ARTI VETRO Srl
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ARTI VETRO Srl MATRICOLA: 001 ANNO: 2002 MODELLO: LINEA DI CARICO AEREO, TAGLIO/TRONCAGGIO GRANDI LASTRE FORNITORE: BOTTERO TIPO: - CARATTERISTICHE TECNICHE Minima lastra di partenza in ciclo automatico Minima lastra di partenza in manuale 2200 x 1800 mm 2200 x 1500 mm Massima lastra di partenza 6100 x 3210 mm Minimo/massimo spessore trasportabile (dorsale X) 1 Da 3 a 12 mm Minimo/massimo spessore trasportabile (dorsale Y) Da 3 a 12 mm Minimo/massimo spessore troncabile (dorsale X) Da 3 a 12 mm Minimo/massimo spessore troncabile (dorsale Y) Da 3 a 12 mm Modalità di lavoro troncaggio X Dimensione minima del troncaggio X STATICO 250 mm Asportazione automatica testa e coda sul troncaggio X Prevista (3-6mm) Modalità di lavoro troncaggio Y STATICO/DINAMI CO Dimensione minima del troncaggio Y Asportazione automatica testa e coda sul troncaggio Y Tempo ciclo carico lastra 2 250 mm Prevista (3-6mm) 60 sec/lastra MACCHINA DI CARICO E SCARICO AUTOMATICA PER VETRO PIANO DESCRIZIONE Il Caricamento Aereo è una macchina completamente automatica per il carico di lastre di vetro da cavalletto e conseguente scarico su ribaltatrice. La macchina è installata in modalità Portale: La struttura del caricamento automatico aereo, si divide in tre parti principali: - Testata - Struttura portante - Struttura Carrello Le testate sono costituite da una struttura in lamiera piegata e saldata, irrigidita nella parte interna con dei diaframmi. Sono collegate alla struttura portante mediante bussole autoallineanti che assicurano una perfetta ortogonalità tra le due parti aumentando notevolmente la resistenza alle sollecitazioni a taglio di tutto il sistema. Su ogni testata ci sono due ruote a doppio bordino in ghisa sferoidale, una delle quali resa motorizzata tramite un motoriduttore provvisto di freno di stazionamento. La traslazione, delle testate con la struttura portante, si identifica come asse “X”; la movimentazione avviene mediante le ruote delle testate e delle rotaie appositamente costruite; il posizionemanto viene controllato da encoder. 3 La struttura carrello è costituita da tubolari e tubi elettro-saldati e da lamiera pressopiegata e saldata che costituiscono una parte fissa ed una mobile. Sulla struttura carrello sono presenti n. 8 ruote di cui n. 2 motorizzate, n. 2 folli e n. 4 di centraggio, tutte in lega rivestita. La struttura carrello incorpora due possibili movimenti: - asse “Y” - asse “Z” Per l’asse “Y” la traslazione avviene mediante le ruote gommate che scorrono su guide ricavate sulla struttura portante, il tutto azionato da motoriduttori provvisti di freno di stazionamento; il posizionamento viene controllato da encoder. Per l’asse “Z” la movimentazione avviene con lo scorrimento tra la parte fissa e la parte mobile della struttura, attraverso un sistema biella-manovella supportato da cuscinetti combinati, il tutto azionato da motoriduttore, provvisto di freno di stazionamento; il posizionamento viene controllato da encoder incrementale. La gestione degli assi di traslazione viene gestita a monte da un inverter. I gruppi motorizzazione degli assi “X” e “Y” sono controllati da encoder a filo assoluti multigiro. Gli encoder hanno il compito di localizzare la posizione della macchina e di gestire, attraverso inverter, le rampe di accelerazione e decelerazione. I componenti delle strutture sono protetti da due strati di vernice: antiruggine a smalto colorato, la rimanenza dei componenti viene protetta con la zincatura. Il sistema di presa e rilascio lastra di vetro, avviene mediante un impianto di vuoto-soffio utilizzando ventose, che