BLOB - LA COSA - ABC Games Corporation

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BLOB - LA COSA - ABC Games Corporation
BLOB - LA COSA
Materiale: 1 pennarello per ogni ragazzo
petardi, raudi, fischioni per gli animatori
Svolgimento: gli educatori consegnano ad ogni ragazzo un pennarello e spiegano le regole del gioco,
cercando di creare un po’ di suspense e di atmosfera.
Una “cosa” misteriosa venuta da lontano si aggira per il campo scuola, è un’ infezione, una strana
forma di vita che ha già colpito qualcuno di noi e colpirà ancora.
Questa cosa quando entra dentro qualcuno è riconoscibile tramite un segno, un cerchio disegnato su
una spalla fatto con un pennarello in un posto non visibile.
La cosa colpisce quando ci si trova da soli a tu per tu con lei. Non può in alcun modo rivelarsi
quando si trova insieme a più persone. Non si può in alcun modo costringere qualcuno a rivelare se
è stato infettato dalla cosa oppure no.
Quando la cosa si rivela e quindi si viene presi dalla cosa non si può fuggire, non si può gridare, non
si può farlo sapere agli altri ma si diventa infettati da questa cosa. Ci si segna con il pennarello sulla
spalla in un posto nascosto alla vista (per esempio sotto la maglietta) e si comincia a cercare di
infettare altri ragazzi.
L’unica speranza di salvare tutto il campo è trovare l’antidoto.
Si deve cercare una base nascosta nel bosco dove alcuni animatori hanno un potente antidoto
esplosivo.
Quando si sarà trovato questo antidoto e gli educatori lo avranno fatto esplodere tutti saranno
finalmente liberati dalla cosa ed il campo sarà salvo.
Note tecniche
- Gli animatori prima dell’inizio del gioco devono scegliere un gruppetto di ragazzi un po’ svegli
che devono essere già infettati dalla cosa all’inizio del gioco perché il gioco stesso possa aver inizio.
Devono essere abbastanza astuti perché possono infettare altri ragazzi solo quando si trovano da soli
con loro e quindi devono cercare di favorire questa situazione.
- La base degli educatori non deve essere troppo facile da trovare perché il gioco possa durare un
po’.
Eventualmente il gioco può avere sia una conclusione positiva che negativa (tutti sono stati
infettati).
Specie in questo caso è bene che gli educatori facciano riflettere i ragazzi sui temi e sullo spirito del
gioco:
- la paura del buio e dell’ignoto, la paura del diverso negli altri
- l’importanza della collaborazione per fare le cose (trovare la base può essere visto in modo
metaforico)
- le nostre azioni possono avere un risultato positivo o negativo in base a come ci comportiamo ma
anche in base a fattori che non dipendono da noi.