Bollettino novità Luglio 2016

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Bollettino novità Luglio 2016
Narrativa
Edoardo Albinati, La scuola cattolica, Rizzoli, 2016
Premio Strega 2016
Roma, anni Settanta: un quartiere residenziale, una scuola privata. Sembra
che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in
poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una
ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si
scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell'epoca, il Delitto del Circeo.
Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant'anni ha
custodito i segreti di quella "mala educacion". Ora li racconta guardandoli come
si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, la propria
immagine. Da questo spunto prende vita un romanzo, che sbalordisce per
l'ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole: dalle
canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, dalla ricostruzione puntuale
di pezzi della storia e della società italiana, alle confessioni che ognuno di noi
potrebbe fare qualora gli si chiedesse: "Cosa desideravi davvero, quando eri
ragazzo?". Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l'amicizia, la
vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle
enigmatiche e terroristi.
Kate Atkinson, Un Dio in Rovina, Nord, 2016
Durante la Guerra, era venuto a patti con l’idea della morte, ma poi
all’improvviso la guerra era finita ed era iniziato un nuovo giorno. E un altro. E
un altro ancora. Una parte di lui non si abituò mai alla consapevolezza di avere
un futuro. Nato in un’agiata famiglia inglese alla vigilia della prima guerra
mondiale, Teddy Todd è un ragazzo sensibile, amante della poesia,
affezionato ai genitori e all’adorata sorella Ursula. Ed è proprio per proteggere
loro che, allo scoppio della seconda guerra mondiale, decide di arruolarsi in
aeronautica. Ma un giorno la guerra finisce, ed è come se il destino gli avesse
giocato un brutto scherzo, perché contro ogni aspettativa la sua vita è ancora
lì, tutta da vivere… Un dio in rovina è il racconto della lunga esistenza di Teddy
– figlio, fratello, pilota di caccia, marito, padre, nonno – e, attraverso la storia di
Teddy, è anche il racconto di un secolo, il Novecento, che ha visto il mondo
cambiare a una velocità vorticosa. Mattone dopo mattone, Kate Atkinson
costruisce un affascinante e sorprendente edificio narrativo, invitandoci con
voce suadente ad esplorarne le stanze, a percorrerne i corridoi, a scoprirne
anche gli angoli più nascosti. E così prende forma davanti ai nostri occhi
l’intima epopea di un uomo ordinario che si trova ad affrontare eventi
straordinari. E che proprio negli ultimi istanti coglierà il senso della sua unica,
irripetibile vita.
Salvatore Basile, Lo strano caso di un oggetto smarrito, Garzanti,
2016
Il mare è agitato e le bandiere rosse sventolano sulla spiaggia. Il piccolo
Michele ha corso a perdifiato per tornare presto a casa dopo la scuola, ma
quando apre la porta della sua casa nella piccola stazione di Miniera di Mare,
trova sua madre di fronte a una valigia aperta. Fra le mani tiene il diario
segreto di Michele, un quaderno rosso con la copertina un po’ ammaccata.
Con gli occhi pieni di tristezza la donna chiede a suo figlio di poter tenere quel
diario. Lo ripone nella valigia, promettendo di restituirlo. Poi, sale sul treno in
partenza dalla banchina. Sono passati vent’anni da allora. Michele vive ancora
nella piccola casa dentro la stazione ferroviaria. Addosso, la divisa di
capostazione di suo padre. Negli occhi, una tristezza assoluta, profonda e
lontana. Perché sua madre non è mai più tornata. Finché un giorno, sullo
stesso treno che aveva portato via sua madre, incastrato tra due sedili, Michele
ritrova il suo diario…
M.C. Beaton, Agatha Raisin e la casa infestata, Astoria, 2016
Delusioni sentimentali che si susseguono; drastiche decisioni di ignorare gli
uomini; periodi tetri, che più tetri non si può; nuovi incontri e il destino sembra
ricorrere... ma davvero si ripeterà? Davvero è quella la sorte di Agatha? La
calura estiva sembra rendere apatica Agatha, che non si incuriosisce
nemmeno per l'arrivo del nuovo vicino, Paul Chatterton. Tuttavia, quando lui le
propone di partecipare alla caccia a un fantasma nel cottage di una vecchia
signora, Agatha accetta, ma non fa bella figura quando scappa dalla dimora
infestata per aver visto la padrona di casa uscire da camera sua con una
maschera (di bellezza!) verde sul viso... Con la coda tra le gambe accetta un
lavoretto a Londra e durante la sua assenza la vecchia signora viene
assassinata. Come può Agatha resistere a un nuovo caso?
Lucia Berlin, La donna che scriveva racconti, Bollati Boringhieri, 2016
Una donna molto bella che ha avuto una vita difficile e la racconta in tanti
piccoli quadri: protagonista la narratrice onnisciente o vari personaggi
secondari, diversissimi tra loro: un vecchio indiano americano incontrato in una
lavanderia; una ragazza giovanissima che scappa da una clinica messicana di
aborti per ricche americane; la suora di una scuola cattolica; un’insegnante
gay. Ma soprattutto, una domestica che ritrae, lapidaria ma benevola, le
«signore» (e anche qualche «signore») per cui lavora: una storia
indimenticabile, che dà il titolo all’edizione americana del libro, «Manuale per
donne delle pulizie». «Indimenticabile» è l’aggettivo che definisce il valore di
una storia breve. Tutti ricordano la signora con il cagnolino di Cechov, o la
famiglia Glass di Salinger, o l’anziana donna malata di Alzheimer che si
innamora di un compagno di sventura, insegnante precaria o infermiera, e di
madre single, che insieme, forniscono all’autrice un materiale prezioso e
vastissimo, che usa per raccontare se stessa con eccentrico, personalissimo
talento.
