Grottaglie - DOCUMENTO DI MAGGIO classe 5D Grafica

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Grottaglie - DOCUMENTO DI MAGGIO classe 5D Grafica
Documento del Consiglio di Classe V sez. D
art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n. 323
Indirizzo: GRAFICA
Anno Scolastico 2015-2016
1
INDICE
LA CLASSE:
presentazione della classe
pag.3
elenco alunni
pag.4
Consiglio di Classe e continuità didattica
pag.5
FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI:
finalità educative del Liceo Artistico
pag.6
obiettivi delle discipline di indirizzo
pag.6
obiettivi cognitivi
pag.7
obiettivi formativi
pag.7
OBIETTIVI DISCIPLINARI
pag.8
MODALITA’ DI LAVORO DEL CdC
pag.10
DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
pag.13
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
pag.16
ATTIVITA’ DISCIPLINARI:
Religione
pag.20
Italiano
pag.21
Storia
pag.23
Filosofia
pag.25
Matematica
pag.28
Fisica
pag.29
Inglese
pag.31
Storia dell’Arte
pag.33
Progettazione
pag.34
Laboratorio
pag.35
Scienze motorie
pag.37
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
pag.39
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME
pag.40
ALLEGATI
2
LA CLASSE E IL CONSIGLIO DI CLASSE
Presentazione della classe
La classe V D è costituita da 17 studenti, 11 maschi e 6 femmine,
tutti
provenienti dalla IV D dello scorso anno.
Da un punto di vista disciplinare tutti gli alunni hanno mostrato un
comportamento adeguato ad un ambiente scolastico. La partecipazione alle
attività didattiche non è stata certamente attiva; la classe si è resa protagonista di
continue sollecitazioni e, talvolta, di richiami per il regolare svolgimento delle
lezioni a causa di un disinteresse, soprattutto verso le materie culturali.
Da una analisi iniziale, basata sullo svolgimento di esercizi alla lavagna, su
domande orali relative ad argomenti presentati, su conversazioni guidate,
sull’osservazione dei comportamenti, è emersa una disomogeneità in termini di
conoscenze, abilità e competenze acquisite al termine del quarto anno.
Il livello globale finale al termine del quinto anno non si discosta di molto da
quello
iniziale, mediamente sufficiente, sia per un impegno non sempre
adeguato sia per il persistere di alcune lacune pregresse, in particolare in
matematica e inglese. Un gruppo ristrettissimo di alunni si attesta su un livello
complessivamente buono per conoscenze, abilità e competenze acquisite; un
altro piccolo gruppo ha raggiunto un livello più che sufficiente; infine, la
restante parte è costituita da alunni che si attestano su un livello quasi sufficiente
di preparazione globale a causa di un superficialeinteresse per lo studio di alcune
discipline e/o di un discontinuo impegno domestico.
Nell’attività laboratoriale, tranne pochissime eccezioni, gli studenti hanno
lavorato con serio impegno ed entusiasmo nel corso dell’intero anno scolastico,
dimostrandosi sempre attenti e desiderosi di apprendere sia durante le lezioni
teoriche sia nello svolgimento delle esercitazioni pratiche.
3
Elenco alunni
COGNOME
NOME
Credito III anno
Credito IV anno
1. Annicchiarico
Cosimo
5
5
2. Arcadio
Alessandro
5
5
3. Biondi
Angelica
4
4
4. Birtolo
Agnese
6
5
5. Calderan
Ilaria
4
4
6. Candida
Fabiana
7
7
7. Cavallo
Marta
4
5
8. Chiloiro
Antonio
4
5
9. D’Amicis
Francesco
4
4
10. De Angelis
Ciro
5
5
11. De Marco
Michelangelo
4
4
12. Giovane
Benito
4
6
13. Palmieri
Ciro
4
4
14. Santopietro
Giovanni
4
4
15. Serpentino
Adriana
5
6
16. Spagnulo
Leonardo
5
5
17. Suma
Antonio
5
5
4
Consiglio di classe e continuità didattica
MATERIA
DOCENTE
ANNO
DI
CORSO
IV
V
RELIGIONE
TROIANIELLO Mario
SI
SI
ITALIANO
DI RENNA Vincenzo
SI
SI
STORIA
AZZARO Mariantonietta
SI
SI
FILOSOFIA
AZZARO Mariantonietta
SI
SI
MATEMATICA
LO SAVIO Cosima
SI
SI
FISICA
LO SAVIO Cosima
SI
SI
INGLESE
ALFARANO Anna
NO
SI
STORIA
ZANZANELLI Emanuele
SI
SI
PROGETTAZIONE
NUZZO Cosimo
SI
SI
LABORATORIO
QUARANTA Antonio
SI
SI
SCIENZE
ZITO Viviana
NO
SI
DELL’ARTE
MOTORIE
5
FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI
Finalità educative del Liceo Artistico
L’offerta formativa di questo Liceo si pone come obiettivo essenziale la
conoscenza della cultura artistica e della sua memoria, depositario privilegiato,
fra le varie istituzioni scolastiche, di una delle forme più elevate della
produzione umana. Scopo degli insegnanti di questa tipologia di liceo è quello di
offrire agli studenti la possibilità di accostarsi al sapere artistico non solo
fornendo loro le necessarie competenze tecniche, ma evidenziandone la natura
culturale, indagandone i metodi fondanti, i valori e i limiti. La forza pedagogica
ed educativa si fonda su uno stile di apprendimento di tipo laboratoriale, in grado
di trasformare le conoscenze in stili intellettuali e capace di far cogliere
all’allievo il costruttivo rapporto che si stabilisce tra le scienze, le arti e la
tradizione umanistica e che consente di interpretare la realtà in una visione che si
avvalga in modo equilibrato degli apporti di ciascuna area del sapere.
Obiettivi delle discipline di indirizzo
 Approfondire la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica,
pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisire
la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali;
 Saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il
contesto architettonico, urbano e paesaggistico;
 Conoscere ed applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in
modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o
tridimensionale, anche in funzione della “contaminazione” tra le tradizionali
specificazioni disciplinari, comprese le nuove tecnologie;
6
 Conoscere le principali linee di sviluppo tecnico-concettuali dell'Arte
Moderna e Contemporanea e le intersezioni con le altre forme di
espressione e comunicazione artistica;
 Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della
composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.
