Grottaglie - DOCUMENTO DI MAGGIO classe 5D Grafica
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Grottaglie - DOCUMENTO DI MAGGIO classe 5D Grafica
Documento del Consiglio di Classe V sez. D art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n. 323 Indirizzo: GRAFICA Anno Scolastico 2015-2016 1 INDICE LA CLASSE: presentazione della classe pag.3 elenco alunni pag.4 Consiglio di Classe e continuità didattica pag.5 FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI: finalità educative del Liceo Artistico pag.6 obiettivi delle discipline di indirizzo pag.6 obiettivi cognitivi pag.7 obiettivi formativi pag.7 OBIETTIVI DISCIPLINARI pag.8 MODALITA’ DI LAVORO DEL CdC pag.10 DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE pag.13 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO pag.16 ATTIVITA’ DISCIPLINARI: Religione pag.20 Italiano pag.21 Storia pag.23 Filosofia pag.25 Matematica pag.28 Fisica pag.29 Inglese pag.31 Storia dell’Arte pag.33 Progettazione pag.34 Laboratorio pag.35 Scienze motorie pag.37 ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI pag.39 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME pag.40 ALLEGATI 2 LA CLASSE E IL CONSIGLIO DI CLASSE Presentazione della classe La classe V D è costituita da 17 studenti, 11 maschi e 6 femmine, tutti provenienti dalla IV D dello scorso anno. Da un punto di vista disciplinare tutti gli alunni hanno mostrato un comportamento adeguato ad un ambiente scolastico. La partecipazione alle attività didattiche non è stata certamente attiva; la classe si è resa protagonista di continue sollecitazioni e, talvolta, di richiami per il regolare svolgimento delle lezioni a causa di un disinteresse, soprattutto verso le materie culturali. Da una analisi iniziale, basata sullo svolgimento di esercizi alla lavagna, su domande orali relative ad argomenti presentati, su conversazioni guidate, sull’osservazione dei comportamenti, è emersa una disomogeneità in termini di conoscenze, abilità e competenze acquisite al termine del quarto anno. Il livello globale finale al termine del quinto anno non si discosta di molto da quello iniziale, mediamente sufficiente, sia per un impegno non sempre adeguato sia per il persistere di alcune lacune pregresse, in particolare in matematica e inglese. Un gruppo ristrettissimo di alunni si attesta su un livello complessivamente buono per conoscenze, abilità e competenze acquisite; un altro piccolo gruppo ha raggiunto un livello più che sufficiente; infine, la restante parte è costituita da alunni che si attestano su un livello quasi sufficiente di preparazione globale a causa di un superficialeinteresse per lo studio di alcune discipline e/o di un discontinuo impegno domestico. Nell’attività laboratoriale, tranne pochissime eccezioni, gli studenti hanno lavorato con serio impegno ed entusiasmo nel corso dell’intero anno scolastico, dimostrandosi sempre attenti e desiderosi di apprendere sia durante le lezioni teoriche sia nello svolgimento delle esercitazioni pratiche. 3 Elenco alunni COGNOME NOME Credito III anno Credito IV anno 1. Annicchiarico Cosimo 5 5 2. Arcadio Alessandro 5 5 3. Biondi Angelica 4 4 4. Birtolo Agnese 6 5 5. Calderan Ilaria 4 4 6. Candida Fabiana 7 7 7. Cavallo Marta 4 5 8. Chiloiro Antonio 4 5 9. D’Amicis Francesco 4 4 10. De Angelis Ciro 5 5 11. De Marco Michelangelo 4 4 12. Giovane Benito 4 6 13. Palmieri Ciro 4 4 14. Santopietro Giovanni 4 4 15. Serpentino Adriana 5 6 16. Spagnulo Leonardo 5 5 17. Suma Antonio 5 5 4 Consiglio di classe e continuità didattica MATERIA DOCENTE ANNO DI CORSO IV V RELIGIONE TROIANIELLO Mario SI SI ITALIANO DI RENNA Vincenzo SI SI STORIA AZZARO Mariantonietta SI SI FILOSOFIA AZZARO Mariantonietta SI SI MATEMATICA LO SAVIO Cosima SI SI FISICA LO SAVIO Cosima SI SI INGLESE ALFARANO Anna NO SI STORIA ZANZANELLI Emanuele SI SI PROGETTAZIONE NUZZO Cosimo SI SI LABORATORIO QUARANTA Antonio SI SI SCIENZE ZITO Viviana NO SI DELL’ARTE MOTORIE 5 FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI Finalità educative del Liceo Artistico L’offerta formativa di questo Liceo si pone come obiettivo essenziale la conoscenza della cultura artistica e della sua memoria, depositario privilegiato, fra le varie istituzioni scolastiche, di una delle forme più elevate della produzione umana. Scopo degli insegnanti di questa tipologia di liceo è quello di offrire agli studenti la possibilità di accostarsi al sapere artistico non solo fornendo loro le necessarie competenze tecniche, ma evidenziandone la natura culturale, indagandone i metodi fondanti, i valori e i limiti. La forza pedagogica ed educativa si fonda su uno stile di apprendimento di tipo laboratoriale, in grado di trasformare le conoscenze in stili intellettuali e capace di far cogliere all’allievo il costruttivo rapporto che si stabilisce tra le scienze, le arti e la tradizione umanistica e che consente di interpretare la realtà in una visione che si avvalga in modo equilibrato degli apporti di ciascuna area del sapere. Obiettivi delle discipline di indirizzo Approfondire la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisire la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; Saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; Conoscere ed applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della “contaminazione” tra le tradizionali specificazioni disciplinari, comprese le nuove tecnologie; 6 Conoscere le principali linee di sviluppo tecnico-concettuali dell'Arte Moderna e Contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. Obiettivi cognitivi Acquisire e sviluppare capacità di osservazione, analisi e riflessione, di concettualizzazione e sperimentazione; Sviluppare capacità critiche, mostrando indipendenza di giudizio; Sviluppare elaborazioni progettuali originali; Capacità di porre in essere i collegamenti fondamentali tra argomenti comuni delle diverse discipline; Organizzare un lavoro e collaborare nella fase di esecuzione; Utilizzare gli strumenti propri delle varie discipline e le nuove tecnologie informatiche e telematiche. Obiettivi formativi rispettare le regole, essere consapevoli e responsabili in merito alle scelte saper essere flessibili nell’affrontare i problemi saper adattarsi alle situazioni nuove collaborare alle attività di gruppo assumere un atteggiamento di consapevole accettazione delle diversità e quindi il rispetto dell’altro e di tolleranza sapersi porgere in modo corretto avere rispetto dell’ambiente, sia interno che esterno. 