progettazione costruzioni impianti

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progettazione costruzioni impianti
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
BERNALDA - FERRANDINA
Sezione associata :
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
BERNALDA
PROGRAMMA
DI
PROGETTAZIONE
COSTRUZIONI
IMPIANTI
Anno scolastico:
2015/2016
Classe:
4a CAT
Docente:
prof. ing. Giovanni Antenore
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO - COSTRUZIONE AMBIENTE TERRITORIO - BERNALDA (MT)
Programma di Progettazione Costruzioni Impianti - 4° CAT a.s. 2015/2016
PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
PROGRAMMA
(svolto nell’anno scolastico 2015/2016)
Classe
4a
prof. ing. Giovanni Antenore
Parte A : [ PROGETTAZIONE - TECNOLOGIA ]
I)
L’ORGANISMO COSTRUTTIVO
„ la funzione degli elementi costituenti
„ aspetti statici, architettonici, impiantistici
„ materiali e mezzi d’opera
II)
LE STRUTTURE DI FONDAZIONE
„ terreno di fondazione
(caratteristiche fisiche e meccaniche, carichi ammissibili)
„ scavi di sbancamento e di fondazione
„ strutture fondali (tipologie costruttive, classificazione, scelta del tipo
di fondazione, princìpi e impostazione del calcolo statico)
„ fondazioni dirette isolate (plinti : rigido, elastico; sottoplinto)
„ fondazioni dirette continue (ordinarie; a travi rovesce, reticolo di travi, a
platea, a solettone nervato)
„ cenni sulle fondazioni indirette (pali infissi : in legno, in ferro, in c.a. ;
pali in cls eseguiti in opera ; pali trivellati)
III)
LE STRUTTURE INTERRATE
„ spinta del terreno e muri di contenimento (cenni)
„ protezione degli scantinati dall’umidità
IV)
LE STRUTTURE IN ELEVAZIONE
„ strutture a scheletro indipendente in c.a.
[fondamenti della teoria statica e della tecnica del cemento armato ;
elementi strutturali ; sistema travi-pilastri ; armature metalliche ;
casseforme e disarmo (cenni)]
„ strutture in muratura tradizionale
„ (tipologie costruttive ; considerazioni statico - funzionali)
„ studio e impostazione dei problemi statici per le strutture in elevazione
(cenni)
V)
LE MURATURE
„ caratteristiche e funzioni
„ murature portanti (tipologie e tecniche costruttive)
„ murature di tamponamento per edifici ad ossatura indipendente in c.a.
„ murature divisorie
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VI)
I SOLAI
„ caratteristiche generali ; funzioni, tipologia e modalità costruttive
„ solai in legno
„ solai in c.a. (a soletta piena ; misti in c.a. e laterizi)
„ analisi dei carichi e impostazione del calcolo statico dei solai
VII)
LE COPERTURE
„ generalità e funzioni
„ coperture a tetto (conformazione geometrica, nomenclatura,
struttura dei tetti)
„ opere complementari e manti di copertura (cenni)
„ coperture piane (a terrazzo) (massi a pendìo ; impermeabilizzazione ;
pavimentazione ; muri di coronamento)
„ raccolta e smaltimento delle acque piovane ; isolamento termico
VIII) LE SCALE
„ nomenclatura ed elementi funzionali e costruttivi
„ progettazione e proporzionamento architettonico-funzionale
„ forme e tipi : soluzioni geometriche
„ raccordi rampe e ripiani di scala
„ struttura delle scale ; scale in c.a. (criteri di dimensionamento
e schemi di calcolo)
„ rifinitura e accessori (gradini, ringhiere : cenni)
IX)
CENNI SULLE OPERE DI COMPLETAMENTO E DI FINITURA
X)
CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE
E SVOLGIMENTO DI UN TEMA ARCHITETTONICO (D’ANNO)
con l’uso del CAD (AutoCAD),
(studio e progetto degli edifici e delle relative sistemazioni esterne)
