dicembre 2012 - Koster Publishing

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DICEMBRE 2012
Leggi & Diritti
Depositata dalla Corte Costituzionale la sentenza che boccia la Mediazione obbligatoria
Depositata a dicembre la sentenza della Corte Costituzionale relativa alla non obbligatorietà della Mediazione. Ricorrere alla Conciliazione anziché alla
giustizia ordinaria per risolvere una controversia civile o commerciale, per la Consulta, non può essere un obbligo ma deve restare una facoltà.
Lo scorso 23 ottobre la Corte Costituzionale aveva dichiarato con un comunicato stampa l’illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del d.lgs. 4 marzo 2010 n. 28, nella
parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della Mediazione.
Il procedimento finalizzato alla Conciliazione, opportunamente sfruttato da parti sensibili ai problemi della giustizia e da Mediatori adeguatamente preparati ad “aprire” l’ambito a
interessi delle parti anche estranei al caso concreto esaminato, poteva essere una “scorciatoia” verso il risarcimento del danno, con notevole risparmio di tempo e denaro per tutti. Di
contro lo stesso strumento, se utilizzato scorrettamente da menti esperte nel ricercare profitti da ingiustificabili ritardi nel risarcimento del danno e da Mediatori inesperti e/o scarsamente
preparati, poteva condurre a un “allungamento” dei tempi del rimborso. In questo caso, dunque, sarebbe stato inutile l’aggravio di spese per una Mediazione destinata a fallire, a carico
del povero - già tartassato - automobilista.
Bocciati inoltre gli emendamenti alla legge finanziaria che volevano reintrodurre l’obbligatorietà.
Sondaggio Quixa
La metà degli italiani non conosce le reti di autoriparatori fiduciari
Nell’ambito della ricerca «Stetoscopio - Il sentire degli assicurati italiani», promossa dalla compagnia online Quixa e condotta da MPS Marketing Problem Solving, è emerso che il 50% degli
intervistati non conosce i circuiti di carrozzerie convenzionate messi a disposizione da alcune Compagnie di assicurazione né i servizi annessi. Nel caso di un inconveniente alla propria auto,
infatti, quasi il 45% degli intervistati si rivolgerebbe immediatamente a un amico o un parente: nel Mezzogiorno questa risulta essere addirittura la scelta del 52% degli automobilisti. Il 42% dei
conducenti italiani contatterebbe, invece, il proprio carrozziere di fiducia, che rappresenta una vera e propria figura di riferimento soprattutto nel Centro Italia, dove la percentuale sale al 50%. A
rivolgersi alla propria Assicurazione penserebbe solo il 24% degli intervistati.
A conferma dello speciale rapporto che esiste tra gli italiani e il loro carrozziere di fiducia, dalla ricerca è emerso che nell’ultimo anno il 72% di coloro che hanno fatto riparare la
propria auto ha scelto di recarsi da una persona di sua conoscenza e a cui si rivolge abitualmente. Solo il 20% degli intervistati ha, invece, usufruito delle carrozzerie convenzionate con
l’Assicurazione. Se informati in maniera adeguata sui servizi che mettono a disposizione gratuitamente, però, molti automobilisti affermano che sia un’ottima opportunità offerta
dall’assicurazione (54%), con un elevato livello di qualità garantito dalla Compagnia (51%) e dichiarano che vorrebbero avere a disposizione un elenco di centri convenzionati, soprattutto in
caso di inconvenienti lontano da casa (50%).
Gli intervistati si sono, inoltre, mostrati molto interessati ai diversi servizi offerti attraverso i circuiti di carrozzerie convenzionate. Oltre al pagamento diretto delle spese di riparazione da parte
della Compagnia (85%), ai tempi di riconsegna rapidi e garantiti (83%) e alla disponibilità di un’auto sostitutiva (83%), sono particolarmente apprezzate la certezza di avere riparazioni garantite
ed effettuate con ricambi originali (84%) e la possibilità di ottenere il servizio di presa e riconsegna del veicolo presso l’abitazione o un luogo a scelta del proprietario (73%).
