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Rassegna Stampa
EVENTO
CLEAR CHANNEL
“MEDIA REMIX”
13/03/2013
CIRCOLO FILOLOGICO
MILANESE
15 marzo 2013
®
IN 5 AREE METROPOLITANE
Clear Channel
presenta i nuovi
CityWeb Network
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L’ESTERNA ‘INGAGGIA’ I GIOVANI ATTRAVERSO IL MOBILE INTERNET
Clear Channel presenta i nuovi CityWeb Network
“È arrivato il momento per l’esterna di fare il passo che hanno
fatto tutti gli altri mezzi rendendosi conto della sua grande
capacità di ingaggio attraverso
le tecnologie web e mobile” ha
esordito Paolo Casti, Strategic & Marketing Director
Clear Channel, introducendo le performance dei nuovi
City Web Network durante l’evento organizzato al Circolo Filologico Milanese. “Per
la strada, nelle nostre città, ci
sono migliaia di touch point
in grado di comunicare a tutti
coloro che si muovono e dei
quali, grazie ad AudiOutdoor,
a Sinottica e a MatchOut - il
software che li fonde georeferenziando gli stili di vita degli
italiani - conosciamo tutto, da
quello che fanno in termini di
attività e di consumi alle loro
aspirazioni, sappiamo anche
se in tasca hanno un telefonino, un tablet, qualsiasi device
che può entrare nella rete”. Il
nuovo approccio presentato
da Clear Channel con i nuovi
CityWeb Network propone di
sfruttare le migliori caratteristiche dell’OOH e del MobileWeb cancellando i rispettivi
minus: la scarsa profondità di
contenuti del primo e le limitate potenzialità d’ingaggio
del secondo. Il tutto attraverso due innovativi hardware
virtuali, MediaMixer® (nella
foto) e PlayNumbers®. “Fare
innovazione in questo settore
non significa semplicemente
mettere un QR code su un manifesto e chiedere alle persone
di fotografarlo - prosegue Casti -. Significa creare attorno
a quell’immagine una serie di
contenuti virtuali personalizzati ed essere in grado di inviarli in tempo reale, attraverso
la rete, agli utenti. In questo
modo informazioni, intrattenimento, promozioni, giochi,
divertimento e interazione
potranno raggiungere obiettivi
precisi e misurabili con parametri associabili a quelli degli
altri mezzi di comunicazione”.
Clear Channel ha analizzato il
profilo di coloro che accedono
al web in mobilità definendo un
target di giovani, lavoratori con
un reddito e status medio-alti
e alti e che vivono la cultura e
l’ambiente esterno in maniera
privilegiata. Sono bassi fruitori
del mezzo televisivo, a eccezione dei canali satellitari, e vivono costantemente collegati a
internet e ai social network.
E proprio a questi ‘web mobilers’, soprattutto giovani tra i
25 e i 34 anni, è rivolta l’offerta
altamente performante e innovativa dei CityWeb Networks,
che integra le potenzialità di
copertura dell’OOH con la
profondità dei contenuti del
web. (M.G.)
15 marzo 2013
Mercato Clear Channel punta sulla realtà aumentata
con i nuovi CityWeb Network per il target in mobilità
La presentazione
di mercoledì sera
P
er la strada, nelle nostre
città, ci sono migliaia di
touch point in grado di
comunicare a tutti quelli che si
muovono. Degli individui in mobilità, grazie ad AudiOutdoor, a Sinottica e a MatchOut, il software che li fonde georeferenziando
gli stili di vita degli italiani, conosciamo tutto, da quello che fanno
in termini di attività e di consumi
alle loro aspirazioni, sappiamo an-
che se in tasca hanno un telefonino, un tablet, qualcosa che può
entrare nella rete. Analizzando il
profilo di coloro che accedono al
web in mobilità scopriamo che si
tratta della parte più dinamica e
produttiva delle aree metropolitane. Giovani, lavoratori con un
reddito e status medio-alti ed alti
che vivono la cultura e l’ambiente esterno in maniera privilegiata.
