Disfunzione erettile: cercate la donna

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Disfunzione erettile: cercate la donna
DISFUNZIONE ERETTILE:
CERCATE LA DONNA
Robert Porto
(Marseille)
.
DEFINIZIONE DELLA
DISFUNZIONE ERETTILE
« INCAPACITA PERSISTENTE O RICORRENTE DI UN UOMO A
OTTENERE E/O MANTENERE UN EREZIONE DEL PENE
SUFFICIENTE PER PERMETTERE UNA RELAZIONE SESSUALE
SODDISFACENTE ».
Consensus Conference N.I.H., 1992
VALUTARE LA COPPIA
PRIMA DEI CORPI CAVERNOSI
• La ricerca sessuologica contemporanea , impegnata soprattutto nelle
caverne del pene, è diventata una speleologia.
• Lasciamo il mondo delle caverne per dei livelli superiori dove il sintomo
ha del senso.
• La salute sessuale dell’uomo fa parte integrante della salute della coppia e
la partner è coinvolta.
• Davanti ogni D.E. bisogna dunque «cercare la donna» !
DISFUNZIONE ERETTILE
ASPETTO RELAZIONALE
• L’uomo è generalmente « gino-dipendente ».
• La Disfunzione Erettile è il sintomo che concentra e
riflette la maggior parte delle difficoltà di coppia.
• L’atteggiamento medico classico (dialogo privato tra
medico e paziente) non comporta la dimensione
relazionale delle Disfunzioni Erettili.
• L’orientamento della ricerca sessuologica ha sviato
l ’attenzione verso l’organo bersaglio, e trascurato il
paziente e il suo contesto.
FATTORI FEMMINILI NELLE D.E.
« I CONFLITTI CONIUGALI, LE DISFUNZIONI SESSUALI
FEMMINILI E IL GRADO DI INTERESSE SESSUALE DELLA
DONNA CONTRIBUISCONO ALL’APPARIZIONE,
ALL’AGGRAVAMENTO E AL PERDURARE DI UNA D.E.,
E SONO UN FATTORE IMPORTANTE DI PROGNOSI. »
(Speckens etAl. Arch.Sex.Beh. 24,2,157-172,1995.)
CURA DI UNA DISFUNZIONE ERETTILE :
QUALE OBIETTIVO ?
• SEMPLICEMENTE AVERE UN’EREZIONE RIGIDA ?
Prove cliniche : l’80% di successo con gli I.P.D.E.5
• OPPURE AVERE UN’ATTIVITA SESSUALE
SODDISFACENTE PER I DUE PARTNERS ?
In pratica di consultazione :25% degli uomini sotto I.P.D.E.5
non mantengono il miglioramento iniziale !
Il 50% dei consumatori di I.P.D.E.5 non sollecitano una
seconda prescrizione !
DISFUNZIONE ERETTILE
RUOLO UTILE DELLA DONNA
• PER DETERMINARE LA DIAGNOSI :
-ogni paziente che consulta da solo presenta un punto di vista univoco,
necessariamente limitato.
-il 18% delle diagnosi vengono rettificate dopo aver sentito la donna.
(Tiefer&Melman,Sexuality Disabil.1983)
• PER UNA SCELTA TERAPEUTICA ADEGUATA :
-valutare le aspettative della partner può evitare dolorosi scacchi.
• PER MIGLIORARE L’ACCETTAZIONE E IL RISULTATO DEL
TRATTAMENTO :
-osservanza e risultati sono migliori se la partner viene coinvolta.
« Se un(a) partner è presente durante la consultazione, questo aumenta
l’adesione a qualunque programma terapeutico »
(Beverly WHIPPLE , I.S.S.I.R.,2002, Montréal)
LA DONNA FATTORE CAUSALE DI D.E.
• Ruolo scatenante in seguito a D.S. femminile :
Anorgasmia, vaginismo, dispareunia, seccchezza vaginale, diminuzione
dell’interesse sessuale…possono demotivare l’uomo.
Disfunzioni sessuali femminili nelle partner di D.E. :
Derogatis,Meyer,1979 : alta frequenza di D.S.
Renshaw,1981: 62% di D.S., dei quali 8% precedono la D.E.
Sofres, 1994 : 24% dispareunie, 19% anorgasmie.
Catalan,1990 : 13% minorazione dell’interesse sessuale.
Speckens et al,1995 : piu conflitti e piu di D.S.
Juza Chew : 55 % di D.S.
PARTNER DELL’ IMPOTENTE : LETTERATURA
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D e roga ti s, M
( 1979 ) ( N=48
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( N = 151)
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( 1981
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( N = 52)
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( N = 135)
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( 1990 ) ( N=95
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( 1990 ) ( N=43
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LA DONNA FATTORE CAUSALE
DIRETTO DI D.E.
Ruolo scatenante in seguito ad atteggiamento
negativo della donna :
• Contraddizione permanente
• Critiche sistematiche
• Atteggiamento da « esaminatore »
• Richiesta di prodezza
• Scenario sessuale troppo impegnativo
• Passività sessuale totale
• Disaffezione, Infedeltà..
LA DONNA FATTORE CAUSALE
DIRETTO DI D.E.
Ruolo scatenante in seguito a turbe della
personalità femminile:
-Carattere possessivo, soffocante, geloso
-Carattere autoritario, intransigente.
