66. “Le tradizioni tantriche”

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66. “Le tradizioni tantriche”
Progetto RaPHAEL (www.raphaelproject.com) - Incontro nº 66 del 22/5/2004 - Colore Grigio blu
66. “Le tradizioni tantriche”
Molto si parla oggi delle pratiche tantriche di dominio dell’energia sessuale (anche se il tantra è per lo più un modello di pensiero e non fa
necessariamente riferimento al sesso), ma non tutti sanno che esistono due tradizioni tantriche principali, la prima è quella indiana
(propriamente detta) e la seconda è quella taoista. In questa breve esposizione analizzeremo gli aspetti essenziali di ambedue le correnti e
faremo preciso riferimento al dominio dell’energia sessuale ed orgasmica, che è l’aspetto che ci interessa nell’ambito del nostro cammino.
La sessualità è ciò che permette ad un’anima spirituale di giungere nelle dimensioni della forma e della gravitazione, ma poiché la porta di
ingresso può essere anche la porta di uscita, se utilizzata appropriatamente dona la facoltà all'essere umano di staccarsi dal peso della
gravitazione e di avvicinarsi alle dimensioni sottili superiori.
--- LA TRADIZIONE INDIANA --Il termine tantra viene dal sanscrito e significa “trama e ordito” (ed anche “metodo”), sta ad indicare una serie di
antichi testi sacri di natura esoterica e magica e per esteso la disciplina che deriva da quegli insegnamenti
(sviluppatasi in India intorno al IV-V sec. d.C.). La dottrina tantrica prevede l’identità tra materia e spirito, anima
individuale (jivatman) ed anima universale (paramatman), quest’ultima fondamento di tutte le cose, indivisibile,
trascendente ed eterna. La manifestazione prende vita dall’interazione dinamica del principio creativo maschile
(purusha) e l’energia-materia primordiale (prakriti), identificati con le divinità di Shiva e Shakti e simboleggiati dal
lingam (fallo) e dalla yoni (vagina). Il ricongiungimento dei due sessi elimina la polarità degli opposti e riconduce
all’Unità indivisibile originaria, attraverso il superamento del dualismo esistenziale.
I riti tantrici hanno forti connotazioni magico-simboliche e prevedono l’utilizzo di mudra (posizioni particolari delle
mani e delle dita), bija e mantra (recitazioni verbali composte - rispettivamente - da una o più sillabe), mandala
(diagrammi circolari che rappresentano simbolicamente l’universo creato) e yantra (diagrammi geometrici
composti da linee, triangoli e cerchi concentrici che rappresentano la convergenza del molteplice nell’unità).
Mediante l’atto di ricongiunzione sessuale si celebra l’unione di Shiva con Shakti e l’iniziato raggiunge il
completo dominio delle energie cosmiche.
A differenza delle vie puramente contemplative, che predicavano l’estraniamento dal mondo, il tantrismo
introdusse il concetto di partecipare al gioco dell’esistenza (tra cui il gioco sessuale) senza identificarvisi, anzi
utilizzando il veleno (la passione e l’appetito dei sensi che offuscano la vera comprensione della Realtà) come
rimedio, ed è vero che in periodo di oscurità come quello attuale (kali yuga) il tantra è forse uno dei pochi metodi in grado di ricondurci all’Unità.
Ad ogni modo anche nel tantrismo esistono correnti contemplative puriste, in cui non è prevista l’unione sessuale (sono le Vie della mano
destra) e in cui l’iniziato raggiunge l’unione tra Shiva e Shakti solo all’interiore di sé stesso, nei riti - invece - in cui è prevista la partecipazione
della donna si parla di “Via della mano sinistra”.