7 OBIETTIVI DISCIPLINARI Riguardo agli obiettivi disciplinari specifici raggiunti, nonché all’indicazione dei contenuti, si fa riferimento alle schede relative alle attività disciplinari redatte da ogni singolo docente. Si riportano gli standard minimi disciplinari programmati dal Consiglio di Classe nel piano di lavoro annuale. Standard minimi Ambito linguistico espressivo Italiano : conoscenza dei contenuti principali; comprensione orale e scritta sufficiente su argomenti storico-letterari; produzione orale e scritta semplice, ma grammaticalmente corretta. Inglese : conoscenza dei contenuti principali; ascolto e comprensione di semplici messaggi verbali e non; capacità di eseguire collegamenti semplici con forme anche elementari di ragionamento; lettura e comprensione di testi semplici; utilizzo della L2 per descrivere le caratteristiche principali dei generi letterali; utilizzo della micro lingua per una semplice lettura dell’opera d’arte; parlare in modo semplice, ma adeguato di argomenti specifici dell’indirizzo di studio; organizzazione autonoma del proprio lavoro. Storia: conoscenza dei contenuti principali; comprensione e spiegazione dei principali concetti; individuazione delle parti essenziali di un testo o di una argomentazione; conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti; capacità di eseguire collegamenti semplici con forme anche elementari di ragionamento e/o organizzazione; capacità d’uso contestualmente corretto dei principali termini su argomenti svolti; capacità di esprimere semplici valutazioni, ma fondate, su idee, fatti, argomentazioni. 8 Storia dell’Arte: conoscenza dei concetti base dell’arte dell’ultimo ottocento e del novecento; conoscenza delle opere più significative dell’arte moderna e contemporanea. Religione: individuare le specifiche del linguaggio religioso; applicare i termini specifici della materia; la persona cristiana e la legge morale. Filosofia: conoscenza dei contenuti principali; comprensione e spiegazione dei principali concetti; individuazione delle parti essenziali di un testo di una argomentazione; conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti. Ambito scientifico Matematica: conoscere i contenuti principali proposti; saper utilizzare consapevolmente le procedure operative acquisite. Fisica: conoscere i contenuti principali proposti; saper riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche. Scienze motorie: saper interagire con gli altri e reggere il confronto con essi; acquisire quelli che sono i fondamenti della pratica sportiva; utilizzare correttamente sia i piccoli che i grandi attrezzi presenti in palestra. Progettazione: Saper condurre una progettazione, dimostrando la conoscenza delle varie fasi dell’iter progettuale, fino alla produzione degli elaborati necessari. Laboratorio : conoscenza e utilizzo di PHOTOSHOP CS6. 9 MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Metodologie, strumenti e criteri di valutazione Scelti tenendo conto dei programmi ministeriali, i contenuti disciplinari, laddove possibile, sono stati strutturati secondo percorsi formativi o moduli. Per ogni percorso sono stati specificati: le unità didattiche i tempi di realizzazione gli obiettivi cognitivi le attività da svolgere gli strumenti da usare le modalità di verifica i criteri di valutazione e misurazione. In fase di programmazione è stata concordata l’opportunità di usare un linguaggio chiaro ed essenziale al fine di offrire a tutti gli studenti la possibilità di seguire le lezioni in maniera adeguata. Si è sempre cercato di suscitare la curiosità intellettuale e l’abitudine ad un approccio critico, procedendo, gradualmente, dal semplice al complesso, favorendo i collegamenti fra le diverse discipline, offrendo chiavi di lettura diversificate e stimolanti. Si è fatto ricorso, prevalentemente, alla lezione frontale, aperta, schematica e sostenuta dal senso pratico, arricchita da eventuali contributi e riflessioni degli studenti. Per quanto attiene gli strumenti didattici si è fatto ricorso ai libri di testo, alle letture di documenti, ai giornali, ad internet, ma si è lavorato, soprattutto, nei laboratori dove è stata privilegiata l’operatività. Una parte degli alunni ha acquisito un’autonomia progettuale ed operativa, una mentalità ed una formazione culturale adeguata all’indirizzo di studi. 10 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità: CONOSCENZE COMPETENZE CAPACIT Livel Live Livell A’ li lli i mini med massi mi i mi % % % 55 25 20 Gli alunni Gli alunni Gli alunni hanno sanno sanno acquisito, utilizzare, elaborare in ragione in ragione in maniera delle delle produttiva percentuali percentuali le indicate, indicate, la conoscenz contenuti, strumentazi ee principi, one dei competenz teorie, vari e concetti laboratori acquisite, lessico, per la utilizzando regole, progettazio le in nuove procedure, ne e situazioni; metodi e realizzazio sanno tecniche ne di lavorare nei vari manufatti; sia ambiti conoscono individual disciplinari ed usano mente che linguaggi in gruppo, specifici; stabilendo fanno uso operazioni di , compiti e procedure scopi logiche precisi. corrette sia Hanno 11 sul piano acquisito formale capacità che di analisi pratico. e di sintesi e riescono, guidati, ad esercitare il giudizio critico Si evidenzia che i livelli minimi riscontrati riguardano soprattutto le discipline cognitive. Una minima parte presenta carenze remote non del tutto colmate. 