Michel
Bussi,
Ninfee
Nere,
E/O,
2016
A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore
impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località
turistica. L'indagine dell'ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne.
La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda,
Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia
acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia
una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di
Monet (tra le quali le Ninfee nere che l'artista avrebbe dipinto prima di morire).
Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e
giovinezza e morte sfidano il tempo. L'intreccio è costruito in modo magistrale
e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero
enigma. Un'indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i
confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci
porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal
falso.
Emmanuel Carrere, Io sono vivo voi siete morti, Adelphi, 2016
«Da adolescente» scrive Emmanuel Carrère nel Regno «sono stato un lettore
appassionato di Dick e, a differenza della maggior parte delle passioni
adolescenziali, questa non si è mai affievolita. Ho riletto a intervalli regolari
Ubik, Le tre stimmate di Palmer Eldritch, Un oscuro scrutare, Noi marziani, La
svastica sul sole. Consideravo – e considero tuttora – il loro autore una specie
di Dostoevskij della nostra epoca». A trentacinque anni, spinto da questa
inesausta passione, Carrère decise di raccontare la vita, vissuta e sognata, di
Philip K. Dick. Il risultato fu questo libro, in cui, con un'attenzione chirurgica per
il dettaglio e una lucidità mai ottenebrata dalla devozione, Carrère ripercorre le
tappe di un'esistenza che è stata un'ininterrotta, sfrenata, deragliante indagine
sulla realtà, condotta sotto l'influsso di esperienze trascendentali, abuso di
farmaci e di droghe, deliri paranoici, ricoveri in ospedali psichiatrici, crisi
mistiche e seduzioni compulsive – e riversata in un corpus di quarantaquattro
romanzi e oltre un centinaio di racconti (che hanno a loro volta ispirato, più o
meno direttamente, una quarantina di film). Con la sua scrittura al tempo
stesso semplice e ipnotica, Carrère costruisce una biografia – intricata e
avvincente quanto lo sarà, vent'anni dopo, quella di Eduard Limonov – che è
insieme un romanzo di avventure e un nitido affresco delle pericolose visioni di
cui Dick fu artefice e vittima.
Mauro Corona, La via del sole, Mondadori, 2016
Nessuno è tanto annoiato quanto un ricco" dice Mauro Corona parafrasando il
grande poeta Iosif Brodskij, e lo sa bene il protagonista di questo romanzo, un
ragazzo talmente abituato a ottenere tutto dalla vita che ormai da tutto è
nauseato. Di ottima famiglia, ricchissimo e anche piuttosto affascinante, a
nemmeno trent'anni è già uno stimato ingegnere cui non manca davvero nulla:
ville, automobili, ma anche amici, donne e salute. Un eccesso di cose per lui
sempre più opprimente... È per questo che di punto in bianco decide di dare
una svolta radicale alla sua esistenza abbandonando il lavoro e rinunciando a
ogni comodità per andare a vivere in una baita di montagna. E proprio mentre
comunica ai genitori l'intenzione di ritirarsi sdegnosamente dal mondo, ne
capisce ancora più profondamente le ragioni. Evocando le memorie
dell'infanzia, scopre infatti i ricordi buoni: visioni di cime lontane, limpide
sorgenti, ruscelli canterini, pascoli verdi e cascate lucenti di sole. Sì, il sole! È
lui il ricordo più bello, il vero motivo che lo spinge a lasciare tutto e trasferirsi
lassù. Ma una volta tra i monti, dove finalmente può dedicarsi incessantemente
alla contemplazione della palla infuocata, si accorge che le ore di luce a sua
disposizione non gli bastano più...
Luca D’Andrea, La sostanza del male, Einaudi, 2016
Nel 1985 Kurt Schaltzmann, Markus Baumgartner e sua sorella Evi vengono
uccisi nel Bletterbach, una gigantesca gola nei cui fossili si può leggere la
terribile storia del mondo. Qualcuno li ha letteralmente massacrati durante una
tempesta. I loro cadaveri sono rinvenuti mutilati a tal punto da far dubitare che
sia stato un essere umano a compiere un simile scempio. A distanza di
trent'anni Jeremiah Salinger, un autore statunitense di documentari che ha
sposato una donna del luogo, scopre la vicenda e ne viene risucchiato. Tutti, a
Siebenhoch, la piccola cittadina dolomitica dove si è trasferito, gli consigliano
in modo più o meno minaccioso di lasciar perdere. Anche suo suocero Werner,
ex responsabile del soccorso alpino, uno degli uomini che hanno hanno
ritrovato i corpi dei tre ragazzi; anche sua moglie Annelise, preoccupata per lui
e per la figlioletta Clara. È come se quel fatto di sangue avesse portato con sé
una maledizione. Come se nel Bletterbach si fosse risvegliato qualcosa di
spaventoso che si credeva scomparso, qualcosa di antico come la Terra
stessa.