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Elementi antropometrici e misure di ingombro di mobili, attrezzature e arredi ;
dimensioni planoaltimetriche degli elementi costruttivi edilizi
Organizzazione di spazi e volumi in base alle funzioni e destinazioni d’uso degli
ambienti (cellule funzionali)
Studio e dimensionamento razionale degli elementi compositivi degli edifici
(e dei relativi arredi fissi e mobili)
Considerazioni progettuali, costruttive, architettoniche e strutturali
Tema d’anno : Studio di un Edificio Residenziale (Tipologia a torre)
Parte B : [ COSTRUZIONI (ANALISI STRUTTURALE) ]
I)
RICHIAMI DI STATICA
„ concetti fondamentali della statica
„ forze e momenti
„ gradi di libertà e condizioni di vincolo
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„ carichi e reazioni vincolari
„ condizioni di equilibrio
„ sistemi isostatici e iperstatici (cenni)
II)
RICHIAMI E INTEGRAZIONI SUI CASI DI SOLLECITAZIONE
(CARATTERISTICHE DI SOLLECITAZIONE, COMPORTAMENTO DEFORMATIVOTENSIONALE, TENSIONI INTERNE)
„ considerazioni e ipotesi preliminari
„ caratteristiche di sollecitazione
„ deformazioni e tensioni interne
„ sforzo normale semplice
„ flessione
„ taglio
„ presso- e tenso-flessione
„ diagrammi delle C.d.S. (N, T, M)
„ diagrammi delle tensioni (normali e tangenziali)
III)
SISTEMI PIANI
„ ISOSTATICI :
travi semplici
travi a mensola
telai isostatici (cenni)
„ TRAVATURE RETICOLARI :
generalità e definizioni
ipotesi di calcolo
relazione fra numero dei nodi e numero delle aste
sforzi nelle aste
condizioni di equilibrio
metodo grafico ; metodo della sezione di Ritter
schemi di travature reticolari ed esempi di calcolo
IV)
CRITERI DI IMPOSTAZIONE DEL CALCOLO STRUTTURALE
„ inquadramento del problema: resistenza dei materiali, azioni agenti sui corpi,
„
„
„
„
„
„
„
„
comportamento tensionale e deformativo, condizioni e criteri di sicurezza
analisi dei carichi sulle strutture
riferimenti normativi
schematizzazione del problema e ipotesi di calcolo:
modello statico-matematico, “calcolo a trave”, sistemi piani
schema statico : asse geometrico, condizioni di vincolo, assetto dei carichi
ricerca delle caratteristiche della sollecitazione
ricerca delle tensioni interne corrispondenti
analisi delle sezioni più sollecitate
sintesi e confronti: problemi di verifica, di progetto, di collaudo
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V)
STRUTTURE IN LEGNO
„
„
„
„
VI)
problemi e criteri di calcolo
tensioni ammissibili
analisi dei carichi
esempi e calcolo di strutture
STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO (cenni)
„ teoria statica: concetti fondamentali
„ norme e metodi di calcolo
„ sforzo normale centralo (compressione-trazione)
„ flessione (sezione rettangolare a semplice armatura)
„ taglio (cenni)
„ calcolo e disposizione dell’armatura metallica
„
„
„
„
„
„
„
nei casi di sforzo normale, flessione (e taglio)
progetto e verifica di sezioni (cenni)
elementi di strutture in c.a. (esempi applicativi) (cenni):
fondazioni
pilastri
travi (inflesse)
solai (in c.a e laterizi)
scale (a sbalzo, a soletta rampante)
„ calcoli, verifiche statiche e disegni esecutivi degli elementi strutturali
Parte C : [ IMPIANTI ]

IMPIANTI TECNOLOGICI PER L’EDILIZIA
a. Tipologie di impianti (elettrico e complementari, idro-sanitario
e di scarico, termico)
b. Descrizione sommaria : princìpi di funzionamento, problematiche tecniche,
materiali relativi
Bernalda, 07.06.2016
GLI ALLIEVI
L’I.T.P.