Sono bassi fruitori del mezzo televisivo ad eccezione dei canali satellitari. Internet e i social network
sono il loro pane quotidiano e li
accompagnano in ogni momento della giornata. Dal punto di vista della comunicazione pubblicitaria sono uno degli obiettivi più
interessanti del mercato e da oggi
anche il più raggiungibile dalla comunicazione integrata dell’OOH/
Web. Guarda a questo target Clear Channel con i nuovi CityWeb
Network, che vogliono sfruttare le
migliori caratteristiche dell’OOH e
del MobileWeb cancellando i rispettivi minus: la scarsa profondità di contenuti del primo e le limitate potenzialità d’ingaggio del
secondo. Chi vede un messaggio
su uno dei manifesti dei nuovi CityWeb Network, può inquadrare l’immagine e catturarla sullo
schermo del proprio device, accedendo così alla realtà aumentata. Grazie a una tecnologia che
associa le immagini catturate in
mobilità a contenuti virtuali personalizzati, il system può inoltre,
attraverso un’applicazione, inviare
in tempo reale attraverso la rete
contenuti multimediali agli utenti, come informazioni, intrattenimento, promozioni, giochi, divertimento e interazione. Il target cui
guardano i CityWeb Network è
concentrato verso la parte giovane e maschile del profilo sociodemografico, con particolare forza
tra i 18 e 34 anni ed una apprezzabile presenza fino ai 44. Si tratta di
persone attive nel lavoro, giovani
e single ma che possono anche
vivere esperienze di convivenza o
in coppia senza figli. Sono laureati o con buona istruzione che lavorano, questa condizione garantisce loro uno status e un reddito
medio-alti ed alti.
15 marzo 2013
Casti (Clear Channel): dalla sinergia con il web un'esterna sfidante sul t…
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Informazioni
Pubblicato in data 13/mar/2013
Nelle città ci sono migliaia di touch point in grado di comunicare a
tutti quelli che si muovono. L'incrocio delle informazioni primitive di
AudiOutdoor con quelle di Sinottica attraverso MatchOut, il
0
15 marzo 2013
CLEAR CHANNEL: L’OOH SI MISCHIA AL WEB. MEGLIO, ALL’INTERNET MOBILE, SOCIAL
COMPRESI. E PER LA PRIMA VOLTA LO FA CON DATI ALLA MANO, NEL CIRCUITO TOP5,
CREANDO NUOVE PIANIFICAZIONI MULTIMEDIALI, CAPACI DI RIVITALIZZARE PURE LE
PROMOZIONI. SEMPRE CHE CI SIA CREATIVITÀ. MA QUESTO CE LO DEVONO DIRE I
CREATIVI
Tanto storicamente abituati a sottovalutare l’esterna, prediligendo spot e stampa. Figuriamoci ora, che
il gioco si complica, chiamando in causa pure il web. Tanto che si invoca la scesa in campo di nuove
leve (ascolta al microfono di youmark Francesco Celentano e Paolo Casti, rispettivamente ad e chief
strategic officer Clear Channel Italy Outdoor) in grado di ribaltare la situazione.
Perché il piatto è ricco e sarebbe un peccato non sfruttarlo a dovere. Soprattutto oggi che non si
ha nemmeno più la scusa dei numeri. I dati, infatti, sono misurati, grazie all’incrocio tra quelli
AudiOutdoor, Sinottica e MatchOut (il software che li fonde georeferenziando gli stili di vita degli
italiani). E quanto emerge non può non fare gola. Pensare che si tratta solo dell’inizio.
Degli individui in mobilità, infatti, conosciamo tutto. Attività, consumi, aspirazioni, sappiamo anche se
hanno un telefonino, un tablet, insomma se si possono connettere.
