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INDAGINE ESPLORATIVA FINALIZZATA ALL’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI D’INTERESSE PER LA VALORIZZAZIONE DELL’IMMOBILE DENOMINATO “Ex Caserma Cesare Battisti” E DEL PIÙ AMPIO CONTESTO URBANO DI APPARTENENZA Nola (NA) Luglio 2016 Indagine esplorativa finalizzata all’acquisizione di manifestazioni d’interesse per la valorizzazione dell’immobile denominato “Ex Caserma Cesare Battisti” e del più ampio contesto urbano di appartenenza in Nola. Art. 1. – Oggetto Il complesso della Caserma Cesare Battisti è ubicato nel pieno centro del comune di Nola e sorge su un’area di circa 18.000 mq preceduta dalla vastissima Piazza d’Armi che si estende per ulteriori 20.000 mq circa. La struttura a quadrilatero, ben articolata ed equilibrata, presenta la tipica organizzazione delle caserme borboniche, a pianta rettangolare, i cui due fronti principali, sud ovest e nord est, hanno una lunghezza di circa m 160 e i due laterali lievemente più corti, m 130. In elevazione lo sviluppo dell’edificio è di due piani oltre al piano terra, con la copertura con tetti a falde. I quattro angoli dell’edificio, dove sono alloggiati i corpi scala, sporgono leggermente verso l’esterno e creano l’unico movimento nella facciata regolare; essi rimandano in qualche modo ad elementi delle fortificazioni, le torri d’angolo, che accentuano l’immagine di un edificio tutto racchiuso in sé stesso, compatto e protetto verso l’esterno. Passato il varco d’ingresso si apre la grande corte interna con un’estensione di poco più di mq 8.000. Le facciate esterne sono semplici e non presentano particolari elementi decorativi se non l’alto marcapiano al primo ordine, scandito da un mezzo toro in pietra e specchiature in intonaco, e le semplici cornici di intonaco in cui sono inquadrate le finestre rettangolari che scandiscono con grande regolarità tutti e quattro i prospetti. Gli angoli sono sottolineati da fasce di bugne di intonaco. Completano i quattro bracci dell’edificio i tetti a doppia falda che nei quattro corpi sporgenti angolari si raccordano con falde più piccole ed una parte superiore piana. Le facciate interne sono più articolate e ricche, le cornici marcapiano orizzontali sono presenti a tutti i piani mentre leggere lesene verticali scandiscono tutti i prospetti inquadrando e sottolineando la specchiature delle finestre. Inoltre la tipologia delle aperture varia, a cominciare dal piano terra dove il porticato perimetrale che prospetta sul cortile è scandito da grandi arconi a tutto sesto che dava accesso, in origine, alla sequenza di scuderie e locali di servizio che caratterizzavano tutte le caserme per la Cavalleria borbonica secondo uno schema riconducibile alla quasi coeva e famosa caserma Bianchini a Napoli. Il primo piano presenta una sequenza di finestre rettangolari come le facciate esterne mentre al secondo piano è riproposto il motivo ad arco nelle grandi finestre dell’ampio percorso perimetrale. Quest’ultimo è coperto da una copertura piana infatti lungo tutto il perimetro interno la copertura a falda è arretrata proprio della larghezza del corridoio. Nel basamento, in posizione perfettamente centrale, si aprono i portali d’accesso, uno per ogni braccio, che conducono al cortile, e quindi il primo, principale, che si apre sulla Piazza d’Armi e introduce alla caserma, il secondo sul lato opposto che collegava la corte interna con l’ampio spazio sul retro adibito prevalentemente alle scuderie e due più piccoli, sui bracci laterali che si collegano con i due spazi esterni racchiusi da alti muri che cingevano il complesso. Attualmente, dopo anni di quasi totale abbandono e successivi anni in cui la struttura è stata parzialmente riutilizzata, per una struttura scolastica e ancor oggi per l’archivio del Tribunale, l’edificio sul suo fronte principale conserva inalterata la situazione che si è prodotta alla fine della guerra con tutta la parte sinistra completamente distrutta e crollata. Solo in corrispondenza dell’ingresso centrale sono stati eseguiti di recente lavori di restauro con la accurata ricostruzione, con le antiche tecniche, delle volte e del portale di accesso e ripristinata la parte centrale del prospetto verso la Piazza d’Armi con la realizzazione di nuove piattabande in ferro in corrispondenza delle aperture e della muratura in tufo lasciata a vista in previsione, presumibilmente, di successive fasi di lavori in cui