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Lista di controllo „Catalogo delle misure per la biodiversità“
Quante misure per la promozione della biodiversità avete già realizzato fino ad oggi?
La presente lista di controllo è uno strumento di autovalutazione.
Entro l’1.1.2015 tutte le aziende Gemma devono scegliere e attuare almeno 12 misure.

Apporre qui
la crocetta
A
Nel catalogo delle misure sono contenuti i criteri precisi delle singole misure di promozione:
www.bio-suisse.ch -> Produttori -> Sostenibilità -> Biodiversità
 Se sotto una misura (no.) sono elencate diverse misure di promozione, le stesse possono essere cumulate.
Percentuale e qualità delle superfici di compensazione ecologica
Percentuale superfici di compensazione ecologica nell’azienda (SAU)
1
7,5–10 %
> 10–12,5 %
> 12,5–15 %
> 15–17,5 %
cumulabile: es. 14 % SCE = indicare 3 misure
> 17,5–20 %
> 20–22,5 %
> 22,5–25 %
≥ 25 %
Percentuale superfici di compensazione ecologica giusta OQE e/o maggesi, bordi, siepi o terreni da strame
nonché superfici che rientrano nella protezione della natura riconosciute dal Cantone nell’azienda (SAU)
2
–> cumulabile: 3 %: 2 misure
1–2 %
> 2–3 %
> 3–4 %
> 4–5 %
> 5–6 %
> 6–7 %
> 7–8 %
>8%
Percentuale SAU in un progetto di interconnessione riconosciuto dal Cantone (–> cumulabile):
3
almeno 2,5 %
almeno 5 %
almeno 7,5 %
Apporre qui
la crocetta
B
Diversità strutturale e misure specifiche per la protezione delle specie
Valorizzazione di prati e pascoli SCE con microstrutture:
4
5
Almeno 3 microstrutture (fossati, ruscelli, stagni, cumuli di pietre, muri a secco, superfici
ruderali o superfici incolte, mucchi di rami o cataste di legna, siepi o arbusti, dimensioni
minime nel catalogo delle misure) per ha SCE su:
Impianto/cura di una siepe valorizzata con microstruttura (particolari nel catalogo delle misure)
6
Impianto/cura di una siepe con qualità OQE, superficie minima:
7
Margine boschivo strutturato, valorizzato con superficie di compensazione ecologica
confinante, lunghezza minima del margine boschivo valorizzato
8
Margine erboso largo 2 m lungo un ruscello con sfalcio tardivo (a partire dal 1° agosto)
9
Manutenzione regolare di muri a secco con una lunghezza totale di almeno
(non cumulabile con 55)
50% della SCE
100% della SCE
≥ 10 a incl.
margine erboso
≥ 5 a incl.
margine erboso
≥ 10 a incl.
margine erboso
≥ 50 m
≥ 100 m
50 m sponda
100 m sponda
≥ 50 m
≥ 100 m
10
Pozzi, fossati o stagni con superficie minima
11
Possibilità idonee di nidificazione/casette per uccelli, pipistrelli, api selvatiche sulle
superfici aziendali o sugli edifici
12
Promozione di impollinatori: cologne d‘api nell‘azienda
13
Misura di promozione individuale con grande effetto sulla biodiversità che non sono contemplate nel
catalogo Come prova vale: conferma da parte della consulenza in materia di biodiversità, dell’associazione
per la protezione della natura o degli uccelli.
2 a (incl. bordo)
≥ 20 pezzi
≥ 3 cologne d‘api
Lista di controllo – Autovalutazione catalogo delle misure „biodiversità“
C
Biodiversità rurale
14
Coltivazione di colture campicole minacciate* o antiche
≥ 0,25 ha
15
Coltivazione di varietà di ortaggi minacciate* o antiche
≥ 10 a
16
Coltivazione di vitigni minacciati* o antichi, per varietà almeno 5 a
17
Coltivazione di varietà di frutta, bacche, vite e ortaggi minacciate* sulla SAU, per
varietà almeno 1 ara, giusta apposito elenco delle varietà
18
Diversità varietale in frutticoltura (su SAU), per varietà almeno 1 albero
19
20
21
22
D
1 varietà
> 1 varietà
≥ 20 varietà
≥ 20 varietà
≥ 40 varietà
≥ 10 varietà
Diversità varietale nella coltivazione di bacche e erbe (su SAU),
per varietà almeno 0,5 are, superficie totale almeno 10 are, rispettivamente 20 are
≥ 20varietà
Diversità varietale nella viticoltura (su SAU),
≥ 4 varietà
per varietà almeno 4 are
≥ 6 varietà
Allevamento di razze di animali da reddito minacciate: bovini
Almeno 5 UBG di razze di bovini o partecipazione a un programma volto alla conservazione delle razze di ProSpecieRara
Allevamento di razze di animali da reddito minacciate: pecore, capre, maiali lanuti, pollame
Almeno 3 UBG di razze di piccoli animali o partecipazione a un programma volto alla conservazione delle razze di
ProSpecieRara
Biodiversità sulle superfici di produzione
Varietà di utilizzazione: grande varietà di tipi di utilizzo
almeno 3 tipi di utilizzo, ogni tipo supplementare è considerato un’ulteriore misura
Tipi di utilizzo: colture campicole, prati da sfalcio, pascoli, pascoli boschivi, terreni da strame,
frutticoltura, orticoltura, viticoltura nonché le altre colture speciali (bacche, erbe, fiori da recidere, ecc..).
