relazione - Consiglio regionale dell`Abruzzo
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relazione - Consiglio regionale dell`Abruzzo
Consiglio Regionale Norme per la prevenzione del soffocamento dei bambini RELAZIONE Signor Presidente, colleghi Consiglieri, caramelle tonde, pezzetti di carne, uva e noci. Wurstel e prosciutto crudo, ma anche monete e palloncini sgonfi. Sono cibi e oggetti apparentemente innocui che possono diventare pericolosi, soprattutto per i bambini più piccoli. Rimanere soffocati a causa della loro ingestione non è così improbabile. Ogni anno si segnalano nel nostro Paese circa 300 casi di ostruzione da corpo estraneo nei bambini al di sotto dei 14 anni. Fra i bambini da zero a quattro anni il soffocamento è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali: ogni anno muoiono circa 50 bimbi per un boccone andato di traverso, quasi un bambino a settimana. Pochi genitori sanno come comportarsi in situazioni di emergenza. E’ importante che mamme, papà, nonni e tutti coloro che quotidianamente sono a contatto con i bambini, conoscano i pericoli e imparino le manovre di disostruzione pediatriche: semplici manovre che dove arrivano...fanno la differenza nella tutela di una vita! Ma nel nostro Paese molte scuole elementari ed asili pubblici e privati sono ancora privi della formazione adeguata per ciò che riguarda la formazione ed abilitazione alle manovre di disostruzione pediatriche, come la manovra di Heimlich e di rianimazione, perché questa formazione ad oggi è facoltativa e a discrezione del Dirigente Scolastico. Secondo i dati ufficiali dell'Istat, il 27% delle morti classificate come "accidentali" nei bambini da 0 a 4 anni avviene per soffocamento causato da inalazione di cibo o di corpi estranei. Passando nelle fasce d'età 5-9 anni e 10-14 anni la percentuale di morti per soffocamento diminuisce progressivamente (11,5% e 4,7%), ma rimane comunque tra le più significative tra le cause accidentali. Nella fascia di età tra 0 e 4 anni, l'inalazione di corpi estranei è la seconda causa di morte accidentale dopo gli incidenti stradali. Trasformando le percentuali in valori assoluti, risulta quindi che ogni anno in Italia si verificano in media 450 casi di inalazione di corpi estranei, di cui il 60% (270 casi) riguarda bambini. 2 Il Ministero della Salute ha pubblicato in questi giorni un dossier che fornisce chiare indicazioni ai genitori e a chi si occupa di bambini, su quali comportamenti adottare per prevenire il soffocamento nei bambini. E l’impegno di Croce Rossa in questo settore è aumentato nel corso degli anni: l’obiettivo è anche quello di formare ed informare tutti i cittadini sui comportamenti da tenere durante un’emergenza ed in attesa dei soccorsi qualificati. Per questo motivo, da anni, Croce Rossa porta avanti un importante progetto di divulgazione delle Manovre Salvavita Pediatriche secondo le linee guida internazionali (ILCOR) rivolto a tutta la popolazione che vive a contatto con i bambini: genitori, nonni, maestre, baby sitter, allenatori, personale sanitario (medici, infermieri..). Purtroppo basta una piccola distrazione, un attimo davvero, perché un bambino soffochi ingerendo un piccolo oggetto o mangiando un boccone. Spesso gli episodi di soffocamento si risolvono spontaneamente dopo pochi secondi, ma non sempre è così ed il rischio che si corre è molto alto. In Italia mancano dati epidemiologici, ma secondo l'Istituto Superiore di sanità si può dire che si verifichino circa 450 episodi di inalazione di corpo estraneo ogni anno e che la mortalità si aggira a 30 bambini con meno di 4 anni ogni anno. (Fonte: http://fad.saepe.it/) Il rischio di soffocamento nei bambini infatti è quindi un problema da non sottovalutare! La presente legge si compone di 8 articoli e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale. Con l’articolo 1 –si dispone che la regione Abruzzo promuove tutte le iniziative volte a prevenire la morte per soffocamento accidentale dei bambini da zero a dieci anni, nonché a formare il personale docente e non docente degli asili nido e delle scuole dell’infanzia riguardo le manovre di rianimazione cardiopolmonare pediatrica di base, ossia le tecniche di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica. Con l’articolo 2 –si stabilisce che i destinatari della presente legge sono: a) Il personale docente operante negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia della regione Abruzzo; b) Il personale non docente e i collaboratori che operano negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia della regione Abruzzo; c) I genitori dei bambini in età infantile residenti in Abruzzo. Con l’articolo 3– la regione Abruzzo si impegna a promuovere campagne di educazione ed informazione con la finalità di sensibilizzare le istituzioni scolastiche, il personale docente e non docente, i genitori sulle tecniche di disostruzione pediatrica. Per tali iniziative la regione promuove la stipula di apposito protocollo d’Intesa con le Asl territoriali, con le Asl territoriali, con l’Ufficio Scolastico Regionale, con le singole istituzioni scolastiche, con la Croce Rossa Italiana, con l’associazione dei Medici Pediatri 3 Italiani e con tutti i soggetti portatori di interesse fra cui le associazioni no profit che si occupano di difesa e tutela dei diritti dell’infanzia. Con l’articolo 4 – si stabiliscono le modalità di organizzazione dei corsi di formazione demandando alla stipula di un protocollo d’intesa in cui definire i reciproci impegni tra i soggetti attuatori . I corsi di formazione dovranno essere effettuati tramite il personale già dipendente delle Asl regionali oppure tramite i volontari della Croce Rossa o di altre organizzazioni di pronto soccorso riconosciute a livello regionale e nazionale. Con l’articolo 5 – si stabilisce che la giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, entro tre mesi dall’entrata in vigore della presente legge, disciplina con apposito regolamento le modalità di attuazione della presente legge. Con l’articolo 6– si dispone la clausola valutativa della legge. Con l’articolo 7– si dispone la norma finanziaria precisando che la presente legge non deve comportare nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale. Con l’articolo 8– si dispone l’entrata in vigore della legge e la sua pubblicazione sul BURAT. RELAZIONE della V Commissione Consiliare “Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro” Il presente progetto di legge di iniziativa consiliare, rubricato con il n. 181/15 è stato assegnato alla V Commissione il 25.11.2015. La stessa lo ha esaminato nella seduta dell’11 febbraio 2016. In sede di esame sono stati presentati 4 emendamenti e un sub emendamento. L’emendamento n. 3 è stato ritirato dal proponente. Di seguito il Presidente ha posto in votazione tutti gli emendamenti nn, 1, 2, 4, il sub emendamento, i singoli articoli componenti il testo del provvedimento come riformulato e ognuno è stato approvato a maggioranza regolamentare; infine ha posto in votazione l’intero articolato così come modificato e la Commissione lo ha approvato a Maggioranza dei Componenti presenti. Hanno votato a favore i Consiglieri: Olivieri, Mariani più delega Pietrucci, Monaco e Di Nicola. Si sono astenuti i Consiglieri: Chiodi, Gatti e Bracco.