Riunione del Comité internationa! d`histoire de la deuxième guerre
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Riunione del Comité internationa! d`histoire de la deuxième guerre
162 Notiziario dedicate rispettivamente alla politica degli USA e della Gran Bretagna nei confron ti dell’Italia. Nel pomeriggio i contributi di G. Filatoi e dello studioso francese Pier re Guillen hanno allargato all’URSS e ai rapporti franco-italiani il panorama della politica internazionale. Ne è seguita una discussione che ha ripreso i temi della gior nata precedente a cui sono intervenuti M.S. Giannini, M. Bendiscioli, P. Schiano, Cattani, il comandante partigiano Ganci, Miller, M. Salvadori, Di Nolfo ed E. Enri ques Agnoletti e si è conclusa con la replica di Collotti. Nella serata i congressisti hanno potuto assistere alla proiezione del film Lotta partigiana, realizzato da Paolo Gobetti per conto dell’Istituto cinematografico della Resistenza di Torino. Le ultime due relazioni previste dal programma — II governo Farri e le forze poli tiche di G. Vaccarino e L ’avvento di De Gasperi di P. Scoppola — sono state tenute nella mattinata di domenica 28 marzo. Nel pomeriggio la discussione generale ha investito sia i temi trattati nella mattinata, sia più in generale il significato del con vegno stesso. Sono intervenuti nel dibattito fra gli altri: Zoli, Ganapini, Salvati, Chianese e Cortesi. Dopo la replica dei relatori Vaccarino e Scoppola, il convegno è stato chiuso dal presidente Quazza. Riunione del Comité internationa! d’histoire de la deuxième guerre mondiale In occasione del Congresso internazionale di Firenze su « L ’Italia dalla liberazione alla Repubblica », il presidente Henri Michel ha riunito i rappresentanti dei paesi membri del Comité international de la deuxième guerre mondiale partecipanti al congresso stesso. La riunione ha avuto luogo il 27 marzo 1976 nel palazzo dei Con gressi. Hanno partecipato alla seduta il presidente Henri Michel, il segretario Jean Vanwelkenhuyzen e i signori H. Steiner (Austria), B. Bojinov (Bulgaria) Kum’ain’dumbe (Camerun), E. Lavoie (Canada), Ph. Cannistraro (USA), O. Vehvilainen (Finlandia), D. Ellwood (Gran Bretagna), D. Dontas (Grecia), J. Gyula (Ungheria), C. Francovich, P. Gobetti e G. Malan (Italia) S. Sierpowski (Polonia), O. Groehler (RDT), J. Petersen (RFT), G. Filatov (URSS). Il presidente ringraziati il professor Francovich per l’ospitalità e il professor Rochat per lo zelo con cui ha svolto fino al 1975 le funzioni di segretario generale, saluta la rappresentante della Grecia, signora Dontas. Riguardo alla pubblicazione degli Atti dei Colloqui di San Francisco il segretario generale ricorda che in linea di massima il Comité non si fa carico di impegni edi toriali. Tuttavia per fornire le comunicazioni in modo facilmente consultabile, sono in corso trattative con il comitato americano per avviare un’edizione poco costosa, limitata ai rapporti principali e distribuita dai singoli comitati nazionali. Il Segretario generale fa il punto sui progetti di colloqui che saranno patrocinati dal Comité: All’inizio del 1977 a Varsavia su « La vita culturale durante la seconda guerra mondiale »; sempre nel 1977 in Bulgaria su « La Resistenza antifascista nei paesi satelliti della Germania »; a Budapest nel 1978 su « Il ruolo della stampa clandestina » nel 1980 in Romania, durante il XV congresso internazionale di scien ze storiche su « La propaganda durante la guerra: i mezzi, i metodi, l’immagine del nemico, i suoi risultati ». Infine si terrà a Oslo dal 15 al 19 agosto 1976 un collo quio su « Le grandi potenze e gli stati scandinavi nel 1939-40 », senza il patrocinio