain View che, in alternativa alla deindicizzazione, cancellasse o modificasse lo snippet che compariva sotto il link all'articolo, dato che secondo lui associava il proprio nominativo a reati più gravi rispetto a quelli per i quali era indagato. Dai riscontri del Garante è emerso che, in effetti, l'abstract proposto poteva risultare fuorviante in quanto non in linea con la Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 12 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 13 narrazione dei fatti riportati nell'articolo. Tale richiesta, ritenuta legittima, è stata autonomamente accolta dalla multinazionale americana che ha così provveduto a eliminare il riassunto generato dal proprio algoritmo. Fonte: NEWSLETTER del Garante N. 400 del 31 marzo 2015 Link: Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 13 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 14 Servizi ed iniziative Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per l’adeguamento al D. Lgs. 81/2008 sulla normativa sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, le certificazioni di prodotto e di processo, l’ambiente e le certificazioni SOA – DPR 207/2010 – Bandi anno 2015 Contributi alle imprese per l’attestazione SOA, spese sulla sicurezza sul lavoro, certificazioni volontarie: scad. 09/10/2015 Informiamo le aziende che la Camera di Commercio di Cuneo, in collaborazione con le associazioni di categoria provinciali, ha previsto anche per il 2015 dei contributi a fondo perduto per le aziende, relativamente alle spese sostenute nei seguenti settori: - Sicurezza: adeguamento al D. Lgs. 81/2008 e normative sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; - Certificazioni di prodotto e di processo - Ambiente: emissioni in atmosfera ai sensi del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. ed autorizzazione unica ambientale ai sensi del D.P.R. 59/2013 s.m.i.; - Attestazioni SOA in adempimento al D.P.R. 207/2010. Il bando è unico per tutte e tre le linee di contributo, con scadenza unificata e percentuale di contributo uniformata per tutte le linee di spesa. Spese ammissibili Sono state predisposte le seguenti elencazioni che, sulla base delle problematiche emerse in occasione dei precedenti bandi, devono intendersi “esclusive” e non esemplificative. Sicurezza SPESE AMMISSIBILI: - consulenze per la redazione del documento di valutazione dei rischi (art. 28 D.Lgs. 81/2008), comprese le misure strumentali e/o campionamenti e consulenza per la normativa antincendio (DPR 151/11); - consulenze per la redazione del piano operativo di sicurezza (art. 89 D.Lgs. 81/2008), PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (ART.91 D.LGS.81/08) e P.I.M.U.S. per il montaggio dei ponteggi (art. 134 D.Lgs. 81/2008), anche fuori provincia purchè non iscritti come unità locali; - consulenze professionali per incarico di Responsabile Servizio Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 14 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 15 Prevenzione e Protezione “esterno”; - consulenze professionali per incarico di Medico Competente (partecipazione riunione periodica, visita degli ambienti di lavoro), con esclusione dei rimborsi chilometrici e indennità di trasferta; visite mediche per un massimo di € 350; - prestazioni professionali da parte di organismi notificati, per le verifiche periodiche e straordinarie di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi in ambienti di lavoro (D.P.R. 462/2001); - prestazioni professionali da parte di soggetti abilitati, per le verifiche periodiche e straordinarie degli apparecchi di sollevamento ed attrezzature/insiemi a pressione (D.M. 11 aprile 2011). SPESE NON AMMISSIBILI: - interventi di manutenzione e riparazione - formazione dei dipendenti CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO E DI PROCESSO SPESE AMMISSIBILI: Conseguimento e mantenimento delle certificazioni mediante l’intervento di un Organismo Notificato, abilitato per Decreto dai Ministeri di competenza, ed eventualmente alla prestazione della consulenze necessaria al superamento dell'audit di conformità, per le seguenti certificazioni volontarie e/o obbligatorie: 1) certificazioni di sistemi di gestione qualità: certificazione seconda la norma UNI EN ISO 9001; 2) certificazioni ambientali: marchio secondo la norma UNI EN ISO 14001; EMAS o certificazione 3) certificazioni quote per emissioni gas effetto serra: spese per la verifica annuale delle emissioni di CO2 secondo la Direttiva Emission Trading; 4) certificazioni sistemi gestione salute e sicurezza: certificazione secondo la norma OHSAS 18001 o linee guida UNI-INAIL; 