Lydia Davis, Creature nel giardino, Bur, 2016
Sfaccettate, paradossali, enigmatiche, argute, le storie di Lydia Davis
scandagliano l’essere umano e i suoi rovelli con uno sguardo al contempo
analitico e partecipe, dischiudono universi in poche righe e giocano con un
linguaggio duttile, potente, capace di esplorare le forme letterarie più distanti,
dal saggio sociale all'haiku, facendone esplodere la forza narrativa. In questi
racconti, fino a oggi inediti in Italia, si incontrano e convivono coppie in crisi
versate nell arte dell omissione, donne alle prese con sensi di inadeguatezza e
solitudine, tempeste tropicali, dilemmi grammaticali, competizioni di buon
gusto, reinterpretazioni dell’insonnia e dell’incubo kafkiano, sottili divagazioni
sulla memoria della felicità. Post fazione di Valeria Parrella.
Maurizio de Giovanni, Serenata senza nome, Einaudi, 2016
Sono passati più di quindici anni da quando Vinnie Sannino è emigrato in
America, imbarcandosi di nascosto su una nave. Là ha avuto successo, è
diventato campione mondiale di pugilato nella categoria dei mediomassimi. Ma
il suo ultimo avversario, un pugile di colore, è morto, e lui non se l'è più sentita
di continuare. Adesso è tornato per inseguire l'amore mai dimenticato, Cettina,
la ragazza che alla sua partenza aveva pianto disperata. La vita, però, è
andata avanti anche per lei, che ora è donna e moglie. Vedova, anzi: perché il
marito, un ricco commerciante, viene trovato morto. Qualcuno lo ha
assassinato finendolo con un pugno alla tempia, simile a quello che, in una
sera maledetta, Vinnie ha vibrato sul ring dall'altra parte del mondo. Per
Ricciardi e Maione, e per i loro cuori, sarà davvero una brutta settimana di
pioggia.
Roberto Emanuelli, Davanti agli occhi, Libreria Efesto, 2016
Luca è un broker trentenne con una spiccata sensibilità umanistica e una forte
vocazione letteraria che ha però deciso di soffocare anni prima per imboccare
una via più "sicura". Infatti, ha deciso di reprimere i suoi sogni rilevando la
piccola società di brokeraggio assicurativo dello zio, convinto che questo gli
avrebbe dato un'indipendenza economica immediata e delle garanzie per il
futuro. Ma Luca non aveva calcolato cosa volesse dire rinnegarsi ogni giorno
facendo scelte distanti dalla propria indole. E proprio mentre combatte con i
suoi demoni, con gli errori e i voltafaccia verso se stesso, con le rinunce e le
perdite, col passato e gli abbandoni... arriva lei: Mary. Solo che, le cose belle,
non sempre sono come ce le immaginiamo noi. Il regista e intellettuale Mimmo
Calopresti, in quarta di copertina, dedica a Emanuelli questo pensiero: "Credo
che Roberto ci racconti, con una lingua sconosciuta a molti, ancora in
formazione, da definire, cioè nuova, i vecchi sentimenti di sempre che agitano
le nostre vite e rendono fragili i nostri cuori. Buona fortuna amico mio."
Kjell Eriksson, Il giardino di pietra, Marsilio, 2016
È una calda giornata di giugno, Josefin Cederén cammina con la figlia Emily
lungo la strada di un quartiere residenziale di Uppsala, quando
improvvisamente una macchina le investe con violenza, uccidendole. Quello
stesso giorno, scompare Sven-Erik Cederén, marito e padre delle due vittime,
ora principale sospettato del duplice omicidio. Ma davvero si è trattato di un
dramma privato? È possibile che un uomo arrivi ad annientare la propria
famiglia? Alla guida delle indagini, Ann Lindell, trentacinque anni, da quindici
all'anticrimine di Uppsala, non ne è del tutto convinta. C'è anche un'altra pista
che si fa strada: Cederén potrebbe essere coinvolto in un clamoroso scandalo
farmaceutico internazionale. Impegnata nelle ricerche con la determinazione
che la distingue, Ann intanto sente sempre più forte il desiderio di una vita
normale, ma proprio quando è convinta che le cose comincino a girare nel
verso giusto, si trova improvvisamente davanti a una scelta decisiva che
rimette tutto in discussione.
Gianni Farinetti, Il ballo degli amanti perduti, Marsilio, 2016
Dicembre, Alta Langa piemontese. Sebastiano Guarienti, pilastro della saga
farinettiana, ha l’eccentrica idea di suggerire al sindaco di un piccolo paese, un
po’ per gioco, molto per prenderlo in giro, di organizzare un grandioso ballo di
Capodanno in costume nel locale castello assai cadente. Un’insensatezza che
il primo cittadino, da grossolano signorotto con le mani in pasta in diversi affari,
fa subito sua per accattivarsi il declinante favore della cittadinanza. La
preparazione del veglione scorre febbrile sotto gli sguardi divertiti di
Sebastiano e del maresciallo dei Carabinieri Beppe Buonanno, a loro volta colti
entrambi in un’impasse sentimentale dai risvolti inquietanti. Ma, come da
copione, la notte di Capodanno, al culmine dell’affollato festone, fra le pareti
del castello avviene un sanguinoso omicidio.
William Finnegan, Giorni Selvaggi, 66th and 2nd, 2016
Giorni selvaggi è il diario di un’ossessione, un racconto incantato che immerge
il lettore in un mondo sconosciuto, pericoloso, fatto di cameratismo e amicizie
rese immortali dalla comune sfida alle onde. L’infanzia passata fra i libri e
un’adolescenza eccessivamente avventurosa, gli scontri fra gang di
adolescenti a Honolulu, i tumulti sociali degli anni ’60, le surfate sotto acido
sulle onde di Maui, la scoperta del mondo e dei suoi conflitti. Insignito del
Premio Pulitzer 2016, Giorni Selvaggi è un romanzo d’avventura d’altri tempi,
una autobiografia intellettuale, un road movie letterario e, soprattutto, una
straordinaria esplorazione sul continuo perfezionamento richiesto dall’esigente
e poco conosciuta arte del surf.