garantiscono una presa lastra jumbo da 3 a 12 mm. Nella versione per lastre Regular, sono previsti 3 gruppi braccio ventose, 5 nella versione grandi lastre. La posizione delle ventose di presa può essere registrata in modo manuale. Tutto il sistema di movimentazione automatica nell’area di carico, viene gestita da un quadro di controllo, comprendente un calcolatore di macchina (Personal Computer e CPU con schede di controllo macchina remote su BUS-ETN) e logica di potenza con relativi azionamenti + logica di sicurezza, il tutto per una programmazione “intelligente Bottero”. Questa “gestione intelligente” rende concreta e reale la totale integrazione della zona di carico con quelle di taglio e troncaggio; questo è dimostrato dal fatto che il programma di controllo della linea agisce come un unico supervisore e la zona di controllo è unica, garantendo la massima ottimizzazione logistica del personale operante sulla linea stessa. L’operatore durante l’introduzione dei dati di carico e deposito ed in tutte le funzioni operative della macchina è “guidato” passo passo dal software che lo aiuta e ne evidenzia eventuali errori, in modo semplice ed intuitivo. 4 Il ciclo di carico e scarico base automatico, si compone delle seguenti fasi: - 5 azzereramento assi posizionamento in coordinate “X”-“Y” di fronte al pacco o al carrello del classificatore posizionamento in altezza telaio su coordinata “Z” di presa avvicinamento sino al contatto con la lastra, rilevato da tastatori presa mediante vuoto nelle ventose stacco della lastra dal pacco (asse “Z”) allontanamento dal pacco o dal classificatore, ritorno coordinate “X”-“Y” uscita da corridoio magazzino e posizionamento di fronte ai bracci ribaltatrice in nuove coordinate “X”-“Y” avvicinamento ai bracci ribaltatrice posizionamento in altezza telaio su coordinata “Z” di deposito deposito sui tasselli dei bracci della ribaltatrice (asse “Z”), e successivo soffio per rilascio definitivo lastra risalita asse “Z” allontanamento da ribaltatrice, ritorno coordinate “X”-“Y” e inizio nuovo ciclo di presa lastra dopo azzeramento assi. - PRESTAZIONI STANDARD PONTE (ASSE “X”) CARRELLO (ASSE “Y”) VELOCITA’ 60 m/min 40 m/min ACCELERAZIONE 0,8 m/sec 0,8 m/sec 6 SINTESI TECNICA Lastra massima lavorabile Lastra “Jumbo” 6100x3210mm Lastra minima in ciclo automatico 2200x1800mm Lastra minima in manuale: 2200x1500mm Intervallo spessori lavorabili 3-12mm Interfaccia Operatore Introduzione Dati Controllo Numerico Bottero su PC Apprendimento ed uso facilitati da menù a tendina e tasti funzione di scelta rapida. Possibilità di personalizzazioni della videata Pannello operatore con tastiera numerica + tasti funzione dedicati (integrata nel controllo linea di taglio o remotabile su console) Presa lastra Mediante ventose Differenza massima di altezza zero vetro tra i vari cavalletti La differenza di altezza zero vetro, tra i vari cavalletti non deve essere superiore ai 200mm Stacco lastra Dal basso verso l’alto - DOTAZIONI PER LA SICUREZZA Barriere meccaniche di sicurezza (h=3700mm) Sistema di sicurezza a pannelli modulari; sistema che garantisce la massima protezione all’operatore durante tutte le fasi del ciclo automatico. L’area di magazzino vetro è suddivisa in 3 postazioni per 3 cavalletti vetro totali. Il sistema di barriere consente il cambio cavalletto in piena sicurezza durante lo scarico dai 2 cavalletti restanti. Sicurezza meccanica Sicurezza elettromeccanica Gestione parti in movimento - 7 Motori con freno di stazionamento Circuiti di sicurezza hardware mediante appositi moduli di sicurezza Blocco o frenatura hardware elettromeccanica (con finecorsa ad apertura garantita) OPZIONI