Obiettivi cognitivi
 Acquisire e sviluppare capacità di osservazione, analisi e riflessione, di
concettualizzazione e sperimentazione;
 Sviluppare capacità critiche, mostrando indipendenza di giudizio;
 Sviluppare elaborazioni progettuali originali;
 Capacità di porre in essere i collegamenti fondamentali tra argomenti
comuni delle diverse discipline;
 Organizzare un lavoro e collaborare nella fase di esecuzione;
 Utilizzare gli strumenti propri delle varie discipline e le nuove tecnologie
informatiche e telematiche.
Obiettivi formativi
 rispettare le regole, essere consapevoli e responsabili in merito alle scelte
 saper essere flessibili nell’affrontare i problemi
 saper adattarsi alle situazioni nuove
 collaborare alle attività di gruppo
 assumere un atteggiamento di consapevole accettazione delle diversità e
quindi il rispetto dell’altro e di tolleranza
 sapersi porgere in modo corretto
 avere rispetto dell’ambiente, sia interno che esterno.
7
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Riguardo agli obiettivi disciplinari specifici raggiunti, nonché all’indicazione dei
contenuti, si fa riferimento alle schede relative alle attività disciplinari redatte da
ogni singolo docente.
Si riportano gli standard minimi disciplinari programmati dal Consiglio di Classe
nel piano di lavoro annuale.
Standard minimi
Ambito linguistico espressivo
Italiano : conoscenza dei contenuti principali; comprensione orale e scritta
sufficiente su argomenti storico-letterari; produzione orale e scritta semplice, ma
grammaticalmente corretta.
Inglese : conoscenza dei contenuti principali; ascolto e comprensione di semplici
messaggi verbali e non; capacità di eseguire collegamenti semplici con forme
anche elementari di ragionamento; lettura e comprensione di testi semplici;
utilizzo della L2 per descrivere le caratteristiche principali dei generi letterali;
utilizzo della micro lingua per una semplice lettura dell’opera d’arte; parlare in
modo semplice, ma adeguato di argomenti specifici dell’indirizzo di studio;
organizzazione autonoma del proprio lavoro.
Storia: conoscenza dei contenuti principali; comprensione e spiegazione dei
principali concetti; individuazione delle parti essenziali di un testo o di una
argomentazione; conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti;
capacità di eseguire collegamenti semplici con forme anche elementari di
ragionamento e/o organizzazione; capacità d’uso contestualmente corretto dei
principali termini su argomenti svolti; capacità di esprimere semplici valutazioni,
ma fondate, su idee, fatti, argomentazioni.
8
Storia dell’Arte: conoscenza dei concetti base dell’arte dell’ultimo ottocento e
del novecento; conoscenza delle opere più significative dell’arte moderna e
contemporanea.
Religione: individuare le specifiche del linguaggio religioso; applicare i termini
specifici della materia; la persona cristiana e la legge morale.
Filosofia: conoscenza dei contenuti principali; comprensione e spiegazione dei
principali concetti; individuazione delle parti essenziali di un testo
di una
argomentazione; conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti.
Ambito scientifico
Matematica: conoscere i contenuti principali proposti; saper utilizzare
consapevolmente le procedure operative acquisite.
Fisica: conoscere i contenuti principali proposti; saper riconoscere l’ambito di
validità delle leggi fisiche.
Scienze motorie: saper interagire con gli altri e reggere il confronto con essi;
acquisire quelli che sono i fondamenti della pratica sportiva; utilizzare
correttamente sia i piccoli che i grandi attrezzi presenti in palestra.
Progettazione: Saper condurre una progettazione, dimostrando la conoscenza
delle varie fasi dell’iter progettuale, fino alla produzione degli elaborati
necessari.
Laboratorio : conoscenza e utilizzo di PHOTOSHOP CS6.
9
MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Metodologie, strumenti e criteri di valutazione
Scelti tenendo conto dei programmi ministeriali, i contenuti disciplinari, laddove
possibile, sono stati strutturati secondo percorsi formativi o moduli.
Per ogni percorso sono stati specificati:
le unità didattiche
i tempi di realizzazione
gli obiettivi cognitivi
le attività da svolgere
gli strumenti da usare
le modalità di verifica
i criteri di valutazione e misurazione.
In fase di programmazione è stata concordata l’opportunità di usare un
linguaggio chiaro ed essenziale al fine di offrire a tutti gli studenti la possibilità
di seguire le lezioni in maniera adeguata.
Si è sempre cercato di suscitare la curiosità intellettuale e l’abitudine ad un
approccio critico, procedendo, gradualmente, dal semplice al complesso,
favorendo i collegamenti fra le diverse discipline, offrendo chiavi di lettura
diversificate e stimolanti.
Si è fatto ricorso, prevalentemente, alla lezione frontale, aperta, schematica e
sostenuta dal senso pratico, arricchita da eventuali contributi e riflessioni degli
studenti.
Per quanto attiene gli strumenti didattici si è fatto ricorso ai libri di testo, alle
letture di documenti, ai giornali, ad internet, ma si è lavorato, soprattutto, nei
laboratori dove è stata privilegiata l’operatività.
Una parte degli alunni ha acquisito un’autonomia progettuale ed operativa, una
mentalità ed una formazione culturale adeguata all’indirizzo di studi.
10
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACIT
Livel
Live
Livell
A’
li
lli
i
mini
med
massi
mi
i
mi
%
%
%
55
25
20
Gli alunni
Gli alunni
Gli alunni
hanno
sanno
sanno
acquisito,
utilizzare,
elaborare
in ragione
in ragione
in maniera
delle
delle
produttiva
percentuali
percentuali
le
indicate,
indicate, la
conoscenz
contenuti,
strumentazi
ee
principi,
one dei
competenz
teorie,
vari
e
concetti
laboratori
acquisite,
lessico,
per la
utilizzando
regole,
progettazio
le in nuove
procedure,
ne e
situazioni;
metodi e
realizzazio
sanno
tecniche
ne di
lavorare
nei vari
manufatti;
sia
ambiti
conoscono
individual
disciplinari
ed usano
mente che
linguaggi
in gruppo,
specifici;
stabilendo
fanno uso
operazioni
di
, compiti e
procedure
scopi
logiche
precisi.
corrette sia
Hanno
11
sul piano
acquisito
formale
capacità
che
di analisi
pratico.
e di sintesi
e riescono,
guidati, ad
esercitare
il giudizio
critico
Si evidenzia che i livelli minimi riscontrati riguardano soprattutto le discipline
cognitive.
