documento del consiglio di classe iii la
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Sociali ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail [email protected] - www.liceolucreziocaro.it ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2009/2010 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE III LA Approvato nella seduta del Consiglio di Classe dell’11 maggio 2010 Coordinatore di classe: prof. Moreno Bagarello Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto Label Europeo Lingue 2007 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione 1 PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco materie e docenti MATERIA DOCENTE ITALIANO LATINO – GRECO LINGUA E LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 1.2 Favaro Francesca Bagarello Moreno Milardo Lisa Bertollo Chiara Milani Lorenza Resoli Sabrina Fosco Fulvio Pasinato Ugo Vezzaro Gian Marco Elenco alunni (14 femmine, 2 maschi; TOTALE: 16 ALUNNI) * 1 2 3 4 5 6 7 8 Baldisseri Anna Beltrame Raffaello Berto Sofia Biasibetti Chiara Bordin Chiara Campagnaro Cristina Campagnolo Alessia Ceron Martina 9 10 11 12 13 14 15 16 Chinello Mattia Facci Laura Marin Desy Sgambaro Serena Tecchio Irene Trento Anna Vaccari Giulia Zanon Stefania * Come precisato infra (cap. 1.4), la classe III LA all’inizio contava 17 alunni, di cui uno si è trasferito in altro istituto nel corso dell’anno scolastico. Un alunno invece (Beltrame) proviene da una classe II liceo di altro istituto ed è stato presente fin dall’inizio delle lezioni. 1.3 Rappresentanti Rappresentanti di classe studenti: Biasibetti Chiara, Tecchio Irene. Rappresentanti di classe genitori: Cervato Chiara, Meneghel Lia. 1.4 Storia della classe CONTINUITA’ DIDATTICA Materie Classe I LA ITALIANO LATINO GRECO LINGUA E LETTERAT. INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE CLASSE STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE I LA II LA III LA Brotto Marina / Lapunzina Maria Santa Brotto Marina / Lapunzina Maria Santa. Povolo Patrizia Milardo Lisa Bottecchia Caterina Ramosini Nicola Paghera Anita / Pigozzi Maria Chiara Fosco Fulvio Pasinato Ugo Vezzaro Gian Marco Classe II LA Classe III LA Favaro Francesca Favaro Francesca Bagarello Moreno Bagarello Moreno Bagarello Moreno Milardo Lisa Bertollo Chiara Tasca Katia Dominici Patrizia Bagarello Moreno Milardo Lisa Bertollo Chiara Milani Lorenza Resoli Sabrina Fosco Fulvio Pasinato Ugo Vezzaro Gian Marco Fosco Fulvio Pasinato Ugo Vezzaro Gian Marco Totale alunni iscritti Iscritti provenienti da altro istituto Trasferiti in altro istituto in corso d’anno Totale promossi Promossi dopo sospensione di giudizio Non promossi 19 17 17 / / 1 / / 1 17 16 3 6 2 1 2 1.5 Commento riassuntivo Per quanto riguarda l’atteggiamento verso i doveri di studio, nel corso del triennio la classe ha mostrato motivazione, partecipazione e impegno mediamente discreti, instaurando con i docenti un rapporto di sostanziale collaborazione. Dal punto di vista didattico, il profitto globale della classe alla fine del triennio risulta più che sufficiente (anche se una particolare debolezza riguarda specificamente le discipline di Matematica e di Fisica). Va precisato che non tutti gli alunni sono riusciti a superare completamente un approccio allo studio di tipo mnemonico. Più precisamente, alla fine dell’ultimo anno, solo un numero molto ristretto di elementi mostra – per quanto riguarda la padronanza delle conoscenze e delle metodologie – di sapersi affrancare da un’impostazione scolastica e di essere ormai avviato, grazie a una reale capacità di rielaborazione personale, verso forme più mature di accostamento alla cultura. Una fascia assai ampia della classe invece, a fronte di una diligente assimilazione di nozioni fondamentali, palesa ancora qualche imbarazzo di fronte a compiti più complessi (come la risoluzione di problemi, l’attività di traduzione, l’analisi critica di testi e problemi), in cui il tipo di prestazione intellettuale richiesta non si esaurisce nell’applicazione di procedure meccaniche, ma comporta la capacità di spendere anche in modo originale e personale le competenze trasversali e disciplinari maturate. Infine, le difficoltà di cui sopra sono più marcate in una parte minoritaria della classe in cui la padronanza delle conoscenze e delle metodologie appare particolarmente insicura. 2 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe II LA * (alunni promossi) Materia Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Italiano Latino Greco Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Arte Educazione Fisica 5 5 3 8 3 5 5 5 / / / 7 9 12 4 6 4 7 8 3 4 10 4 2 1 2 7 5 3 2 11 9 6 Alunni promossi Alunni promossi con 9/10 dopo sospensione di giudizio / / / 2 / 2 1 1 2 3 / / / / / / / 4 4 / / / * Dal computo è stato escluso un alunno promosso alla classe III dopo sospensione di giudizio e trasferitosi in altro istituto nel corso di quest’anno scolastico. Nel computo è stato invece inserito anche un alunno (Beltrame) proveniente dalla classe seconda di un altro istituto e presente nella classe III LA fin dall’inizio delle lezioni. 4 INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE a) · · · · · · · · · Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico: incontro con l’autore Aldo Cazzullo, per la presentazione del libro L’Italia de noantri (giorno 13/11/2009, presso l’aula magna del contiguo Istituto “Meucci”); corso di preparazione ai test di ammissione ai corsi universitari (gennaio-febbraio); incontro con rappresentanti dell’AVIS (giorno 12/01/2010); uscita a Padova, presso Palazzo Zabarella, per visita alla mostra Telemaco Signorini e la pittura in Europa (giorno 14/01/2010); progetto Chi Ri-Cerca Trova, per la preparazione all’esame di Stato: effettuati due incontri in orario extrascolastico (giorni 21 e 28/01/2010, ore 14.00-15.30); incontro con un incaricato dell’UE per una iniziativa di informazione sulle istituzioni comunitarie (presso la biblioteca dell’istituto, il giorno 29/01/2010, ore 11.00-13.00); incontro con l’autrice Francesca Favaro per la presentazione del libro Il ciliegio e altri racconti (giorno 8/02/2010, presso l’aula magna del contiguo Istituto “Meucci”); attività di orientamento: uscita presso il campus di Agripolis di Legnaro (Padova), il giorno 23/02/2010, per una tradizionale iniziativa di informazione sull’offerta universitaria; viaggio di istruzione a Parigi (giorni 9-14/03/2010); 3 · · · · · · · uscita didattica a Cima Grappa, per visita a luoghi storici della prima guerra mondiale (giorno 23/03/2010); uscita a Bassano del Grappa per attività nell’ambito del progetto Eros e filosofia (giorno 17/04/2010); progetto Poesia in musica: visione rappresentazione teatrale (giorno 21/04/2010); attività di orientamento: informazione sull’offerta universitaria presso l’istituto (giorno 20 aprile 2010); attività per la giornata della memoria (27/01/2010); progetto La fabbrica dei lampi: due lezioni multimediali intitolate rispettivamente Recitando la storia e L’Italia in miniatura (giorno 7/05/2010, ore 9.00-10.50; 11.05-12.00); progetto Exploring literature together, in collaborazione con la classe V A del Liceo scientifico: esperienze di apprendimento in cui gli studenti delle due classi “si scambiano” lezioni di letteratura inglese su argomenti in programma (nel corso dell’anno). In programma: · incontro con il Senatore Giuseppe Ayala (programmato per il giorno 28/05/2010). b) · · · · · · Attività a cui ha partecipato parte della classe: Olimpiadi della matematica; Certamen senecanum e Certamen Arpinas e preparazione agli stessi; gare sportive (sci); corso di teatro; donazione del sangue in collaborazione con l’AVIS (nei mesi di febbraio-marzo); giornata di orientamento presso l’Università di Verona, Facoltà di Medicina. In programma per un’alunna della classe (Trento) in possesso dei necessari requisiti di merito: · concorso Talenti per il futuro per le discipline di Latino e di Filosofia (Bassano del Grappa, 16/05/2010). 5 OBIETTIVI TRASVERSALI Obiettivi educativi: · consapevolezza dell’esigenza di improntare la vita di classe a un’atmosfera di collaborazione e non di antagonismo reciproco; · motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato · affinamento del metodo di studio; · consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro o per il proseguimento degli studi. Obiettivi didattici: · affinare la capacità di autovalutazione; · riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline; · consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata. 6 6.1 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti. 6.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Materia Italiano Latino Greco Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’arte Educaz. fisica Interrogazioni (n. medio per studente) Compiti scritti (tema, analisi del testo, saggio breve ecc) Compiti scritti (problemi, casi esercizi) Prova strutturata o semistrutturata Prove pratiche Simulazione terza prova 2 2 2 4 3 4 1 2 2 2 / 5 6 7 / / / / / / / / / / / 6 / / / / / / / 2 / / / / / / / / / / 7 / 2 / 3 2 1 1 1 2 / / 2 / 2 4 6 5 2 3 / 4 7 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME 7.1 La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta: · numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : 3 · periodi di effettuazione: 4 dicembre 2009; 23 febbraio 2010; 23 aprile 2010 · durata della prova: 3 ore · numero di materie: 4 · tipologia dei quesiti: tipologia B, risposta sintetica di 8/10 righe · modalità: 3 quesiti per ogni materia, 12 quesiti in totale · strumenti utilizzabili: dizionario di italiano e inglese bi- e mono-lingue. 7.2 7.3 Prove effettuate 1 DATA: 4/12/2009 – TIPOLOGIA: B – DISCIPLINE: Latino, Inglese, Filosofia, Scienze. 2 DATA: 23/02/2010 – TIPOLOGIA: B – DISCIPLINE: Latino, Inglese, Storia, Matematica. 3 DATA: 23/04/2010 – TIPOLOGIA: B – DISCIPLINE: Inglese, Storia, Fisica, Scienze. Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. 7.4 Risultati delle simulazioni Medie in quindicesimi <10 Prima simulazione Seconda simulazione Terza simulazione 5 8 / 10-11 12-13 14-15 6 5 8 4 2 6 1 1 2 MEDIA GLOBALE 10,40 9,85 11,76 Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione Disciplina LATINO INGLESE FILOSOFIA SCIENZE Media in quindicesimi 10,25 10,31 9,75 11,31 Seconda simulazione Disciplina LATINO INGLESE STORIA MATEMATICA Media in quindicesimi 10,12 10,25 10,06 9,00 Terza simulazione Disciplina INGLESE STORIA FISICA SCIENZE Media in quindicesimi 11,25 10,75 12,37 12,68 Tutti gli alunni sono stati presenti a tutte le prove. Elenco allegati: 1. Simulazioni di terza prova d'esame somministrate; 2. Griglie di valutazione adoperate; 3. Relazioni e programmi svolti delle varie discipline. 5 ALLEGATO 1: SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SOMMINISTRATE – pag. 1/3 PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: LATINO 1. Soffermandoti sui tratti nuovi e caratterizzanti della poesia d’amore ovidiana, spiega perché con essa si supera e si conclude definitivamente l’elegia latina (10 righe). 2. Soffermati sul contenuto e sulle caratteristiche dell’opera di Seneca il Vecchio intitolata Oratorum et rhetorum sententiae divisiones colores (10 righe). 3. L’Apokolokyntosis di Seneca: contenuto e caratteristiche formali (10 righe). INGLESE Carry out the following assignments using 10 lines. You may use your dictionaries if you wish. 1. No Nightingale did ever chaunt More welcome notes to weary bands Of travellers in some shady haunt, Among Arabian sands: A voice so thrilling ne'er was heard In spring-time from the Cuckoo-bird, Breaking the silence of the seas Among the farthest Hebrides Contextualize and comment these lines. 2. Discuss briefly the role of the poet according to W. Blake and W. Wordsworth. 3. Analyse the theme of LOVE in two of the works we have studied. FILOSOFIA 1. Chiarisci perché il concetto di volontà libera è uno dei pilastri su cui si fonda l’intera morale di Kant. (max. 10 righe) 2. Perché l’idealismo di Fichte può essere definito “soggettivo” ed “etico”? (max. 8 righe) 3. Spiega il significato di finalismo della natura in Schelling e in che cosa questa concezione si differenzia dal finalismo kantiano. (max. 10 righe) SCIENZE 1. Descrivi le caratteristiche della nostra galassia. (max. 8 righe) 2. Illustra la teoria del Big Bang. (max. 10 righe) 3. Cosa significa e che cosa avvalora l’ipotesi dell’universo in espansione. (max. 10 righe) 6 ALLEGATO 1: SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SOMMINISTRATE – pag. 2/3 SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: LATINO 1. Illustra le più importanti caratteristiche (tematiche e formali) dell’opera satirica di Persio, citando anche brevemente il contenuto di almeno due delle sei satire lasciateci da questo autore. (max. 10 righe) 2. Silio Italico, Caio Valerio Flacco e Publio Papinio Stazio sono tre poeti epici di età flavia: precisa titoli, argomento generale, numero di libri, stato di conservazione dei poemi epici scritti da ciascuno di questi autori. (max. 10 righe) 3. Dopo aver precisato che cosa ci è rimasto dell’opera di Fedro e come sono organizzati i testi, commenta brevemente il seguente componimento, proposto in traduzione, con riferimento ai contenuti e ai toni caratteristici della produzione favolistica di questo autore. (max. 10 righe) Nel cambiare governo, assai spesso i poveri non cambiano niente, se non il nome del padrone. Questa breve favola dimostra come ciò sia vero. Un vecchio pieno di paura pasceva un asinello in un prato. Terrorizzato dall’improvviso clamore dei nemici, cercava di convincere l’asino a fuggire, per non essere presi. Ma quello, indifferente: “ti prego, pensi forse che il vincitore mi metterà sulla groppa due basti per volta?” Il vecchio rispose di no. “E allora, che mi importa a chi servo, purché porti il mio basto?” Fedro, Fabulae, I, 15 - traduz. di I. Bianchi INGLESE Carry out the following assignments using 10 lines. You may use your dictionaries if you wish. 1. During the Romantic Age nature became the main subject and source of inspiration for the Romantic poets. Each Romantic poet related to nature in a different way. Choose two of the poets we have studied and compare their view of nature. 2. As a genre, ballads embodied some typical features of Romanticism. Exemplify with reference to La Belle Dame Sans Merci by J.Keats 3. Central in works about rebellion is the sense of tremendous external forces – state, church, Institutions – which can be obeyed only at expense of conscience and humanity. Refer to the Romantic writers you have studied and write a short passage about the topic of rebellion. STORIA 1. Indica le posizioni dei principali soggetti politici italiani circa l’intervento o il non intervento in guerra a fianco dell’Intesa. (max. 10 righe) 2. La Repubblica di Weimar, nata dallo sfacelo dell’impero Prussiano, presenta fin dal suo sorgere gravi elementi di instabilità. Il candidato ne illustri i punti di debolezza, quali premesse alla successiva degenerazione totalitaria. (max. 10 righe) 3. Come si trasformò il panorama politico russo nel periodo che intercorse tra la rivoluzione di febbraio e quella di ottobre? (max. 10 righe) MATEMATICA Rispondere alle seguenti domande in circa 8 righe 1. Definire il radiante per la misura degli angoli e ricavare le regole di conversione radiante-grado sessagesimale e viceversa. 2. Dopo aver definito le funzioni goniometriche seno e coseno di un angolo orientato α, ricavare la relazione fondamentale della goniometria. 3. La funzione tangente α: dominio, insieme immagine, interpretazione geometrica, variazioni e grafico. 7 ALLEGATO 1: SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SOMMINISTRATE – pag. 3/3 TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: INGLESE Carry out the following assignments using 10 lines. You may use your dictionaries if you wish. 1. Write about Coleridge’s poetic theory of imagination. 2. Analyse the character of Mr Rochester in both the novels Iane Eyre and Wide Sargasso Sea. 3. Compare and contrast the two heroines in the novels Iane Eyre and Wuthering Heights. STORIA 1. Sviluppa, in max. 10 righe, la teoria keynesiana della tecnica del deficit-spending spiegando quale ruolo, secondo lo studioso americano, lo stato doveva assumere in economia. 2. Ricostruisci brevemente i caratteri del totalitarismo nel Novecento secondo l’analisi degli studiosi C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinskj che hanno formalizzato le caratteristiche comuni del fenomeno pur nelle differenze delle sue manifestazioni nazionali. (10 righe) 3. Illustra i contenuti fondamentali dei Patti Lateranensi e spiega quali effetti ebbero sul regime e sulla società italiana. (10 righe) FISICA 1. Enunciare il primo principio della termodinamica e discuterlo. (8 righe) 2. Enunciare il seonco principio della termodinamica e discuterlo. (8 righe) 3. Entropia: dopo aver definito la grandezza fisica dimostrare, a partire dalla disuguaglianza di Clausius relativa a un ciclo in un sistema termicamente isolato, perché la si può interpretare come “freccia del tempo”. (8 righe) SCIENZE 1. Descrivere le caratteristiche strutturali di granito e basalto, definendo anche il processo litogenetico in cui si formano. (10 righe) 2. In che cosa consiste il processo di dolomitizzazione e in quale processo litogenetico si verifica? (10 righe) 3. Spiegare cosa si intende per “facies metamorfica”, avvalendosi anche della definizione di “minerali indice”. (10 righe) 8 ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 1/7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – Comprensione complessiva del testo ITALIANO TRIENNIO Pertinenza rispetto alla richiesta (analisi) I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) TIPOLOGIA “A” - ANALISI TESTUALE Correttezza linguistica e coerenza testuale Contestualizzazione Approfondimento Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi 1-3 1-5 Confusa, priva di senso compiuto Mancata comprensione della richiesta Gravi e numerosi errori, gravi errori lessicali e mancanza di progressione Mancante Negativi Contraddittoria Corrispondenza sporadica, fraintendimenti, omissioni Presenza di errori, punteggiatura e lessico incerti, progressione confusa Collegamenti intra-intertestuali stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Parziale o molto approssimativa, non ricostruisce il senso essenziale Corrispondenza limitata e disorganica Errori sporadici, linguaggio generico, progressione poco chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Limitata al senso centrale Corrispondenza limitata, ma coerente Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Esposizione schematica, ma corretta nei collegamenti Sufficiente 6 10 Essenziale, ma con elementi di specificazione correlati Adesione precisa, omissioni e fraintendimenti poco rilevanti Progressione chiara, sintassi corretta Esposizione schematica con un ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Inferenze denotano autonomia nel metodo d’analisi Adesione precisa Morfosintassi sicura Esposizione autonoma Più che 7-7,5 12 Frequenti inferenze denotano autonomia nel metodo d’analisi Adesione precisa e, in parte, approfondita Morfosintassi sicura, articolazione e lessico precisi Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 8 13 Ampia, precisa, svela il senso profondo con inferenze interessanti Adesione precisa e approfondita di tutte le richieste Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali ottimo 9/10 14-15 discreto 9 ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 2/7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – Aderenza al problema ITALIANO TRIENNIO I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE Comprensione dei documenti dati, utilizzo dei documenti integrativi Correttezza linguistica e coerenza alla forma testuale prescelta: destinatario, contesto comunicativo, registro linguistico, scopo Mancata