PREVISTE Gruppo rotazione telaio Esclusione ventose con soffio Ciclo e dispositivo Low-e Presa e deposito ad altezze differenti Ricerca automatica posizione angolare cavalletti 8 Meccanismo che permette la rotazione del telaio di 90°, 180°, 270° dando così la possibilità di prelevare e depositare lastre di vetro anche in zone perpendicolari o speculari tra loro Sistema che permette attraverso l’esclusione di alcune ventose, con l’ausilio di un soffio d’aria a pressione, di poter prelevare lastre con dimensioni minori di quelle Jumbo. Imputando al programma di gestione software le dimensioni lastra da prelevare, le zone ventose non interessate alla presa, verranno automaticamente escluse (attraverso segnale ad elettrovalvola). Sistema che permette di poter caricare e successivamente, cambiando inclinazione al telaio ventose, di scaricare lastre di vetro Low-e. Questa modalità di lavoro, implica un tempo aggiuntivo di 40 sec. Rispetto al tempo ciclo base previsto. Sistema che consente di prelevare lastre di vetro da magazzino con cavalletti con altezze differenti. Sistema che consente di depositare lastre di vetro su ribaltatrici con altezze differenti. Il delta massimo accettabile tra le diverse altezze è di 200 mm. Optional che permette di prelevare lastre su cavalletti per vetro non allineati fra di loro. Il sistema di funzionamento è garantito grazie all’ausilio dell’optional di rotazione e ai tastatori posizionati su due braccia portaventose. Questo ciclo di lavoro implica tempo ciclo aggiuntivo di 40 sec. Rispetto al ciclo base previsto. MACCHINA DI SCARICO AUTOMATICA PER VETRO PIANO M01-505RF DESCRIZIONE La ribaltatrice fissa è una macchina completamente automatica per lo scarico di lastre di vetro. La struttura della ribaltatrice, si divide in due parti principali: - Telaio basamento - Struttura a Bracci ribaltabili Il telaio basamento è costituito da una struttura composta da lamiera pantografata e pressopiegata e da tubolari elettro-saldati. Sui suddetti tubolari sono saldate delle guide nelle quali tramite supporti ritti di precisione vengono fissati degli alberi con ruote gommate. Sulla struttura si alternano alberi folli con alberi ruota motorizzate, la motorizzazione viene eseguita attraverso un motoriduttore pilotato da inverter e un sistema di trasmissione pignone-catena. La struttura a bracci ribaltabili è composta da tubolari elettro-saldati assembleti tra di loro attraverso saldature a formare una struttura a sei bracci. Su suddetti bracci vengono fissati degli appoggi in legno e dei tasselli rivestiti in gomma antitaglio per il deposito del vetro. La struttura a bracci ribaltabili è incernierata al telaio basamento ed attraverso un cilindro oleodinamico pilotato da valvola proporzionale compie un movimento di salita e discesa. Questo movimento permette ai bracci ribaltabili di posizionarsi ad 84° in modo da poter ricevere attraverso il Caricamento Automatico Aereo, o manuale, la lastra di vetro e di depositarla sugli alberi a ruote. A ciclo di deposito ultimato, la lastra viene trasportata alla zona di taglio. La struttura a bracci ribaltabili realizzata in suddetto modo, permette lo scarico automatico di lastre di vetro Low-e. La ribaltatrice viene definita fissa perché viene appoggiata a terra con dei piedini regolabili in altezza e fissata con dei tasselli. Il ciclo di deposito base automatico, si compone delle seguenti fasi: - - sollevamento dei bracci ribaltabili a 84° attesa di deposito lastra da parte del Caricamento Automatico Aereo; la lastra aziona un sensore, il quale da il consenso per il soffio, quindi il definitivo rilascio lastra da parte del Caricamento