(ing. Pietro Nicodemo)
IL DOCEN TE
(prof. ing. Giovanni Antenore)
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BERNALDA - FERRANDINA
Sezione associata :
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
BERNALDA
PROGRAMMA
DI
GESTIONE DEL CANTIERE
E SICUREZZA
Anno scolastico:
2015/2016
Classe:
4a CAT
Docenti:
prof. ing. Pietro Nicodemo
prof. ing. Giovanni Antenore
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO - COSTRUZIONE AMBIENTE TERRITORIO - BERNALDA (MT)
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
PROGRAMMA
(svolto nell’anno scolastico 2015/2016)
Classe
prof. ing. Pietro Nicodemo
prof. ing. Giovanni Antenore
4a CAT
1. Ruoli e responsabilità in cantiere
• committente, progettista, direttore dei lavori, appaltatore, direttore tecnico,
collaudatore (strutturale e amministrativo)
• le figure specifiche responsabili della sicurezza
(C.S.P., C.S.E., R.L.S., R.S.P.P., Preposti)
2. La progettazione
• tipi di progettazione: progettazione architettonica, strutturale, impiantistica ;
• livelli di progettazione: progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva
• elaborati grafici di progetto (stralci planimetrici di localizzazione, planimetria,
piante, sezioni, prospetti, particolari costruttivi)
• elaborati tecnico-economici (relazioni, analisi dei prezzi, elenco prezzi unitari,
computo metrico estimativo, capitolato speciale)
3. I titoli abilitativi
• Permesso di Costruire
• D.I.A.
• S.C.I.A.
• Comunicazioni ed Edilizia Libera
• Nulla Osta, Parei, Autorizzazioni
4. Gli appalti pubblici e privati
• Normativa di riferimento per gli appalti pubblici: Il codice degli appalti
• Le modalità di assegnazione degli appalti pubblici
• Le tipologie di appalto
• I contratti di appalto
• I requisiti delle imprese
• Il subappalto
• Il sistema della qualità negli appalti pubblici
5. Analisi del costo dei lavori
• Il computo metrico estimativo
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Programma di «Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro» 4° CAT a.s. 2015/2016
6. Esecuzione dei lavori
• organizzazione del cantiere
• delimitazione, zonizzazione e percorsi interni
• aree di lavoro e locali previsti
• gli Impianti di cantiere (approvvigionamento idrico ed elettrico,
impianto di messa a terra)
Bernalda, 07.06.2016
GLI ALLIEVI
I DOCENTI
(prof. ing. Pietro Nicodemo)
(prof. ing. Giovanni Antenore)
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
BERNALDA - FERRANDINA
Sezione associata :
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
BERNALDA
PROGRAMMA
DI
PROGETTAZIONE
COSTRUZIONI
IMPIANTI
Anno scolastico:
2015/2016
Classe:
5a CAT
Docente:
prof. ing. Giovanni Antenore
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO - COSTRUZIONE AMBIENTE TERRITORIO - BERNALDA (MT)
PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
PROGRAMMA
(svolto nell’anno scolastico 2015/2016)
Classe
5a CAT
prof. ing. Giovanni Antenore
PARTE A
I) CRITERI DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Elementi antropometrici e misure di ingombro di mobili, attrezzature e arredi ;
dimensioni planoaltimetriche degli elementi costruttivi edilizi
Organizzazione di spazi e volumi in base alle funzioni e destinazioni d’uso degli
ambienti (cellule funzionali)
Studio e dimensionamento razionale degli elementi compositivi degli edifici
(e dei relativi arredi fissi e mobili)
Considerazioni progettuali, costruttive, architettoniche e strutturali
Studio delle sistemazioni esterne
Esempi applicativi
II) TIPOLOGE EDILIZIE
1. Edifici per abitazione
ƒ la casa d’abitazione
(caratteristiche generali, spazio abitabile, organizzazione planimetrica, divisione in
reparti; elementi compositivi dell’alloggio : ingresso, disimpegni, soggiorno, pranzo,
cucina, camere da letto, bagni e gabinetti, ripostigli, spogliatoi ; caratteristiche
dimensionali e distributive dei singoli ambienti, funzioni, orientamento, arredi)
ƒ schemi morfologici: tipi edilizi
[case unifamiliari, singole e associate (“binate”, ”a schiera”);
case plurifamiliari, isolate e contigue (“torre”, ”in linea”) ] ;
ƒ cenni generali sugli edifici di abitazione collettiva