12 DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto attiene i criteri di valutazione, concordemente con il Consiglio di Classe, è stato deciso di attribuire il giudizio: GIUDIZIO VOTO/ 10 1-3 CONOSCENZA Scarsa Gravemente CAPACITA’ COMPETENZA Commette Comunic molti e gravi a errori modo in scorretto insufficiente ed inadegua to 4-5 Superficiale Commette Si e errori anche esprime frammentaria nell’esecuzio in modo ne di compiti appropri semplici ato e corretto; Insufficiente è in grado di effettuare solo analisi parziali Essenziale 6 sufficiente Esegue Comunic compiti a semplici senza errori e in modo semplice, ma 13 corretto e appropri ato; è in grado di effettuare analisi complete ma non approfon dite 7-8 Completa ed Esegue Comunic approfondita compiti a complessi modo senza errori corretto, pur adeguato con in qualche , articola imprecisione il discorso in modo ordinato Discreto ed organico . E’ in grado di effettuare analisi e collegam enti più compless i Ottimo/Eccelle nte Esaustiva, Esegue Comunic approfondita compiti a e complessi in modo in modo in 14 9-10 autonomo modo adeguato corretto, ed creativo autonomo ed efficace, articolan do il discorso organica mente con un linguaggi o specifico, ricco e fluido. E’ in grado di organizz are in maniera autonom a e articolat a le conoscen ze e le competen ze acquisite . Effettua valutazio ni autonom e e personali 15 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Il Credito Scolastico, assegnato dal CdC in sede di scrutinio finale, deve tener conto dei seguenti elementi (art.11 comma2 del DPR 323/98): Profitto nelle singole discipline e nel comportamento Progresso nell’apprendimento Impegno ed interesse al dialogo educativo di tutte le discipline del piano di studi Frequenza scolastica in tutte le discipline del piano di studi Partecipazione ad attività complementari ed integrative e a quelle legate ad eventuali esperienze formative (credito formativo) maturate al di fuori della normale attività scolastica e debitamente documentate Tabella A (D.M. 99/2009) CREDITO SCOLASTICO (punti) MEDIA DEI VOTI Tabella A - D.M. 42/2007 Classe III Classe IV Classe V M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 In particolare, si attribuisce il punteggio massimo, all’interno della banda di oscillazione, a condizione che la promozione sia conseguita senza debito formativo e in conformità a quanto stabilito nella seguente tabella: INDICATORI PER L’ASSEGNAZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO 16 ALL’INTERNO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE Discontinua (con assenze oltre i 20 gg.) Quasi regolare (con assenze tra i 15 e i 20 Frequenza gg.) (punteggio max 0,30) i 10 e i 14 gg.) 0 (con assenze Discontinuo ri2 Interesse e impegno (punteggi o nella max Costante - Adeguato nella maggior parte delle discipline 5 – Notevole - ne 8)3 educativo (punteggio max 0,40) Modesto - Superficiale Nelle attività extracurricolar i (punteggi o 0,20) max 0 tutte le discipline Costruttivo (con media > dialogo 0,1 0,1 partecipazio al 0 Costante - Adeguato in Elevato 0,20) 0,3 0 Modesto - Superficiale - curricola 0 0,2 inferiori ai 10 gg.) attività 0,1 Regolare (con assenze tra Assidua nelle 0 Discontinuo 0,2 0 0 Costante-Adeguato o menzione in concorsi 0,1 scolastici 0 di almeno secondo livello Elevato - Notevole - Costruttivo o premio in concorsi 0,2 0 17 scolastici di almeno secondo livello Attività di volontariato5 Donazione del sangue Competenze in lingua Crediti formativi straniera (Certificazione (punteggio max 0,30) europea) 0,1 0 0,1 0 0,3 0 Competenze informatiche 0,3 (Attestato ECDL) 0 Competenze in campo artistico6/culturale7/sporti vo8 0,1 0 Nel caso di banda di oscillazione limitata a 1 punto, il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi andrà arrotondato per eccesso, se la parte decimale è uguale o maggiore a 5 (D≥5). I titoli che danno diritto al credito scolastico e formativo devono riferirsi al periodo 1 giugno 2015 - 31 maggio 2016. Il punteggio viene attribuito, in prima votazione, con voto unanime del Consiglio di Classe Il punteggio viene attribuito una sola volta: due o più attività svolte danno lo stesso punteggio di una. Il punteggio è proposto dall’esperto o referente dell’attività, ferma restando la competente decisione finale del Consiglio di Classe. Danno titolo al punteggio le attività svolte : 18 • Con le ONLUS, con la CRI, con organizzazioni regolarmente iscritte nel Registro generale delle organizzazioni di volontariato della Regione Puglia, istituito ai sensi della Legge-quadro sul volontariato dell’1 agosto 1991, n° 261. • Attestato di regolare frequenza in Corsi di Conservatorio o superamento di esami in corsi di Conservatorio; attestato di frequenze in scuole o accademie statali del territorio a indirizzo artistico • Attestato di frequenza di un corso presso associazioni culturali giuridicamente costituite (dall’attestato deve risultare l’iscrizione dello studente, orari e giorni di frequenza, durata del corso) • Conseguimento di un brevetto di assistente bagnanti, istruttore di nuoto, tennis ecc., arbitro di calcio, basket ecc.; attestato di atleta praticante presso società affiliate alle Federazioni ufficiali (da cui si evinca la data di tesseramento, orari e giorni di allenamento, durata del campionato, appartenenza alla rosa dei titolari, tipo di apporto alla squadra e descrizione dell’esperienza). 