pieghevole informativo
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…Come esser può, che in un medesmo istante Nascan da voi sì nove forme, e tante? Mirano Veronica Gambara Nella Barchessa della Villa Comunale di Mirano, nella Terra dei Tiepolo, approda Elisa Montessori con un carico di lavori su carta: sono sessanta libri unici, sono quaranta pastelli, sono venti tempere e dodici tecniche miste. Sono opere che rivelano una fluidità senza ostacoli e senza sforzi. Elemento ispiratore unico e molteplice: la letteratura. In questa mostra ci sono opere che si misurano con le poetesse del ‘500 ma anche con la contemporanea Doroty Parker. Vi sono libri-opera con riferimenti a testi di Simone Weil, Emily Dickinson, Patrizia Valduga… C’è un testo al quale l’artista si accosta con forza: La Tempesta di Shakespeare perché, dice, “c’è dentro una suggestione atmosferica che è molto coinvolgente; si parla di una tempesta in cui si trasformano i colori e i personaggi che entrati nel nostro immaginario simbolico, vi restano. Non è soltanto visione. La parola e il segno diventano simbolo”. Per Elisa Montessori la poesia è nutrimento quotidiano. Si accosta al testo poetico-letterario perché sente il bisogno di affiancare alle parole, segni, colori, opere sue che però non sono illustrazioni: non si limita a una convenzionale resa in immagine del libro ma, dice, “succede che leggendo un testo affiori qualcosa che chiamerei ispirazione; una parola, un aggettivo allacciano una catena interrotta dal pensiero. La lettura sollecita emozioni: noi abbiamo mille vite, quelle dei libri che abbiamo letto”. Vittoria Surian Si ringraziano: Cultura Elisa Montessori libroperlibro Libri unici realizzati nel tempo dall’artista in tecniche varie: chine, pastelli, tempere, collage. Tutti ispirati a temi letterari Mirano - Spazio espositivo della Barchessa di Villa Giustinian Morosini “XXV Aprile” orario di apertura venerdì: 14.00-17.30 sabato: 10.00-12.30, 14.00-17.30 domenica: 10.00-17.30 disponibilità di altri orari, anche per visite scolastiche, su prenotazione al numero: 041 5798496 informazioni libroperlibro a cura di Vittoria Surian Comune di Mirano www.comune.mirano.ve.it 10 novembre – 16 dicembre 2012 Ufficio attività culturali 041 5798496 [email protected] Biblioteca comunale di Mirano 041 5798490 Abbiamo il piacere di invitare la S.V. all’inaugurazione della mostra sabato 10 novembre 2012 alle ore 16.00 Associazione culturale Eidos Venezia www.eidosvenezia.it Collaborano: Maria Rosa Pavanello Renata Cibin Sindaca Delegata Cultura Assicurazioni Generali di Mirano Grafiche Biesse Scorzè (Ve) - Tel. 041.445.062 Fax 041.584.5032 - [email protected] Fotografia • Grafica • Stampa offset e digitale • banner • depliant • Edizioni e cataloghi d’arte Compagnia Smirne delle RIVIERE ASSOCIAZIONE CULTURALE Associazione Leggidonna MIRANO (Venezia) - VILLA COMUNALE Barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile” Elisa Montessori Barchessa della Villa comunale Giustinian Morosini “XXV Aprile” Dedicare una mostra d’arte al libro vuol dire dare valore all’una e all’altro. In questo modo la nuova Amministrazione comunale intende mettere al centro i fondamenti della cultura: dalle pitture rupestri, alla semplificazione segnica, alla scrittura, alla conservazione della memoria; è questo l’archivio del tempo su cui si basa, da millenni, la nostra identità. Le civiltà antiche hanno consegnato al libro il ruolo di documento e di monumento analogo alla produzione artistica e hanno fatto di entrambi le forme più alte e universali di espressione umana. Leggere un libro non è solo un atto individuale di meditazione, è anche un consapevole rapporto collettivo che infrange i limiti di spazio e di tempo. Le altre più recenti forme comunicative non possono sostituire l’impagabile relazione dell’anima con sé stessa. La biblioteca di Mirano, la prima istituzione culturale della nostra città, è ancora oggi il punto d’incontro di generazioni diverse: vi si conducono pregevoli laboratori per le scuole, si riuniscono gruppi di lettura, si leggono giornali e riviste, si viene a studiare. Essa concorre, insieme al teatro e alla scuola, alla formazione spirituale della nostra città. Renata Cibin Nata a Genova nel 1931, si è laureata in Materie Letterarie a Roma, dove attualmente vive e lavora. Dalla prima mostra (Roma, 1952) attraverso una quarantina di personali e le più significative collettive alle quali è stata invitata in questi anni (Biennale di Venezia e di San Paolo del Brasile, Quadriennale di Roma), è venuta elaborando una sua originale ricerca sul segno e disegno, estesa a tecniche diverse: inchiostri, matite, pastelli, acquarelli, incisioni, olii, tempere e mosaici, percorrendo nel tempo esperienze molteplici, dalla essenzialità rigorosa del bianco e nero alla attuale pienezza del colore. L’amore per la poesia ha molti riferimenti nel suo lavoro: “L’objet c’est la poètique”, poèmes de Francis Ponge e dessins di Elisa Montessori (Centre Culturel Français, Roma, 1984); “The Painter’s Garden”, omaggio a Sylvia Plath (New York 1988); “Appunti sulla Tempesta” di Shakespeare (Biblioteca Casanatense di Roma e British Institute di Firenze). Molti gli “omaggi”: a Saint John Pers (Roma 1991), a Margareth Atwood) (Vancouver), ad Attilio Bertolucci (Parma 1992), a Ingeborg Bachmann (Roma 1997). Letture e disegni e quadri in visioni parallele e amorose, come quelle con Dorothy Parker e le poetesse di Luisa Bergalli.