focalizzazione del problema Assente Gravi e numerosi errori, scelte lessicali incongruenti, mancata progressione Corrispondenza sporadica / tesi non chiara Approssimativa con fraintendimenti e omissioni Corrispondenza limitata e disorganica / tesi esplicitata in modo confuso Rielaborazione Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Mancanza di elementi significativi Negativo 1-3 1-5 Errori, uso della forma contraddittorio, progressione confusa Idee superficiali, collegamenti stentati Gravemente insufficiente 4 6-8 Parziale, manca la ricostruzione del quadro essenziale Errori sporadici; lessico, destinatario e scopo generici; progressione non chiara Collegamenti sporadici, idee non significative Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata ma coerente / tesi chiara Approssimazioni e omissioni n on toccano i temi essenziali Tipologia e progressione chiare, errori occasionali Esposizione schematica di almeno un elemento significativo Sufficiente 6 10 Adesione coerente alle principali articolazioni / tesi e argomentazioni chiaramente esplicitate Limitata all’essenziale, ma con conoscenze e documenti integrativi Tipologia e progressione articolate, sintassi corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Sicura, ben integrata con un quadro di riferimento Morfosintassi corretta, tipologia e progressioni fluide Esposizione problematica con sviluppo di idee ed elementi significativi Più che discreto 7-7,5 12 Adesione sicura e, in parte, approfondita Precisa, articolata, giustificata dalle conoscenze personali Morfosintassi sicura, tipologia adatta all’articolazione Scelta autonoma degli elementi significativi, problematizzazione Buono 8 13 Adesione sicura e, in gran parte, approfondita Precisa, acuta, integrata in un’organizzazione concettuale Realizzazione efficace, padronanza di lessico e sintassi Ricerca di significati nello sviluppo critico-problematico Più che buono 9 14 Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Accompagnata da sicuri quadri di riferimento Testo piacevole ed efficace, stile creativo Integra problematicamente; documentazione e conoscenze personali Ottimo 10 15 10 ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 3/7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – Pertinenza alla traccia ITALIANO TRIENNIO Conoscenza dei contenuti TIPOLOGIA “C” – TEMA STORICO Correttezza linguistica e coerenza testuale I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Rielaborazione Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Negativo 1-3 1-5 Mancata comprensione della richiesta Scarsa o assente Gravi e numerosi errori morfologici, lessicali e di progressione Mancano i collegamenti Corrispondenza sporadica alla traccia Approssimativa, confusa su date, avvenimenti e concetti chiave Errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa Collegamenti stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica Parziale, confusa; quadro cronologico e culturale incompleto Alcuni errori, lessico generico, progressione non chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata ma coerente Approssimazioni e omissioni non toccano i temi essenziali Tipologia e progressione chiare, errori occasionali Esposizione schematica di almeno un elemento significativo Sufficiente 6 10 Adesione coerente alle principali articolazioni Limitata all’essenziale, con alcuni elementi correlati esattamente Articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Essenziale, avvenimenti inseriti in un chiaro quadro di riferimento Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti Più che discreto 7-7,5 12 Adesione sicura e, in alcune articolazioni, approfondita Con riferimenti precisi, articolati e giustificati Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 8 13 Adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni Con date, nomi e teorie in un’organizzazione che sa valorizzarle Articolazione fluida, sintassi e lessico specifico precisi Sviluppo critico argomentativo della contestualizzazione Più che buono 9 14 Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Ampia, personale,e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali Ottimo 10 15 11 ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 4/7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – Pertinenza alla traccia ITALIANO TRIENNIO Conoscenza dei contenuti TIPOLOGIA “D” – TEMA DI ATTUALITÀ Correttezza linguistica e coerenza testuale I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Rielaborazione Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Negativo 1-3 1-5 Mancata comprensione della richiesta Scarsa o assente Gravi e numerosi errori morfologici, lessicali e di progressione Mancano i collegamenti Corrispondenza sporadica alla traccia Approssimativa, confusa su concetti chiave Errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa Collegamenti stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica Parziale, confusa; quadro culturale incompleto Alcuni errori, uso di un lessico generico, progressione non chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata, ma coerente Con lacune che non toccano i temi essenziali Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Esposizione schematica ma corretta nei collegamenti Sufficiente 6 10 Adesione coerente con la traccia e le sue articolazioni Limitata all’essenziale,con alcuni elementi correlati esattamente Articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Essenziale, avvenimenti inseriti in un chiaro quadro di riferimento Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti Più che discreto 7-7,5 12 Adesione precisa e, in alcune articolazioni, approfondita Riferimenti precisi, articolati e giustificati Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 8 13 Adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni Teorie in un’organizzazione efficace Articolazione fluida, sintassi e lessico specifico precisi Sviluppo critico argomentativo della contestualizzazione Più che buono 9 14 Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali Ottimo 10 15 12 ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 5/7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI TRADUZIONE DAL GRECO TRIENNIO DEL LICEO CLASSICO Alunno: ___________________________________________________ Data: ________________ Classe: ________________ Punteggi Valutazione in conseguita quindicesimi DESCRITTORI Il brano è stato del tutto o in larga parte frainteso Gravi carenze nelle conoscenze morfo-sintattiche Rielaborazione formale scorretta ed incoerente 0/7 Comprensione parziale del testo proposto Conoscenze e competenze morfo- sintattiche lacunose Forma stentata o scorretta, lessico incerto 8/9 È stato colto il senso generale del brano Alcune incertezze nelle competenze morfo-sintattiche Periodo faticoso, lessico generico 10/11 Il brano è stato compreso nelle sue articolazioni Conoscenze e competenze linguistiche sicure Forma corretta, lessico appropriato 12/13 La comprensione risulta puntuale e precisa Conoscenze e competenze linguistiche complete Periodo fluido, lessico elegante 14/15 Voto finale: _____________________ 13 ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 6/7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Alunno: __________________________________________________ Data: ________________ Classe: _______________ 1. 2. 3. 4. Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni da 1 a 5 punti Capacità di analisi e sintesi da 1 a 4 punti Coerenza argomentativa da 1 a 3 punti Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico da 1 a 3 punti Scorretta, lacunosa e non pertinente Parziale e approssimativa Essenziale Chiara e abbastanza approfondita Precisa, completa e pertinente 1 2 3 4 5 Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni Totalmente carente Poco efficace corretta Puntuale ed efficace 1 2 3 4 Capacità di analisi e sintesi Coerenza argomentativa Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Contraddittoria e disorganica corretta Scorrevole ed organica 1 2 3 Impreciso e non appropriato Globalmente corretto e appropriato Scorrevole e appropriato 1 2 3 Voto finale:_____________________ 14 ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 7/7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (MATEMATICA E FISICA) Alunno: __________________________________________________ Data: ________________ Classe: _______________ Livelli di valutazione Punteggi Ottime 7 Buone 6 Sufficienti 5-4 Insufficienti 3-2 Scarse 1-0 1. Saper interpretare correttamente il testo dei quesiti proposti Ottime 5 2. Saper fornire una stesura del procedimento risolutivo in forma chiara e appropriatamente rappresentata Discrete 4 Sufficienti 3 3. Saper utilizzare il lessico specifico, la simbologia appropriata per la correttezza del calcolo Insufficienti 2 4. Saper applicare consapevolmente le conoscenze con rigore logico Scarse 1-0 Ottime 3 Sufficienti 2 Insufficienti 1-0 Indicatori CONOSCENZE Descrittori 1. Dimostrare di conoscere i concetti e le regole necessari per la soluzione dei quesiti proposti 2. Dimostrare di conoscere il linguaggio formale e le regole del calcolo COMPETENZE CAPACITA’ 1. Mostrare di possedere capacità intuitive, logiche ed espressive, di elaborazione personale e originale nell’ambito di procedimenti operativi rigorosi Valutazione conseguita PUNTI TOTALI:_____15_________ 15 ALLEGATO 3: RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE Cittadella, 15 maggio 2010 Liceo Tito Lucrezio Caro anno scolastico 2009-2010 Classe III L A Docente: Francesca Favaro Materia: Italiano Situazione della classe: Nel corso dell’anno scolastico 2009-2010 la classe ha dimostrato un impegno e una partecipazione al lavoro nel complesso sufficienti. Tuttavia, con l’eccezione di qualche studente estremamente motivato, disponibile al confronto e in grado di proporre e di declinare in modo critico il proprio interesse, le modalità di studio sono parse in generale piuttosto mnemoniche e meccaniche, diligenti ma non sempre orientate a una rielaborazione autonoma dei contenuti. Anche per quanto concerne la produzione scritta, nella classe emergono differenze fra coloro che mostrano di padroneggiare le varie tipologie previste dalla prova di Stato e un numero piuttosto consistente di studenti che danno prova di difficoltà nella gestione e organizzazione del discorso. Il conseguimento degli obiettivi previsti dalla programmazione d’inizio anno, pertanto, è stato piuttosto disomogeneo, sebbene nel complesso sufficiente. In relazione alla programmazione curricolare – e in base a quanto indicato nel piano di lavoro – ci si è volti verso i seguenti obiettivi: Sul piano delle COMPETENZE · · · · · · · parafrasi di un testo letterario (in poesia, in prosa e di un testo teatrale) analisi di un testo poetico, con il ricorso all’opportuna terminologia metrica e retorica analisi, sintesi e interpretazione di un testo letterario in prosa analisi, sintesi e interpretazione di un testo letterario di teatro contestualizzazione del testo letterario nell’arco della storia letteraria italiana e nel confronto con lo scenario europeo padronanza espressiva orale e scritta svolgimento corretto delle tipologie della prova d’italiano scritto (tipologia A: analisi del testo; tipologia B: saggio breve o articolo di giornale; tipologia C: tema d’ordine storico; tipologia D: tema d’ordine generale) previste dall’esame di Stato 16 Sul piano delle CAPACITÀ: · · · · · · · · · rafforzare e perfezionare, anche con taglio personale e in ragione di particolari esigenze, il metodo di studio affinare le competenze espressive e comunicative (potenziamento delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione, correttezza morfologica e sintattica, scioltezza lessicale, duttilità nel passare da un registro stilistico a un altro) acquisite praticare il riassunto e la rielaborazione di un testo letterario (in poesia, in prosa e teatrale) affinare il senso critico nell’accostamento al testo letterario e nella percezione dei fenomeni linguistico-stilistici che lo contraddistinguono acuire la sensibilità estetica acuire la consapevolezza nella lettura proporre spontaneamente collegamenti interdisciplinari affinare la consapevolezza delle ascendenze classiche presenti nella letteratura italiana leggere la letteratura italiana in dimensione europea Per quel che concerne l’ambito delle CONOSCENZE, si rimanda al programma svolto. METODOLOGIE: · · · · Lezione frontale e dialogata Laboratori di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa) Esercitazioni (in aula e a casa) di analisi Discussione e dibattito in aula MATERIALI DIDATTICI: I testi in adozione, integrati con materiale selezionato dalla docente in base alle esigenze didattiche. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Verifiche orali: interrogazioni e questionari con risposta aperta (validi sempre per l’orale). Verifiche scritte (2 nel I quadrimestre; 3 nel II quadrimestre): analisi del testo e stesura del saggio breve; stesura del tema storico e del tema di ordine generale VALUTAZIONE: I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal P.O.F. del Liceo; copia delle griglie per la valutazione della prova scritta d’italiano è trascritta nell’allegato 2 del documento del 15 maggio. ORE SVOLTE: fino al 15 maggio 116; entro fine maggio presumibilmente 124. 17 Programma svolto: (Testo di riferimento: G.M. Anselmi, C. Varotti, Tempi e immagini della letteratura, coordinamento di E. Raimondi, vol. 3b Milano, Mondadori, 2003, G.M. Anselmi, C. Varotti, Tempi e immagini della letteratura vol. 4, G.M. Anselmi, G. Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura vol. 5, G.M. Anselmi, G. Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura, vol. 6. (Il libro di testo è stato integrato con materiali scelti e forniti dalla docente. Si precisa che le ore indicate accanto ai vari argomenti sono relative esclusivamente alle spiegazioni). · · · Neoclassicismo: inquadramento storico e caratteri generali; la teorizzazione di J.J. Winckelmann; Preromanticismo e Romanticismo: inquadramento storico e caratteri generali. La letteratura ossianesca e sepolcrale e le traduzioni di Cesarotti: lettura e analisi dalla traduzione di Cesarotti dell’Elegia di Thomas Gray Sopra un cimitero di campagna (vv. 1-47) e di La notte dai Canti di Ossian (vv. 1-31). (settembre: 1 ora) Ugo Foscolo: biografia, poetica ed opere: il romanzo epistolare; le odi e i sonetti; il carme Dei Sepolcri; le Grazie; il personaggio di Didimo Chierico. (settembre-ottobre: 7 ore) Lettura e analisi dei seguenti testi: Lettura integrale delle Ultime lettere di Jacopo Ortis: (con approfondimento riservato alle varie redazioni e alle fasi editoriali; nonché specifica cura riservata alle lettere descrittive del paesaggio veneto). Dalle odi: lettura e analisi di All’amica risanata. Lettura e analisi dei 12 sonetti (con particolare attenzione per i sonetti A Zacinto; Alla sera; Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo). Dei Sepolcri: lettura integrale e analisi. Dalle Grazie: lettura e analisi dei seguenti versi: dall’Inno Primo, Venere, vv. 1-27; dall’Inno Terzo, Il velo delle Grazie. · Il Romanticismo in Europa e in Italia: quadro generale; le origini, i caratteri della letteratura romantica, le poetiche romantiche; storici, politici e saggisti; la “scuola romantica”. La polemica Classici – Romantici in Italia e i manifesti del Romanticismo italiano. Lettura, dalle Lettera semiseria di Grisostomo di Giovanni Berchet, del passo intitolato Il nuovo pubblico della letteratura. La polemica relativa all’uso della mitologia. · (ottobre: 1 ora) Giacomo Leopardi: biografia, poetica ed opere; gli anni della formazione tra erudizione e filologia; il “sistema” filosofico di Leopardi e il suo “diario spirituale”; l’evoluzione del pessimismo leopardiano; dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero; “Vago e indefinito”; termini e parole; la teoria della doppia vista; il valore della rimembranza; i Canti: significato del titolo e formazione; le Canzoni e gli Idilli del “primo Leopardi”; le Operette morali: temi, struttura, stile; i “grandi Idilli”; l’ultimo Leopardi. (novembre-dicembre: 7 ore e mezza) Lettura e analisi dei seguenti testi: dallo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni, pp. 143-4 dell’autografo; La teoria del piacere, pp. 646-8, Doppia vista, rimembranza, indefinito e 18 sentimento poetico, pagine 4418 e 4426, Civiltà e barbarie, p. 871; La ragione è uno strumento di distruzione, pp. 4192-3. Dai Canti: L’infinito; L’ultimo canto di Saffo; Alla luna; La sera del dì di festa; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Il passero solitario; Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto. Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese, Dialogo della Moda e della Morte, Dialogo di un folletto e di uno gnomo. · Alessandro Manzoni: biografia, concezioni di poetica ed opere, la fase del neoclassicismo giovanile; la produzione posteriore alla conversione: gli Inni sacri e le Odi civili; le tragedie e la riflessione manzoniana sul teatro. I Promessi Sposi, nelle varie redazioni: il romanzo a confronto con il romanzo storico anglosassone; il vero storico per Manzoni; le fonti del romanzo; il Seicento; l’artificio del manoscritto ritrovato e la prefazione denegativa; tempo della storia e tempo del racconto; il sistema dei personaggi; i cronotopi; il narratore; la polifonia stilistica; il tema della Provvidenza e il “romanzo senza idillio”. Il successivo distacco dalla letteratura. La produzione saggistica: La storia della colonna infame; il trattato Dell’invenzione. (gennaio: 6 ore) Lettura e analisi dei seguenti testi: La Pentecoste. Le odi: Marzo 1821 e Il Cinque maggio. La prefazione al Conte di Carmagnola. Poesia e storia (da La lettre à Monsieur Chauvet sur l’unité de temps et de lieu dans la tragedie). Dall’Adelchi: il Coro dall’atto III Dagli atri muscosi, dai fori cadenti; il Coro dall’atto IV Sparsa le trecce morbide. I Promessi Sposi: lettura integrale. · Quadro sintetico sul romanzo europeo nei primi decenni dell’Ottocento e in Italia dopo Manzoni, con particolare riferimento a Niccolò Tommaseo e a Ippolito Nievo. (febbraio: mezz’ora) · Quadro sintetico sulla poesia romantica in Italia, con particolare attenzione a Giuseppe Giusti, Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli. (febbraio: mezz’ora) · La Scapigliatura: inquadramento storico e caratteri generali Lettura e analisi di Preludio di E. Praga e di Dualismo di I. U. Tarchetti · Giosue Carducci: biografia, poetica ed opere: l’evoluzione ideologica e letteraria; la prima fase della produzione carducciana; la metrica barbara e l’influenza del Parnassianesimo: Juvenilia, Levia gravia, Giambi ed Epodi; Le rime nuove; Odi barbare; Rime e ritmi. (febbraio: 2 ore) Lettura e analisi, da Rime nuove, di Virgilio; Pianto antico; Davanti San Guido; Congedo; dalle Odi barbare, di Alla stazione in una mattina d’autunno. · Il Realismo e il Naturalismo francesi: inquadramento storico e caratteri generali; Honoré de Balzac, Gustave Flaubert, Edmond e Jules de Gouncourt, Émile Zola, Guy de Maupassant. (febbraio: 2 ore) (febbraio: 1 ora) 19 · Giovanni Verga e il Verismo italiano: la poetica del Verismo italiano; Luigi Capuana e Federico de Roberto (con riferimento ai romanzi Giacinta, Il marchese di Roccaverdina e I Vicerè) e Giovanni Verga. La tecnica narrativa di Verga; l’ideologia verghiana; il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il periodo preverista, con riferimento ai romanzi Una peccatrice, Storia di una capinera, Eva, Tigre reale, Eros; l’approdo al Verismo: Nedda, Vita dei campi, il ciclo dei Vinti e i Malavoglia, le Novelle Rusticane, Mastro-Don Gesualdo; le ultime raccolte di novelle verghiane. Sui Malavoglia: il tempo della storia, la struttura e la vicenda, i personaggi, il cronotopo familiare. L’eclissi del narratore, il discorso indiretto libero, la tecnica dello straniamento. (febbraio-marzo: 