del Comité international. Prendono successivamente la parola i signori: Sierpowski per confermare che il col Notiziario 163 loquio previsto a Varsavia avrà luogo nella primavera 1977 e Bojinov che precisa che il colloquio previsto avrà luogo a Varna o a Sofia nell’ottobre 1977 sul tema « I movimenti antifascisti nei paesi del patto tripartito »; Gyula precisa che il co mitato ungherese ha intenzione di organizzare per la primavera del 1978 il colloquio sulla « Stampa illegale durante la seconda guerra mondiale » con particolare atten zione al suo ruolo e ai problemi metodologici. Il presidente segnala ancora che il comitato canadese si propone di organizzare un colloquio sul raid dell’agosto 1942 a Dieppe. Il presidente, considerati i vari tipi di colloqui, tutti metodologicamente interessanti, constata che è difficile organizzare più di due colloqui annuali e suggerisce quindi al comitato canadese ed agli altri che hanno avanzato proposte di attuare i loro pro getti con un intervallo sufficiente fra le varie manifestazioni. Su invito del presidente il signor G. Malan riferisce sulle attività svolte dall’Istituto universitario di studi europei di Torino, che ha già pubblicato una guida introduttiva sulla documentazione americana sulla Resistenza europea. In effetti il fine dell’Isti tuto è la ricerca delle fonti extra-europee, ma non quello di studiarle; esso vuole porre la documentazione a disposizione degli storici e si propone di estendere la sua attività alle fonti orali. A questo proposito il presidente sottolinea che il Comité non rivendica nessun mo nopolio ed è aperto a tutte le iniziative. Attività degli Istituti MILANO - Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia Venerdì 30 aprile a Milano presso la sede dell’Istituto, si è riunito in seduta ordinaria il Consiglio generale dellTstituto per discutere il seguente ordine del giorno: 1) Rela zione sull’attività e approvazione del bilancio consuntivo 1975; 2) Relazione della commissione sui rapporti tra Istituto nazionale e Istituti associati; 3) Varie ed eventuali. All’atto della verifica dei poteri risultano presenti quali membri aventi diritto al voto: il rappresentante del Ministero dei Beni culturali e ambientali, Direzione ge nerale delle Accademie e Biblioteche, prof. G. Stendardo; il rappresentante del Mi nistero della Difesa, Ufficio storico dell’esercito, col. A. Gennaro; i rappresentanti degli Istituti regionali associati: G. Perona, C. Gobetti, P. Gobetti (Torino); De Bernardis, Capanna e Podestà (Genova); Gallerano e Giumella (Roma); Miccoli e Zucca (Trieste); Ghini, Antonioni (Bologna); Ronconi, Verni, Francovich (Firenze); Fel trài (Padova); Pacetti, Boce, Santarelli (Ancona); Lombardi, Fabrizio (Napoli); Guderzo, Peretta (Milano); Piazza (Catania); i rappresentanti degli Istituti provin ciali associati: Nardi (Ravenna); Passera (Parma); Oreggia (Cuneo); Bonfiglioli (Bo logna); Guglielmi (Modena); Turri (Pavia); Ghini (Reggio Emilia); Invernicci (Ber gamo); Buvoli (Udine); Albertinale (Novara); Vignati (Sesto San Giovanni - Milano); Fusi (Vercelli); Berti (Piacenza); i membri cooptati: prof. Ceva, Vaccarino, Bulferetti; Canzi in rappresentanza della Provincia di Milano. Sono inoltre presenti i membri del Collegio dei revisori dei conti dott. S. Italia per il Ministero dei Beni culturali ed ambientali, ed il p.i. Vincenzo Donato per il Comune di Milano; il presidente dell’Istituto prof. Quazza; il vice-presidente on. Ferrari Aggradi. Assenti giustificati il sen. Parri, l’on. Pajetta, il prof. Collotti e il direttore dell’Istituto dr. Legnani. Pre siede il prof. Quazza, funge da segretario verbalizzante A. Tasca.