Cinema Digitale Torino in 4K Super Hi

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Cinema Digitale Torino in 4K Super Hi
La Rai, ed in particolare il Centro Ricerche, ha sempre contribuito alla sperimentazione e standardizzazione delle nuove tecnologie per garantire un
miglioramento della qualità dell’immagine e maggior coinvolgimento dello spettatore nella scena.
Negli anni ‘80 furono realizzate le prime produzioni sperimentali in Alta Definizione, utilizzando
dapprima gli allora emergenti standard analogici
e successivamente gli standard digitali. Nel 1990,
in occasione dei Mondiali di calcio, la Rai dimostrò
per la prima volta al mondo la trasmissione digitale via satellite in alta definizione.
Il contributo Rai al progetto è focalizzato sullo sviluppo delle tecnologie di diffusione. La prima diffusione satellitale della SHV è avvenuta nel settembre 2008, durante la conferenza internazionale IBC
di Amsterdam, utilizzando lo standard di seconda
generazione DVB-S2. Tale evento, reso possibile
dalla collaborazione di NHK, BBC, Rai e Eutelsat, ha
ottenuto il premio “IBC Special Award” .
Cinema Digitale (4K)
La maturazione delle tecnologie 8K richiederà ancora alcuni lustri. Nel frattempo la definizione 4K
(3840 pixel in orizzontale e 2160 in verticale) è il
formato emergente più prossimo: è lo standard
definito dall’industria cinematografica per sostituire la pellicola con il medium digitale, a partire
dalla ripresa fino alla sala di proiezione.
Questa risoluzione, 4 volte superiore a quella
HDTV, è adatta a schermi di 80-100 cm di altezza e
il bit-rate associato, opportunamente codificato, è
compatibile con la capacità offerta dagli standard
DVB di seconda generazione (DVB-S2 e DVB-T2).
Torino in 4K
Super Hi-Vision (8K)
La realizzazione finale consiste in un documentario video di 12 minuti: una sequenza di immagini
con caratteristiche diverse, ma legate da un percorso attraverso la storia di Torino.
09/10
A partire dal 2007, su iniziativa dell’EBU, i centri di
ricerca delle televisioni pubbliche italiana, inglese,
giapponese, tedesca, austriaca e svizzera. hanno
costituito il Gruppo Broadcast Technology Futures
(BFT). La SHV (Super Hi-Vision), nata inizialmente
dal Laboratorio di Ricerca della giapponese NHK
è uno dei progetti del BFT. Il formato d’immagine
dell SHV è 16:9, come quello dell’HDTV, ma i pixel
in orizzontale sono 7680 (quasi 8000, ovvero 8K)
e 4320 quelli in verticale: il numero di pixel totale dell’immagine 8K è 16 volte superiore a quella
della HDTV.
La Rai ha quindi ritenuto importante sperimentare
il formato 4K nelle condizioni tipiche della produzione televisiva e la sperimentazione è stata realizzata a Torino, con una stretta collaborazione fra il
Centro di Produzione e il Centro Ricerche. E' stata
dimostrata, per la prima volta in ambito televisivo,
la fattibilità dell’intera catena 4K, anche se nei limiti imposti dall’uso di molti sistemi e apparati ancora nello stadio prototipale.
Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica
www.crit.rai.it
Elettronica
e
telecomunicazioni
Per saperne di più...
D. Airola, G. Dimino, M. Visca: Torino in 4K, Agosto 2009
SHV - Super Hi- Vision ad IBC 2008 riceve lo Special Award, Dicembre 2008
Super Hi-Vision a IBC 2008 - Dimostrazione dal vivo, Agosto 2008
G. Alberico, D. Airola: 4Kvision: DVB-T2: Rai Research Demonstrates Full 4K Digital
Cinema Quality on Terrestrial Channels, DVB Scene, March 2010
A. Morello: Super Future: DVB-S2 Enables 140 Mps Super Hi-Vision by Satellite at
IBC 2008, DVB Scene, August 2008