3 ore e mezza) Lettura e analisi dei seguenti testi: Da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria (con attenzione alle dichiarazioni di poetica); La Lupa; Jeli il pastore; Rosso Malpelo. Da I Malavoglia: lettura e analisi del passo La vaga bramosia dell’ignoto (dalla Prefazione), e degli episodi intitolati La casa del nespolo e La ricostruzione della famiglia. Dalle Novelle rusticane: La roba, Cos’è il re. Da Mastro-Don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo (Parte IV, capitolo V) · Il Simbolismo, con riferimento alle figure e alle concezioni di poetica di Baudelaire, Verlaine, Rimbaud e Mallarmé: la concezione del poeta come veggente e la riscoperta dell’innocenza della parola. Lettura e analisi di L’albatros e di Corrispondenze (dai Fiori del male di Baudelaire) (marzo: 1 ora) · Giovanni Pascoli: biografia ed opere: la visione del mondo, e la poetica pascoliane; i tre tavoli di lavoro di Pascoli: Pascoli poeta italiano, poeta latino e critico letterario (con particolare riferimento agli studi riservati alla Commedia); le raccolte poetiche; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali e lo sperimentalismo metrico. (marzo: 5 ore) Lettura e analisi dei testi: È dentro noi un fanciullino (da Il fanciullino) da Myricae: Lavandare; Scalpitio; Temporale; Il lampo; Il tuono; X Agosto; L’assiuolo. Dai Poemetti: La siepe. Dai Canti di Castelvecchio: Nebbia;La mia sera; Il Gelsomino notturno. Dai Poemi conviviali: Alexandros, Solon. · Il Decadentismo: inquadramento storico e caratteri generali; esempi in Europa; l’origine del termine “decadentismo”; la visione del mondo decadente; la poetica del Decadentismo; temi e miti della letteratura decadente; l’estetismo e la figura dell’esteta; il romanzo Controcorrente di Huysmans e il romanzo Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde. (marzo: 1 ora) · Gabriele d’Annunzio: biografia ed opere: gli esordi; l’estetismo, Il Piacere e la crisi dell’estetismo; la fase della “bontà”; i romanzi del superuomo; i libri delle Laudi; d’Annunzio 20 “notturno” dalle Faville del maglio in poi: caratteristiche della sua nuova prosa; il teatro di d’Annunzio. (aprile: 5 ore) Lettura e analisi dei seguenti testi: da Canto novo: Canta la gioia. da Maia: Le città terribili. da Elettra: Le città del silenzio: Pisa; Ferrara; Ravenna; Padova; Assisi. da Alcyone: Lungo l’Affrico; La sera fiesolana; L’onda; La pioggia nel pineto; dai “madrigali dell’estate”: La sabbia del tempo; Il vento scrive. Lettura e analisi dei seguenti passi dei romanzi e della produzione narrativa: da Il piacere: libro I, cap. 1, L’attesa di Elena e cap. 2, Un esteta di fine secolo. Da Le vergini delle rocce: libro I, L’etica del superuomo. Da Il fuoco: Una passeggiata sul Brenta; Il fauno nel labirinto. · Il Crepuscolarismo: inquadramento storico e caratteri generali. (aprile: 1 ora) Sergio Corazzini: biografia ed opere; lettura e analisi, dal Piccolo libro inutile, della Desolazione del povero poeta sentimentale. Guido Gozzano: biografia ed opere; lettura ed analisi, dai Colloqui, della Signorina Felicita ovvero la felicità. · Il Futurismo: inquadramento storico e caratteri generali. (aprile: 1 ora) Filippo Tommaso Marinetti; lettura del passo Fondazione e Manifesto del Futurismo (“Poesia”, febbraio- marzo 1909). Corrado Govoni: lettura del Palombaro. Aldo Palazzeschi: lettura di Lasciatemi divertire. · Italo Svevo: biografia ed opere: la formazione; i romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. (aprile: 2 ore) Lettura e analisi e dei seguenti testi: dalla Coscienza di Zeno: La morte del padre (dal capitolo 4); Ritratto di Augusta (dal capitolo 6); Psico-analisi (dal capitolo 8). · Luigi Pirandello: biografia ed opere: la visione del mondo e la poetica; le novelle per un anno; i romanzi, con particolare attenzione a L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, Si gira, Uno, nessuno e centomila. Il teatro: il teatro nel teatro e il “pirandellismo”; Così è (se vi pare); I sei personaggi in cerca d’autore; Ciascuno a suo modo; Questa sera si recita a soggetto; Enrico IV. (maggio: 3 ore) Lettura e analisi dei seguenti testi: da L’umorismo: Il flusso continuo della vita (parte II, cap. 5). Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; Ciàula scopre la luna; L’eresia catara; La patente; Il gatto, un cardellino e le stelle. Dal Fu Mattia Pascal: lettura dei passi intitolati Il nome (capitoli 1-2) e Un impossibile ritorno (capitolo 18). Da Uno, nessuno e centomila: lettura del passo intitolato “Non conclude” (libro VIII, capitolo 4). Da I Sei personaggi in cerca d’autore: La scena interrotta. 21 · · L’Ermetismo: inquadramento storico e caratteri generali. (maggio: 1 ora) Giuseppe Ungaretti: biografia ed opere: dal Porto sepolto all’Allegria; Il Sentimento del tempo; Il dolore. (maggio: 2 ore) Lettura e analisi dei seguenti testi: Da L’allegria: Eterno; Il porto sepolto; Veglia, I fiumi; Sono una creatura; Soldati. Da Il sentimento del tempo: L’isola. Da Il dolore: Tutto ho perduto. · Umberto Saba: biografia ed opere; caratteristiche formali della sua produzione poetica; i temi; Il Canzoniere come racconto (maggio: 2 ore) Lettura e analisi dei seguenti testi: dal Canzoniere: A mia moglie; Trieste, Città vecchia; La capra; Amai, Dico al mio cuore, intanto che t’aspetto; Tre poesia alla mia balia; Preghiera alla madre; Secondo congedo. · Eugenio Montale: biografia ed opere; la parola e il significato della poesia; scelte formali e sviluppi tematici; le ultime raccolte. (maggio: 3 ore, da svolgere presumibilmente dopo la data del 15 maggio) Lettura ed analisi dei seguenti testi: da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola dal pozzo. Da Le occasioni: Dora Markus; Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri. Da La bufera e altro: Piccolo testamento; Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. (Durante l’ultima parte dell’anno scolastico si ha intenzione di dedicarsi a letture integrative di testi poetici del Novecento). Divina Commedia: (Il manuale in adozione è La mente innamorata, Divina Commedia, a cura di G. Tornotti, Milano, Mondadori, 2006) lettura e analisi, dal Paradiso, dei canti I; III; V (vv. 94-139); VI; X (vv. 64-96 e vv.139-148); XI; XIV (vv. 85-129); XV; XVII; XVIII (vv. 58-117); XIX (vv. 1-111); XXIII; XXX; XXXIII. (da settembre a maggio: 20 ore; da completare dopo il 15 maggio la lettura con i canti XXX e XXXIII). La docente Francesca Favaro 22 LICEO “TITO LUCREZIO CARO” DI CITTADELLA – INDIRIZZO CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Moreno Bagarello Disciplina: LATINO Classe III LA OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti gli obiettivi sotto specificati. CONOSCENZE Per quanto riguarda le conoscenze sulla letteratura del periodo imperiale, gli obiettivi possono dirsi raggiunti in modo più che sufficiente dagli alunni (sono rare le eccellenze, così come i casi in cui le conoscenze risultano particolarmente limitate). Generalmente più insicura la classe si è dimostrata, nel corso dell’anno, sul versante delle conoscenze linguistiche (morfologia, principali costrutti sintattici, lessico di uso più frequente, alcuni elementi di grammatica storica utili nell’approccio ai testi studiati). COMPETENZE Anche riguardo le competenze spendibili per la discussione di argomenti letterari (riconoscere e inquadrare caratteristiche di tipologie testuali, generi letterari, singoli autori; saper esporre in modo chiaro, oralmente o per iscritto, temi e problemi della letteratura latina), la classe ha raggiunto complessivamente un livello più che sufficiente. Le competenze prettamente linguistiche, utili per l’analisi e il commento di passi d’autore in lingua precedentemente esaminati in classe e per la comprensione di brani proposti ex-novo (riconoscere nei testi i principali costrutti sintattici, comprenderne la funzione, interpretare il lessico per mezzo delle conoscenze acquisite e di un uso competente del dizionario), appaiono invece mediamente meno solide; esse possono dirsi addirittura incerte per alcuni alunni che mostrano ancora particolare difficoltà di fronte ai testi in lingua. CAPACITÀ La capacità traduttiva – così come quella di rielaborazione personale e critica dei temi linguistici e letterari affrontati – appare davvero sicura in una percentuale molto ristretta di alunni, mentre risulta solo sufficiente in una fascia ampia della classe che non ha completamente superato un approccio mnemonico nell’attività di studio e procedure di tipo meccanico nell’analisi e interpretazione di testi latini. Permangono, in una parte minoritaria della classe, insicurezze assai marcate nella traduzione di un testo proposto ex novo e scarsa propensione a riflettere criticamente, a operare autonomi confronti e a maturare giudizi personali fondati riguardo i temi linguistici e letterari affrontati. METODOLOGIE · Durante le lezioni sono stati adottati i seguenti metodi: lezione frontale e/o dialogata (con gli alunni guidati nell’annotazione di appunti); 23 · · · · · · · discussione guidata; selezione delle informazioni ed evidenziazione dei concetti chiave e dei passaggi più importanti nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante; lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi latini in lingua; lettura in classe, analisi e commento di testi latini in traduzione; esercitazioni in classe (orali o scritte, individuali o di gruppo con criteri concordati) di conoscenza della lingua e di traduzione; correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa; analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori. MATERIALI DIDATTICI · Sono stati impiegati i seguenti testi adottati: De Luca M.– Montevecchi C., Clari fontes, Hoepli (versioni latine); Biondi I., Conticuere omnes, voll. 2 e 3, Cappelli (letteratura latina); Izzo D’Acinni A., Seneca - Antologia delle opere filosofiche, Società editrice. Dante Alighieri (antologia senecana); Gori M., Novae voces - Tacito, B. Mondadori (antologia di Tacito). · · · Sono stati inoltre utilizzati: dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione; estratti da articoli/saggi/opere critiche in tema di letteratura e civiltà latina; scritti predisposti dal docente. · · · TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Per la valutazione della capacità di traduzione: prove scritte di versione dal latino (6 verifiche nel corso dell’anno). Per valutare la conoscenza della letteratura, della teoria grammaticale e la capacità di leggere, interpretare e commentare i testi d’autore esaminati in classe: interrogazioni orali (almeno due nel corso dell’anno); test/questionari scritti, anche in forma di III prova di esame di stato, tipologia B (due prove nel corso dell’anno). Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere (nell’allegato 2 del documento del 15 maggio è trascritta copia delle griglie utilizzate per la valutazione delle prove di traduzione e delle simulazioni di terza prova). CONTENUTI DISCIPLINARI Di seguito alla presente relazione – sottoscritto dai rappresentanti degli alunni – il programma svolto, con indicati i contenuti disciplinari effettivamente affrontati durante l’anno scolastico, il monte orario e il periodo di trattazione. 24 LICEO “TITO LUCREZIO CARO” DI CITTADELLA – ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010 CLASSE III SEZIONE LA – LICEO CLASSICO PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO (docente Moreno Bagarello) STORIA DELLA LETTERATURA Sono stati affrontati i seguenti argomenti di storia letteraria, integrando la trattazione teorica con la lettura e il commento di brani scelti d’autore in traduzione (dove non indicato diversamente i testi sono tratti dal testo di storia letteraria adottato). L’ELEGIA LATINA Caratteristiche dell’elegia latina; struttura, contenuti e caratteristiche dell’opera di Tibullo e di Properzio (ripresa di nozioni già proposte l’anno precedente). Letture in traduzione: Tibullo, I, 1 (Come un contadino, fotocopia); Properzio, I, 1 (Il poeta innamorato, fotocopia); Properzio II, 15 (Notte d’amore, fotocopia). [Tempi: 2 ore nel mese di settembre] OVIDIO Contenuto e caratteristiche degli Amores, delle Heroides, dell’Ars amatoria e delle altre opere eroticodidascaliche, delle Metamorfosi e dei Fasti. Cenni sulla poesia dell’esilio. (La vita di Ovidio e la produzione in termini generali sono state già oggetto di cenni alla fine dello scorso anno scolastico.) Letture in traduzione: Amores, II, 1-18, 47-48 (A me piacciono tutte, fotocopia); Heroides XVIII, vv. 53-118 (Leandro a Ero, fotocopia); Heroides, XIX, vv. 187-210 (Ero a Leandro, fotocopia); Ars amatoria, I, 89-134 (Il teatro, fotocopia); Ars amatoria, I, 135-170 (Il circo, fotocopia); Metamorfosi I, 1-4 (Il proemio, fotocopia); Metamorfosi, I, 452-567 (Apollo e Dafne, fotocopia). [Tempi: 2,5 ore nel mese di ottobre] SENECA La figura e l’opera del padre, detto Seneca il Vecchio, e il fenomeno delle declamationes. Seneca: le principali notizie biografiche. Contenuto e caratteristiche formali dell’Apokolokyntosis. I cosiddetti Dialogi: caratteristiche della raccolta e contenuto generale delle singole opere. Contenuto e caratteristiche generali delle Epistulae morales ad Lucilium, delle Naturales quaestiones, del De beneficiis e del De clementia. Temi e caratteristiche del teatro di Seneca. [Tempi: 4 ore nel mese di ottobre] Per la lettura e il commento di brani in lingua dalle opere di Seneca vedere infra, nel capitolo Lettura di testi d’autore in lingua. IL SATYRICON Stato dell’opera e contenuti superstiti. Il problema dell’autore e del genere letterario. La lingua. Letture in traduzione: Satyricon, I, 3-5 (Precettistica di Agamennone); XXVII, 1-2 (Trimalcione alle terme); XXXII, XXXIII, 1-2 (Trimalcione a cena); XXXV, 2-5 (Fortunata); LXI, 6-9, 13-14 (Il racconto del licantropo); LXIII, 3-10 (Il racconto delle streghe); CXI 1-13, CXII, 1-8 (La matrona di Efeso, lettura assegnata per casa). [Tempi: 2,5 ore nel mese di novembre] LUCANO Informazioni essenziali sulla biografia di Lucano. I titoli delle opere perdute. Struttura e contenuti della Pharsalia. Il rapporto con Virgilio e il procedere “per antifrasi” rispetto all’Eneide. Il soprannaturale, il meraviglioso e l’orrido nella Pharsalia. Letture in traduzione: Pharsalia, I, 1-7 (Il proemio); I, 33-45 (Elogio di Nerone); VI, 712-725, 780-805, 817821 (Necromanzia). [Tempi: 2 ore tra dicembre e gennaio] FEDRO Informazioni essenziali sulla biografia. La produzione favolistica conservata. Contenuti e ai toni caratteristici delle favole di Fedro. Letture in traduzione: Fabulae, I, 15 (L’asino e il vecchio pastore); IV, 1 (L’asino e i sacerdoti di Cibale); II, 5 (Tiberio e il servo atriense, fotocopia). [Tempi: 1 ora nel mese di gennaio] 25 LA SATIRA SOTTO IL PRINCIPATO Breve excursus sui precedenti di produzione satirica nella letteratura latina e caratteristiche generali della satira sotto il principato. Persio: informazioni biografiche essenziali; le Saturae: struttura e caratteristiche dell’opera, contenuto dei Choliambi e delle singole satire. Giovenale: informazioni biografiche essenziali; le Saturae: struttura e caratteristiche tematiche (indignatio, pessimismo, idealizzazione del passato) e formali (stile elevato, eliminazione del ridiculum) dell’opera, i contenuti delle sedici satire. Letture in traduzione: Persio, Saturae, III (Il giovin signore, fotocopia); Giovenale, Saturae, I,1, 22-30 (Difficile est saturam non scribere); I, 3, 58-83 (Il denaro); I, 4, 144-149 (Il senato convocato per un rombo); II, 6, 1-37 (Le donne del passato e quelle odierne, fotocopia), 114-132 (Messalina, fotocopia), 286-295 (Idealizzazione del passato), 434-456 (La saccente, fotocopia); IV, 10, 12-22 (Il denaro); V, 15, 87-92 (Cannibalismo). [Tempi: 4,5 ore tra gennaio e febbraio] L’EPICA DI ETÀ FLAVIA Publio Papinio Stazio: informazioni biografiche essenziali; contenuto e caratteristiche formali della Tebaide, di quanto rimane dell’Achilleide e delle Silvae. Informazioni essenziali (stato del testo, struttura, argomento) degli Argonautica di Valerio Flacco e dei Punica di Silio Italico. [Tempi: 1,5 ore nel mese di febbraio] MARZIALE Informazioni essenziali sulla biografia. Struttura della raccolta di epigrammi. Caratteristiche della poesia di Marziale (realismo, deformazione comico-satirica, gusto per la battuta fulminante). Letture in traduzione: Liber spectaculorum, 6 (Donne gladiatrici), 7 (Una cruenta rievocazione del mito di Prometeo all’anfiteatro); Xenia, 35 (Una salsiccia di Lucania); Apophoreta, 54 (Un sonaglietto per bambini); Epigrammata: I, 83 (Il cagnolino, fotocopia); 84 (Il pater familiae, fotocopia); II, 20 (Paolo compra versi); III, 8 (Quinto è innamorato di Taide), 43 (Letino, ti fingi un giovanotto); IV, 41 (Perché ti avvolgi una sciarpa intorno al collo?); V, 34 (Erotion), 37 (Il mio amico Peto mi proibisce di essere triste), 43 (Taide ha i denti neri); X, 4 (Hominem pagina nostra sapit), 8 (Paola mi vuole sposare). [Tempi: 2 ore tra febbraio e marzo] QUINTILIANO Informazioni essenziali sulla biografia. Le opere perdute e quelle ritenute spurie. Struttura e contenuto dell’Institutio oratoria. L’oratoria secondo Quintiliano: Cicerone come modello; la posizione su Seneca; i rapporti tra oratore e principe. Informazioni essenziali sulle idee di Quintiliano in tema di pedagogia e di didattica. Letture in traduzione: Institutio oratoria, Proemium I, 10 (Il maestro di retorica come guida anche per i mores); I, 2, 1-3 (La scelta della scuola pubblica o privata); I, 3, 14-15 (Contro le pene corporali); X, 1, 108-112 (Cicerone come modello); X, 1, 125-130 (Contro lo stile di Seneca). [Tempi: 1,5 ore nel mese di marzo] TACITO Biografia. Il Dialogus de oratoribus: contenuti, caratteristiche formali, il problema dell’attribuzione. le idee di Tacito sulla decadenza dell’oratoria e sulla necessità del regime imperiale. L’Agricola e la Germania: contenuto generale, caratteristiche formali, problemi di critica. Le Historiae e gli Annales: struttura delle opere, stato dei testi, contenuto generale, caratteristiche formali. [Tempi: 2 ore tra marzo e aprile] Per la lettura e il commento di brani in lingua dalle opere di Tacito vedere infra, nel capitolo Lettura di testi d’autore in lingua. PLINIO IL GIOVANE La figura dello zio, detto Plinio il Vecchio: informazioni essenziali sulle opere perdute e sulla Naturalis Historia (struttura dell’opera e contenuti generali delle diverse sezioni, cenni sulle caratteristiche stilistiche). Plinio il Giovane: biografia; le opere conservate (struttura, contenuti e caratteristiche formali). Letture in traduzione: Epistulae, III, 5 (L’infaticabile attività di studio dello zio, fotocopia); VI, 16, 4-6, 16-20 e VI, 20, 13-16 (L’eruzione del Vesuvio); X, 96, 1-4, 7-8 (I Cristiani in Bitinia); Panegyricus, 4, 6-7 (Adulazione nei confronti di Traiano). [Tempi: 1,5 ore nel mese di aprile] SVETONIO Informazioni essenziali sulla biografia. La produzione perduta. Il De viris illustribus: struttura dell’opera e stato del testo; schema e caratteristiche generali delle biografie. De vita Caesarum: struttura e stato dell’opera; schema e caratteristiche generali delle biografie degli imperatori (la rinuncia a un’impostazione annalistica, il carattere 26 moralistico e “privato” delle biografie”, il rapporto con i modelli greci, superficialità storica e volontà di demistificazione). Letture in traduzione: Vita Divi Caesaris, 32 (Un segno premonitore); Nero, 34, 4 (Nerone e il cadavere della madre; confronto con Tacito, Annales, 14, 9, 1); Vespasianus, 19-22 (Abitudini di Vespasiano); Domitianus, 3 (Occupazioni di Domiziano). [Tempi: 1,5 ore nel mese di aprile] APULEIO Biografia. Contenuto e caratteristiche dell’Apologia. Contenuto, caratteristiche formali, modelli greci delle Metamorfosi. Cenni sugli scritti platonici(in particolare sul De deo Socratis). I Florida (cenni essenziali). Letture in traduzione: Apologia 90-91 (Difesa