5) marcatura CE di attrezzature, macchine ed impianti secondo la Direttiva 2006/42/CE e D.Lgs. 17/2010, in particolare: a) spese di consulenza per la redazione del fascicolo tecnico e del manuale di istruzioni per l’uso e la manutenzione e relativi aggiornamenti; b) spese per il rilascio dell’attestato di esame CE (dichiarazione CE di conformità) da parte di un Organismo Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 15 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 16 Notificato; c) spese per verifiche e prove di macchine relative alla marcatura CE; d) spese per pratiche attestazione di conformità relative alla rivendita di macchine usate secondo il D.Lgs. 81/08 e le linee guida di Inail e Regione Piemonte. 6) responsabilità sociale ed etica: certificazione secondo la norma SA8000; 7) marcatura CE dei prodotti da costruzione secondo Regolamento Prodotti da Costruzione 305/2011, in particolare: il a) consulenza tecnica per la redazione e mantenimento del sistema di controllo di fabbricazione (FPC) e predisposizione della documentazione per la creazione del fascicolo tecnico; b) rilascio degli attestati relativi alle prove iniziali di tipo condotte (ITT) da parte degli Organismi Notificati dal Ministero; 8) certificazioni FSC (Forest Stewardship Council) – PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes); gestione responsabile delle foreste e catena di custodia dei prodotti; 9) sicurezza alimentare: implementazione sistemi HACCP – certificazioni UNI EN ISO 22000:2005, UNI EN ISO 22005/2008, BRC e IFS, Standard Global-GAP, certificazioni su controllo biologico (ai sensi dei Regolamenti 889/2008, 834/2007 e 203/2012); 10) sicurezza delle informazioni: certificazione secondo la norma UNI CEI ISO 27001:2006; 11) sistemi di gestione dell’energia – Energy Management System (EnMs): certificazione secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001/2011; a) la consulenza per la redazione di diagnosi energetica condotta da società di servizi energetici, esperti in gestione dell'energia o auditor energetici e da ISPRA relativamente allo schema volontario EMAS (art. 8 del D.lgs. 102/2014); 12) certificazioni di persone ed imprese ai sensi del D.P.R. n. 43 del 27/1/2012 relativa ad installazione, manutenzione, riparazione, recupero o controllo di sistemi di tenuta apparecchiature gas fluorurati effetto serra; 13) implementazione del sistema di valutazione di cui al regolamento UE n. 995 del 20/10/2010 (Due Diligence) sul legno e derivati; 14) Marcatura CE prodotti da costruzione per strutture portanti in carpenteria – norma EN1090: a) consulenza tecnica per la redazione del sistema di controllo di fabbricazione (FPC) e predisposizione della Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 16 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 17 documentazione per la creazione del fascicolo tecnico; b) rilascio degli attestati da parte degli organismi notificati dal Ministero; 15) Certificazione NTC (norme tecniche per le costruzioni) secondo il D.M. 14/01/2008: a) la consulenza per la redazione di documenti per l'iscrizione al C.S.L.P. (Consiglio Superiore Lavori Pubblici) secondo il D.M. 14/01/2008; b) i controlli su campioni per la qualifica di processo secondo il D.M. 14/01/2008 eseguiti da organismi notificati; 16) certificazione UNI EN 14781 norme sicurezza biciclette 17) direttiva 1999/5/CE R&TTE – apparecchiature radio e terminali di telecomunicazioni 18) Direttiva 2004/108/Ce – compatibilità elettromagnetica 19) Certificazione UNI EN 131 – certificazione scale 20) Direttiva europea per la certificazione dei giocattoli n. 2009/48/CE del 18 giugno 2009 SPESE NON AMMISSIBILI: - rimborsi chilometrici e indennità di viaggio Ambiente SPESE AMMISSIBILI: 1) la predisposizione della pratica autorizzativa alle emissioni in atmosfera ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; a) il campionamento e l’analisi delle emissioni per la verifica dei parametri autorizzativi; 2) la predisposizione della domanda per l'autorizzazione unica ambientale ai sensi del DPR 59/2013 e s.m.i.; a) il campionamento e l'analisi delle emissioni in atmosfera, degli scarichi idrici, dell'impatto acustico, analisi rifiuti, per la verifica dei parametri autorizzativi CERTIFICAZIONI SOA in adempimento al D.P.R. 207/2010 SPESE AMMISSIBILI: Rilascio della seguente documentazione da parte di Società Organismi di Attestazione (SOA) autorizzati dal Ministero dello sviluppo economico e infrastrutture e trasporti: – prima attestazione Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 17 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 18 – revisione