Automatico Aereo discesa bracci deposito della lastra sulle ruote di trasporto trasporto della lastra alla zona di taglio Il ciclo di deposito base manuale, si compone delle seguenti fasi: - sollevamento dei bracci ribaltabili a 84°, da quadro di comando attesa del deposito lastra in modo manuale esecuzione discesa bracci, da quadro di comando deposito della lastra sulle ruote di trasporto trasporto della lastra alla zona di taglio Quadro di controllo comprendente PC a programmazione guidata con menù a icone per 9 introduzione dati + logica di potenza + logica di sicurezza. Dialogo uomo-macchina semplice ed intuitivo grazie ad una interfaccia software sviluppata tenendo conto di tutte le esigenze del vetraio. L’operatore durante l’introduzione dei dati di taglio ed in tutte le funzioni operative della macchina è guidato passo passo dal software che lo aiuta e ne evidenzia eventuali errori. - SINTESI TECNICA Lastra massima lavorabile Lastra “Jumbo” 6100x3210mm Lastra minima in ciclo automatico 2200x1800mm Lastra minima in manuale: 2200x1500mm Intervallo spessori lavorabili 3-12mm Interfaccia Operatore Introduzione Dati Controllo macchina tramite PC, uso facilitato da menù a icone e box di dialogo con programmazione guidata. Personal computer con menù a icone e box di dialogo + tasti funzione dedicati (integrata nel controllo di linea di taglio o remotabile su consolle). Basculamento braccio Idraulico a controllo proporzionale Piano di lavoro Piano di appoggio lastra composto da alberi motorizzati con ruote gommate per l’evacuazione della lastra con controllo ad inverter. - PRESTAZIONI GENERALI Tempo ciclo (trasporto lastra compreso) 50 secondi - DOTAZIONI PER LA SICUREZZA Barriere meccaniche di sicurezza Basculamento idraulico Sicurezza elettromeccanica 10 Sistema di sicurezza a pannelli modulari; sistema che garantisce la massima protezione all’operatore durante le fasi di carico e movimentazione lastra. Tubi flessibili protetti da treccia anti taglio in acciaio. Valvole di sicurezza sulle culatte dei cilindri (se un flessibile perde pressione il cilindro si blocca immediatamente). Circuiti di sicurezza hardware mediante appositi moduli di sicurezza MACCHINA DI TAGLIO A CONTROLLO NUMERICO PER VETRO PIANO - M02 – 340 BCS DESCRIZIONE Macchina per il taglio, completamente integrabile, con moduli di caricamento e troncaggio manuale o automatico. Struttura realizzata con tubolari di acciaio elettro-saldato, protetto da due strati di vernice: antiruggine e smalto colorato. Piano del tavolo in legno curato nella planarità e ricoperto di moquette. Serie di cinghie dentate, a sollevamento pneumatico, per il carico dalla caricatrice e lo scarico verso l’area di lavoro della lastra. Possibilità di realizzare qualsiasi schema di taglio complesso includente tagli rettilinei e tagli in sagoma. Ponte di taglio realizzato in acciaio e posto trasversalmente alla macchina dotato di motorizzazioni dell’ultima generazione. Squadratura della lastra a ricerca elettronica (meccanica se viene abbinata a dei troncaggi automatici). Regolazione dei parametri di taglio direttamente da tastiera con possibilità di memorizzare i parametri legandoli al tipo di vetro in modo da rendere semplice ed intuitivo l’utilizzo della macchina. Il controllo elettronico di tutti i paramentri (pressione, velocità, accelerazione di taglio, quantità di olio sul taglio, tempo discesa testina, delta pressione testina ad inizio taglio) viene continuamente assicurato dal programma di controllo della macchina. In questo modo viene una ottima e costante qualità di taglio che permette di eseguire un buon troncaggio del vetro. Sistema di lubrificazione