realizzare intonaci e rifiniture. Tutti gli altri fronti esterni della fabbrica sono oggi in totale degrado mentre altri lavori sono stati effettuati sui prospetti interni verso la corte, sulle ali nord e ovest; in particolare sono state ripristinate le scale, rifatte totalmente le coperture, eseguiti lavori di consolidamento ai grandi pilastri quadrati che sostengono le volte del primo piano. All’ultimo piano, con l’inserimento delle nuove strutture portanti a capriate in ferro, sono stati liberati ampi spazi che risultano oggi intonacati e in parte controsoffittati. Per il resto il complesso risulta in stato di notevole degrado, al piano terra tutto il cortile è completamente invaso da erbacce, mentre il porticato e i locali al piano terra sono in stato di totale fatiscenza, colmi di materiali e detriti, con parti di muratura crollate, basamento in pietra ed intonaci semidistrutti. I prospetti interni delle due ali in cui non ci sono stati recenti interventi, l’ala sud prospiciente la Piazza d’Armi e quella est, presentano le stesse problematiche di abbandono, i grandi arconi dell’ultimo piano sono stati quasi totalmente tompagnati, mentre, come già sottolineato, l’angolo nord-ovest, bombardato dalle truppe tedesche in fuga alla fine del 1944, è completamente crollato e, rimasto scoperchiato, ha subito nel corso dei decenni ulteriori notevolissimi danni dovuti alle intemperie e a successivi crolli, che lo rendono oggi completamente inagibile. La Caserma è preceduta dalla sua grandissima Piazza d’Armi, che si estende per circa 20.000 mq; lateralmente alla Piazza si trova il vecchio stadio comunale, dismesso da anni, in parte occupato oggi da una ingombrante struttura metallica non completata che avrebbe dovuto costituire la copertura di uno spazio da adibire a Museo della Cartapesta, artigianato fiorente nella città anche per la tradizione della famosa festa dei Gigli che si svolge in maggio lungo le strade cittadine. Retrostante la Caserma è presente un’area (ex casermette) di ulteriori 16.000 mq circa che completa il contesto urbano di appartenenza della Caserma Cesare battisti. L’insieme di detti spazi sono da sempre leggibili come un vero e proprio corpo unico dal punto di vista spaziale e funzionale, ed è pertanto auspicabile un unitario progetto di recupero e rifunzionalizzazione che coinvolga tanto la ex Caserma Battisti tanto le ampie aree esterne circostanti. Situazione urbanistica vigente Sulla scorta delle analisi di contesto territoriale e socio-economica e nel rispetto del sistema di vincoli vigenti, l’Agenzia del Demanio nell’ambito degli strumenti di accelerazione e semplificazione amministrativa finalizzati alla valorizzazione degli immobili in disuso individuati dall’art. 26 del D.L. n. 133/2014, ha avviato con l’Amministrazione comunale di Nola una apposita concertazione istituzionale al fine di attivare un processo di concreta valorizzazione del compendio attraverso l’approvazione di un Accordo di Programma di cui al D.Lgs 267/2000 con relativa Variante Urbanistica. In tale contesto, il comune di Nola ha adottato, con delibera di G.C. n. 210 del 02.12.2015, la variante e ha dato mandato per la pubblicazione di eventuali osservazioni e per la acquisizione dei pareri di competenza delle amministrazioni interessate. Acquisiti i pareri degli organi competente con esito favorevole, con D.C. n. 10 del 05.04.2016 il comune di Nola ha approvato la variante secondo gli elementi di seguito indicati. La variante adottata dal Comune di Nola ed in fase di ratifica definitiva prevede una nuova classificazione dell’immobile come “zona territoriale omogenea G – Attrezzature di interesse collettivo”. Più precisamente la variante consiste nella modifica dell’art 17 in: art.17 bis - Zona omogena G - Zona per la realizzazione di attrezzature di interesse collettivo • Destinazione d’uso: Edilizia scolastica: universitaria e post-universitaria/ Edilizia istituzionale-amministrativa: sedi di forze armate, uffici pubblici/ Edilizia sanitaria/assistenziale: case di riposo per anziani, cliniche, poliambulatori, centri di diagnostica, centri di estetica/ Edilizia turistico/ricettiva: alberghi, residence, case albergo per studenti, case albergo per anziani/ Edilizia direzionale: uffici privati, studi professionali, banche, sale convegni, sale conferenze, sale di esposizione, musei, gallerie artistiche/ Edilizia commerciale: esercizi di vicinato, botteghe artigiane, medie strutture