resoconto attività - Fondazione per la moneta di dono
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resoconto attività - Fondazione per la moneta di dono
Comitato Promotore della Fondazione per la Moneta di Dono Relazione attività 2001-2006 Il Comitato Promotore della Fondazione per la Moneta di Dono è stato costituito a Milano il 31 gennaio 2001. Gli scopi, ai sensi dell’articolo 2 dello statuto, sono di: 1. raccogliere fondi, adesioni, consensi e proposte per la nascita in Milano della Fondazione di partecipazione per la moneta di dono; 2. promuovere e svolgere attività di ricerca, di formazione e di studio relativamente alla moneta di dono. A causa della novità del tema, l’attività di studio è risultata preliminare rispetto a ogni possibilità di comunicazione e, quindi, anche rispetto a ogni possibilità di raccolta fondi. Per questo motivo, le attività del Comitato si sono avvalse in maniera esclusiva del lavoro volontario dei Membri promotori e dei Sostenitori. Nei cinque anni dalla sua costituzione, il Comitato si è dedicato esclusivamente al secondo scopo statutario, ovvero a promuovere e svolgere attività di ricerca, di formazione e di studio relativamente alla “moneta di dono”, ossia di tutte quelle forme di scambio monetario che siano in grado di promuovere e rafforzare l’integrazione fra attività economica e istanze sociali. In conformità con tale scopo, l’attività del Comitato nel quinquennio 2001-2006 si è svolta secondo quattro fasi principali. 2001-2002: Prima fase. Definizione dei rapporti fra i membri e delle strategie di azione. Si è proceduto alla definizione dei rapporti fra membri fondatori e membri sostenitori. Si è altresì delineata la strategia di azione del Comitato in vista della costituzione della Fondazione. 2003: Seconda fase. Attività di studio e di elaborazione culturale. Tutte le attività di questa fase sono state sostenute innanzitutto attraverso il lavoro volontario dei Membri promotori e dei Sostenitori. Si è svolta un’attività di elaborazione teorica e culturale, attraverso l’organizzazione di seminari di studio interni al Comitato (membri promotori e sostenitori). Si è iniziata l’elaborazione di un modello generale teorico della moneta di dono. 2004-2005: Terza fase. Presentazione dei risultati del lavoro di ricerca. A tutti i membri è stato dato mandato, sempre su base volontaria, di diffondere il tema e di sensibilizzare i soggetti potenzialmente interessati ad esso. Si è intensificata l’attività di pubblicizzazione dei risultati di ricerca, in ordine a una messa in evidenza della valenza politica, sociale e culturale del tema della moneta di dono. Non dandosi ancora le condizioni per un’attività di fund–raising, gli eventi sono stati finanziati dalle istituzioni che hanno di volta in volta ospitato le iniziative. 2006: Quarta fase. Presa di contatto con enti e istituzioni. Si è avviata un’attività di presa di contatto con istituzioni potenzialmente interessate al tema delle monete locali, sociali, complementari. 2001-2002 Prima fase 31 gennaio 2001 Costituzione del Comitato marzo 2001 Svolgimento e presentazione della ricerca “Il valore sociale delle organizzazioni nonprofit” al convegno “'Non profit, la scelta globale. Niente per noi, senza di noi”, promosso dal Summit della Solidarietà presso il Centro Congressi Cariplo di Milano gennaio 2002 Progettazione degli scopi e della struttura della costituenda Fondazione di Partecipazione, con la collaborazione di Francesco Florian (Studio Notarile Bellezza) 1 30 gennaio 2002 Istituzione della figura di Sostenitore del Comitato febbraio-giugno 2002 Raccolta delle prime adesioni al Comitato di persone interessate in qualità di Sostenitori 2003 Seconda fase gennaio-luglio 2003 S. Quirico d’Orcia - Attività seminariale presso il Cantiere “Remo Salvadori”, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Toscana 26-27 giugno 2003 Maison des Sciences de l’Homme di Nantes - Seminario sulla moneta (L’énigme de la monnaie) settembre-ottobre 2003 Università Bocconi - Seminari di studio sulla moneta presso (a partire dagli scritti di J.L. Borges e H. Miller) 2004-2005 Terza fase 20-22 marzo 2004 Naropa University, Boulder CO (USA) - Relazione al convegno “The Money Crunch. Complementary Currency Solutions” 3 aprile 2004 Firenze – Relazione al seminario “Le monete locali per l’economia solidale”, nel quadro di “Terra Futura: mostra–convegno delle buone pratiche di sostenibilità” 18-22 luglio 2004 Katholisch–Soziales Institut dell’Arcidiocesi di Colonia. Bad Honnef (D) – Relazione e organizzazione di un workshop al convegno “Complementary Currencies in Europe” 24 settembre 2004 Camera di Commercio di Milano – Relazione al convegno “Legge e Finanza” organizzato dalla Fédération Internationale des Femmes des Carrières Juridiques dicembre 2004 Brasilia, Ministero dell’educazione – Organizzazione di workshop, e partecipazione a seminari sulle monete locali all’interno del progetto “Pipa Sabe”, promosso da Cidade do Conhecimento, Università di São Paulo (Brasile) 26 gennaio 2005 Milano, Unione Femminile Nazionale – Presentazione del progetto della moneta di dono luglio 2005 Seminari di presentazione del tema della moneta di dono presso il Servizio Politiche di Genere della Provincia di Milano settembre 2005 Isola Polvese (PG) – Presentazione del tema delle monete complementari presso la 2a edizione della “Libera Scuola delle Alternative” intitolata: "Dalla critica allo sviluppo alle pratiche di economia solidale" 2006 Quarta fase gennaio 2006 I membri fondatori (Amato e Fantacci) sono incaricati da Banca Popolare Etica di uno studio sulla fattibilità di circuiti di monete sociali all’interno del progetto EQUAL “NuoviStilidiVita” 13 gennaio 2006 Forlì – Relazione su moneta locale e cooperazione al convegno “Il mutualismo oggi”, organizzato dalla rivista “Una Città” 24 febbraio 2006 Milano – Organizzazione della prima riunione gruppo di Studio transnazionale “Eurosol” sul tema “Strumenti alternativi di finanziamento” 27-28 febbraio 2006 Università Bocconi – Seminario sulla moneta dal titolo “La moneta, il nulla e la comunità (Aristotele, Etica Nicomachea)” 17-19 maggio 2006 Iglesias (CA) – Partecipazione alla seconda riunione del gruppo “Eurosol” sul tema delle politiche territoriali 2