del taglio con flusso consentrato sull’incisione. Sensore di rilevamento presenza lastra per evitare danneggiamenti alla testina. Quadro di controllo comprendente calcolatore di macchina (Personal Computer e CPU con schede di controllo macchina remote su BUS-ETN) logica di potenza con relativi azionamenti + logica di sicurezza. Movimentazione ponte generata da motore in presa su cremagliere con dentatura rivolta verso il basso con l’evidente vantaggio di evitare il deposito di impurità tra i denti. Carrello porta testine azionato da motore in presa diretta su cremagliera di precisione. 11 Dialogo uomo-macchina semplice ed intuitivo grazie ad una interfaccia software sviluppata tenendo conto di tutte le esigenze del vetraio. L’operatore durante l’introduzione dei dati di taglio ed in tutte le funzioni operative della macchina è “guidato” passo passo dal software che lo aiuta e ne evidenzia eventuali errori. - SINTESI TECNICA Lastra massima lavorabile Lastra “Jumbo” 6100x3210mm Intervallo spessori lavorabili 3-12mm Interfaccia Operatore Introduzione Dati Controllo numerico Bottero su PC, gestione di tre assi interpolati. Apprendimento ed uso facilitati da menù a tendina e tasti funzione di scelta rapida. Possibilità di personalizzazioni della videata. Tastiera alfanumerica integrata nel quadro di controllo. Dati di produzione su Hard Disk o dischetto da 3,5” Trasporto vetro Serie di cinghie dentate a sollevamento pneumatico. Piano di lavoro Piano di lavoro ricoperto con moquette, curato come planarità e privo di ostacoli alla movimentazione della lastra. Squadratura della lastra Elettronica e meccanica Ponte di taglio in acciaio, motorizzazione secondo lo schema pignone-cremagliera, cremagliera a denti rovesciati. Taglio rettilineo ed in sagoma Carrello testina di taglio in lega leggera di alluminio. Testina di taglio con dispositivo di rilevamento presenza vetro, lubrificazione automatica della rotellina di taglio, gestione della pressione di taglio. - PRESTAZIONI GENERALI Tipo di settaggio Velocità di trasporto su cinghie Ponte di taglio:velocità ed accelerazioni massime Carrello porta testine: velocità ed accelerazioni 12 Alta Precisione Alta Velocità 40 m/min 40 m/min 100 m/min 1,25 m/s² 100 m/min 1,25 m/s² 140 m/min 3,0 m/s² 160 m/min 6,0 m/s² massime 13 DOTAZIONI PER LA SICUREZZA Barriere meccaniche integrate da fotocellule (dove previste) Sicurezza elettromeccanica Sistema di barriere meccaniche laterali integrato da fotocellule frontali a 4 raggi per garantire la massima protezione all’operatore durante l’operatività del ponte di taglio. Circuiti di sicurezza hardware mediante appositi moduli di sicurezza - OPZIONI INCLUSE Doppio senso di trasporto Sensore spessore vetro Modalità “taglio Aperto” 14 Possibilità di trasportare la lastra in entrambi i sensi rispetto alla direzione del flusso vetro. Dispositivo di rilevamento automatico dello spessore vetro. Consente un adattamento in automatico delle pressioni di taglio. Modalità di lavoro che consente di facilitare il troncaggio di sagome, tramite l’utilizzo di opportuni utensili di taglio e pressioni di lavoro. Vista la variabilità del concetto di “sagoma” e “di facilitare”, ne viene data una definizione sul taglio rettilineo: Primitivo campione da 1000x500mm Sp. 6mm, con incisione mediana da 500mm: il troncaggio viene provocato dal semplice movimento di allontanamento dei due pezzi agendo in prossimità della linea di incisione. CONVOGLIATORE DI INGRESSO AL TRONCAGGIO DESCRIZIONE Struttura realizzata con tubolari di acciaio e lamiera piegata, protetta da due strati di vernice: antiruggine e smalto colorato. Macchina completamente modulare