23
≥ 10 varietà
Questi tipi di utilizzo sono computabili se rappresentano almeno l’8 % della SAU. In caso di utilizzo
combinato può essere computato solo l’utilizzo principale.
L’alpeggio è considerato tipo d’utilizzo supplementare se almeno il 50 % del patrimonio zootecnico è
portato all’alpeggio.
In frutticoltura gli alberi da frutto ad alto fusto sono convertiti in are, nel caso di impianti a basso fusto
viene conteggiata la superficie. Gli alberi ad alto fusto e gli impianti a basso fusto possono essere
cumulati. Singolarmente o combinati deve in ogni caso essere raggiunto l’8% della SAU.
D
Misure sulle superfici prative
24
Rinuncia all’uso di falciatrici rotanti per lo sfalcio
3 tipi di utilizzo
4 tipi di utilizzo
5 tipi di utilizzo
6 tipi di utilizzo
100 % della SAU
60 %
superficie inerbita
25
Rinuncia all’uso di falciacondizionatrici su superficie fissa durante tutto l‘anno
26
Strisce di rifugio per la microfauna su almeno il 5 % della superficie
di riferimento
27
Rinuncia a insilare erba per la conservazione del foraggio (intera superficie inerbita fino al 31 agosto)
28
Rinuncia a insilare erba e alla ventilazione del fieno (solo produzione di fieno essiccato sul terreno)
fino al 31 agosto
29
Superfici da fieno selvatico nella regione di estivazione con superficie minima di
*giusta elenco speciale delle varietà
2
100 %
superficie inerbita
superficie di riferimento:
25 % dei prati e dei pascoli ecologici
superficie di riferimento:
50 % dei prati e dei pascoli ecologici
20 a
40 a
Lista di controllo – Autovalutazione catalogo delle misure „biodiversità“
D
Misure in campicoltura
30
Varietà di utilizzazione nella regione di montagna: campicoltura a partire
dalla regione di montagna 2
≥. 25 a (≥10a)
(piccole aziende < 10 ha =almeno 10 a)
> 1 % della SAC
31
Maggese fiorito e di rotazione e/o striscia su superficie coltiva
su superficie per l’avvicendamento delle colture (SAC); superficie minima: 10 a
32
Elevata percentuale di prati artificiali nell‘avvicendamento
33
Rinuncia alla regolazione meccanica nella coltivazione di cereali
34
Sottosemina nelle colture annuali
35
Colture miste nella coltivazione di cereali ogni anno almeno
36
Inerbimento invernale prima delle colture estive durante il semestre invernale con
colture intercalari o sovescio
(semina entro il 15.9. o prato artificiale esistente; rivoltamento a partire dal 14.2.)
almeno il 75 % della
superficie delle colture
estive
37
Promozione degli organismi presenti nel suolo: impiego di composto di letame
almeno il 75 % del
fabbisogno di sost. nutr.
coperto con composto
38
> 2 % della SAC
almeno il 30 % della SAC
(sup. minima 1 ha)
almeno il 25 % o max.