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Mercedes-Benz
La «Stella» punta sulla carrozzeria
Nascono nuovi competitor: Mercedes-Benz After-Sales amplia l’offerta dedicata agli automobilisti con un completo pacchetto di
servizi che vanno dalla riparazione del parabrezza alla cura della carrozzeria e dell’abitacolo presso dealer e officine autorizzate
Mercedes-Benz Cars aderenti all’iniziativa.
Alcuni interventi offerti dal «Service Carrozzeria» sono:
lo Spot Repair (a partire da 70 euro),
la lucidatura professionale (da 149 euro),
l’igienizzazione dell’impianto di climatizzazione (49 euro),
la riparazione e sostituzione del parabrezza (rispettivamente a partire da 69 e 449 euro).
Statistiche
In calo i consumi automobilistici
Il 2012 è stato un anno nero non solo per le vendite dei veicoli, ma anche per l’intera gamma dei consumi correlati all’uso dell’auto. La previsione, infatti, è
che la spesa per l’acquisto e l’esercizio dei mezzi scenderà a 185,5 miliardi dai 198,1 miliardi del 2011 (-6,37%, stima di Econometrica). Il calo è
generalizzato a tutte le voci con la sola eccezione degli esborsi relativi alle tasse automobilistiche e ai carburanti, che aumentano però soltanto per effetto
del carico fiscale.
Nell’anno che si sta chiudendo la previsione di spesa per i carburanti è di 71,8 miliardi di euro con una crescita del 6,06% sul 2011: l’incremento è dovuto esclusivamente alle imposte, mentre i
consumi registrano un calo a due cifre e diminuisce anche la quota del fatturato alla pompa che va a Compagnie petrolifere e distribuzione. Quanto al fatturato per manutenzione e riparazioni,
nel 2012 supera quello per gli acquisti di autoveicoli: il sorpasso del mondo delle officine su quello dei saloni di vendita - una vera novità - non avviene però per una crescita del fatturato per
autoriparazione, ma semplicemente perché quest’ultimo diminuisce meno di quello per l’acquisto dei veicoli, che subisce una contrazione di ben il 24,60%. Tra l’altro il minor giro d’affari delle
officine è un fatto nuovo perché fino al 2011 questo mercato aveva sostanzialmente tenuto: ora, invece, da un lato aumenta il numero di coloro che rinviano le manutenzioni e dall’altro l’uso
degli autoveicoli è in decremento con una conseguente minore necessità di passaggi in officina.
Quanto al mondo assicurativo, infine, si segnala una contrazione minima nelle spese: se si considera che anche in questo settore c’è stata una certa crescita dei prezzi, emerge che gli italiani
stanno risparmiando anche sulla polizza (calano le coperture per furto e incendio, per esempio).
Rc Auto
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L’8 per cento del parco circolante italiano è “fuorilegge”
In Italia circolano 4 milioni di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa, di cui 2,8 milioni sono autovetture. Sono più dell’8% del totale e il mancato
incasso per le Compagnie sfiora i 2 miliardi di euro, ma il danno maggiore è per i conducenti onesti che, con la loro polizza, assorbono anche i costi diretti e
indiretti imputabili ai “furbetti” dell’assicurazione.