19 ATTIVITA’ DISCIPLINARI RELIGIONE Docente TROIANIELLO Mario Testi adottati Coraggio, andiamo Altri materiali Bibbia – Encicliche – Quotidiano in classe Numero di ore settimanali di lezione 1 Numero di ore annuali previste 33 Numero di ore annuali svolte 27 Argomenti Le relazioni con il creatore: la coscienza umana - la libertà della creatura - il rapporto legge libertà. Enciclica “Laudato si’ di Papa Francesco La centralità del cristianesimo: amore e logica dl dono. Il mistero dell’incarnazione. La passione morte e resurrezione di Gesù Cristo. Giubileo della Misericordia Le relazioni col creato: la Pace: fondamento per la pace – la Giustizia: fondamento per la convivenza – lo sviluppo sostenibile: l’economia solidale. L’etica nelle relazioni: etica religiosa ed etica laica - implicazioni morali e sociali -la bioetica - il rispetto della vita nascente - la vita prenatale - la clonazione - l’eutanasia - la pena di morte. Metodologia Lezione frontale Lezione interattiva Lavori di gruppo Supporti didattici Audiovisivi 20 Videoteca Strumenti di verifica Composizione Relazione Analisi testuale Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Saper valutare il ruolo fondamentale della coscienza per individuare le responsabilità dell’uomo nei confronti di sé stesso, degli altri del mondo. Essere in grado di confrontare i fondamenti dell’etica religiosa e quelli dell’etica laica. Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace, della giustizia e della solidarietà Saper stimare valori umani e cristiani quali l’amore, il rispetto di sé e degli altri, la corresponsabilità, il bene comune, la promozione umana Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza della vita apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza fattiva della vita in genere Eventuali osservazioni del docente Gli alunni hanno dato prova di ascolto, approfondimento e rielaborazione autonoma delle tematiche svolte raggiungendo tutti un buon livello. ITALIANO Docente MAZZOCCOLI Claudia (in sostituz. di DIRENNA Vincenzo) Testi adottati “Rosa Fresca Aulentissima” a cura di C.Bologna, P. Ronchi 3A- 3B Loecher Altri materiali Numero di ore settimanali di lezione 4 Numero di ore annuali previste 132 21 Numero di ore annuali svolte Argomenti Il Positivismo, Il Naturalismo, Il verismo, G. Verga e opere, Il Decadentismo G. D’Annunzio, G. Pascoli, vita poetica e opere, Quadro storico del Futurismo, F.T. Marinetti, I. Svevo, vita, formazione culturale opere, L. Pirandello, vita poetica dell’umorismo, opere, G. Ungaretti, vita e poetica e opere, E. Montale, vita poetica e opere, Ermetismo, S. Quasimodo, U. Saba, vita poetica e opere, Dante Divina Commedia Paradiso linee generali Metodologia Lezione frontale Supporti didattici Lezione frontale Strumenti informatici Strumenti di verifica Interrogazione Analisi testuale Verifica scritta Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità CONOSCENZE: - Gli alunni hanno acquisito a livelli diversi: Una sufficiente conoscenza delle caratteristiche principali delle correnti letterarie esaminate - Una sufficiente conoscenza delle caratteristiche dei testi poetici e narrativi esaminati - Una sufficiente conoscenza delle biografie e poetiche degli autori - Una sufficiente conoscenza delle modalità di svolgimento e della struttura di testi argomentativi, in particolar modo del saggio breve COMPETENZE: Gli alunni a livelli diversi sono in grado di: - Illustrare le linee essenziali delle correnti letterarie affrontate 22 - Riconoscere e illustrare elementi innovativi dei romanzi di I.Svevo e L.Pirandello - Focalizzare e illustrare i tratti salienti della vita e delle poetiche degli autori principali CAPACITA’: Gli alunni, a livelli diversi, sono in grado di: - Affrontare l’analisi di un testo letterario in modo più adeguato rispetto alla fase iniziale - Porre a confronto testi letterari e poetiche, cogliere le differenze e le affinità, se supportati Eventuali osservazioni del docente STORIA Docente AZZARO Maria Antonietta Testi adottati La città della storia - vol III, Il Novecento e il mondo contemporaneo - M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette - Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Altri materiali Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte Argomenti Modulo 1 La Grande guerra e le sue eredità: U.D.1.1 L'Europa della belle époque; U.D. 1.2 Guerra e rivoluzione; U.D. 1.3 Le eredità della guerra e gli anni venti. Modulo 2 Totalitarismi e democrazie: U.D.2.1 Il fascismo; U.D. 2.2 Il nazismo; U.D. 2.3 Lo stalinismo; U.D. 2.4 Il mondo e l'Europa tra le due guerre; U.D. 2.5 Guerra, Shoah, Resistenza. Modulo 3 Il “lungo dopoguerra” e la globalizzazione: U.D. 3.1. Un mondo nuovo; UD.3.2. L'Italia repubblicana. 23 Lettura integrale del romanzo: “Il cielo ogni mattina” di V. Musardo Talò; commenti, approfondimenti e dibattiti. Metodologia Metodo storico e quindi storico-comparativo. Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento. Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione all'intervento e al dialogo, anche con la proposta di piccoli temi di Problem solving. Dibattito programmato. Letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici. Supporti didattici Testi e materiale vario di consultazione attinto alla biblioteca personale del docente, giornali, atlante storico, DVD, Internet. Strumenti di verifica Colloqui orali atti a valutare le capacità concettuali, argomentative ed espositive, oltre che l'acquisizione dei contenuti; ma anche visti come esercizio di ragionamento ed organizzazione del discorso; partecipazione al dibattito in classe, prove semistrutturate. Per la valutazione formativa si è fatto riferimento alla griglia di valutazione condivisa nel Dipartimento ed allegata alla Programmazione iniziale della classe mentre, per la valutazione sommativa si è tenuto conto anche dell'attenzione, dell’interesse e della partecipazione, dell'impegno e dello sforzo di superare le proprie difficoltà, della capacità di collaborare e della disponibilità ad accogliere la correzione nonché della sfera psico – affettiva di ogni singolo alunno. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità • Conoscere e comprendere le linee di sviluppo socio-politico, culturale ed economico del periodo storico in esame • Sviluppare la padronanza del lessico specifico • Comprendere la genesi storica dei problemi del proprio tempo • Interpretare fonti e documenti • Interpretare, valutare e confrontare tesi storiografiche 24 • Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti • Argomentare quanto appreso • Collocare un evento o un fenomeno storico, in prospettiva diacronica e sincronica, all'interno di quadri specifici di riferimento • Ricostruire la complessità di un evento storico nelle sue molteplici relazioni causali • Sviluppare le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale e critica degli argomenti di studio • Individuare nella dinamica storica elementi di continuità, persistenze, trasformazioni • Sviluppare la capacità di leggere criticamente fatti ed eventi e di proporre soluzioni Eventuali osservazioni del docente Gli obiettivi possono dirsi raggiunti in maniera ottimale per un buon numero di allievi, circa la metà della classe; per la restante parte c’è il conforto di aver fatto progredire ciascuno rispetto alle condizioni iniziali e comunque tutti hanno raggiunto i livelli di accettabile sufficienza. FILOSOFIA Docente AZZARO Maria Antonietta Testi adottati Filosofia - Vol. 3 Dal secondo Ottocento a oggi - S. Givone, F.P. Firrao - Casa editrice Bulgarini Altri materiali Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte Argomenti 25 Il criticismo kantiano Romanticismo e Idealismo: caratteri generali Fichte: il difensore della libertà Schelling: filosofo dell'assoluto La sintesi idealistica di Hegel La crisi dell'Idealismo: Schopenhauer e il mondo senza ragione Caratteri generali del Positivismo e cenni su Darwin, Mill e Comte Nietzsche e il pensiero della crisi Freud e l'analisi dei processi inconsci. Metodologia Metodo storico e quindi storico-comparativo. Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento. Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione all'intervento e al dialogo, anche con la proposta di piccoli temi di Problem solving. Dibattito programmato. Letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici. Supporti didattici Appunti, schemi e mappe concettuali forniti dalla docente. Strumenti di verifica Verifiche orali, atte a valutare le capacità concettuali, argomentative ed espositive, oltre che l'acquisizione dei contenuti; ma anche viste come esercizio di ragionamento ed organizzazione del discorso. E’ stata considerata interrogazione anche la partecipazione al dibattito in classe, condotta su argomenti trattati e nel rispetto degli altri partecipanti. Per la valutazione formativa si è fatto riferimento alla griglia di valutazione condivisa nel Dipartimento ed allegata alla Programmazione iniziale della classe mentre, per la valutazione sommativa si è tenuto conto anche dell'attenzione, dell’interesse e della partecipazione, dell'impegno e dello sforzo di superare le proprie difficoltà, della capacità di collaborare e della disponibilità ad accogliere la correzione nonché della sfera psico – affettiva di ogni singolo alunno. 26 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità • Acquisire la conoscenza e la comprensione dei contenuti disciplinari anche in prospettiva multidisciplinare • Conoscere il lessico specifico e le categorie della tradizione filosofica • Conoscere le diverse tipologie di testi filosofici • Imparare a domandare interrogando la realtà nella totalità dei suoi fattori • Problematizzare idee e conoscenze • Contestualizzare ed attualizzare • Sviluppare processi razionali e competenze argomentative • Sviluppare disponibilità al confronto ed alla riflessione • Distinguere le diverse tipologie di domande filosofiche • Formulare correttamente una domanda filosofica • Individuare analogie e differenze tra tesi filosofiche in ordine allo stesso problema • Comprendere situazioni problematiche ed individuare strategie di soluzione, usando modelli di argomentazione filosofica • Stabilire denominatori comuni e relazioni critiche all'interno della disciplina • Attualizzare le tematiche filosofiche cogliendone i nessi con l'esperienza • Individuare i costituenti logici di un teso filosofico o di un'argomentazione e compiere su di esso le principali operazioni • Distinguere i diversi procedimenti del ragionamento • Utilizzare lessico e concetti filosofici nella produzione di testi • Sviluppare capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti appresi • Produrre riflessione critica sulle questioni filosofiche affrontate • Mettere in relazione il sapere filosofico con altre discipline caratterizzanti l'indirizzo di studio e con altri ambiti culturali • Acquisire l'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche 27 • Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. Eventuali osservazioni del docente Soprattutto durante le verifiche sono stati svolti opportuni percorsi di compensazione per coloro che sull’argomento avevano mostrato, in precedenti occasioni di colloquio, difficoltà di orientamento e anche per recuperare concetti e autori svolti negli anni precedenti. Gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera ottimale da circa un terzo della classe; per la restante parte c’è il conforto di aver fatto progredire ciascuno rispetto alle condizioni iniziali ; tutti hanno, comunque, raggiunto i livelli di accettabile sufficienza. MATEMATICA Docente LO SAVIO Cosima Testi adottati Nessuno Altri materiali Sintesi esplicative, fotocopie. Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte 47 Argomenti Funzione reale di variabile reale Studio del segno di una funzione razionale Grafico probabile di una funzione razionale Limiti delle funzioni razionali Asintoti Derivata Massimi e minimi 28 Metodologia Lezione frontale, dialogata, mappe concettuali. Supporti didattici Lavagna, sintesi esplicative all’inizio e alla fine di ogni lezione, fotocopie tratte da altri testi, mappe concettuali. Strumenti di verifica Prove scritte, interrogazioni, questionari, esercizi alla lavagna, domande aperte su argomenti trattati, partecipazione al dialogo educativo. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Conoscenza degli argomenti trattati Comprensione degli argomenti trattati Padronanza del linguaggio matematico Capacità di analisi e sintesi Capacità di applicare i concetti e i metodi appresi in situazioni reali Attitudine all’interpretazione personale Eventuali osservazioni del docente Pur nella ovvia differenza di livelli di preparazione raggiunta, la classe ha mostrato una crescente, anche se minima, partecipazione verso lo studio della disciplina. Il profitto e la preparazione registrano un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente, anche se permangono ancora incertezze. FISICA Docente LO SAVIO Cosima Testi adottati - Le traiettorie della Fisica. Azzurro 1 / Da Galileo a Heisemberg. Meccanica, Termodinamica, Onde di Ugo Amaldi - ZANICHELLI 29 - Le traiettorie della Fisica. Azzurro 2 / Da Galileo a Heisemberg. Elettromagnetismo, Relatività e Quanti di Ugo Amaldi - ZANICHELLI Altri materiali Sintesi esplicative, fotocopie Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte 42 Argomenti Le onde Il suono La luce Ottica Geometrica Ottica Fisica Le cariche elettriche Il Campo Elettrico ed il Potenziale Metodologia Lezione frontale, dialogata, mappe concettuali. Supporti didattici Lavagna, sintesi esplicative all’inizio e alla fine di ogni lezione, fotocopie tratte da altri testi, mappe concettuali. Strumenti di verifica Prove scritte, interrogazioni, questionari, esercizi alla lavagna, domande aperte su argomenti trattati, partecipazione al dialogo educativo. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Conoscono sufficientemente gli argomenti trattati Usano un linguaggio semplice Applicano ed utilizzano le definizioni, le leggi studiate Eventuali osservazioni del docente La classe non sempre ha mostrato interesse e partecipazione al dialogo 30 educativo. Stimolando gli studenti a ricercare autonomamente la chiave di lettura dei vari fenomeni, si è cercato di fornire gli elementi essenziali dei temi affrontati puntando, soprattutto, a far cogliere gli elementi di continuità, magari sacrificando un lavoro di maggior astrazione concettuale. Ciò ha comportato, in fase di verifica, un’ esposizione non sempre convincente sul piano linguistico e poco originale nella rielaborazione personale, nel tentativo comunque di consolidare la conoscenza degli aspetti essenziali della Natura. LINGUA INGLESE Docente ALFARANO Anna Testi adottati “Millennium Concise” di Cattaneo-De Flavis; ed. Signorelli Scuola Altri materiali Numero di ore settimanali di lezione 3 Numero di ore annuali previste 99 Numero di ore annuali svolte Argomenti The age of reforms, industry and empire. The Victorian Compromise. Fiction in a time of change: C. Dickens (Hard Times). Aestheticism and Decadence: O. Wilde (The picture of Dorian Gray). The Crystal Palace. The PreRaphaelite Brotherhood. The modern novel. The stream of consciousness: J. Joyce and V. Woolf. Twenty century art movements. P.Picasso, H. Matisse, E. L. Kirchner. Dystopia, the shadow of utopia: G. Orwell. Abstract art. Surrealism: S. Dalì, J. Mirò. E.Hopper. 31 Metodologia Lezione frontale, discussione, brainstorming, mappe concettuali. Approccio sistematico alla disciplina con raffronto pluridisciplinare ed induttivo per l‘esame del testi e la sua analisi, confronti fra periodi diversi basandosi su tematiche comuni. Supporti didattici La lavagna, le fotocopie tratte da altri testi per la parte artistica del programma completamente assente nel libro in uso, per attività di rinforzo e di approfondimento; il registratore, i CD e i CD-rom allegati al libro di testo, la LIM e Internet. Strumenti di verifica Prove scritte: Prove strutturate e semi-strutturate, questionari, esercizi di grammatica, domande aperte su argomenti trattati. Prove orali: reading-comprehension, breve dialogo, esercizi di traduzione alla lavagna, domande relative ai contenuti storico- culturali presentati, descrizioni di dipinti con individuazione di linee, forma, posizione di oggetti/personaggi, effetti di luce. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Gli alunni hanno evidenziato una preparazione di base piuttosto disomogenea. Pochissimi alunni si sono distinti fin dall’inizio dell’anno scolastico per motivazione ed interesse. Altri pochi studenti, inizialmente meno impegnati, nel corso del secondo quadrimestre hanno cercato di migliorare il loro profitto tramite una rielaborazione più costante che in alcuni casi ha consentito loro di assimilare i contenuti in modo soddisfacente. Restano comunque numerose incertezze sul piano grammaticale e in quasi la metà della classe la conoscenza della lingua risulta davvero scarsa. Gli allievi più attenti e costanti hanno mostrato particolare interesse per gli argomenti letterari e artistici proposti e per le relative connessioni interdisciplinari che gli hanno consentito di sviluppare 32 percorsi articolati e personalizzati in grado di adattarsi agli interessi e alle esigenze di ciascuno. La difficoltà maggiore degli alunni è lo speaking: essi mostrano imbarazzo nell’esprimersi in una lingua straniera che a volte riflette incertezze nella lingua madre. Nel corso del primo quadrimestre si è operato a lungo sul recupero di questa abilità con colloqui continui anche su segmenti minimi degli argomenti letterari e artistici presentati e alcuni allievi hanno superato in parte le loro difficoltà. Questa operazione ha richiesto tempo e ha ridotto lo svolgimento dei contenuti progettati. In conclusione, non tutta la classe ha conseguito gli obiettivi specifici previsti per la disciplina; alcuni alunni si sono attestati su un livello di padronanza delle conoscenze, competenze e capacità quasi al di sotto della sufficienza, per modalità di impegno discontinue. Eventuali osservazioni del docente STORIA DELL’ARTE Docente ZANZANELLI Emanuele Testi adottati I LUOGHI DELL’ARTE – Electa Scuola Altri materiali Numero di ore settimanali di lezione 3 Numero di ore annuali previste 100 Numero di ore annuali svolte 90 Argomenti Il realismo; il simbolismo; il postimpressionismo; le avanguardie artistiche del novecento; il ritorno all’ordine; l’architettura del movimento moderno; l’arte dopo la seconda guerra mondiale; l’informale in Europa e negli Stati Uniti; arte cinetica,programmata e optical; l’happening; il nouveau realisme europeo; la pop art; il postmodernismo. 33 Metodologia Lezione frontale Lezione interattiva Supporti didattici Lezione frontale, lavagna luminosa, audiovisivi, mediateca. Strumenti di verifica Interrogazione, prova semistrutturata, prova strutturata, verifica scritta. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Conoscenza dell’arte e degli artisti dei secoli XIX e XX in Europa e negli Stati Uniti; conoscenza del significato dell’opera d’arte nei diversi contesti storici e culturali; capacità di coglier i valori estetici , concettuali e funzionali dell’opera d’arte; capacità di interpretare l’opera d’arte. Eventuali osservazioni del docente PROGETTAZIONE Docente NUZZO Cosimo Testi adottati Libri vari Altri materiali Fotocopie, libri illustrativi Numero di ore settimanali di lezione 6 Numero di ore annuali previste 200 Numero di ore annuali svolte 172 Argomenti - Le fasi della Progettazione - Progettazione del manifesto ( salone del libro Torino-Fiera del libro per - ragazzi Bologna) del poster o pieghevole. – 70° anniversario nascita dell' O.N.U- progettare un francobollo celebrativo. – Il carnevale di Putignano 2016,progettare il poster della manifestazione. – Il libro, progettare la copertina di un libro d'arte. – Orologio Swatch, progettare un 34 intervento decorativo per la superficie dell'oggetto, della scatola. Studiare e progettare la pagina pubblicitaria dell'orologio. - Simulazione D’esame: 1) Progettare il manifesto e l'invito sulla mostra : Boccioni e il Futurismo. 2) Progettare il poster e il pieghevole del Festival sul Cinema di Venezia . Metodologia Lezione frontale, lavori di gruppo, esercitazioni guidate, processi individualizzati. Supporti didattici Biblioteca, lavagna luminosa, laboratori. Strumenti di verifica Composizione, prova pratica, esercitazione. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità – Approfondimento delle conoscenze e delle competenze tecniche acquisite negli anni passati. -Sviluppo delle capacità di tipo organizzativo e di autonomia operativa nella attuazione del “progetto”. – Aver acquisito le competenze grafico-pittoriche di sviluppo del tema Eventuali osservazioni del docente Qualche allievo raggiunge conoscenze e capacità sufficienti, la maggior parte della classe ha maturato discrete capacità.,conoscenze e competenze Alcuni alunni hanno dimostrato di possedere buone capacità di elaborazione ,di progettazione e capacità creative. Gli allievi hanno mantenuto un comportamento corretto per l’intero anno scolastico, ma l’interesse e la partecipazione alle attività in aula e a “casa”,non sono sempre risultati adeguati e costanti. LABORATORIO Docente QUARANTA Antonio Testi adottati Nessuno 35 Altri materiali Numero di ore settimanali di lezione 8 Numero di ore annuali previste 260 Numero di ore annuali svolte Argomenti - Il programma di questo anno scolastico ha riguardato lo studio del software PHOTOSHOP CS6. Congiuntamente alle lezioni teoriche e alle relative verifiche, sono state sviluppate delle esercitazioni grafiche nell’ambito delle quali, gli studenti, hanno messo a frutto le loro conoscenze dei programmi ILLUSTRATOR CS6 (studiato lo scorso anno) e PHOTOSHOP CS6. - Differenza tra digitale e vettoriale; le dimensioni di un’immagine. - Ridimensionamento di un’immagine; l’interpolazione. - I formati di memorizzazione dei files digitali: JPEG, TIFF, PSD, PNG, RAW. - I metodi colore RGB e CMYK; la sintesi additiva e la sintesi sottrattiva. - Approfondimenti: Tecniche di correzione del retino sulle scansioni di foto antiche stampate su carta millepunti. - Interfaccia utente di PHOTOSHOP CS6. - Trasformazione di un’immagine a colori in bianco e nero: modalità e tecniche. - Gli strumenti di ritocco fotografico. - Gli strumenti e i metodi di selezione. - Gli strumenti di disegno, ritocco e colorazione bitmap. - Gli strumenti di disegno vettoriale. - Restauro e colorazione digitale di antiche foto. - Effetto legno bruciato con PHOTOSHOP CS6. Metodologia Lezione frontale, lezione interattiva, esercitazioni guidate. Supporti didattici Lezione frontale, lavagna luminosa, mezzi informatici, laboratori. Strumenti di verifica Prova strutturata, prova pratica, esercitazione, relazione. 