di Apuleio, fotocopia); Metamorfosi, De deo Socratis, 6 e 13 (Natura e funzione dei demoni). [Tempi: 1,5 ore nel mese di maggio] Letture in traduzione da effettuare nel restante mese di maggio per tempo stimato di 1 ora: Metamorfosi, I, 1-3 (Il programma letterario e e l’inizio del romanzo, fotocopia); III, III, 24-25 (Metamorfosi di Lucio, fotocopia); X, 5-6 (Apparizione di Iside, fotocopia). LETTURA DI TESTI D’AUTORE IN LINGUA Sono stati letti, analizzati, tradotti e commentati in classe i seguenti testi d’autore in lingua (dove non indicato diversamente i testi sono tratti dalle antologie d’autore adottate): SENECA De brevitate vitae: I, 1, 3 (Parti scelte dall’esordio, fotocopia); II, 1-2 (Quid de rerum natura querimur?, fotocopia); X, 6 – XIII, 7 (L’uomo e il tempo). De vita beata: XVII-XVIII (De virtute non de me loquor). De providentia: I, 1-3, 4 da suo ista tempori, 5; II, 3-4 fino a ostendit (Marcet sine adversario virtus). Epistulae morales ad Lucilium: I, 1-2 (Vindica te tibi, fotocopia). [Tempi: 12 ore tra settembre e febbraio] TACITO Agricola: 30-21 (Il discorso di Calgaco). Germania: 13 (Consegna delle armi ai giovani Germani). Historiae: I, 1 (Il proemio). Annales: XVI, 18-19 (Petronio, elegantiae arbiter); XIV, 53-54 (Seneca chiede a Nerone il ritiro a vita privata); XIV, 55 e 56, 1-2 (Replica di Nerone a Seneca). [Tempi: 9 ore tra febbraio e maggio] Letture da svolgere nella seconda metà del mese di maggio per un totale stimato di 1,5 ore: Tacito, Annales: XIV, 56, 3 (Replica di Nerone a Seneca, conclusione); XV, 62 (Seneca si rivolge agli amici prima di morire). ESERCIZIO DI TRADUZIONE E RIFLESSIONE SULLA LINGUA Durante l’anno scolastico, per l’esercizio di traduzione e la riflessione grammaticale, sono stati letti in classe (o assegnati per casa e successivamente corretti in classe) passi dalle opere di Apuleio, Cicerone, Seneca, Svetonio, Tacito. Al 15 maggio 2010 sono state svolte 97 ore di lezione (per un totale stimato di circa 110 ore alla fine dell’anno), comprensive di esercizio di traduzione, interrogazioni, verifiche, esame delle verifiche corrette. Cittadella, 15 maggio 2010 Il docente Moreno Bagarello 27 LICEO “TITO LUCREZIO CARO” DI CITTADELLA – INDIRIZZO CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Moreno Bagarello Disciplina: GRECO Classe III LA OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti gli obiettivi sotto specificati. CONOSCENZE Per quanto riguarda le conoscenze letterarie sui temi in programma, gli obiettivi, in media, possono dirsi raggiunti in modo più che sufficiente dagli alunni (limitati sono i casi in cui le conoscenze possono dirsi approfondite, così come quelli in cui esse risultano particolarmente limitate). Meno sicure risultano – mediamente – le conoscenze linguistiche (morfologia, principali costrutti sintattici, lessico di uso più frequente, alcuni elementi di grammatica storica del greco). COMPETENZE Anche le competenze spendibili per la discussione di argomenti letterari (riconoscere e inquadrare caratteristiche di tipologie testuali, generi letterari, singoli autori; saper esporre in modo chiaro, oralmente o per iscritto, temi e problemi della letteratura latina) sono generalmente di livello più che sufficiente. Le competenze linguistiche, invece, necessarie per lo studio di opere d’autore in lingua commentate dall’insegnante a lezione o per la comprensione di brani proposti ex-novo (riconoscere nei testi i principali costrutti sintattici, comprenderne la funzione, interpretare il lessico per mezzo delle conoscenze acquisite e di un uso competente del dizionario), appaiono ancora, mediamente, poco solide. Per qualche alunno le difficoltà di comprendere testi in lingua sono ancora assai serie. CAPACITÀ Molto pochi sono gli alunni che hanno mostrato la capacità di tradurre dal greco in modo sicuro ed efficace e di riflettere criticamente sugli argomenti di lingua e di letteratura affrontati. La fascia più ampia della classe non ha infatti completamente superato, per quanto riguarda i temi di letteratura, un approccio mnemonico nell’attività di studio e si accosta al testo greco con strategie elementari e con una sensibilità linguistica non sempre adeguata. Infine, una parte più esigua della classe è incerta in modo ancora più serio di fronte ai testi in lingua, in particolare se proposti ex novo, e particolarmente insicura nella rielaborazione personale di argomenti linguistici e letterari. METODOLOGIE · · Durante le lezioni sono stati adottati i seguenti metodi: lezione frontale e/o dialogata (con gli alunni guidati nell’annotazione di appunti); discussione guidata; 28 · · · · · · · selezione delle informazioni ed evidenziazione dei concetti chiave e dei passaggi più importanti nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante; lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi greci in lingua; lettura in classe, analisi e commento di testi greci in traduzione; esercitazioni in classe (orali o scritte, individuali o di gruppo con criteri concordati) di conoscenza della lingua e di traduzione; correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa; analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori; visione di filmati, esame di altri materiali audiovisivi. MATERIALI DIDATTICI · · Sono stati impiegati i seguenti testi adottati: Citti V – Casali C. – Fort M. – Taufer M., Il nuovo Táxis, SEI (versioni greche); Rossi L.E. – Nicolai R., Corso integrato di letteratura greca, volumi 2 e 3, Le Monnier (letteratura greca); Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di R. Randazzo, Società Editrice Dante Alighieri; Euripide, Medea, a cura di C. Azan e V. Fascia, Simone per la scuola. · · · · Sono stati inoltre utilizzati: dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione; estratti da articoli/saggi/opere critiche in tema di letteratura e civiltà greca; scritti predisposti dal docente. materiali audiovisivi e informatici multimediali. · · TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Per la valutazione della capacità di traduzione: prove scritte di versione dal greco (7 verifiche nel corso dell’anno). Per valutare la conoscenza della letteratura, della teoria grammaticale e la capacità di leggere, interpretare e commentare i testi d’autore esaminati in classe: interrogazioni orali (almeno due nel corso dell’anno); test/questionari scritti (due prove nel corso dell’anno). Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere (nell’allegato 2 del documento del 15 maggio è trascritta copia delle griglie utilizzate per la valutazione delle prove di traduzione). CONTENUTI DISCIPLINARI Di seguito alla presente relazione– sottoscritto dai rappresentanti degli alunni – il programma svolto, con indicati i contenuti disciplinari effettivamente affrontati durante l’anno scolastico, il monte orario e il periodo di trattazione. 29 LICEO “TITO LUCREZIO CARO” DI CITTADELLA – ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010 CLASSE III SEZIONE LA – LICEO CLASSICO PROGRAMMA SVOLTO DI GRECO (docente Moreno Bagarello) STORIA DELLA LETTERATURA Sono stati affrontati i seguenti argomenti di storia letteraria, integrando la trattazione teorica con la lettura e il commento di brani scelti d’autore in traduzione (dove non indicato diversamente i testi sono tratti dal testo di storia letteraria adottato). ORATORIA SIMBULEUTICA ED EPIDITTICA IN ETÀ CLASSICA Retorica e retorica: definizioni. I generi dell’oratoria. Isocrate: vita; caratteri del magistero retorico; struttura del corpus; contenuto delle seguenti orazioni: Contro i sofisti, Sullo scambio, Panegirico, Areopagitico, Filippo, Panatenaico. Demostene: vita; contenuto di alcune importanti orazioni: Filippiche, Olintiache, Sugli avvenimenti del Chersoneso, Sulla corona. Letture in traduzione: Isocrate, Contro i sofisti, 14-18 (Il manifesto di Isocrate), Panegirico, 14-20 (La concordia fra i Greci), Panatenaico, 1-4 (I generi della prosa); Demostene, Filippica 1, 1-22 (La prima filippica), Sulla corona, 126 -138 (Un processo politico). [Tempi: 3 ore nel mese di settembre] LA COMMEDIA NUOVA E MENANDRO Evoluzione del teatro comico tra “Commedia antica” e “Commedia nuova”. Caratteri della “Commedia nuova”. Menandro: biografia, tematiche, drammaturgia, lingua; contenuto delle seguenti commedie: Aspis, Dyskolos, Epitrepontes. Letture in traduzione: Dyskolos, vv. 1-49 (Prologo), vv. 153-178 (Ingresso in scena di Cnemone), vv. 233-381 (Incontro tra Gorgia e Sostrato), vv. 711-747 (La trasformazione di Cnemone); Epitrepontes, vv. 42-186 (Il giudizio di Smicrine), vv. 720-755 (Il carattere, vero dio degli uomini). [Tempi: 3 ore tra ottobre e novembre] CARATTERI GENERALI DELL’ELLENISMO Definizione di Ellenismo. Caratteri generali dell’epoca, i centri di cultura e le polemiche letterarie in età ellenistica (informazioni essenziali). [Tempi: 1,5 ora nel mese di novembre] CALLIMACO La vita e l’attività nella biblioteca di Alessandria. La polemica letteraria. Contenuti e caratteristiche degli Inni. Stato del testo, contenuto e caratteristiche dell’Ecale e degli Aitia. Letture in traduzione: Aitia, fr. 1 Pfeiffer, vv. 1-40 (Il prologo dei Telchini); Inno ad Artemide, vv. 1-28, 46-79 (Il delicato mondo dell’infanzia); Inno a Demetra, vv. 1-135 (L’insaziabile fame di Erisittone); Ecale, fr. 40, 69, 74 Hollis (Una vecchietta, un giovane eroe e due cornacchie…). [Tempi: 3,5 ore tra novembre e dicembre] TEOCRITO Vita. Caratteri generali della produzione poetica. Definizione di “idillio” e contenuto dei seguenti idilli “bucolici”: Idilli, 1 (Tirsi), 5 (Agone bucolico), 6 (cantori bucolici), 7 (Talisie), 10 (I mietitori), 11 (Ciclope). I mimi: contenuto di Idilli, 2 (Le incantatrici), 14 (L’amore di Cinisca), 15 (Le Siracusane). Gli epilli: contenuto di Idilli, 13 (Ila), 18 (Epitalamio di Elena), 22 (I Dioscuri), 24 (Eracle bambino). Cenni sugli idilli encomiastici, di argomento omoerotico e sulla Conocchia (Idilli, 28) Letture in traduzione: Idilli, 7 vv. 1-51 (Le Talisie e l’investitura poetica; confronto con Esiodo, Teogonia, vv. 22-34, fotocopia); 6, vv. 1-45 (Polifemo e Galatea); 15, vv. 1-43 (Visita tra amiche). [Tempi: 2 ore nel mese di gennaio] APOLLONIO RODIO Informazioni essenziali sulla biografia e sulle opere non epiche. Le argonautiche: il contenuto, la narrazione, la caratterizzazione dei personaggi, la complementarità tra tradizione e innovazione nel rapporto con Omero, gli dei e la tykhe, il gioco filologico (la questione del verso finale). Letture in traduzione: I, 1-22 (Proemio); III, vv. 275-298 (L’innamoramento di Medea); IV, 109 182 (La conquista del vello), 1649-1730 (Anafe, l’isola che appare), 1773-1781 (Il finale). [Tempi: 3 ore tra gennaio e febbraio] 30 L’EPIGRAMMA IN ETÀ ELLENISTICA Caratteristiche contenutistiche e formali dell’epigramma in età ellenistica. Il gusto per le raccolte antologiche (riferimenti a Meleagro, Filippo di Tessalonica, Agazia). L’Antologia Palatina. Le cosiddette scuole peloponnesiaca, ionica e fenicia (informazioni essenziali). Letture in traduzione: Antologia Palatina, 4, 1, 1-16 (Meleagro, Proemio della Corona); 5, 6 (Callimaco, Giuramenti d’amore); 5, 164 (Asclepiade, Il paraklausithyron); 5, 212 (Meleagro, Il costante tormento dell’amore); 7, 468 (Meleagro, La morte prematura); 12, 43 (Callimaco, Amore e poetica); 9, 719 (Leonida, La vacca di Mirone). [Tempi: 2 ore tra febbraio e marzo] POLIBIO Vita. Cenni sulle opere perdute. Le Storie: argomento, stato del testo, struttura dell’opera. La concezione della storia di Polibio. La riflessione sulla costituzione di Roma e la teoria dell’anaciclosi. Il ruolo della tykhe. Letture in traduzione: Storie, VI,4 (Le tre forme di governo e la loro degenerazione, fotocopia); 11 (11-14) e 12 (La costituzione romana); 57 (Il futuro di Roma, fotocopia). [Tempi: 1,5 ore nel mese di marzo] PLUTARCO Vita. Il cosiddetto Catalogo di Lampria e lo stato attuale del corpus plutarcheo. Le Vite parallele: il genere biografico secondo Plutarco; le più importanti vite rimaste e l’organizzazione “a coppie”; finalità etiche e politiche delle vite. I Moralia: contenuti generali e organizzazione di questa sezione del corpus (informazioni essenziali). Letture in traduzione: Vita di Alessandro, 1 (Non scrivo storie, ma vite, fotocopia); Vita di Cesare, 60-66 (Le Idi di marzo e la morte di Cesare, assegnata per casa); Vita di Antonio, 25-27 (Ritratto di Cleopatra). [Tempi: 1,5 ore tra marzo e aprile] L’ANONIMO DEL SUBLIME Grammatica e retorica in età ellenistica: anomalisti e analogisti, asianesimo e atticismo, apollodorei e teodorei (informazioni essenziali). Il trattato Del sublime: problemi di attribuzione; lo stato del testo; la definizione e le cinque fonti del sublime. Letture in traduzione: 1, 4 (La corrispondenza di amorosi sensi); 9, 11-15 (L’Iliade e l’Odissea: la giovinezza e la vecchiaia di Omero); 33 (Autori infallibili ma mediocri, autori discontinui ma grandi). [Tempi: 1,5 ore nel mese di aprile] LA SECONDA SOFISTICA E LUCIANO Caratteri generali della cosiddetta Seconda Sofistica. Luciano: la biografia; informazioni generali sul corpus; i Dialoghi degli dei, i Dialoghi marini, i Dialoghi dei morti e i Dialoghi delle cortigiane; caratteri generali dei dialoghi di ispirazione platonica; il trattatello Come si deve scrivere la storia; il romanzo fantastico Storia vera; la questione del romanzo Lucio o l’asino. Letture in traduzione: Come si deve scrivere la storia, 41-51 (Ricette per lo storico); Dialoghi degli dei, 8 (Era e Zeus); Storia vera, I, 1-4 (L’introduzione). [Tempi: 2ore tra aprile e maggio] Da trattare nel restante mese di maggio per un totale stimato di 2 ore: il ROMANZO GRECO: le caratteristiche generali; lo stato dei testi, le trame e le caratteristiche dei principali romanzi rimasti; letture in traduzione: Eliodoro, Etiopiche, 1, 1-2 (Un inizio in medias res); Caritone, Storie di Cherea e Calliroe, 1, 8-9 (La morte apparente); Luciano, Storia vera, 1, 14-16 (L’esercito di Endimione, re della luna). LETTURA DI TESTI D’AUTORE IN LINGUA Sono stati letti, analizzati, tradotti e commentati in classe i seguenti testi d’autore in lingua: LISIA Orazione Per l’uccisione di Eratostene (lettura integrale, con ripresa di nozioni essenziali sull’oratoria giudiziaria e sul mestiere di logografo). [Tempi: 12,5 ore tra settembre e marzo ] EURIPIDE Medea, vv. 1-45, 225-266, 446-550. [Tempi: 7 ore tra febbraio e maggio] Da leggere e commentare nel restante mese di maggio, per un totale stimato di 1 ora: Euripide, Medea, vv. 550-575. 31 ESERCIZIO DI TRADUZIONE E RIFLESSIONE SULLA LINGUA Durante l’anno scolastico, per l’esercizio di traduzione e la riflessione grammaticale, sono stati letti in classe (o assegnati per casa e successivamente corretti in classe) passi dalle opere di Demostene, Epitteto, Isocrate, Lisia, Luciano, Platone, Polibio, Plutarco, Tucidide. Al 15 maggio 2010 sono state svolte 91 ore di lezione (per un totale stimato di circa 99 ore alla fine dell’anno), comprensive anche di esercizio di traduzione, interrogazioni, verifiche, esame delle verifiche corrette. Cittadella, 15 maggio 2010 Il docente Moreno Bagarello 32 Relazione finale a.s. 2009/2010 DOCENTE Materia MILARDO LISA INGLESE Classe III LA Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. SITUAZIONE DELLA CLASSE A FINE ANNO numero alunni M F TO T 2 14 16 clima della classe livello cognitivo globale di ingresso (problematico, accettabile, buono, ottimo) (problematico, accettabile, buono, ottimo) Clima buono Livello accettabile svolgimento del programma (incompleto, regolare, anticipato) Lo svolgimento del programma dell’anno scolastico in corso risulta leggermente rallentato, tanto che alcuni autori verranno trattati dopo il 15 Maggio 2010. La classe formata da 16 alunni ha affrontato la vita scolastica con partecipazione e interesse. Gli alunni hanno dimostrato curiosità ed interesse verso la disciplina, proponendosi anche nelle attività proposte durante l’anno. Il livello di partenza, verificato all’inizio dell’anno scolastico per la produzione scritta, ha evidenziato un buon livello di esposizione linguistica per alcuni e una certa difficoltà ad affrontare la stesura di testi anche relativamente semplici in altri. La produzione orale è risultata abbastanza fluida in alcuni alunni che si esprimono in un inglese comprensibile e con un registro abbastanza adeguato all’argomento trattato. Tuttavia, parte degli studenti ha dimostrato una certa difficoltà nell’esposizione orale di argomenti precedentemente affrontati. L’indicazione oraria del programma qui allegata e prevista fino al 15 Maggio risulta essere una stima approssimativa delle ore dedicate ad ogni argomento. In alcune occasioni le lezioni si sono svolte in chiave comparatistica, dando così l’opportunità agli studenti di confrontare e analizzare più autori o argomenti nello stesso momento. In relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE Le ore di Inglese sono state quasi interamente dedicate allo studio della letteratura, anche se alcuni momenti dell’anno sono stati dedicati al ripasso e al rafforzamento di alcune strutture linguistiche e grammaticali per affinare le loro conoscenze di tipo linguistico-espressive, indispensabili per il lavoro di studio ed analisi del testo svolte nelle ore di letteratura. COMPETENZE: 1- competenze linguistico-comunicative: sviluppo di competenze comunicative nella LS, con l’attivazione e l’affinamento delle capacità espressive, interpretative, di interazione e di riflessione sulla lingua e su testi letterari e non, più o meno complessi; 2- competenza metacognitiva: in accordo con le altre discipline , gli studenti sono stati spronati ad affinare e migliorare il proprio metodo di studio per poter perseguire gli obiettivi proposti con profitto. CAPACITÀ: Gli alunni hanno lavorato per rafforzare e consolidare delle competenze specifiche della LS: ¬ sapersi esprimere in LS oralmente su argomenti di attualità e di letteratura con discreta intonazione e 33 pronuncia, con correttezza grammaticale, con buona padronanza lessicale; ¬ sapere comprendere nel suo significato globale e nel dettaglio la lingua parlata da altri a normale velocità di conversazione; ¬ saper produrre testi scritti di media lunghezza, di argomento letterario e non, con correttezza grammaticale, con buona padronanza lessicale; ¬ sapere esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e comprensibile, con una certa correttezza formale e con buona padronanza lessicale; ¬ sapere comprendere, analizzare ed interpretare sotto la guida dell’insegnante, testi in LS di carattere letterario; in riferimento alla letteratura: sapere comprendere, analizzare ed interpretare i test proposti in classe; saper contestualizzare un’opera all’interno del suo periodo storico e letterario; sapere mettere a confronto opere diverse di stessi autori e di autori diversi; sapere riconoscere le caratteristiche distintive dei “macrogeneri” letterari, (Poetry,Drama and Fiction); METODI L’articolazione dell’insegnamento è avvenuta per moduli, principalmente di area letteraria. All’interno di questa organizzazione si è adottato un approccio di tipo comunicativo e nozionalefunzionale. Per sviluppare la competenza comunicativa legata all’aspetto contenutistico, la classe III LA ha partecipato con la classe V A al progetto Exploring Literature Together, qui di seguito allegato. Gli argomenti sono stati presentati in collaborazione tra gli studenti, che sono stati invitati dall’insegnante, in particolare nel primo quadrimestre, a introdurre periodi letterari ed autori ai compagni, avendo quindi un ruolo attivo non solo nel momento della verifica ma anche in quello della spiegazione. MATERIALI DIDATTICI I libri di testo: LINGUA: Kendall S. – Green L., Aiming high, a coursebook for FCE, Ed. Burlington Books, Le Monnier LETTERATURA: Mingazzini Marinoni R., Salmoiraghi L., Witness to the Times, voll.C-D, Principato Ed. Per migliorare la didattica l’insegnante si avvarrà dell’uso del registratore, di fotocopie, di materiale aggiuntivo, di lucidi, video, dizionario monolingue e bilingue CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifica costante in itinere tramite l’interazione insegnante-studenti. Scritto: le verifiche scritte sono state tre nel primo quadrimestre(di cui una simulazione di terza prova) e quattro nel secondo (di cui una simulazioni di terza prova). Esse hanno riproposto contenuti e argomenti trattati precedentemente. Composizioni brevi e domande a risposta aperta in riferimento ad un argomento di carattere letterario e nello specifico ad un brano amalizzato in classe. Orale: le verifiche orali si sono svolte attraverso le interrogazioni, anche brevi principalmente di carattere letterario. Sia nel primo che nel secondo quadrimestre le verifiche orali si sono svolte anche sottoforma di lavori di gruppo, in cui gli studenti, dopo aver scelto un particolare argomento di letteratura, hanno organizzato una lezione di spiegazione per i compagni. Questo tipo di prova orale è stata svolta non solo all’interno della classe III LA, ma anche in collaborazione con la classe V A grazie alla partecipazione al progetto Exploring Literature Together che prevedeva proprio l’organizzazione di lezioni, o frontali e tradizionali o supportate da tecnologie multimediali, (Power Point), che alcuni studenti di entrambe le classi hanno poi presentato all’intero gruppo. Oltre al fondamentale riferimento al POF, si ricorda che per la consultazione delle griglie di valutazione è necessario far riferimento alla Programmazione comune di Dipartimento di Lingue Straniere. Per valutare il raggiungimento degli obiettivi è stato fatto riferimento alle indicazioni del Dipartimento e si è tenuto conto del livello di acquisizione di conoscenze e competenze raggiunto. Il punteggio del prove oggettive, contenenti test strutturali, viene calcolato tramite una proporzione tra il totale degli items da individuare e il numero delle strutture corrette. 