I dati, presentati a fine novembre in apertura della 67esima Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata da ACI a Roma, sono il frutto di una proiezione dell’Automobile Club
d’Italia sulla base di una rilevazione condotta in collaborazione con il Comune di Roma, Polizia Roma Capitale e ANIA. Incrociando in tempo reale i dati PRA-ANIA dei 41.825 veicoli che
nella settimana dal 24 al 30 ottobre 2012 hanno generato 190.391 passaggi registrati dalle telecamere nelle zone a traffico limitato della Capitale, è stato accertato che il 9% delle auto e il 15%
dei motocicli in transito erano senza assicurazione, come il 17% degli autoveicoli promiscui, il 4% degli autocarri e il 2% di autobus e pullman. Spiccano inoltre l’83% degli
escavatori/macchine da lavoro e il 66% delle microcar, ma questi ultimi dati si basano su un campione molto esiguo. I controlli sono stati effettuati in 29 dei 41 varchi ZTL di Roma (Centro
storico, Trastevere e San Lorenzo) e su 5 delle 16 corsie preferenziali presidiate da sistemi di telecontrollo.
Events
Roadshow autunnale per Festool
Si è svolta in autunno la seconda parte del Roadshow italiano di Festool, che ha replicato la vincente formula già sperimentata presso alcuni rivenditori in estate. L’evento consiste nella
presentazione, in “stazioni”, dei vari sistemi per la carteggiatura e la lucidatura proposti dall’azienda tedesca (la cui sede italiana è ad Assago, MI); rispetto alla prima parte del tour, svoltasi in
estate, l’offerta è stata aggiornata con la nuova gamma di utensili «Generazione Lex», levigatrici orbitali pneumatiche lanciate all’Automechanika di Francoforte a settembre.
Le tappe sono state presso rivenditori partner di Festool:
Nuova Colori Danilo (Venezia),
Covermark (Milano),
Gazzera (Cuneo),
Cuoghi Costantini William (Modena),
Colorificio Giuntini (Pisa),
Olivieri (Macerata),
ColorCar (Terni),
Prima Paint (Roma) e
N&G (Crotone).
Lo staff Festool si è spostato utilizzando lo “ShowTruck”, scenografico autocarro allestito ad hoc e ideato appositamente per questo evento (a cornice, alcune immagini). Lo stesso mezzo è stato
e sarà utilizzato anche per i tour europei: il roadshow, infatti, durerà cinque anni coinvolgendo altre Nazioni.
Volkswagen
Il programma di rotazione dei ricambi compie 65 anni
REDDITEST
Sei un carrozziere coerente? Te lo dice il
“Redditest”, il software di “autodiagnosi”
on-line da novembre sul sito dell’Agenzia
per le Entrate, con cui i contribuenti possono
verificare se il proprio tenore di vita è
coerente o meno alla dichiarazione dei
redditi, secondo i parametri del Fisco.
Su YouTube, le istruzioni per il corretto
utilizzo. per vedere il video clicca
qui
Da 65 anni, grazie al programma «Ricambi Originali di Rotazione del Gruppo Volkswagen», i vecchi
componenti recuperabili vengono rigenerati con lavorazioni industriali che ne ripristinano le caratteristiche
di qualità e funzionalità (nello stabilimento di Baunatal, in Germania). In questo periodo ben 7,9 milioni di
motori, 2,9 milioni di cambi e 78 milioni di altri ricambi sono stati riportati nelle condizioni di affrontare un
nuovo ciclo di vita e poi venduti. Grazie al progresso dei processi di lavorazione, inoltre, oggi anche i motori
common rail e i cambi DSG a doppia frizione rientrano nel programma, che porta ai clienti grandi
opportunità di risparmio: il costo del componente rigenerato è mediamente inferiore del 40%, a parità di
qualità, funzionalità e garanzia (24 mesi). Benefici anche sul fronte della sostenibilità ambientale, con un
risparmio di circa 7.000 tonnellate di acciaio.
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Ford
Una Fiesta a prova di incidente stradale
Per evitare le collisioni alle basse velocità Ford ha ideato «Active City Stop», un sistema che misura costantemente lo
spazio che separa l’auto dal veicolo che la precede, calcolando in tempo reale il rischio di collisione: in caso di impatto
imminente, il sistema pre-carica i freni per garantire la massima potenza frenante. Se il guidatore non frena o non sterza
per evitare l’ostacolo, l’«Active City Stop» frena e simultaneamente riduce la coppia del motore, attivando inoltre le
quattro frecce d’emergenza. Il sistema, che ha debuttato a bordo della nuova Focus, è ora disponibile anche a bordo
della Fiesta (oltre che su C-Max, C-Max7 e sulla nuova B-Max). Nel 2011 ha ricevuto il riconoscimento speciale Euro
NCAP Advanced Reward.
