Almost 20 Years Of Design

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Almost 20 Years Of Design
Matteo
Ragni
Almost 20 years
of design
the istituto italiano
di cultura in toronto
presents
Matteo
Ragni
Almost 20 years
of design
between products
and brand
projects
3
TobeUs
limited edition
In conjunction
with
Matteo Ragni
Adriana Frisenna
director - istituto italiano
di cultura in toronto
È con grande piacere che l’Istituto Italiano di Cultura presenta la mostra
Matteo Ragni: almost 20 years of
design, una retrospettiva del lavoro di
questo straordinario designer italiano,
in concomitanza con un’altra mostra
da lui curata, 100% TobeUs, in esposizione presso il prestigioso Design
Exchange di Toronto, l’unico museo
del design canadese.
La mostra al Design Exchange
evidenzia l’attenzione che Matteo Ragni dedica al proprio ruolo di designer.
Ogni progetto deve avere una sua ragione d’essere, una funzione e produrre una piacevole sensazione, specie
quando è rivolto, come in questo caso,
ai bambini. Macchine - giocattolo che
creano un rapporto d’affezione, sono
belle da maneggiare e volendo da trasformare, nate dall’immaginario dei
migliori designer e architetti al mondo e destinate a durare nel tempo.
Un intento evidente anche in Patch,
un piccolo oggetto che aiuta a tenere
The Istituto Italiano di Cultura is proud
to present the exhibition Matteo Ragni:
Almost Twenty Years of Design, a retrospective of the works of this extraordinary
Italian designer, in conjunction with another exhibition that he himself curated,
100% TobeUs, which is on display at Canada’s only design museum, the prestigious
Design Exchange in Toronto.
The exhibition at the Design Exchange
highlights the attention Ragni pays to his
role of designer. Every project must have its
own reason to exist, its own function, and
it must produce a pleasurable sensation,
especially when, as in this case, it is dedicated to children. Toy cars become objects
of affection, nice to handle, and that can be
transformed if desired, born of the imagination of the best designers and architects in
the world and destined to last in time. An
intention evident in Patch, a small object
that holds a book open, allowing the reader
to remain immersed in the pleasure of reading. Or in Bacinella, a practical, splendid,
container in colourful plastic suitable for
5
aperto il libro rimanendo immersi nel
piacere della lettura. O in Bacinella,
un pratico, splendido, contenitore in
coloratissima plastica adatto a contenere biancheria e mollette.
La creatività di Matteo Ragni
non è mai disgiunta da uno sguardo
attento e rispettoso verso l’ambiente
che ci circonda, spesso giocoso, come
in 2Spin, un divertente stuzzicadenti
da cocktail che ricorda una trottola
in plastica lavabile e riciclabile. O nei
bellissimi, leggerissimi, occhiali prodotti con il legno ricomposto di Alpi.
E questo ci porta a menzionare un
altro aspetto del lavoro di Matteo Ragni: la sua collaborazione come direttore artistico di marchi di qualità quali
Campari, per il quale disegna una nuova versione della celebre bottiglietta e
allestimenti; o Jannelli&Volpi, azienda
produttrice di carte da parati, per la
quale progetta rivestimenti murali e
allestimenti. E ancora Alpi, un’azienda che produce legno multilaminare,
ricavato da alberi provenienti solo
da foreste eco-sostenibili e tinto con
prodotti a base d'acqua prima di essere incollato e tranciato per ottenere
fogli di legno decorativi.
Questa mostra non si sarebbe potuta realizzare senza il contributo di
molti attori. Desidero ringraziare innanzi tutto Matteo Ragni per aver accolto l’invito a presentare il suo lavoro
presso l’Istituto Italiano di Cultura di
holding laundry and clothespins.
Matteo Ragni’s creativity never wanders from an attentive and respectful viewpoint of the environment that surrounds
us, often playful, such as in 2Spin, a fun
cocktail toothpick that looks like a spinning top, in a washable and recyclable
plastic. Or in the very beautiful, very light
eyeglass frames made with reconstituted
Alpi wood. And this reminds us of another
aspect of Matteo Ragni’s work: his collaboration as artistic director for quality brands
such as Campari, for which he designed
a new version of the famous bottle and
wonderful set-ups; or for Jannelli&Volpi,
a company that produces wallpaper, for
which he designs wall panels and set-ups.
