26 Settembre 2007 (La Nuova)

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26 Settembre 2007 (La Nuova)
La Nuova
Mercoledì 26 settembre 2007
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LA RASSEGNA
Sassari, al teatro Civico concerti autunnali in rosa
«Voci di donna», dal 3 ottobre
cinque appuntamenti al femminile
fiancata dalle chitarre di
Beppe Fornaroli e Sandro
Gibellini, sarà protagonista
del concerto «Il mondo di
Chico Buarque». Si tratta di
un tributo al grande autore
brasiliano, geniale compositore di pagine storiche della
melodia carioca.
L’epilogo della rassegna è
previsto per il 31 ottobre
quando ad esibirsi sarà la
voce del soprano Francesca
Sassu, protagonista, al fianco di Andrea Certa, del recital «Une soirée avec le
Lied». Felice ritorno in città
per l’artista sassarese dopo
lo straordinario successo di
pubblico riscosso lo scorso
febbraio al Landestheater di
Salisburgo nel ruolo di Micaela nell’opera Carmen di
Bizet.
Al via, intanto, la campagna abbonamenti e prevendite per la stagione. Trenta euro (ridotto a venticinque euro) il costo del ticket per le
cinque serate. Dieci euro il
prezzo del biglietto per il singolo spettacolo. Per saperne
di più ci si può rivolgere alla cooperativa «Teatro e/o
Musica», in piazza Tola 41,
Sassari, o si può telefonare
al numero 079/236121.
SASSARI. Da Amanda Sandrelli a Milena Vukotic, da
Rita Marcotulli a Barbara
Casini passando per Elena
Ledda e Francesca Sassu.
Sarà tutta al femminile la
programmazione concertistica autunnale della cooperativa «Teatro e/o Musica» diretta dal regista Giampiero Cubeddu che, a partire dal
prossimo 3 ottobre, debutterà sul palcoscenico del teatro Civico di Sassari, con la
quarta edizione dell’interessante rassegna Voci di donna. Si tratterà di cinque appuntamenti in rosa, organizzati per celebrare l’universo
della vocalità femminile nelle sue varie espressioni musicali, dall’etnico al jazz, dal
Lied al melologo in compagnia di acclamate interpreti
del firmamento artistico italiano, teatrale e musicale.
Ad aprire ufficialmente la
rassegna, il prossimo 3 ottobre alle 21, sarà la cantante
sarda più nota e celebrata al-
l’estero, Elena Ledda, protagonista al fianco della pianista romana Rita Marcotulli
e del mandolista cagliaritano Mauro Palmas, di uno
spettacolo ai confini tra le dinamiche ritmiche dell’etnomusic e la tradizione armonica della più calda sonorità
mediterranea, dal titolo «Incanti».
Protagonista del secondo
appuntamento, che è in programma per il 6 ottobre,
sarà invece l’attrice romana
Milena Vukotic, interprete
al fianco del pianista Antonio Ballista, del recital «Il romanticismo tra poesia e musica»: un felice connubio fra
musica e poesia, fra lied e
melologhi che creano un universo di pitture sonore in
cui la musica segue il minuzioso disegno della poesia,
modulato dalla voce recitante.
Musiche di Liszt, Schubert, Brahms, Schumann,
Dvorak e Strauss su testi di
Petrarca, Michelangelo, Herder e Shelley.
Da Milena Vukotic si passa ad un’altra straordinaria
protagonista del cinema e
del teatro italiano: Amanda
Interverrà anche Renato Soru
Cagliari, a breve la nuova data
Oggi a Cagliari
sarà presentato
il libro di Aresu
Salta il concerto
di Ron previsto
per domenica
Le storie di vita negli istituti di pena saranno raccolte in un libro. Spettacoli anche a Tuscania e Rignano Flaminio
CAGLIARI. Oggi, alle 18,
presso il T Hotel a Cagliari si
terrà la presentazione del nuovo libro di Alessandro Aresu
«Il viaggio della politica. Verso
il Partito Democratico», edito
da Aìsara Editore, Cagliari. Interverranno, con l’autore, Renato Soru e Pietro Soddu e
coordinerà l’incontro Giacomo
Mameli. L’incontro è organizzato da Aìsara con la collaborazione dell’agenzia letteraria
Kalama.
Aresu è nato a Cagliari nel
1983. Vive e lavora tra Milano
e la Sardegna. Si è laureato in
Filosofia all’università San Raffaele di Milano. Ha pubblicato
con Bompiani «Filosofia della
navigazione» (2006). Le sue
prossime pubblicazioni includeranno un saggio sui rapporti
tra diritto e letteratura e una
ricerca sulla città nel Mediterraneo. Scrive per La Nuova
Sardegna, per Abitare e per Limes (diretta da Lucio Caracciolo), su temi di architettura, arte, filosofia, politica e geopolitica. Collabora con La Casa della Cultura a Milano.
