osservatorio alto adriatico – osmer fvg

Transcript

osservatorio alto adriatico – osmer fvg
Copertura: regionale
Frequenza: bimensile
Periodicità: annuale
Ministero dell'Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare
OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO
www.arpa.fvg.it
Scheda informativa sulle caratteristiche idrologiche delle acque marino-costiere del FVG
Campagna di monitoraggio del 07 - 08 febbraio 2008
9
9
8
8
°C
10
°C
10
7
7
6
6
5
5
9/2
8/2
7/2
6/2
5/2
4/2
3/2
2/2
1/2
31/1
30/1
29/1
28/1
27/1
26/1
25/1
24/1
9/2
8/2
7/2
6/2
5/2
4/2
3/2
2/2
1/2
31/1
30/1
29/1
28/1
27/1
26/1
25/1
24/1
Stazione di Trieste: temperatura del mare - valore
medio, minimo e massimo giornaliero.
Stazione di Lignano: temperatura del mare - valore
medio, minimo e massimo giornaliero.
Dati di temperatura del mare in superficie forniti dall'OSMER ARPA-FVG.
28
38
26
24
22
20
37
16
(psu)
(°C)
18
14
12
36
10
8
T media 07-08 febbraio 2008
T media I e II gennaio 2008
T media 2007
T media 1997-2006
6
4
S
S
S
S
2
media 07-08 febbraio 2008
media I e II gennaio 2008
media 2007
media 1997-2006
35
gen feb mar apr mag giu lug ago
set
ott
nov dic
gen feb mar apr mag giu lug ago
set
ott
nov dic
Serie storica della temperatura (T) e salinità (S) del mare nel periodo gennaio-dicembre dal 1997 al 2008. Misure relative alle
stazioni dei transetti A, C, D, G.
Velocità del vento
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
-2
-4
-6
Latitudine
Latitudine
09/02
08/02
07/02
06/02
05/02
04/02
03/02
02/02
01/02
31/01
30/01
29/01
zo
11
13.5°E
Longitudine
28/01
10.5
13.4°E
27/01
F.
Is
on
zo
Grado
9
9.5
10
13.2°E
13.3°E
Monfalcone
45.8°N
45.7°N
Lignano
Trieste
Temperatura superficiale (°C)
8.6
13.1°E
26/01
45.7°N
Lignano
Is
on
25/01
F.
45.6°N
Dati di vento medio e massimo registrati nella stazione di
Fossalon di Grado, forniti dall'OSMER ARPA-FVG.
Monfalcone
45.8°N
vento medio
24/01
09/02
08/02
07/02
06/02
05/02
04/02
03/02
02/02
01/02
31/01
30/01
29/01
28/01
27/01
26/01
25/01
24/01
23/01
Dati di temperatura dell'aria (valore medio, minimo e massimo)
rilevati nella stazione di Fossalon di Grado, forniti dall'OSMER
ARPA-FVG.
vento massimo
23/01
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
km/h
°C
Temperatura dell'aria
13.7°E
13.8°E
Trieste
Temperatura di fondo (°C)
45.6°N
13.6°E
Grado
8.6
13.1°E
9
9.5
10
13.2°E
13.3°E
10.5
13.4°E
11
13.5°E
13.6°E
13.7°E
13.8°E
Longitudine
Distribuzione orizzontale della temperatura, nello strato superficiale e in prossimità del fondale marino.
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Monfalcone
Latitudine
F.
45.7°N
Lignano
F.