2. Edifici pubblici e per servizi collettivi
♦ Criteri di progettazione, schemi funzionali e distributivi, tipologie e caratteristiche
costruttive
♦ Cenni generali ed esempi applicativi di edifici :
ƒ per l’istruzione e la cultura (es.: scuole, biblioteche e centri socio-culturali)
ƒ per lo spettacolo e il tempo libero (es.: teatri e cinemat. ; palestre; discoteche)
ƒ per l’assistenza socio-sanitaria (es.: ambulatori, case di cura)
ƒ per la pubblica amministrazione (es.: municipi),
ƒ per i trasporti (es.: stazioni, autorimesse)
3. Edifici rurali - Edifici industriali e artigianali (cenni)
ƒ Cenni sui criteri generali di progettazione
4. Edifici commerciali e direzionali
♦ Criteri di progettazione, cenni generali ed esempi applicativi di edifici :
ƒ commerciali (es.: negozi, mercati coperti)
ƒ turistico-ricettivi (es.:bar-ristoranti, motels e alberghi)
ƒ direzionali (es.: banche, uffici)
ƒ sportivi (es. impianti natatori, palazzetti dello sport)
ƒ socio-culturali e di svago (es. cineteatro; centri sociali)
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Programma di Progettazione Costruzioni Impianti - 5° CAT a.s. 2014/2015
III)
ELEMENTI DI URBANISTICA
1. Urbanistica e territorio
ƒ concetti e definizioni generali
ƒ pianificazione urbanistica del territorio
ƒ cenni di legislazione urbanistica
2. Strumenti urbanistici e normativo-edilizi
nella L.U.N. e nella L.U.R. di Basilicata
ƒ Livello e tipologia dei piani urbanistici: classificazione
ƒ piano territoriale di coordinamento (finalità, contenuti, procedure)
ƒ piano territoriale paesistico (cenni)
ƒ piano regolatore generale
ƒ programma di fabbricazione (c.s.)
ƒ piano particolareggiato
ƒ altri piani attuativi (c.s.):
- piano di lottizzazione (di iniziativa pubblica e privata)
- piano di zona per l’edilizia economica e popolare
- piano per insediamenti produttivi
ƒ regolamento edilizio
ƒ cenni sugli strumenti urbanistici sovracomunali e comunali ex L.U.R. Basilicata, con
particolare riferimento agli strumenti comunali (generali e attuativi):
Regolamento Urbanistico, Piano Strutturale, Piano Operativo
ƒ permesso di costruire (già concessione edilizia) e DIA
(definizioni, modalità di rilascio, contributo di concessione, validità, modificazione e
decadenza)
3. Elementi di pianificazione urbanistica
ƒ parametri edilizio-urbanistici
(altezze e distanze, superficie coperta, rapporto di copertura, lotto minimo,
volumi tecnici, indici di fabbricabilità)
ƒ standard urbanistici
4. Cenni sulle viabilità e le aree di sosta
ƒ strade urbane (ed extraurbane)
(caratteristiche tecniche, tipologiche e dimensionali)
ƒ intersezioni stradali : incroci a raso (punti di conflitto e di collisione,
canalizzazioni, semaforizzazione) e a livelli sfalsati altimetricamente
(tipi di svincoli, rampe, studio plano-altimetrico=
ƒ aree di sosta e di parcheggio
(stalli, tipi di parcheggio, organizzazione planimetrica)
IV) SVOLGIMENTO DI TEMI PROGETTUALI (ANCHE CON L’USO DI AUTOCAD)
◊
◊
◊
◊
◊
studio progettuale dei singoli “ambienti” di una casa d’abitazione
studio della “cellula-tipo“ di un edificio a destinazione qualsiasi
studio planimetrico di un parcheggio su un’area assegnata
studio dei servizi igienici per un supermercato o altro impianto
elaborazione di un progetto architettonico completo [tema d’anno]
a scelta fra quelli proposti
[attraverso: stralci planimetrici (catastali, urbanistici, aereofotogrammetrici)
planimetrie, piante, sezioni, prospetti, particolari costruttivi ; relazione tecnica]
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V) NORMATIVA TECNICA
1. Eliminazione delle barriere architettoniche
ƒ norme tecniche per le barriere architettoniche
ƒ percorsi pedonali, parcheggi, accessi agli edifici,
ƒ piattaforme di distribuzione
ƒ scale, rampe e corridoi
ƒ passaggi, porte e pavimenti
ƒ locali igienici, ascensori, sale di riunione e di spettacolo
V I ) CENNI SULLE LINEE GENERALI DI STORIA DELL’ARCHITETTURA
CONTEMPORANEA (CON RICERCA E APPROFONDIMENTO SU UN AUTORE O MOVIMENTO)
-
Dalla «rivoluzione industriale» all’«art nouveau»
L’architettura americana e la scuola di Chicago : F.L. Wright
Il razionalismo e l’architettura organica in Europa.