Robert Galbraith, La Via del Male, Salani, 2016
Quando un misterioso pacco viene consegnato a Robin Ellacott, la ragazza
rimane inorridita nello scoprire che contiene la gamba amputata di una donna.
L'investigatore privato Cormoran Strike, il suo capo, è meno sorpreso, ma non
per questo meno preoccupato. Solo quattro persone che fanno parte del suo
passato potrebbero esserne responsabili - e Strike sa che ciascuno di loro
sarebbe capace di questa e altre indicibili brutalità. La polizia concentra le
indagini su un sospettato, ma Strike è sempre più convinto che lui sia
innocente: non rimane che prendere in mano il caso insieme a Robin e
immergersi nei mondi oscuri e contorti degli altri tre indiziati. Ma nuovi,
disumani delitti stanno per essere compiuti, e non rimane molto tempo...
Tess Gerritsen, Il battito del sangue, Longanesi, 2016
Durante un viaggio a Roma, la violinista americana Julia Ansdell scopre un
libro molto vecchio che contiene lo spartito inedito di un valzer dal titolo
Incendio, composto da un autore misterioso. Un brano che ha un ritmo unico e
inconfondibile, come il battito del cuore. Non appena ne legge le note, Julia
resta ipnotizzata dalla melodia struggente e a tratti convulsa, e non vede l'ora
di tornare a casa, nel Massachusetts, per interpretarla con il suo violino. Ed è
allora che le cose cambiano per sempre. Ogni volta che suona Incendio, infatti,
si verificano eventi inquietanti e sanguinosi che coinvolgono sua figlia Lily, una
bellissima e, fino a quel momento, placida bambina di tre anni. Quando
comprende che a rischio non c'è soltanto la sua sanità mentale, ma anche la
sua stessa vita, Julia decide che c'è un solo modo per salvarsi: andare alla
radice del mistero. Scopre così che l'autore del valzer è Lorenzo Todesco, un
ebreo che ha vissuto un amore tanto potente quanto tormentato negli anni fra il
1938 e il 1944, in una Venezia straziata dalla guerra e dalle leggi razziali. A
quel punto Julia parte per la città lagunare. La sua storia si intreccia a quella di
Lorenzo, trascinando il lettore fino a una sconvolgente conclusione.
Michael Gold, Ebrei senza soldi, Castelvecchio Editore, 2016
Nella storia della narrativa americana di matrice ebraica, Michael Gold
(pseudonimo di Itzok Isaac Granich) è oggi riconosciuto tra coloro che per
primi contribuirono a fare del tema ebraico una costante nella cultura letteraria
degli Stati Uniti. Scrisse un solo libro, "Ebrei senza soldi", il racconto
autobiografico della sua infanzia nel Lower East Side di New York. Migliaia di
ebrei, fuggiti alla fine dell'Ottocento dalla fame e dai pogrom dell'Europa
orientale, si erano riversati lì in cerca della nuova terra promessa, ritrovandosi
in un luogo di degrado, miseria, disoccupazione e promiscuità. Vicino a certa
letteratura yiddish, Gold dipinse in rapidi sketch le bande di ragazzi, le
prostitute, i rabbini, le scenette familiari, in un romanzo che varca il confine
della narrativa diventando memoir autobiografico, manifesto politico, storia.
Leonardo Gori, Non è tempo di morire, TEA, 2016
È per fare un piacere a una vecchia amica, e cavarne dai guai una giovane,
che Bruno Arcieri, ormai ex colonnello dei Carabinieri e ritiratosi dal servizio
attivo, accetta di andare a Milano proprio nei giorni immediatamente successivi
alla strage di piazza Fontana. Insegue quella che gli pare un'illusione o forse
soltanto la speranza di una figlia che non può rassegnarsi. La città è sconvolta,
e Arcieri, ricorrendo a vecchie conoscenze, indaga con discrezione sugli ultimi
movimenti di una della vittime. Piccoli indizi, un paio di incontri, qualche voce: a
poco a poco da quella che sembrava un'idea bislacca prende corpo una traccia
sempre più consistente, e Arcieri si trova a dover affrontare ancora i fantasmi
di un passato che non vuole passare. E mentre comincia a intravedere la
verità, suo malgrado la pista lo porta a una valigetta di documenti riservati... Di
nuovo toccherà a lui, vecchio servitore di uno Stato sempre meno
comprensibile, e ormai sotto attacco, decidere se andare fino in fondo. Da solo,
come sempre.
Cristina Henriquez, Anche noi l’America, NN editore, 2016
Maribel Rivera è una ragazzina bella e felice, fino all'incidente che le cambia la
vita. I genitori decidono di abbandonare la sicurezza della propria casa in
Messico per trasferirsi negli Stati Uniti, nel Delaware, così da garantirle la
migliore assistenza possibile. Il sogno americano dei Rivera si traduce nella
possibilità di dare un futuro alla figlia. Mayor Toro vive nella casa accanto, e la
sua famiglia è arrivata dal Panama quindici anni prima. Il ragazzino è il solo
che riesca, lentamente, a entrare in sintonia con Maribel e a farle tornare il
sorriso. Le voci di Mayor e di Alma, la madre della ragazza, si alternano con
quelle della comunità dei vicini: uomini e donne dalle vite divise, che devono
lottare per conquistare un nuovo presente lasciandosi alle spalle la nostalgia e
le fatiche del passato.