-Carattere dominante, che lotta per il potere.
-Personalità patologiche : paranoica, istero fobica, ossessiva...
-Patologia psichiatrica : depressione, delirio ….
LA DONNA FATTORE
AGGRAVANTE DI UNA D.E.
Una reazione inadeguata da parte della donna può
perpetuare o aggravare una D.E. esistente :
Mancanza di tatto : smorfie di degnazione, paragoni…
Volontà di colpevolizzare:
– Rimproveri : 4% (L.Harris 2001)
– Aria di frustrazione : 24% (L.Harris 2001)
Beffa : risa beffarde
Deprezzamento
Indifferenza, disaffezione
Insulti, ostilità
LA D.
E. E LA DONNA
• «IL PRINCIPALE FATTORE SCANTENANTE É LA
DESTABILIZZAZIONE DELLA POSIZIONE VIRILE
DELL’ UOMO RISULTANTE DALL’AUTOAFFERMAZIONE
DELLA SUA PARTNER. »
(J.Buvat,1989,Acta.Urol.Belg.57:157-162)
• «NEL 23% DEI CASI IL SOPRAGGIUNGERE DI UNA D.E.
É IN CONCOMIT
ANZA CON UN PROBLEMA
AFFETTIVO CON LA PARTNER. »
(Etude SOFRES-UPJOHN,1994,su 1000 U)
N.A.P.E.D.
NON ASSISTANCE TO A PERSON WITH E.D.
•
•
OSTACOLI ALLA GUARIGIONE :
Reazioni femminili frequenti :
É colpa mia
Non l’attiro più
Ha una relazione
Evitiamo il sesso-fallimento
Ritiro sessuale
Reazioni agressive :
Rifiuto di dialogare
Indifferenza
Rifiuto di mettersi in discussione
Rifiuto di collaborare (40% « non ci entrono»)
ASSENZA DI INIZIATIVE POSI TIVE :
Per ignoranza (ruolo pedagogico del terapeuta)
Per rappresaglia seguito a un litigio non risolto (da trattare prima della D.E.)
INIZIATIVE FEMMINILI POSITIVE
COME LA DONNA PUÒ FAVORIRE LA GUARIGIONE ?
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Identificando un problema potenziale
Ammettendo i propri comportamenti inibenti
Mettendo fine al circolo ansioso maschile
Adottando comportamenti stimolanti disinteressati
Incoraggiando il partner a consultare
Accompagnandolo dal medico o dal terapeuta
Favorendo e sostenendo la sua adesione al programma
di cura
« IF A PARTNER IS PRESENT DURING THE
VISIT WITH A PHYSICIAN OR A
THERAPIST, IT HELPS TO INCREASE
ADHERENCE TO ANY TREATMENT
PROGRAM »
Beverly WHIPPLE (I.S.S.I.R., 2002, Montréal)
MODELLO EXTRA GENITALE DI B. WHIPPLE
• Strumento per facilitare l’espressione e lo scambio di preferenze e di
repulsioni sessuali.
• Sposta l’attenzione dalla prestazione maschile verso la comunicazione
delle fonti del piacere sensuale per la coppia.
• Comporta una lista di 35 parti del corpo e di 15 tipi di contatto.
• I soggetti devono dire quali tipi de carezze, e (su) quali parti del corpo,
procurano loro un piacere sensuale/sessuale, dando ad ogni scelta un voto
da 1 a 10, positivo o negativo, per indicare dove e come desiderano, o non
desiderano, essere toccati.
UNA DONNA PUÒ NASCONDERNE
UN’ALTRA
Una coppia non si forma per caso.
La scelta di « questa » donna risulta di impronte precoci e
può riattivare una problematica non risolta.
Sicchè cercando la donna non si trova sempre quella che si
crede: la moglie o la partner…
Ma spesso la prima donna della vita del uomo : la madre.
CONCLUSIONE
• Se confrontati con una D.E. cercate prima di tutto la donna
– perché il suo ruolo eziologico è sotto valutato
– perché il suo potenziale terapeutico è insufficientemente utilizzato
– perché cominciare con esplorazioni para cliniche non è né logico
economico.
né
• La D.E. è un indicatore di P.C.V. a partire da 50 anni…ma un
indicatore di P.R.C. nei soggetti più giovani
• La P.R.C. non è risolvibile con il Viagra o altro…
• Le medicine sesso-attive attuali sono preziose se si iscrivono in un
approccio globale del soggetto.
• PER UN’ « ECO-SESSUOLOGIA »!
« A DISCUSSION WITH THE PATIENT AND
PARTNER ABOUT THE PROBLEM IS MORE
IMPORTANT THAN A LONG PSYCHOPHYSIOLOGICAL SCREENING. »
Prof. Dr. Alexandre Moreira,ISSIR Newsbulletin,n°8,April 2002.
RACCOMANDAZIONI
DEL
CARE CONSENSUS PANEL (1999)
• Valutare i fattori relazionali in tutti i nuovi casi di
Disfunzioni Erettili.
• Cercare di coinvolgere la partner nella valutazione e
nel processo di cura.
IL PRINCIPIO U.P.C.P.
• UNDERSTANDING THE PERSON IN THE
CONTEXT OF HER PROBLEM
(REGOLA UTILIZZATA DAI
COGNITIVE BEHAVIOUR THERAPISTS )