34 Si ritiene sufficiente una prova se corretta per il 65%. Sono stati tenuti in considerazione i seguenti indicatori: · correttezza sintattica, grammaticale e lessicale; · la gamma espressiva; · la leggibilità; · il contenuto e l’organizzazione testuale. La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli studenti, dei criteri di misurazione delle verifiche effettuate durante l’anno. Cittadella, 15 Maggio 2010 L’insegnante: Lisa Milardo ------------------------------------------------ 35 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: I libri di testo: LINGUA: Kendall S. – Green L., Aiming high, a coursebook for FCE, Ed. Burlington Books, Le Monnier LETTERATURA: Mingazzini Marinoni R., Salmoiraghi L., Witness to the Times, voll.B-C-D, Principato Ed. The Early Romantic period: The Age of Transition historical and social background; literary background: E. Burke On the Sublime, p.256-258-259; T. Gray Elegy written in a country churchyard, p.266-267268-269-270-271; Elementi classici e romantici in Gray’s Elegy e paragone con I Sepolcri di Foscolo, (materiali forniti dall’insegnante); The Romantic period: historical and social background; literary background: The Gothic Fiction M. Shelley Frankestein, or the Modern Prometheus, p.112-114; The novel of manners: Jane Austen Pride and Prejudice Sense and Sensibility; William Blake The Lamb and The Tyger, p.34-40; London, (testo in fotocopia); The Chimeny Sweeper, (le due versioni in fotocopia); Settembre/Ottobre 1h 3h 2h Novembre/Febbraio 1h 3h 5h 4h William Worsworth A certain colours of imagination, p.45; Daffodils, (testo in fotocopia); Composed upon Westminster Abbey, (testo in fotocopia); The Solitary Reaper, p.46; 5h Samuel Taylor Coleridge Imagination and fancy, p. 57 The Rhyme of the Ancient Mariner, Part 1 p. 58-60 3h John Keats Ode on a Grecian Urn, p.99-101; La Belle Dame Sans Merci, p.102-104; 4h Percy B. Shelley England in1819, (testo in fotocopia); Ode to the West Wind, p.88-93; The Defence of Poetry, p. 84-85; George Gordon Byron Don Juan, (testo in fotocopia); The character of the Byronic Hero; The Victorian Age: 5h 3h Marzo/Aprile 2h 36 historical and social background: the Victorian Compromise; literary background: The Early Victorian Novels Charles Dickens Oliver Twist: Lunch Time, p.177; 3h W. M. Thackeray: Vanity Fair, (main features of the novel) 1h The Mid Victorian Novels The Brontë Sisters: Charlotte Brontë Jane Eyre, p.206-208; 3h Jean Rhys The Wide Sargasso Sea, (main features of the novel, fotocopia); 2h Emily Brontë Wuthering Heights, p.200-205; 3h The Late Victorian Noves Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray, p.282; The Preface to the Novel, (testo in fotocopia); 2h The Dramatic Monologue Alfred Tennyson: Ulysses, p.261; 2h Maggio 2h The Modern Age: historical and social background; Literary background: The Interior Monologue D. H. Lawrence: Sons and Lovers, (main features of the book), p.71; 1h James Joyce: Dubliners: main features and extract from The Dead, p.82; Ulysses, (main features of the book), p.90 3h Virginia Woolf, p.97: A Room of one’s own, (testo in fotocopia). 2h Ore di verifica (scritte e orali) 25 h I seguenti argomenti sono stati trattati in classe e sviluppati durante il progetto Exploring Literature Together : T. Gray, Elegy written in a country churchyard, elementi classici e romantici in Gray’s Elegy e paragone con I Sepolcri di Foscolo; William Worsworth, A certain colours of imagination e Daffodils; George Gordon Byron, Don Juan and The character of the Byronic Hero; John Keats, Ode on a Grecian Urn. Cittadella, 15 Maggio 2010 L’insegnante: Lisa Milardo ______________________________ 37 Progetto Didattico Exploring Literature Together Titolo: Exploring Literature Together Classi Coinvolte: III LA, VA Docenti coinvolte: Prof.ssa Busatto E., Prof.ssa Milardo L. Obiettivi didattico-educativi: LETTERATURA - saper decodificare e apprezzare un testo letterario nei suoi vari elementi costitutivi; - saper usare le procedure dell’analisi stilistica; - fare la parafrasi di un testo controllando le idee e fornendo dettagli; - descrivere il “setting” e l’atmosfera di un testo, lo sviluppo dei personaggi letterari; - descrivere gli atteggiamenti, le motivazioni, i valori e le relazioni tra personaggi; - saper formalizzare una risposta personale; EDUCAZIONE LINGUISTICO-COMUNICATIVA E USO DEI MEDIA - comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva; - identificare e usare i media più appropriati al contenuto e al contesto; - saper comprendere e articolare in modo organico, completo, coerente e conclusivo l’esposizione orale; - saper valutare le proprie intenzioni con la consapevolezza del messaggio che si vuole trasmettere; - sapersi orientare nella situazione comunicativa; - affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista; - modificare le strategie comunicative selezionate a seconda delle proprie esigenze per definire la profondità e l’ampiezza della ricerca e identificare lo scopo, l’audience e la forma di presentazione; - adattare le proprie strategie di presentazione a seconda dei cambiamenti relativi allo scopo, all’audience e alla situazione; - saper gestire la propria esposizione orale di fronte ad un pubblico diverso dalla propria classe e dai propri insegnanti; - saper gestire le proprie emozioni e imparare a selezionare le proprie conoscenze in vista della prova orale dell’Esame di Stato; - esercitarsi ad esporre in modo chiaro ed articolato su argomenti di genere letterario, secondo il quadro europeo di riferimento per le lingue, (livello B2); Durata del progetto: Poiché è prevista la stessa organizzazione curricolare nella terza ora del Lunedì mattina (Lingua Inglese) per le due classi coinvolte, le docenti responsabili hanno deciso di sfruttare l’opportunità di svolgere delle lezioni parallele, su vari argomenti di letteratura in programma. Modalità di Verifica: I docenti nelle singole classi approfondiranno gli autori e i testi studiati e valuteranno i propri studenti. Documentazione realizzata: le due classi predisporranno fotocopie, questionari, e prodotti multimediali, (Power Point) che potranno essere archiviati e utilizzati nei prossimi anni; Beni e servizi: per lo svolgimento del progetto Exploring Literature Together verranno utilizzati i seguenti materiali: - computer e proiettore; - fotocopiatore; - libri di testo. Spendibilità futura: nell’organizzare queste lezioni comuni le tre docenti coinvolte si propongono quanto segue: 1. di coinvolgere, stimolare e preparare gli studenti ad affrontare con quanta serenità, serietà e competenza possibile la prova orale dell’Esame di Stato; 2. di sviluppare negli studenti una competenza comunicativa ed espressiva in Lingua Inglese a fronte di un impegno tanto importante quanto l’Esame di Stato; 3. di continuare ad attivare tale progetto, per potere archiviare ogni anno materiali didattici, differenti tipologie di verifica e strategie di insegnamento-apprendimento sempre più adeguate, dinamiche e alternative alla lezione frontale tradizionale. 38 Relazione finale Docente: Chiara Bertollo Classe: III L A Disciplina: Filosofia a.s.2009/10 La classe nel corso dell’anno scolastico ha tenuto un comportamento corretto. Pur dimostrando interesse alle attività proposte e svolgendo con regolarità i lavori assegnati, gli studenti non sono sempre riusciti ad assumere un ruolo attivo e a partecipare costruttivamente agli apprendimenti. Solo alcuni alunni hanno instaurato con l’insegnante un rapporto di dialogo e confronto, sollevando quesiti o osservazioni ed intervenendo proficuamente nel corso delle attività più aperte o meno strutturate; la maggior parte della classe ha limitato i suoi interventi al momento delle verifiche. Nonostante il controllo degli apprendimenti sia stato il più possibile regolare e diversificato (verifica orale con analisi dei testi e simulazione terza prova), alcuni studenti presentano al termine dell’anno scolastico una preparazione frammentaria. Per questi alunni permangono difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti appresi, che risultano ridotti alle tematiche essenziali, nonché nell’esposizione sia orale che scritta, la quale appare carente di organicità e di rigore concettuale. La maggior parte della classe, infine, ha conseguito gli obiettivi programmati solamente in merito all’acquisizione dei contenuti, che pertanto appaiono scarsamente interiorizzati: a questo riguardo si lamenta un certo nozionismo e si sottolinea la scarsa autonomia di studio. Il gruppo ha raggiunto risultati differenziati in merito al profitto: per alcuni alunni gli obiettivi programmati non sono stati interamente raggiunti; nel complesso, la maggior parte della classe ha ottenuto risultati sufficienti. Solo pochissimi alunni hanno affinato abilità di analisi critica e competenze metacognitive, nonché raggiunto la padronanza del linguaggio e delle strutture logiche specifiche della disciplina. Nei mesi di febbraio-aprile la classe è stata impegnata nel progetto “Filosofia ed eros” all’interno dell’iniziativa “Filosofia a Bassano”. Lo svolgimento di tale attività, che è stata stimolante ed è riuscita a coinvolgere anche quegli alunni più restii alla partecipazione e alla condivisione dei loro punti di vista, ha richiesto purtroppo più tempo del previsto per cui lo svolgimento del programma è stato lievemente rallentato verso la fine dell’anno scolastico. Ha però consentito un più agevole approccio alle tematiche del secondo quadrimestre e ha favorito il recupero di alcune situazioni incerte. Dovendo dunque operare tagli e selezioni, la docente ha ritenuto di poter tralasciare la trattazione dell’unità di apprendimento relativa al primo Heidegger, dal momento che l’esiguità dei tempi non ne permetterebbe un’adeguata presentazione nè una proficua assimilazione . Nell’impossibilità oggettiva di svolgere un lavoro organico di ripresa dei temi affrontati, si preferisce concentrare nelle ultime ore di lezione il ripasso di alcuni testi antologici più significativi degli autori affrontati, a richiesta degli alunni. Metodi - Lezione frontale Lezione dialogata Analisi guidata dei testi Brain stormnig Sussidi N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di Filosofia, vol. 2 B, vol. 3 A e 3 B, ed. Paravia . Spazi Aula, biblioteca Criteri e strumenti di valutazione - Almeno 3 prove orali per alunno - 4 prove scritte (quesito aperto sul modello della terza prova d’esame) - 1 simulazioni di terza prova per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF ed esplicitato dal Dipartimento di Filosofia, premesso a questo documento del Consiglio di Classe Obiettivi COMPETENZE § Individuare i temi specifici delle correnti e dei filosofi studiati 39 § § § § § § Contestualizzare la figura di un autore con particolare riferimento al quadro storico e alle problematiche di ordine intellettuale, politico e religioso. Esporre in forma orale e scritta e con chiarezza logica il pensiero degli autori. Utilizzare con maggiore padronanza il lessico specifico della disciplina. Organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto allo studio del manuale. Affrontare la lettura e la decodificazione di un documento d’autore individuando i concetti-chiave, risalendo dal testo alle linee fondamentali del pensiero e definendo la posizione dell’autore rispetto ad altri pensatori o altre correnti. Ricostruire ed esporre la struttura argomentativa dei testi d’autore studiati. CAPACITA’ § § § § § § Elaborare testi orali e scritti sui contenuti appresi utilizzando strategie espositive e argomentative coerenti e razionali. Operare confronti tra le posizioni di diversi autori rispetto ad uno stesso tema. Riflettere in modo personale sulle principali tematiche studiate utilizzando argomenti razionali. Rapportare il messaggio-problema di un autore ad aspetti più ampi del proprio vissuto. Cogliere le interazioni tra le figure di filosofi studiate e il contesto storico e culturale di riferimento Sviluppare raccordi interdisciplinari partendo da un tema-problema filosofico. CONOSCENZE Si allega il programma svolto · Kant Breve ripasso della Critica della ragion pura. La Critica della ragion pratica. Il problema generale e la struttura dell’opera. La “rivoluzione copernicana” morale. La realtà della legge morale, massime e imperativi, i postulati della ragion pratica e il suo primato. Analisi dei testi ”L’universalità della legge morale”, pag . 732 “Tratta l’umanità in te e negli altri sempre come un fine”, pag. 643 “Nessuna azione è morale se non è una scelta libera”, pag. 738 “Verso una legislazione universale”, pag. 735 “Il perseguimento del sommo bene” pag. 737 La Critica del Giudizio. Il problema generale e la struttura dell’opera Giudizi determinanti e giudizi riflettenti, il giudizio estetico e il giudizio teleologico; l’analisi del bello, la rivoluzione copernicana estetica. “Giudizi determinanti e giudizi riflettenti”, pp. 762 e 764 “Prima definizione del bello”, pag. 765 “Seconda definizione del bello: l’universalità”, pag. 765 “Terzo carattere del bello”, pag. 766 “Il sublime e il bello”, pag. 769 “Debolezza fisica e grandezza morale”, pag. 979 Tempi: 11 ore settembre/ ottobre · Il Romanticismo, caratteri generali del movimento con particolare attenzione al tema dell’Assoluto. Dal kantismo all’idealismo. I principali critici di Kant: Reinhold, Schulze, Maimon. Tempi: 1 ora / ottobre · Fichte Traccia biografica dell’autore. La dottrina della scienza. Il concetto di Tathandlung e Streben (Sforzo). I tre momenti della deduzione metafisica ( L’Io pone se stesso; L’Io pone il non-io; L’Io oppone nell’Io all’io divisibile il non-io divisibile). Idealismo e dogmatismo. La dottrina della conoscenza La dottrina morale e la missione del dotto. Lo stato nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania Analisi dei testi: “Prescindere o dalla cosa o dall’intelligenza”, p. 867 (Prima introduzione alla Dottrina della Scienza) “L’io pone se stesso”, pag. 863 (Fondamenti dell’intera dottrina della scienza) 40 “L’io pone il non – io”, pag. 865 Tempi: 5 ore / ottobre- novembre · Schelling La vita e gli scritti Il concetto di Assoluto La polarità della natura L’emersione della coscienza L’idealismo trascendentale: la filosofia teoretica, la filosofia pratica (cenni), la teoria dell’arte. Il sistema di Schelling come “idealismo estetico”. Analisi del testo: “La natura come entità spirituale inconscia” p. 897 (Introduzione a Primo abbozzo di un sistema della filosofia della natura) Tempi: 5 ore / novembre · Hegel La vita e gli scritti giovanili ( 1793- 1800), l’interesse per le tematiche religiose. Breve sintesi de “Lo Spirito del cristianesimo e il suo destino”. I capisaldi del sistema: - Infinito-finito - Identità di realtà e razionalità - Funzione giustificatrice della filosofia - La dialettica e i suoi momenti - Il concetto di “superamento” (Aufhebung) - Significato di “intelletto” e “ragione” - La critica a Kant, all’Illuminismo, a Fichte e a Schelling La Fenomenologia dello Spirito e il romanzo della Coscienza: Coscienza ( sensazione-percezione-concetto); Autocoscienza (signore-servo, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice); Ragione (che osserva – che agisce).Alcune immagini della coscienza infelice: il sepolcro, la devozione, l’ascesi. Breve sintesi della seconda parte della Fenomenologia: eticità-cultura-moralità Il tema di Antigone. Enciclopedia delle scienze filosofiche. Piano dell’opera: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello spirito ( spirito soggettivo – spirito oggettivo: diritto astratto, moralità , eticità- lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia). Società civile e Stato, la concezione etica dello stato, la filosofia della storia e la storia della filosofia. Analisi dei testi: La dialettica Signore-servo (in fotocopia) Dal manuale: “La coscienza infelice come devozione”, pag. 930 “L’oggetto della Logica”, pag. 955 “La società civile” da Lineamenti di filosofia del diritto, p. 963 pag. 965 Tempi: 10 ore / dicembre- gennaio · Le critiche al sistema di Hegel. Il dibattito sulla religione: destra e sinistra hegeliane. · Feuerbach: i fondamenti antropologici della religione, l’alienzione, l’ateismo, il filantropismo. Tempi: 1 ora / gennaio · Marx Breve sintesi biografica, le opera, la fortuna La critica al misticismo logico di Hegel. Critica alla società borghese e al liberalismo Il materialismo storico Il nuovo uso della dialettica Il concetto di struttura e sovrastruttura. L’alienazione: confronto con Hegel e Feuerbach La religione e l’emancipazione: confronto con Feuerbach Sintesi del Manifesto: lotta di classe, classe rivoluzionaria, dittatura del proletariato, socialismo e comunismo, critica ai socialismi utopistici. Il Capitale. Merce, valore d’uso, valore di scambio, il “feticismo delle merci”, il ciclo D-M-D’, capitale costante, capitale variabile, la caduta tendenziale del saggio del profitto, contraddizioni del capitalismo. Analisi dei testi. “Il lavoro alienato ed espropriato” pag. 93 41 I limiti del materialismo naturalistico, p. 95 da Tesi su Feuerbach. Il modo di produzione determina la coscienza, pag. 98 da Per la critica dell’economia politica Il contrasto tra la classe degli oppressi e quella degli oppressori, pag. 252 da Manifesto del partito comunista Tempi: 7 ore / febbraio – marzo · Schopenhauer La vita, le opere e la personalità. La formazione culturale: gli influssi di Platone, Kant e delle filosofie orientali. Il mondo come rappresentazione. Il mondo come volontà (Wille) Il pessimismo, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore. Le vie di liberazione dal dolore. La noluntas Influssi di Schopenhauer sulla filosofia del Novecento Analisi dei testi: “Il mondo come volontà”, pag. 22 “Insensatezza della volontà di vivere”, pag. 24 “Tra dolore e noia”, pag. 24 “L’ascesi”, pag. 26 Tempi: 3 ore / aprile · Kierkegaard Vita e scritti. La personalità. Gli esordi: sul concetto di ironia e la critica a Hegel La centralità del singolo; la vita come esistenza; possibilità, angoscia, disperazione, fede. Gli stadi dell’esistenza: Don Giovanni, assessore Guglielmo, Abramo. La scelta Analisi del testo: L’etico è ciò per cui un uomo diventa ciò che diventa, pag. 45 “Il diario del seduttore” (in fotocopia) “L’amore ripresa”, (in fotocopia) Tempi: 3 ore / aprile · Nietzsche Vita e scritti. La personalità, lo stile, le interpretazioni. Lo sviluppo del pensiero dell’autore è stato presentato secondo la partizione in 4 periodi proposta dal manuale. 