di vendita, gallerie commerciali. • Strumenti attuativi: Permesso di costruire convenzionato per gli eventuali usi pubblici delle strutture • Area di intervento: Coincidente con l’area delimitata dal PRG denominata come zona territoriale omogenea “G” nelle tavole in scala 1/2000 e 1/5000. • Interventi ammessi: Riutilizzazione e/o riconversione degli edifici esistenti mediante interventi di Restauro Conservativo ed adeguamento funzionale, così come definito dall’art. 3, comma “1”, lettera “c” del D.P.R. 380/01, anche con cambio di destinazione d’uso. • Interventi vietati: Demolizione e ricostruzione e nuova edificazione, usi abitativi stanziali. Art. 2. – Il contesto amministrativo di riferimento Il D.L. 133/2014 nell’introdurre “Misure urgenti per la valorizzazione degli immobili pubblici inutilizzati” ha previsto, all’art. 26, procedure e percorsi per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico di proprietà dello Stato evidenziando l’esigenza di attivare tutte le forme di accelerazione e semplificazione amministrativa per addivenire alla valorizzazione urbanistica degli immobili mediante lo strumento dell’Accordo di Programma di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. In tale contesto alle Amministrazioni comunali è attribuito un ruolo attivo nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico. I Comuni possono dare un forte impulso ad operazioni di partenariato istituzionale, funzionali al soddisfacimento delle esigenze dei territori, sia in termini di riutilizzi per finalità di interesse pubblico, sia in termini di individuazione di nuove funzioni urbane. Nell’ambito della predetta norma, il Comune di Nola ha avanzato all’Agenzia del Demanio una proposta di recupero dell’immobile demaniale denominato “Ex Caserma Cesare Battisti” sito in Nola alla Piazza d’Armi, immobile di rilevante valore, sia simbolico che patrimoniale, per l’intero territorio nolano in ragione della sua storia, delle sue caratteristiche tipologiche e pregio architettonico, della sua estensione, ed infine per lo stesso valore posizionale, ubicata come è a ridosso del centro storico cittadino . L’Agenzia del demanio ed il Comune di Nola hanno quindi attivato le iniziative finalizzate al perfezionamento della Variante urbanistica che consenta il cambio di destinazione d’uso del bene per permetterne l’effettivo recupero e valorizzazione. Con delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 05.04.2016, acquisiti tutti i pareri favorevoli degli enti competenti, il Comune di Nola ha approvato detta Variante. Nell’ambito delle iniziative di riqualificazione complessiva del sito, la Piazza d’Armi antistante la Caserma, e come essa di proprietà dello Stato, è oggetto di richiesta di trasferimento in proprietà all’amministrazione comunale ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs 85/2010. In tale contesto è necessario definire un Programma di Valorizzazione che definisca funzioni, modalità di utilizzo, fruizione e gestione utili a perseguire la valorizzazione culturale del bene. Art. 3. – Finalità La presente indagine è finalizzata ad avviare un confronto qualificato e costruttivo con tutti i Soggetti potenzialmente interessati ad intervenire o contribuire, direttamente o indirettamente, allo sviluppo del compendio “Ex Caserma Cesare Battisti” e del più ampio contesto urbano di appartenenza, acquisendo proposte e contributi che possano indirizzarne la valorizzazione. La documentazione ed i materiali acquisiti, la qualità, la quantità e l’articolazione delle ipotesi gestionali e di riqualificazione potranno costituire elementi di orientamento per i successivi percorsi procedurali di valorizzazione del compendio e del contesto di riferimento, nonché per l’effettiva futura immissione sul mercato del compendio stesso secondo tempi e procedure da individuarsi. Saranno considerate esclusivamente le proposte che conterranno le indicazioni di cui al successivo art. 5. Le manifestazioni d’interesse pervenute non saranno in alcun modo vincolanti per l’Agenzia del Demanio e per il Comune di Nola ed i Soggetti partecipanti non matureranno alcuna posizione di vantaggio, di prelazione o di altro tipo di diritto in relazione alle future scelte. Non è prevista la formulazione di graduatorie di merito o l’attribuzione di singoli punteggi, premi o corrispettivi e/o rimborsi di alcun tipo. Art. 4. – Destinatari La presente iniziativa è rivolta a Soggetti – siano essi persone