PPG
Innovativo processo di verniciatura presso il
nuovo impianto Daimler AG Mercedes-Benz in
Ungheria
Inaugurato il nuovo stabilimento Daimler AG Mercedes-Benz a Kecskemét, in Ungheria. L’impianto
rappresenta la prima implementazione da parte di Daimler dell’innovativo processo di verniciatura
integrato “primer-less” di PPG (IPP).
«Questo progetto - ha detto Hermann Emonds, direttore globale di PPG per Daimler e Bmw - è una pietra
miliare per noi in quanto si allinea perfettamente alle nostre strategie di servizi e prodotti, che sostengono
e guidano la divisione “primer-less’.”
L’impianto ungherese produce attualmente circa 120 veicoli al giorno e ci si aspetta che la produzione
annuale raggiunga i 150.000 veicoli nel 2013. Qui si assembla la nuova Mercedes-Benz Classe B, lanciata
nel 2011, che sostiene la strategia aggressiva della società per affermarsi nel segmento delle auto compatte.
In aggiunta al processo di verniciatura integrato “Primer-less”, PPG fornisce prodotti per il processo di
cataforesi e i trasparenti. Tra le varie responsabilità, a Kecskemét il team di PPG gestisce le attività legate
all’area tintometrica, la logistica e la gestione del magazzino, i controlli di qualità e la reportistica.
Renault
Inaugurato il più grande sistema fotovoltaico
dell’industria dell’auto
Sono stati inaugurati a novembre da Renault 40 ettari di pannelli fotovoltaici (l’equivalente di 60 campi da calcio) in sei
dei suoi siti industriali francesi. Con questo progetto, il costruttore prosegue il suo impegno a favore dell’ambiente.
L’iniziativa rappresenta anche una soluzione innovativa per proteggere i nuovi veicoli prima della loro distribuzione nella
rete commerciale, limitando i rischi di danni in caso di intemperie: il pannello fotovoltaico, infatti, è costruito per resistere
agli urti causati in particolare dalla grandine.
Il sistema si sta sviluppando anche a livello internazionale: in Spagna il Gruppo sta installando 100.000 metri quadrati di
pannelli fotovoltaici nelle fabbriche di Valladolid e Palencia; proseguono inoltre gli studi di fattibilità in Slovenia,
Marocco, Brasile, Colombia, Cile e Romania. Ulteriori progetti sono in corso nel sito di Busan, in Corea del Sud.
Statistiche
In aumento il giro d’affari legato ai ricambi contraffatti
Si attesta su 120 milioni di euro il giro d’affari dei ricambi auto contraffatti realizzato nel 2011 nel nostro Paese (Fonte: Osservatorio Autopromotec). Si tratta, purtroppo, di un fenomeno
in costante aumento che, oltre ad arrecare un danno all’economia del nostro Paese in quanto alimenta l’evasione fiscale, rappresenta soprattutto un gravissimo pericolo per la sicurezza delle
vetture e degli automobilisti. I ricambi contraffatti, infatti, non dispongono di certificati di sicurezza e non essendo sottoposti a nessun test di controllo non posseggono alcuna omologazione.
Oltre a ciò, vi sono anche problemi dal punto di vista della sostenibilità, in quanto i materiali utilizzati per la contraffazione spesso non rispettano le normative per la sicurezza e la difesa
dell’ambiente.
