E` giunto il momento di volgere l`attenzione su di una delle

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E` giunto il momento di volgere l`attenzione su di una delle
Johnny
Scritto da Ale
Giovedì 08 Novembre 2007 23:06 - Ultimo aggiornamento Giovedì 08 Novembre 2007 23:27
E’ giunto il momento di volgere l’attenzione su di una delle personalità maggiormente
poliedriche che l’associazione possa vantare, Andrea Riccardi è di fatto: giocatore di miniature,
master e creatore di GdR nonché abile artefice di incantevoli pezzi da gioco.
Per prima cosa ti ringrazio per aver preso parte a questa chiacchierata e come da
consuetudine ti lascio lo spazio necessario per una presentazione, così chi ci segue avrà
modo di conoscerti meglio:
Che dire…sono lusingato! Innanzi tutto vorrei ringraziarti per lo spazio dedicatomi,
complimentandomi con te per la lodevolissima iniziativa: trovo sia un’idea brillante e simpatica.
In secundis, per chi ancora non mi conoscesse, mi chiamo Andrea, anche se purtroppo quasi
tutti mi conoscono con il mio fantanomignolo da combattimento (Johnny), ho 24 anni, diplomato
al Liceo Classico, al momento in attesa di occupazione (fortunatamente ancora per poco); sono
tesserato da 6 anni (settembre 2001), ma mi dedico ai miei hobby da più del doppio: nel tempo
libero gioco di ruolo, masterizzo campagne (posso scriverlo con la i? dai, per favore!) e Oneshot
come se piovesse, videogioco quando posso. La mia passione più grande, come immagino i più
sappiano già, è il modellismo, che fa parte della mia vita da quasi 14 anni: nato come un
semplice divertimento, allo stato attuale delle cose è diventato quasi un lavoro a tempo pieno.
Credo di aver parlato a sufficienza… dai suona il gong e dai inizio al primo round… non mi fai
paura ^^!
Bene, credo sia tempo di entrare nello specifico con qlch domanda diretta, molti
conosco il gioco fantasy da te inventato, ovvero Triskal, ma per quei pochi che ancora
non lo hanno sperimentato vorrei che raccontassi come è nata l’idea e di cosa tratta:
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Johnny
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Iniziamo col dire che il nome Triskal è rubato dalla cultura celtica, ma il gioco non nasce da
qualche mito o leggenda presente in essa, ma da un’idea generata molti anni fa da un gruppo di
amici, desiderosi di trascorrere del tempo assieme e divertirsi giocando. Al momento questo
gioco di ruolo fantasy, in cui uomini e demoni dividono lo stesso mondo, può vantare un
manuale completo ricco di avventure con più di 300 pagine…devo solo decidermi a stamparlo
definitivamente e sarà tutto vostro!
Comunque posso assicurare che nonostante il gioco si distacchi dal fantasy più classico o da
quello tolkieniano, riesce ad appassionare e divertire i giocatori, dando agli stessi la possibilità
di arricchire il proprio personaggio nel tempo, senza limiti o diversificazione di classe o
categoria.
Inoltre Triskal vanta un metodo di gioco semplice e diretto, a prova di bambino, in cui il master
offre al proprio party un input di partenza, dopo di che i giocatori hanno la possibilità di
sviluppare la storia a loro piacimento, senza parametri da seguire o limitazioni (parallelamente
ai binari della storia). Questo significa che l’avventura e la fantasia dei miei giocatori non
saranno mai messe al guinzaglio e non dovranno sottostare alle mie inutili fisime senza
possibilità di crescita o espressione.
Al momento sto masterizzando (come sempre di Venerdì sera) una campagna che dura da
quasi 5 anni di cui sono più che soddisfatto, quindi se volete “toccare con mano” fate un salto in
Associazione: una sedia libera per uno spettatore, o per un nuovo giocatore la troverete sempre
al mio tavolo!
Ma Triskal non è l’unico Grd in cui ti cimenti come master, quali sono gli altri e perché
queste preferenze?
Altri? Mmhh…quasi tutti quelli esistenti! 
Scherzi a parte, molti, fra cui D&D, Ken il guerriero, Cyber Punk, Kult, ecc…fondamentalmente
lo faccio per il piacere di variare party e giocare sempre con persone diverse, senza precludere
a nessuno la possibilità di divertirsi e conoscersi.
Oltre ai Gdr in associazione sei noto come uno dei migliori giocatori con miniature, nel
tempo hai preso parte a numerosi tornei, vero?