1. La nascita della tragedia: dalla filologia alla critica della società occidentale, spirito dionisiaco ed apollineo, la decadenza, i rapporti con Wagner. Nietzsche inattuale: storia e oblio 2. La critica alla morale, il metodo genealogico, la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il nichilismo. 3. Il superuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno 4. Dalla “morale del gregge” alla trasvalutazione dei valori Analisi dei testi: L’origine delle arti, p. 324 Il grande annuncio, pag. 303 , Il peso più grande, pag. 309 La fedeltà alla terra, p. 329, Morale dei signori e morale degli schiavi, pag. 332 Tempi: 4 ore / aprile-maggio · Freud Cenni biografici. Le opere Gli studi clinici sull’isteria, la scoperta dell’inconscio. Tempi: 1 ora/maggio Da completare: · Freud Sogni, lapsus, atti mancati La teoria della sessualità e il complesso edipico. La scomposizione della personalità: l’Io, l’Es e il Super-Io. La teoria delle pulsioni e lo scopo della psicanalisi 42 Analisi dei testi: Un caso di lapsus, pag 349 da Psicopatologia della vita quotidiana Un’applicazione antropologica del complesso di Edipo: la nascita della società e della religione, da “Totem e tabù” ed. Mondatori, pp. 147-149, 165-167, 184 (in fotocopie) · Il positivismo. Legami con l’Idealismo e l’Illuminismo. · Darwin. Concetti di variabilità spontanea, competizione/selezione naturale; casualità. Riflessioni sulle critiche a Darwin e sulla portata dell’evoluzionismo in ambito sociale, antropologico e psicologico Progetto “Filosofia a Bassano” Tema: Filosofia ed eros Testi (in dispensa) - Platone , Simposio, (passi selezionati) - Benedetto XVI, Deus Caritas est 25 dicembre 2005 (passi selezionati) - L. Irigaray , Tu che non sarai mai mio. Da Amo a te, pag. 107-114 - U. Galimberti, Spudoratezza, da Vizi capitali e nuovi vizi - R. Gasparotti, Eros eLinguaggio, da Filosofia dell’eros. L’uomo, l’animale erotico, pag. 9-14 Visione, discussione e recensione dei seguenti film: - Adèle H. di F. Truffaut - Ferro3 di Kim Ki-Duk - Lezioni di piano d J. Campion Partecipazione al convegno conclusivo Tempi: 9 ore/ febbraio-aprile Visione del film in orario extrascolastico Incontro a Bassano: 17 aprile 2010 Ore svolte all’ 11 maggio 2010 : 60/99 ILDOCENTE Chiara Bertollo 43 Relazione finale Docente: Chiara Bertollo Classe: III L A a.s. 2009/2010 Disciplina: Storia Complessivamente positivo è stato l’atteggiamento della classe in termini di interesse e partecipazione. Il rendimento globale può considerarsi sufficiente; tuttavia alcuni alunni hanno mantenuto un approccio ancora semplicistico alla disciplina: questi dimostrano una conoscenza dei contenuti essenziale, ma non hanno conseguito pienamente gli obiettivi previsti in merito alle competenze e alle abilità. Permangono carenze rispetto alle capacità di analisi e sintesi, nonché relativamente all’organizzazione e esposizione dei contenuti più complessi , riguardo ai quali i nodi tematici più importanti risultano, alla fine, sfumati e ridotti. Il gruppo classe si è sempre dimostrato laborioso e diligente, ma ha stentato ad adattare le strategie di studio alla complessità crescente delle tematiche: il profitto generale della materia risulta pertanto inferiore a quello di filosofia. Scarso è stato infine l’interesse per il tema di argomento storico nel quale, nonostante la varietà delle formule proposte (saggio, articolo, testo espositivo-intepretativo), gli studenti non si sono cimentati. MEZZI A. Giardina- G. Sabbatucci – V. Vidotto Nuovi profili storici, vol. 2 (sono state completate le sezioni relative alla fine dell’Ottocento), Nuovi profili storici, vol. 3, ed. Laterza Metodi - Lezione frontale Lezione dialogata Analisi guidata dei testi Spazi Aula, biblioteca Criteri e strumenti di valutazione - 4 prove orali per alunno - 2 prove scritte ( domande aperte sul modello della terza prova) - 2 simulazione di terza prova per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF ed esplicitato dal Dipartimento di Filosofia, premesso a questo documento del Consiglio di Classe Obiettivi: In merito alle COMPETENZE § Costruire “quadri di civiltà” in base ad indicatori di tipo sociale, economico, culturale e religioso. § Cogliere i rapporti causali ed effettuali tra gli eventi evitando riduzioni semplicistiche ed unilaterali. § Comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica e delle categorie di interpretazione. § Operare confronti e collegamenti tra svolgimento storico, microstorie, storie settoriali o tematiche. § Ricercare, valutare ed utilizzare in modo autonomo fonti storiografiche, documenti ed interpretazioni. § Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare. § Saper organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto allo studio del manuale § Rispondere a domande aperte su un tema dato In merito alle CAPACITA’ : § § § § § § Individuare i tratti fondamentali dell’età studiata considerandone gli aspetti valoriali. Cogliere le interazioni di ordine politico, culturale, sociale ed economico nello sviluppo di un evento/processo storico Confrontare eventi/processi storici individuandone gli elementi di continuità e di rottura Analizzare come alcuni aspetti della società attuale siano, nella loro genesi, riducibili all’età studiata. Sviluppare riferimenti multidisciplinari partendo da un fatto storico. Offrire interpretazioni di un fatto/evento/fenomeno storico partendo da un documento o altra fonte storiografica. In merito alle CONOSCENZE: segue il PROGRAMMA SVOLTO 44 Nelle prime lezioni di settembre si sono ripresi o affrontati in sintesi i seguenti programmi del precedente anno scolastico: - Risorgimento - Unità d’Italia cui è seguita una prova di ingresso tempi: settembre/ 1ora · L’età bismarckiana Le tappe dell’unificazione tedesca. La Kulturkampt. La politica dell’equilibrio. La Francia di Napoleone III, la Comune e la nascita della Terza Repubblica Analisi testi Otto von Bismarck, Il telegramma di Ems, pag. 806 Il testo della “Triplice Alleanza”, pag. 812 Tempi : settembre/ 4 ore · L’Italia unita Organizzazione e caratteri dello stato unitario ( arretratezza socio-economica, stato accentrato, il Mezzogiorno e il problema del brigantaggio, il costo dell’unificazione e il pareggio del bilancio) S. Jacini “La situazione dell’agricoltura italiana” , pag. 847 S. Lupo “Il brigantaggio nell’Italia meridionale”, pag. 853 G. Colombo, Milano industriale, pag. 858 G. Volpe, L’emigrazione italiana, pag. 863 Tempi : settembre-ottobre/ 4 ore · La seconda rivoluzione industriale Le nuove fonti di energia, le crisi di sovrapproduzione, l’affermarsi dei trusts e dei monopoli, i nuovi modi di produzione: il taylorismo e la catena di montaggio. Imperialismo e colonialismo. La crisi del 1873. Dal liberalismo al protezionismo L’età del positivismo J. R. Kipling, Il fardello dell’uomo bianco, pag.839 M. Twain, La colonizzazione del Congo,, pag. 842 W. Reinhard, Lo sfruttamento economico delle colonie, p. 837 A. Stephansons, Il razzismo nell’ideologia colonialista, pag. 844 R. Betts, Le cause del colonialismo ottocentesco, pag. 835 Tempi: 4 ore/ ottobre · La crisi di fine secolo in Italia Dalla Destra alla Sinistra storica: la “rivoluzione” parlamentare. Depretis e il trasformismo, la politica economica e la svolta protezionista, la politica estera e l’espansione coloniale Da Depretis a Crispi F. De Roberto, Una campagna elettorale, pag. 872 G. Sabatucci, Trasformismo e sistema politico, pag. 876 G. Pescosolido, La svolta protezionista, pag. 856 Tempi: 4 ore/ ottobre · Il ‘900 La società di massa e l’emersione di nuovi ceti. Istruzione, informazione, suffragio. I partiti di massa e la questione femminile. I partiti socialisti e la seconda internazionale, il revisionismo. I cattolici e la Rerum novarum. La crisi del positivismo e l’emergere dei nazionalismi Ortega y Gasset ”La ribellione delle masse”, p.86 G. Le Bon, La psicologia delle folle, pag. 83 E. Lederer, Masse e Leadership, pag. 87 E. Bernstein “Il revisionismo”, p.107 K. Kautsky, Il programma di Erfurt, pag. 105 Leone XIII “Rerum novarum”, p. 107 Tempi: 7 ore/ ottobre-novembre 45 · L’Europa della Belle Epoque La politica internazionale e europea tra fine Ottocento e inizi Novecento . Le nuove alleanze La crisi del sistema bismarckiano e la Germania guglielmina, la Weltpolitik (politica mondiale). La Francia e il “caso Dreyfuss” L’imperialismo inglese La questione d’Oriente, la crisi marocchina e le guerre balcaniche. L’arretratezza della Russia. L’ascesa degli Stati Uniti e la presidenza di Theodore Roosevelt Cenni alla fine del Celeste Impero Tempi: 4 ore/ novembre · L’età giolittiana La crisi di fine secolo (1896-1901). Decollo industriale e squilibri sociali. L’ascesa di Giolitti, il ministero Zanardelli, la nuova normativa sul lavoro, la legge elettorale del 1912. La prassi di governo di Giolitti. L’impresa di Libia. Il patto Gentiloni. G. Salvemini “Il ministro della malavita”, pp. 131-133 “Telegrammi di Giolitti ai prefetti”, p. 129-131 Tempi: 2 ore/ dicembre · La prima guerra mondiale Le cause del conflitto. L’attentato di Sarajevo e il gioco delle alleanze. Il patto di Londra e l’intervento dell’Italia. La guerra di logoramento. Le principali offensive. La mobilitazione totale e il fronte interno. La svolta del 1917 .La fine del conflitto, i Trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa. Le conseguenze economiche e politiche della Grande Guerra. La Società delle Nazioni. E. J. Leed “La comunità di agosto”, p. 229 G. Giolitti “I motivi della neutralità” (in fotocopia) E. Lussu “Un assalto”, p 239 W. Wilson “I 14 punti”, p. 246 J. M. Keynes “Le conseguenze economiche della pace”, pag. 247 L. Russo, La guerra, eterna necessità dello Spirito (in fotocopia) Direzione P.S.I. , L’opposizione socialista alla guerra (in fotocopia) E. Junger, all’ombra della morte, pag. 238 Tempi: 8 ore/ dicembre-gennaio · La rivoluzione russa La situazione economica e sociale della Russia all’inizio del Novecento. La rivoluzione del 1905 e la controffensiva zarista. La nascita dei soviet e la riforma agraria di Stolypin. Il coinvolgimento nella Grande Guerra: motivazioni e conseguenze. La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre. Le 10 tesi di Lenin. Il ruolo di Trotzkij e la formazione dell’Armata Rossa, la controrivoluzione e la guerra civile. L’uccisione dei Romanov il comunismo di guerra e la NEP. La morte di Lenin e il problema della successione: Trotzkij, Stalin, Bucharin. Lenin “La transizione al comunismo”, p. 257 R. Pipes “Il terrore rosso”, pp. 263-266 Tempi: 5 ore/ gennaio-febbraio · L’eredità della grande guerra I mutamenti sociali e la difficile ricostruzione. Il biennio rosso. La Repubblica di Weimar. Le opposizioni di destra e di sinistra. La Lega di Spartaco. La sfiducia nella democrazia e il problema delle riparazioni. Il tracollo economico. Il Putsch di Monaco e le linee ideologiche del Mein Kampf. Il dopoguerra nei paesi dell’ex impero austro-ungarico La stabilizzazione moderata in Francia e Inghilterra Il tentativo di distensione: lo “spirito di Locarno” E. von Salomon “Una nazione divisa”, p. 277 Tempi: 2 ore/ febbraio · Il dopoguerra in Italia La “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume. Il problema dei reduci. La crisi economica e il panorama politico. Il ritorno di Giolitti, l’occupazione delle fabbriche, la crisi del partito liberale. L’ascesa del fascismo. La violenza squadrista. Da Movimento dei Fasci e delle corporazioni a partito. La Marcia su Roma . L’inizio del regime: politica economica e riforma elettorale (la “legge Acerbo” e il “Listone”). Il delitto Matteotti e l’Aventino Le leggi fascistissime. A. Tasca, Nascita e avvento del regime, pag. 225 46 Tempi: 4 ore/ -febbraio · La crisi del ‘29 Dagli “anni ruggenti” alla “Grande Depressione”. Il crollo di Wall Street e il dilagare della crisi in America e in Europa. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato e le teorie keynesiane R. Cameron – L. Neal “Cause ed effetti della Grande Depressione”, p. 408 J. Kenneth Galbraith, Il grande crollo (in fotocopia) P. Brendon, Crisi economica e crisi politica, pag. 411 A. A. Berle, L’economia sociale del New Deal, pag. 415 Tempi: 4 ore/ febbraio-marzo · Gli stati totalitari Italia: caratteri generali dello stato fascista. Lo stato corporativo. Il rapporto con la Chiesa: i Patti Lateranensi. Il regime e le masse: propaganda, cultura e comunicazione di massa. La politica economica e lo stato “imprenditore”, la politica estera e l’Impero. L’antifascismo. L’avvicinamento al nazismo Germania: la fine della debole democrazia di Wiemar e l’ascesa di Hitler. I caratteri del Terzo Reich: l’antisemitismo , la fabbrica del consenso e la repressione del dissenso, la politica economica e il riarmo, il mito della razza e il disegno di uno “spazio vitale”. URSS: la presa di potere di Stalin e il “socialismo in un solo paese”. I piani quinquennali, l’industrializzazione a tappe forzate, le epurazioni e lo sterminio dei kulaki. B. Mussolini “Un discorso dal balcone”, p. 448 “La dichiarazione sulla razza”, p. 450 H. Arendt “Totalitarismo e società di massa”, p. 419 Freidrich-Brzezinskj “I caratteri del totalitarismo”, p 420 G. L. Mosse”La liturgia hitleriana”, p. 428 A. Hitler, Mein Kampf, pag. 480 N. Frei, Lo stato delle SS, pag. 427 A. Solzenycin “L’articolo 58”, p. 434 Tempi: 8 ore/ aprile · La seconda guerra mondiale La crisi della sicurezza collettiva e la guerra di Spagna. L’espansionismo tedesco, l’ Anschluss e la questione dei Sudati, gli accordi di Monaco. L’imperialismo giapponese. Le origini: il “patto d’acciaio” e il patto “Molotov- von Ribbentrop”. L’invasione della Polonia. La guerra lampo e le sue strategie. La drole de guerre e la caduta della Francia. L’entrata in guerra dell’Italia. Il concetto di guerra totale e di “soluzione finale” della questione ebraica, la shoah. Analisi delle principali offensive militari: la battaglia d’Inghilterra, la guerra parallela dell’Italia, la compagna di Russia. Il conflitto nel Pacifico. Il nazifascismo: dall’apogeo alla svolta. L’intervento americano. Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio. Guerra civile e resistenza, la RSI. La controffensiva alleata, lo sbarco in Normandia. La soluzione del conflitto, la bomba atomica e la resa del Giappone. Il nuovo assetto geopolitica B.Liddell- Hart “La guerra lampo tedesca”, p. 464 G. Gribaudi “ Militari e civili nella guerra totale”, p. 461 R. Hoss”La macchina dello sterminio”, p. 488 Tempi: 5 ore/ aprile-maggio Da completare: · Il mondo bipolare: la difficile ricostruzione dei rapporti internazionali e la logica dei blocchi contrapposti. Politica interna ed estera di USA e URSS. La “guerra fredda”: la crisi di Berlino e la guerra di Corea. L’ONU. · Si prevede di presentare in sintesi il problema della fine del sistema coloniale e della decolonizzazione. § L’Italia repubblicana. La ricostruzione materiale e civile. La fine dell’unità antifascista. La costituzione repubblicana Ore svolte all’11 maggio 2010: 60/99 La docente Chiara Bertollo Cittadella 11 maggio 2009 47 RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2009/2010 CLASSE 3^L SEZ.A MATERIA : MATEMATICA DOCENTE : LORENZA MILANI LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE :Dodero- Baroncini- Manfredi: “Moduli di lineamenti di matematica” K, L, N; Ghisetti e corvi ORE DI LEZIONE effettuate nell’anno scolastico n° 64 su 66 previste dal piano di studi OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti fondamentali sulle funzioni esponenziali, logaritmiche, goniometriche, sulla risoluzione dei triangoli COMPETENZE Risoluzione di equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche Risoluzione di equazioni goniometriche elementari; Risoluzione dei triangoli rettangoli e qualsiasi. CAPACITA’ Rielaborazione guidata dei concetti proposti La classe ha presentato, sin dall’inizio dell’anno scolastico, difficoltà di rielaborazione autonoma dei contenuti proposti e pertanto si è reso necessario presentare la disciplina in maniera lineare, senza tuttavia prescindere dal rigore necessario, ed effettuare semplici esercizi di applicazione. METODOLOGIE Ciascun argomento è stato introdotto dall’insegnante tramite lezioni frontali-interattive dedicate alla spiegazione della teoria ed alla sua contestualizzazione, alla definizione dei nuovi termini specifici introdotti ed al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti mediante il coinvolgimento attivo degli studenti. L’applicazione è stata svolta in parte a scuola sia dall’insegnante che dagli studenti, in parte a casa e poi corretta e rivista in classe. MATERIALI DIDATTICI E’ stato usato il testo in adozione integrato da appunti dalle lezioni; per tutti è stato attivo lo sportello didattico. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state svolte prove di verifica scritte e orali contenenti sia domande di teoria, sia semplici esercizi di applicazione per accertare la reale acquisizione degli argomenti trattati. E’ stato attribuito un punteggio ad ogni esercizio, sufficienza con il 50/60% del punteggio totale. Ad integrazione della valutazione anche la capacità di orientamento dimostrata durante le spiegazioni con interventi pertinenti e mirati. 48 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Funzioni esponenziale e logaritmica Sviluppo analitico Tempi La definizione di funzione .Rappresentazione grafica di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive, invertibili. Funzione inversa. La funzione esponenziale: potenza ad esponente naturale, intero, razionale, reale. Funzione esponenziale con base a > 1, 0 < a < 1: proprietà. Equazioni e disequazioni esponenziali. La funzione logaritmo come inversa della funzione esponenziale. Grafici e proprietà per base a > 1 e per base 0 < a < 1. definizione di logaritmo e proprietà. Cambio base. Equazioni e disequazioni logaritmiche Funzioni Angoli orientati, sistema di riferimento associato, misura degli angoli: goniometriche gradi sessagesimali e angoli radianti. Definizione, grafico e proprietà delle funzioni goniometriche sena, cosa, tga, ctga. Definizione di seca e coseca. Archi associati e relative formule. Formule di addizione, sottrazione, duplicazione,bisezione, parametriche. Identità ed Identità ed equazioni goniometriche. Equazioni goniometriche equazioni elementari, equazioni riconducibili ad elementari goniometriche Risoluzione Risoluzione dei triangoli rettangoli: teoremi relativi. Teorema relativo dei triangoli all’area di un triangolo; teorema della corda, teorema dei seni, teorema delle proiezioni, teorema di Carnot. Risoluzione dei triangoli qualsiasi. 