fisiche, ovvero imprese, società, associazioni di categoria, ordini professionali, fondazioni, enti in forma singola o associata – che, singolarmente se soggetti singoli, o nel loro complesso, se soggetti associati/raggruppati, abbiano interesse, diretto o indiretto, ad intervenire e/o contribuire allo sviluppo del compendio, presentando proposte, indicazioni e suggerimenti utili alla valorizzazione del compendio medesimo, con suggestioni progettuali e ipotesi gestionali. Art. 5. – Contenuti della manifestazione di interesse La proposta di valorizzazione del compendio immobiliare andrà inoltrata sulla piattaforma on-line secondo le modalità di cui al successivo Art. 6 e potrà riguardare sia gli aspetti di natura urbanistica, architettonica e paesaggistica (recupero, riqualificazione, trasformazione etc.), sia quelli di natura funzionale – gestionale (riuso e gestione). Le proposte che, previo inquadramento generale, dovranno essere circostanziate e rappresentare ogni utile elemento volto a dimostrare la sostenibilità tecnicoeconomicogestionale di massima della riqualificazione ipotizzata, i cui oneri saranno a carico dell’eventuale soggetto attuatore. Le proposte potranno utilmente evidenziare le caratteristiche essenziali della trasformazione, in conformità alle prescrizioni urbanistiche vigenti o in variante alle stesse (specificando eventuali elementi di variante). L’intervento di riqualificazione proposto potrà, altresì, suggerire le funzioni principali che si propone di insediare, l’eventuale nuova distribuzione dei volumi, gli aspetti connessi al sistema della mobilità e sosta e di tutela del territorio e quant’altro si ritenga utile ai fini della manifestazione di interesse. Nel rispetto di un disegno d’insieme della rifunzionalizzazione del compendio, con particolare riguardo agli aspetti viabilistici e paesaggistici, sarà possibile ipotizzare l’uso di determinati fabbricati per specifiche funzioni da insediare in loco, anche derivanti dalla ricollocazione di funzioni/attività esistenti. Le forme e le modalità di presentazione delle ipotesi gestionali e di riqualificazione sono a libera scelta dei soggetti partecipanti. Pertanto, la proposta potrà essere rappresentata attraverso tavole grafiche, note e relazioni illustrative, abachi, schede, layout, book, rendering, modelli o anche video, presentazioni e quant’altro i soggetti partecipanti ritengano utile presentare per una migliore comprensione dell’ipotesi di riqualificazione, anche relativamente agli aspetti tecnici, economici e gestionali dell’intervento. Art. 6. – Modalità di presentazione della manifestazione d’interesse La partecipazione all’indagine avverrà attraverso la piattaforma on-line messa a disposizione dell’Agenzia del demanio, sul proprio sito istituzionale (http://www.agenziademanio.it) e raggiungibile anche attraverso il sito istituzionale del Comune di Nola (http://www.comune.nola.na.it), sulla quale potranno essere caricati al massimo 3 file in formato .pdf del peso massimo di 3MB ciascuno. Per trasmettere documentazione in formato non digitale ovvero non acquisibile attraverso la piattaforma on-line, è possibile inviare un plico chiuso recante all’esterno l’indicazione del mittente e la dicitura: "Indagine esplorativa finalizzata all’acquisizione di manifestazioni d’interesse per la valorizzazione “Ex Cesare Battisti” e del più ampio contesto urbano di appartenenza.. Il plico dovrà pervenire entro le ore 12.00 del giorno 31/10/2016 al seguente indirizzo: Agenzia demanio Direzione Regionale Campania Via San Carlo n. 26 80133 Napoli La manifestazione d’interesse e i documenti allegati dovranno essere redatti in lingua italiana. Art. 7. – Documentazione informativa a supporto Tutta la documentazione informativa a supporto della corretta presentazione della manifestazione di interesse è disponibile sulla piattaforma on-line messa a disposizione dell’Agenzia del demanio, sul proprio sito istituzionale (http://www.agenziademanio.it) e raggiungibile anche attraverso il sito istituzionale del Comune di Nola (http://www.comune.nola.na.it). Art. 8. – Informazioni aggiuntive Qualsiasi quesito, chiarimento o ulteriore informazione circa il contenuto della presente iniziativa e dei relativi allegati potranno essere richiesti attraverso la piattaforma on-line messa a disposizione dell’Agenzia del demanio, sul proprio sito istituzionale (http://www.agenziademanio.it) e raggiungibile anche attraverso il sito