Esempi : W. Gropius; Le Corbusier; L. Mies Van der Rohe; A. Aalto
L’architettura italiana tra le due guerre
Panoramica dell’architettura recente in campo internazionale
V I I) RICHIAMI SUGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEGLI EDIFICI (Cenni)
ƒ idrico e di scarico
ƒ elettrico e di messa a terra
ƒ termico (e di climatizzazione)
PARTE B
I) RICHIAMI DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
• elementi fondamentali della statica
• sistemi piani :
- isostatici [travi semplici, a mensola, continue isostatiche (Gerber), telai]
- iperstatici [(cenni)]
- travature reticolari [ipotesi di calcolo, condizioni di equilibrio, sforzi nelle aste
(metodo della sezione di Ritter), schemi di travature (es.: capriate)]
• deformazioni e tensioni interne
• casi di sollecitazione
II) CRITERI DI IMPOSTAZIONE DEL CALCOLO STRUTTURALE
• Inquadramento del problema : resistenza dei materiali, azioni agenti sui corpi,
comportamento tensionale e deformativo, condizioni e criteri di sicurezza
• schematizzazione : modello statico-matematico, “calcolo a trave”
• schema statico : asse geometrico, condizioni di vincolo, assetto dei carichi
• ricerca delle caratteristiche della sollecitazione
• ricerca delle tensioni interne
• sintesi e confronti: problema di collaudo, di progetto. di verifica
III) RICHIAMI DI TEORIA E TECNICA DEL CEMENTO ARMATO
• concetti fondamentali
• norme e metodi di calcolo
• sforzo normale centralo
• flessione
• taglio
• sforzo normale eccentrico
• carico di punta (cenni)
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IV) COSTRUZIONI IN C.A.: ELEMENTI STRUTTURALI
• criteri di calcolo
• solette - solai
• travi (alte, a spessore)
• pilastri
• scale : a sbalzo, a soletta rampante
• fondazioni : a plinto, a trave rovescia (cenni: reticolo di travi, platea)
V) PROGETTO STRUTTURALE DEGLI EDIFICI
a) Edifici in c.a.
• calcoli, verifiche statiche e disegni esecutivi delle strutture in c.a.
• criteri generali di progettazione - elaborati di progetto
(scelta della soluzioni statico-strutturali, disposizione planimetrica dei pilastri,
definizione degli schemi statici per i singoli elementi strutturali ;
impostazioni di calcolo e verifiche)
• disegni di carpenteria : esempi e applicazioni
b) Edifici in muratura
• Problemi generali di calcolo.
• Apertura di vani do porte e finestre
VI) SPINTA DELLE TERRE
• concetti e definizioni
• teoria di Coulomb
• calcolo della spinta :
- terrapieno senza sovraccarico
- terrapieno con sovraccarico
VII) MURI DI SOSTEGNO
1.
•
•
•
Materiali, tipologie, criteri costruttivi
funzioni, definizioni e tipi
muri a gravità
muri a mensola
2. Verifiche di stabilità
• a ribaltamento ; a scorrimento ; a schiacciamento
• stabilità globale terra-muro
3. Muri a gravità
• progetto : metodo analitico
• verifiche
4.
•
•
•
Muri in conglomerato cementizio armato (o a sbalzo)
muri a sbalzo semplice
muri in c.a. con contrafforti
progetto e verifiche
VIII) PONTI
1. Generalità, classificazione e tipologie - Norme di progettazione
• considerazioni generali e classificazione
• terminologia e funzioni delle parti fondamentali
• normativa ponti stradali : prescrizioni generali, azioni, categorie di ponti, incremento
dinamico
• considerazioni progettuali
• struttura dell’impalcato (diffusione dei carichi)
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2. Ponti in legno
• materiali e tipologie strutturali
• procedimenti di calcolo
(con particolare riferimento ai ponti di III categoria - passerelle pedonali ):
assoni (tavolato portante), traversi , travi principali, parapetto, spalle
IX) ELEMENTI DI IDRAULICA
1.
2.
•
•
•
Introduzione: considerazioni generali
Idrostatica
concetti preliminari
pressione idrostatica (definizione, pressione unitaria, calcolo della p.i. su superfici
piane e sulle sponde di un recipiente, profondità del centro di pressione)
princìpio di Archimede ; princìpio di Pascal ; princìpio dei vasi comunicanti
Bernalda, 07.06.2016
GLI ALLIEVI
L’I.T.P.