triennale – rinnovo quinquennale – integrazione di attestazione Contributo riconosciuto e termini di presentazione Alle imprese viene riconosciuto un contributo pari al 30% delle spese ammissibili, con rispetto del regime “De Minimis”. Possono essere inserite nella domanda tutte le spese sostenute, documentate e pagate comprese nel periodo 01/01/2015 – 30/09/2015. Il totale imponibile delle fatture rendicontate non può essere inferiore a € 700,00 complessivamente per tutte le voci di spese, mentre il contributo massimo per ogni impresa è stato fissato in € 2.000,00 (pari ad € 6.666,67 di spese sostenute IVA esclusa). Il termine per la presentazione della domanda, esclusivamente in modalità telematica, è fissato al 9/10/2015; tutte le fatture devono essere pagate entro la data di presentazione della domanda di contributo. Le domande di contributo formalmente ammissibili, verranno approvate e quindi liquidate in base all’ordine cronologico di arrivo, secondo il protocollo telematico attribuito. Il bando potrà essere chiuso anticipatamente in caso di esaurimento delle risorse disponibili (ammontanti ad Euro 720.000,00), salvo rifinanziamenti stanziati in corso d’anno. I nostri uffici sono a disposizione per pre-valutazioni delle domande e per predisporre l’istanza telematica. Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 18 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 19 Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per l’area di information and communication technology – Bando anno 2015 Informiamo le aziende che la Camera di Commercio di Cuneo, in collaborazione con le associazioni di categoria provinciali, ripropone anche per il 2015 il bando relativo alla concessione di contributi in conto capitale (fondo perduto) per favorire gli investimenti effettuati nell’area dell’Information and communication technology con l’obiettivo di introdurre elementi di innovazione nella gestione delle attività e dei processi aziendali. Contributi alle imprese per investimenti in area information and communication technology – anno 2015. Scad. prenotazione: 30/04/2015 Scad. Rendicontazione: 09/10/2015 Investimenti ammissibili Sono previste 7 aree di intervento relative a: 1) Adozione di soluzioni che utilizzano tecnologie wireless 2) Gestione flussi documentali e soluzioni di business process management 3) Adozioni di soluzioni SaaS, Cloud e Open Source 4) Soluzioni di Business on-line 5) Soluzioni di Business Intelligence 6) Consolidamento infrastrutture informatiche 7) Sistemi di comunicazione multimediali L'impresa può presentare esclusivamente su una misura. la richiesta di contributo In particolare, gli interventi sono così strutturati: Adozione di soluzioni che utilizzano tecnologie wireless Utilizzo delle tecnologie wireless per l’implementazione di servizi, soluzioni aziendali (hot spot, sicurezza, videosorveglianza, tracciabilità) e la riduzione del divario digitale (connettività satellitare, Hiper LAN, WiMAX) Sviluppo di nuove applicazioni aziendali o porting di applicazioni esistenti su piattaforme mobile. Spese ammissibili: - dispositivi hardware e software e servizi funzionali all’implementazione della soluzione (costo e installazione di apparati networking, access point, antenne, servizi di cablaggio, sistemi di autenticazione, software applicativi, kit satellitare) - acquisto o noleggio device mobili (palmari, smartphone, tablet) Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 19 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 20 - servizi di analisi, progettazione e sviluppo di applicazioni mobile - canoni di servizio di connettività wireless (satellitare, Hiper LAN, WiMAX) riferiti all'esercizio 2015 Gestione flussi documentali e soluzioni di business process management Adozione di soluzioni, prodotti e servizi che consentano di implementare a tutti i livelli aziendali la gestione dei flussi documentali, la smaterializzazione dei documenti in forma cartacea, l'archiviazione e la conservazione digitale e la fatturazione elettronica; soluzioni di BPM per definire, ottimizzare, monitorare e integrare i processi aziendali per garantirne la massima efficienza e flessibilità in linea con la dinamicità del business e dei mercati di riferimento. Spese ammissibili: • licenze software dei prodotti di archiviazione documentale (requisito) • servizi di smaterializzazione e conservazione dei documenti cartacei • sistemi di fatturazione elettronica, in particolare verso la P.A. • acquisto di PEC, firma digitale e marca temporale • licenze software per soluzioni di BPM • consulenza di progetto/studio fattibilità, personalizzazione, integrazione