E coloro che rispondono sì sono la parte più dinamica e produttiva delle aree metropolitane (circuito
Top5, 14 milioni di individui, che arrivano a 30 se si considerano le rispettive aree di attrazione). Giovani,
lavoratori con un reddito e status medio-alti e alti che vivono la cultura e l’ambiente esterno in maniera
privilegiata. Sono bassi fruitori del mezzo televisivo ad eccezione dei canali satellitari. Internet e i
social network sono il loro pane e li accompagnano in ogni momento della giornata.
In pratica, la nuova proposta, grazie a una tecnologia che associa le immagini catturate in mobilità a
contenuti virtuali personalizzati, riesce, attraverso un’applicazione che assiste il processo, inviare
in tempo reale attraverso la rete, contenuti multimediali agli utenti. Informazioni, intrattenimento,
promozioni, giochi, divertimento ed interazione potranno raggiungere obiettivi precisi e misurabili con
parametri associabili a quelli degli altri mezzi di comunicazione. Riguardo le performance di copertura
dei nuovi CityWeb Network, rispetto al target dei WebMobilers, la concentrazione è evidentemente
verso la parte giovane e maschile del profilo sociodemografico, con particolare forza tra i 18 e
34 anni ed una apprezzabile presenza fino ai 44. Sono laureati o con buona istruzione che lavorano,
questa condizione garantisce loro uno status e un reddito medio-alti ed alti (per ora i nuclei famigliari
sono meno propensi a questo tipo di connessione).Gli stili di vita sono esattamente quelli con il
profilo più elevato, è la parte dinamica e in evoluzione della società. Propensione alla cultura, agli eventi,
agli spostamenti e partecipazione a manifestazioni di ogni genere, in particolar modo musicali. Persone
metropolitane che vivono la propria città in maniera dinamica. Ipermobili, con ogni mezzo, soprattutto
in autonomia. Ma utilizzano anche mezzi pubblici urbani. Insomma, sono il target perfetto dell’Ooh.
15 marzo 2013
Clear Channel presenta i nuovi CityWeb Network
“È arrivato il momento per l’esterna di fare il passo che hanno fatto tutti gli altri mezzi rendendosi conto della
sua grande capacità di ingaggio attraverso le tecnologie web e mobile” ha esordito Paolo Casti, Strategic &
Marketing Director Clear Channel, introducendo le performance dei nuovi City Web Network durante l’evento
organizzato al Centro Filologico Milanese. “Per la strada, nelle nostre città, ci sono migliaia di touch point in
grado di comunicare a tutti coloro che si muovono e dei quali, grazie ad AudiOutdoor, a Sinottica e a
MatchOut – il software che li fonde georeferenziando gli stili di vita degli italiani – conosciamo tutto, da
quello che fanno in termini di attività e di consumi alle loro aspirazioni, sappiamo anche se in tasca hanno un
telefonino, un tablet, qualsiasi device che può entrare nella rete”. Il nuovo approccio presentato da Clear
Channel con i nuovi CityWeb Network propone di sfruttare le migliori caratteristiche dell’OOH e del
MobileWeb cancellando i rispettivi minus: la scarsa profondità di contenuti del primo e le limitate potenzialità
d’ingaggio del secondo. Il tutto attraverso due innovativi hardware virtuali, MediaMixer® (nella foto) e
PlayNumbers®.
“Fare innovazione in questo settore non significa semplicemente mettere un QR code su un manifesto e
chiedere alle persone di fotografarlo – prosegue Casti -. Significa creare attorno a quell’immagine una serie di
contenuti virtuali personalizzati ed essere in grado di inviarli in tempo reale, attraverso la rete, agli utenti. In
questo modo informazioni, intrattenimento, promozioni, giochi, divertimento e interazione potranno
raggiungere obiettivi precisi e misurabili con parametri associabili a quelli degli altri mezzi di comunicazione”.
Clear Channel ha analizzato il profilo di coloro che accedono al web in mobilità definendo un target di giovani,
lavoratori con un reddito e status medio-alti e alti e che vivono la cultura e l’ambiente esterno in maniera
privilegiata. Sono bassi fruitori del mezzo televisivo, a eccezione dei canali satellitari, e vivono costantemente
collegati a internet e ai social network. E proprio a questi ‘web mobilers’, soprattutto giovani tra i 25 e i 34
anni, è rivolta l’offerta altamente performante e innovativa dei CityWeb Networks, che integra le potenzialità di
copertura dell’OOH con la profondità dei contenuti del web.