Una minima parte presenta carenze remote non del tutto colmate.
12
DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Per quanto attiene i criteri di valutazione, concordemente con il Consiglio di
Classe, è stato deciso di attribuire il giudizio:
GIUDIZIO
VOTO/
10
1-3
CONOSCENZA
Scarsa
Gravemente
CAPACITA’
COMPETENZA
Commette
Comunic
molti e gravi
a
errori
modo
in
scorretto
insufficiente
ed
inadegua
to
4-5
Superficiale
Commette
Si
e
errori anche
esprime
frammentaria
nell’esecuzio
in modo
ne di compiti
appropri
semplici
ato
e
corretto;
Insufficiente
è
in
grado di
effettuare
solo
analisi
parziali
Essenziale
6
sufficiente
Esegue
Comunic
compiti
a
semplici
senza errori
e
in
modo
semplice,
ma
13
corretto
e
appropri
ato; è in
grado di
effettuare
analisi
complete
ma
non
approfon
dite
7-8
Completa ed
Esegue
Comunic
approfondita
compiti
a
complessi
modo
senza errori
corretto,
pur
adeguato
con
in
qualche
, articola
imprecisione
il
discorso
in modo
ordinato
Discreto
ed
organico
. E’ in
grado di
effettuare
analisi e
collegam
enti
più
compless
i
Ottimo/Eccelle
nte
Esaustiva,
Esegue
Comunic
approfondita
compiti
a
e
complessi in
modo
in
modo
in
14
9-10
autonomo
modo
adeguato
corretto,
ed
creativo
autonomo
ed
efficace,
articolan
do
il
discorso
organica
mente
con
un
linguaggi
o
specifico,
ricco
e
fluido. E’
in grado
di
organizz
are
in
maniera
autonom
a
e
articolat
a
le
conoscen
ze e le
competen
ze
acquisite
. Effettua
valutazio
ni
autonom
e
e
personali
15
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Il Credito Scolastico, assegnato dal CdC in sede di scrutinio finale, deve tener
conto dei seguenti elementi (art.11 comma2 del DPR 323/98):
 Profitto nelle singole discipline e nel comportamento
 Progresso nell’apprendimento
 Impegno ed interesse al dialogo educativo di tutte le discipline del piano di studi
 Frequenza scolastica in tutte le discipline del piano di studi
 Partecipazione ad attività complementari ed integrative e a quelle legate ad
eventuali esperienze formative (credito formativo) maturate al di fuori della
normale attività scolastica e debitamente documentate
Tabella A (D.M. 99/2009)
CREDITO SCOLASTICO (punti)
MEDIA DEI VOTI
Tabella A - D.M. 42/2007
Classe III
Classe IV
Classe V
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
In particolare, si attribuisce il punteggio massimo, all’interno della banda di
oscillazione, a condizione che la promozione sia conseguita senza debito
formativo e in conformità a quanto stabilito nella seguente tabella:
INDICATORI
PER
L’ASSEGNAZIONE
DEL
PUNTEGGIO
MASSIMO
16
ALL’INTERNO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE
Discontinua (con assenze
oltre i 20 gg.)
Quasi
regolare
(con
assenze tra i 15 e i 20
Frequenza
gg.)
(punteggio max 0,30)
i 10 e i 14 gg.)
0
(con
assenze
Discontinuo
ri2
Interesse
e
impegno
(punteggi
o
nella
max
Costante - Adeguato nella
maggior
parte
delle
discipline
5
–
Notevole
-
ne
8)3
educativo
(punteggio
max 0,40)
Modesto - Superficiale Nelle
attività
extracurricolar
i
(punteggi
o
0,20)
max
0
tutte le discipline
Costruttivo (con media >
dialogo
0,1
0,1
partecipazio
al
0
Costante - Adeguato in
Elevato
0,20)
0,3
0
Modesto - Superficiale -
curricola
0
0,2
inferiori ai 10 gg.)
attività
0,1
Regolare (con assenze tra
Assidua
nelle
0
Discontinuo
0,2
0
0
Costante-Adeguato
o menzione in concorsi
0,1
scolastici
0
di
almeno
secondo livello
Elevato
-
Notevole
-
Costruttivo
o
premio in
concorsi
0,2
0
17
scolastici
di
almeno
secondo livello
Attività di volontariato5
Donazione del sangue
Competenze
in
lingua
Crediti formativi
straniera (Certificazione
(punteggio max 0,30)
europea)
0,1
0
0,1
0
0,3
0
Competenze informatiche
0,3
(Attestato ECDL)
0
Competenze
in
campo
artistico6/culturale7/sporti
vo8
0,1
0
Nel caso di banda di oscillazione limitata a 1 punto, il punteggio complessivo
risultante dalla somma dei punteggi andrà arrotondato per eccesso, se la parte
decimale è uguale o maggiore a 5 (D≥5). I titoli che danno diritto al credito
scolastico e formativo devono riferirsi al periodo 1 giugno 2015 - 31 maggio
2016.
Il punteggio viene attribuito, in prima votazione, con voto unanime del
Consiglio di Classe
Il punteggio viene attribuito una sola volta: due o più attività svolte danno lo
stesso punteggio di una. Il punteggio è proposto dall’esperto o referente
dell’attività, ferma restando la competente decisione finale del Consiglio di
Classe.
Danno titolo al punteggio le attività svolte :
18
• Con le ONLUS, con la CRI, con organizzazioni regolarmente iscritte nel
Registro generale delle organizzazioni di volontariato della Regione Puglia,
istituito ai sensi della Legge-quadro sul volontariato dell’1 agosto 1991, n° 261.