3 ha sup. coltivata a
cereali
≥ 10 % della superficie
coltiva aperta, max. 3 ha
10 % della SC aperta;
almeno 25 a, max. 3 ha
Rinuncia all‘aratro: impiego dell’aratro su ogni particella solo dopo il rivoltamento dei prati e
1 x nel corso di un avvicendamento di ≥ 5 anni
Rinuncia all‘aratro: impiego dell’aratro solo dopo il rivoltamento dei prati. Avvicendamento di almeno 5 anni
(corrisponde a ca. 80 % senza aratro)
almeno 20 % della SCE;
min. 50 a, max. 3 ha
39
Semina diretta e semina a bande fresate
E
Biodiversità nelle colture speciali
E
Misure in frutticoltura
40
Promozione della diversità naturale in frutticoltura: sfalcio alternato tra le
file/pacciamatura sul 50 % della superficie frutticola e su una superficie minima di
25 a
41
Introduzione di una flora ricca di specie (piante selvatiche) su almeno il 25 % della
superficie di tutte le superfici tra le file (larghezza strisce con piante selvatiche:
almeno 30 cm) Inoltre per impianto vanno offerte almeno tre possibilità di rifugio per insetti
≥ 200 m
42
Promozione di erbe selvatiche nel frutteto
(semina tra i filari — sistema a sandwich)
43
Siepi e arbusti in frutticoltura, numero di arbusti per ha
44
Strisce di prato e di erbe selvatiche estensive (larghe 1 m) lungo il frutteto
Per il calcolo delle superfici sono computabili solo i lati longitudinali dell’impianto
≥ 1a/ha
25-50 a
45
Coltivazione di varietà di frutta resistenti in combinazione con protezione
fitosanitaria ridotta
46
Protezione fitosanitaria rispettosa della natura
ridotta in frutticoltura
Lunghezza
50 a
≥ 400 m
sul 5 % della superficie dei frutteti,
sup. min. 25 a: lunghezza min. dei filari con semina: 100 m
sul 10 % della superficie dei frutteti,
sup. min. 50 a: lunghezza min. dei filari con semina: 200 m
≥10 arbusti
≥ 15 arbusti
È vietato l’uso di rame; trattamenti con zolfo solo in base alla strategia per mantenere la resistenza del
FiBL.
≥ 2a/ha
> 50 a
coltivazione di 25–50 a di varietà resistenti in combinazione
con protezione fitosanitaria ridotta sul 66 % della sup. frutticola
coltivazione di >50 a di varietà resistenti in combinazione con
protezione fitosanitaria ridotta sul 100 % della sup. frutticola
(vietato l’uso di Spinosad e piretro/rotenone)
3
Lista di controllo – Autovalutazione catalogo delle misure „biodiversità“
E
Misure in viticoltura
47
Promozione della diversità naturale in viticoltura: lavorazione alternata tra le file
(pacciamatura, sfalcio o livellamento) sul 50 % della superficie viticola e su una superficie
minima di
≥ 25 a
48
Promozione della diversità naturale in viticoltura: sfalcio alternato tra le file o
livellamento (senza pacciamatura) sul 50 % della superficie viticola e su una superficie
minima di
≥ 25 a
49
Siepi e arbusti in viticoltura, per ha
50
Promozione di piante a bulbo rare in viticoltura:
lavorazione del suolo mirata nel filare con risultato
≥ 50 a
≥ 50 a
5 arbusti
51
52
53
54
55
E
5 su un
ulteriore ha
200 m
400 m
Coltivazione di vitigni resistenti (PIWI) in combinazione con prot. fitosanitaria ridotta
(rame max. 10 % della quantità ammessa)
25-50 %
> 50 %
sul 25 % della
sup. viticola
Rinuncia all’uso di rame in viticoltura
sul 50 % della
sup. viticola
≥ 50 %
Regolazione riguardosa degli insetti sulle superfici viticole
Regolazione degli insetti senza l’uso di prodotti fitosanitari ammessi
≥ 80 %
50 % della
sup. viticola,
almeno 50 a
Lasciare sul posto i resti della potatura (senza sminuzzarli) sul
25 m
Muri a secco in viticoltura
(non cumulabile con 9)
50 m
Misure in orticoltura
56
Cura/semina di una fascia di prato ricca di fiori accanto al tunnel di
plastica o alle serre
57
Semina di piante accompagnatrici che favoriscono la presenza di organismi
utili nelle colture orticole in almeno una coltura, superficie minima
58
Colture miste in orticoltura
fascia di prato larga almeno
1 m, sup.: 2 % della sup.
delle colture protette ma
almeno 100 m2
≥ 25 a
≥ 50 a
min. 10 % della sup.
campicola aperta
coltivazione di almeno 5 famiglie botaniche diverse;
59
ognuna almeno 8 % della superficie orticola
Diversità di famiglie botaniche in orticoltura sulle
superfici orticole
coltivazione di almeno 7 famiglie botaniche diverse;
ognuna almeno 4 % della superficie orticola
60
Regolazione riguardosa degli insetti nelle superfici orticole
≥ 10 %
≥ 20 %
Numero misure (serve per l’autovalutazione, sarà controllato solo a partire dal 2015)
Cognome e nome:_________________________________________ Numero azienda:__________Anno:________

Informatevi sul progetto di consulenza „Biodiversità Gemma per una maggiore qualità di vita“
Informazioni utili in merito sono contenute nel sito: www.bio-suisse.ch -> Produttori -> Sostenibilità ->
Biodiversità
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