Il gruppo cresce
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Il gruppo cresce
> Macchine Casagrande di Pietro Gabrielli Il gruppo cresce Avanguardia tecnologica e ampia gamma di macchine capaci di offrire una soluzione “personalizzata” nell’ambito dei lavori di ingegneria geotecnica: questo il binomio vincente dell’azienda friulana, punto di riferimento nella progettazione e realizzazione di attrezzature speciali per fondazioni e perforazioni I l gruppo Casagrande è fondazioni ma non solo. Sono due, infatti, i segmenti nei quali l’azienda opera: quello delle macchine e attrezzature per lavori di ingegneria geotecnica (la Divisione Fondazioni) e quello degli impianti per la produzione di tubi e pali in calcestruzzo (la Divisione Impianti). Un’azienda articolata in un’unica struttura produttiva, dunque, al servizio di diversi settori tecnico-commerciali. Le due anime Casagrande Foundation, ovvero la Divisione Fondazioni, ha il compito di progettare, produrre e commercializzare attrezzature per fondazioni che si possono riassumere in: macchine e attrezzature per palificazione di piccolo e grande diametro, sistemi completi per diaframmi, attrezzature per sondaggi, ancoraggi, micropali e jet-grouting, attrezzature speciali per il consolidamento delle gallerie e la nuova emergente geotermia. La Divisione Impianti, Casagrande Plant Division, invece, si occupa di concepire, progettare, fornire e installare macchine e impianti per la produzione di grandi manufatti in calcestruzzo destinati in particolare alla distribuzione di acqua per usi civili e agricoli, tubi spinta tipo “jacking pipe”, pali per linee elettriche, piloti per grandi fondazioni, traverse speciali per ferrovie, contenitori ecologici per materiali radioattivi e tossiconocivi. Il gruppo si espande Accanto alla ormai consolidata presenza sul mercato tedesco attraverso la HütteBohrtechnik, con la sua gamma specifica PF | maggio-giugno 2010 27 > Macchine di macchine (perforatrici idrauliche fino a 25 t e accessori per l’ingegneria civile), Casagrande Group annovera oggi due new entry nel team Casagrande Fondazioni. Si tratta di TEC System e HD Engineering, presentate in occasione del Bauma 2010. • TEC System, con sede in Francia, produce attrezzature altamente specializzate e sofisticate. In particolare, il sistema CSM per soil mixing e la nuova attrezzatura compatta per diaframmi modello CT Fraise, che ben si presta alle aree urbane e può essere convertita facilmente in unità CSM. 28 PF | maggio-giugno 2010 Inoltre, in mostra allo stand Casagrande, la macchina per sondaggi “Abyss”. • HD Engineering è un’azienda di Hong Kong specializzata nella produzione di macchine e attrezzature per fondazioni per la perforazione in terreni difficili. HD Engineering ha presentato a Monaco un martello fondo foro a circolazione inversa da 1.650 mm di diametro montato, per l’occasione, su una Casagrande B170. Tre, dunque, le nuove aziende che negli ultimi tre anni sono entrate a far parte della “famiglia”, portando ognuna delle specifiche competenze e soluzioni ingegneristiche. Grazie all’interazione e all’integrazione, Casagrande è oggi capace di offrire una molteplicità di macchine e attrezzature per lavori di ingegneria geotecnica. Tecnologie innovative Nuove attrezzature ma non solo. Anche tecnologie innovative applicate a macchine già conosciute e consolidate. Casagrande non poteva cogliere migliore occasione del Bauma 2010 per presentare le ultime novità nell’ambito delle fondazioni. Esposte su un’area di oltre 1.200 m², tra le numerose macchine Casagrande hanno spiccato le idrofrese: la FD 100 Hydromill, montata su gru cingolata idraulica C900, per lo scavo di diaframmi fino a 100 m di profondità e 1.800 mm di larghezza; la FD 60 C Hydromill, montata su carro cingolato idraulico B400 per escavazioni di diaframmi fino a 42 m di profondità; la CT Fraise, progettata e prodotta da TEC System, attrezzatura compatta per l’esecuzione di diaframmi con spessore da 520 a 1.000 mm, allestita su una B300. Non poteva mancare poi la più famosa e diffusa perforatrice a marchio Casagrande, la C6, un riferimento nell’industria delle fondazioni, che conta oltre 2.300 perforatrici costruite in totale dal suo esordio, affiancata dalla C8 specifica per micropali e jet-grouting. PF | maggio-giugno 2010 29 > Macchine Tra le altre macchine e innovazioni in mostra, inoltre: – la B300 displacement pile (palo a spostamento laterale), per profondità fino a 32 m e diametro di 620 mm. Si tratta di una macchina multifunzionale per fondazioni con capacità di perforazione fino a 2.500 mm di diametro e una profondità massima di 70 m con asta telescopica; – il martello “Multidrill”, progettato e costruito da HD Engineering e allestito per l’occasione su una macchina polifunzionale per fondazioni B170, è un’attrezzatura specifica per la perforazione in roccia; – la nuova perforatrice HBR 204GT nella classe di 10 t di tiro di estrazione, specifica per la perforazione a scopo geotermico; – la perforatrice HD51K, pesante circa 7 t, con una forza di tiro di 5,1 t e coppia di 748 kgm (in mostra un modello con morsa da 300 mm), molto compatta e altamente performante. E, ancora, le perforatrici cingolate della serie HBR Hütte: – HBR 605 in allestimento con il nuovo caricatore aste; – HBR 502 perforatrice multifunzionale per ancoraggi e micropali, classe 9 t di peso; – HBR 200 perforatrice semplice nell’uso che, al contempo, consente la massima razionalizzazione dei costi. Infine, ma non ultime come importanza: – la Abyss, a marchio TEC System, per sondaggi dei terreni; – il dissabbiatore D250, progettato per essere utilizzato con la CT Fraise. Abbinato a una seconda unità, può lavorare di concerto con le più potenti frese Casagrande. “Nonostante gli ormai noti problemi ocm corsi nell’edizione 2010 del Bauma, che hanno determinato una flessione nei num meri dei visitatori, Casagrande non ha perso l’occasione di dimostrare le capacim tà e potenzialità che da sempre distinguom no il Gruppo – commentano responsabili dell’azienda – I fortunati e, ammettiam molo, un po’ eroici che hanno raggiunto Monaco, hanno avuto modo di verificam re in prima persona innanzitutto la vam 30 PF | maggio-giugno 2010 sta gamma di soluzioni ingegneristiche che Casagrande è in grado di offrire per sopperire ogni tipo di esigenza nell’am bito delle fondazioni; in secondo luogo, ma non meno importante, hanno potuto godere di quell’accoglienza familiare e al contempo professionale che fa di Casam grande un’azienda diversa dalle altre”. Il nucleo produttivo Il nucleo in cui Casagrande Spa sviluppa ingegneria e produzione è a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, dove l’azienda opera fin dal 1963, anno di fondazione. Lavorando prevalentemente su commessa fin dagli esordi, l’azienda ha sviluppato una flessibilità tale per cui è oggi in grado di costruire macchine e attrezzature speciali di qualsiasi tipo nel settore della macchina pesante. Con un’area di oltre 70.000 m², il complesso industriale di Fontanafredda è il centro attorno a cui ruota la vita dell’azienda. Ed è qui che si sviluppa l’intero ciclo produttivo che parte dalla lamiera e arriva al prodotto finito, sotto un costante controllo basato anche sull’impiego delle più sofisticate tecnologie di progettazione e controllo. Il collaudo delle macchine finite avviene a cura di collaudatori specializzati e attrezzati per la rilevazione delle prestazioni.