COMUNE DI SESTU

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COMUNE DI SESTU
COMUNE DI SESTU
SETTORE :
Affari Generali - Personale
Responsabile:
Licheri Sandra
DETERMINAZIONE N.
1895
in data
22/10/2014
OGGETTO:
Impegno di spesa e corresponsione agli eredi compenso per ferie
non godute e indennità per mancato preavviso.
COPIA
IL RESPONSABILE DI SETTORE
Richiamata la determinazione n. 1490 del 21/08/2014, con la quale si è preso atto
che in data 02/08/2014 si è verificato il decesso del dipendente matricola 38,
istruttore amministrativo contabile, categoria giuridica “C”, posizione economica “C3”,
in servizio presso l'Amministrazione comunale di Sestu dal 01/12/1982;
Visto l'art. 12 comma 8 del C.C.N.L. 09/05/2006, il quale prevede che in caso di
decesso del dipendente, l'amministrazione corrisponde agli aventi diritto l'indennità
sostitutiva del preavviso secondo quanto stabilito dall'art. 2122 del Codice Civile,
nonché una somma corrispondente ai giorni di ferie maturati e non goduti;
Dato atto che l'ex dipendente aveva un'anzianità di servizio di oltre dieci anni e che
pertanto agli aventi diritto compete un'indennità di mancato preavviso pari a 4 mesi
di retribuzione, da calcolarsi secondo le disposizioni di cui all'art. 12 comma 9 del
C.C.N.L. 09/05/2006;
Accertato che il dipendente, assente per motivi di salute, non ha potuto usufruire
delle ferie spettanti, e che alla data del decesso presentava un residuo ferie non
godute, come da prospetto allegato unicamente all'originale della presente;
Vista la normativa in materia di pagamento sostitutivo delle ferie non godute, in
particolare l’art. 18 comma 16 del CCNL 06.07.1995;
Visto da ultimo l’art. 5, comma 8, del Decreto Legge n. 95 del 6/7/2012 convertito,
con modificazioni, nella Legge 7/8/2012 n. 135, il quale in materia di ferie, riposi e
permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni
pubbliche dispone che gli stessi “sono obbligatoriamente fruiti secondo quanto
previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo in nessun caso alla
corresponsione di trattamenti economici sostitutivi. La presente disposizione si
applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni,
pensionamento e raggiungimento del limite di età”;
Visto:
–
il parere del Dipartimento Funzione Pubblica n. 40033 del 08/10/2012, sulla
base del quale “nel divieto posto dal comma 8 dell'art. 5 del citato D.L. n.
95/2012 non rientrano i casi di cessazione dal servizio in cui l'impossibilità di
fruire delle ferie non è imputabile o riconducibile al dipendente, come le
ipotesi di decesso, malattia e infortunio, risoluzione del rapporto di lavoro per
inidoneità fisica permanente ed assoluta, congedo obbligatorio per maternità.
Resta fermo, in ogni caso che la monetizzazione delle ferie in questi residui
casi potrà essere disposta solo in presenza delle limitate ipotesi
normativamente e contrattualmente previste e nel rispetto delle previsioni in
materia di riporto.”;
–
l'articolo 18, commi 12 e 13, del C.C.N.L. 6/07/1995 i quali prevedono
rispettivamente che in caso di indifferibili esigenze di servizio che non abbiano
reso possibile il godimento delle ferie nel corso dell'anno, le ferie dovranno
essere fruite entro il primo semestre dell'anno successivo e in caso di
motivate esigenze di carattere personale e compatibilmente con le esigenze
di servizio, il dipendente dovrà fruire delle ferie residue al 31 dicembre entro il
mese di aprile dell'anno successivo a quello di spettanza;
Ritenuto conseguentemente che le ferie non godute dal dipendente entro i suddetti
termini, per motivi diversi dal congedo per malattia, e non rientranti nelle ipotesi di
riporto di cui al precedente articolo non possano essere retribuite;
Preso atto viceversa della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 20 gennaio
2009 nella quale si dichiara:
–
l’art. 7, n. 1, della direttiva 2003/88 deve essere interpretato nel senso che
osta a disposizioni o a prassi nazionali le quali prevedano che il diritto alle
ferie annuali retribuite si estingua allo scadere del periodo di riferimento e/o di
un periodo di riporto fissato dal diritto nazionale anche quando il lavoratore è
stato in congedo per malattia per l’intera durata o per una parte del periodo di
riferimento e la sua inabilità al lavoro è perdurata fino al termine del rapporto
di lavoro, ragione per la quale egli non ha potuto esercitare il suo diritto alle
ferie annuali retribuite.