per il trasporto e il posizionamento della lastra sul modulo di troncaggio. Dotata di una serie di cinghie dentate per ottenere il massimo della precisione nel posizionamento e di un motoriduttore gestito da encoder ed inverter. - SINTESI TECNICA Tipo di cinghie Dentate rinforzate Numero di cinghie 10 Lunghezza nominale della macchina Velocità di carico della macchina di taglio Velocità di posizionamento sul modulo di troncaggio 15 6920 mm 40 m/min 25 m/min MODULO DI TRONCAGGIO AUTOMATICO “XS” DESCRIZIONE Struttura realizzata con tubolari di acciaio elettro-saldato, protetto da due strati di vernice: antiruggine e smalto colorato. Regolazione pressione di troncaggio e altezza salita rullo direttamente da bordo macchina in modo da rendere semplice ed intuitivo l’utilizzo della macchina. La taratura della macchina (cambio spessore vetro) si esegue in un tempo brevissimo (tempo massimo inferiore al minuto). Dialogo uomo-macchina semplice ed intuitivo grazie ad una interfaccia software sviluppata tenendo conto di tutte le esigenze del vetraio. L’operatore durante l’introduzione dei dati ed in tutte le funzioni operative della macchina è “guidato” passo-passo dal software che lo aiuta e ne evidenzia eventuali errori. Il troncaggio dei traversi viene eseguito sempre in modalità statica. La macchina è dotata di braccetti pneumatici che, con l’azione combinata del rullo di troncaggio inferiore, permettono l’apertura dell’incisione. Il modulo, particolarmente compatto, permette di ospitare il sistema automatico di asportazione dei bordi di testa e coda. Il troncaggio del vetro produce per sua natura un difetto sulla perpendicolarità della faccia incisa, detto comunemente “scarpa”. La larghezza tollerabile di questa “scarpa” è pari a circa il 10-15% dello spessore vetro. - SINTESI TECNICA Minimo/massimo spessore troncabile Lunghezza massima troncabile Da 3 a 12 mm 3210 mm Modalità di lavoro troncaggio STATICO Dimensione minima del troncaggio Spessore 3 mm Spessore 4 mm Spessore 5 mm Spessore 6 mm Spessore 8 mm Spessore 10 mm Spessore 12 mm 16 -> 250 mm -> 250 mm -> 250 mm -> 250 mm -> 350 mm -> 450 mm -> 550 mm DEVIATORE A 90° (GRILL) DESCRIZIONE Struttura realizzata con tubolari di acciaio elettro-saldato, protetto da due strati di vernice: antiruggine e smalto colorato. Macchina completamente modulare per il trasporto dei traversi dal troncaggio “X”, sia verso il troncaggio “Y”, cge, se richiesto, verso il tavolo di troncaggio con cuscino d’aria posto in fondo linea. La macchina è fornita da due moduli distinti, un convogliatore a cinghie in uscita sulla gamba “X” ed un convogliatore in entrata alla gamba “Y”, che uniti formano un’unità in grado di effettuare la deviazione dei traversi. La macchina è abilitata a trasportare i traversi in uscita dal troncaggio “X” con una larghezza massima di 3210 mm. Il trasporto verso il troncaggio “Y” viene effettuato uno o due traversi per volta (optional) in funzione della configurazione del modulo di troncaggio “Y”. Il motoriduttore di avanzamento cinghie e quello di rotazione sono gestiti da inverter ed encoder. - SINTESI TECNICA Tipo di cinghie Dentate rinforzate Numero di cinghie 10 Lunghezza nominale della macchina Velocità di trasporto su cinghie 6920 mm 25 m/min Sollevamento telaio a ruote Pneumatico Velocità di trasporto su ruote 25 m/min Larghezza minima/massima traverso deviabile Numero di traversi deviabili in contemporanea 17 250/3210 mm 2 MODULO DI TRONCAGGIO AUTOMATICO “YC” DESCRIZIONE Struttura realizzata con tubolari di acciaio elettro-saldato, protetto da due strati di vernice: antiruggine e smalto colorato. Regolazione pressione di troncaggio e