(ing. Pietro Nicodemo)
IL DOCEN TE
(prof. ing. Giovanni Antenore)
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Sezione associata :
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COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
BERNALDA
PROGRAMMA
DI
GESTIONE DEL CANTIERE
E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Anno scolastico:
2015/2016
Classe:
5a CAT
Docenti:
prof. ing. Pietro Nicodemo
prof. ing. Giovanni Antenore
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO - COSTRUZIONE AMBIENTE TERRITORIO - BERNALDA (MT)
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
PROGRAMMA
(svolto nell’anno scolastico 2015/2016)
Classe
5a CAT
prof. ing. Pietro Nicodemo
prof. ing. Giovanni Antenore
A. PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEI LAVORI
1. Ruoli e responsabilità in cantiere
• committente, progettista, direttore dei lavori, appaltatore, direttore tecnico,
collaudatore (strutturale e amministrativo);
• le figure specifiche responsabili della sicurezza (C.S.P., C.S.E., R.L.S., R.S.P.P.,
Preposti): cenni introduttivi.
2. Direzione dei lavori e collaudo
• attività e compiti del D.L.
• collaudo statico-strutturale : attività e compiti del collaudatore (cenni) ;
• collaudo amministrativo-generale : attività e compiti del collaudatore (cenni).
3. La progettazione
• tipi di progettazione: progettazione architettonica, strutturale, impiantistica;
• livelli di progettazione: progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva;
• elaborati grafici di progetto (stralci planimetrici di localizzazione, planimetria,
piante, sezioni, prospetti, particolari costruttivi);
• elaborati tecnico-economici (relazioni, analisi dei prezzi, elenco prezzi unitari,
computo metrico estimativo, capitolato speciale).
4. I titoli abilitativi
• Permesso di Costruire;
• D.I.A.
• S.C.I.A.
• Comunicazioni ed Edilizia Libera;
• Nulla Osta, Pareri, Autorizzazioni.
5. Gli appalti pubblici e privati
• normativa di riferimento per gli appalti pubblici: Il codice degli appalti;
• modalità di assegnazione degli appalti pubblici;
• tipologie di appalto;
• contratti di appalto;
• requisiti delle imprese;
• subappalto;
• sistema della qualità negli appalti pubblici.
6. Analisi del costo dei lavori
• Il computo metrico estimativo: : esempi applicativi
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Programma di Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro - 5° CAT a.s. 2015/2016
B. ESECUZIONE DEI LAVORI
7. Organizzazione del cantiere
• delimitazione, zonizzazione e percorsi interni;
• aree di lavoro e locali previsti;
• gli Impianti di cantiere (approvvigionamento idrico ed elettrico, impianto di messa
a terra);
• elaborazione del layout di cantiere: esempi applicativi.
8. Macchine e attrezzature di cantiere
• macchine per il movimento terra;
• macchine per il confezionamento del calcestruzzo;
• macchine per il trasporto;
• macchine per il sollevamento;
• piccole attrezzature di cantiere.
9. Alcune tipologie di cantiere
• nuova costruzione;
• ristrutturazione;
• cantieri stradali;
• cantieri post-sisma;
• bonifica da amianto.
C. LA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI
10. La Normativa di riferimento sulla Sicurezza
• il Testo Unico D.Lgs. 81/2008.
11. Il ruolo e le responsabilità delle figure professionali della sicurezza
• Committente e Responsabile dei Lavori;
• Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione;
• Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione;
• Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
• Responsabile dei lavoratori per la sicurezza;
• Preposti;
• Medico competente.
12. I principali documenti della sicurezza
• Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC): esempi applicativi;
• Piano Operativo di Sicurezza (POS): esempi applicativi.
13. La valutazione dei rischi nei cantieri
• rischi associati alle diverse tipologie di lavorazioni;
• rischi associati all’utilizzo delle macchine e attrezzature di cantiere;
• rischi caratteristici di alcune tipologie di cantiere.
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Programma di Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro - 5° CAT a.s. 2015/2016
14. Misure di prevenzione e protezione
• dispositivi di protezione collettivi;
• dispositivi di protezione individuali.
Bernalda, 07.06.2016
GLI ALLIEVI
I DOCENTI
(prof. ing. Pietro Nicodemo)
(prof. ing. Giovanni Antenore)
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