–
l’art. 7, n. 2, della direttiva 2003/88 deve essere interpretato nel senso che
osta a disposizioni o a prassi nazionali le quali prevedano che, al momento
della cessazione del rapporto di lavoro, non sia dovuta alcuna indennità
finanziaria sostitutiva delle ferie annuali retribuite non godute al lavoratore che
sia stato in congedo per malattia per l’intera durata o per una parte del
periodo di riferimento e/o di un periodo di riporto, ragione per la quale egli non
ha potuto esercitare il suo diritto alle ferie annuali retribuite. Ai fini del calcolo
della suddetta indennità finanziaria è parimenti determinante la retribuzione
ordinaria del lavoratore, la stessa che deve essere mantenuta durante il
periodo di riposo corrispondente alle ferie annuali retribuite;
Visto l'art. 10 del CCNL EE.LL. del 5.10.2001, secondo il quale il compenso
sostitutivo delle ferie non fruite è determinato, per ogni giornata, con riferimento
all’anno di mancata fruizione prendendo a base di calcolo la nozione di retribuzione
di cui all’art. 52, comma 2, lett. c) del CCNL EE.LL. del 14/9/2000;
Richiamato altresì il comma 4 del medesimo art. 52 del CCNL EE.LL. del 14/9/2000,
che dispone che la retribuzione giornaliera si ottiene dividendo la corrispondente
retribuzione mensile per 26;
Ritenuto provvedere all’impegno di spesa delle somme occorrenti alla liquidazione
agli eredi/aventi diritto dell’indennità sostitutiva del preavviso e dell’indennità per ferie
maturate e non godute, come dal prospetto allegato unicamente all'originale del
presente atto, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
Dato atto che le somme spettanti per indennità sostitutiva del preavviso, che
normalmente sono attribuite iure proprio agli aventi diritto ai sensi dell'art. 2122 C.C.,
(coniuge, figli e, se viventi a carico del prestatore di lavoro, parenti entro il terzo
grado e affini entro il secondo) vengono in mancanza di questi ultimi erogate per
successione agli eredi, ovvero entrano a far parte dell'asse ereditario, come i
compensi per ferie non godute, che entrano sempre a far parte dell'asse ereditario
(somme percepite iure successionis);
Acquisita la documentazione che identifica gli eredi o soggetti aventi diritto alla
liquidazione delle spettanze, ovvero dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui
risultano i nominativi, il grado di parentela e le percentuali a ciascuno spettanti;
Quantificate le somme dovute agli eredi per ferie non godute e indennità per
mancato preavviso;
Ritenuto opportuno procedere ad azzerare il netto risultante dalla busta paga
elaborata in capo al dipendente deceduto, incassando le somme di €.12.885,58 su
apposito capitolo di entrata del Bilancio 2014, somme che saranno suddivise tra gli
eredi secondo le percentuali di spettanza, e gravanti sul relativo capitolo di uscita del
bilancio 2014;
Visto il bilancio di previsione 2014 approvato con delibera del Consiglio Comunale n.
32 del 30/07/2014;
Visto il D.Lgs. n. 267/2000;
Visto il vigente Regolamento comunale di contabilità;
Attestata la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, ai sensi dell’art.