CAGLIARI. La Via del Collegio comunica che il concerto
cagliaritano di Ron, annunciato per domenica 29 settembre all’’Anfiteatro romano,
viene rinviato per motivi tecnici a nuova data da definirsi in autunno.
Gli organizzatori informano che a breve termine la
nuova data verrà comunicata al pubblico e che nel frattempo coloro che avessero
già provveduto ad acquistare
il biglietto potranno usufruire, conservando il tagliando,
di una prenotazione tra i primi posti in platea nella nuova data a Cagliari. Oppure,
in alternativa, potranno chiedere il rimborso del biglietto
presentandosi al Box Office
di V.le Regina Margherita nº
43 a Cagliari, a partire da oggi nei consueti orari di apertura al pubblico.
Il cantante lombardo è
grande interprete di brani conosciuti quali, tra tutti gli altri, «Vorrei incontrarti tra
cent’anni» e «Il gigante e la
bambina».
La pianista
jazz
Rita
Marcotulli
sarà una
delle
protagoniste
della
rassegna
Sandrelli. L’attrice italiana,
il 10 ottobre, presenterà, accompagnata dalla chitarra
di Giampaolo Bandini, lo
spettacolo «Canciones bajo
la luna», con musiche di
Astor Piazzolla, canzoni di
Carlos Gardel e poesie di
Jorge Luis Borges.
Due giorni dopo, il 12 ottobre, sarà la volta della cantante Barbara Casini che, af-
Emozioni e musica per i detenuti di Volterra
Istentales, dopo Spoleto riparte il 1º ottobre il tour nelle carceri della penisola
di Nadia Cossu
NUORO. Quando, lo scorso
aprile, cantarono «Pro unu
frore» nel carcere di Spoleto,
Matteo Boe restò impassibile.
Come se nessuno potesse condividere il suo dolore. Quella
canzone, gli Istentales e il loro leader Gigi Sanna, l’hanno
dedicata a Luisa Manfredi, la
figlia di Boe. Qualcuno la uccise a Lula, quando aveva soltanto 14 anni. Era la sera del
25 novembre del 2003. E Gigi
Sanna, autore del testo, non
ha difficoltà ad ammettere
che il successo del cd «Animu» un po’ l’ha fatto proprio
quel brano, che lui canta accompagnato dalle straordinarie voci del Coro Su Nugoresu, diretto dal maestro Tonino Puddu. Canzone che ha
commosso e che continua a
commuovere.
I detenuti delle carceri sarde, e ora anche quelli degli
istituti penitenziari della penisola, scrivono centinaia di
lettere al gruppo barbaricino.
Una corrispondenza epistola-
re che ha spinto gli Istentales
a visitare prima le carceri dell’isola (Badu ’e Carros, Mamone, Buon Cammino, San Sebastiano) e poi a spostarsi anche oltre mare. Il tutto di tasca propria, «perchè — spiega Gigi Sanna — questo tour
ci sta dando davvero grosse
soddisfazioni. Crediamo seriamente nel reinserimento sociale degli ex detenuti, vorremmo che si realizzasse davvero però, non solo a parole».
Dopo esser sbarcati nel supercarcere di Maiano (Spoleto) dove, oltre a Matteo Boe
che sta scontando la pena per
il sequestro di Farouk Kassam, sono rinchiusi altri sette sardi, la prossima tappa, lunedì 1 ottobre, sarà all’istituto di reclusione di Volterra.
«Sono esperienze — racconta
il cantante degli Istentales —
che ci hanno segnato dal punto di vista umano. Abbiamo
deciso di continuarlo questo
viaggio. Per portare solidarietà e vicinanza a chi sconta
una pena dietro le sbarre. Anche a Volterra proporremo il
nostro repertorio, due ore di
spettacolo in tutto. È importante e bello vedere che chi
ascolta la tua musica, in una
realtà difficile, rimane così
colpito». Gigi Sanna racconta
anche un piccolo aneddoto:
«A Spoleto, un detenuto di Ar-
zana mi ha portato via il berretto e mi ha detto: “Custu abbarrata chin megusu”...E io
gli ho risposto: “Deo nono però...”». Portano un po’ di Sardegna, gli Istentales, ai detenuti sardi lontani dalla propria terra. Ma anche a tutti
gli altri: calabresi, siciliani,
umbri o toscani.
Esperienze toccanti, che
spesso diventano anche spunti interessanti per i testi di
qualche canzone. Gli Istentales hanno deciso di raccogliere il tutto in una sorta di reportage dal carcere. Emozioni, sensazioni, storie di vita,
frutto dei viaggi negli istituti
di pena, saranno scritte e curate dal giornalista Luciano
Piras, già autore del libro sugli Istentales «La musica dai
cieli di Barbagia».
Intanto continuano i concerti nella penisola. Il gruppo
barbaricino sabato prossimo
sarà a Tuscania (Viterbo), domenica a Rignano Flaminio
(Roma) per poi fermarsi, il
giorno successivo, al carcere
di Volterra.