L`uso dei dispositivi di sicurezza in Italia

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L`uso dei dispositivi di sicurezza in Italia
News-Magazine n° 4
Statistiche
(rischia solo qualche graffio o delle lesioni importanti?).
L’uso dei dispositivi di sicurezza in
Italia
La ricerca ha dimostrato che chi non indossa la cintura (o
Il Sistema Ulisse
informazione, presa singolarmente, non ci consente,
La cintura di sicurezza e il casco appartengono a quelle
piuttosto che in Danimarca o in Spagna. Nei Paesi in cui
misure che hanno contribuito a migliorare in maniera
l’uso della cintura è molto diffuso, e cioè nei quali la
significativa la sicurezza stradale negli ultimi vent’anni.
cintura è utilizzata praticamente da tutti, il mancato uso
Anche se non concorrono direttamente alla riduzione del
della cintura non rappresenta un rischio.
numero di incidenti stradali, determinano una riduzione
Il rischio associato a un dato comportamento è, infatti,
dei traumi e della gravità degli incidenti. È ormai
associato anche alla sua diffusione, quantificata dalla
conoscenza acquisita che il loro uso arriva a dimezzare il
“prevalenza d’uso”. Questo aspetto è stato monitorato
rischio di morte, così come la gravità delle lesioni al
dal sistema Ulisse che ha rilevato come, in Italia, la
corpo provocate da un incidente.
prevalenza d’uso delle cinture di sicurezza sui sedili
Il Sistema Ulisse è un osservatorio per il monitoraggio su
anteriori sia stata, nel 2011, pari al 64%, ossia su 100
1
scala nazionale
il casco) in caso di incidente stradale ha un rischio di
morte doppio rispetto a chi li indossa. Questa
però, di stabilire se il problema è più rilevante in Italia
persone osservate, tra conducenti e trasportati sul sedile
dell’uso dei dispositivi di protezione
dei
anteriore, 36 non la indossavano. Tenendo conto che ci
comportamenti a rischio d’incidente. Si tratta di un
sono circa 34 milioni di patenti di guida attive, questo
sistema a partecipazione volontaria avviato nel 2000
significa che circa 12.240.000 conducenti (accompagnati
grazie alla collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità
da circa 2.450.000 passeggeri, considerando che in
e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
media su 10 veicoli viaggiano circa 12 persone) risultano,
I dati rilevati dal sistema permettono di conoscere, in
in realtà, non protetti dalla cintura. Il dato emerso dallo
primo luogo, se e quanto sono radicati sul territorio
studio, che ha rilevato solamente 64 conducenti su 100
italiano comportamenti a rischio, come il mancato uso
allacciati alla guida, rappresenta un valore molto basso
della cintura. Un secondo importante aspetto è che
che, se confrontato con quello di altri Paesi, ci vede tra i
Ulisse consente di apprezzare rapidamente quanto sia
meno virtuosi (Fig. 1).
come
casco
e
cintura
e,
più
in
generale,
stata efficace una campagna di enforcement sull’uso di
questi dispositivi o una campagna di sensibilizzazione
condotta su un territorio.
Quanto è grave il problema?
Per capire se un certo comportamento a rischio, come il
mancato uso della cintura, sia effettivamente un
problema grave o meno, dobbiamo conoscere prima di
tutto le conseguenze a cui va incontro chi lo adotta
Fig. 1 – Uso delle cinture di sicurezza sui sedili anteriori nel 2005 e 2012
in Europa (tratto dal rapporto PINFLASH 27, 2007 ETSC. I dati con
asterischi sono riferiti ad anni precedenti al 2012).
La prevalenza d’uso del casco nelle aree urbane era,
1
I punti di rilievo coprono la quasi totalità del territorio, 98 Province
italiane.
invece, superiore, ossia pari a circa il 92%, nel periodo
1
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2009-2011. Nonostante i valori rilevati per l’uso del
Questo
casco siano superiori, l’Italia rimane comunque agli ultimi
percepiscono un rischio maggiore in ambito extraurbano,
posti della classifica, tra i Paesi meno virtuosi.
dove effettivamente le velocità sono maggiori e, in caso
Un altro risultato dimostrato da Ulisse è che il fenomeno
di incidente, si rischiano traumi peggiori, oppure che
non
sulle strade extraurbane viene percepito un maggior
è
distribuito
omogeneamente
nel
Paese;
i
comportamenti a rischio sono più o meno radicati sul
potrebbe
significare
che
molti
utenti
controllo da parte delle forze dell’ordine.
territorio (Fig. 2). La differenza nell’uso delle cinture tra
le Regioni del nord e quelle del sud Italia è evidente. In
Cambiare è possibile?