147-bis del D. Lgs. 267/2000;
DETERMINA
Di quantificare in capo all'ex dipendente e contestualmente impegnare l'importo
lordo di €. 12.885,58 a titolo di indennità sostitutiva del preavviso e ferie non godute,
come da prospetto allegato all'originale della presente, dando atto che le stesse
trovano apposita copertura finanziaria sul capitolo 3710 del bilancio di previsione
2014;
Di dare atto che si procederà al versamento dei relativi oneri riflessi ed Irap,
impegnando le relative somme, che nello specifico ammontano a:
- € 3.066,77 per cpdel c/ente, sul capitolo 3720 del bilancio 2014;
- € 328,58 per IRAP, sul capitolo 3720/10 del bilancio 2014;
Di accantonare l’importo di €. 11.700,10 quale netto risultante dalla busta paga
elaborata in capo al dipendente matricola 38, deceduto in data 02/08/2014,
accertando le somme sul capitolo 2490 “introiti e rimborsi diversi” del Bilancio di
previsione 2014;
di impegnare l’importo di €. 11.700,10 a titolo di somme da erogare agli eredi per
compenso per ferie non godute e indennità per mancato preavviso dipendente
matricola 38, imputando le somme sul capitolo 9250 “restituzioni di entrate e proventi
diversi” del Bilancio di previsione 2014;
di comunicare agli eredi le somme da indicare nell'asse ereditario;
di dare atto che si procederà alla liquidazione dell'importo di €. 11.700,10 (previa
presentazione da parte degli eredi di ricevuta di presentazione della dichiarazione di
successione) suddividendo lo stesso tra gli eredi, secondo le percentuali a ciascuno
spettanti, dando atto che tali somme verranno assoggettate a tassazione fiscale sulla
base normativa vigente, ovvero tassazione con l'aliquota minima del 23% sulle ferie
non godute, e tassazione separata sull'indennità per mancato preavviso, utilizzando
l'aliquota applicata dall'Inpdap sull'indennità di fine servizio da erogare agli eredi;
che si provvederà ad accreditare a ciascuno l'importo netto risultante, sulla base dei
dati e dei riferimenti bancari indicati nella dichiarazione sostitutiva presentata dagli
eredi.
L'istruttore
Marilisa Cossu
IL RESPONSABILE
Sandra Licheri
COMUNE DI SESTU
Provincia di Cagliari
ATTESTATO DI COPERTURA
Determina N. 1895 del 22.10.2014
Oggetto: Impegno di spesa e corresponsione agli eredi compenso per ferie non godute
e indennità per mancato preavviso.
Anno
Capitolo
Art. N.impegno
2014
2490
0
D01895
2014
3710
0
2014
3720
2014
2014
Sub
Descrizione
Beneficiario
Importo
1
Accantonamento somme per
compenso ferie non godute e ind.
mancato preavviso da liq. eredi
dip. matr. 38
PERSONALE
DIPENDENTE
11.700,10
D01895
1
Impegno di spesa per compenso
ferie non godute e indennità per
mancato preavviso dip. matr. 38
PERSONALE
DIPENDENTE
12.885,58
0
D01895
2 Oneri c/ente su compenso per ferie TESORERIA
non godute e indennità per
PROVINCIALE
mancato preavviso dip. matr. 38 DELLO STATO
3.066,77
3720
10
D01895
3
Irap su compenso per ferie non
godute e indennità per mancato
preavviso dip. matr. 38
9250
0
D01895
4
Liquidazione eredi dip. matr. 38
compenso per ferie non godute e
indennità per mancato preavviso
REGIONE
AUTONOMA
DELLA
SARDEGNA
328,58
11.700,10
VISTO DI REGOLARITA' CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA
(art. 151 comma 4 D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000)
Sestu, 22.10.2014
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
F.to Maria Laura Saba
Copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo.
Sestu, 10.11.2014
L'impiegato incaricato