Lisa Hilton, Maestra, Longanesi, 2016
Londra. Judith Rashleigh è assistente in una prestigiosa casa d'aste, è
giovane, colta ed efficiente, di ottime maniere e molto bella. Ma tutto questo
non basta. Il sogno di farsi strada con la propria competenza e intelligenza si
infrange contro una barriera insuperabile di maschilismo, corruzione,
snobismo. Perché, a quanto pare, a fregiarsi del titolo di "Maestro" possono
essere soltanto gli uomini. Ma Judith non si arrende. Combatte. Con tutte le
armi che ha a disposizione. Compreso il sesso e, se necessario, la capacità di
uccidere. Sola, in pericolo e in fuga, Judith può contare soltanto sulla sua
capacità di mimetizzarsi perfettamente tra i ricchi e famosi del pianeta e sulla
sua competenza. Tra yacht lussuosi, antichi palazzi d'Europa e oscuri traffici
d'arte antica e contemporanea, Judith diventa progressivamente sempre più
padrona del proprio destino, nel bene e, soprattutto, nel male. Ma è un male
necessario per essere indipendente, importante, rispettata. Per essere, in una
parola, "Maestra".
Ernst Junger, Fuoco e Sangue, Guanda, 2016
Il 21 marzo del 1918 l’esercito tedesco sferra la prima delle grandi offensive di
primavera sul fronte occidentale, con l’obiettivo di sfondare le linee alleate e
penetrare in profondità. Dopo l’estenuante guerra di trincea, la prospettiva della
battaglia in campo aperto esalta e atterrisce soldati e ufficiali, consapevoli di
giocarsi il tutto per tutto in un inaudito dispiegamento di truppe e mezzi, che
sembra assegnare alla tecnica un ruolo decisivo. È un’esperienza unica, «che
coinvolge la carne e il sangue» e forgia destini individuali e collettivi. In questo
romanzo del 1925, Ernst Jünger, pluridecorato sottotenente della Wehrmacht,
rielabora i propri ricordi in una prosa nitida e solenne, prestando la propria
voce all’io narrante e dando modo al lettore di ripercorrere quei tremendi istanti
in tutta la loro drammatica fatalità.
Arnaldur Indridason, Un delitto da dimenticare, Guanda, 2016
Islanda, fine anni Settanta. Una donna è immersa nelle acque di uno dei laghi
di Svartsengi, nei pressi di una centrale geotermica, e trova accidentalmente il
cadavere di un uomo. Incidente? Suicidio? L'autopsia rivela che la vittima
potrebbe essere caduta da una grande altezza, e anche che potrebbe essere
collegata alla vicina base militare americana. Erlendur, giovane detective, e il
suo capo Marion Briem decidono di seguire questa pista, scontrandosi però da
subito con un muro di ostilità e diffidenza. Perché gli americani si ritengono
superiori agli islandesi, da loro considerati poco più che selvaggi, e non
intendono accettare intrusioni, nemmeno da parte della polizia. Aiutati solo da
Caroline, un sergente di colore che ben conosce la discriminazione razziale,
Erlendur e Marion indagano, rovistando nelle pieghe nascoste della base
militare. Forse la vittima ha visto qualcosa di troppo e per questo è stata
brutalmente uccisa. Ma la verità è molto diversa... Erlendur, intanto, sta anche
indagando per proprio conto su un cold case di venticinque anni prima: una
ragazza svanita nel nulla in uno dei quartieri più poveri e miserabili della
Reykjavik del tempo, il cui destino il giovane detective sembra aver preso a
cuore spinto dall'ossessione - che non lo abbandonerà più -per i casi irrisolti di
persone scomparse.
David Lagercrantz, La caduta di un uomo, Marsilio, 2016
Un mattino di giugno del 1954, in piena Guerra fredda, Alan Turing viene
trovato morto nel letto di casa, nell’assonnata cittadina inglese di Wilmslow.
Accanto al corpo, una mela morsicata a metà porta evidenti tracce di cianuro.
Gli accertamenti su quello che per tutti è un caso di suicidio sono affi dati al
giovane ispettore Leonard Corell, un uomo dall’apparenza mite che un tempo
coltivava sogni di scienziato, e che molto presto viene assalito dai dubbi.
Affascinato dal genio visionario di Turing e dal suo lavoro brillante e
rivoluzionario, Corell comincia a indagare con passione nella vita di uno spirito
libero e anticonformista e cerca di ricostruire una vicenda che in qualche modo
sembra riguardare lui stesso, spingendolo a fare cose che non avrebbe mai
dovuto fare.
Ian Manook, Yeruldelgger: morte nella steppa, Fazi, 2016
Il detective Yeruldelgger viene chiamato nel cuore della steppa per un
sopralluogo nel punto in cui sono stati rinvenuti i resti ormai decomposti di una
bambina. La piccola è stata sotterrata, vestita di tutto punto, insieme al suo
triciclo. E nella mente di Yeruldelgger torna a galla lo spettro della morte della
sua bambina, rapita e uccisa in circostanze misteriose cinque anni prima.
L'episodio gli ha rovinato la vita e lui si è trasformato in un essere cupo e
distruttivo. Nel corso dell'indagine sul caso, Yeruldelgger si troverà di fronte
poliziotti corrotti, ricchi stranieri senza scrupoli, politici intoccabili e delinquenti
filonazisti, per contrastare i quali dovrà attingere alle più moderne tecniche
investigative e, insieme, alla saggezza dei monaci guerrieri discendenti di
Gengis Khan. Il tutto sullo sfondo della sconfinata Ulan Bator - coacervo di
contraddizioni, in bilico fra un'antichissima cultura tradizionale e l'influsso della
modernità - e le vaste steppe abitate dai nomadi e messe a rischio dagli
interessi economici e politici di oligarchi cinesi, coreani e mongoli.