Si ed ho raggiunto anche qualche risultato, ma l’ambiente dei tornei l’ho abbandonato
nell’ultimo periodo, a causa della scarsa maturità dei giocatori che lo frequentano; comunque
continuo a giocare abitualmente e non solo a Warhammer 40K. Diciamo che preferisco giocare
tra “amici”.
Quindi giochi ad altro, cosa?
Come tanti altri appassionati ho avuto modo di provare diversi giochi come Warmachine, Blood
Blow, Mordheim, Battlefleet Gothic, Warhammer Fantasy, anche se onestamente resto un fan
di W40K e non solo per la bellezza e la cura dei pezzi ma anche per la metodologia di gioco e
per l’equilibrio fra le varie fazioni che purtroppo in altri giochi (leggi Whfb) scarseggia…
Qualche aneddoto curioso durante una partita?
Una delle cose più divertenti è scontrarsi con persone che acquistano centinaia di miniature, le
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fanno dipingere da terzi, spendendo cifre consistenti, poi giocano senza aver mai letto un
manuale o conoscere le regole fino in fondo, di conseguenza perdono male e incazzandosi
vendono tutto l’esercito all’istante, dando la colpa del loro insuccesso alle miniature! Esilarante,
no? …specialmente se l’esercito glielo hai dipinto tu…
Fra le varie attività da te svolte ve ne è una particolare, che nel tempo ha saputo darti
tante soddisfazioni, parlo della creazioni dei tuoi straordinari eserciti da tavolo, come è
nata questa passione?
Nella maniera più semplice, parecchio tempo fa giocando a Hero Quest mi sono reso conto di
quanto fossero scialbe le miniature ed ho pensato bene di donare loro un “tocco di colore”.
Insomma…da una cosa da nulla piano-piano mi sono ritrovato a dipingere miniature su
miniature, fino ad arrivare a lavorare su commissione.
Quanto tempo dedichi a questo hobby?
Questo hobby, iniziato per gioco, si è tramutato in un lavoro, per tanto le ore che ho passato al
tavolo a dipingere hanno raggiunto anche le 8, proprio come un impiego a tempo pieno. Poi
dipende dai periodi (leggi “dalla voglia”) e dal lavoro che mi viene commissionato, o dal quale
sono rapito: mediamente diciamo che 3 ore al giorno non me le leva nessuno.
E’ dispendioso?
Si, per quel che riguarda l’acquisto delle miniature e dei pennelli (che a causa dell’usura
vengono sostituiti regolarmente), mentre i colori non incidono particolarmente sul totale… Se
poi magari ribassassero un pochino il prezzo della colla da modellismo non sarebbe male, dato
che faccio andare senza remore un flacone ogni 15 giorni!
Quali sono i trucchi per ottenere risultati di un grado così elevato? Si possono svelare?
Il trucco migliore di tutti, lavorare sodo, tutto il giorno, tutti i giorni, solo con l’esercizio si
possono raggiungere livelli di qualità elevati, niente altro.
E’ fondamentale avere un obbiettivo, ovvero porsi una sorta di “tetto qualitativo” sotto il quale è
importante riuscire a non scendere mai e non aver paura di mettersi a confronto di chi è
davvero un Artista: siamo partiti tutti da zero in fondo, no?
Quale è la tua migliore creazione o il tuo pezzo preferito?
Ci sono vari pezzi di cui vado fiero, ma lascio che siano gli altri a giudicare ed apprezzare. Non
mi sento legato ad un unico pezzo, anche se resto affezionato alle due miniature che mi hanno
permesso di vincere alcuni contest. Per carità, nulla di eccezionalmente rilevante, ma qualche
vanto a livello nazionale posso metterlo in bella mostra.
E per concludere un’ultima e forse impegnativa domanda, qlch desiderio in particolare a
livello associativo?
Mi piacerebbe ci fossero ancora più appuntamenti nel calendario dell’associazione, di ruolo o
con miniature è indifferente, l’importante è giocare.
Vorrei che al Baba ci fosse un bel ricambio generazionale che possa dare una ventata d’aria
fresca all’Associazione.
Non dimentichiamoci che è importantissimo condividere i nostri hobby con chi nemmeno ne
conosce l’esistenza, ma soprattutto, ancora più importante, fare sì che il Baba non cessi di
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Johnny
Scritto da Ale
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esistere.
Ti ringrazio ancora per la pazienza e il tempo dedicatoci ed in bocca al lupo per i tuoi
innumerevoli impegni.
Ma figurati, è stato più che un piacere!
Come nella migliore tradizione del Baba, concludo un saluto ormai famigliare a tutti:
CISI BELI!
4/4