4xc for excellence by honda italia h9

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BWA Nautica
a bordo n. 1187
4XC FOR EXCELLENCE
BY HONDA ITALIA H9
Testo e foto di Martino Motti
Honda Italia ha creato un progetto indipendente con il beneplacavalli, non è un package, ovvero il progetto, dopo studi e prove sul
cito della casa madre 4XC, acronimo di For Excellence; applicampo, prevede questa motorizzazione perché garantisce la migliore
cando le identiche procedure e i flussi di lavoro del settore moto,
accoppiata e non risulta quindi solo un’operazione commerciale.
l’azienda produce questi nuovi gommoni in Italia, presso la BWA,
Inoltre questi gommoni vengono venduti full optional, lasciando
diventata partner del progetto. Il ben noto architetto Christian
solo pochi elementi da aggiungere, quindi in definitiva ad un prezzo
Grande ha disegnato le linee e il design caratterizzando un fortiscerto e chiavi in mano. Questo gommone, insieme ai fratelli H8 e
simo family feeling tra i modelli.
H7 ha ottenuto la certificazione
Questo modello in particola- Design aggressivo, sportivo, accattivante e forte identità: B + C dal RINA che comprende
re, destinato alla navigazione il nuovo progetto “The power of dream” di Honda Italia anche i disegni del progetto. La
nel Mediterraneo, rappresen- si posiziona nella fascia del lusso senza compromessi.
carena è stata oggetto di profonta attualmente l’ammiraglia. Il
di studi nell’intento di ottenere
gommone verrà commercializzato solo in Italia e andrà ad occupare
un comportamento molto morbido sull’onda, come indica il “Soft
un segmento di mercato molto elitario. H9 vuole essere immediataNavigation System”. Alla prova del gommone la stabilità laterale
mente riconoscibile, affidabile e di ottima qualità, veloce e sicuro,
è parsa molto buona ed anche il passaggio sull’onda trasversale.
comodo e fruibile. L’H9 ha una linea molto rastremata in prua
La centratura delle masse è ottima e correggibile con un minimo
che lo rende davvero inconfondibile. Una cosa deve essere chiara:
di regolazione del trim. La carena è mediamente morbida e tende
H9, che viene venduto con doppia motorizzazione Honda da 225
leggermente a picchiare su onda corta e dura.
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S P E CI
AL
G
E
RELAZIONE TRA
NUMERO DI GIRI E VELOCITà
Scheda tecnica
Progettista: design Christian Grande,
MOTORE
velocità
Project manager Stefano Giardini, Marine
giri/min
nodi
application Engineer Vincenzo Paduano,
650 2,5
1000
4,6
Product planning Francesco Pichelli 1500 5,9
Costruttore: BWA Nautica; via Lombardi, 3;
2000 7,7
Dresano (MI) per Honda Italia Industriale;
2500 11,8
3000 15,7
via della Cecchignola, 5/7 00143 Roma;
3500 24,1
tel. 848.846.632; sito web www.hondai 4000 29,1
4500 33,2
talia.com - Categoria di progettazione
5000 37,3
CE: B - Lunghezza massima f.t.: m 9,56
5500 40,1
5800
44,2
- Larghezza massima: m 3,42 - Larghezza
6000 45,6
esclusi i tubolari: m 2,54 - Larghezza
interna: m 2,12 - Diametro massimo tubolari: m 0,65 - Compartimenti: 6 - Peso senza motore: kg 3.000 - Portata omologata
persone: 14 - Totale posti letto: 2 - Potenza massima installabile: HP 225x2 Motorizzazione della prova: HP 225x2 Honda BF 225AK1 - Potenza complessiva:
HP 450 - Tipo di trasmissione: fuoribordo - Peso totale motori: kg 544 - Velocità
massima dichiarata: nodi 46 - Capacità serbatoio carburante: litri 550 - Capacità
serbatoio acqua: litri 160 - Trasportabilità su strada: su camion - Dotazioni standard:
strumentazione analogica completa, bussola, avvisatore acustico, timoneria idraulica
a doppio cilindro, 3 batterie 80 A, filtri separatori, 2 pompe sentina, musone inox,
salpa-ancore, ancora Bruce inox e catena inox, golfari, plancette di poppa, luci di
via e fonda a led, faretti cabina led, luci cortesia led, doccetta esterna a scomparsa, seduta guida con tavolo e lavello, frigo inox, tavolo di poppa a scomparsa, wc
marino con maceratore e serbatoio acque nere, roll-bar, tendalino, radio Sony CD
Mp3, compressore 12 V - Optional: prendisole di poppa aggiuntivo, teli di copertura,
sospendite, antifurto satellitare. - Prezzo con motorizzazione della prova: Euro
125.000 + IVA, full optional, franco concessionario.