altezza salita rullo direttamente da bordo macchina in modo da rendere semplice ed intuitivo l’utilizzo della macchina. La taratura della macchina (cambio spessore vetro) si esegue in un tempo brevissimo (tempo massimo inferiore al minuto). Dialogo uomo-macchina semplice ed intuitivo grazie ad una interfaccia software sviluppata tenendo conto di tutte le esigenze del vetraio. L’operatore durante l’introduzione dei dati ed in tutte le funzioni operative della macchina è “guidato” passo-passo dal software che lo aiuta e ne evidenzia eventuali errori. Il troncaggio dei traversi viene eseguito sia in modalità statica che in modalità dinamica. I requisiti del traverso per poter essere troncato in dinamico sono: Spessore massimo: 6 mm Lunghezza massima: 1200 mm Assenza di tagli interni (Z e W) Vetro non Low-e La macchina è dotata di braccetti pneumatici che, con l’azione combinata del rullo di troncaggio inferiore, permettono l’apertura dell’incisione. Il modulo, particolarmente compatto, permette di ospitare il sistema automatico di asportazione dei bordi di testa e coda (Optional Incluso). Il troncaggio del vetro produce per sua natura un difetto sulla perpendicolarità della faccia incisa, detto comunemente “scarpa”. La larghezza tollerabile di questa “scarpa” è pari a circa il 10-15% dello spessore vetro. - 18 SINTESI TECNICA Minimo/massimo spessore troncabile Lunghezza massima troncabile Da 3 a 12 mm 3210 mm Modalità di lavoro troncaggio STATICO/DINAMICO Dimensione minima del troncaggio Spessore 3 mm Spessore 4 mm Spessore 5 mm Spessore 6 mm Spessore 8 mm Spessore 10 mm Spessore 12 mm 19 -> 250 mm -> 250 mm -> 250 mm -> 250 mm -> 350 mm -> 450 mm -> 550 mm CONVOGLIATORE DI USCITA AL TRONCAGGIO “Y” DESCRIZIONE Struttura realizzata con tubolari di acciaio e lamiera piegata, protetta da due strati di vernice: antiruggine e smalto colorato. Macchina completamente modulare per il trasporto e il posizionamento della lastra sul modulo di troncaggio. Dotata di una serie di cinghie dentate per ottenere il massimo della precisione nel posizionamento e di un motoriduttore gestito da encoder ed inverter. - SINTESI TECNICA Tipo di cinghie Dentate rinforzate Numero di cinghie 10 Lunghezza nominale della macchina Velocità di carico della macchina di taglio 20 4300 mm 25 m/min TRONCAGGIO SBORDATURE DI TESTA E DI CODA DESCRIZIONE Sistema completamente privo di regolazioni per asportare automaticamente i bordi di testa e di coda. La particolare geometria del sistema permette di evitare tutti i tipi di regolazione sia manuali che automatici: quindi non si tratta di un sistema a regolazione automatica ma di un sistema che non necessita di regolazioni. Questo vuol dire: precisione, continuità di prestazioni, grande affidabilità. Il troncaggio dei bordi di testa e di coda si intende realizzabile automaticamente (in accordo con i valori espressi nella tabella sottostante) sia in statico che in dinamico tranne quando i traversi contengono pezzi con dimensione inferiore al 250 x 250 (quindi solo sulla “Y”); in questo caso il bordo di coda rimane attaccato all’ultimo pezzo del traverso e deve essere tolto a mano. Si ricorda che il troncaggio “X” lavora solo in modalità statica ed il troncaggio “Y” in modalità statico/dinamica. Questa opzione è disponibile sia per il modulo di troncaggio “X” che “Y”. - SINTESI TECNICA Asportazione automatica testa Asportazione automatica coda 21 Spessore 3 mm Spessore 4 mm Spessore 5 mm Spessore 6 mm Spessore 3 mm Spessore 4 mm Spessore 5 mm Spessore 6 mm -> -> -> -> -> -> -> -> Da 20 a 40 mm Da 25 a 40 mm Da 35 a 40 mm Da 40 a 40 mm Da 20 a 200 mm Da 25 a 200 mm Da 35 a 200 mm Da 40 a 200 mm