• Attestato di regolare frequenza in Corsi di Conservatorio o superamento di
esami in corsi di Conservatorio; attestato di frequenze in scuole o accademie
statali del territorio a indirizzo artistico
• Attestato di frequenza di un corso presso associazioni culturali giuridicamente
costituite (dall’attestato deve risultare l’iscrizione dello studente, orari e giorni
di frequenza, durata del corso)
• Conseguimento di un brevetto di assistente bagnanti, istruttore di nuoto, tennis
ecc., arbitro di calcio, basket ecc.; attestato di atleta praticante presso società
affiliate alle Federazioni ufficiali (da cui si evinca la data di tesseramento, orari
e giorni di allenamento, durata del campionato, appartenenza alla rosa dei
titolari, tipo di apporto alla squadra e descrizione dell’esperienza).
19
ATTIVITA’ DISCIPLINARI
RELIGIONE
Docente TROIANIELLO Mario
Testi adottati Coraggio, andiamo
Altri materiali Bibbia – Encicliche – Quotidiano in classe
Numero di ore settimanali di lezione 1
Numero di ore annuali previste 33
Numero di ore annuali svolte 27
Argomenti
Le relazioni con il creatore: la coscienza umana - la libertà della creatura - il
rapporto legge libertà.
Enciclica “Laudato si’ di Papa Francesco
La centralità del cristianesimo: amore e logica dl dono. Il mistero
dell’incarnazione. La passione morte e resurrezione di Gesù Cristo.
Giubileo della Misericordia
Le relazioni col creato: la Pace: fondamento per la pace – la Giustizia:
fondamento per la convivenza – lo sviluppo sostenibile: l’economia solidale.
L’etica nelle relazioni: etica religiosa ed etica laica - implicazioni morali e
sociali -la bioetica - il rispetto della vita nascente - la vita prenatale - la
clonazione - l’eutanasia - la pena di morte.
Metodologia
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lavori di gruppo
Supporti didattici
Audiovisivi
20
Videoteca
Strumenti di verifica
Composizione
Relazione
Analisi testuale
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Saper valutare il ruolo fondamentale della coscienza per individuare le
responsabilità dell’uomo nei confronti di sé stesso, degli altri del mondo.
Essere in grado di confrontare i fondamenti dell’etica religiosa e quelli dell’etica
laica.
Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace,
della giustizia e della solidarietà
Saper stimare valori umani e cristiani quali l’amore, il rispetto di sé e degli altri,
la corresponsabilità, il bene comune, la promozione umana
Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto e
l’esperienza della vita apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un
ambito di accoglienza fattiva della vita in genere
Eventuali osservazioni del docente
Gli alunni hanno dato prova di ascolto, approfondimento e rielaborazione
autonoma delle tematiche svolte raggiungendo tutti un buon livello.
ITALIANO
Docente MAZZOCCOLI Claudia (in sostituz. di DIRENNA Vincenzo)
Testi adottati “Rosa Fresca Aulentissima” a cura di C.Bologna, P. Ronchi
3A- 3B Loecher
Altri materiali
Numero di ore settimanali di lezione 4
Numero di ore annuali previste 132
21
Numero di ore annuali svolte
Argomenti
Il Positivismo, Il Naturalismo, Il verismo, G. Verga e opere, Il Decadentismo G.
D’Annunzio, G. Pascoli, vita poetica e opere, Quadro storico del Futurismo, F.T.
Marinetti, I. Svevo, vita, formazione culturale opere, L. Pirandello, vita poetica
dell’umorismo, opere, G. Ungaretti, vita e poetica e opere, E. Montale, vita
poetica e opere, Ermetismo, S. Quasimodo, U. Saba, vita poetica e opere, Dante
Divina Commedia Paradiso linee generali
Metodologia
Lezione frontale
Supporti didattici
Lezione frontale
Strumenti informatici
Strumenti di verifica
Interrogazione
Analisi testuale
Verifica scritta
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
CONOSCENZE:
-
Gli alunni hanno acquisito a livelli diversi:
Una sufficiente conoscenza delle caratteristiche principali delle correnti
letterarie esaminate
- Una sufficiente conoscenza delle caratteristiche dei testi poetici e narrativi
esaminati
- Una sufficiente conoscenza delle biografie e poetiche degli autori
- Una sufficiente conoscenza delle modalità di svolgimento e della struttura di
testi argomentativi, in particolar modo del saggio breve
COMPETENZE:
Gli alunni a livelli diversi sono in grado di:
- Illustrare le linee essenziali delle correnti letterarie affrontate
22
- Riconoscere e illustrare elementi innovativi dei romanzi di I.Svevo e
L.Pirandello
- Focalizzare e illustrare i tratti salienti della vita e delle poetiche degli autori
principali
CAPACITA’:
Gli alunni, a livelli diversi, sono in grado di:
- Affrontare l’analisi di un testo letterario in modo più adeguato rispetto alla fase
iniziale
- Porre a confronto testi letterari e poetiche, cogliere le differenze e le affinità, se
supportati
Eventuali osservazioni del docente
STORIA
Docente AZZARO Maria Antonietta
Testi adottati
La città della storia - vol III, Il Novecento e il mondo
contemporaneo - M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette - Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori
Altri materiali
Numero di ore settimanali di lezione 2
Numero di ore annuali previste 66
Numero di ore annuali svolte
Argomenti
Modulo 1 La Grande guerra e le sue eredità: U.D.1.1 L'Europa della belle
époque; U.D. 1.2 Guerra e rivoluzione; U.D. 1.3 Le eredità della guerra e gli
anni venti. Modulo 2 Totalitarismi e democrazie: U.D.2.1 Il fascismo; U.D. 2.2
Il nazismo; U.D. 2.3 Lo stalinismo; U.D. 2.4 Il mondo e l'Europa tra le due
guerre; U.D. 2.5 Guerra, Shoah, Resistenza. Modulo 3 Il “lungo dopoguerra” e
la globalizzazione: U.D. 3.1. Un mondo nuovo; UD.3.2. L'Italia repubblicana.
23
Lettura integrale del romanzo: “Il cielo ogni mattina” di V. Musardo Talò;
commenti, approfondimenti e dibattiti.