Is
on
zo
Is
on
zo
Grado
24
13.1°E
25
30
13.2°E
35
36
13.3°E
37 37.5 38
13.4°E
13.5°E
45.7°N
Lignano
Grado
Trieste
Salinità superficiale (psu)
45.6°N
Monfalcone
45.8°N
Latitudine
45.8°N
45.6°N
13.6°E
13.7°E
24
13.1°E
13.8°E
25
30
13.2°E
35
36
13.3°E
Longitudine
45.7°N
Lignano
90
13.1°E
Grado
45.8°N
92
94
13.2°E
96
98
13.3°E
100 102 103
13.4°E
13.5°E
Lignano
0.4
13.1°E
13.6°E
13.7°E
90
92
94
13.1°E
13.2°E
13.8°E
96
98
13.3°E
100 102 103
13.4°E
13.5°E
13.7°E
13.8°E
Monfalcone
45.8°N
F.
Is
Grado
45.7°N
Lignano
13.8°E
o
Trieste
Clorofilla di fondo (µg/L)
45.6°N
13.7°E
on
z
Grado
Trieste
13.6°E
13.6°E
Longitudine
Is
on
zo
1.5
13.5°E
Trieste
Ossigeno di fondo (% sat.)
Monfalcone
0.6
0.8
1
1.2
1.4
13.2°E
13.3°E
13.4°E
13.8°E
Grado
45.6°N
Clorofilla superficiale (µg/L)
45.6°N
Lignano
Trieste
Latitudine
Latitudine
45.7°N
45.7°N
Longitudine
F.
13.7°E
F.
Is
on
zo
on
zo
Ossigeno superficiale (% sat.)
45.6°N
13.6°E
Monfalcone
45.8°N
Latitudine
Latitudine
F.
Is
37 37.5 38
13.4°E
13.5°E
Longitudine
Monfalcone
45.8°N
Trieste
Salinità di fondo (psu)
0.4
13.1°E
Longitudine
0.6
0.8
13.2°E
1
1.2
1.4
13.3°E
13.4°E
1.5
13.5°E
13.6°E
13.7°E
13.8°E
Longitudine
Distribuzione orizzontale della salinità, ossigeno disciolto e clorofilla a indotta, nello strato superficiale e in prossimità del fondale
marino.
OSSERVAZIONI
La distribuzione della temperatura delle acque marino costiere evidenzia, ad inizio febbraio, valori paragonabili a quelli individuati
nel gennaio 2008. La temperatura media relativa ai transetti A, C, D e G si presenta inferiore a quella del febbraio 2007, ma di 1.5°C
superiore alla temperatura media della serie storica 1997-2006. Si nota una maggiore omogeneità del parametro e non si osserva il
gradiente di temperatura tra l'area occidentale ed orientale del golfo evidenziato nel gennaio 2008. I valori più elevati (11.2°C)
interessano la Baia di Panzano e sono da associare alle masse d'acqua a maggiore temperatura provenienti dall'area del Villaggio del
Pescatore. La maggiore omogeneità termica della colonna d'acqua è probabilmente da mettere in relazione all'azione di
mescolamento dovuta ai forti venti spirati tra il 2 e 8 febbraio. La salinità media subisce un marcato decremento per l'effetto di
diluizione associato all'incremento di portata del fiume Isonzo registrato nella prima settimana del mese. Rispetto alle due campagne
precedenti si registra un decremento medio di 0.25 psu. I minimi di 24-25 psu si misurano, in superficie, nella Baia di Panzano, basse
salinità (30-35 psu) caratterizzano, comunque, tutto lo strato superficiale dell'area costiera occidentale. Salinità più elevate (37.8 –
37.9 psu) si rilevano nelle acque prossime al fondale marino dell'area centro-orientale del bacino. L'ossigeno disciolto varia tra la
leggera sottosaturazione e la saturazione. I massimi superficiali si osservano nel tratto di mare compreso tra la Baia di Panzano, la
zona prospiciente la foce isontina e il centro bacino e sembrano distribuirsi nell'area a maggior gradiente salino. In prossimità del
fondo i massimi valori del parametro (102.5 % sat.) si misurano nella zona prossima alla foce dell'Isonzo. La concentrazione
superficiale della clorofilla a indotta, come già evidenziato a fine gennaio, è estremamente ridotta (0.4-0.6 µg/L), valori superiori a 1.2
µg/L si osservano negli strati di fondo caratterizzati dalle più elevate concentrazioni di ossigeno disciolto. Le osservazioni effettuate
con telecamera subacquea mostrano la presenza di aggregati gelatinosi in forma di fiocchi millimetrici e filamenti di lunghezza
variabile tra circa 3 e 10 cm con densità da rada a media. Si rileva la presenza di alcuni esemplari di medusa Aurelia aurita di piccola
dimensione.
