Fonte Sonora - Pianoforti Fazioli
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Fonte Sonora - Pianoforti Fazioli
FONTE SONORA di Roberto Felloni PIANOFORTI FAZIOLI La purezza assoluta del suono L’idea di dar vita, in Italia, alla creazione ed alla costruzione di una nuova gamma di pianoforti a coda e da concerto professionali fu concretizzata verso la fine degli anni 70 da un team costituito da fisici acustici, tecnici del legno, costruttori di pianoforti e pianisti, attorno all’ideatore dell’ impresa, Paolo Fazioli, egli stesso pianista ed ingegnere, con il seguente programma: • analizzare in modo critico lo “stato dell’arte” circa la costruzione dei pianoforti, sino a quel momento. • definire i progetti per la costruzione dei nuovi pianoforti. Questi i punti salienti sui quali si fondò la filosofia dell’operazione: • produrre solo pianoforti a coda e da concerto caratterizzati da una propria qualità timbrica, • escludere qualsiasi processo imitativo, • produrre gli strumenti individualmente, in un contesto produttivo di alto valore artigianale disponibile a considerare i cambiamenti proposti dalla innovazioni tecnologiche, costante impegno nel miglioramento del prodotto e conseguente investimento del profitto in qualità. Nel giugno del 1980 nacque il primo prototipo del modello F183 (lunghezza 183 cm) e successivamente entro la fine dello stesso anno furono approntati i prototipi dei modelli F156 (lunghezza 156 cm), F228 (lunghezza 228 cm) ed F278 (lunghezza 278 cm). Nel gennaio del 1981 fu costituita la Fazioli pianoforti e successivamente vennero presentati in anteprima i prototipi alla stampa ed al pubblico professionale presso il Circolo della Stampa di Milano. Le caratteristiche del suono dei pianoforti Fazioli possono essere riassunte come segue: 1. chiaro, 2. uniforme, 3. con ampio spettro dinamico, 4. di lunga durata, 5. selettivo. Chiaro, un suono le cui componenti armoniche siano presenti in misura equilibrata onde evitare una marcata caratterizzazione del timbro; Uniforme, un timbro che presenti le stesse caratteristiche in ogni zona; Ampio spettro dinamico, un suono che va dal ppp al fff, senza distorsioni nel fff; Di lunga durata, la durata del suono è molto importante per il legato e il cantabile che sono garantiti da un suono che si prolunga e non decade rapidamente; Selettivo, è la capacità di far distinguere ed emergere le singole voci, in particolare nelle esecuzioni polifoniche. Tra le caratteristiche tecnico-costruttive: la tavola armonica d'abete rosso proveniente dalla Val di Fiemme. Le più importanti caratteristiche di questo legno sono: a) elevato modulo di elasticità (resistenza a flessione) b) basso peso specifico c) assoluta regolarità e linearità delle venature. Le tavole armoniche vengono lasciate a stagionare in una camera climatizzata per almeno due anni prima di essere utilizzate. Meccanica, martelliera e tastiera, che costituiscono il gruppo meccanica, provenienti dai migliori produttori, quali: - Renner per la meccanica - Kluge per la tastiera - Abel per la martelliera Gli stiletti ( o manici) del martello sono realizzati in carpino, legno molto tenace, ma non particolarmente pesante, ed hanno sezioni decrescenti dai bassi verso gli acuti. Tastiera caratterizzata da tasti in abete forniti nella parte superiore di un rinforzo in acero. La forza resistente del tasto viene calibrata da 52gr. nei bassi, a 48 gr. negli acuti con l'aggiunta di piombi posizionati opportunamente sul fianco del tasto. La copertura dei tasti bianchi è realizzata con un materiale costituito da una miscela di composti naturali e sintetici, antiscivolamento ed antiriflesso simulando molto bene l'avorio. I tasti neri sono di legno di ebano. Dal 1981 la Fazioli pianoforti espone i propri pianoforti ogni anno alla “Musikmesse” di Francoforte e negli U.S.A. al Namm Show di Anaheim in California.I contatti offerti da queste manifestazioni, hanno dato alla Società la possibilità di selezionare un numero sempre crescente di rivenditori qualificati attraverso i quali i pianoforti Fazioli sono sempre più conosciuti e diffusi nel mondo. Oggi a distanza di 20 anni, i pianisti, anche i più famosi, conoscono ed apprezzano i pianoforti Fazioli, usandoli regolarmente per i loro concerti e le loro registrazioni.