Metodologia
Metodo storico e quindi storico-comparativo. Lettura commentata di alcuni passi
e temi di approfondimento. Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli
studenti, anche con la sollecitazione all'intervento e al dialogo, anche con la
proposta di piccoli temi di Problem solving. Dibattito programmato. Letture
integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici.
Supporti didattici
Testi e materiale vario di consultazione attinto alla biblioteca personale del
docente, giornali, atlante storico, DVD, Internet.
Strumenti di verifica
Colloqui orali atti a valutare le capacità concettuali, argomentative ed espositive,
oltre che l'acquisizione dei contenuti; ma anche visti come esercizio di
ragionamento ed organizzazione del discorso; partecipazione al dibattito in
classe, prove semistrutturate.
Per la valutazione formativa si è fatto riferimento alla griglia di valutazione
condivisa nel Dipartimento ed allegata alla Programmazione iniziale della classe
mentre, per la valutazione sommativa si è tenuto conto anche dell'attenzione,
dell’interesse e della partecipazione, dell'impegno e dello sforzo di superare le
proprie difficoltà, della capacità di collaborare e della disponibilità ad accogliere
la correzione nonché della sfera psico – affettiva di ogni singolo alunno.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
• Conoscere e comprendere le linee di sviluppo socio-politico, culturale ed
economico
del periodo storico in esame
• Sviluppare la padronanza del lessico specifico
• Comprendere la genesi storica dei problemi del proprio tempo
• Interpretare fonti e documenti
• Interpretare, valutare e confrontare tesi storiografiche
24
• Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole
sinottiche, atlanti
• Argomentare quanto appreso
• Collocare un evento o un fenomeno storico, in prospettiva diacronica e
sincronica, all'interno di quadri specifici di riferimento
• Ricostruire la complessità di un evento storico nelle sue molteplici relazioni
causali
• Sviluppare le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale e
critica degli argomenti di studio
• Individuare nella dinamica storica elementi di continuità, persistenze,
trasformazioni
• Sviluppare la capacità di leggere criticamente fatti ed eventi e di proporre
soluzioni
Eventuali osservazioni del docente
Gli obiettivi possono dirsi raggiunti in maniera ottimale per un buon numero di
allievi, circa la metà della classe; per la restante parte c’è il conforto di aver
fatto progredire ciascuno rispetto alle condizioni iniziali e comunque tutti hanno
raggiunto i livelli di accettabile sufficienza.
FILOSOFIA
Docente AZZARO Maria Antonietta
Testi adottati Filosofia - Vol. 3 Dal secondo Ottocento a oggi - S. Givone, F.P.
Firrao - Casa editrice Bulgarini
Altri materiali
Numero di ore settimanali di lezione 2
Numero di ore annuali previste 66
Numero di ore annuali svolte
Argomenti
25
Il criticismo kantiano
Romanticismo e Idealismo: caratteri generali
Fichte: il difensore della libertà
Schelling: filosofo dell'assoluto
La sintesi idealistica di Hegel
La crisi dell'Idealismo: Schopenhauer e il mondo senza ragione
Caratteri generali del Positivismo e cenni su Darwin, Mill e Comte
Nietzsche e il pensiero della crisi
Freud e l'analisi dei processi inconsci.
Metodologia
Metodo storico e quindi storico-comparativo. Lettura commentata di alcuni passi
e temi di approfondimento. Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli
studenti, anche con la sollecitazione all'intervento e al dialogo, anche con la
proposta di piccoli temi di Problem solving. Dibattito programmato. Letture
integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici.
Supporti didattici
Appunti, schemi e mappe concettuali forniti dalla docente.
Strumenti di verifica
Verifiche orali, atte a valutare le capacità concettuali, argomentative ed
espositive, oltre che l'acquisizione dei contenuti; ma anche viste come esercizio
di ragionamento ed organizzazione del discorso. E’ stata considerata
interrogazione anche la partecipazione al dibattito in classe, condotta su
argomenti trattati e nel rispetto degli altri partecipanti.
Per la valutazione formativa si è fatto riferimento alla griglia di valutazione
condivisa nel Dipartimento ed allegata alla Programmazione iniziale della classe
mentre, per la valutazione sommativa si è tenuto conto anche dell'attenzione,
dell’interesse e della partecipazione, dell'impegno e dello sforzo di superare le
proprie difficoltà, della capacità di collaborare e della disponibilità ad accogliere
la correzione nonché della sfera psico – affettiva di ogni singolo alunno.
26
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
• Acquisire la conoscenza e la comprensione dei contenuti disciplinari anche in
prospettiva multidisciplinare
• Conoscere il lessico specifico e le categorie della tradizione filosofica
• Conoscere le diverse tipologie di testi filosofici
• Imparare a domandare interrogando la realtà nella totalità dei suoi fattori
• Problematizzare idee e conoscenze
• Contestualizzare ed attualizzare
• Sviluppare processi razionali e competenze argomentative
• Sviluppare disponibilità al confronto ed alla riflessione
• Distinguere le diverse tipologie di domande filosofiche
• Formulare correttamente una domanda filosofica
• Individuare analogie e differenze tra tesi filosofiche in ordine allo stesso
problema
• Comprendere situazioni problematiche ed individuare strategie di soluzione,
usando modelli di argomentazione filosofica
• Stabilire denominatori comuni e relazioni critiche all'interno della disciplina
• Attualizzare le tematiche filosofiche cogliendone i nessi con l'esperienza
• Individuare i costituenti logici di un teso filosofico o di un'argomentazione e
compiere su di esso le principali operazioni
• Distinguere i diversi procedimenti del ragionamento
• Utilizzare lessico e concetti filosofici nella produzione di testi
• Sviluppare capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale dei
contenuti appresi
• Produrre riflessione critica sulle questioni filosofiche affrontate
• Mettere in relazione il sapere filosofico con altre discipline caratterizzanti
l'indirizzo di studio e con altri ambiti culturali
• Acquisire l'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie
argomentative e di procedure logiche
27
• Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative
possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce
dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.
Eventuali osservazioni del docente
Soprattutto durante le verifiche sono stati svolti opportuni percorsi di
compensazione per coloro che sull’argomento avevano mostrato, in precedenti
occasioni di colloquio, difficoltà di orientamento e anche per recuperare concetti
e autori svolti negli anni precedenti.
Gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera ottimale da circa un terzo della
classe; per la restante parte c’è il conforto di aver fatto progredire ciascuno
rispetto alle condizioni iniziali ; tutti hanno, comunque, raggiunto i livelli di
accettabile sufficienza.
MATEMATICA
Docente
LO SAVIO Cosima
Testi adottati Nessuno
Altri materiali Sintesi esplicative, fotocopie.
Numero di ore settimanali di lezione 2
Numero di ore annuali previste 66
Numero di ore annuali svolte 47
Argomenti
Funzione reale di variabile reale
Studio del segno di una funzione razionale
Grafico probabile di una funzione razionale
Limiti delle funzioni razionali
Asintoti
Derivata
Massimi e minimi
28
Metodologia
Lezione frontale, dialogata, mappe concettuali.
Supporti didattici
Lavagna, sintesi esplicative all’inizio e alla fine di ogni lezione, fotocopie tratte
da altri testi, mappe concettuali.
Strumenti di verifica
Prove scritte, interrogazioni, questionari, esercizi alla lavagna, domande aperte
su argomenti trattati, partecipazione al dialogo educativo.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Conoscenza degli argomenti trattati
Comprensione degli argomenti trattati
Padronanza del linguaggio matematico
Capacità di analisi e sintesi
Capacità di applicare i concetti e i metodi appresi in situazioni reali
Attitudine all’interpretazione personale
Eventuali osservazioni del docente
Pur nella ovvia differenza di livelli di preparazione raggiunta, la classe ha
mostrato una crescente, anche se minima, partecipazione verso lo studio della
disciplina.
Il profitto e la preparazione registrano un lieve miglioramento rispetto all’anno
precedente, anche se permangono ancora incertezze.
FISICA
Docente
LO SAVIO Cosima
Testi adottati
-
Le traiettorie della Fisica. Azzurro 1 / Da Galileo a
Heisemberg. Meccanica, Termodinamica, Onde di Ugo Amaldi - ZANICHELLI
29
-
Le traiettorie della Fisica. Azzurro 2 / Da Galileo a Heisemberg.
Elettromagnetismo, Relatività e Quanti di Ugo Amaldi - ZANICHELLI
Altri materiali Sintesi esplicative, fotocopie
Numero di ore settimanali di lezione 2
Numero di ore annuali previste 66
Numero di ore annuali svolte 42
Argomenti
Le onde
Il suono
La luce
Ottica Geometrica
Ottica Fisica
Le cariche elettriche
Il Campo Elettrico ed il Potenziale
Metodologia
Lezione frontale, dialogata, mappe concettuali.
Supporti didattici
Lavagna, sintesi esplicative all’inizio e alla fine di ogni lezione, fotocopie tratte
da altri testi, mappe concettuali.
Strumenti di verifica
Prove scritte, interrogazioni, questionari, esercizi alla lavagna, domande aperte
su argomenti trattati, partecipazione al dialogo educativo.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Conoscono sufficientemente gli argomenti trattati
Usano un linguaggio semplice
Applicano ed utilizzano le definizioni, le leggi studiate
Eventuali osservazioni del docente
La classe non sempre ha
mostrato interesse e partecipazione al dialogo
30
educativo. Stimolando gli studenti a ricercare autonomamente la chiave di
lettura dei vari fenomeni, si è cercato di fornire gli elementi essenziali dei temi
affrontati puntando, soprattutto, a far cogliere gli elementi di continuità, magari
sacrificando un lavoro di maggior astrazione concettuale. Ciò ha comportato, in
fase di verifica, un’ esposizione non sempre convincente sul piano linguistico e
poco originale nella rielaborazione personale, nel tentativo comunque di
consolidare la conoscenza degli aspetti essenziali della Natura.
LINGUA INGLESE
Docente ALFARANO Anna
Testi adottati “Millennium Concise” di Cattaneo-De Flavis; ed. Signorelli
Scuola
Altri materiali
Numero di ore settimanali di lezione 3
Numero di ore annuali previste 99
Numero di ore annuali svolte
Argomenti
 The age of reforms, industry and empire. The Victorian Compromise. Fiction
in a time of change: C. Dickens (Hard Times). Aestheticism and Decadence:
O. Wilde (The picture of Dorian Gray). The Crystal Palace. The PreRaphaelite Brotherhood.
 The modern novel. The stream of consciousness: J. Joyce and V. Woolf.
Twenty century art movements. P.Picasso, H. Matisse, E. L. Kirchner.
 Dystopia, the shadow of utopia: G. Orwell. Abstract art. Surrealism: S. Dalì,
J. Mirò. E.Hopper.
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Metodologia
Lezione frontale, discussione, brainstorming, mappe concettuali. Approccio
sistematico alla disciplina con raffronto pluridisciplinare ed induttivo per
l‘esame del testi e la sua analisi, confronti fra periodi diversi basandosi su
tematiche comuni.
Supporti didattici
La lavagna, le fotocopie tratte da altri testi per la parte artistica del programma
completamente assente nel libro in uso, per attività di rinforzo e di
approfondimento; il registratore, i CD e i CD-rom allegati al libro di testo, la
LIM e Internet.
Strumenti di verifica
 Prove scritte: Prove strutturate e semi-strutturate, questionari, esercizi di
grammatica, domande aperte su argomenti trattati.
 Prove orali: reading-comprehension, breve dialogo, esercizi di traduzione alla
lavagna, domande relative ai contenuti storico- culturali presentati, descrizioni
di dipinti con individuazione di linee, forma, posizione di oggetti/personaggi,
effetti di luce.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Gli alunni hanno evidenziato una preparazione di base piuttosto disomogenea.