And Alpi, a company that produces multilaminar wood, recovered from trees from
eco-sustainable forests, dyed with waterbased products before being glued and cut
to obtain decorative wood panels.
This exhibition would have not been
possible without the assistance of many
people. First of all, I wish to thank Matteo Ragni for accepting our invitation to
present his work at the Istituto Italiano
di Cultura in Toronto. I am also grateful
to: Alpi, for providing the display; Corraini
publishing house and the design critic and
historian Beppe Finessi for collaborating
in the making of the catalogue; and Sergio
Sgaramella, editor of Azure magazine, who
allowed me to get to know one of the exemplars of the new scheme of contemporary
Italian design.
Toronto, l’azienda Alpi, che ha fornito
l’allestimento, la Casa Editrice Corraini
e il critico e storico del design Beppe
Finessi per aver collaborato alla realizzazione del catalogo, Sergio Sgaramella, editore della rivista Azure, per
avermi consentito di conoscere uno
dei protagonisti della nuova scena del
design italiano contemporaneo.
Ninfea
poltrona frau
2008
7
Quotidianamente
Beppe Finessi
curator and design critic
Sembra ieri ma sono già passati
vent’anni. Si sente ancora giovane ma
ha già un’esperienza che emerge con
evidente solidità. Ha iniziato con l’energia tipica di un ventenne curioso
e ha proseguito inanellando risultati
che era giusto raccogliere e ordinare, e sui quali è doveroso riflettere.
Matteo Ragni ovvero l’universo delle
piccole cose, delle storie silenziose, di
una solarità sorridente che rasserena. Di un fare programmaticamente
understatement, sin dai primi cimenti intorno a tipologie di oggetti che
definire desuete è dire poco, taglieri
per briciole, brocche, leggii e tortiere,
per poi passare a bacinelle, quaderni,
orologi, segnalibri e tombini, e poi sì,
anche oggetti d’arredamento (lampade, tavolini, mensole e tappeti, anche
se forse non sembra essere il furniture design il suo primo universo di
appartenenza); e poi ancora, posate
di vario tipo, compreso un piccolo capolavoro di re-invenzione tipologica, il
It seems like only yesterday, yet twenty
years have passed. He feels young but he
has experience that gives him obvious solidity. He began with the energy typical of
a curious twenty-year-old and has continued to accumulate results that are rightfully obtained and that inspire reflection.
Matteo Ragni, or rather the universe of
small things, of silent stories, of a smiling
radiance that reassures. He is the maker
of understatements, from his first experiments with types of objects for which the
definition of unusual is insufficient: cutting boards for crumbs, pitchers, bookrests
and baking dishes, then proceeding to basins, notebooks, watches, bookmarks and
manhole covers. And then, yes, even home
furnishings (lamps, tables, shelves and
carpets, although furniture design may not
seem to be his principal universe), including various types of cutlery, featuring a
small masterpiece of typological reinvention, the “Moscardino”(designed with his
“older brother” Giulio Iacchetti), a spoon/
fork that has revolutionized the table
“Moscardino” (disegnato con il “fratello maggiore” Giulio Iacchetti), un cucchiaio/forchetta che ha rivoluzionato
il mondo della tavola, passando dal
Premio Compasso d’Oro al catalogo
del MoMA.
Ma Matteo Ragni è stato capace
di diventare anche, oltre che un brillante designer, un progettista di sistemi “aperti”, all’interno dei quali agire
sì in prima persona, ma dove molto
più spesso, e con evidente generosità,
far progettare ad altri, cercando nelle azioni dei colleghi, maestri e amici
punti di vista diversi dai propri. E poi,
ancora, un professionista in grado
di giocare ruoli più ampi, quelli che
chiedono sguardi capaci di gestire le
complessità che stanno “intorno” al
mondo del design, ben prima e subito
dopo l’azione propria del progettista.
Parliamo di un mestiere, quello del
“direttore artistico”, che Matteo Ragni
ha dimostrato, in tanti casi già emblematici, di sapere fare proprio bene:
setting, receiving honors ranging from
Compasso d’Oro Award to inclusion in the
MoMA catalogue.