Materiali e costruzione - Scafo: la struttura è costituita da una rete di madieri e
costolature in schiuma di poliuretano resinati allo scafo, il cielino e la coperta sono
realizzati in controstampata e sono resinati tra loro con precisione. La carena è a V
con un deadrise di 25° a poppa e ha due pattini di sostentamento con sistema “soft
navigation system”. La carena è laminata a mano con due strati di resina vinilestere
all’esterno, uno strato di resina isoftalica e il gelcoat neopentilico di rifinitura. I tubolari
sono realizzati con tessuto neoprenico Hypalon Pennel & Flipo Orca da 1670 dtex nei
colori bianco ghiaccio/grigio militare/rosso Etna e grigio scuro - Coperta: in vetroresina
con trattamento superficiale antiscivolo - Interni: in vetroresina, tessuto e Corian.
OM
Le impressioni
CONDIZIONI DELLA PROVA - Carichi
liquidi: litri 265 - Persone a bordo: 3
- Stato dell’opera viva: pulita - Vento:
nodi 5 - Mare: calmo.
PRESTAZIONI RILEVATE - Velocità
minima di planata (flap e/o trim a
zero): nodi 13,4 a 2800 rpm - Velocità
minima di planata (flap e/o trim estesi): nodi 11,7 a 2500 rpm - Velocità massima: nodi 45,6
- Velocità al 90% del numero di giri massimo: nodi 39,3 - Fattore di planata: 3,40 (rapporto
tra velocità massima e minima di planata con flaps retratti. Valori fino a 1,95 bassi; da 1,96 a
2,30 normali; da 2,31 a 3,90 elevati; oltre 3,90 molto elevati).
VALUTAZIONI COMFORT E FUNZIONALITÀ - Allestimento tecnico della coperta: presenta dei gradini
verso la zona di prua, che si presenta leggermente rialzata, illuminati nella parte bassa da punti
luce a led. La zona di prua, piuttosto sfilata e stretta, è attrezzata a prendisole. Il musone di prua è
snello, in vetroresina color argento, ma nella versione definitiva sarà in gelcoat bianco; ha passaancora e ancora inox e verricello elettrico a vista. Una bitta di particolare foggia è posta al centro.
I passavanti sono ben percorribili. La console di guida, che ingloba anche il tambuccio scorrevole
per scendere sottocoperta, è dotata di tientibene che la contorna completamente. Il rollbar ha la
base in vetroresina fissa con un prolungamento in tubolare inox e tendalino spiegabile verso prua Allestimento del pozzetto: un mobile ospita le due poltrone di guida e la cucina con lavello, fornello
a gas, frigo e piccolo piano di lavoro ripiegabile. La stessa struttura può scorrere per lasciare posto
a poppa o regolare la distanza dalla plancia. Il divano di poppa è a tutto baglio e si trasforma in zona
pranzo, con tavolo smontabile, o in prendisole. Mediante apposita prolunga il prendisole si allarga a
ricoprire tutto lo spazio utile del pozzetto. Mancano, ma sono previsti, tientibene nella zona del divano di poppa - Trattamento antisdrucciolo: il gelcoat, nelle parti di camminamento, è trattato con una
diamantatura sottile - Articolazione degli interni: un ambiente unico con letto in prua, sulla sinistra
il lavello a vasca e a dritta, in un gavone, il wc elettrico - Vani di carico: sotto le due panche della
zona pranzo di poppa vi sono due gavoni rettangolari, altri due sono sotto il letto della cabina. Un
gavone ad apertura totale è sotto tutta la panca di poppa; è un vano tecnico con batterie e impianti,
ma anche per eventuali bagagli - Ergonomia della plancia: cruscotto sagomato in vetroresina; la
strumentazione è ben organizzata ma le monoleve risultano un po’ distanti dalla posizione di guida.
Il sedile di guida è forse un po’ troppo vicino alla console, anche nella sua posizione più arretrata. Il
parabrezza, dal design veramente accattivante, risulta però di dimensione insufficiente a riparare
adeguatamente il pilota - Risposta timone: i movimenti del timone sono di una certa consistenza;
per scelta, il montaggio della doppia pompa rende infatti il movimento più diretto ma più rigido,
ovvero sono necessari meno giri per ruotare i motori da un lato all’altro - Risposta trim: ha un’azione
potente e immediata sull’assetto e garantisce una buona differenza di performance soprattutto alla
massima velocità - Raggio di accostata: è di circa 25 metri con uno sbandamento controllato e
un ritorno verso il centro progressivo Stabilità in accostata: il gommone risulta
decisamente stabile nella virata, non si
avverte alcuno sbandamento di coda e,
con un’opportuna regolazione di trim, si
acquisisce anche un’efficace e stabile
direzionalità di prua. Su onda in virata
non si hanno eccessivi puntamenti di
ginocchio, che risultano essere sempre
pericolosi per i passeggeri.
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