con i sistemi gestionali aziendali, installazione e configurazione Adozione di soluzioni SaaS, Cloud e Open Source Adozione di soluzioni per la gestione “esternalizzata” di attività aziendali basati sull’erogazione di servizi internet sul modello SaaS (Software as a Service) e sul modello Cloud Computing. Adozione di soluzioni applicative Open Source. Spese ammissibili: – canoni di servizio riferiti all'esercizio 2015 – licenze software consulenza di progetto/studio fattibilità, personalizzazione, installazione e configurazione Soluzioni di Business on-line 4.a) Sviluppo o implementazione di siti web a supporto di attività di e-commerce (B2B) 4.b) Sviluppo o implementazione di siti web a supporto di attività di e-commerce (B2C): le azioni devono consentire di Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 20 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 21 completare l'acquisto on line, in tempo reale, dei beni e servizi. Per favorire la commercializzazione dei prodotti e servizi a livello internazionale il sito deve disporre di una versione in almeno una lingua straniera. Spese ammissibili: - consulenza di progetto e studio di fattibilità - attività di sviluppo del sito - realizzazione progetto grafico - licenze software - traduzioni in lingue straniere - servizi di supporto alla gestione del sito (hosting) - costi per l’utilizzo di piattaforme e-commerce e sistemi di pagamento on-line - servizi di promozione del sito (campagne e-marketing sui social network, posizionamento sui motori di ricerca, produzione di filmati e servizi fotografici per il sito e funzionali ad un progetto di promozione del sito) Soluzioni di Business Intelligence Adozione di metodologie di analisi e di strumenti di Business Intelligence per migliorare la qualità dei processi decisionali e la capacità competitiva delle imprese nei vari ambiti aziendali: controllo di gestione, marketing, commerciale, finanza, personale. Spese ammissibili: - licenze software - consulenza di progetto/studio di fattibilità, personalizzazione, integrazione con i sistemi gestionali aziendali, installazione e configurazione Consolidamento infrastrutture informatiche Adozione di soluzioni di virtualizzazione server e desktop, consolidamento dei sistemi di stampa e copia, networking, telefonia con riferimento alla migrazione da centralini analogici a VOIP, implementazioni di soluzioni di disaster recovery e business continuity, cloud privato. Spese ammissibili: - dispositivi hardware (server, PC, Think client, multifunzioni, apparati di networking, tape library, apparati per audiovideoconferenze, centralini VOIP e relative applicazioni e servizi, dispositivi di storage per cloud privato); Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 21 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 22 - prodotti software (soluzioni di virtualizzazione, software di monitoraggio dei consumi, interfacce, software per gestione audiovideoconferenza, software di back up); - servizi di start-up: consulenza di progetto/studio fattibilità, installazione, personalizzazione, configurazione. L'investimento deve essere inserito in un progetto organico di aggiornamento delle infrastrutture informatiche. Non sono ammissibili le spese per la mera sostituzione di PC. Sistemi di comunicazione multimediali Adozione di dispositivi hardware e software per la gestione di vetrine digitali e punti di comunicazione interattivi Spese ammissibili: - dispositivi hardware fisici interattivi di comunicazione (chiosco informativo con monitor touch screen completo di pc) - prodotti software digital signage per gestione vetrine digitali e punti di comunicazione interattivi (software per la gestione dei contenuti e la presentazione su strumenti multimediali di comunicazione) Spese non ammissibili - istruzioni comuni a tutte le linee di intervento Risultano comunque inammissibili le spese relative a: • beni usati; • software riconducibili a pacchetti standard o legati all’espletamento di attività ordinarie dell’azienda (es. gestione paghe, contributi, contabilità generale e analitica); • servizi reali di consulenza a carattere continuativo o periodico o connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa, come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale e le spese di pubblicità; • costi interni o costi di personale; • investimenti realizzati mediante commesse interne od oggetto di autofatturazione. Contributo riconosciuto e termini di presentazione Alle imprese viene riconosciuto un contributo pari al 30% delle spese ammissibili, con rispetto del regime “De Minimis”. Possono essere inserite nella domanda tutte le spese sostenute, documentate e pagate comprese nel periodo 01/01/2015 – 30/09/2015. Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 22 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 23 Il totale imponibile delle fatture rendicontate non può essere inferiore a € 700,00, mentre il contributo massimo per ogni impresa è stato fissato in € 3.000,00 (pari ad € 10.000,00 di spese sostenute). Il presente bando è articolato in 4 fasi: Fase I: prenotazione delle risorse a partire dal 1/4/2015 ed entro il 30/04/2015 in modalità telematica; Fase II: comunicazione di ammissione da parte della CCIAA entro il 29/05/2015; Fase III: realizzazione dell’intervento e rendicontazione entro il 09/10/2015 in modalità telematica; Fase IV: erogazione del contributo entro 120 giorni dal 09/10/2015. Le domande di contributo formalmente ammissibili, verranno approvate e quindi liquidate in base all’ordine cronologico di arrivo, secondo il protocollo telematico attribuito. Il bando potrà essere chiuso anticipatamente in caso di esaurimento delle risorse disponibili (ammontanti ad Euro 358.000,00), salvo rifinanziamenti stanziati in corso d’anno. I nostri uffici sono a disposizione per pre-valutazioni delle domande e per predisporre l’istanza telematica. Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 23 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 24 Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per la corresponsione di contributi per l’innovazione nella proprietà intellettuale – Bando anno 2015 Informiamo le aziende che la Camera di Commercio di Cuneo, in collaborazione con le associazioni di categoria provinciali, ripropone anche per il 2015 il bando relativo alla concessione di contributi in conto capitale (fondo perduto) per favorire gli investimenti effettuati nell’innovazione della proprietà intellettuale. Contributi alle imprese per investimenti nell’innovazione della proprietà intellettuale – anno 2015. Scad.: 09/10/2015 Investimenti ammissibili • progettazione del marchio • ricerche di anteriorità e assistenza per il deposito • assistenza per la concessione in licenza del marchio • assistenza per l’estensione comunitaria o internazionale del marchio nazionale • analisi sulla brevettabilità di un prodotto o di un modello o di un design • consulenza e assistenza per la brevettazione • assistenza per l’ottenimento di brevetti nazionali e per l’estensione internazionale di un brevetto nazionale, di un modello di utilità o di un design • tasse di deposito marchi e brevetti nazionali, internazionali e comunitari Contributo riconosciuto e termini di presentazione Alle imprese viene riconosciuto un contributo pari al 30% delle spese ammissibili, con rispetto del regime “De Minimis”. Possono essere inserite nella domanda tutte le spese sostenute, documentate e pagate comprese nel periodo 01/01/2015 – 30/09/2015. Il totale imponibile delle fatture rendicontate non può essere inferiore a € 700,00 per i marchi ed € 1.500,00 per i brevetti, mentre il contributo massimo per ogni impresa è stato fissato in € 1.500,00 per i marchi ed € 3.000,00 per i brevetti (pari rispettivamente ad € 5.000,00 ed € 10.000,00 di spese sostenute). Il termine per la presentazione della domanda, esclusivamente in modalità telematica, è fissato al 9/10/2015; tutte le fatture devono essere pagate entro la data di presentazione della domanda di contributo. Le domande di contributo formalmente ammissibili, verranno approvate e quindi liquidate in base all’ordine cronologico di arrivo, secondo il protocollo telematico attribuito. Il bando potrà essere chiuso anticipatamente in caso di esaurimento delle risorse Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 24 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 25 disponibili (ammontanti ad Euro 40.000,00), salvo rifinanziamenti stanziati in corso d’anno. I nostri uffici sono a disposizione per pre-valutazioni delle domande e per predisporre l’istanza telematica. Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 25 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 26 Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per la corresponsione di contributi per lo sviluppo di nuove strategie di marketing – Bando anno 2015 Informiamo le aziende che la Camera di Commercio di Cuneo, in collaborazione con le associazioni di categoria provinciali, ripropone anche per il 2015 il bando relativo alla concessione di contributi in conto capitale (fondo perduto) per favorire lo sviluppo e la diffusione di nuove strategie di marketing. Contributi alle imprese per lo sviluppo di nuove strategie di marketing – anno 2015. Scad.: 15/10/2015 Investimenti ammissibili Le spese ammissibili sono relative a: A. Consulenza specifica in materia di Marketing erogata da soggetti in possesso di comprovata qualifica professionale e adeguata esperienza nel settore. Se organizzati in forma societaria l'attività deve risultare dal Registro Imprese: • Analisi della situazione aziendale, della sua localizzazione e del contesto in cui si inserisce; • Analisi delle criticità; • Piano di attuazione e di sviluppo; • Immagine coordinata e continuativa; • Studio di mercato e della clientela; • Indagine dell’assortimento ed inserimento di nuovi prodotti; • Consulenza sul posizionamento sul mercato e sui principali social network; B. Campagne di web marketing esclusivamente conseguenti alle attività professionali di cui ai punti precedenti; C. Produzione di filmati; D. Brochure e pieghevoli pubblicitari realizzati in almeno una lingua straniera. Contributo riconosciuto e termini di presentazione Alle imprese viene riconosciuto un contributo pari al 30% delle spese ammissibili, con rispetto del regime “De Minimis”. Possono essere inserite nella domanda tutte le spese sostenute, documentate e pagate comprese nel periodo 01/04/2015 – 30/09/2015. Il totale imponibile delle fatture rendicontate non può essere inferiore a € 1000,00, mentre il contributo massimo per ogni impresa è stato fissato in € 2.500,00 (pari ad € 8.333,33 di spese sostenute). Il termine per la presentazione della domanda, esclusivamente in modalità telematica, è fissato al 15/10/2015; tutte Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 26 NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 27 le fatture devono essere pagate entro la data di presentazione della domanda di contributo. Le domande di contributo formalmente ammissibili, verranno approvate e quindi liquidate in base all’ordine cronologico di arrivo, secondo il protocollo telematico attribuito. Il bando potrà essere chiuso anticipatamente in caso di esaurimento delle risorse disponibili (ammontanti ad Euro 120.000,00), salvo rifinanziamenti stanziati in corso d’anno. I nostri uffici sono a disposizione per pre-valutazioni delle domande e per predisporre l’istanza telematica. Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 27 Pentha Memo… Memorandum sulle scadenze privacy, iniziative, eventi e servizi curati da Pentha e dalla rete di collaboratori (non è quindi esaustivo di tutti gli adempimenti contabili, fiscali, previdenziali e societari obbligatori). Per ulteriori informazioni siamo a completa disposizione ai recapiti in calce. Data scadenza Descrizione Senza scadenza Revisione ed aggiornamento del piano privacy aziendale (informative, misure minime di sicurezza, procedure aziendali, ecc.) Fino a comunicazione di chiusura Fondo rotativo “Sbloccacrediti Piemonte” Maggiori info: http://www.pentha.eu/news_dettaglio.php?d=852&sz=1 Dal 3 marzo al 7 maggio 2015 Contributi per la sicurezza INAIL ISI 2014 www.inail.it – Sezione Servizi online 30 aprile 2015 Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per l’area di information and communication technology – Bando anno 2015 - PRENOTAZIONE Maggiori info: in questa mail 29 maggio 2015 Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per l’area di information and communication technology – Bando anno 2015 – PUBBLICAZIONE GRADUATORIE Maggiori info: in questa mail 9 ottobre 2015 Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per l’adeguamento al D. Lgs. 81/2008 sulla normativa sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, le certificazioni di prodotto e di processo, l’ambiente e le certificazioni SOA – DPR 207/2010 – Bandi anno 2015 Maggiori info: in questa mail 9 ottobre 2015 Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per l’area di information and communication technology – Bando anno 2015 – RENDICONTAZIONE Maggiori info: in questa mail 9 ottobre 2015 Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per la corresponsione di contributi per l’innovazione nella proprietà intellettuale – Bando anno 2015 Maggiori info: in questa mail 15 ottobre 2015 Contributi in conto capitale CCIAA Cuneo per la corresponsione di contributi per lo sviluppo di nuove strategie di marketing – Bando anno 2015 Maggiori info: in questa mail NOTIZIARIO DIPENDENTI PAGINA 29 Pentha s.r.l. Servizi Integrati per le Imprese Via Vittorio Amedeo II 13 – 3° Piano – 12100 Cuneo Telefono 0171 489095 – Fax 0171 631346 Web www.pentha.eu Mail [email protected] http://www.facebook.com/pages/Pentha-srlServizi-Integrati-per-le-imprese/89151469538 Pentha servizi Integrati per le imprese PAG. 29