Antonio Manzini, 7-7-2007, Sellerio, 2016
"Lo sai cosa lasciamo di noi? Una matassa ingarbugliata di capelli bianchi da
spazzare via da un appartamento vuoto". Rocco Schiavone è il solito
scorbutico, maleducato, sgualcito sbirro che abbiamo conosciuto nei
precedenti romanzi che raccontano le sue indagini. Ma in questo è anche, a
modo suo, felice. E infatti qui siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina
non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco: è viva, impegnata nel
lavoro e con gli amici, e capace di coinvolgerlo in tutti gli aspetti dell'esistenza.
Prima di cadere uccisa. E qui siamo quando tutto è cominciato. Nel luglio del
2007 Roma è flagellata da acquazzoni tropicali e proprio nei giorni in cui
Marina se ne è andata di casa perché ha scoperto i "conti sporchi" di Rocco, al
vicequestore capita un caso di bravi ragazzi. Giovanni Ferri, figlio ventenne di
un giornalista, ottimo studente di giurisprudenza, è trovato in una cava di
marmo, pestato e poi accoltellato. Schiavone comincia a indagare nella vita
ordinata e ordinaria dell'assassinato. Adesso, l'animale da fiuto che c'è dentro
Rocco Schiavone può mettersi, con la spregiudicatezza e la sete di giustizia di
sempre, sulle tracce "del figlio di puttana"...
Jamie McGuire, l’amore è un disastro, Garzanti, 2016
Nel cortile del college America cammina sicura di sé. I suoi lunghi capelli biondi
le scendono sbarazzini sulle spalle. Nessuno penserebbe mai che dietro
quell’aria da ragazza matura si nasconda invece un animo fragile. Solo Shep
riesce a leggere la verità dentro ai suoi occhi. Perché è l’unico Maddox che
non ha paura delle sue emozioni. Per lui la sensibilità non è un limite, ma una
forza. Tra i due è amore a prima vista. America trova in Shep il porto sicuro
dove abbassare le vele e godersi finalmente il mare che si perde all’orizzonte.
Ma quando ci sono in gioco i sentimenti niente è semplice. Anche l’intesa più
profonda deve superare degli ostacoli, deve mettersi alla prova. Soprattutto se
i tuoi migliori amici sono Travis e Abby, la coppia perfetta. Due anime gemelle
che non riescono a vivere l’una senza l’altra. Il loro legame è una meta che
sembra irraggiungibile ora che hanno deciso di giurarsi amore per l’eternità.
Shep vuole prendere il loro esempio, mentre America ha paura di fare un
passo così importante. Ha paura dell’intensità di quello che prova per lui. Ci
vuole coraggio per affidarsi totalmente ad un’altra persona.
Stefano Medas, Rex Iuba, Mondadori, 2016
Roma, 46 a.C. Nel corteo trionfale di Cesare dopo la campagna d'Africa sfila
un giovanissimo orfano di guerra: è Giuba, figlio del re di Numidia, sconfitto dai
cesariani. Un triste futuro lo attende se non fosse che gli dèi, da cui dipendono
le sorti degli uomini, hanno in serbo altri progetti per lui: a Giuba è riservato un
destino che lo porterà a riconquistare gli onori del suo rango. Viene infatti
accolto nella famiglia di Augusto e cresciuto secondo il costume romano. Nel
25 a.C. è lo stesso Ottaviano ad assegnargli il regno di Mauretania, in
Nordafrica, e a dargli in sposa la bella e sensuale Cleopatra Selene, figlia di
Cleopatra e Marco Antonio, una donna colta e raffinata, legata al marito da un
sentimento profondo. Appassionato di arte e letteratura, di filosofia e geografia,
non pago dei preziosi volumi custoditi nella sua immensa biblioteca, Giuba
promuove diverse spedizioni esplorative, spinto dalla sua inestinguibile sete di
conoscenza. Fra queste, la più avventurosa e rocambolesca lo condurrà,
insieme ad alcuni amici fidati e a una settantina di marinai abili con i remi
quanto con la spada, alla scoperta delle Isole Fortunate, le odierne Canarie.
James Patterson, Mark T Sullivan, Private L. A., Longanesi, 2016
Thom e Jennifer Harlow sono lo coppia più glamour di Los Angeles e molto di
più. Non sono soltanto due famosissime star del cinema internazionale, ma
anche genitori modello di tre splendidi figli e benefattori noti per le loro
molteplici attività di volontariato. Ma a un tratto sembrano essere spariti nel
nulla, scomparsi dallo loro enorme e sorvegliatissima villa. Possibile che siano
stati rapiti? Da chi, e a quale scopo, visto che non arriva nessuna richiesto di
riscatto? Un noto avvocato dello show business sa che c'è una solo persona in
grado di dare una risposta a queste domande: Jack Morgan, il capo della più
famosa agenzia investigativa della città con sedi in tutto il mondo: La Private.
Morgan dovrà indagare sul delicato caso con la massima cautela, attento a
non far trapelare alcuna informazione. Ma ogni passo avanti nelle indagini
solleva il velo su un mondo di depravazione e di inganni degno del più estremo
reality show.