29 ore Settembre Dicembre 15 ore Dicembre Aprile 7 ore Aprile Maggio Cittadella, 15 maggio 2010 L’insegnante : Lorenza Milani 49 CLASSE 3L^A MATERIA : FISICA DOCENTE : LORENZA MILANI LIBRI DI TESTO ADOTTATI : A. Caforio- A. Ferilli: “Le leggi della fisica” Vol 1-2 – Le Monnier ORE di lezione effettuate n° 82 su 99 previste dal piano di studi per l’anno scolastico 2009/2010 OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti fondamentali della meccanica, della termodinamica e del concetto di campo COMPETENZE Saper riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione CAPACITA’ Analisi guidata di situazioni problematiche di varia natura Riconoscere ed applicare le leggi fisiche opportune nella analisi di un fenomeno OBIETTIVI NON CONSEGUITI Organicità nella acquisizione dei contenuti e capacità di rielaborazione critica personale METODO DI INSEGNAMENTO Ciascun argomento è stato introdotto dall’insegnante tramite lezioni frontali-interattive dedicate alla spiegazione della teoria ed alla sua contestualizzazione , alla definizione dei nuovi termini tecnici introdotti ed al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO E’ stato utilizzato il testo in adozione integrato da appunti dalle lezioni. Sono stati utilizzati strumenti audiovisivi (visione di alcuni filmati riguardanti gli argomenti svolti ) STRUMENTI DI VERIFICA Sono state effettuate prove strutturate contenenti sia domande di teoria sia semplici esercizi di applicazione per accertare la reale acquisizione degli argomenti trattati. La valutazione è stata attribuita mediante punteggio per ogni esercizio: sufficienza in presenza del 50/60 % del punteggio totale. Verifiche orali complessive a fine anno. Ad integrazione della valutazione anche la capacità di orientamento mostrata durante le spiegazioni con interventi mirati e pertinenti 50 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento Sviluppo analitico sintetico Forze e moto Ripasso dei principali tipi di moto in relazione alle forze (peso su di un piano inclinato, forza centripeta e moto circolare , forza elastica, pendolo e moto armonico). Lavoro ed Lavoro, potenza, energia. Teorema delle forze vive. Conservatività energia della forza peso. Energia potenziale gravitazionale. Conservazione dell’energia meccanica. Quantità di moto Interazione tra corpi. Quantità di moto, impulso. Conservazione e urti della quantità di moto nei sistemi isolati. Urti elastici ed anelatici. Tempi e data 5 ore Settembre 8 ore Ottobre 14 ore Ottobre Dicembre I fluidi Densità, pressione, principio di Pascal, legge di Stevino. Paradossi 6 ore idrostatici, vasi comunicanti, pressione atmosferica, principio di Dicembre Archimede e galleggiamento dei corpi. Moto stazionario dei fluidi, portata ed equazione di continuità, teorema di Bernoulli Termologia Temperatura ed equilibrio termico, principio zero della 19 ore termodinamica, termometri. Dilatazione dei corpi. Calore specifico Gennaio e capacità termica. Propagazione del calore. Le leggi dei gas: stati Marzo e variabili termodinamiche. Numero di Avogadro. Le leggi di Boyle e di Gay-Lussac. Temperatura assoluta e scala Kelvin. Modello di gas perfetto. Legge di Joule-Clausius. Equazione di stato dei gas perfetti. Urti molecolari e pressione. Energia cinetica e temperatura. Struttura della materia e cambiamenti di stato. Termodinamica Il calore come forma di energia. Trasformazioni reversibili ed 11 ore ed entropia irreversibili. Il primo principio della termodinamica. Energia Marzo interna di un gas perfetto. Il calore come energia degradata. Il Aprile secondo principio della termodinamica: enunciato di Kelvin ed enunciato di Clausius e loro equivalenza. Lavoro in un ciclo e rendimento di una macchina termica. Teorema e ciclo di Carnet. Terzo principio della termodinamica. Definizione di entropia e proprietà. Disuguaglianza di Clausius. Aumento di entropia nelle trasformazioni irreversibili in un sistema isolato. Ordine, disordine ed entropia. Gravitazione e Sistema geocentrico e sistema eliocentrico. Le leggi di Keplero. La 5 ore campo legge di gravitazione universale di Newton. La determinazione di Maggio G ( Cavendish ). Il concetto di campo. Il campo gravitazionale, conservatività della forza di gravitazione universale, energia potenziale gravitazionale. Conservazione dell’energia ,meccanica. Energia totale e orbite Elettricità Cariche elettriche positive e negative. Isolanti e conduttori, carica di un corpo per strofinio, contatto, induzione. La forza di Fine anno Coulomb. Il campo elettrico, la sua conservatività e l’energia potenziale elettrica. Il campo magnetico ( cenni ) Cittadella, 15 maggio 2010 L’insegnante: Lorenza Milani 51 RELAZIONE CONCLUSIVA DOCENTE: SABRINA RESOLI SCOLASTICO 2009 2010 Materia: SCIENZE NATURALI Classe : 3LA RISULTATI OTTENUTI E OSSERVAZIONI: Sin dall’inizio la classe si è rivolta alle lezioni con partecipazione, collaborazione e interesse e questa modalità si è mantenuta con costanza lungo il percorso formativo. Si è infatti instaurato un efficace dispositivo di apprendimento, tanto più opportuno e apprezzato in quanto già dalle prime lezioni sono emerse evidenti difficoltà, da parte della classe, a intendere gli argomenti che si andavano presentando, a causa di diffuse, pregresse carenze nelle nozioni scientifiche di base (matematica, fisica, chimica), dovute a un percorso formativo caratterizzato, negli anni precedenti, da numerosi avvicendamenti di docenti, soprattutto delle discipline scientifiche. Si è reso pertanto necessario un riarrangiamento della programmazione, privilegiando l’integrazione dei prerequisiti necessari alla comprensione dei vari argomenti rispetto allo svolgimento del programma inizialmente previsto. Per quanto riguarda il profitto, questo si è dimostrato mediamente discreto/buono, 1 caso di eccellenza e qualche caso (2, 3) che ha evidenziato difficoltà più consistenti nella comprensione e rielaborazione dei processi descritti. Una ulteriore precisazione va data in merito al libro di testo in adozione, che si è rivelato non adeguato agli obiettivi didattici richiesti a una terza liceo classico, particolarmente per quanto riguarda gli argomenti dei primi due moduli. Si è resa necessaria perciò la sua integrazione, ricorrendo sia a appunti dettati dall’insegnante sia a fotocopie tratte da libro Dall’Universo al pianeta azzurro, di Cavattoni, Fantini e altri, ed Bovolenta. L’elenco dettagliato di queste integrazioni è annotato a margine dei contenuti disciplinari svolti. Le lezioni sono state esclusivamente di tipo frontale, dato l’esiguo numero di ore curricolari. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di : CONOSCENZE: - L’ambiente celeste - Il pianeta Terra - I materiali della terra solida - Dinamica endogena COMPETENZE: - Usare, in primis, il lessico specifico disciplinare e organizzare l’esposizione in modo idoneo alla trattazione di argomenti scientifici - Descrivere i fenomeni esaminati individuandone leggi e principiCAPACITÀ: - Collegare e coordinare i vari contenuti tra di loro e con i fenomeni e le leggi anche di altre discipline - Riorganizzare le conoscenze acquisite ristrutturandole, se necessario, secondo percorsi alternativi CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI moduli organizzati in unità didattiche ESPOSTI PER: ELENCO DEI MODULI IN CUI ÈSTATA SUDDIVISA LA DISCIPLINA NUMERO TITOLO DEL MODULO ORE 1 L’ambiente celeste: stelle, galassie e universo. Il Sole e il sistema 18 (2 per 52 solare 2 Il pianeta Terra e i suoi rapporti con il sole e con la luna 3 La Terra: composizione, struttura e dinamica Tot ore svolte al 15 maggio: 52 Le 4 ore rimanenti saranno dedicate alla conclusione de programma verifiche e correzione) 22 (5 per verifiche e interrogazio ni) 12 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 1 TITOLO: L’AMBIENTE CELESTE Competenze acquisite A. descrivere il ciclo della vita di una stella B. punti di riferimento astronomici e Via Lattea C. descrivere in termini generali l’Universo e la sua origine D. descrivere alcune delle più importanti caratteristiche del Sole E. sapere quali sono i componenti del sistema solare e le caratteristiche più importanti Descrittori A1. Spiega perché le costellazioni sono associazioni arbitrarie di stelle A2 Spiega in che modo è possibile ricevere informazioni dai corpi celesti e dall’esame degli spettri stellari: magnitudine apparente e assoluta, classi spettrali A3 Spiega il diagramma H-R (fotocopie Cavattoni) A4. Descrive il processo di evoluzione stellare(fotocopie Cavattoni) B1. Definisce la sfera celeste e le coordinate celesti equatoriali e altazimutali (fotocopie fornite dall’insegnante) B2 Accenna alle principali unità di misura delle distanze in astronomia (fotocopie fornite dall’insegnante) B3. Descrive le caratteristiche della Via Lattea (pag. 23 testo integrato da appunti) C1 Definisce gli ammassi stellari aperti e globuari , le galassie e i sistemi di galassie (appunti ) C2. Descrive la struttura “a bolle” dell’Universo (appunti) C3 Descrive in cosa consiste l’effetto Doppler della luce correlandolo all’espansione dell’Universo scoperta da Hubble C4. Espone la teoria del Big-Bang; accenna alla radiazione di fondo e alla teoria dell’Universo stazionario (pag. 27 testo, fotocopia scheda Cavattoni, appunti dell’insegnante) D1. Descrive il processo che portò alla formazione del Sole D2. Descrive le caratteristiche fisiche del Sole, la sua struttura e la modalità di propagazione dell’energia del nucleo solare fino alla superficie D3. Descrive l’attività solare (appunti dell’insegnante) D4 Descrive il processo di formazione del sistema solare E1. Descrive le differenze tra i pianeti di tipo terrestre e i pianeti di tipo gioviano, motivandole E2. Spiega cosa sono comete, asteroidi, meteoroidi, meteore e meteoriti E3. Enuncia le leggi di Keplero e la Legge della gravitazione universale di Newton (testo e appunti dell’insegnante) ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 2 TITOLO: IL PIANETA TERRA E I SUOI RAPPORTI CON IL SOLE E LA LUNA Competenze acquisite A descrivere la forma della Terra 53 B elencare e descrivere ciascuno dei più importanti moti della Terra e le loro conseguenze C descrivere struttura, origine e moti della Luna D conoscere le unità di misura del tempo Descrittori A1 Descrive la forma della Terra: definisce geoide e ellissoide di rotazione (fotocopie Cavattoni) A2 Descrive le variazioni di forza centrifuga, velocità lineare, velocità angolare con la latitudine e le correla con la forma della Terra A3 Definisce il reticolato geografico, la latitudine e la longitudine (pag. 70 e 71 testo, solo definizioni) I SEGUENTI PUNTI SONO STATI SVOLTI SOLO SU FOTOCOPIE DEL CAVATTONI B1 Illustra le caratteristiche dei moti della Terra B2 Descrive le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra B3 Spiega le esperienze di Guglielmini e di Focault B5 Spiega il fenomeno dell’aberrazione stellare B6 Descrive le posizioni reciproche del Sole e della Terra nei giorni degli equinozi e dei solstizi B8 Indica le cause del fenomeno delle stagioni B9 Descrive i moti millenari: moto di precessione luni-solare, moto di precessione degli equinozi, moto della linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e dell’inclinazione dell’asse terrestre C1 Descrive la morfologia del paesaggio lunare C2 Descrive la più probabile teoria sull’origine della Luna C3 Spiega perché dalla Terra è visibile sempre la stessa faccia della Luna C4 Descrive la successione delle fasi lunari C5 Spiega le caratteristiche dei principali moti della luna C6 Spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico C7 Descrive le condizioni necessarie perché si verifichino i fenomeni delle eclissi di luna e di sole D1 Spiega perché il giorno solare è più lungo del giorno sidereo di circa 4 minuti D2 Discute il ruolo dei fattori che determinano la variazione di durata del giorno solare e la necessità di ricorrere al giorno solare medio D3 Definisce il tempo civile medio, i fusi orari e la linea del cambiamento di data D4 Spiega la differente durata tra anno siderale e anno tropico ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 3 TITOLO: .LA TERRA: COMPOSIZIONE, STRUTTURA E DINAMICA Competenze acquisite A Spiegare la differenza tra minerali e rocce B Elencare le caratteristiche e la genesi delle rocce e descrivere il comportamento delle rocce sotto sforzo C Spiegare perché gli studi sull’interno della Terra sono importanti D Spiegare la Teoria della tettonica delle placche Descrittori I SEGUENTI PUNTI SONO STATI SVOLTI INTERAMENTE SUL LIBRO DI TESTO - CAP.10, fino a pagina197, documento 10.2 compreso) A1 Definisce i termini minerale e roccia A2 Elenca le principali proprietà fisiche che consentono di distinguere i minerali B1 Descrive il ciclo litogenetico - CAP.11, da pag.206 a210 54 B6 Descrive il processo sedimentario B7 Indica i criteri seguiti nella classificazione delle rocce sedimentarie e elenca e descrive i principali tipi di rocce sedimentarie B8 Descrive il processo di dolomitizzazione CAP 13, da pag 236 a241 B2 Descrive i minerali delle rocce magmatiche con particolare riferimento ai tettosilicati e ai nesosilicati B3 Definisce i termini magma e lava, i vari tipi di magma e descrive i fattori che ne influenzano la viscosità B4 Spiega come è possibile distinguere le rocce magmatiche in effusive o intrusive B5 Spiega i criteri di classificazione delle rocce magmatiche e fa alcuni esempi CAP.14, tranne documento 14.2 e 14.3 B8 Descrive il metamorfismo regionale e di contatto e spiega le caratteristiche principali delle rocce metamorfiche B9 Descrive il comportamento delle rocce sotto sforzo, le faglie, le pieghe, le falde di ricoprimento CAP. 16, tranne paragrafo 16.3, CAP 17 fino a pag 322 C1 Spiega gli elementi di conoscenza dell’interno della Terra, definisce e onde sismiche P e S e le utilizza per descrivere la struttura interna della Terra e le caratteristiche dei vari strati C2 Definisce i termini crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera C3 Espone il principio dell’isostasia e descrive la geoterma e il flusso di calore I SEGUENTI ARGOMENTI SARANNO SVOLTI DOPO IL 15 MAGGIO: D1 Spiega la differenza tra crosta continentale e crosta oceanica D2 Descrive la morfologia dei fondali oceanici D3 Descrive l’ipotesi del’espansione dei fondali oceanici D4 Accenna all’origine del campo magnetico terrestre, descrive l’importanza del paleomagnetismo e le implicazioni del paleomagnetismo dei fondali oceanici D5 Espone la teoria della Tettonica delle placche D6 Definisce il termine placca, elenca e descrive i vari tipi di margini delle placche D7 Subduzione, piano di Benioff, archi magmatici D8 Spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano D9 Spiega la Teoria della deriva dei continenti di Wegener METODI Problematizzazione dell’argomento, lezione frontale e discussione, recupero curricolare e lavoro individuale. MEZZI Testo in adozione: FABIO FANTINI, SIMONA MONESI, STEFANO PIAZZINI LA TERRA, ETÁ 4,5 MILIARDI DI ANNI, Edizioni Bovolenta CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Oltre alle verifiche sommative di fine modulo sono state fatte verifiche orali individuali perché ritenute insostituibili per capire se lo studente è in grado di organizzare in modo adeguato una conversazione intorno a temi scientifici. Le verifiche scritte erano costituite da quesiti tipologicamente diversi (a risposta multipla, a completamento, accoppiamenti di termini e definizioni, risposte brevi argomentate). Cittadella 15 maggio 2010 Firma del docente 55 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia storia dell’arte Classe 3LA a.s. 2009/10 prof. Fosco Fulvio In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZA: - conoscenza delle grandi scuole, dei movimenti, dei singoli artisti e delle loro opere: dal Neoclassicismo al primo Novecento. COMPETENZE: - un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche; lettura di un’opera d’arte in tutti i suoi aspetti tecnici, formali e contenutistici. CAPACITA’: - collegare la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte con le espressioni degli altri ambiti artistici, letterali e filosofici; - analizzare e sintetizzare utilizzando in modo appropriato le conoscenze acquisite con una terminologia specifica; - individuare le relazioni multidisciplinari dei diversi argomenti; - individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e cogliere gli aspetti specifici (tecniche, iconografia, stile, stato di conservazione); - riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e linguaggi espressivi. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: ARGOMENTI Dal secondo Settecento al primo Ottocento Periodo / ore Settembre -Novembre Settembre-Ottobre Il Neoclassicismo Aspetti generali; Le teorie di Winckelmann: in particolare lettura cap. IV L’Arte presso i Greci paragrafi 1 e 4 Storia dell’arte nell’antichità; Architetture neoclassiche in particolare le opere di Giuseppe Piermarini; Antonio Canova; Jacques-Louis David. Francisco Goya: una pittura fuori da ogni tendenza. Il Romanticismo Aspetti generali; Paesaggisti inglesi: J. Constable e W. Turner; In Francia: T. Gericault; E. Delacroix. In Italia: F. Hayez. La pittura di paesaggio e il Realismo La pittura di paesaggio: C. Corot e la Scuola di Barbizon; Realismo: aspetti generali e G. Courbet. 1h 1h 1h 2h 1h Ottobre 1h Ottobre-Novembre 1h 1h 1h 1h 1h Novembre 1h 1h 56 Secondo Ottocento Novembre- Febbraio Novembre-Dicembre Aspetti generali L’Impressionismo Aspetti generali; E. Manet; C. Monet ; P. A. Renoir ; E. Degas. 1h 1h 2h 1h 1h Dicembre-Gennaio Postimpressionisti Aspetti generali e G. Seurat; P. Gauguin; V. Van Gogh; P. Cezanne. 1h 1h 2h 1h Febbraio Il Simbolismo Aspetti generali . La pittura di Edvard Munch precursore dell’Espressionismo. La pittura italiana I Macchiaioli Aspetti generali e Telemaco Signorini; S. Lega; G. Fattori. Il Primo Novecento 1h Febbraio 1h 1h 1h Febbraio-Maggio Febbraio-Marzo Aspetti generali; L’Art Nouveau (Aspetti generali ; Le arti applicate : esempi); L’esperienza delle arti applicate a Vienna; L’architettura in Austria e in Spagna : opere di J. M. Olbrich e di A. Gaudì; G. Klimt. Le Avanguardie storiche Espressionismo Aspetti generali; I Fauves; Matisse; Il Ponte e Kirchner; Il Cavaliere Azzurro e il ruolo di Franz Marc. Cubismo Aspetti generali; P. Picasso. Il Futurismo Aspetti generali e il ruolo di Marinetti; U. Boccioni. L’Astrattismo Aspetti generali; V. Kandinskij. Dada Aspetti generali; M. Duchamp. Il Surrealismo Aspetti generali. 1h 1h 1h Marzo-Aprile 1h 1h 1h 1h Aprile 1h 2h Aprile 1h 1h Maggio 1h 1h Maggio 1h 1h Maggio 1 h dopo il 15 Maggio 57 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno Scolastico Totale ore 46 Tempo impiegato per trattazione argomenti 3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, sostegno e integrazione, ecc….): Lezioni frontali; Nessuna attività di recupero. attività di recupero- 4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc….): Testo adottato E. Bernini R. Rota eikon, guida alla Storia dell’arte, nuova edizione, vol. 3 dal Settecento a oggi, Editori Laterza Bari. Riviste utilizzate: artedossier, Giunti. Altri testi utilizzati per approfondimenti: Giorgio Cricco Francesco P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, Volume 4. Dal Barocco al Postimpressionismo, Editore Zanichelli Volume 5, Dall’ Art Nouveau ai giorni nostri, Editore Zanichelli. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (specificare prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc…..): 1 quadrimestre numero verifiche 2: una verifica scritta e una orale 2 quadrimestre numero verifiche 3: due verifiche scritte e una orale. 6. ALTRE ATTIVITA’ Visita mostra Telemaco Signorini e la pittura in Europa, Palazzo Zabarella Padova 14 Gennaio 2010. Data: Firma del Docente 58 Programma svolto di storia dell’arte Classe 3LA prof. Fosco Fulvio Anno scolastico 2009/10 Dal secondo ‘700 al primo ‘800 Il Neoclassicismo: aspetti generali; Johann Joachim Winckelmann, la vita e le opere: Storia dell’arte nell’antichità Cap. IV L’arte presso i Greci lettura paragrafi I. Ragioni e cause dello sviluppo e della superiorità dell’arte greca rispetto a quella degli altri popoli 4. Tecnica della scultura greca; Architetture neoclassiche: aspetti generali; Giuseppe Piermarini, la vita e le opere: Teatro alla Scala; Antonio Canova, la vita e le opere: Dedalo e Icaro Monumento funebre a Clemente XIV Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria Amore e Psiche che si abbracciano Venere e Adone; Jacques-Louis David, la vita e le opere: Il giuramento degli Orazi La morte di Marat Bonaparte che valica il Gran San Bernardo. Una pittura fuori da ogni tendenza Francisco Goya, la vita e le opere: La famiglia di Carlo IV Il sonno della ragione genera mostri 3 Maggio 1808: fucilazione alla Montana del Principe Pio. Il Romanticismo: aspetti generali; Paesaggisti inglesi: aspetti generali; John Constable, la vita e le opere: Cavallo al salto; William Turner, la vita e le opere: Pace- Esequie in mare; In Francia Théodore Géricault, la vita e le opere: La zattera della Medusa Teste di giustiziati Alienata con la monomania del gioco; Eugène Delacroix, la vita e le opere: La morte di Sardanapalo La libertà che guida il popolo Donne di Algeri; In Italia Francesco Hayez, la vita e le opere: Pietro l’Eremita che predica la crociata Pensiero malinconico Il bacio. La pittura di paesaggio Camille Corot, la vita e le opere: Il ponte di Narni La cattedrale di Chartres; La Scuola di Barbizon: aspetti generali; opere: Lo stagno di Théodore Rousseau La mietitura di Charles F. Daubigny. Realismo : aspetti generali; Gustave Courbet, la vita e le opere: Uomo ferito Funerale a Ornans. 