Pochissimi alunni si sono distinti fin dall’inizio dell’anno scolastico per
motivazione ed interesse. Altri pochi studenti, inizialmente meno impegnati, nel
corso del secondo quadrimestre hanno cercato di migliorare il loro profitto
tramite una rielaborazione più costante che in alcuni casi ha consentito loro di
assimilare i contenuti in modo soddisfacente. Restano comunque numerose
incertezze sul piano grammaticale e in quasi la metà della classe la conoscenza
della lingua risulta davvero scarsa. Gli allievi più attenti e costanti hanno
mostrato particolare interesse per gli argomenti letterari e artistici proposti e per
le relative connessioni interdisciplinari che gli hanno consentito di sviluppare
32
percorsi articolati e personalizzati in grado di adattarsi agli interessi e alle
esigenze di ciascuno. La difficoltà maggiore degli alunni è lo speaking: essi
mostrano imbarazzo nell’esprimersi in una lingua straniera che a volte riflette
incertezze nella lingua madre. Nel corso del primo quadrimestre si è operato a
lungo sul recupero di questa abilità con colloqui continui anche su segmenti
minimi degli argomenti letterari e artistici presentati e alcuni allievi hanno
superato in parte le loro difficoltà. Questa operazione ha richiesto tempo e ha
ridotto lo svolgimento dei contenuti progettati. In conclusione, non tutta la
classe ha conseguito gli obiettivi specifici previsti per la disciplina; alcuni
alunni si sono attestati su un livello di padronanza delle conoscenze, competenze
e capacità quasi al di sotto della sufficienza, per modalità di impegno
discontinue.
Eventuali osservazioni del docente
STORIA DELL’ARTE
Docente ZANZANELLI Emanuele
Testi adottati I LUOGHI DELL’ARTE – Electa Scuola
Altri materiali
Numero di ore settimanali di lezione 3
Numero di ore annuali previste 100
Numero di ore annuali svolte 90
Argomenti
Il realismo; il simbolismo; il postimpressionismo; le avanguardie artistiche del
novecento; il ritorno all’ordine; l’architettura del movimento moderno; l’arte
dopo la seconda guerra mondiale; l’informale in Europa e negli Stati Uniti; arte
cinetica,programmata e optical; l’happening; il nouveau realisme europeo; la
pop art; il postmodernismo.
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Metodologia
Lezione frontale
Lezione interattiva
Supporti didattici
Lezione frontale, lavagna luminosa, audiovisivi, mediateca.
Strumenti di verifica
Interrogazione, prova semistrutturata, prova strutturata, verifica scritta.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Conoscenza dell’arte e degli artisti dei secoli XIX e XX in Europa e negli Stati
Uniti; conoscenza del significato dell’opera d’arte nei diversi contesti storici e
culturali; capacità di coglier i valori estetici , concettuali e funzionali dell’opera
d’arte; capacità di interpretare l’opera d’arte.
Eventuali osservazioni del docente
PROGETTAZIONE
Docente NUZZO Cosimo
Testi adottati Libri vari
Altri materiali Fotocopie, libri illustrativi
Numero di ore settimanali di lezione 6
Numero di ore annuali previste 200
Numero di ore annuali svolte 172
Argomenti
- Le fasi della Progettazione - Progettazione del manifesto ( salone del libro
Torino-Fiera del libro per - ragazzi Bologna) del poster o pieghevole. – 70°
anniversario nascita dell' O.N.U- progettare un francobollo celebrativo. – Il
carnevale di Putignano 2016,progettare il poster della manifestazione. – Il libro,
progettare la copertina di un libro d'arte. – Orologio Swatch, progettare un
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intervento decorativo per la superficie dell'oggetto, della scatola. Studiare e
progettare la pagina pubblicitaria dell'orologio. - Simulazione D’esame:
1)
Progettare il manifesto e l'invito sulla mostra : Boccioni e il Futurismo.
2)
Progettare il poster e il pieghevole del Festival sul Cinema di Venezia .
Metodologia
Lezione
frontale,
lavori
di
gruppo,
esercitazioni
guidate,
processi
individualizzati.
Supporti didattici
Biblioteca, lavagna luminosa, laboratori.
Strumenti di verifica
Composizione, prova pratica, esercitazione.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
– Approfondimento delle conoscenze e delle competenze tecniche acquisite
negli anni passati. -Sviluppo delle capacità di tipo organizzativo e di autonomia
operativa nella attuazione del “progetto”. – Aver acquisito le competenze
grafico-pittoriche di sviluppo del tema
Eventuali osservazioni del docente
Qualche allievo raggiunge conoscenze e capacità sufficienti, la maggior parte
della classe ha maturato discrete capacità.,conoscenze e competenze Alcuni
alunni hanno dimostrato di possedere buone capacità di elaborazione ,di
progettazione
e
capacità
creative.
Gli
allievi
hanno
mantenuto
un
comportamento corretto per l’intero anno scolastico, ma l’interesse e la
partecipazione alle attività in aula e a “casa”,non sono sempre risultati adeguati
e costanti.
LABORATORIO
Docente QUARANTA Antonio
Testi adottati Nessuno
35
Altri materiali
Numero di ore settimanali di lezione 8
Numero di ore annuali previste 260
Numero di ore annuali svolte
Argomenti
- Il programma di questo anno scolastico ha riguardato lo studio del software
PHOTOSHOP CS6. Congiuntamente alle lezioni teoriche e alle relative
verifiche, sono state sviluppate delle esercitazioni grafiche nell’ambito delle
quali, gli studenti, hanno messo a frutto le loro conoscenze dei programmi
ILLUSTRATOR CS6 (studiato lo scorso anno) e PHOTOSHOP CS6.
-
Differenza tra digitale e vettoriale; le dimensioni di un’immagine.
-
Ridimensionamento di un’immagine; l’interpolazione.
- I formati di
memorizzazione dei files digitali: JPEG, TIFF, PSD, PNG, RAW. - I metodi
colore RGB e CMYK; la sintesi additiva e la sintesi sottrattiva.
-
Approfondimenti: Tecniche di correzione del retino sulle scansioni di foto
antiche
stampate su carta millepunti. - Interfaccia utente di PHOTOSHOP
CS6. - Trasformazione di un’immagine a colori in bianco e nero: modalità e
tecniche. - Gli strumenti di ritocco fotografico. - Gli strumenti e i metodi di
selezione. - Gli strumenti di disegno, ritocco e colorazione bitmap.
- Gli
strumenti di disegno vettoriale. - Restauro e colorazione digitale di antiche foto.
- Effetto legno bruciato con PHOTOSHOP CS6.
Metodologia
Lezione frontale, lezione interattiva, esercitazioni guidate.