Monica Gianotti
T O D AY
15 marzo 2013
15 marzo 2013
Esterna e digitale, Clear Channel pronta ad
offrire spazi e realta’ aumentata per catturare i
target privilegiati
Inseguendo l’aggiornamento tecnologico compiuto in questi anni da televisione, stampa e radio, che
hanno spostato il baricentro della tecnologia in nome di un maggiore servizio, anche l’esterna guarda alle
innovazioni che puo’ mettere a disposizione dei clienti.
14 marzo 2013
Clear Channel: dalla sinergia con il web
un'esterna sfidante sul target giovani
Nelle città ci sono migliaia di touch point in grado di
comunicare a tutti quelli che si muovono. L'incrocio delle
informazioni primitive di AudiOutdoor con quelle di
Sinottica attraverso MatchOut, il software in grado di
georeferenziare gli 'stili di vita' degli Italiani, ha consentito a
Clear Channel l'esplorazione di una nuova proposta
commerciale che integra le note potenzialità di copertura
dell'OOH con la profondità dei contenuti del web.
Dalle elaborazioni effettuate dalla società specializzata in esterna su coloro che accedono al web in
mobilità è emerso che si tratta della parte più dinamica e produttiva delle aree metropolitane.
Giovani, lavoratori con un reddito e status medio-alti ed alti che vivono la cultura e l’ambiente
esterno in maniera privilegiata. Sono bassi fruitori del mezzo televisivo ad eccezione dei canali
satellitari. Internet e i social network sono il loro pane quotidiano e li accompagnano in ogni
momento della giornata.
Relativamente alla comunicazione pubblicitaria rappresentano uno dei target più prestigiosi del
mercato e di conseguenza uno dei motivi principali per cui sono state formulate metodologie
d'ingaggio mirate alla loro intercettazione.
Come spiega ai nostri microfoni Paolo Casti, strategic & marketing director Clear Channel Italy,
il nuovo approccio proposto dalla società con i CityWeb Network permette di sfruttare le migliori
caratteristiche dell’OOH e del Mobile Web cancellando i rispettivi minus: la scarsa profondità di
contenuti del primo e le limitate potenzialità d’ingaggio del secondo.
Di fronte a un messaggio su uno dei manifesti dei nuovi CityWeb Network si potrà inquadrare
l’immagine e catturarla sullo schermo del proprio device, consentendo così di accedere ad una
realtà aumentata. Inoltre grazie a una innovativa tecnologia che associa le immagini catturate in
mobilità ai contenuti virtuali personalizzati, verranno inviati agli utenti in tempo reale contenuti
multimediali mirati.
Informazioni, intrattenimento, promozioni, giochi, divertimento ed interazione potranno
raggiungere obiettivi precisi e misurabili con parametri associabili a quelli degli altri mezzi di
comunicazione.
La distribuzione degli smartphone e il progressivo aumento dei soggetti che lo utilizzano in
mobilità rappresentano un fenomeno ancora giovane nel nostro Paese, con grandi potenzialità di
crescere. Ecco perchè è fondamentale, per Casti, essere in grado di sfruttare questa opportunità con
un'offerta altamente performante e innovativa.
Clear Channel è presente nelle 5 città principali d'Italia con 2.446 spazi (534 Milano, 240 Torino,
638 Treviso-Padova-Venezia-Verona, 770 Roma, 264 Napoli) a garanzia di 2.450 Grp, con il 56%
di copertura e 484 secondi di tempo di esposizione, andando a intercettare circa 30 milioni di
persone che gravitano nelle aree metropolitane.
14 marzo 2013
Riguardo le performance di copertura dei nuovi CityWeb Network rispetto al target dei
WebMobilers, la concentrazione è verso la parte giovane e maschile del profilo
sociodemografico, con particolare forza tra i 18 e 34 anni ed una apprezzabile presenza fino ai 44.