Anna Premoli, L’importanza di chiamarti Amore, Newton Compton, 2016
Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non
si stupisce affatto di trovarsi in una fasedellapropria vita nella quale non va
d'accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa
a un filo e del rapporto con i suoi genitori... meglio non parlare. Ma Giada ha un
obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il
resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché
lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di
fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare
come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie
su misura e dei pullover firmati. E tra loro c'è un precedente molto
imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva
assolutamente messo in conto...
George Simenon, Il passeggero del Polarys, Adelphi, 2016
Ancor prima che, in una nebbia glaciale, il Polarlys lasci il porto di Amburgo, il
capitano Petersen fiuta la presenza di quello che i marinai chiamano il
malocchio, e intuisce che non sarà uno dei soliti viaggi - anche se ci sono gli
stessi ufficiali che conosce da anni, e l'abituale carico di macchinari, frutta e
carne salata che in Norvegia verrà scambiato con uno di merluzzo, olio di foca
e pelli di orso. Da subito, per dire, quell'olandese di diciannove anni che la
compagnia gli ha mandato come terzo ufficiale - un ragazzino, pallido e magro
nella sua uniforme impeccabile, appena uscito dalla scuola navale - non gli
piace granché. E ancor meno gli piace il vagabondo che il capo macchinista ha
raccattato sul molo per sostituire un carbonaio malato. Così come non può non
preoccuparlo il fatto che uno dei cinque passeggeri sia scomparso nel nulla
dopo essersi registrato. E soprattutto che tra quelli rimasti ci sia lei, Katia
Storm: una specie di biondissima, filiforme, ambigua creatura, dotata di un
guardaroba raffinato e di un fascino perturbante. Un'apparizione decisamente
incongrua a bordo del tutt'altro che lussuoso Polarlys. Né gli eventi, anche
sanguinosi, che si verificheranno a bordo via via che il mercantile si spingerà
verso il buio e il gelo della notte polare saranno in grado di tranquillizzare il
capitano...
Marcello Simoni, L’abbazia dei cento inganni, Newton Compton, 2016
Ferrara, inverno 1349. Nei boschi vicini alla città, un cacciatore di lupi si
imbatte in un’inquietante processione, guidata da una donna che cavalca una
bestia dall’aspetto soprannaturale. Lo spettro della marchesa Lippa Ariosti,
secondo alcuni; un segno dell’Apocalisse secondo altri. I più accorti, però,
intravedono in quella visione un complotto ai danni di Obizzo III d’Este,
marchese di Ferrara. Tra loro c’è anche l’impavido Maynard de Rocheblanche,
che con l’appoggio della Santa Inquisizione intraprende un’indagine per
scoprire la verità. L’impresa si rivelerà tuttavia più difficile del previsto: sono
molti, infatti, i prelati più interessati ai segreti del cavaliere che a risolvere il
caso. È Maynard l’unico custode del mistero più grande della cristianità, la
leggendaria reliquia attribuita a Gesù, il Lapis exilii. E questa volta, privato
dell’appoggio dell’abate di Pomposa, potrà fare affidamento solo sulla sorella,
la monaca Eudeline, per difendere se stesso e i propri amici e cercare di
svelare l’intrigo che lo coinvolge…
J.Ryan Stradal, Peperoncino fresco a colazione, Mondadori, 2016
Lars Thorvald ha tre amori nella vita: il suo lavoro di chef, sua moglie Cynthia e
la figlia appena nata, Eva. Ma quando Cynthia, stufa della cucina del Midwest,
si innamora del vino (e di un raffinato sommelier) e li lascia, Lars non si perde
d'animo e decide di dedicare tutta la vita alla figlia insegnandole i segreti della
sua passione culinaria. Così Eva trova consolazione e felicità nei sapori esotici
che il padre le fa conoscere: dal merluzzo salato ed essiccato marinato nella
liscivia ai peperoncini piccanti ricoperti di cioccolato. E scopre di avere un dono
rarissimo che si presenta solo una volta in una generazione: un palato
eccezionale per i gusti piccanti. Il suo talento si trasforma presto in un lavoro e
lei diventa lo chef misterioso che si nasconde dietro il menu del ristorante più
alla moda del paese. J. Ryan Stradal racconta ricette e personaggi per
mostrarci cosa può accadere quando opposte personalità si incontrano: quelli
che fanno il soffritto con il burro e quelli che lo detestano, quelli che sono
ossessionati da antiche varietà di pomodori e quelli che non sanno nemmeno
che esistono. Fino all'opulenta festa finale dove qualcosa di imprevisto
potrebbe accadere.
Jane Urquhart, Sanctuary Line, Nutrimenti, 2016
Chiamata a lavorare in un centro di ricerca per studiare la migrazione delle
farfalle monarca, l'entomologa Liz Crane si trasferisce a vivere nella fattoria in
riva al lago Erie dove ha trascorso le estati della sua infanzia. Il luogo, un
tempo affollato da zii e cugini, e dai lavoratori che giungevano annualmente dal
Messico per la raccolta, ormai è caduto in rovina. I frutteti sono abbandonati, i
campi sono arsi, e la vecchia casa di famiglia è popolata dai fantasmi.
