Ritrova su Facebook il passeggino rubato
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Ritrova su Facebook il passeggino rubato
LATINA IL GIORNALE DI LATINA DISAGI VENERDÌ 9 GENNAIO 2015 13 Ieri mattina sono riemersi i soliti problemi al pronto soccorso del capoluogo Ospedale in pieno caos Accessi record, pazienti costretti sulle barelle e ambulanze ferme: il Goretti è al collasso di ANTONINO STANCO C oncluse le festività natalizie, il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina è tornato ad essere preso d’assalto. Puntuali, come un orologio svizzero, sono così riemersi i vecchi problemi. Non risolti e quindi riaffiorati alla prima occasione e ricomparsi in tutta la loro drammaticità. A causa dell’ormai cronica mancanza di personale e di posti letto, nella mattinata di ieri tantissime ambulanze si sono viste costrette a restare ferme davanti il pronto soccorso. La motivazione è presto detta: a causa della mancanza di posti letto, i pazienti sono infatti stati “appoggiati” dove possibile, all’interno delle stesse ba- g Ambulanze ferme davanti al pronto soccorso del Goretti relle dei mezzi di soccorso. Ieri mattina erano addirit- che hanno deciso di ricorrere non arriverà sul territorio e fi- tuazione sempre più critica, tura otto le ambulanze ferme alle cure del pronto del soccor- no a quando non si riuscirà a ri- che spesso ha anche portato a so: alcune so- solvere la questione dei ricove- scene di ordinaria follia. in attesa che no rimaste in ri. Così come di follia possiail paziente di Attese record attesa per olDa risolvere anche l’incre- mo parlare nel momento in cui turno venisse tre 10 ore. dibile afflusso giornaliero di si assiste ad un pronto soccorso visitato e che superano Una si- pazienti al pronto soccorso del pieno di persone, stipate in dunque che le dieci ore tuazione in- Goretti, soprattutto di quelli condizioni promiscue, e a tanle barelle veti mezzi di soccorso costretti a nissero liberate. Facile imma- credibile, per la quale la Asl sta meno gravi. Insomma, la sanità pontina restare fermi per la mancanza ginare, dunque, anche le tan- cercando di intervenire ma tissime ore di attesa cui sono che non cambierà fino a quan- ha bisogno di rapidi interventi di posti letto. Una situazione stati costrette molte persone do la risposta ai codici verdi per provare a risolvere una si- non più sostenibile. IL SINDACO ELOGIA FRANCESCO CIPRIANO L’EMERGENZA I numeri testimoni delle criticità I pronto soccorso della Regione Lazio stanno esplodendo. Il Santa Maria Goretti di Latina è, purtroppo, in buona compagnia, tanto che quotidianamente si vivono situazioni di grande criticità. L’emergenza, insomma, invece di appianarsi si è seriamente acutizzata. Monitorando sul sito www.regione.lazio.it alla sezione Pronto Soccorso – Accessi in tempo reale, la situazione alle 19:15 del 7 gennaio e alle ore 10:43 di ieri relativa al totale dei pazienti in attesa, in trattamento, in attesa di ricovero o trasferimento, in osservazione breve o intensiva, ci si rende conto che le dinamiche non sono cambiate: al Policlinico Tor Vergata il totale risulta rispettivamente 125 – 111, al Sant’Andrea 87 – 102, all’Umberto I 130 – 136, al Gemelli 100 – 90, al San Camillo Forlanini 110 – 105, al Sant’Eugenio 125 – 103, al Sandro Pertini 97 – 96, al Policlinico Casilino 80 – 57. Non va meglio per i nosocomi della regione, con il Santa Maria Goretti di Latina il peggiore tra tutte le province del Lazio, con 88 e 84 pazienti rispettivamente nei due monitoraggi. Situazione solo leggermente migliore negli altri ospedali: allo Spaziani di Frosinone 63 – 51, al San Giovanni Evangelista di Tivoli 43 – 38, all’Ospedali Riuniti di Anzio 39 – 44, mentre al Belcolle di Viterbo 37 – 48. PRESENTATA UNA DENUNCIA IN QUESTURA Di Giorgi saluta Ritrova su Facebook il passeggino rubato il comandante Gli rubano il passeggino, lo ritrova su Facebook. È l’incredibile storia denunciata da un uomo del capoluogo pontino, che nella giornata di ieri si è presentato in Questura per raccontare la sua esperienza. Protagonista è un uomo di Latina, che nei giorni scorsi si sarebbe visto derubato del passeggino che utilizzava per portare a spasso il figlioletto. Un furto strano? Niente in confronto a quanto avvenuto a distanza di pochi giorni dall’episodio, visto che l’uomo, iscritto ad un gruppo di Il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi ha ricevuto ieri mattina il comandante della Polizia stradale Francesco Cipriano, prossimo a lasciare il suo incarico nel capoluogo pontino. “Nel rivolgere il mio saluto al dott. Cipriano – ha commentato il primo cittadino del capoluogo – desidero sottolineare i risultati raggiunti in questi sei anni, che hanno l’elemento più evidente nella drastica diminuzione del tasso di mortalità sulle nostre strade. Insieme alla ca- pillare attività di controllo del territorio, il comandante Cipriano ha saputo valorizzare l’aspetto della prevenzione attraverso una serie di iniziative che hanno coinvolto in special modo gli studenti. Una particolare sensibilità e competenza che, sono convinto, saranno apprezzate anche nel nuovo incarico. Con altrettanta cordialità giunga al nuovo comandante della polizia stradale di Latina, Alfredo Magliozzi, l’augurio di buon lavoro”. L’uomo si è recato a casa dei malviventi, con poca fortuna “Vendita e scambio di oggetti” su Facebook, avrebbe notato che una donna era pronta a vendere un passeggino incredibilmente simile a quello che gli era stato rubato pochi giorni prima. Incuriosito e deciso a riprendersi il mezzo di trasporto per il figlioletto, l’uomo avrebbe contattato la donna – una giovane di nazionalità romena – e avrebbe preso un appuntamento per “comprare” il passeggino. Una volta arri- vato nell’abitazione della donna, l’uomo avrebbe fatto presente che quello, in realtà era già il suo passeggino ed avrebbe preteso di riprenderlo senza lasciare alcunché del prezzo inizialmente pattuito. È a quel punto che l’uomo sarebbe stato “circondato” da alcune persone, che lo avrebbero incoraggiato (tanto per utilizzare un termine elegante) a desistere dalla sua volontà e ad abbandonare l’abitazione. L’uomo, nonostante un evidente malcontento, avrebbe rinunciato alla sua pretesa, ma prima di far rientro nella sua casa si è diretto in Questura, dove ha denunciato tutto agli agenti di polizia. Le indagini delle forze dell’ordine sono state prontamente avviate con l’intento di far luce su un episodio alquanto bizzarro. A.S.