Ma come ci si può tutelare dai rischi della contraffazione? Secondo l’Osservatorio Autopromotec, per contrastare il fenomeno occorre innanzitutto essere consapevoli della difficoltà per il
consumatore di orientarsi tra le varie tipologie di ricambi certificati e sicuri disponibili attualmente sul mercato (originali delle case auto, originali, equivalenti, alternativi, usati, rigenerati) e ciò
comporta in primo luogo la necessità di fare formazione alle imprese e informazione a favore dei consumatori. La raccomandazione agli automobilisti è di acquistare i ricambi auto presso
fornitori ufficiali o comunque riconosciuti sul mercato, i quali sono in grado di garantire la provenienza del prodotto, sul quale deve essere presente l’indicazione di origine e la relativa
certificazione. Inoltre è sempre bene che l’automobilista confronti il prezzo del prodotto offerto con quello di mercato, in quanto se il divario è eccessivo e non giustificato, si è in presenza di un
sintomo molto forte di contraffazione.
Per contrastare la contraffazione, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, le cautele in ogni caso valgono non solo per i consumatori, ma anche ovviamente per tutti i protagonisti della filiera
commerciale del ricambio, dall’importatore al distributore fino all’officina di autoriparazione. La cautela nell’acquisto, anche in questo caso, è indispensabile ed occorre esaminare con
attenzione il prodotto verificando se riporta l’identità del produttore e la relativa certificazione, nonché se sono fornite istruzioni per il montaggio e lo smaltimento. E nel caso si verificasse che il
ricambio è contraffatto, è necessario informare tempestivamente le Autorità competenti. E’ bene infatti ricordare che per coloro che commercializzano prodotti contraffatti la legge italiana
prevede sanzioni particolarmente severe che comportano l’arresto da sei mesi ad un anno, oltre all’ammenda da 10.000 a 50.000 euro (art. 112, comma 1), Decreto Legislativo 6 settembre 2005,
n. 206 “Codice del Consumo”, Ministero delle Attività Produttive).
Normative
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Recepita la direttiva europea sui ritardi
di pagamento
STANDOX
Il ciclo di vita dei veicoli è sempre più
breve e influenzato dalle tendenze del
momento. Così, per le dodici immagini
del calendario Standox 2013, il fotografo
Dirk Krull e il designer Lutze Menze
hanno cercato l’ispirazione da una
varietà di fonti: l’architettura, la musica, il
cinema, la moda e la pubblicità, ma
anche l’arte ed eventi storici speciali
come gli sbarchi lunari della fine degli
Anni ‘60. Per esempio l’immagine di
settembre (una Maserati Coupè A6G
anni degli Anni ‘50, nella foto) è un
omaggio al pittore Jackson Pollock. Il
calendario sarà distribuito ai clienti del
marchio.
Approvato lo scorso 31 ottobre dal Consiglio dei Ministri il decreto
legislativo che recepisce la Direttiva 2011/7 Ue sui ritardi di
pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese e tra
Pubbliche amministrazioni e imprese. Grazie a questo
provvedimento, con il quale il Governo ha dato attuazione
anticipata alla delega stabilita dall’art. 10 dello Statuto delle
Imprese, a partire dal primo gennaio 2012 saranno assicurati
termini certi di pagamento - di norma 30 giorni, che non potranno
comunque superare i 60 in casi eccezionali - ponendo un freno
all’accumulazione dei debiti commerciali della funzione pubblica.
Quanto ai debiti pregressi le Associazioni di riferimento stanno
lavorando per sensibilizzare il Governo a un intervento tempestivo.
RESTART
La novità di Restart, presentata all’ultima
edizione del Motorshow, è la bicicletta a
pedalata assistita Ecoway. E’ un mezzo di
trasporto elettrico monoposto a due ruote,
autoequilibrante, che grazie alla
combinazione tra meccanica. elettronica e
informatica, da all’utente la possibilità di
spostarsi agevolmente e velocemente.
Un’idea per i carrozzieri per un eventuale
mezzo di cortesia?
Info su:
www.easystart.com
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