istituzionale del Comune di Nola (http://www.comune.nola.na.it). Sarà altresì possibile richiedere informazioni all’indirizzo di posta elettronica [email protected] Art. 9. – Sopralluogo Al fine di consentire ai soggetti interessati una migliore formulazione della propria manifestazione d’interesse è possibile effettuare un sopralluogo previo appuntamento, da svolgersi alla presenza di un incaricato dell’Agenzia del Demanio e/o del Comune di Nola. I soggetti interessati ne dovranno fare prenotazione attraverso la piattaforma on-line messa a disposizione dell’Agenzia del demanio, sul proprio sito istituzionale (http://www.agenziademanio.it) e raggiungibile anche attraverso il sito istituzionale del Comune di Nola (http://www.comune.nola.na.it). Gli interessati potranno altresì possibile concordare il sopralluogo scrivendo all’indirizzo di posta elettronica [email protected] Ai fini del sopralluogo, ciascun soggetto interessato può indicare nella prenotazione fino ad un massimo di 3 (tre) persone. Non è consentita l’indicazione di una stessa persona da parte di più soggetti interessati. Le persone incaricate di effettuare il sopralluogo devono essere munite di delega del soggetto interessato in carta semplice e provviste di un documento di riconoscimento in corso di validità. All’atto del sopralluogo i soggetti preposti al sopralluogo dovranno sottoscrivere una specifica liberatoria per l’accesso al sito. Art. 10. – Effetti della manifestazione d’interesse Le proposte pervenute nell’ambito della presente iniziativa potranno fornire elementi di orientamento per i successivi percorsi di valorizzazione del compendio e, in tal senso, essere oggetto di approfondimento nelle forme che Agenzia del Demanio e Comune di Nola riterranno opportune ed adeguate in considerazione del raggiungimento delle finalità indicate. Le manifestazioni d’interesse pervenute non avranno alcun carattere di vincolatività né per i soggetti promotori, né per i partecipanti all’invito medesimo, le cui proposte non precostituiscono alcun titolo o condizione rispetto ad eventuali successive decisioni assunte dai soggetti promotori nella loro discrezionalità amministrativa e non daranno diritto a pretendere nulla in termini di risarcimento, rimborso (anche se a titolo di mero rimborso delle spese sostenute), indennizzo o mancato guadagno o altro qualsivoglia preteso titolo. L’iniziativa in questione non costituisce un invito ad offrire, né, in alcun modo, una gara per l’affidamento, né un’offerta al pubblico ai sensi dell'art. 1336 c.c.. Nulla potrà essere preteso, nei riguardi dell’Agenzia del Demanio e del Comune di Nola, dai soggetti che presenteranno le proprie manifestazioni d’interesse in termini di risarcimento, rimborso (anche se a titolo di mero rimborso delle spese sostenute), indennizzo o mancato guadagno o altro qualsivoglia preteso titolo. Con la presentazione della manifestazione d’interesse, i soggetti partecipanti autorizzano l’Agenzia del Demanio e il Comune di Nola a disporre dei contributi forniti nell’ambito della proposta formulata (documenti, file, elaborati grafici etc), con la facoltà, ma non l’obbligo, di utilizzare, riprodurre e fissare con qualsiasi procedimento e per qualunque finalità, comunicare al pubblico, stampare, pubblicare, trasmettere e/o diffondere, sub concedere a terzi, il materiale trasmesso e condiviso, in tutto o in parte, con qualsiasi mezzo e sistema di diffusione a distanza, senza alcun limite di sorta ed in particolare senza limiti territoriali e per tutta la durata dell’iniziativa, con ogni mezzo tecnico, tecnologia, modalità, mezzo ora conosciuti o di futura invenzione, anche per scopi relativi a indagini di mercato; tutto ciò senza alcun corrispettivo. Nell'ipotesi in cui l’Agenzia del Demanio e/o il Comune di Nola provvedano alla predetta utilizzazione potrà essere indicato il soggetto proponente e l'autore del proposta. Art. 11. – Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196, “Codice in materia di protezione di dati personali” si informa che i dati raccolti sono trattati per finalità istituzionali, al fine di procedere all’espletamento della presente raccolta di manifestazione d’interesse. Il trattamento dei dati avverrà nel rispetto dei principi di correttezza, liceità, trasparenza, in applicazione di quanto disposto dal predetto D.Lgs. Il trattamento dei dati potrà essere effettuato sia manualmente sia attraverso l’ausilio di mezzi elettronici.