But Matteo Ragni has also evolved
into a brilliant designer, a designer of “open”
systems, in which he acts as leader, but
where very often, and with evident generosity, he encourages others’ sketches, seeking in the works of his colleagues, teachers
and friends points of view that differ from
his own. In addition, he is, again, a professional capable of playing larger roles that
require acknowledgement of the complexities that surround the world of design, well
before and right after the action of the
designer. We are actually talking about a
job - art director - that Matteo Ragni has
shown, in many signature cases, to do
well. This capacity is seen in many of his
undertakings: his partnership with Campari, in which he oscillates from tightrope
and psychedelic set-ups to more contained
and composed objects; the TobeUS brand,
a collection of wooden toy cars, handmade, and designed in varying shapes by
9
come nel sodalizio con Campari, giostrandosi tra allestimenti funambolici
e psichedelici e oggetti più misurati e
composti; come nel marchio TobeUs,
una collezione di macchinine giocattolo di legno, prodotte artigianalmente, disegnate in forme diverse da 100
autori differenti; come nel rapporto
per Jannelli & Volpi, storica azienda
italiana di carte da parati, per la quale ha agito ancora una volta giocando
di sponda con altre teste raffinate e
producendo aggiornate decorazioni
per l’ambiente domestico; come con
Alpi, nel proseguire con sensibilità il
lavoro di alcuni “giganti” del design
italiano, come Ettore Sottsass e Angelo Mangiarotti, riattualizzando un
materiale (l’impiallacciatura di legno)
ancora fondamentale nell’arredamento contemporaneo; come nel progetto W-eye, già “Premio dei Premi per
l’innovazione 2012”, occhiali in legno e
alluminio, leggerissimi ed ergonomici,
innovativi strumenti per osservare al
meglio il mondo intorno a sé. Proprio
quello che fa, quotidianamente, da
quasi vent’anni, Matteo Ragni.
Le Dieci Porte
Installazione alla
Installation at
Triennale di Milano
camparisoda, 2010
100 different artists; his relationship with
Jannelli & Volpi, a historical Italian company that produces wallpaper, in which
he again collaborated with other exquisite
minds, producing contemporary decorations for home interiors; with Alpi, where
he continued with sensibility the work of
several giants of Italian design, such as
Ettore Sottsass and Angelo Mangiarotti,
bringing to relevance once again a material (wood veneer) that is still fundamental
in contemporary furnishings; the W-eye
project, winner of the “Premio dei Premi per
l’innovazione 2012” (“The Award of Awards
for Innovation 2012;”) recognizing light and
ergonomic eyeglasses in wood and aluminum, all the better to see the world that
surrounds us. This is exactly what Matteo
Ragni has been doing every day for almost
two decades.
11
Pollicino
Pag. 20
Ninfea
Pag. 5
SoFar
Pag. 22
Moscardino
Pag. 26
Le Dieci Porte
Pag. 8
Oplà
Pag. 18
2Spin
Pag. 28
13
W-Eye
Pag. 44
Alpi
Camparisoda
Pag. 48
Pag. 30
Jannelli&Volpi
Pag. 34
100% TobeUs
Pag. 42-43
per nomi designer e modelli
for designers and cars name
www.100x100tobeus.it
Coppa C
Pag. 52
15
Bacinella
Patch
Pag. 54
Pag. 62
Looking for seeds
Pag. 64
Fettexfette
Slowtech
Pag. 56
Pag. 66
Vigorelli
Pag. 58
Leti
Pag. 60
Tombino
Pag. 68
Un dono
per Milano
A present
to Milan
Pag. 71
17
Matteo
Ragni
Almost 20 years
of design
between products
and brand
projects
19
Oplà
Leggio pieghevole
Folding book stand
ravarini castoldi & c. 1994
21
Pollicino
con with Giulio Iacchetti
e and Fernando Contreras Wood
Tagliere per briciole di pane - Pendente
Chopping board for breadcrumbs - Pendant
limited edition, galleria
luisa delle piane, 1999
23
SoMama
Caraffa • Carafe
sofar, 2003
So Far
So Far, prima ancora di essere un marchio, è stata la celebrazione di un’amicizia transoceanica.
Due designer agli antipodi, con molte cose da
dirsi: Fernando Contreras Wood e Matteo Ragni.
Ne è nata una piccola produzione di oggetti
che sommano le due culture progettuali: quella
italiana e quella cilena. È un marchio che esiste
ancora ed è sempre un angolo di idealismo: un
giorno, ne siamo certi, sarà normale far funzionare le cose da una parte all’altra della terra.