Osservando attorno a sé i resti di un mondo scomparso, la donna ripercorre
con la memoria quel passato luminoso – i giochi di bambini, le nuotate al lago,
le leggende e le poesie, le barchette di carta liberate in acqua. E poi, a segnare
la fine della stagione estiva, l'albero che avvampa di farfalle. Ma a gettare
un'ombra sui ricordi è lo spettro di ciò che avvenne dopo, la successione di
eventi che, come un cataclisma, hanno sconvolto un equilibrio apparentemente
immutabile. Una trama di perdite e assenze, che s'intrecciano in una vicenda
densa di simbologie. Considerata l'erede di Alice Munro e Margaret Atwood,
pluripremiata in patria e all'estero, in questo romanzo Jane Urquhart costruisce
una storia familiare emozionante e piena di mistero, affrontando temi profondi
e attuali: il tempo, la passione e l'identità; l'eredità e il destino; la fragilità delle
relazioni umane e il complesso dialogo tra culture diverse.
Luigi Valloncelli Landi, Il testamento del Conte Inverardi, Salani, 2016
Per secoli a villa Mandolossa si sono succedute le generazioni dei conti
Inverardi della Pieve, e con loro quell'immutabile ordine sociale che
contrapponeva il lusso alla miseria, i nobili alla servitù. A metà tra quei due
mondi sta Luigi Valloncini: figlio di una cuoca, ha potuto studiare grazie
all'interessamento del conte Gilberto, e in qualità di medico condotto ha aiutato
e ascoltato tutti: di tutti conosce le sofferenze, i segreti, i rimpianti, il desiderio
d'amore come di vendetta. Ora che del suo mondo non rimangono che i ricordi,
è lui a narrare le vicende della nobile famiglia, il loro incrociarsi con i destini di
contadini e servi, il tramonto dell'aristocrazia e la decadenza delle sue antiche
dimore. Tra balli sull'erba e cacce alla volpe, lussuosi bordelli e remoti
conventi, circoli esclusivi e corse di cavalli, assistiamo, attraverso i suoi occhi,
alla storia di una grande famiglia aristocratica italiana, che si intreccia alla
grande storia del Novecento.
Elena Varvello, La vita felice, Einaudi, 2016 (in arrivo)
Elia ha sedici anni ed è un ragazzo solitario. Suo padre è stato licenziato e ha
cominciato a comportarsi in modo strano, sparendo per ore a bordo di un
furgone, chiudendosi in garage, scrivendo lettere che denunciano un complotto
di cui si sente vittima. Elia prova a decifrare ciò che accade, mentre sua madre
sembra non voler vedere. Fino alla notte d’agosto dopo la quale nulla sarà piú
come prima: la piccola comunità di Ponte – già segnata dall’omicidio insoluto di
un bambino – si sveglia sconvolta per il rapimento di una ragazza, salita la
sera precedente su un furgone e poi svanita in mezzo ai boschi. Ma
quell’estate per Elia è anche segnata dall’attrazione per Anna Trabuio,
dall’amicizia per suo figlio Stefano, dalla scoperta lacerante dei propri desideri
e dell’istinto di sopravvivenza. A raccontare tutto questo è Elia trent’anni dopo:
un uomo che tenta di ricucire lo strappo del passato e illuminare il buio nella
mente di suo padre, immaginando cosa sia accaduto davvero quella notte, e
cosa significhi perdere se stessi. Ma soprattutto tenta di rispondere a una
domanda: com’è possibile, dopo una ferita cosí profonda, sperare di essere
felici?.
Saggistica
Lilli Gruber, Prigionieri dell'Islam. Terrorismo, migrazioni, integrazione: il
triangolo che cambia la nostra vita, Rizzoli, 2015
L'islam ci fa paura. Per i fanatici che in suo nome seminano morte nel mondo,
e perché è la religione dominante nell'ondata migratoria da cui l'Europa teme di
venire sommersa. Di questa paura e dei nostri pregiudizi siamo prigionieri, così
come lo sono gli stessi musulmani, spesso ostaggio di un'interpretazione
retrograda del Corano. È possibile aprire un discorso comune sulle regole e sui
valori? E cosa ci aspetta in un futuro in cui l'islam avrà un ruolo sempre più
importante, anche in Italia? Sono domande che mettono in gioco la nostra
identità, a partire dalle conquiste fondamentali e più minacciate: i diritti e la
libertà delle donne, su cui si misura il progresso di una società. In questo libro
battagliero, Lilli Gruber ci conduce in un'Italia che cambia sotto i nostri occhi:
dal porto di Augusta, presidio permanente dove approdano i migranti in fuga
da fame e guerre, fino all'amara sorpresa della propaganda estremista
nelle periferie di Roma, incontriamo giovani pasionarie che rivendicano il
diritto al velo e imam prudenti che temono la radicalizzazione, agenti
segreti e italiane convertite. Mentre sullo sfondo scorre la storia dei
decenni che hanno insanguinato il Medioriente, un racconto ci porta dai
tormenti del Siraq, luogo di nascita dell'Isis, all'Iran riconciliato.
Vittoria Baruffaldi, Esercizi di meraviglia, Einaudi, 2016
Oriana Fallaci, La paura è un peccato. Lettere da una vita straordinaria, Rizzoli, 2016
Filippo Ongaro, Fino a cent'anni. Prevenire, vivere e invecchiare al meglio, Ponte alle grazie, 2016
Alberto Pellai, Questa casa non è un albergo, Feltrinelli, 2015
Paolo Rumiz, Appia, Feltrinelli, 2016
Antonella Selva, Femministe. Una storia di oggi, Nuova S1, 2015
Gilbert Sinoué, Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo, Neri Pozza, 2016
Sezione Locale
Fabio Carini, Sapore Antico,2016
Francesca Marchesani, Diario di una cameriera superstar, Eve, 2016
Maurizio Ravaglia, Quelli della brigata Paolo, FA&BA,2016