Il circuito di Clear Channel ha una capacità d'ingaggio elevata verso quelle persone che si
connettono in mobilità.
Si tratta di persone molto attive nel lavoro, giovani e single ma che possono anche vivere esperienze
di convivenza o in coppia senza figli. A quanto pare, per il momento, i nuclei famigliari sono meno
propensi a questo tipo di connessione.
Sono laureati o con buona istruzione che lavorano, questa condizione garantisce loro uno status e un
reddito medio-alti ed alti. Gli stili di vita sono esattamente quelli con il profilo più elevato, è la parte
dinamica e in evoluzione della società.
Hanno una fortissima propensione alla cultura, agli eventi, agli spostamenti e frequentano
manifestazioni di ogni genere, in particolar modo musicali. Sono persone metropolitane che vivono
la propria città in maniera dinamica, sono ipermobili, con ogni mezzo, soprattutto in autonomia ma
utilizzano anche mezzi pubblici urbani. Target perfetto dell’OOH.
14 marzo 2013
“È arrivato il momento per l’esterna di fare il passo che hanno fatto tutti gli altri mezzi rendendosi conto della
sua grande capacità di ingaggio attraverso le tecnologie web e mobile”, esordisce Paolo Casti Strategic &
Marketing Director Clear Channel, introducendo le performance dei nuovi “CityWeb Network” durante
l’evento organizzato al Circolo Filologico di Milano. “Per la strada, nelle nostre città, ci sono migliaia di touch
point in grado di comunicare a tutti coloro che si muovono e dei quali, grazie ad AudiOutdoor, a Sinottica e a
MatchOut – il software che li fonde georeferenziando gli stili di vita degli italiani – conosciamo tutto, da quello
che fanno in termini di attività e di consumi alle loro aspirazioni, sappiamo anche se in tasca hanno un
telefonino, un tablet, qualsiasi device che può entrare nella rete”.
Il nuovo approccio presentato da Clear Channel con i nuovi CityWeb Network propone di sfruttare le migliori
caratteristiche dell’OOH e del MobileWeb cancellando i rispettivi minus: la scarsa profondità di contenuti del
primo e le limitate potenzialità d’ingaggio del secondo. Il tutto attraverso due innovativi hardware virtuali,
MediaMixer® (nella foto) e PlayNumbers®.
“Fare innovazione in questo settore non significa semplicemente mettere un QR code su un manifesto e
chiedere alle persone di fotografarlo”, prosegue Casti. “Significa creare attorno a quell’immagine una serie di
contenuti virtuali personalizzati ed essere in grado di inviarli in tempo reale, attraverso la rete, agli utenti. In
questo modo informazioni, intrattenimento, promozioni, giochi, divertimento e interazione potranno
raggiungere obiettivi precisi e misurabili con parametri associabili a quelli degli altri mezzi di comunicazione”.
Clear Channel ha analizzato il profilo di coloro che accedono al web in mobilità definendo un target di giovani,
lavoratori con un reddito e status medio-alti e alti e che vivono la cultura e l’ambiente esterno in maniera
privilegiata. Sono bassi fruitori del mezzo televisivo – a eccezione dei canali satellitari – e vivono
costantemente collegati a internet e ai social network. E proprio a questi “WebMobilers”, soprattutto giovani tra
i 25 e i 34 anni - è rivolta l’offerta altamente performante e innovativa dei CityWeb Networks di Clear
Channel, frutto della comunicazione integrata dell’OOH con il web.
Clear Channel è presente nelle 5 città principali d’Italia con 2.446 spazi (534 Milano, 240 Torino, 638 TrevisoPadova-Venezia-Verona, 770 Roma, 264 Napoli) a garanzia di 2.450 Grp, con il 56% di copertura e 484
secondi di tempo di esposizione, andando a intercettare circa 30 milioni di persone che gravitano nelle aree
metropolitane.