So Far, before becoming a brand, was a celebration of a transoceanic friendship. Two designers
living worlds apart, with much to share: Fernando Contreras Wood and Matteo Ragni.
A small production, of objects that incorporate
both design cultures, was born from the meeting
of Italian and Chilean Design. It is a brand that
still exists and is always an oasis of idealism: one
day, we are certain, it will be normal to make
things work from the extreme points of Earth.
25
SoStandup
Matteo Ragni
e Stefano Cardini
Vaso • Vase
sofar, 2003
SoMama
Matteo Ragni
Caraffa • Carafe
sofar, 2003
SoGlass
Matteo Ragni
e F. Contreras Wood
Bicchiere • Glass
sofar, 2003
27
Moscardino
con with Giulio Iacchetti
pandora design, 2000
Premio Compasso
d'Oro ADI 2001
29
2Spin
Stuzzicadenti da battaglia
Battle toothpick
pandora design, 2001
31
Camparisoda
80th Celebration Bottle
camparisoda, 2012
Camparisoda è una storia lunga e piena di avvenimenti, progetti, visioni…
Matteo Ragni lavora con questo storico marchio
dal 2009. Tutto è stato fatto con grande
energia e passione: un bar alla Triennale di Milano, una serie di arredi, lampade, oggetti che
parlassero del mondo Camparisoda, un libro
edito da Corraini, una bottiglietta ridisegnata
per l’ottantesimo anniversario. E ogni passo ha
significato confrontarsi con un’eredità emozionante e molto attuale.
Camparisoda has a long design history, full of
events, projects and visions. Matteo Ragni has
been working with the company since 2009.
All was accomplished with great energy and
passion: a bar at the Milan Triennale; a series of
home décor items; lamps, objects that would
reflect the Camparisoda world; a book edited by
Corraini; a bottle for the eightieth anniversary.
And each step meant facing a thrilling and very
relevant legacy.
Icons
Carta da parati • Wallpaper
jannelli&volpi, 2009
33
Clic
Bicchiere • Glass
pandora design
for camparisoda, 2009
35
Time After Time
Wallpaper collection
jannelli&volpi, 2011
Jannelli&Volpi
Jannelli & Volpi è un’azienda con una doppia
anima, familiare e industriale, con una storia
ricca e ben documentata, sui cui è stimolante
lavorare. Ogni Salone è stato il pretesto per
coinvolgere molti designer nella progettazione
di nuove collezioni, ogni volta con un tema capace di dare un nuovo senso ai prodotti.
Per dare così al marchio il modo di confrontarsi
con il progetto a tutto campo, inteso come
stimolo di crescita e di studio, come ricerca nel
futuro e nel proprio passato.
Jannelli & Volpi is a company with two distinct
souls - familiar and industrial - and a rich and
well-documented history, on which it is stimulating to work. Each Salone has given the pretext
for involving many designers in planning new
collections, each time with a theme capable of
giving a new meaning to the products. Because
of this, the brand has had a way of confronting
itself with the project fully, intended as a stimulus for growth and study, as an enquiry into the
future and into its own past.
37
DNA Floreale
Wallpaper
jannelli&volpi, 2011
39
TobeUs
Collezione di giocattoli in legno
Wooden toys collection
2008-2010
100x100 tobeus,
traveling exhibition, 2012
la reale
limited edition
Alessandro Mendini
TobeUs
TobeUs è un progetto che lentamente e inesorabilmente è diventato qualcosa d’altro. Le
macchinine in legno, nate qualche anno fa dalla
mano di un designer diventato padre, sono
diventate il manifesto di un progetto molto più
ampio, fatto per coinvolgere l’intero mondo del
design. TobeUs è una strada che porta a qualcosa che assomiglia al futuro come lo vorremmo.
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il fiorino
limited edition
Alessandro Guerriero
la casa mobile
limited edition
Mario Bellini
la nuvolari
limited edition
Andrea Branzi
il camion
dei pompieri
limited edition
Italo Lupi
TobeUs is a project of a brand of toy cars that
slowly and steadily became something else.
The wooden cars, born a few years ago from
the hand of a designer who became a father,
became the manifesto of a much larger project,
made to encompass the whole world of design.