TELAIO A RUOTE PIVOTTANTI SU “M09” DESCRIZIONE Il convogliatore di uscita dal troncaggio “Y” è dotato di un telaio di ruote pivottanti a sollevamento pneumatico. Questo telaio unito ai rulli laterali di invito permette di agevolare di molto le operazioni scarico di pezzi con grandi dimensioni. TRONCAGGIO FORTI SPESSORI DESCRIZIONE La macchina può essere dotata di una serie di modifiche per troncare le lastre di spessore 10 e 12 mm. Questa opzione è disponibile sia per il modulo di troncaggio “X” che “Y”. Il troncaggio del vetro produce per sua natura un difetto sulla perpendicolarità della faccia incisa, detto comunemente “scarpa”. La larghezza tollerabile di questa “scarpa” è pari a circa il 10-15% dello spessore vetro. - SINTESI TECNICA Dimensione minima del troncaggio 22 Spessore 10 mm Spessore 12 mm -> -> 450 mm 550 mm MACCHINA DI CARICO, TRONCAGGIO E LAVORO PER VETRO PIANO – M10 – 100 BBM DESCRIZIONE Macchina per la movimentazione, il troncaggio ed il carico del vetro piano in lastre. Struttura realizzata con tubolari di acciaio elettro-saldato, protetto da due strati di vernice: antiruggine e smalto colorato. Piano del tavolo in legno curato nella planarità e ricoperto di feltro di lana per assicurareil massimo rendimento del cuscino d’aria. Potente sistema ad aria forzata realizzato con due ventilatori per creare il “cuscino d’aria” tra tavolo e lastra. Questo permette la drastica riduzione dell’attrito e rende agevoli tutte le operazioni di movimentazione della lastra stessa. La soglia del rumore del sistema ad aria forzata è compreso nei limiti previsti dalle normative vigenti. Piano di lavoro basculante comandato da due cilindri idraulici che permettono il raggiungimento della posizione sub-verticale (80° fissi) per facilitare il carico manuale della lastra. Tasselli di carico lastra ad azionamento pneumatico con camme a “punto morto” ed elettrovalvola pneumatica con logica bistabile (se manca il consenso non può moversi). Bordi del piano di lavoro realizzati in legno duro per consentire il troncaggio manuale della lastra Serie di barre di troncaggio ad azionamento pneumatico inserite nel piano di lavoro con i relativi comandi a pedale situati in prossimità della relativa barra, come specificato nel layout. - SINTESI TECNICA Lastra massima lavorabile Lastra “Jumbo” 6100x3210mm Intervallo spessori lavorabili 3-12mm Basculamento piano di lavoro Idraulico con 2 cilindri Dispositivo a cuscino d’aria Piano di lavoro 23 Dispositivo a cuscino d’aria per il sostenimento pneumatico della lastra di vetro Piano di lavoro ricoperto con feltro di lana, curato come planarità e privo di ostacoli alla movimentazione della lastra - PRESTAZIONI GENERALI Tempo di basculamento plancia (salita + discesa) 45 s Potenza cuscino d’aria Minimo 200 mm di colonna d’acqua - DOTAZIONI PER LA SICUREZZA Basculamento idraulico Sicurezza elettromeccanica Tubi flessibili protetti da treccia anti taglio in acciaio. Valvole di sicurezza sulle culatte dei cilindri (se un flessibile perde pressione il cilindro si blocca immediatamente). Circuiti di sicurezza hardware mediante appositi moduli di sicurezza - OPZIONI INCLUSE Chiusura rapida ventilatori Barra di troncaggio aggiuntiva Sistema integrato con i ventilatori per smorzare rapidamente la potenza del cuscino d’aria. Barra aggiuntiva (da 2+1 a 3+1 barre) a comando pneumatico tramite comodo pedale a terra. - TABELLA PRODUTTIVITA’ LINEA A) Non sono previsti fermi macchina. B) Lancio in produzione di un lotto minimo di 10 lastre con medesimo schema di taglio – spessore 4 mm. Prova 1: Doppio lato di scarico – scarico manuale – PRODUZIONE: 380 pezzi/ora – 9,5 secondi/pezzo 24