Regioni come il Friuli Venezia Giulia e la Lombardia, la
Da Ulisse è emersa anche una considerazione positiva:
prevalenza d’uso delle cinture è superiore all’80%,
cambiare i comportamenti è possibile. Nel tempo, infatti,
mentre Regioni come la Calabria, la Basilicata, la Puglia e
le prevalenze d’uso di casco e cinture sono variate fino
il Molise presentano valori inferiori al 40%! Anche per
ad arrivare ai livelli attuali.
quanto riguarda l’uso del casco si osservano differenze
È interessante notare come si sia evoluta la prevalenza
tra Regioni, sebbene queste siano più limitate.
d’uso di cinture e casco nel tempo (Fig. 3 e Fig. 4).
Nel periodo 2000-2002, le percentuali d’uso delle cinture
in Italia si attestavano attorno al 30%. Un incremento
determinante si è avuto con l’introduzione della patente
a punti (nel luglio 2003), che ha portato la percentuale
d’uso delle cinture a oltre il 70% e quella del casco ad
oltre il 90%.
Purtroppo, così come è possibile migliorare, lo è anche
peggiorare. Questo è quanto è accaduto negli ultimi anni
quando, esauritosi l’effetto positivo prodotto dalla
patente a punti sui comportamenti dei conducenti, i
livelli di prevalenza d’uso si sono ridotti in tutt’Italia.
Lo stesso andamento descritto è, nel caso delle cinture,
visibile anche nelle diverse aree del territorio, sebbene
distorto dalle abitudini e dai comportamenti peculiari di
ciascuna area.
Prevalenze d’uso delle cinture di sicurezza in area urbana
Fig. 2 – Prevalenza d’uso della cintura in Italia, media 2009-2011. (Fonte
90%
dati: Sistema Ulisse).
80%
70%
82%
78%
71%
67%
71%
64%
60%
Oltre a variare da Regione a Regione, i comportamenti
53%
50%
cambiano anche in base alle strade percorse dagli utenti.
40%
Le percentuali osservate per uno stesso territorio in zona
30%
extraurbana erano sistematicamente superiori a quelle
10%
osservate in zona urbana (mediamente, in ambito
0%
45%
40%
29%
24%
19%
20%
Italia
extraurbano, nel periodo 2009-2011, l’uso delle cinture
2000-2002 (media)
era pari a circa il 75% e l’uso del casco era del 99%).
Nord
2003-2005 (media)
Centro
Sud e Isole
2009-2011 (media)
Fig. 3 – Evoluzione delle prevalenze d’uso delle cinture di sicurezza in
2
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area urbana, in Italia e nelle diverse aree italiane, tra il 2000 e il 2011
Ad esempio, supponiamo che il 100% degli utenti utilizzi
(val. %. Fonte dati: Sistema Ulisse).
la cintura e che questi utenti producano, in un anno, 100
decessi su autovettura. Supponiamo, poi, che il 75%
L’andamento dell’uso del casco a livello locale ha, invece,
degli utenti continui ad indossare la cintura, mentre il
caratteristiche diverse, soprattutto nel sud Italia e nelle
restante 25% non la indossi più. Il primo 75% produrrà
isole dove, rispetto alle prevalenze post-patente a punti,
75 decessi, mentre il restante 25% degli utenti, che ha
si è osservato un incremento della percentuale d’uso del
un rischio doppio, non ne produrrà 25 bensì 50, il
casco.
doppio. Complessivamente, con queste prevalenze il
numero di decessi sarà pari a 125 mentre, se tutti
Prevalenze d’uso del casco in area urbana
100%
90%
80%
95%
92% 92%
99%100%
90%
99% 96%
utilizzassero la cintura, avremmo 125/(75%+25%*2) =
80%
74%
70%
100 decessi.