36 Esercitazioni grafiche svolte - Locandina per l’evento “LA NOTTE DELLA TARANTA” 2016. - Brochure per la pasticceria “DOLCEZZE ROMANE”. - Restauro e colorazione digitale di antiche foto di famiglia (in mostra nella scuola). - Elaborazione di un nuovo logo per la Pro Loco di Grottaglie (in collaborazione con Progettazione grafica). il docente di - Menu per una paninoteca realmente esistente, contattata dagli studenti. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità - Gli studenti hanno migliorato notevolmente la loro padronanza degli strumenti informatici; - Hanno maturato una più consapevole capacità critica e di analisi delle problematiche legate al fare grafica; - Hanno acquisito una buona autonomia operativa. Eventuali osservazioni del docente Fatte le dovute, ma veramente minime, eccezioni, si può affermare che questi studenti hanno affrontato la disciplina con serio impegno ed entusiasmo nel corso dell’intero anno scolastico. Si sono sempre dimostrati attenti e desiderosi di conoscere durante le lezioni teoriche sul software PHOTOSHOP CS6 e impegnati e professionali nello svolgimento delle esercitazioni pratiche. SCIENZE MOTORIE Docente ZITO Viviana Testi adottati Altri materiali Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 60 Numero di ore annuali svolte Argomenti 37 L'esecuzione di un corretto riscaldamento, esercizi di tonificazione per i grandi gruppi muscolari, stretching, test motori, ginnastica a coppie, giochi motori, la funicella, il cerchio, gli sport con la palla (pallavolo, pallacanestro e calcio). Teoria: Indice di massa corporea, le regole della pallavolo. Metodologia Lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo, processi individualizzati. Supporti didattici Lezione frontale, audiovisivi, mezzi informatici. Strumenti di verifica Interrogazione, prova pratica, esercitazione. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Il programma di Scienze Motorie preventivato all'inizio dell'anno è stato completamente svolto. Gli obiettivi didattici programmati sono stati conseguiti in maniera diversificata all'interno della classe in base alla diversa preparazione fisica di base degli alunni. Ad ogni modo, il gruppo più numeroso si è impegnato con costanza ed impegno evidenziato anche numerosi progressi. Come strumenti di valutazione e verifica sono stati utilizzati test psicomotori, ricerche e approfondimenti inerenti agli argomenti trattati, osservazione attenta e costante della partecipazione effettiva degli alunni. Eventuali osservazioni del docente 38 ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Uscite didattiche – visite guidate Nel triennio la classe non ha partecipato ad alcun viaggio d’istruzione, né in Italia, né all’Estero. Progetti curriculari ed extracurriculari Per quanto riguarda i progetti proposti dal POF nel triennio di interesse della classe, la partecipazione ad alcuni di essi è avvenuta per gruppi di alunni, con il conseguimento delle relative certificazioni utili ai fini della definizione del credito scolastico. Particolare menzione merita la partecipazione di due alunne, Candida Fabiana e Cavallo Marta, al progetto dell’alternanza scuola-lavoro che le ha viste protagoniste di una permanenza all’estero per un periodo di trenta giorni: la prima ha soggiornato nelle prime settimane di scuola a Valencia, la seconda nel periodo di ottobre-novembre a Londra. Infine, un alunno, Spagnulo Leonardo, scelto insieme ad altri alunni di altre quinte dell’Istituto e di altre Istituzioni Scolastiche, in occasione della “Giornata della memoria” ha visitato i luoghi della Shoah ad Auschwitz. 39 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLE SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME Criteri seguiti per la progettazione della simulazione della terza prova scritta Il Consiglio di Classe, in relazione alla programmazione didattica, ha deliberato di somministrare durante l’anno scolastico una prova scritta pluridisciplinare, che fosse anche esemplificazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato. In tale prospettiva, tenendo pure conto delle disposizioni di legge sulla terza prova scritta d’esame è stato scelta la soluzione della tipologia mista B(risposta singola) + C (risposta multipla). Il Consiglio ha concordato che la prova pluridisciplinare contenesse 2O quesiti della tipologia C (quattro per ciascuna delle cinque materie coinvolte) e10 quesiti della tipologia B (due per ciascuna disciplina). Prima e unica simulazione di terza prova Data di svolgimento: 30/04/2016 Tempo assegnato : 2 ore. Materie coinvolte : Fisica, Filosofia, Storia, Storia dell’Arte, Inglese. Si allega copia della prova somministrata (Allegato 1) e relativa tabella di valutazione (Allegato 2). I docenti hanno dato agli alunni tutte le indicazione necessarie per organizzare i percorsi tematici individuali da illustrare nella prima fase del colloquio pluridisciplinare, per sostenere la parte restante del colloquio anche attraverso una simulazione, nonché guidandoli verso un corretto svolgimento delle verifiche scritte. 40 Il presente documento è condiviso e deliberato all‘unanimità da tutti i docenti componenti del Consiglio di Classe. 41 IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE RELIGIONE TROIANIELLO MARIO ITALIANO MAZZOCCOLI CLAUDIA (in sostituzione DI RENNA VINCENZO) STORIA AZZARO MARIA ANTONIETTA FILOSOFIA AZZARO MARIA ANTONIETTA MATEMATICA LO SAVIO COSIMA FISICA LO SAVIO COSIMA INGLESE ALFARANO ANNA STORIA DELL’ARTE ZANZANELLI EMANUELE PROGETTAZIONE NUZZO COSIMO LABORATORIO QUARANTA ANTONIO SCIENZE MOTORIE ZITO VIVIANA Grottaglie, ___/___/______ Il DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Prof. Brigida SFORZA 42