Supporti didattici
Lezione frontale, lavagna luminosa, mezzi informatici, laboratori.
Strumenti di verifica
Prova strutturata, prova pratica, esercitazione, relazione.
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Esercitazioni grafiche svolte
- Locandina per l’evento “LA NOTTE DELLA TARANTA” 2016. - Brochure
per la pasticceria “DOLCEZZE ROMANE”. - Restauro e colorazione digitale
di antiche foto di famiglia (in mostra nella scuola). - Elaborazione di un nuovo
logo per la Pro Loco di Grottaglie (in collaborazione con
Progettazione grafica).
il docente di
- Menu per una paninoteca realmente esistente,
contattata dagli studenti.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
- Gli studenti hanno migliorato notevolmente la loro padronanza degli strumenti
informatici; - Hanno maturato una più consapevole capacità critica e di analisi
delle
problematiche legate al fare grafica; - Hanno acquisito una buona
autonomia operativa.
Eventuali osservazioni del docente
Fatte le dovute, ma veramente minime, eccezioni, si può affermare che questi
studenti hanno affrontato la disciplina con serio impegno ed entusiasmo nel
corso dell’intero anno scolastico. Si sono sempre dimostrati attenti e desiderosi
di conoscere durante le lezioni teoriche sul software PHOTOSHOP CS6 e
impegnati e professionali nello svolgimento delle esercitazioni pratiche.
SCIENZE MOTORIE
Docente ZITO Viviana
Testi adottati
Altri materiali
Numero di ore settimanali di lezione 2
Numero di ore annuali previste 60
Numero di ore annuali svolte
Argomenti
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L'esecuzione di un corretto riscaldamento, esercizi di tonificazione per i grandi
gruppi muscolari, stretching, test motori, ginnastica a coppie, giochi motori, la
funicella, il cerchio, gli sport con la palla (pallavolo, pallacanestro e calcio).
Teoria: Indice di massa corporea, le regole della pallavolo.
Metodologia
Lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo, processi individualizzati.
Supporti didattici
Lezione frontale, audiovisivi, mezzi informatici.
Strumenti di verifica
Interrogazione, prova pratica, esercitazione.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Il programma di Scienze Motorie preventivato all'inizio dell'anno è stato
completamente svolto. Gli obiettivi didattici programmati sono stati conseguiti
in maniera diversificata all'interno della classe in base alla diversa preparazione
fisica di base degli alunni. Ad ogni modo, il gruppo più
numeroso si è
impegnato con costanza ed impegno evidenziato anche numerosi progressi.
Come strumenti di valutazione e verifica sono stati utilizzati test psicomotori,
ricerche e approfondimenti inerenti agli argomenti trattati, osservazione attenta e
costante della partecipazione effettiva degli alunni.
Eventuali osservazioni del docente
38
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI ED
EXTRACURRICULARI
Uscite didattiche – visite guidate
Nel triennio la classe non ha partecipato ad alcun viaggio d’istruzione, né in
Italia, né all’Estero.
Progetti curriculari ed extracurriculari
Per quanto riguarda i progetti proposti dal POF nel triennio di interesse della
classe, la partecipazione ad alcuni di essi è avvenuta per gruppi di alunni, con il
conseguimento delle relative certificazioni utili ai fini della definizione del
credito scolastico.
Particolare menzione merita la partecipazione di due alunne, Candida Fabiana e
Cavallo Marta, al progetto dell’alternanza scuola-lavoro che le ha viste
protagoniste di una permanenza all’estero per un periodo di trenta giorni: la
prima ha soggiornato nelle prime settimane di scuola a Valencia, la seconda nel
periodo di ottobre-novembre a Londra.
Infine, un alunno, Spagnulo Leonardo, scelto insieme ad altri alunni di altre
quinte dell’Istituto e di altre Istituzioni Scolastiche, in occasione della “Giornata
della memoria” ha visitato i luoghi della Shoah ad Auschwitz.
39
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLE
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
Criteri seguiti per la progettazione della simulazione della terza prova
scritta
Il Consiglio di Classe, in relazione alla programmazione didattica, ha deliberato
di somministrare durante l’anno scolastico una prova scritta pluridisciplinare,
che fosse anche esemplificazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato. In
tale prospettiva, tenendo pure conto delle disposizioni di legge sulla terza prova
scritta d’esame è stato scelta la soluzione della tipologia mista B(risposta
singola) + C (risposta multipla). Il Consiglio ha concordato che la prova
pluridisciplinare contenesse 2O quesiti della tipologia C (quattro per ciascuna
delle cinque materie coinvolte) e10 quesiti della tipologia B (due per ciascuna
disciplina).
Prima e unica simulazione di terza prova
Data di svolgimento: 30/04/2016
Tempo assegnato : 2 ore.
Materie coinvolte : Fisica, Filosofia, Storia, Storia dell’Arte, Inglese.
Si allega copia della prova somministrata (Allegato 1) e relativa tabella di
valutazione (Allegato 2).
I docenti hanno dato agli alunni tutte le indicazione necessarie per organizzare i
percorsi tematici individuali da illustrare nella prima fase del colloquio
pluridisciplinare, per sostenere la parte restante del colloquio anche attraverso
una simulazione, nonché guidandoli verso un corretto svolgimento delle
verifiche scritte.
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Il presente documento è condiviso e deliberato all‘unanimità da tutti i docenti
componenti del Consiglio di Classe.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
RELIGIONE
TROIANIELLO MARIO
ITALIANO
MAZZOCCOLI CLAUDIA (in
sostituzione
DI
RENNA
VINCENZO)
STORIA
AZZARO
MARIA
ANTONIETTA
FILOSOFIA
AZZARO
MARIA
ANTONIETTA
MATEMATICA
LO SAVIO COSIMA
FISICA
LO SAVIO COSIMA
INGLESE
ALFARANO ANNA
STORIA DELL’ARTE
ZANZANELLI EMANUELE
PROGETTAZIONE
NUZZO COSIMO
LABORATORIO
QUARANTA ANTONIO
SCIENZE MOTORIE
ZITO VIVIANA
Grottaglie, ___/___/______
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Prof. Brigida SFORZA
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