79%
Se applichiamo queste considerazioni ai dati italiani,
60%
60%
possiamo stimare l’impatto determinato dal mancato
50%
40%
utilizzo della cintura di sicurezza e del casco.
30%
20%
Il numero di decessi in autovettura nel 2012 è stato pari
10%
2
a 1.644 , dei quali il 61% (1.007 decessi) in ambito
0%
ITALIA
Nord
2000-2002 (media)
2003-2005 (media)
Centro
Sud e Isole
extraurbano, dove il mancato uso delle cinture è pari a
2009-2011 (media)
circa il 25%, mentre il 26% (433 decessi) in ambito
Fig. 4 - Evoluzione delle prevalenze d’uso del casco in area urbana, in
urbano, dove il mancato uso di tali dispositivi è, invece,
Italia e nelle diverse aree italiane, tra il 2000 e il 2011 (val. %. Fonte dati:
pari al 36%. Sulle autostrade possiamo assumere una
Sistema Ulisse).
prevalenza d’uso pari al 100%.
Di quanto si potrebbero ridurre i decessi se tutti
I morti che si sarebbero osservati se tutti avessero
utilizzassero il casco e la cintura?
indossato
la
cintura
sarebbero
stati
1.328,
di
conseguenza il numero di decessi dovuto al mancato uso
Grazie a Ulisse sappiamo che, nel complesso, una quota
delle cinture è pari a: 1.644 – 1.328 = 316.
consistente di utenti in Italia non usufruisce della
Applicando la stessa procedura al caso delle due ruote a
protezione fornita dalle cinture, mediamente più di 3
motore si stima che circa 40 decessi potrebbero essere
utenti su 10. In caso di incidente, questi utenti avranno,
evitati grazie all’uso del casco. Complessivamente, i
a parità di tipologia di incidente, una probabilità all’in
decessi evitabili grazie all’uso dei dispositivi di sicurezza
circa doppia di morire, come anche di procurarsi lesioni
sarebbero 356.
doppiamente gravi rispetto a chi, invece, porta la cintura.
L’impatto determinato dal mancato utilizzo della cintura
Supponiamo di voler fare una stima di quanti decessi si
di sicurezza è, quindi, enorme. Va precisato che i dati
potrebbero prevenire se, da domani, tutti i conducenti e i
passeggeri
dei
sedili
anteriori
delle
fanno riferimento solo all’uso delle cinture nella parte
autovetture
anteriore delle autovetture: non sono stati presi in
utilizzassero i dispositivi di sicurezza.
considerazione i decessi prevenibili dal mancato uso delle
Per fare questo calcolo abbiamo bisogno di conoscere
cinture nei sedili posteriori. A loro volta, infatti, questi
quante persone sono decedute in Italia per il mancato
ultimi potrebbero essere rilevanti; dai dati disponibili
uso della cintura di sicurezza. Sappiamo che una quota
degli utenti deceduti indossava la cintura, mentre il resto
no. La quota di utenti non cinturati ha generato un
numero di decessi doppio rispetto ai cinturati.
2
3
Fonte dati: ISTAT.
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risulta che solo un utente su dieci utilizza la cintura nei
sedili posteriori.
Tab. 1 - Stima del numero di decessi determinati dal mancato uso dei
dispositivi di protezione in Italia (Fonte dati: ISTAT, 2012).
Ambito
Morti
autovettura
2012
Urbano
Extraurbano
433
1.007
Autostrade
Totale
Morti
prevenibili
con uso
cinture
204
1.644
Morti 2ruote 2012
Morti
prevenibili
con uso
casco
TOTALE
prevenibili
115
475
35
150
201
444
4
206
-
25
-
-
316
944
40
356
In conclusione, i dati indicano che un obiettivo primario,
nell’immediato futuro, dovrà essere quello di aumentare
la
prevalenza
(aumentando
d’uso
i
dei
controlli,
dispositivi
di
conducendo
sicurezza
campagne
informative, ecc.), facendo sì che indossarli divenga
un’abitudine generalizzata, come già avviene in molti
Paesi.
Riferimenti
Ove non indicato, tutti i dati e le informazioni sono stati
estrapolati da:
Il Sistema Ulisse per il monitoraggio dell’uso dei
dispositivi di sicurezza in Italia, 2011.
http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=11959
[email protected]
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