Notiziario del mare: TRAGHETTO TURCO “UND ADRIYATIK” IN FIAMME
Rischio di catastrofe ecologica nell'Alto Adriatico dopo l'incendio scoppiato a bordo del mercantile turco "Und Adriyatik" partito da
Istanbul e diretto a Trieste. Il traghetto, 190 metri di lunghezza con un carico di 202 Tir e con 850 tonnellate di carburante nei
serbatoi, al momento dell'incidente, navigava al largo delle coste istriane a venti miglia a ovest di Rovigno. L'allarme è scattato alle
05:04 di mercoledì 6 febbraio. L'equipaggio e i passeggeri del mercantile, 31 persone in tutto, vista l'impossibilità di domare
l'incendio, hanno abbandonato velocemente la nave e sono stati tratti in salvo da un traghetto greco.
Venerdì 8 febbraio, un’azione coordinata tra gli Osservatori Alto Adriatico dell’ARPA FVG, ARPA Veneto e Struttura Oceanografica
Dafne ARPA Emilia Romagna, ha consentito di eseguire i primi rilievi oceanografici seguendo le indicazioni della possibile
dispersione degli inquinanti sullo strato superficiale del mare, ottenute dalle simulazioni test, effettuate con il modello idrodinamico
agli elementi finiti SHYFEM. Questi primi rilevi, non evidenziano anomalie ambientali lungo la costa friulana e veneta. Le attuali
condizioni meteo-climatiche con venti di Bora favoriscono il ricambio delle masse d'acqua e le probabilità di danno ecologico sono
molto esigue. Nell'ottica di integrare l'indagine sulle eventuali ricadute da fallout di sostanze combuste, ARPA Emilia-Romagna, in
collaborazione con la Capitaneria di Porto di Ravenna, effettuerà un monitoraggio straordinario delle acque marine prospicienti la
Regione Emilia-Romagna con un programma che prevede a partire da 9 febbraio, prelievi di acque superficiali per la ricerca di IPA e
Diossine; dopo 15 giorni l'attenzione sarà rivolta ai filtratori (mitili); e dopo 1 mese ai sedimenti, sono previsti analoghi
campionamenti ed analisi anche lungo le coste del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Nelle prossime settimane è prevista una riunione tra ARPA Friuli Venezia Giulia, ARPA Veneto, ARPA Emilia-Romagna e l'Istituto
Oceanografico di Rovigno per fare il punto della situazione. Attualmente la nave oceanografica “Vila Velebita” dell'Istituto di Rovigno
sta effettuando dei campionamenti in mare lungo la rotta seguita dalla nave turca e numerosi campioni di mitili vengono prelevati
lungo la costa istriana per valutare l'eventuale contaminazione ambientale. Inoltre, si sta verificando anche l'accidentale scarico in
mare delle acque di zavorra.
L'Unità di Crisi istituita dal Ministero dell'Ambiente al Comando Generale delle Capitanerie di Porto sta verificando la richiesta di
trasferimento il relitto nel Porto di Trieste.
Sito internet: www.arpa.fvg.it, sezione dati ambientali – acque marino-costiere.
Arpa Friuli Venezia Giulia - Osservatorio Alto Adriatico. Dirigente responsabile: Dott. Giorgio Mattassi.
Tel. 0432922604; Sito internet: www.arpa.fvg.it; e-mail: [email protected]; [email protected]
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