Nella pratica tantrica indiana è fondamentale la devozione, la preghiera verso la Madre divina, l'idealizzazione spirituale del partner, che per la
donna diventa una rappresentazione del Signore Shiva (il cui simbolo negli yantra è un triangolo a vertice superiore) e per l’uomo della Divina
Shakti (triangolo con vertice inferiore). Gli stessi partecipanti all’atto di unione sacra devono potersi visualizzare come divinità: l’uomo deve
meditare su sé stesso nel ruolo di Shiva, Signore della Trascendenza, mantenendo l’equilibrio delle energie con il controllo del respiro, del
pensiero e del seme, e la donna deve visualizzare se stessa come pura espressione della Shakti primordiale, incarnazione della potenza
dell’Eros.
Per approfondire: www.gianlucamagi.it/tantrismo.html
--- LA TRADIZIONE TAOISTA --Nel Taoismo l’universo viene rappresentato come opposizione naturale e gioco dinamico
dell’energia yin (fredda, discendente, femminile) e l’energia yang (calda, ascendente, maschile),
si parla - anche se un pò impropriamente - di tradizione tantrica taoista in riferimento agli
insegnamenti sessuali derivanti dalla dottrina del Tao (in cinese Dao = via).
Nel Taoismo le pratiche sessuali esoteriche costituiscono la chiave tenuta segreta per millenni
per ottenere prosperità, lunga vita ed immortalità. Il punto focale della pratica è la ritenzione
del seme maschile (presente anche nel tantra indiano) per portare l’uomo su di un piano
paritetico alla donna in ambito sessuale, e per realizzare assieme la “risalita del Nettare
(essenza seminale) nel Fiore d’Oro (centro spirituale sulla sommità del cranio)”. La sublimazione
delle energie sessuali, che “evaporano” nel corpo per portarsi fino al pai-hui (vertice del capo)
ed attivano un circolo energetico lungo i meridiani assiali, è un paziente e metodico lavoro di
disciplina accompagnato ad esercizi respiratori precisi, rafforzamento dei muscoli pelvici,
miglioramento della capacità di visualizzazione creativa e di focalizzazione dell’attenzione
spirituale.
La via del Tao è sempre una via alla ricerca dell’equilibrio, in questo caso si ha l’armonizzazione dello yin e dello yang esterni (la donna e
l’uomo) e dello yin e dello yang interni (in ciascun amante), il risultato che si ottiene è definito “Doppia Elevazione”. Mantak Chia (maestro di Tai
Chi, Qi Gong e Kung Fu sessuale) ha rivelato all’Occidente molte di queste antiche e segrete pratiche, la cui diffusione potrebbe rallentare quel
cammino di autodistruzione intrapreso dall’umanità attuale ed elevare lo spirito mediante la salvaguardia delle risorse energetiche. Chia
definisce il suo metodo Tao Yoga dell’Amore, la lettura dei suoi libri è caldamente consigliata a chi volesse saperne di più riguardo alla
gestione delle energie sessuali, essendo testi chiari, precisi ed estremamente dettagliati.
Le sette fasi descritte dal maestro Chia nel progredire lungo la via taoista della pratica sessuale esoterica sono:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Dominio fisico (meccanico) dell’eiaculazione
Dominio fisico e mentale dell’eiaculazione
Dominio mentale dell’impulso sessuale e dell’orgasmo
Scambio di energie senza atto sessuale
Elevazione mentale del Jing Chi senza partner e senza autostimolazione
Padronanza nell’attingere alle energie yin e yang dell’universo (dimensione extracorporea dell’energia cosmica del Tao)
Raggiungimento dell’immortalità, unione finale e completa dell’essere umano con il Tao.
Libri per approfondire:
“Sessualità e spiritualità nel TANTRA” di Satyananda Saraswati e B. Avinasha - Ed. Gruppo Futura
“TAO YOGA DELL’AMORE - L’appagamento totale di corpo, mente e anima” di Mantak Chia - Ed. Mediterranee
“TAO YOGA FEMMINILE” di Mantak Chia e Maneewank Chia - Ed. Mediterranee