TobeUs is a road that brings us to something that
resembles a future we would like to experience.
cabrio
limited edition
Michele de Lucchi
il furgoncino
portavalori
first collection
Giulio Iacchetti
la romantica
first collection
Matteo Ragni
la sportiva
first collection
Matteo Ragni
la berlina
first collection
Matteo Ragni
Oda a l'amicizia
Fernando Contreras Wood
Texture TobeUs
jannelli&volpi, 2013
il pickup
first collection
Odoardo Fioravanti
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W-Eye Collection
Occhiali in legno • Wooden glasses
w-eye, 2009-2013
premio dei premi
per l'innovazione, 2012
W-eye
Matteo Ragni e Doriano Mattellone si sono
incontrati a una conferenza a Udine. Il tema era:
come dare nuove prospettive al comparto della
sedia. Dalle sedie agli occhiali di legno: W-Eye
è nato così, da quest’incontro, dall’entusiasmo,
dalla fiducia, dalla voglia di osare qualcosa
di nuovo e di riuscire a farlo diventare grande
e importante. Utilizzando la capacità di sfruttare in modo intelligente esperienza, tecnologia
e inventiva.
Matteo Ragni and Doriano Mattellone met
during a conference in Udine. The topic was
how to give new perspectives to the chair trade
sector. From chairs and then to wooden eyeglasses, W-eye was born from this process: from
enthusiasm, confidence, the will to dare to do
something new and to be able to make it grow
into something substantial and important; using
the ability to exploit in a clever way experience,
technology and the inventive.
47
Bee Eater
Occhiali in legno • Wooden glasses
w-eye, 2011
Rainbow
alpi, 2010
49
Atelier Collection
alpi, 2011
Alpi
Alpi è leader nel settore dei tranciati. È un’azienda che ha puntato molto sullo sviluppo del
prodotto e sul lavoro di ricerca con importanti
designer internazionali. Matteo Ragni e Alpi
hanno cominciato a lavorare insieme nel 2011,
progettando una serie di eventi per il Salone del
Mobile e una nuova collezione di nuovi decori.
Il lavoro si estende poi alla creazione di nuove
relazioni con persone e luoghi nel mondo, con
l’intenzione di creare una rete professionale
evoluta e efficace, fatta di architetti e designer
di fama internazionale.
Alpi is a world leader in the trade of engineered
wood. It is a company that invested a great deal
on the development of its product and on the
task of research with internationally renowned
designers. Matteo Ragni and Alpi began their
collaboration in 2011, planning a series of events
for the Salone del Mobile and a new collection
of home décor.The project brought about the
birth of new relationships with people and places worldwide, with the intention of creating
an evolved and efficient professional network
of architects and designers.
51
Espositori per tranciati
Veneers display
alpi, 2011
53
Coppa C
Ciotola • Bowl
playboy magazine, 2013
55
Bacinella
Wash basket
coop, 2005
57
Fettexfette
Stampo in silicone per torte
Silicon cake mould
forme golose
by guardini, 2007
59
Vigorelli
Orologio in acciaio
Steel watch
lorenz, 2010
61
Leti
Lampada da tavolo-Fermalibri
Table lamp-Book end
danese milano, 2007
wallpaper
design award 2008
63
Patch
Anello da lettura in argento
Silver reading ring
de vecchi, 2004
65
Looking for Seeds
Tappeto in lana
Wool carpet
nodus, 2011
67
Slowtech
Taccuini in pelle
Leather notebook
pinetti, 2006
69
Tombini
con with Giulio Iacchetti
montini, 2006-2012
71
Introduzione Introduction
adriana frisenna
Contributo critico Critique by
beppe finessi
Testi Texts
elisa massoni
Progetto grafico Graphic design
alessandro boscarino
Photo credits
max rommel
Stampa Print
intergrafica verona, 2013
Prestampa Prepress
lasergraph, milano
Distribuito da
Distributed by
Un dono per Milano
A present to Milan
Panchine • Benches
alpi, 2011
La mostra The Exhibition
almost 20 years of design
12.12.2013 - 31.1.2014
è stata realizzata grazie
al contributo di
was supported by
Partner tecnico
Technical partner
Other credits
pag. 2, 5, 44, 50, 51, 64
archivio studio ragni
pag. 32, 33
luca campigotto
pag. 26
location: officina ripa
pag. 54, 55
emiliano martinelli
pag. 28
barbara bonomelli
pag. 68, 69
archivio studio iacchetti
We
design
for
better
days
www.matteoragni.com