Fiammata dal tubo del gas Operaio si .ustiona le mani

INFORTUNIO
L'uomo era al lavoro
su una caldaia
in un appartamento
di via Lomellina
quando è partita
una vampata
che poteva essere fatale
Solo la prontezza
di riflessi del giovane
ha limitato i danni
Fiammata dal tubo del gas
Operaio si .ustiona le mani
Buccinasco, stava riparando una caldaia
di FRANCESCA SANTOUNI
- BUCONASCO -
UN OPERAIO di 30 anni è rimasto ferito, ieri mattina, mentre faceva manutenzione alla caldaia di
un appartamento in uno stabile
di via Lomellina, a Buccinasco.
Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi: dopo il primo
intervento dei medici del 11 8, il
tecnico - italiano - è stato ricoverato agli ustionati del Niguarda.
Tutto è successo intorno alle
to è stato giudicato guaribile in pochi giorni.
Incidente
a lieto fine
Nel frattempo, polizia locale e tecnici Asl proseguiranno con le verifiche di rito per la valutazione delle condizioni di sicurezza e messa
a norma della caldaia, «epicentro>>
dell'infortunio.
10.30: il giovane era al lavoro
sull'impianto quando, per cause
ancora da stabilire, dalla tubatura
del gas si è sprigionata una fiammata.
SE LA CAVERÀ
Il tecnico trentenne
è stato ricoverato
all'ospedale Niguarda
Pericolo
improvviso
Quello buccinaschese, sebbene
con un lieto fine, è l'ennesimo incidente sul lavoro che si registra
nel Sud Milano in poco tempo.
Proprio in un comune dell'hinterland milanese, Cesano Boscone, il
2013 è cominciato con una tragedia: la mone di un operaio al lavoro su un impianto in un supermercato, anche lui stava facendo manutenzione. Nicola Marianacci è
Nonostante la prontezza di riflessi, l'operaio si è ferito alle mani.
Per evitare_eventuali fughe di gas,
che avrebbero potuto mettere in
pericolo altri oltre all'operaio, i vigili del fuoco e i tecnici del gas
banno provveduto ad isolare l'impianto dell'appartamento. Il feri-
_....-
morto 1'8 gennaio all'Humanitas,
dove era stato ricoverato in gravissime condizioni: il tecnico non si
è mai ripreso dal coma e dopo una
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zione, il giovane stava riparando
un macchinario utilizzato per cuocere il pane quando è rimasto incastrato negli ingranaggi all'altezza del collo. Il personale del centro commerciale dove lavorava come esterno si è ritrovato di fronte
una scena raccapricciante: il giovane era già privo di conoscenza.
Tragico
precedente
I soccorsi, anche quella volta, si
sono mossi in un lampo: ma ai sanitari del 118 le condizioni del
giovane sono apparse subito disperate. Alla corsa in ospedale è seguita una degenza di due settimane, la speranza appesa a un filo:
quel lumicino cw si sono aggrappati parenti e amici si è consumato di giorno in giorno, fino al
dramma finale. La lista delle morti bianche a Milano e Provincia è
lunghissima. Purtroppo.
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