59 Il secondo Ottocento Aspetti generali L’Impressionismo: aspetti generali; Edouard Manet, la vita e le opere: La colazione sull’erba (confronto con Concerto campestre di Tiziano o Giorgione) L’Olympia Il bar delle Folies-Bergères; Claude Monet, la vita e le opere: Donne in giardino Impressione, levar del sole La Grenouillère I papaveri serie La cattedrale di Rouen (Armonia bianca effetto mattino, Armonia blu sole mattutino, Armonia grigia, tempo grigio) Lo stagno delle ninfee; Pierre-Auguste Renoir, la vita e le opere: La Grenouillère Il Moulin de la Galette Colazione dei canottieri Bagnante seduta; Edgar Degas, la vita e le opere: La lezione di ballo Marguerite Degas Henri Degas e la piccola Lucia Degas La tinozza La pettinatrice. Postimpressionisti: aspetti generali; Georges Seurat, la vita e le opere: Un bagno ad Asnières Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte; Paul Gauguin, la vita e le opere: La visione dopo il sermone Come! Sei gelosa? Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent Van Gogh, la vita e le opere: I mangiatori di patate Autoritratto 1887 La camera da letto Vaso con girasoli Notte stellata Campo di grano con volo di corvi; Paul Cézanne, la vita e le opere: La casa dell’impiccato a Auvers Il fumatore di pipa Donna con caffettiera La montagna di Sainte-Victoire. Il Simbolismo: aspetti generali Edvard Munch, la vita e le opere: Pubertà; Il grido. La pittura italiana I Macchiaioli: aspetti generali; Telemaco Signorini, la vita e le opere: La toeletta del mattino. Silvestro Lega, la vita e le opere: Il pergolato Il canto di uno stornello; Giovanni Fattori, la vita e le opere: I soldati francesi del ‘59 La rotonda Palmieri La libecciata 60 Il riposo. Il primo Novecento Aspetti generali Art Nouveau: aspetti generali; Le Arti applicate, esempi: particolare della balaustra dello scalone dell’Hotel Solvay a Bruxelles di Victor Horta, scrivania di Henry Van de Velde, Il Giglio di Emile Gallé, Cofanetto in legno intarsiato di Emile Gallé; L’esperienza viennese: Scuola d’arte e mestieri La Secessione Il Palazzo della Secessione di Joseph Maria Olbrich; Antoni Gaudì, la vita e le opere: Casa Vicens Casa Milà Sagrada Familia; Gustav Klimt, la vita e le opere: Giuditta I, Danae. Avanguardie storiche: aspetti generali; L’Espressionismo: aspetti generali; I Fauves: aspetti generali; Henri Matisse, la vita e le opere: Donna con cappello Spagnola con tamburello La stanza rossa La danza (prima versione) Nudo rosa; Il gruppo Die Brucke (Il Ponte): aspetti generali; Ernst Ludvwig Kirchner, la vita e le opere: Scena di strada berlinese Due donne con lavabo La tenda Ponte sul Reno a Colonia; Il gruppo del Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro): aspetti generali; Franz Marc, la vita e le opere: Cavallo Azzurro La tigre Paesaggio con casa e due vitelli. Il Cubismo: aspetti generali; Pablo Picasso, la vita e le opere: Autoritratto con cappotto Acrobata e piccolo Arlecchino Les Demoiselles d’Avignon Natura morta con bottiglia di anice Violino, bicchiere, pipa e calamaio Guernica. Il Futurismo: aspetti generali e il ruolo di Filippo Tommaso Marinetti; Umberto Boccioni, la vita e le opere: Autoritratto La città che sale Stati d’Animo – Gli addii 2 versione Forme uniche nella continuità dello spazio. L’Astrattismo: aspetti generali; Vasilij Kandinskij, la vita e le opere: Bellezza russa in un paesaggio 61 Acquerello astratto Composizione. Il Dadaismo: aspetti generali; Marcel Duchamp, la vita e le opere: Nudo che scende le scale n. 2 Ruota di bicicletta Il grande vetro L.H.O.O.Q. Il Surrealismo: aspetti generali. Data: Firma docente: ___________________________________ 62 Storia dell’arte griglia di valutazione orale Voto da 1 a 4 = Gravemente o del tutto insufficiente Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti. Improprietà di linguaggio. Voto 5 = Insufficiente Informazioni frammentarie, superficiali e non sempre pertinenti. Difficoltà nella comprensione del linguaggio visivo. Terminologia specifica impropria e spesso scorretta. Voto 6 = Sufficiente Conoscenze essenziali** non approfondite. Collegamenti parziali. Accettabile proprietà di linguaggio. Voto 7 = Discreto Conoscenza non limitata degli elementi essenziali. Capacità di orientarsi all’interno di diverse tematiche. Agilità nei nessi e nelle comparazioni. Uso corretto della terminologia specifica. Voto 8 = Buono Conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico, con nessi o relazioni tra aree tematiche diverse. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica. Voto 9 = Distinto Conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico con spunti originali e pertinenti. Capacità interpretative. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica. Voto 10 = Ottimo Conoscenze ampie, specifiche, approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico con rigore analitico e di sintesi. Capacità interpretative. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica. ** conoscenze essenziali (1 descrizione dell’opera d’arte; (2 collocazione storica; (3 osservazioni critiche (composizione, messaggio visivo, linguaggio, riferimenti) 63 Storia dell’arte griglia di valutazione prove scritte Voto Risposta Risposta domanda n. domanda n. 2 1 Voto descrittori Voto Risposta domanda n. 3 Non è stata fornita alcuna risposta 1 1 1 2 2 2 3 3 3 4 4 4 5 5 5 6 6 6 7 7 7 8 8 8 9 9 9 10 10 10 Totale fraintendimento della traccia o quesiti proposti Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti richiesti. Improprietà di linguaggio con lessico povero e disorganico. Grave mancanza di capacità di selezionare i concetti principali Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti richiesti. Improprietà di linguaggio specifico. Informazioni frammentarie, superficiali e non sempre pertinenti. Difficoltà nella comprensione del linguaggio visivo. Terminologia specifica impropria e spesso scorretta. Conoscenze essenziali ** non approfondite. Collegamenti parziali. Accettabile proprietà di linguaggio. ** Conoscenze essenziali: descrizione dell’opera d’arte, collocazione storica, osservazioni critiche ( composizione, messaggio visivo, linguaggio, riferimenti) Conoscenza non limitata degli elementi essenziali. Capacità di orientarsi all’interno di diverse tematiche. Agilità nei nessi e nelle comparazioni. Uso corretto della terminologia specifica. Conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico, con nessi o relazioni tra aree tematiche diverse. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica. Conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico con spunti originali e pertinenti. Capacità interpretative. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica. Conoscenze ampie, specifiche e approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico con rigore analitico e di sintesi. Capacità interpretative. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica. VOTO COMPLESSIVO prof. ___________________ 64 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia : EDUCAZIONE FISICA A.S. 2009/2010 Insegnante: Pasinato Ugo Classe : 3LA Libri di testo adottati: Nuovo Praticamente Sport –casa ed..D’Anna In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti. Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto). Terminologia specifica relativa alla disciplina. Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera. Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera. Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione Concetto di doping COMPETENZE: Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco. Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini. Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati. Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici.. Rielaborazione dei vari contenuti proposti. CAPACITA’: Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute dinamica. Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive. Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta. Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi individuali e collettivi. Obiettivi programmati e non conseguiti approfondimento di tecniche in specialità di atletica leggera. 65 Metodo di insegnamento Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico. Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche. Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore. Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica: · Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti · Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi dati · Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. · Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali blocchi nel percorso di apprendimento Mezzi e strumenti di lavoro Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto. Spazi Palestra, pista di atletica Contenuti 1. Attività in situazioni significative in relazione agli interessi degli allievi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili: · a carico naturale e aggiuntivo; · di opposizione e resistenza; · con piccoli e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati; · di controllo tonico e della respirazione; · con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate; · di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo. 2. Esercitazioni relative a: · attività sportive individuali e/o di squadra (almeno due); · organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati; · attività tipiche dell'ambiente aperto (ove è possibile); · attività espressive; · ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate; · assistenza diretta e indiretta connessa alle attività. 3. Informazione e conoscenze relative a: · Attività cardio-respiratoria, fonti energetiche durante l’attività fisica; · metodologie dell'allenamento riferite alle attività 66 PROGRAMMA SVOLTO OBIETTIVI Potenziamento fisiologico CONTENUTI Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es. respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a carico naturale, es. di opposizione e resistenza. Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e complesse di volo. Rielaborazione degli Elementi di ginnastica schemi motori di base artistica; progressioni semplici a corpo libero e ai grandi attrezzi Autogestione di gruppi Consolidamento del di lavoro. Applicazione di schemi di gara e carattere sviluppo socialità e senso civico assunzione di ruoli. Giuria e arbitraggio STRUMENTI Spazi aperti e chiusi. Pista di atletica. Percorsi misti. Cronometro Grandi attrezzi. Piccoli attrezzi. Materassini. Tappetini over TEMPI I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimestre Esecuzione di tattiche I° e II° quadrimestre essenziali nello sport di squadra Giochi sportivi. Riadattamento attività di squadra con regole predeterminate Esercizi propedeutici e Palloni. I° e II° quadrimestre Conoscenza e pratica specifici degli sport più Campi di gioco. Attrezzi specifici delle attività sportive praticati. Tecnica essenziale specifica dell’atletica. delle varie discipline di atletica leggera Informazioni attività Libro di testo. 4 ore cardio respiratoria e Applicazioni pratiche Informazioni fondamentali sulla fonti energetiche nella attività fisica. Contr. tutela della salute muscolare Strumenti di verifica Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi e metodologici da adottare. Prove pratiche. Cittadella 13 /05/10 Firma dell’insegnante 67 RELAZIONE DIDATTICA DI FINE ANNO DOCENTE: VEZZARO DON GIAN MARCO Materia RELIGIONE 11 maggio 2010 Classe III liceo A A.S. 2009 / 2010 SITUAZIONE DELLA CLASSE: Tutta la classe ha scelto di seguire l’IRC. Nelle lezioni svolte si nota un certo interesse da parte degli alunni alla materia e questo nonostante l’infelice collocazione dell’ora di religione nell’orario settimanale (VI ora del giovedì). Si è trovato nell’interesse di tutti, quell’accordo che ha consentito di vivere in serenità e con profitto quest’anno scolastico. CONOSCENZA: Allo studente è stata offerta la possibilità di: § § § § riflettere in modo critico su alcune questioni di bioetica (eutanasia, pena di morte); acquisire gli strumenti concettuali atti a porlo nelle condizioni di comprendere la dinamica dell'esperienza morale, i suoi fondamenti razionali, la sua connessione con la dimensione antropologica e teologica, alla luce del filone di pensiero aristotelico-tomista ripreso nell'ambito della neoscolastica; in particolare, lo studente avrà modo di curare l'approfondimento del significato dei concetti fondamentali della morale, cioè la coscienza, la libertà e la legge; riflettere in modo critico sul significato della sua esistenza; acquisire una visione globale della morale sociale della Chiesa, delle principali problematiche sociali da essa affrontate e dei relativi orientamenti etici elaborati; COMPETENZE: Lo studente è stato messo nelle condizioni di: - elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni. Stabilire collegamenti interdisciplinari. utilizzare in maniera più appropriata il linguaggio specifico della disciplina; individuare il significato della proposta etica cristiana; CAPACITÀ: sono state attivate le appropriate modalità didattiche affinché lo studente diventi: - capace di sapersi relazionare ai compagni e al docente nel rispetto delle opinioni altrui; consapevole che la sua crescita personale, sociale e culturale può avere come fonte ispiratrice la religione cristiana e il suo messaggio; capace di riconoscere l’autentico significato della religiosità, della religione e della fede, come fenomeno sempre presente nella cultura e nella storia dei popoli; 68 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: · · · · Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo / ore Modulo 1: La vita umana e la sua dignità Settembre – Novembre 10 ore 1. l’antico comandamento del non uccidere. 2. problemi di bioetica. 3. sofferenza e malattia. 4. accompagnamento del morente. Modulo 2: La famiglia e l’amore umano 1. valore e significato della sessualità. 2. l’amore nella Bibbia. 3. il matrimonio e le sue sfide. 4. dialogo tra le generazioni. Modulo 3: La ricerca della pace nel mondo (questi argomenti sono attualmente in fase di trattazione) Dicembre / Febbraio 10 ore Marzo / Giugno 11 ore 1. dottrina sociale della chiesa e diritti dell’uomo. 2. sfondo evangelico della non-violenza. 3. interventi dei pontefici sul problema della pace nel mondo Totale ore 31 METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.): la metodologia di base è quella della lezione frontale che tuttavia lascia molto spazio al coinvolgimento degli alunni mediante il riferimento all’esperienza personale e alla tecnica dell’induzione per creare consenso attorno ad argomenti spesso complessi ed articolati: 1. 2. 3. visualizzazione schematica sulla lavagna degli argomenti trattati ; ripasso costante degli argomenti affrontati mediante verifica; lezioni frontali o maieutico-comunicative; L'intento nell'utilizzo di queste metodologie, è quello di sviluppare nello studente un più diretto e personale apprendimento che possa essere agilmente riportato, in quanto significativo, nei vari contesti di vita e di esperienza quotidiana. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Parallelamente al processo di apprendimento/insegnamento, vengono utilizzati: Oltre ai tradizionali sussidi didattici, - un quaderno personale di appunti, da usarsi regolarmente durante ogni lezione, in cui l'alunno è chiamato a sintetizzare le spiegazioni del docente, nonchè a trascrivere brevi frasi riassuntive dettate dal docente stesso a supporto esplicativo delle spiegazioni. Altri materiali didattici potranno essere usati all’occorrenza. 69 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): La verifica dell'apprendimento di ogni studente è stata fatta con modalità differenziate, tenendo presente la classe, il grado di difficoltà degli argomenti, l'orario scolastico, l'interdisciplinarietà e il processo di insegnamento attuato. In particolare sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica in itinere e sommativa: 1. 2. 3. interventi spontanei di chiarimento degli studenti; domande individuali di ripasso ad inizio lezione; brevi questionari di verifica sugli argomenti trattati I criteri di valutazione si sono basati: · · · · · sull’effettiva preparazione, conoscenza e comprensione dell’alunno riguardo gli argomenti e le tematiche trattate in classe · sull'attenzione e interesse dimostrati in classe nel seguire la proposta contenutistica dell'insegnante e gli apporti critici che i compagni di classe manifesteranno in occasione dello svolgimento del dialogo; · sulla capacità di rielaborare un concetto, mediante gli strumenti e le conoscenza acquisite, giungendo a nuove conclusioni, considerazioni, problematiche. · sull'impegno e la costanza nel portare avanti gli impegni richiesti per una sufficiente assimilazione della materia, nonchè il rispetto di valori quali: l'ascolto di chi parla, il rispetto delle idee e delle opinioni altrui, capacità di collaborare in classe a creare un clima solidale e sereno fra i compagni. GRIGLIA DI VALUTAZIONE GIUDIZIO DESCRITTORI Non sufficiente Conoscenze frammentarie, assenza e disturbo nella partecipazione al dialogo educativo, interesse assente rispetto alla globalità dei contenuti proposti, non ha conseguito le abilità richieste Sufficiente Conoscenze essenziali, interesse selettivo, alterna partecipazione al dialogo educativo, impegno discontinuo, insicurezza nell’utilizzo delle abilità richieste Discreto Conoscenze globalmente acquisite, interesse costante, partecipazione al dialogo educativo nella dimensione dell’ascolto, impegno continuo, possiede le abilità richieste in modo soddisfacente Buono Conoscenze complete, interesse e impegno costanti, partecipazione costruttiva al dialogo educativo, utilizzo appropriato del linguaggio specifico Ottimo Conoscenze ampie e complete con approfondimenti personali, interesse e impegno costanti, capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari, partecipazione creativa e propositiva al dialogo educativo, ottima padronanza del linguaggio specifico Firma del Docente Prof. Vezzaro don Gian Marco 70 IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG. 71 È STATO PREDISPOSTO E DEFINITO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE III LA NELLA SEDUTA DELL’11 MAGGIO 2010 COORDINATORE DI CLASSE : prof. Moreno Bagarello CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE ITALIANO Favaro Francesca LATINO – GRECO Bagarello Moreno LINGUA E LETTERATURA INGLESE Milardo Lisa STORIA – FILOSOFIA Bertollo Chiara MATEMATICA – FISICA Milani Lorenza SCIENZE Resoli Sabrina STORIA DELL’ARTE Fosco Fulvio EDUCAZIONE FISICA Pasinato Ugo RELIGIONE Vezzaro Gian Marco FIRME IL DIRIGENTE SCOLASTICO ALBERTO BORTOLASO PER PRESA VISIONE DEI PROGRAMMI SVOLTI I RAPPRESENTANTI DI CLASSE Biasibetti Chiara ____________________________________________ Tecchio Irene ___________________________________________ 71